REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO DEI RAGAZZI

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1 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO DEI RAGAZZI Articolo 1 Principi Generali 1. Il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze (di seguito CCRR) di Azzio-Orino si propone quale organismo di effettiva partecipazione dei ragazzi alla vita cittadina, promuovendo i principi sanciti dagli articoli 12, 13, 14 e 15 della Convenzione ONU sui Diritti dell Infanzia del 20 novembre 1989 ratificata dall Italia con Legge 27 maggio 1991, n. 176, di seguito riportati: Art. 12 Gli Stati parti garantiscono al fanciullo capace di discernimento il diritto di esprimere liberamente la sua opinione su ogni questione che lo interessa, le opinioni del fanciullo essendo debitamente prese in considerazione tenendo conto della sua età e del suo grado di maturità. A tal fine, si darà in particolare al fanciullo la possibilità di essere ascoltato in ogni procedura giudiziaria o amministrativa che lo concerne, sia direttamente, sia tramite un rappresentante o un organo appropriato, in maniera compatibile con le regole di procedura della legislazione nazionale. Art. 13 Il fanciullo ha diritto alla libertà di espressione. Questo diritto comprende la libertà di ricercare, di ricevere e di divulgare informazioni e idee di ogni specie, indipendentemente dalle frontiere, sotto forma orale, scritta, stampata o artistica, o con ogni altro mezzo a scelta del fanciullo. L'esercizio di questo diritto può essere regolamentato unicamente dalle limitazioni stabilite dalla legge e che sono necessarie: a) al rispetto dei diritti o della reputazione altrui; oppure b) alla salvaguardia della sicurezza nazionale, dell'ordine pubblico, della salute o della moralità pubbliche. Art. 14 Gli Stati parti rispettano il diritto del fanciullo alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione. Gli Stati parti rispettano il diritto e il dovere dei genitori oppure, se del caso, dei tutori legali, di guidare il fanciullo nell'esercizio del summenzionato diritto in maniera che corrisponda allo sviluppo delle sue capacità. La libertà di manifestare la propria religione o convinzioni può essere soggetta unicamente alle limitazioni prescritte dalla legge, necessarie ai fini del mantenimento della sicurezza pubblica, dell'ordine pubblico, della sanità e della moralità pubbliche, oppure delle libertà e diritti fondamentali dell'uomo. Art. 15 Gli Stati parti riconoscono i diritti del fanciullo alla libertà di associazione e alla libertà di riunirsi pacificamente. L'esercizio di tali diritti può essere oggetto unicamente delle limitazioni stabilite dalla legge, necessarie in una società democratica nell'interesse della sicurezza nazionale, della sicurezza o dell'ordine pubblico, oppure per tutelare la sanità o la moralità pubbliche, o i diritti e le libertà altrui. Articolo 2 Istituzione 1. Il CCRR è un organismo collegiale istituito dalle Amministrazioni Comunali di Azzio e di Orino, che ne approvano il regolamento per l elezione e il funzionamento, in collaborazione con l Istituto Comprensivo locale per favorire la formazione civica dei ragazzi e delle ragazze della Scuola Primaria e la loro crescita sociale. 2. Esso è formato dagli alunni della classe quinta della Scuola Primaria Padre Reginaldo Giuliani di Azzio, è supportato da amministratori, insegnanti e genitori, predispone e approva progetti su svariati argomenti e settori della vita cittadina. 3. Il CCRR ha finalità e competenze proprie e quindi una propria specificità rispetto al Consiglio Comunale degli adulti. Articolo 3 Obiettivi e scopi 1. Il CCRR si prefigge di: - educare alla cittadinanza attiva; - contribuire allo sviluppo della partecipazione democratica; - favorire il senso di appartenenza alla comunità e la coscienza della solidarietà sociale;

2 - accrescere la consapevolezza di essere parte integrante della comunità; - creare uno spazio di espressione, riflessione e condivisione di problematiche e proposte; - elaborare ed eventualmente realizzare progetti per la comunità; - portare i progetti, le proposte, le idee e le considerazioni dei ragazzi all attenzione degli amministratori; - accrescere la conoscenza del funzionamento del Comune e dei suoi organi elettivi; - conoscere i servizi erogati dall Amministrazione Comunale; - migliorare la conoscenza della realtà del territorio comunale. Articolo 4 Composizione 1. Il CCRR è composto dal Sindaco e 8 consiglieri, tra i quali vengono eletti il Vice Sindaco e il Segretario. Articolo 5 Candidatura 1. Possono candidarsi a Consigliere tutti gli alunni della classe quinta della Scuola Primaria. 2. Possono essere presentate non più di tre liste ed ogni lista deve essere composta da non più di 7 candidati consiglieri. Articolo 6 Elettorato 1. Hanno diritto di elettorato attivo tutti gli alunni delle classi seconda, terza, quarta e quinta della Scuola Primaria. Articolo 7 Election Day 1. Le elezioni si svolgono in un unica giornata decisa dal corpo docente della scuola primaria che dovrà essere comunicata alle Amministrazioni Comunali. 2. L elezione del CCRR non può effettuarsi in periodo di elezioni amministrative. Articolo 8 Campagna elettorale 1. La campagna elettorale si svolge dal lunedì al venerdì della settimana precedente la data fissata per le elezioni. 2. Ogni lista dovrà esporre il proprio programma agli elettori mediante manifesti, volantini, discorsi presso la sede della scuola primaria. 3. La scuola disciplinerà al proprio interno, in modo autonomo e compatibile con l attività didattica, le modalità per incentivare il confronto fra candidati ed elettori, attraverso audizioni, dibattiti, volantinaggi ecc. e dovrà mettere a disposizione uno spazio per l esposizione dei manifesti dei candidati. Articolo 9 Seggio e Commissione elettorale 1. Sarà costituito un seggio elettorale nell atrio della Scuola Primaria. 2. Il seggio sarà composto da un collegio di cinque persone: - un Presidente; - quattro Scrutatori. 3. Il presidente è scelto dal corpo docente tra i genitori degli alunni che abbiano dato la propria disponibilità; gli scrutatori sono scelti dall insegnante prevalente di classe quarta tra gli alunni della classe quarta che abbiano dato la loro disponibilità. 4. Il seggio si insedierà alle ore 9.00 del giorno stabilito per le elezioni. 5. Gli scrutatori dovranno procedere alle operazioni preliminari di voto provvedendo a verificare e timbrare le schede ricevute per la votazione. 6. Le operazioni di voto inizieranno alle ore 9.30 e si concluderanno alle ore Durante le operazioni di voto sarà garantita la presenza di due scrutatori dalle ore 9.00 alle ore e la presenza di altri due scrutatori dalle ore alle ore Il seggio opererà con tutti i suoi componenti per la fase dello scrutinio delle schede. Articolo 10 Ufficio elettorale 1. L Ufficio Elettorale comunale potrà essere interpellato per consigli e suggerimenti in merito al regolare svolgimento delle elezioni.

3 2. I registri degli aventi diritto e le schede precompilate riportanti i nomi dei candidati, nonché tutto il materiale utile all espletamento delle operazioni di voto, dovranno essere predisposti e poi conservati presso l Istituto scolastico. Articolo 11 Operazioni di voto 1. La votazione si svolge a scrutinio segreto secondo le seguenti modalità: a) ogni elettore può esprimere una preferenza per un candidato sindaco; b) ogni elettore può esprimere una preferenza per un candidato consigliere; c) la scelta avviene ponendo una croce accanto o sopra il nome prescelto. 2. Nel caso di preferenza per i candidati consiglieri il voto viene assegnato anche al candidato Sindaco e alla lista cui appartiene il consigliere votato. 3. Risulta eletto Sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di consensi. In caso di parità è eletto Sindaco il più anziano di età. 4. La lista vincente che elegge il Sindaco elegge anche il vicesindaco e 4 consiglieri. Il maggior numero di voti di preferenza ottenuti determina la graduatoria dei candidati e sono eletti consiglieri i candidati che ottengono più preferenze. Il vicesindaco è individuato nel consigliere della lista vincente con più preferenze. 5. Entrano a far parte del CCRR il candidato sindaco della lista arrivata seconda e colui o colei che nella stessa lista ha ottenuto più voti di preferenza. 6. La lista che ottiene meno voti è rappresentata nel CCRR dal candidato sindaco. Articolo 12 Operazioni di scrutinio 1. Le operazioni di scrutinio da parte dei componenti del seggio inizieranno immediatamente dopo la chiusura delle operazioni di voto. 2. Saranno considerate nulle le schede che a giudizio del Presidente del seggio: a) conterranno segni di riconoscimento; b) conterranno più di una preferenza nominativa; c) conterranno la preferenza espressa in modo diverso dalla croce. 3. Saranno considerate bianche le schede che non riporteranno alcun segno. 4. Verrà redatto apposito verbale al termine delle operazioni di voto e di scrutinio. 5. Il Presidente di seggio pubblicherà all albo della scuola i risultati delle elezioni. 6. Trascorsa un ora dalla pubblicazione dell esito delle elezioni, se non verranno presentati reclami le elezioni saranno dichiarate concluse. 7. L esito delle elezioni sarà comunicato alle Amministrazioni Comunali e al Dirigente scolastico. Articolo 13 Mandato 1. Il CCRR dura in carica fino al termine dell anno scolastico in cui il CCRR è stato eletto. 2. I Consiglieri decadono dalla carica dopo due assenze ingiustificate. 3. Il Segretario, al quale dovranno essere inviate le eventuali giustificazioni delle assenze, segnalerà la necessità di inserire all ordine del giorno della prima seduta utile del CCRR la decadenza del consigliere assente ingiustificato e la surroga dello stesso con il primo dei consiglieri non eletti e appartenente alla medesima lista del consigliere dichiarato decaduto. Articolo 14 Insediamento del CCRR 1. In una apposita seduta del Consiglio Comunale di Azzio, il Sindaco del Comune di Azzio, unitamente al Sindaco di Orino, proclama il Sindaco del CCRR e ufficializza l insediamento del CCRR. 2. Alla seduta consiliare partecipa anche il Consiglio Comunale di Orino. 3. Il Sindaco consegna la fascia tricolore al Sindaco dei Ragazzi e delle Ragazze. 4. Prima di assumere le funzioni il Sindaco del CCRR presterà promessa di adempiere ai doveri previsti dal regolamento del CCRR. Articolo 15 Compiti del Sindaco del CCRR 1. Il Sindaco dei Ragazzi e delle Ragazze è il loro portavoce e costituisce il vertice del CCRR. 2. Spetta al Sindaco dei Ragazzi e delle Ragazze rappresentare ufficialmente il CCRR, partecipare alle riunioni, presentare proposte al Consiglio Comunale degli adulti.

4 Articolo 16 Attribuzioni del Vicesindaco del CCRR 1. Il Vicesindaco svolge le funzioni vicarie del Sindaco in tutte le ipotesi di assenza od impedimento di quest ultimo. Articolo 17 Nomina e attribuzioni del Segretario 1. Nella prima seduta successiva alla proclamazione del Sindaco, il CCRR provvederà all elezione del Segretario del CCRR. 2. Per garantire una pluralità di rappresentanza, risulterà eletto alla carica di Segretario il candidato che avrà ottenuto la maggioranza dei voti. 3. Il Segretario ha il compito di: a) provvedere all invio della convocazione delle sedute del CCRR ai consiglieri, al Dirigente scolastico e alle Amministrazioni comunali almeno cinque giorni prima della seduta; b) registrare le presenze e le assenze; c) redigere i verbali del CCRR e, dopo averli sottoscritti unitamente al Sindaco, curarne la trasmissione ai consiglieri, al Dirigente scolastico e alle Amministrazioni comunali; d) acquisire le giustificazioni delle assenze del Sindaco, del Vicesindaco e dei Consiglieri. Articolo 18 Attribuzioni dei Consiglieri 1. Il Consigliere del CCRR, nell esercizio delle sue funzioni, ha diritto di: a) esprimere libera opinione al suo interno; b) formulare proposte per il territorio ed essere ascoltato; c) non essere in nessun modo danneggiato o umiliato da alcuno. 2. Il Consigliere del CCRR ha altresì il dovere di: a) rispettare ogni cittadino, le istituzioni e gli organismi con i quali entra in rapporto; b) attenersi alle disposizioni che la Pubblica Amministrazione emana; c) osservare nelle sedute un comportamento dignitoso e corretto nel rispetto delle opinioni e della libertà altrui. 3. Se un Consigliere viola i principi sopra riportati, pronuncia parole sconvenienti o arreca disturbo alle discussioni, il Sindaco lo richiama. Qualora persista in tale comportamento, può essere allontanato dalla seduta. 4. Ogni Consigliere ha il dovere di osservare il Regolamento del CCRR. Articolo 19 Compiti dell Amministrazione comunale 1. L Amministrazione comunale si impegna ad ascoltare le proposte del CCRR, impegnandosi nel dare attuazione a progetti formulati e condivisi. 2. L Amministrazione comunale può consultare il CCRR su tutti gli argomenti che riguardino la quotidianità dei giovani del paese. 3. L Amministrazione comunale e i Consiglieri comunali possono partecipare al CCRR. Articolo 20 Attività del CCRR 1. Il CCRR si riunisce durante tutto l anno scolastico in una sede a ciò deputata, comunicando luogo, data e orario alle Amministrazioni comunali. 2. Il CCRR è convocato almeno due volte l anno. 3. La convocazione del CCRR deve essere adeguatamente pubblicizzata in modo che tutti i ragazzi della scuola ne siano a conoscenza. 4. Il CCRR può richiede al Sindaco del Comune di Azzio e di Orino di incontrare il Consiglio Comunale degli adulti. 5. Il Sindaco e i Consiglieri del CCRR possono partecipare alle manifestazioni pubbliche organizzate dall Amministrazione comunale, su invito del Sindaco. 6. Il Sindaco e il Vicesindaco del CCRR affiancheranno per una giornata il Sindaco, la Giunta e il Consiglio comunale di Azzio e di Orino nell attività amministrativa. Articolo 21 Sedute del CCRR e numero legale 1. Le sedute del CCRR si svolgono a porte aperte, nella sede assegnata, con la supervisione di almeno tre adulti.

5 2. Le sedute sono valide se i consiglieri presenti sono la maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati. 3. Nel caso in cui il CCRR non raggiungesse il numero legale necessario per la validità della seduta, si dovrà ricorrere ad un ulteriore convocazione. 4. I Consiglieri dovranno far pervenire al Segretario la giustificazione per l eventuale assenza. Articolo 22 Ordine del giorno e seduta straordinaria 1. L ordine del giorno è costituito dagli argomenti da trattare in ciascuna riunione, con definizioni chiare e specifiche. 2. L ordine del giorno è predisposto e firmato dal Sindaco del CCRR. 3. Il CCRR è convocato in seduta straordinaria quando richiesto da un terzo dei suoi componenti. Articolo 23 Svolgimento dei lavori consiliari 1. All inizio di ogni seduta del CCRR, svolte le formalità preliminari (presenze/assenze, lettura ordine del giorno), si procede con i lavori secondo l ordine previsto, salvo modifiche motivate proposte dal Sindaco o da un Consigliere. 2. La relazione di ogni argomento da trattare è svolta dal Sindaco o dal Consigliere relatore o proponente. 3. Il Consigliere che vorrà prendere la parola sulla proposta di discussione dovrà prenotare l intervento al Sindaco alzando la mano. 4. Il Sindaco concede la parola ai singoli Consiglieri. 5. Se nessuno chiede la parola o si è esaurito il dibattito, la proposta viene messa in votazione. Articolo 24 Votazione 1. La votazione in Consiglio avverrà attraverso la procedura del voto palese e per alzata di mano, salvo i casi in cui, per casi particolari debitamente motivati, il Consiglio, a maggioranza, decida diverse modalità di voto. 2. A votazione iniziata non è più consentito effettuare interventi sino alla proclamazione dei risultati. 3. Il Sindaco del CCRR pone ai voti la proposta presentata, invitando a votare prima coloro che sono favorevoli, poi i contrari, infine gli astenuti. 4. In caso di irregolarità il Sindaco può annullare la votazione e farla immediatamente ripetere. 5. La proposta si ritiene approvata quando il numero dei voti validi favorevoli prevale sui voti validi contrari. Articolo 25 Conservazione dei documenti 1. I verbali delle riunioni del CCRR, le delibere e ogni sorta di materiale relativo alla propria attività saranno conservati presso la scuola. 2. Una copia del verbale delle riunioni verrà inoltrata alla Segreteria del Comune di Azzio e del Comune di Orino. Articolo 26 Modifica del Regolamento del CCRR 1. Eventuali modifiche al presente regolamento potranno essere proposte anche dal CCRR. 2. Le proposte diventeranno esecutive solo dopo l approvazione del Consiglio Comunale di Azzio e del Consiglio Comunale di Orino per il successivo anno scolastico. Articolo 27 Norme finali 1. Per quanto non disposto dal presente regolamento si fa riferimento allo Statuto Comunale ed alle leggi vigenti. 2. Il Regolamento entra in vigore con l esecutività della delibera di Consiglio Comunale che lo approva.

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