Piano di Tutela delle Acque della Regione Calabria

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1 Allegato C - Validazione del modello di bilancio idrologico 1/6

2 Il modello idrologico di bilancio mensile è stato applicato per quelle porzioni di territorio corrispondenti ai 32 bacini calabresi definiti come significativi nel Piano di Tutela delle Acque (D.L. 152/99). Per i 32 bacini significativi, per il periodo compreso tra 1960 ed il 2006, sono state stimate le principali componenti del bilancio idrologico (vedi Allegato B): precipitazione (P), evapotraspirazione effettiva (EA), immagazzinamento nel suolo (SM), detenzione in falda (DET), deflusso istantaneo (DI), deflusso superficiale (DS), deflusso sotterraneo (DP) e deflusso totale (DT). Per tali grandezze, sono stati determinati i valori di regime medi mensili nel periodo di osservazione (anno medio); successivamente sono stati definiti i trend annuali (media mobile) sulle grandezze relative alla precipitazione, temperatura e deflussi totali e per le stesse grandezze si è proceduto alla localizzazione spaziale delle zone con i trend maggiormente critici. La validazione di questi trend è stata effettuata mediante l utilizzo del test di Mann-Kendall. Nella stima di questo test statistico si è fatto riferimento all approssimazione normale (Z statistic), ottenendo differenti livelli di significatività per ciascuna serie analizzata. In particolare, quattro livelli di significatività sono stati considerati: 0.1, 0.05, 0.01 e Il livello di significatività pari a implica che esiste lo 0.1% di probabilità che i valori in esame x i derivino da una distribuzione casuale e che si commette un errore dello 0.1% nel rigettare l ipotesi di assenza di trend tra i dati, in questo caso allora l esistenza di un trend monotonico è altamente probabile. Nel caso in cui non vi sia presenza di trend tra i dati si ha che il valore del livello di significatività è maggiore di 0.1. L aspetto interessante che emerge in modo inequivocabile è il trend negativo mostrato dalla risorsa idrica naturale durante il periodo analizzato. Tale trend è stato osservato su tutte le principali forzanti climatiche. In particolare, per ciò che concerne le precipitazioni, si registrano riduzioni sull intero territorio calabrese che assumono i valori maggiori in corrispondenza dell area nord - occidentale. Analizzando a scala di bacino le informazioni mostrate nella figura 1 si evincono nel periodo di analisi ( ) decrementi di precipitazione annui dell ordine di 15 mm per il bacino dell Esaro e di circa mm per i bacini del Crati, Lao e Raganello. Anche per i bacini della zona centrale quali Savuto, Corace e Amato, si osservano riduzioni medie annue di mm. Valori minori si registrano per i bacini dell area jonica quali Trionto, Nicà, Neto e Tacina e per la zona del reggino (bacini dei fiumi Amendolea, La Verde, Calopinace e Allegato C - Validazione del modello di bilancio idrologico 2/6

3 Bonamico), con decrementi di pioggia minori di 5 mm annui. Meno marcato è, invece, il trend negativo mostrato dai bacini del Petrace, Esaro di Crotone, Marepotamo, Fiumarella, Budello e Novito con riduzioni inferiori a 2.5 mm annui. Per il solo bacino dell Allaro si è avuto un leggero trend positivo di pioggia, il cui livello di significatività risulta essere scarsamente efficace. Analogo comportamento a quello delle precipitazioni è stato osservato nel caso dei deflussi naturali, così come si evince dalla figura 3. In particolare, nell ultimo ventennio ( ) si rilevano dei valori medi sensibilmente minori a quelli relativi all intero periodo di analisi, con riduzioni che in alcuni casi superano il 20% (bacini dei fiumi Coscile, Argentino e Raganello). Nel caso dei bacini del Crati, Esaro, Crocchio, Corace, Gallico e Lao la diminuzione dei deflussi naturali è contenuta nell intervallo 15% 20%. Per i restanti bacini si osservano riduzioni comprese tra il 5% ed il 15% ad eccezione dei bacini dei fiumi Allaro, Esaro di Crotone, Marepotamo, Nicà e Petrace, la cui riduzione dei deflussi si attesta su valori minori del 5%. A scala provinciale tali riduzioni hanno implicato per il ventennio , sempre rispetto al valore medio dell intero periodo , perdite di deflussi superficiali pari al 16% per la provincia di Cosenza, al 12% per la provincia di Catanzaro, all 8% per la provincia di Crotone ed al 6% per le restanti province di Vibo Valentia e Reggio. Per ciò che riguarda le temperature, nel periodo di analisi , non è stato osservato un trend uniforme per il territorio calabrese (figura 2). In particolare, è stato registrato un aumento decennale di temperatura (fino a 0.4 C) per i soli bacini dei fiumi Coscile, Raganello, Neto, Nicà, Novito, Petrace e Bonamico. Un decremento di temperatura si è verificato, invece, per i bacini del Lao, per la zona centrale del territorio calabrese (Amato, Corace, Angitola, Turrina e Fiumarella) e per i bacini dell area reggina Amendolea e Calopinace. Non si sono osservati, infine, trend significativi per i restanti bacini. Anche per questa grandezza climatica è risultato che nell ultimo ventennio i valori medi sono aumentati rispetto a quelli osservati durante il periodo ; superiori di circa 1 C per i bacini dei fiumi Allaro, La Verde, Neto, Petrace e raggiungendo quasi i 3 C per il bacino del fiume Nicà. Un trend negativo si è avuto, invece, per i bacini dei Fiumi Amato, Angitola, Argentino, Lao e Turrina, dove la temperatura ha subito una diminuzione tra i 2 C e i 3 C. Allegato C - Validazione del modello di bilancio idrologico 3/6

4 Fig. 1 Media annuale e Trend relativi alle precipitazioni osservate sui principali bacini calabresi durante il periodo e relativi livelli di significatività Allegato C - Validazione del modello di bilancio idrologico 4/6

5 Fig. 2 Media annuale e Trend relativi alle temperature osservate sui principali bacini calabresi durante il periodo e relativi livelli di significatività Allegato C - Validazione del modello di bilancio idrologico 5/6

6 Fig. 3 Media annuale e Trend relativi ai deflussi totali osservati sui principali bacini calabresi durante il periodo e relativi livelli di significatività Allegato C - Validazione del modello di bilancio idrologico 6/6

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