D. Lgs. 152/2006 emissioni di COV attività coinvolte

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1 D. Lgs. 152/2006 emissioni di COV attività coinvolte Data di entrata in vigore in Italia del recepimento della Direttiva 1999/13/CE Finalità Attività coinvolte caratterizzate da soglie minime di consumo di solvente indicate in Allegato III, parte II 12 marzo 2004 (entrata in vigore del D.M. 44/2004, sostituito dal D.Lgs. 152/06) Prevenzione e riduzione degli effetti diretti e indiretti delle emissioni di composti organici volatili stampa offset, rotocalcografica, flessografica ecc. pulizia di superfici rivestimento di autoveicoli verniciatura in continuo (coil coating) rivestimento di metalli, plastica, tessuti, film, carta rivestimento di filo pulitura a secco rivestimento legno impregnazione legno rivestimento di cuoio fabbricazione calzature stratificazione legno e plastica rivestimenti adesivi fabbricazione vernici, adesivi, inchiostri conversione della gomma estrazione olio vegetale fabbricazione prodotti farmaceutici giugno 2008 IBS Analysis 1

2 D. Lgs. 152/2006 emissioni di COV campo di applicazione Attività Soglia consumo solvente t/anno Attività Soglia consumo solvente t/anno Rivestimento adesivo > 5 t/anno Fabbricazione calzature > 5 t/anno Rivestimento auto nuove, autocarri, rimorchi, ecc. > 0.5 t/anno Fabbricazione vernici, inchiostri, adesivi, ecc. > 100 t/anno Rivestimento metalli, plastica > 5 t/anno Fabbricazione prodotti farmaceutici > 50 t/anno Rivestimento legno > 15 t/anno Stampa flessografica > 15 t/anno Rivestimento tessuti e film di carta > 5 t/anno Stampa offset, laminazione e stampa > 15 t/anno Rivestimento di cuoio > 10 t/anno Rotocalcografica per riviste, opuscoli, ecc. > 25 t/anno Coil coating > 25 t/anno Rotocalcografica > 15 t/anno Pulitura a secco - Offset da rotolo > 30 t/anno giugno 2008 IBS Analysis 2

3 D. Lgs. 152/2006 emissioni di COV campo di applicazione Attività Soglia consumo solvente t/anno Attività Soglia consumo solvente t/anno Laccatura materiale flessibile > 15 t/anno Finitura autoveicoli carrozzeria ritocco t /anno 1 Conversione gomma > 15 t/anno Rivestimento di filo > 5 t/anno Pulizia superfici solventi R 45,46,49, 60, 61 - R 40, 68 Pulizia superfici con Altri solventi Estrazione olio vegetale > 1 t/anno > 2 t/anno > 10 t /anno Impregnazione legno Stratificazione legno e plastica 1 attività ora disciplinata dal D.Lgs. 161/2006 (recepimento Direttiva 2004/42/CE) > 25 t /anno > 5 t /anno giugno 2008 IBS Analysis 3

4 D. Lgs. 152/2006 emissioni di COV Nuovi impianti, modifiche Sostanziali Impianti esistenti adempimenti per impianti che determinano emissioni di COV Tutti i nuovi impianti devono: essere autorizzati (art. 269 e 275 D.Lgs. 152/06) Tutti i nuovi impianti si devono conformare: Ai valori limite di emissione al camino (All. III parte III) Ai valori limite di emissione diffuse (All. III parte III) oppure ai valori limite di emissione totale (individuati in All. III, parte III e IV) Tutti gli impianti esistenti devono: rispettare le limitazioni previste entro il nel caso di adozione del piano di riduzione di cui all All. III parte IV conformarsi all adeguamento intermedio entro il per gli impianti esistenti alla data del 12 marzo 2004 doveva essere presentata, entro il 12 marzo 2005, una relazione tecnica descrittiva dell attività, delle emissioni, delle tecniche di riduzione, nonché un eventuale progetto di adeguamento delle emissioni stesse giugno 2008 IBS Analysis 4

5 D. Lgs. 152/2006 emissioni di COV adempimenti per impianti che determinano emissioni di COV Impianti esistenti (al 12 marzo 2004) Contenuto della relazione tecnica da presentarsi entro il descrizione dell attività descrizione delle tecnologie per prevenire l inquinamento descrizione della qualità e della quantità delle emissioni con riferimento alle limitazioni stabilite descrizione dell eventuale progetto di riduzione delle emissioni da adottarsi al fine di poter rispettare le limitazioni previste. Il gestore attua il progetto di adeguamento con le modalità indicate nel progetto stesso Attività effettuate esclusivamente da macchinari e sistemi non fissi o da operazioni manuali, in esercizio prima del D.Lgs. 152/06 parte quinta devono richiedere specifica autorizzazione entro il e comunque adeguare le emissioni di COV entro il giugno 2008 IBS Analysis 5

6 D. Lgs. 152/2006 emissioni di COV emissioni di COV Attività di ridotte dimensioni Collocate nella fascia di soglia di consumo più bassa dei punti 1, 3, 4, 5, 8, 10, 13, 16, 17 dell Allegato III; per gli altri punti dell Allegato III attività con consumo di solvente inferiore 10 t /anno. Modifica sostanziale per attività di ridotte dimensioni : una modifica del consumo massimo teorico di solventi che comporti un aumento delle emissioni di composti organici volatili > 25 % per tutte le altre attività : una modifica del consumo massimo teorico di solventi che comporti un aumento delle emissioni di composti organici volatili > 10 %. giugno 2008 IBS Analysis 6

7 D. Lgs. 152/2006 Classificazione dei composti organici volatili D.Lgs. 152/06 Allegato I parte II (ex D.M Allegato 1) D.Lgs. 152/06 Allegato III parte I e III (ex D.M. 44/2004) Classe Flusso di massa Limite a camino Flusso di massa Limite al camino Tab A 1 cancerogene R 45, R 46, R 49, R 60, R 61 Classe I Classe II Classe III 0.5 g/h 5 g/h 25 g/h 0.1 mg/nm 3 1 mg/nm 3 5 mg/nm 3 10 g/h 2 mg/nm 3 Tab. D Classe I 25 g/h 5 mg/nm mg C /Nm 3 Classe II 100 g/h 20 mg/nm g/h R 40 R mg/nm 3 R 40 R 68 Classe III Classe IV Classe V 2 kg/h 3 kg/h 4 kg/h 150 mg/nm mg/nm mg/nm mg C /Nm 3 giugno 2008 IBS Analysis 7

8 D. Lgs. 152/2006 Richiamo significato frasi di rischio R 45 può provocare il cancro R 46 può provocare alterazioni genetiche ereditarie R 49 può provocare il cancro per inalazione R 60 - può ridurre la fertilità R 61 può danneggiare i bambini non ancora nati R 40 possibilità effetti cancerogeni, prove insufficienti R 68 possibilità effetti irreversibili giugno 2008 IBS Analysis 8

9 D. Lgs. 152/2006 definizioni utili Composto organico volatile (COV): composto organico che abbia a 293,15 K una pressione di vapore = 0,01 kpa, o una volatilità corrispondente in particolari condizioni d uso. Emissione: qualsiasi sostanza solida, liquida, gassosa introdotta nell atmosfera che possa causare inquinamento atmosferico. Emissione convogliata: emissione di un effluente gassoso effettuata attraverso uno o più appositi punti. Emissione diffusa: emissione diversa dall emissione convogliata. Emissione tecnicamente convogliabile: emissione diffusa che deve essere convogliata sulla base delle migliori tecniche disponibili. Emissione totale: somma delle emissioni diffuse e convogliate. giugno 2008 IBS Analysis 9

10 D. Lgs. 152/2006 tipologia limiti di emissione Limite in concentrazione: rapporto tra la massa di sostanza inquinante emessa e il volume dell effluente gassoso (es. mg/nm 3 ) Flusso di massa: massa di sostanza inquinante emessa per unità di tempo (es: g/h) Percentuale: rapporto tra massa di sostanza inquinante emessa e massa della stessa sostanza inquinante utilizzata (riferito a 100) Fattore di emissione: rapporto tra la massa di sostanza inquinante emessa e misura specifica di prodotto (es: g COV / m 2 superficie verniciata) Soglia di rilevanza dell emissione: flusso di massa, per singolo inquinante, misurato a monte di eventuali impianti di abbattimento, al di sotto del quale non si applicano i valori limite di emissione. giugno 2008 IBS Analysis 10

11 D. Lgs. 152/2006 parte quinta Allegato III parte III : esempi di soglie di consumo e limiti di emissione Attività (consumo solvente t/anno) Soglia di consumo solvente t/anno Limite emissione a camino mg C /Nm 3 Emissione diffusa (% su input di solvente) Emissione totale Disposizioni speciali Stampa offset > 15 = 25 > L eventuale valore di emissione totale si determina secondo la procedura indicata nella parte IV 1 il residuo dii solvente nel prodotto finito non va considerato parte delle emissioni diffuse Verniciatura in continuo (coil coating) > L eventuale valore di emissione totale si determina secondo la procedura indicata nella parte IV 1 per gli impianti che riutilizzano il solvente recuperato il limite è di 150 mg C /Nm 3 2 per attività in esercizio al il valore limite è del 10 % - attività di ridotte dimensioni giugno 2008 IBS Analysis 11

12 D. Lgs. 152/2006 parte quinta Allegato III parte III : esempi di soglie di consumo e limiti di emissione Attività (consumo solvente t/anno) Soglia di consumo solvente t/anno Limite emissione a camino mg C /Nm 3 Emissione diffusa (% su input di solvente) Emissione totale Disposizioni speciali Rivestimento metalli, plastica (comprese superfici di aeroplani, navi, treni) tessuti, film e carta > 5 = 15 > / L eventuale valore di emissione totale si determina secondo la procedura indicata nella parte IV 1 applicazione ed essiccamento del rivestimento in condizioni di confinamento 2 il primo valore concerne i processi di essiccazione, il secondo quelli di applicazione del rivestimento 3 per gli impianti di rivestimento di tessili che consentono di riutilizzare i solventi recuperati il limite di emissione applicato ai processi di applicazione ed essiccazione, considerati insieme, è di 150 mg/nm 3 4 le attività di rivestimento che non possono essere svolte in condizioni di confinamento (costruzione navi, verniciatura aerei) possono essere esonerate da questi valori 5 l offset da rotolo su tessili è compresa nel punto della stampa (punto 3.2) - attività di ridotte dimensioni giugno 2008 IBS Analysis 12

13 D. Lgs. 152/2006 parte quinta Allegato III parte III : esempi di soglie di consumo e limiti di emissione Attività (consumo solvente t/anno) Soglia di consumo solvente t/anno Limite emissione a camino mg C /Nm 3 Emissione diffusa (% su input di solvente) Emissione totale Disposizioni speciali Fabbricazione di vernici, inchiostri, adesivi > 100 = 1000 > % input di solvente 3 % input di solvente Il valore di emissione diffusa non comprende il solvente venduto, come parte integrante del preparato per rivestimenti, in un contenitore sigillato Pulizia di superfici 1 > 1 = 5 > L eventuale valore di emissione totale si determina secondo la procedura indicata nella parte IV 1 qualora siano utilizzati composti R45, R46, R49, R60, R61 R40, R68 2 il limite si riferisce alla massa del singolo composto, e non al C Altri tipi di pulizia superfici > 2 - attività di ridotte dimensioni = 10 > L eventuale valore di emissione totale si determina secondo la procedura indicata nella parte IV 1 limiti non applicati se si dimostra che il tenore medio di solvente organico non supera il 30% in peso giugno 2008 IBS Analysis

14 D. Lgs. 152/2006 parte quinta Allegato III parte III appendice 1: esempi di soglie di consumo e limiti di emissione per attività rivestimento autoveicoli Attività (consumo solvente in t /anno) Soglia di produzione (produzione annuale prodotto rivestito) Emissione totale Espresso come fattore di emissione Emissione totale Per attività art. 275 commi 8 e 9 1 Rivestimento autovetture nuove > 15 > g/m 2 o 1,3 kg / carrozzeria + 33 g/m 2 60 g/m 2 o 1,9 kg / carrozzeria + 41 g/m 2 = 5000 monoscocche o > 3500 telai 90 g/m 2 o 1,5 kg/ carrozzeria + 70 g/m 2 90 g/m 2 o 1,5 kg/ carrozzeria + 70 g/m 2 Rivestimento cabine autocarri nuovi > 15 = 5000 > g/m 2 55 g/m 2 85 g/m 2 75 g/m 2 1 comma 8 impianti autorizzati prima del 13 marzo 2004 comma 9 attività effettute esclusivamente da macchinari e sistemi non fissi Impianti con soglie di consumo < ai valori in tabella devono rispettare i limiti indicati in Tab. 1, parte III, Allegato III giugno 2008 IBS Analysis 14

15 D. Lgs. 152/ parte quinta Classificazione dei composti organici volatili Meriti della classificazione Identifica a livello generale (nazionale, europeo) un comune giudizio di pericolosità e, di conseguenza, limiti alle emissioni più o meno restrittivi Orienta le scelte del mondo industriale verso sostanze meno pericolose Con l eccezione delle sostanze caratterizzate dalle frasi di rischio R45, R46, R49, R60, R61, R40, R68, sono messe sullo stesso piano tutte le sostanze organiche volatili usualmente utilizzate nei prodotti vernicianti, negli adesivi, negli inchiostri, nei diluenti, ecc. giugno 2008 IBS Analysis 15

16 D. Lgs. 152/ parte quinta Classificazione dei composti organici volatili Tre parametri non considerati dalla Direttiva VOC e dal D.Lgs. 152/06 ma che sono importanti per la valutazione di un composto organico volatile ODP potenziale di impoverimento dell ozono stratosferico POCP potenziale di reattività al suolo GWP potenziale di riscaldamento dell atmosfera L ODP è ripreso nella normativa europea sulle sostanze lesive l ozono stratosferico; POCP e GWP non sono al momento presi in considerazione dalla normativa ambientale giugno 2008 IBS Analysis 16

17 D. Lgs. 152/ parte quinta Controllo di COV ai camini di emissione Per le sostanze o i preparati cui sono assegnate le frasi di rischio R45, R46, R49, R60, R61, R 40, R 68 il valore limite di emissione è riferito alla somma delle masse dei singoli composti (vedi metodo UNI EN 13649). Per tutte le altre sostanze organiche volatili i limiti ai camini di emissione sono espressi in mg di C/Nm 3 (vedi metodi UNI EN e UNI EN 13526). giugno 2008 IBS Analysis 17

18 D. Lgs. 152/ parte quinta Controllo di COV ai camini di emissioni UNI determinazione della velocità e della portata di flussi gassosi convogliati per mezzo del tubo di Pitot. UNI EN determinazione della concentrazione in massa di singoli composti organici in forma gassosa (adsorbimento su carbone attivo,desorbimento con solvente e determinazone gascromatografica). UNI EN determinazione della concentrazione in massa del carbonio organico totale in forma gassosa a basse concentrazioni (< 20 mg/nm 3 ) metodo in continuo con rilevatore a ionizzazione di fiamma. UNI EN determinazione della concentrazione in massa del carbonio organico totale in forma gassosa in effluenti gassosi provenienti da processi che utilizzano solventi (concentrazioni > 20 mg/nm 3 ) metodo in continuo con rilevatore a ionizzazione di fiamma. giugno 2008 IBS Analysis 18

19 D. Lgs. 152/ parte quinta applicazione Allegato III parte IV piano di riduzione delle emissioni di COV - prescrizioni alternative alla parte III - Modalità per di calcolo Massa totale solida annua X fattore tipico del settore = Emissione annua di riferimento Emissione annua di riferimento X valore emissione diffusa + 15 (o + 5) = Emissione bersaglio (quantità max annua di cov da conseguire entro il ) Emissione bersaglio X 1,5 (quantità max annua di cov da conseguire entro il ) giugno 2008 IBS Analysis 19

20 D. Lgs. 152/ parte quinta applicazione Allegato III parte IV piano di riduzione delle emissioni di COV Attività Rotocalcografica, flessografica Laminazione associata ad attività di stampa Laccatura associata attività di stampa Rivestimento legno; rivestimento tessili, tessuti o carta rivestimento adesivo Verniciatura in continuo (coil coating); finitura di autoveicoli Rivestimenti a contatto con prodotti alimentari; rivestimenti aerospaziali Altri rivestimenti Fattore moltiplicazione 4 3 2,33 1,5 giugno 2008 IBS Analysis 20

21 D. Lgs. 152/ parte quinta applicazione Allegato III parte IV piano di riduzione delle emissioni di COV - prescrizioni alternative alla parte III - Verniciatura metallo Consumo vernici Massa solida (45 %) Cov (compresi diluenti e solventi lavaggio) Emissione annua di riferimento 27 x 1.5 = t/anno 27 t/anno 33 t/anno Emissione bersaglio 40.5 x 0.25 = t/anno di sov (entro il ) Emissione intermedia x 1,5 = t/anno sov (al ) Riduzione Cov ( ) / 33 X 100 = 69 % Rapporto COV / PV a regime = 17 % giugno 2008 IBS Analysis 21

22 D. Lgs. 152/ parte quinta applicazione Allegato III parte V piano di gestione dei solventi Input di solventi organici: I 1 quantità di solventi (o preparati) immessi nel processo nell unità temporale di riferimento; I 2 quantità i solventi (o preparati) reimmessi come solvente nel processo nell unità temporale di riferimento. Output di solventi organici: O 1 solventi presenti nei camini di emissione O 2 solventi scaricati in acqua O 3 solventi che rimangono come contaminanti nei prodotti O 4 solventi che caratterizzano emissioni diffuse in ambiente di lavoro O 5 solventi persi a causa di reazioni chimiche o fisiche (es:trattamento per combustione) O 6 solventi contenuti nei rifiuti O 7 solventi venduti (da soli o come preparati) O 8 solventi recuperati ma non per il riutilizzo nello stesso processo O 9 solventi scaricati in altro modo Il piano di gestione del solvente serve a verificare la conformità : dell emissione totale annua delle emissioni diffuse giugno 2008 IBS Analysis 22

23 D. Lgs. 152/ parte quinta applicazione Allegato III parte V calcolo delle emissioni diffuse F F = I 1 O 1 O 5 O 6 O 7 - O 8 I 1 solventi nuovi (o recuperati) immessi nel processo O 1 solventi scaricati al camino O 5 solventi e/o composti organici persi per cause di reazioni chimiche (es: quelli distrutti per incenerimento, catturati per adsorbimento, nel trattamento delle acque reflue, ecc.) O 6 solventi contenuti nei rifiuti O 7 solventi contenuti nei preparati venduti come prodotti commerciali O 8 solventi recuperati ma non reimmessi nel processo stesso giugno 2008 IBS Analysis 23

24 D. Lgs. 152/ parte quinta applicazione Allegato III parte V Schematizzazione del piano di gestione dei solventi O 4 solventi in ambiente di lavoro O 1 scarico a camino O 5 solventi persi per reazioni I 1 input solventi I 2 - solventi reimmessi Impianto o apparecchiatura O 6 solventi nei rifiut O 7 solventi venduti O 2 solventi in acqua O 3 solventi nei prodo Emissione diffusa F O 8 solventi recuperati ma non riutilizzati nel processo F = I 1 O 1 O 5 O 6 O 7 O 8 oppure F = O 2 + O 3 + O 4 giugno 2008 IBS Analysis 24

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