Vespa velutina in Italia

Transcript

1 Vespa velutina in Italia Cosa è cambiato dopo il 20 novembre 2016? Laura Bortolotti

2 Vespa velutina: da dove viene?

3 Come si diffonde? Diffusione attiva: circa 100 km/anno Diffusione passiva:?

4 Progressione in Europa

5 Situazione in Europa al 27/9/2016

6 Distribuzione potenziale in Europa

7 Progressione in Italia

8 Progressione in Italia

9 Progressione in Italia

10 Progressione in Italia Novembre 2016

11 Il ciclo biologico

12 Marzo-aprile: i nidi primari

13 Maggio-giugno: nidi primari grandi

14 L interno del nido primario

15 Da luglio: i nidi secondari Nido primario abbandonato Nido secondario Nidi secondari non sempre sugli alberi

16 L interno del nido secondario

17 Le nuove regine nuove regine 5-10% sopravvivono alla primavera successiva

18 Quali prede? Rome et al., 2011

19 I danni agli alveari

20 La predazione degli adulti

21 Le api smettono di volare

22 Impatto sull attività apistica

23 Danni all agricoltura

24 Pericolosità per l uomo

25 Pericolosità per l uomo

26 Pericolosità per l uomo

27 Le difese naturali delle api: l heat balling Apis cerana su Vespa mandarinia

28 Una risposta possibile per le nostre api? Le nostre api non sono in grado di effettuare un heat balling efficace come Apis cerana

29 Nemici naturali Darrouzet et al., 2015 Nemici naturali aspecifici

30 Cosa fare? Monitoraggio e raccolta segnalazioni Contenimento Ricerca

31 Come riconoscere Vespa velutina? Imenotteri, Vespoidei, Vespidi Vespe Generi Polistes, Vespula e Dolichovespula Calabroni Genere Vespa V. crabro V. velutina V. orientalis

32 Vespa orientalis (solo sud Italia) Dimensioni minori Colorazione rossa e gialla Nidi sempre sotterranei

33 Come distinguere tra crabro e velutina

34 Altri insetti simili per dimensioni Apidae Xylocopa spp. Bombus spp. Scolia spp. Vespoidei, Scolidi

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37 Come riconoscere Vespa velutina Zampe scure, tranne i tarsi di colore giallo. Quarto tergite quasi interamente giallo. Torace di colore bruno molto scuro, tendente al nero. I primi tre tergiti addominali di colore bruno scuro con il margine posteriore di colore giallo.

38 20 novembre 2016: segnalazione sul sito Foto Luigi Toschi

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41 29 novembre 2016: Sopralluogo all apiario di Bergantino I primi avvistamenti risalivano al mese di agosto

42 29 novembre 2016: Sopralluogo all apiario di Bergantino Bottiglie trappola presso l apiario

43 29 novembre 2016: Analisi delle bottiglie-trappola 15 adulti in 8 su 22 bottiglie esaminate

44 diversi adulti davanti agli alveari (di cui 4 catturati) + 15 adulti nelle trappole = almeno 1 nido

45 Rete di monitoraggio

46 Rete di monitoraggio Regione Postazioni Presenza Liguria > si Piemonte 60 si Lombardia 68 no Toscana 46 no Emilia Romagna 106 no

47 Nuove segnalazioni autunno 2016

48 Nuove postazioni autunno 2016

49 Future postazioni primavera 2017

50 Mobilitazione delle Associazioni apistiche delle zone vicine al ritrovamento Provincia di Rovigo: Associazione regionale apicoltori Veneto, incontro lo scorso 6 dicembre presso la sezione di Rovigo, rete di monitoraggio già attiva Provincia di Ferrara: ARA Associazione romagnola apicoltori, 17 gennaio 2017 Provincia di Mantova: Associazione apicoltori mantovani, 21 gennaio 2017 Provincia di Modena: Associazione apicoltori felsinei, 11 febbraio 2017

51 Quale obiettivo? Rete di monitoraggio e sorveglianza pronta per la prossima primavera Sorveglianza degli apiari Monitoraggio con bottiglie-trappola

52 Tecniche di monitoraggio 1) Bottiglie trappola 2) Sorveglianza presso gli alveari

53 Bottiglie trappola: quando metterle? Negli altri periodi (giugno-agosto) è più efficace l osservazione diretta degli alveari

54 Le bottiglie-trappola Riempite di birra chiara In vicinanza degli apiari, a 1,5 1,8 metri da terra

55 Raccolta degli insetti catturati (almeno ogni 15 giorni)

56 Cosa fare se il monitoraggio rileva la presenza di adulti? Interventi di ricerca dei nidi al primo apparire delle vespe nelle trappole o davanti agli alveari Nidi primari Nidi secondari

57 Ricerca dei nidi: radar armonico Progetto LIFE - STOPVESPA: DISAFA e Politecnico di Torino

58 Ricerca dei nidi: sistema multisensore Progetto Velutina: Università e CNR di Pisa

59 L eliminazione dei nidi

60 L eliminazione dei nidi primari

61 L eliminazione dei nidi primari

62 L eliminazione dei nidi secondari

63 L eliminazione dei nidi secondari

64 Tecniche di distruzione dei nidi Aste telescopiche e permetrina in polvere

65 Tecniche di distruzione dei nidi In Liguria la distruzione dei nidi viene effettuata perlopiù da apicoltori volontari, talvolta affiancati da Vigili del Fuoco o protezione civile

66 Problemi irrisolti Procedure pericolose (nidi ad altezza elevata) Problemi di pubblica sicurezza durante le operazioni (molti nidi si trovano in aree urbane) Sistema costoso e solo parzialmente efficace (molti nidi sono nascosti o impossibili di distruggere) Mancanza di protocolli ufficiali, autorizzazioni all uso dei prodotti, coperture assicurative...

67 Grazie per l attenzione