MASSIME CIVILE OBBLIGAZIONI E CONTRATTI. Corte di Cassazione Sez. I civ. 17 Aprile 2014, n 8957 (Pres.

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1 MASSIME CIVILE OBBLIGAZIONI E CONTRATTI Corte di Cassazione Sez. I civ. 17 Aprile 2014, n 8957 (Pres. Rordorf; Rel. Mercolino) Obbligazioni e contratti Vendita - Patto di riscatto Divieto del patto commissorio Il divieto di patto commissorio si estende ad ogni negozio utilizzato per conseguire il risultato concreto, vietato dall ordinamento, dell illecita coercizione del debitore a sottostare alla volontà del creditore, accettando preventivamente il trasferimento di proprietà di un suo bene come conseguenza della mancata estinzione del debito 1. Pertanto, ai fini dell operatività del divieto ciò che assume rilievo è l aspetto funzionale dell operazione. Vale a dire, il meccanismo negoziale attraverso il quale si effettua il trasferimento del bene al creditore deve essere collegato più che alla funzione di scambio ad uno scopo di garanzia, mentre privi di rilievo restano la natura obbligatoria, traslativa o reale del contratto. La vendita con patto di riscatto o di retrovendita, pur non integrando direttamente un patto commissorio, può rappresentare un mezzo per 1 Cass., Sez. II, 20/02/2013, n. 4262; Cass., 12/01/2009, n. 437; Cass., Sez. III, 02/02/2006, n. 2285; 1

2 sottrarsi all applicazione del relativo divieto tutte le volte che il versamento del prezzo ad opera del compratore non si configuri come corrispettivo dovuto per l acquisto della proprietà, ma come erogazione di un mutuo, rispetto al quale il trasferimento del bene risponde alla sola finalità di costituire una posizione di garanzia provvisoria, in grado di evolversi in modo diverso a seconda che il debitore adempia o meno l obbligo di restituire le somme ricevute 2. Corte di Cassazione Sez. II civ. 16 Aprile 2014, n 8886 (Pres. Goldoni; Rel. Carrato) Obbligazioni e contratti Compravendita Spese accessorie Spese accessorie della compravendita sono solo quelle necessarie alla conclusione del contratto e non anche quelle relative ad attività prodromiche che non hanno nessun rapporto di strumentalità e causalità per la conclusione del contratto stesso 3. Corte di Cassazione Sez. I civ. 16 Aprile 2014, n Cass., Sez. II, 08/02/2007, n. 2725; Cass., Sez. I, 04/08/2006, n ; 3 Nella fattispecie:<<spese riguardanti la predisposizione, ad opera di terzo, del preventivo testo del contratto preliminare, il cui incarico era stato conferito dal promittente venditore>>, 2

3 Obbligazioni e contratti Contratto preliminare di vendita Contratto definitivo Clausola compromissoria La clausola compromissoria non può essere considerata né un patto del contratto preliminare di compravendita né un elemento di detto contratto, ma un atto autonomo, a effetti processuali, anche se, insieme con il contratto preliminare, può essere contenuto in uno stesso documento. Il principio, secondo cui il contratto definitivo, una volta stipulato, rappresenta la sola fonte dei diritti e delle obbligazioni riguardanti il contratto voluto, non stabilisce una regola assoluta, dal momento che non trova applicazione laddove il contratto definitivo non esaurisca gli obblighi a contrarre previsti nel preliminare, in tal caso è necessario accertare la volontà negoziale delle parti valutando tra l altro il contenuto di detto preliminare. AVVOCATO E PROCURATORE Corte di Cassazione Sez. Unite civ. 17 Aprile 2014, n 8932 Avvocato e procuratore Avvocato - Appropriazione indebita Radiazione dall albo 3

4 Legittima la sanzione disciplinare della radiazione dall albo dell avvocato che, condannato in sede penale per il reato di appropriazione indebita, fa proprio del denaro che, invece, avrebbe dovuto consegnare a dei clienti 4. Corte di Cassazione Sez. Unite civ. 7 Aprile 2014, n 8057 (Pres. Rovelli; Rel. Giusti) Avvocato e procuratore Avvocato Assunzione di incarichi contro una parte già assistita Configurabilità dell illecito L avvocato che abbia assistito congiuntamente i coniugi in controversie familiari deve sempre astenersi dal prestare, in favore di uno di essi, la propria assistenza in controversie successive tra gli stessi 5. Ai fini della configurabilità dell illecito di assunzione di incarichi contro una parte già assistita non importa stabilire se sussista o meno la prova del conferimento formale del mandato o dell assolvimento di un attività di consulenza, ciò che rileva è verificare se l avvocato abbia svolto un attività di assistenza, anche solo formale. 4 In tema di procedimento disciplinare a carico degli avvocati, spetta agli organi disciplinari applicare la sanzione adeguata alla gravità ed alla natura dell offesa arrecata al prestigio dell ordine degli avvocati, mentre la Suprema Corte può solo procedere ad un controllo circa la razionalità e logicità della motivazione 5 L art. 51 codice deontologico, afferma che è possibile l assunzione di un incarico professionale contro una parte già in precedenza assistita purché sia trascorso almeno un biennio dalla cessazione del rapporto professionale ed a condizione che l oggetto del nuovo incarico nulla abbia a che vedere con quello espletato in precedenza, fermo restando per l avvocato il divieto di utilizzare le notizie acquisite in ragione del rapporto professionale già esaurito; 4

5 DONAZIONE E SUCCESSIONE Corte di Cassazione Sez. II civ. 9 Aprile 2014, n 8346 (Pres. Triola; Rel. Mazzacane) Successione Testamento Testamento pubblico Testatore non vedente Testamento non sottoscritto Nullità Il testamento pubblico non sottoscritto dal non vedente non può essere dichiarato valido sull erroneo presupposto dell idoneità a costituire utile succedaneo alla sottoscrizione la mera dichiarazione resa dal testatore al notaio rogante, da questi trasfusa nell atto, di essere impossibilitato a sottoscrivere in quanto cieco, in assenza di qualsivoglia verifica in ordine alla concreta correlabilità a tale status di una reale e non ovviabile incapacità a firmare e, quindi, di ogni accertamento sulla effettiva veridicità di tale professione di incapacità a sottoscrivere che, invece, va in concreto riscontrata ed accertata 6. INVESTIMENTI FINANZIARI 6 Cass., 09/12/1997, n ; La condizione di cecità non è ex se sufficiente a giustificare la mancata firma, dal momento che il nostro ordinamento considera i non vedenti come persone dotate, in linea di principio, della capacità di firmare atti che li riguardano; 5

6 Corte di Cassazione Sez. I civ. 10 Aprile 2014, n 8462 (Pres. Salmè; Rel. Didone) Investimenti finanziari Intermediario finanziario Violazione dell obbligo di informazione Responsabilità precontrattuale Responsabilità contrattuale In materia di intermediazione finanziaria, la violazione dei doveri di informazione del cliente e di corretta esecuzione delle operazioni che la legge pone a carico dei soggetti autorizzati alla prestazione dei servizi di investimento finanziario può dare luogo a responsabilità precontrattuale, con conseguenze risarcitorie, laddove dette violazioni avvengano nella fase antecedente o concomitante con la stipulazione del contratto di intermediazione destinato a regolare i successivi rapporti tra le parti, c.d. contratto quadro. Può, invece, dar luogo a responsabilità contrattuale, ed eventualmente condurre alla risoluzione del contratto, nel caso si tratti di violazioni relative ad operazioni di investimento o disinvestimento effettuate in esecuzione del contratto quadro 7. PROCEDURA CIVILE 7 In assenza di una esplicita previsione normativa, è da escludersi che la violazione dei doveri di comportamento possa determinare, a norma dell art. 1418, 1 co., c.c., la nullità del cosiddetto contratto quadro o dei singoli atti negoziali posti in essere in base ad esso (Cass., Sez. Unite, 19/12/2007, n ); 6

7 Corte di Cassazione Sez. III civ. 10 Aprile 2014, n 8411 (Pres. Chiarini; Rel. Sestini) Procedura civile Impugnazioni Notifica - Procuratore domiciliatario cancellatosi dall albo In caso di mera domiciliazione, le sorti dell elezione di domicilio sono del tutto disgiunte dalla perdita della capacità di patrocinare conseguente alla cancellazione dall albo professionale, dal momento che la domiciliazione autonoma prescinde dal conferimento dello ius postulandi e, prima ancora, dalla qualifica professionale rivestita dal domiciliatario, essendo volta esclusivamente ad individuare il luogo in cui devono essere effettuate al procuratore costituito le notificazioni e le comunicazioni riguardanti il processo che, in caso di mancata elezione di domicilio avvengono in cancelleria, domicilio legalmente stabilito. Pertanto, permane, anche in caso di cancellazione dall albo degli avvocati, la capacità di essere destinatario degli atti compiuti dalla controparte e dall ufficio, di cui sia prevista la ricezione, se il domiciliatario non sia stato nominato anche difensore della parte, dal momento che in relazione al mero domiciliatario non vi sono le ragioni di connessione e dipendenza fra ius postulandi e domiciliazione. Dott.ssa Sciotto Fortunata Serena 7

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