Piano del progetto di organizzazione dei ragazzi di strada in Rwanda
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- Fabio Villa
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1 Piano del progetto di organizzazione dei ragazzi di strada in Rwanda INTRODUZIONE Il Rwanda conosce il problema dei ragazzi di strada dal Questi ragazzi sono presenti in tutte le città del Rwanda Attualmente la città di Musanze conta circa 200 ragazzi di strada di cui 40 sono già sotto la supervisione del Granello di Senape in ambiente aperto. Vale a dire, senza passare per il «Centro di Transito» si dà loro l'aiuto fisico e/o morale restando sempre sulla strada, ma, con l'obiettivo di cambiare il loro comportamente e convincerli a ritornare alle loro famiglie di origine o di accoglienza.
2 OBIETTIVO DEL PROGETTO La reintegrazione socio-familiare dei ragazzi di strada. Restituire ai ragazzi di strada il valore e la dignità umana. Accoglienza e rieducazione nel Centro GdS di Musanze dei ragazzi di strada già in progetto. Sensibilizzazione della società per la prevenzione del fenomeno dei ragazzi di strada. MOTIVAZIONE Molti i ragazzi abbandonati a causa della povertà cresciuta a causa della guerra e dopo il genocidio dei Tutsi nel1994 Povertà delle famiglie che obbliga I ragazzi a mendicare sulle strade Tessuto sociale esploso (rilassamento nell'educazione dei ragazzi, mancanza di responsabilità dei genitori) Esodo rurale Sovrappopolazione familiare che hanno come media 6 figli per famiglia La prostituzione che aumenta in seguito allo sviluppo economico del paese La malattia dell'aids Si presentano nuovi casi dovuti a conflitti familiari, separazioni e divorzi.
3 GRUPPI MIRATI Beneficiari indiretti I ragazzi la cui età va dai 5 ai 18 anni (ragazze e ragazzi) nella città di Musanze il cui numero di aggira sui 200. Beneficiari diretti Il numero dei beneficiari di questo anno è di 40 ragazzi di strada. LUOGO DI INTERVENTO La città di Musanze (nel mercato, nella stazione degli autobus, nella discarica pubblica, nei bar/ristoranti, nei quartieri di Musanze)
4 DESCRIZIONE DEL PROGETTO Nella regione di Musanze la maggior parte dei ragazzi/giovani è orfana di genitori morti a causa di malattia (in particolare l'aids), della guerra e della fame. In oltre, circa 200 ragazzi/giovani vivono oggi nelle stradi della città di Musanze a causa di violenze familiare, emarginazione e stigmatizzazione da parte della società. Questo è dovuto alla incapacità delle famiglie di provvedere ai bisogni primari (cibo, sanità, abitazione) e alla educazione. Vivere sulla strada significa cercare penosamente tutti i giorni il cibo tra le immondizie, con il mendicare, con il rubare o piccoli lavori. Lottano per cercare il posto dove dormire o ripararsi dalla pioggia e dal freddo. Assumono droga (colla, benzina, ecc) per non sentire il freddo e la fame durante la notte, molti non hanno terminato gli studi della scuola primaria. Per il loro reinserimento sociale il GdS comincia con la scolarizzazione nelle scuole primarie vicine alla città di Musanze, magari vicino al Centro GdS per un accompagnamento regolare. Si hanno regolarmente colloqui educativi, e anche attività sportive e conviviali, per permettere una reintegrazione sociale. Nelle tre fasi che abbiamo delineato, i dati in nostro possesso ci mostrano che la riuscita in questo settore è del 90 %
5 ATTIVITÀ Contatti sulla strada Accoglienza e identificazione dei ragazzi di strada. Favorire l'auto-organizzazione (pasti, igiene,...) Assicurare le cure mediche (Cassa Mutua Statale) Assicurare la rieducazione morale, fisica e psichica Identificare le famiglie dei ragazzi da riunificare Preparazione della famiglia d'accoglienza o di origine prima della riunificazione familiare dei ragazzi Reintegrazione dei ragazzi e sostegno alle famiglie Sensibilizzaizone delle autorità locali e di chi sfrutta i ragazzi Scambio di idee con altri centri a livello nazionale Collaborazione con i servizi di salute mentale per i ragazzi traumatizzati Patrocinare i ragazzi di strada in seno alla società, davanti alle autorità per contrastare lo sfruttamento dei ragazzi Dialoghi a proposito della situazione familiare e della situazione della vita in città. Dialogo sul futuro della vita (studio, lavoro, cultura, regole) Accompagnamento dopo la reintegrazione nelle scuole e nelle famiglie. Visita nelle scuole primarie frequentate dai ragazzi di strada.
6 PREVISIONI ANNUALI DI BILANCIO Natura Esigenze No Modalità di Calcolo Sostegno Scolastico Prezzo Unitario in Franchi Rwandesi Prezzo Totale in Franchi Rwandesi Uniformi Materiale Scolastico uro Tasse Scolastiche Corsi Supplementari Salute Salute Reciproca Particolari Esigenze Mediche 40 Forfait Igiene Sapone Carta Igienica 40 Forfait di 100 franchi Rwadesi al giorno per ragazzo per 20 Unguenti giorni al mese in totale 160 giorni in 8 Dentifricio mesi Spazzolini da denti 100x40 al giorno Razione Alimenre Portate franchi Rwadesi al giorno per ogni ragazzo per 160 giorni 200 x 40 al giorno Attività del Palloni 40 forfait tempo libero Strumenti (sport, ginnastica Unguenti acrobatica, teatro, musica, calcio) Reintegrazione Stoffa, vestiti e dei ragazzi materassi Totale ,00 N.B. Le voci evidenziate in giallo rappresentano le attività già svolte. La distribuzione del cibo avviene 5 giorni a settimana per 8, perché sono stati esclusi i mesi da gennaio ad aprile.
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