CITTA DI LISSONE Provincia di Monza e della Brianza

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1 CITTA DI LISSONE Provincia di Monza e della Brianza VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: N. 215 del 21/07/2010 DEFINIZIONE DELLE MISURE ORGANIZZATIVE FINALIZZATE AL RISPETTO DELLA TEMPESTIVITA' DI PAGAMENTI AI SENSI DELL'ART. 9 DEL DECRETO-LEGGE 1 LUGLIO 2009 N. 78, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 3 AGOSTO 2009 N INTEGRAZIONE DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 416 DEL 28 DICEMBRE All. documento L anno duemiladieci addì ventuno del mese di luglio alle ore 18:30 nella Civica Residenza, previa convocazione nei modi di rito, si è riunita la Giunta Comunale All appello risultano: COGNOME E NOME QUALIFICA PRESENTI ASSENTI FOSSATI Ambrogio Sindaco X - PELLITTERI Antonino Assessore X - RIVOLTA ENRICO Assessore X - AIELLO Gustavo Assessore X - VOLPE Gabriele Assessore X - BOGNANI Luigi Assessore - X FRASCHINI Massimo Assessore X - FOSSATI Lino Assessore X - DI SALVO Pietro Assessore X - RONCHI Daniela Assessore X - BERETTA Giuliano Assessore X - Partecipa: Il Segretario Generale: Cesare Pedranzini Presiede: Il Sindaco: Ambrogio Fossati il quale accertata la legalità della seduta, pone in trattazione l oggetto sopra indicato.

2 DELIBERAZIONE N. 215 DEL 21/07/2010 OGGETTO: DEFINIZIONE DELLE MISURE ORGANIZZATIVE FINALIZZATE AL RISPETTO DELLA TEMPESTIVITA' DI PAGAMENTI AI SENSI DELL'ART. 9 DEL DECRETO-LEGGE 1 LUGLIO 2009 N. 78, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 3 AGOSTO 2009 N INTEGRAZIONE DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 416 DEL 28 DICEMBRE LA GIUNTA COMUNALE Premesso che l articolo 9, comma 1, del decreto-legge 1 luglio 2009 n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009 n. 102, detta disposizioni volte a garantire la tempestività dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni, in attuazione della direttiva 2000/35/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 29 giugno 2000, relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, recepita con il decreto legislativo 9 ottobre 2002 n. 231; Dato atto che con deliberazione di Giunta Comunale n. 416 del 28 dicembre 2009 sono state approvate, ai fini del rispetto delle sopra citate disposizioni normative, alcune misure organizzative per garantire il tempestivo pagamento delle somme dovute per somministrazioni, forniture ed appalti; Rilevato che appare ora opportuno introdurre ulteriori misure organizzative in materia, con particolare riferimento a quanto previsto dal citato articolo 9, comma 1, del decreto-legge 78/2009, alla lettera a), punto 2), laddove viene stabilito che al fine di evitare ritardi nei pagamenti e la formazione di debiti pregressi, il funzionario che adotta provvedimenti che comportano impegni di spesa ha l'obbligo di accertare preventivamente che il programma dei conseguenti pagamenti sia compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica, precisando che la violazione dell'obbligo di tale accertamento comporta responsabilità disciplinare ed amministrativa; Richiamato l articolo 16 del vigente regolamento di contabilità, laddove viene previsto: al comma 6, che Nel caso in cui il visto di regolarità contabile non possa essere apposto per motivi diversi dall assenza di copertura finanziaria la determinazione è restituita, accompagnata da adeguata motivazione, al servizio di provenienza per le necessarie integrazioni e/o correzioni al fine di rimuovere i motivi che ostano all espressione del suddetto visto di regolarità contabile. ; al comma 7, che Nel caso in cui i predetti motivi non siano rimossi e nel contempo sussista la copertura finanziaria il dirigente del servizio finanziario provvederà ad attestare la copertura finanziaria stessa specificando la mancanza di regolarità contabile. Il dirigente che ha emesso la determinazione di riferimento avrà facoltà di dare esecuzione al provvedimento. ;

3 Considerato che l articolo 49 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, esclude le proposte di deliberazione che siano mero atto di indirizzo come configura in effetti il presente provvedimento - dall obbligo di richiesta del parere in ordine alla regolarità tecnica del responsabile del servizio interessato; Con voti unanimi espressi nelle debite forme di legge, D E L I B E R A 1) di integrare la deliberazione di Giunta Comunale n. 416 del 28 dicembre 2009, adottando ulteriori misure organizzative volte a garantire il tempestivo pagamento delle somme dovute per somministrazioni, forniture ed appalti, con particolare riferimento alle disposizioni di cui all articolo 9, comma 1, lettera a), punto 2), del decreto-legge 1 luglio 2009 n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009 n ) di approvare, ai fini di quanto sopra, le misure organizzative indicate nell allegato documento. 3) di dare comunque atto che, pur in assenza di precise misure operative formalmente oggetto di provvedimenti di natura organizzativa, nella gestione amministrativa attuata si è pienamente tenuto conto della disposizione citata al punto precedente essendo sempre stato preventivamente accertato, all atto dell assunzione degli impegni di spesa, che il programma dei conseguenti pagamenti fosse compatibile, oltre che con i relativi stanziamenti di bilancio anche con le regole di finanza pubblica. 4) di pubblicare le presenti misure adottate, unitamente a quelle di cui alla citata deliberazione di Giunta Comunale n. 416 del 28 dicembre 2009, sul sito internet del Comune di Lissone

4 ALLEGATO MISURE ORGANIZZATIVE FINALIZZATE AL RISPETTO DELLA TEMPESTIVITÀ DI PAGAMENTI AI SENSI DELL ARTICOLO 9 DEL DECRETO-LEGGE 1 LUGLIO 2009 N. 78, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 3 AGOSTO 2009 N INTEGRAZIONE Al fine di evitare ritardi nei pagamenti, in particolare alla luce delle disposizioni di cui all articolo 9, comma 1, lettera a), punto 2), del decreto-legge 1 luglio 2009 n. 78 convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009 n. 102 ed al generale obbligo di raggiungimento degli obiettivi del patto di stabilità interno, si integrano gli indirizzi di cui già alla deliberazione di Giunta Comunale n. 416 del 28 dicembre 2009, con i seguenti ulteriori indirizzi. 1. Con riferimento agli impegni di spesa a valere sul titolo 2 della parte spesa del bilancio Spesa in conto capitale, almeno nella parte dispositiva del provvedimento di assunzione di impegno dovrà essere evidenziato, a cura dei competenti responsabili di servizio, adeguato cronoprogramma dei pagamenti che conseguono all impegno di spesa, con dettaglio almeno semestrale per l anno in corso e con dettaglio almeno annuale per i pagamenti relativi ad annualità successive a quella in corso. 2. Il Direttore Generale è incaricato di individuare le modalità operative necessarie per l introduzione, in relazione alle disposizioni di cui all articolo 9, comma 1, lettera a), punto 2), del decreto-legge 78/2009, nello schema degli atti di assunzione di impegni di spesa in conto capitale del cosiddetto visto di compatibilità monetaria, da esprimersi da parte del responsabile del servizio finanziario, prevedendo che, tenuto conto delle disposizioni di cui ai commi 6 e 7 del vigente regolamento di contabilità: a) in caso di copertura finanziaria positiva e compatibilità monetaria positiva, la determinazione di impegno di spesa proseguirà il suo regolare iter amministrativo nei termini e con le modalità previste; b) in caso di copertura finanziaria positiva e compatibilità monetaria negativa, il responsabile del servizio finanziario, prima di apporre il visto attestante la copertura finanziaria, che darebbe esecutività al provvedimento, provvede a restituire la pratica al proponente, verificando l eventuale possibilità di modifica dei tempi di prestazione e/o dei tempi di fatturazione e conseguentemente dei corrispondenti tempi di pagamento. Qualora il responsabile proponente intendesse proseguire nell iter di impegno, la determinazione di impegno di spesa riceverà, a cura del responsabile del servizio finanziario, visto positivo attestante la copertura finanziaria e visto negativo attestante la compatibilità monetaria, con l avvertenza, da comunicare al Sindaco, al segretario comunale ed ai revisori dei conti, del possibile pregiudizio che il necessario pagamento conseguente quell impegno comporterà in termini di raggiungimento degli obiettivi annuali e/o pluriennali del patto di stabilità interno. 3. Tenuto conto delle attuali disposizioni normative in materia di patto di stabilità interno, in virtù delle quali, con riferimento alle entrate ed alle spese a tal fine rilevanti, viene preso in considerazione il momento della gestione di cassa, in sede di espressione del visto di compatibilità monetaria il responsabile del servizio finanziario dovrà tenere conto, quali fattori rilevanti: a) per quanto riguarda la gestione corrente, delle previsioni esistenti a bilancio di entrate e spese correnti, avendo tuttavia particolare riguardo all andamento prospettico delle stesse; b) per quanto riguarda la gestione in conto capitale, delle previsioni di riscossioni e di pagamento indicate nell apposito prospetto di cui all articolo 77-bis, comma 12, del decreto-

5 legge 25 giugno 2008 n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008 n. 133, avendo tuttavia particolare riguardo all andamento prospettico delle stesse desumibile dai dati contabili ed extra-contabili noti. Si da atto che in relazione alla verifica di compatibilità dei pagamenti con i relativi stanziamenti di bilancio la stessa viene ordinariamente effettuata mediante il rilascio del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria da parte del responsabile del servizio finanziario, ai sensi dell articolo 151, comma 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267.