L introduzione della regolazione sul teleriscaldamento e lo sviluppo del settore

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Albana Fiore
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2 Ing. Alessandro Cecchi Direttore Affari Regolatori L introduzione della regolazione sul teleriscaldamento e lo sviluppo del settore

3 Indice Quadro normativo e comparazione regolatoria fra settori Qualità del servizio: criticità da sanare obiettivi da raggiungere Regolazione del TLR: compliance degli operatori level playing field nella fornitura di calore Potenziale del TLR, Strategia Energetica Nazionale e sviluppo del settore 1

Quadro normativo di riferimento 2012 Direttiva 2012/27/UE sull efficienza energetica 2014 D.lgs. 102/2014 di attuazione della Direttiva UE 27/2012 Delibera AEEGSI n.

4 Quadro normativo di riferimento 2012 Direttiva 2012/27/UE sull efficienza energetica 2014 D.lgs. 102/2014 di attuazione della Direttiva UE 27/2012 Delibera AEEGSI n. 411/2014/R/com di avvio procedimento per recepimento disposizioni ex D.lgs. 102/ Delibera AEEGSI n. 339/2015/R/tlr recante obblighi informativi per i soggetti regolati Delibera AEEGSI n. 578/2015/R/tlr per raccolta di informazioni in materia di prezzi praticati all utenza 2016 D.lgs. 141/2016 di integrazione delle disposizioni ex D.lgs. 102/2014 Avvio di due indagini conoscitive di AEEGSI in tema contributi di allacciamento e sistemi di misura e qualità del servizio, nonché di un procedimento sulla ripartizione dei costi relativi alle informazioni sulla fatturazione per il consumo individuale 2017 Avvio da parte di AEEGSI di due procedimenti in materia di monitoraggio dei prezzi e unbundling contabile Delibera AEEGSI n. 282/2017/R/tlr sui costi di riferimento indicativi per il servizio di suddivisione delle spese tra le unità immobiliari 2

La regolazione dei diversi settori energetici Dal confronto con altri settori regolati dall Autorità (elettrico e gas in specie), emerge che la sussistenza di una regolazione della qualità del

Numero totale interruzioni del servizio per utente BT - 8% dal 2012 al 2015 N rimborsi pagati nell anno per mancato rispetto standard di qualità - 38% dal 2005 al 2012 Tempo di attivazione della

5 La regolazione dei diversi settori energetici Dal confronto con altri settori regolati dall Autorità (elettrico e gas in specie), emerge che la sussistenza di una regolazione della qualità del servizio comporta miglioramenti nell efficienza ed efficacia delle prestazioni, riscontrabili ad esempio in termini di: Durata media interruzioni del servizio per cliente BT - 78% dal 1998 al 2015 Numero totale interruzioni del servizio per utente BT - 8% dal 2012 al 2015 N rimborsi pagati nell anno per mancato rispetto standard di qualità - 38% dal 2005 al 2012 Tempo di attivazione della fornitura (% mancato rispetto standard) da 1,4% a 0,5% dal 2004 al 2014 La regolazione può rappresentare un valido strumento di stimolo all ottimizzazione delle performance degli operatori. L applicazione al TLR deve però tener conto delle peculiarità intrinseche e dei risultati sinora raggiunti dal settore in un contesto di riferimento altamente competitivo. 3

6 Il TLR ha caratteristiche diverse dagli altri settori regolati Caratteristica\business ENERGIA ELETTRICA GAS SERVIZIO IDRICO INTEGRATO TELERISCALDAMENTO Struttura della filiera - Produzione liberalizzata - Trasmissione in concessione esclusiva a Terna - Distribuzione in regime di concessione per aree territoriali - Vendita liberalizzata - Approvvigionamento liberalizzato - Stoccaggio in concessione - Trasporto gestito da operatore principale (rete primaria) e altri operatori (reti locali) - Distribuzione in regime di concessione - Vendita liberalizzata Servizio affidato dall Ente di Governo dell'ambito ad un gestore unico. Ruolo AEEGSI in termini di: - controllo delle tariffe; - livelli di qualità del servizio. Verticalmente integrata (generazione, distribuzione e vendita solitamente svolte dal medesimo Gruppo o Impresa). Essenzialità Universalità Qualità In itinere Regolazione tariffaria Unbundling (Contabile) In itinere (Contabile) 4

7 Indice Quadro normativo e comparazione regolatoria fra settori Qualità del servizio: criticità da sanare obiettivi da raggiungere Regolazione del TLR: compliance degli operatori level playing field nella fornitura di calore Potenziale del TLR, Strategia Energetica Nazionale e sviluppo del settore 5

Qualità del servizio: criticità da sanare disomogenea adozione

scarsa diffusione di standard di qualità contrattuale notevoli

contrattuali adottati scarsissima diffusione di indennizzi

8 Qualità del servizio: criticità da sanare disomogenea adozione di standard di qualità contrattuale da parte degli operatori scarsa diffusione di standard di qualità contrattuale notevoli differenze nei livelli prestazionali e negli standard contrattuali adottati scarsissima diffusione di indennizzi automatici agli utenti nel caso di inadempienze o disservizi da parte del gestore 6

9 Qualità del servizio: obiettivi da raggiungere garantire livelli qualitativi minimi del servizio ed omogenei sul territorio nazionale assicurare il controllo del rispetto dei livelli qualitativi minimi definiti e a garantire la trasparenza sulla qualità delle prestazioni erogate dagli esercenti promuovere il rispetto della regolazione stessa da parte degli esercenti (enforcement) e quindi, in generale tutelare gli utenti del servizio di teleriscaldamento attraverso l adozione e l enforcement di regole univoche, valide per l intero territorio nazionale, superando le attuali forti disomogeneità a livello territoriale 7

10 Indice Quadro normativo e comparazione regolatoria fra settori Qualità del servizio: criticità da sanare obiettivi della regolazione Regolazione del TLR: compliance degli operatori level playing field nella fornitura di calore Potenziale del TLR, Strategia Energetica Nazionale e sviluppo del settore 8

Regolazione del TLR: compliance degli operatori (1/2) La regolazione del servizio di teleriscaldamento può apportare un notevole beneficio per l utenza finale e per l operatore stesso, laddove

Protocollo di conciliazione paritetica IREN intende caratterizzare l erogazione dei propri servizi con la previsione della possibilità di ricorso alla conciliazione paritetica delle controversie, in

11 Regolazione del TLR: compliance degli operatori (1/2) La regolazione del servizio di teleriscaldamento può apportare un notevole beneficio per l utenza finale e per l operatore stesso, laddove interviene per correggere determinate criticità del sistema. L intervento regolatorio dovrebbe contemperare una valutazione del livello di adeguatezza della compliance raggiunta dagli operatori. Protocollo di conciliazione paritetica IREN intende caratterizzare l erogazione dei propri servizi con la previsione della possibilità di ricorso alla conciliazione paritetica delle controversie, in qualità di valido strumento per la risoluzione delle stesse e la tutela dei diritti dei Clienti/Consumatori. Codice di condotta commerciale La maggior parte degli operatori del settore ha volontariamente adottato il Codice di Condotta Commerciale del Teleriscaldamento, redatto da AIRU, il quale rappresenta uno strumento di tutela per i Clienti. 9

Regolazione del TLR: compliance degli operatori (2/2) Informativa commerciale Gli operatori in specie i più strutturati come IREN poiché attivi in un settore a concorrenza ex-ante,

senza vincoli e in assoluta trasparenza e completezza informativa.

12 Regolazione del TLR: compliance degli operatori (2/2) Informativa commerciale Gli operatori in specie i più strutturati come IREN poiché attivi in un settore a concorrenza ex-ante, mettono a disposizione del Cliente tutti gli elementi utili e necessari per effettuare un confronto fra le diverse offerte, permettendo così al Cliente di formulare la propria scelta senza vincoli e in assoluta trasparenza e completezza informativa. Disconnessioni Le modalità di esercizio del diritto di disattivazione della fornitura e di scollegamento dalla rete da parte dei Clienti prevedono procedure tali da soddisfare pienamente i criteri indicati dall Autorità (certezza, trasparenza, assenza di vincoli, etc.), in un contesto privo di barriere all uscita. 10

Regolazione del TLR e level playing field nella fornitura di calore L

preservare la competitività del teleriscaldamento nei confronti delle tecnologie

Obiettivo affidato dal Legislatore al Regolatore: sviluppo del teleriscaldamento

13 Regolazione del TLR e level playing field nella fornitura di calore L introduzione della regolazione del settore deve coniugarsi con la necessità di preservare la competitività del teleriscaldamento nei confronti delle tecnologie concorrenti nel servizio di fornitura del calore. Obiettivo affidato dal Legislatore al Regolatore: sviluppo del teleriscaldamento e teleraffrescamento. Criteri guida per la regolazione: fattibilità tecnica, sostenibilità economica, gestibilità contrattuale. 11

14 Indice Quadro normativo e comparazione regolatoria fra settori Qualità del servizio: criticità da sanare obiettivi da raggiungere Regolazione del TLR: compliance degli operatori level playing field nella fornitura di calore Potenziale del TLR, Strategia Energetica Nazionale e sviluppo del settore 12

Prospettive al 2030 3 M abitanti serviti 4

risparmiate Fino a 5,3 Mt/anno emissioni CO

15 TLR: un settore con ampio potenziale di crescita Stato dell arte al 2016 Prospettive al M abitanti serviti 4 14 M abitanti serviti 316 Mm³ volumetria riscaldata Mm³ volumetria riscaldata km rete Circa km rete 1,4 Mt/anno emissioni CO 2 risparmiate Fino a 5,3 Mt/anno emissioni CO 2 risparmiate 0,4 Mtep energia risparmiata Fino a 1,1 Mtep energia risparmiata Fonte: elaborazione IREN su dati GSE e AIRU 13

Strategia Energetica Nazionale 2017: ruolo strategico del TLR Obiettivi Competitività Ridurre il gap di prezzo dell'energia allineandosi a prezzi UE Riduzione spesa energetica

sicurezza e la flessibilità del sistema Ottimizzazione delle fonti impiegate Interventi proposti Teleriscaldamento ha ancora margine di sviluppo (di circa 30%) da sviluppare

16 Strategia Energetica Nazionale 2017: ruolo strategico del TLR Obiettivi Competitività Ridurre il gap di prezzo dell'energia allineandosi a prezzi UE Riduzione spesa energetica grazie a efficienza e evoluzione tecnologica Ambiente Raggiungere obiettivi del Piano Clima-Energia Investimenti crescenti in efficienza energetica Sicurezza Migliorare la sicurezza e la flessibilità del sistema Ottimizzazione delle fonti impiegate Interventi proposti Teleriscaldamento ha ancora margine di sviluppo (di circa 30%) da sviluppare valorizzando le sinergie tra impiego di rinnovabili e CAR considerando le specifiche condizioni climatiche e tecnico-economiche Fonte: Bozza II Audizione Parlamentare MiSE e MATTM, 10 Maggio

Ruoli e contributi per lo sviluppo del settore capace di

di generare risparmi energetici e benefici ambientali ma

coinvolti per l ulteriore crescita Regolazione

del settore Industria Clientela Sensibilizzazione verso il

di policy per il sostegno al settore (perfezionamento degli

di sostegno ad hoc) Definizione e attuazione di adeguati

17 Ruoli e contributi per lo sviluppo del settore capace di garantire alti livelli di servizio e tutela della clientela e di generare risparmi energetici e benefici ambientali ma bisognoso del coinvolgimento attivo di tutti i soggetti coinvolti per l ulteriore crescita Regolazione Implementazione di una regolazione che accompagni lo sviluppo del settore Industria Clientela Sensibilizzazione verso il tema delle problematiche ambientali Legislazione Definizione di policy per il sostegno al settore (perfezionamento degli strumenti incentivanti esistenti o attivazione di nuove linee di sostegno ad hoc) Definizione e attuazione di adeguati programmi di investimento volti allo sviluppo del settore (progetti con elevati standard qualitativi) 15

18 GRAZIE PER L ATTENZIONE

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