IL MINISTRO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL MINISTRO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA"

Transcript

1 appresso seguito risultati I denominati parametri dell attuazione e Indicatori), i criteri, dei programmi definiti per il monitoraggio delle mediante Università, indicatori e la valutazione sono quali-quantitativi individuati (ex post) nel modo (nel dei triennio definite nell Allegato indicato, facendo e A) alle connesse D.M riferimento 10 aprile aree 2006, di alle attività linee n (lettere generali Per ciascuna a), d indirizzo b), c), tali d) per ed aree, e)) il ALLEGATO a) essenziali sono i individuati corsi in studio termini più Indicatori da di istituire risorse di risultato, e strutturali attivare relativi nel ed a rispetto un umane, dato periodo dei nonché requisiti di tempo quelli minimi t. sopprimere INDICATORE a.1 Proporzione requisiti qualificanti1 di corsi di laurea e di laurea magistrale in regola da con i INDICATORE a.2 hanno non Proporzione superiore conseguito di alla studenti durata la laurea immatricolati normale2 in un altra delle ai Università stessa, corsi di aumentata laurea in un numero magistrale di un anno di anni che Numero di corsi di laurea e di laurea magistrale in possesso dei requisiti qualificanti attivati dall Ateneo nell a.a.t Numero di corsi di laurea e di laurea magistrale complessivamente attivati dall Ateneo nell a.a. t Numero di immatricolati ai corsi di laurea magistrale nell Ateneo nell a.a.t, che hanno conseguito la laurea in un altro Ateneo in un numero di anni non superiore alla durata normale delle stessa, aumentata di un anno Numero di immatricolati totali ai corsi di laurea magistrale nell Ateneo nell a.a. t 1 I requisiti qualificanti saranno definiti con decreto del Ministro, avvalendosi del Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario. 2 La durata normale del corso è definita tenendo conto dell eventuale presenza di studenti iscritti non a tempo pieno.

2 INDICATORE a.3 Numero scientifico-disciplinari laurea medio e laurea docenti magistrale (SSD) di di ruolo attivato base che o caratterizzanti appartengono per a settori corso b) Numero di docenti di ruolo appartenenti a SSD di base o caratterizzanti i corsi di laurea e di laurea magistrale attivati dall Ateneo nell a.a.t INDICATORE il programma b.1 di sviluppo Proporzione della di ricerca personale scientifica attivamente impegnato nella ricerca Numero di corsi di laurea e laurea magistrale attivati dall Ateneo nell a.a. t INDICATORE b.2 Numero medio di borse per corso di dottorato di ricerca Numero di professori di ruolo e di ricercatori ruolo che hanno avuto giudizio positivo su PRIN, FAR e FIRB nell Ateneo nell anno t Numero di professori di ruolo e ricercatori di ruolo appartenenti all Ateneo nell anno t INDICATORE b.3 dall esterno, Proporzione di nei borse tre cicli di studio dottorato di dottorato del triennio di ricerca di riferimento finanziate Numero di borse di studio a concorso per il dottorato ricerca nell Ateneo nell a.a.t Numero di corsi di dottorato di ricerca attivati nell Ateneo nell a.a. t Numero di borse di studio a concorso nell Ateneo per il dottorato di ricerca finanziate dall esterno nell a.a.t Numero di borse di studio a concorso nell Ateneo per il dottorato di ricerca nell a.a. t

3 INDICATORE b.4 Disponibilità professore comma 14, della di economica ruolo legge e 4 ricercatore novembre media per 2005, (di ruolo la n. ricerca 230) ovvero scientifica di cui all art. per 1, INDICATORE b.5 Proporzione enti esterni di entrate per la ricerca scientifica provenienti da Entrate di bilancio per la ricerca scientifica nell Ateneo nell anno t Numero di professori di ruolo e di ricercatori (di ruolo, ovvero di cui all art. 1, comma 14, della legge n. 230/2005) nell Ateneo nell anno t Entrate di bilancio per la ricerca scientifica provenienti da entità esterne all Ateneo nell anno t Entrate di bilancio complessive per la ricerca scientifica nell Ateneo nell anno t c) favore INDICATORE le azioni degli c.1 per studenti; il sostegno Proporzione corso ed il potenziamento di studenti che dei si servizi iscrivono e degli al secondo interventi anno a si sono di immatricolati studi senza debiti l anno formativi prima allo in stesso rapporto corso agli studenti di che un Numero di studenti iscritti senza debiti formativi al secondo anno nell a.a.t, che non hanno cambiato corso di studi rispetto all a.a. t-1 Numero di studenti immatricolati nell a.a. t-1

4 INDICATORE C.2 Proporzione all Università di di iscritti appartenenza che hanno durante svolto il corso stage di formativi studi esterni INDICATORE c.3 Proporzione (entro Numero di dello studenti stesso un anno iscritti nell Ateneo anno di dal laureati conseguimento che hanno del svolto titolo) uno sul totale stage dei post-laurea laureati che hanno avviato uno stage nell a.a. t Numero di studenti iscritti nell Ateneo nell a.a. t INDICATORE C.4 dei Proporzione laureati dello di laureati stesso occupati anno ad un anno dalla laurea sul totale Numero di laureati dell anno t nell Ateneo che hanno svolto uno stage post-laurea (in Italia o all estero) entro un anno dal conseguimento del titolo Numero nell anno t nell Ateneo Numero di laureati dell anno t nell Ateneo che hanno trovato lavoro entro un anno dal conseguimento del titolo d) i programmi di internazionalizzazione Numero di laureati nell anno t nell Ateneo INDICATORE d.1 Proporzione mobilità internazionale di iscritti (in che regime hanno di scambio partecipato e non) a programmi di Numero di studenti iscritti nell Ateneo nell a.a. t che hanno partecipato a programmi di mobilità internazionale Numero di studenti iscritti nell Ateneo nell a.a. t

5 INDICATORE d.2 Proporzione magistrale di studenti stranieri iscritti a corsi di laurea INDICATORE d.3 Proporzione di studenti stranieri iscritti ai corsi di dottorato Numero di studenti stranieri iscritti ai corsi di laurea magistrale nell Ateneo nell a.a.t Numero di studenti iscritti ai corsi di laurea magistrale nell Ateneo nell a.a. t INDICATORE d.4 esteri Entità e dei internazionali contratti/convenzioni acquisiti da agenzie e enti, Numero di studenti stranieri iscritti ai corsi di dottorato dell Ateneo nell a.a.t Numero di studenti iscritti ai corsi di dottorato nell Ateneo nell a.a. t e) Entrate di bilancio dell Ateneo nell anno t acquisite mediante contratti/convenzioni con agenzie e enti, esteri e internazionali che INDICATORE il indeterminato, fabbisogno di personale ivi compreso docente ricorso e non alla docente mobilità. sia a tempo determinato Entrate di bilancio complessive, al netto di quelle in conto capitale e per partite di giro nell anno t e.1 entrate Proporzione di bilancio dei costi del personale (di ruolo e non) rispetto alle Costo del personale (di ruolo e non) per l Ateneo nell anno t Entrate di bilancio complessive, al netto di quelle in conto capitale e per partite di giro nell anno t

6 INDICATORE e.2 Proporzione professori appartenenti all Ateneo dei ordinari punti e organico associati utilizzati precedentemente per assunzioni non di INDICATORE Punti e.3 Proporzione organico utilizzati studenti/docenti per l assunzione di professori ordinari e associati dall Ateneo nell anno t, precedentemente non appartenenti allo stesso Ateneo nazionale (rilevata di punti dai di organico quadri ruolo informativi superiore destinati a del rispetto facoltà Ministero) con alla un rapporto mediana Punti organico complessivamente utilizzati dall Ateneo nell anno t INDICATORE Punti organico e.4 Proporzione destinati a ricercatori facoltà con rapporto studenti/docenti di ruolo superiore alla mediana nazionale nell Ateneo nell anno t 4 complessivamente novembre (di dei ruolo 2005, punti utilizzati3 ovvero organico n. 230) di cui utilizzati all art. rispetto per 1, comma l assunzione ai punti 14, della organico di legge nuovi Punti organico destinati per personale dell Ateneo nell anno t Punti organico utilizzati per l assunzione di ricercatori (di ruolo ovvero di cui all art. 1, comma 14, della legge 4 novembre 2005, n. 230) dall Ateneo nell anno t Punti organico complessivamente utilizzati dall Ateneo nell anno t 3 Ai fini del calcolo di tale indicatore, il numero dei ricercatori di cui all art. 1, comma 14, della legge n. 230/2005, viene moltiplicato per lo stesso coefficiente utilizzato nel computo dei punti organico relativi ai ricercatori di ruolo (0,5).

7 prende ai ciascuna Come disposto dall art. 4, comma 1, del D.M. n. 216/2006, il Ministero predette miglioramenti A in tal Università. considerazione o ai peggioramenti i predetti che Indicatori caratterizzano risultato gli facendo esiti delle riferimento attività di IL MINISTRO aree fine, DELL ISTRUZIONE, attività, relativamente sono calcolati a ogni Indicatore risultato, in ciascuna delle DELL UNIVERSITA indici parziali E variazione DELLA RICERCA utilizzando alla fine del 2007 la differenza e alla fine tra del i valori 2008 dei e i singoli valori relativi Indicatori alla di media risultato dei risultati dati relativi (rapportando triennio nel relativi caso non agli siano ultimi ciascuno rilevati (il due corrispondente alla di modo tali somma omogeneo anni). degli indice Tali indici per parziale indici tutte parziali non le Università potrà relativi sono essere almeno normalizzati a utilizzato tutte i dati dei uno, Università e siano nello pertanto stesso utilizzabili periodo4), per affinché il calcolo assumano dell indice valori complessivo compresi di tra variazione zero le vengono risultati, Al calcolate fine secondo di pervenire - trattando quanto a appresso un opportunamente indice indicato. complessivo gli eventuali variazione dati dei anomali risultati, - le e medie all interno viene variazione assegnando dei predetti assegnato di indici ogni identico area parziali di peso, attività, utilizzando la cui a media ciascun ponderazioni fornisce indice parziale il valore appresso (normalizzato) sintetico indicate: Università secondo dei alle risultati predette relativo medie all area d area attività i pesi considerata; indicati da ciascuna della sommando di quanto le (per stesse disposto tenere vengono conto dall art. calcolate dell importanza 4, comma le variazioni 3, del attribuita complessive D.M. n. ad 216/2006) ogni risultato area e o infine, 216/2006, prestazione ogni Università; secondo al fine quanto di disposto tenere conto dall art. delle 4, comma differenze 4, del dimensionali predetto D.M. e di n. o ponderati ordinamento finanziamento mediante delle speciale, ordinario Università l utilizzazione relative mediante agli i del predetti stessi. le Modello, percentuali valori ovvero, sono del per fondo ulteriormente gli Istituti per il a o 4 Al fine di ovviare alle difficoltà operative poste dalla eventuale presenza di indici parziali negativi o uguali a zero, gli indici parziali vengono preliminarmente normalizzati utilizzando per ogni Università lo scarto rispetto all indice parziale minimo (relativo cioè all Università in cui lo stesso assume il valore più basso) incrementato di 1.

8 216/2006. sarà calcolati L indice complessivo in tal modo ottenuto, opportunamente normalizzato, universitari utilizzato In separatamente relazione ai fini di quanto indicato dall art. 4, comma 6, del D.M. n. IL MINISTRO di alta a quanto disposto dallo stesso art. 4, i predetti indici sono DELL ISTRUZIONE, formazione per dottorale, Università, le Scuole Superiori e gli Istituti DELL UNIVERSITA e le Università E DELLA Stranieri. RICERCA

IL MINISTRO DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA

IL MINISTRO DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA ALLEGATO I parametri e i criteri, definiti mediante indicatori quali-quantitativi (nel seguito denominati Indicatori), per il monitoraggio e la valutazione (ex post) dei risultati dell attuazione dei programmi

Dettagli

IL MINISTRO DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA

IL MINISTRO DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA VISTO il decreto del Ministro dell Istruzione dell Università e della Ricerca 11 aprile 2006, n. 217; VISTO il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito dalla legge 17 luglio 2006, n. 233, istitutivo

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Allegato I parametri e i criteri, definiti mediante indicatori quali-quantitativi (nel seguito denominati Indicatori), per il monitoraggio e la valutazione (ex post) dei risultati dell attuazione dei programmi

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Nota tecnica 2 a) i corsi di studio da istituire e attivare nel rispetto dei requisiti minimi essenziali in termini di risorse strutturali ed umane, nonché quelli da sopprimere a.1 Proporzione di corsi

Dettagli

Nota metodologica sull applicazione del modello per la ripartizione del FFO 2009

Nota metodologica sull applicazione del modello per la ripartizione del FFO 2009 Nota metodologica sull applicazione del modello per la ripartizione del FFO 2009 Di seguito vengono indicati i criteri di calcolo adottati nel 2009 dal MIUR per la ripartizione di fondi destinati agli

Dettagli

Il Ministro dellistruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dellistruzione, dell Università e della Ricerca ALLEGATO B (v. art. 5) 1. Requisiti necessari di docenza di ruolo I requisiti necessari di docenza di ruolo (professori ordinari, professori associati, ricercatori) sono stabiliti, in relazione ai criteri,

Dettagli

FINANZIAMENTO DELLE CHIAMATE DIRETTE NEI DECRETI DI RIPARTIZIONE DEL FFO

FINANZIAMENTO DELLE CHIAMATE DIRETTE NEI DECRETI DI RIPARTIZIONE DEL FFO FINANZIAMENTO DELLE CHIAMATE DIRETTE NEI DECRETI DI RIPARTIZIONE DEL FFO Decreto Ministeriale 28 marzo 2006 n. 207 Art. 5 Chiamate dirette nei ruoli dei docenti di studiosi ed esperti stranieri o italiani

Dettagli

(emanato con Decreto del Direttore n. 238 del 05.06.2014, pubblicato in pari data all Albo Ufficiale on-line della SNS)

(emanato con Decreto del Direttore n. 238 del 05.06.2014, pubblicato in pari data all Albo Ufficiale on-line della SNS) Regolamento per l attribuzione degli incentivi economici una tantum di cui all art. 29, comma 19 della legge 30 dicembre 2010, n. 240, ai professori e ricercatori della Scuola Normale Superiore (emanato

Dettagli

INIZIATIVE NAZIONALI A SUPPORTO DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE UNIVERSITA

INIZIATIVE NAZIONALI A SUPPORTO DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE UNIVERSITA INIZIATIVE NAZIONALI A SUPPORTO DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE UNIVERSITA Marzia Foroni Direzione Generale per l Università, lo Studente e il Diritto allo Studio Universitario Ufficio IV Ministero dell

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE DI DDR XXIX CICLO CON SEDE AMMINISTRATIVA L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO approvata dal Senato Accademico nella seduta del 25.06.2013 1. SEDI E SOGGETTI PROPONENTI

Dettagli

PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE

PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE Giovanni Rossoni PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE Olivia Postorino Roberto Albonetti 2 VISTO il regolamento

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Allegato - Linee guida per l accreditamento delle sedi e dei corsi di dottorato A. Requisiti necessari per l accreditamento dei corsi di dottorato delle Università. 1. Qualificazione scientifica della

Dettagli

Corso di laurea magistrale. Lingue e letterature moderne europee e americane

Corso di laurea magistrale. Lingue e letterature moderne europee e americane Corso di laurea magistrale Lingue e letterature moderne europee e americane (LM-37) SEZIONE INFORMATIVA Denominazione corso Classe Facoltà o struttura didattica proponente Natura della proposta Rinnovo

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca VISTO il decreto legge 16 maggio 2008 n. 85, convertito con modificazioni dalla legge 14 luglio 2008, n. 121 e, in particolare, l art. 1, commi 1 e 5, con il quale è stato, rispettivamente, istituito il

Dettagli

TITOLO II ACCESSO AI FONDI PER LA MOBILITA

TITOLO II ACCESSO AI FONDI PER LA MOBILITA REGOLAMENTO D ATENEO PER LA STIPULA DEGLI ACCORDI INTERNAZIONALI E L ACCESSO AI FONDI PER LA MOBILITA Art. 1 Oggetto 1. Il presente Regolamento disciplina le modalità di stipula degli accordi internazionali

Dettagli

Criteri di accesso alla Laurea Magistrale

Criteri di accesso alla Laurea Magistrale Criteri di accesso alla Laurea Magistrale 1. Ammissione ad un corso di Laurea Magistrale 1.1 Per essere ammessi ad un corso di Laurea Magistrale (LM) attivato presso il Dipartimento di Ingegneria ai sensi

Dettagli

REGOLAMENTO DI ATENEO IN MATERIA DI BORSE DI STUDIO PER ADDESTRAMENTO E PERFEZIONAMENTO ALLA RICERCA (emanato con D.R. 196/2013 dell 11/3/2013)

REGOLAMENTO DI ATENEO IN MATERIA DI BORSE DI STUDIO PER ADDESTRAMENTO E PERFEZIONAMENTO ALLA RICERCA (emanato con D.R. 196/2013 dell 11/3/2013) REGOLAMENTO DI ATENEO IN MATERIA DI BORSE DI STUDIO PER ADDESTRAMENTO E PERFEZIONAMENTO ALLA RICERCA (emanato con D.R. 196/2013 dell 11/3/2013) Articolo 1 (Oggetto, ambito di applicazione, soggetti interessati)

Dettagli

L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano. PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene

L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano. PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene Cos è il premio di merito Unitn è il primo ateneo

Dettagli

Capo I - PARTE GENERALE

Capo I - PARTE GENERALE Regolamento delle procedure di trasferimento e di mobilità interna dei professori ordinari, dei professori associati e dei ricercatori, ai sensi degli artt. 1, comma II, e 3 della legge 3 luglio 1998,

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 Art. 1 - Riconoscimento dei crediti universitari. Art. 2 - Competenza. 1 ART. 23 Regolamento

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca U.R.S.T. - DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE, IL COORDINAMENTO E GLI AFFARI ECONOMICI SERVIZIO PER L AUTONOMIA UNIVERSITARIA E GLI STUDENTI Prot.: 1216 Roma, 8/8/2003 Ai Rettori delle Università LORO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL CONCORSO SPESE SCOLASTICHE, PREMI SCOLASTICI E BORSE DI STUDIO

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL CONCORSO SPESE SCOLASTICHE, PREMI SCOLASTICI E BORSE DI STUDIO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL CONCORSO SPESE SCOLASTICHE, PREMI SCOLASTICI E BORSE DI STUDIO ART. 1 SCOPO DELL ATTIVITÀ L ARCA, fra le sue attività istituzionali, persegue l obiettivo di favorire

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DECRETO MINISTERIALE 15 OTTOBRE 2013, N.827 LINEE GENERALI DI INDIRIZZO DELLA PROGRAMMAZIONE DELLE UNIVERSITA PER IL TRIENNIO 2013-2015 VISTO il decreto legge 16 maggio 2008 n. 85, convertito con modificazioni

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO RISTORAZIONE Anno accademico 2015/2016

REGOLAMENTO SERVIZIO RISTORAZIONE Anno accademico 2015/2016 REGOLAMENTO SERVIZIO RISTORAZIONE Anno accademico 2015/2016 (Approvato dal Consiglio di amministrazione con atto n. 22 del 29 maggio 2015 ed emanato con decreto del Presidente n. 6 del 5 giugno 2015) 1

Dettagli

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO 2. TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso abilitante all insegnamento istituito dalle università. Esso ha durata annuale e attribuisce, tramite un esame finale sostenuto

Dettagli

Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis)

Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Modalità per il riconoscimento crediti Dopo le fasi dell immatricolazione

Dettagli

PASSAGGI DI CORSO E RICONOSCIMENTO CREDITI

PASSAGGI DI CORSO E RICONOSCIMENTO CREDITI PASSAGGI DI CORSO E RICONOSCIMENTO CREDITI (Riconoscimento di crediti conseguiti nel Corso di laurea in Scienze giuridiche (classe 31) dell Università di Messina) 1. Gli studenti che hanno conseguito la

Dettagli

Direzione Generale Ufficio IV. DDG 16 marzo 2007 Graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo. FAQ

Direzione Generale Ufficio IV. DDG 16 marzo 2007 Graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo. FAQ Direzione Generale Ufficio IV DDG 16 marzo 2007 Graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo. FAQ 1) D. L abilitazione SSIS ottenuta con l ammissione al secondo anno (in quanto l aspirante

Dettagli

Performance organizzativa. delle Scuole di Ateneo. Relazione sulla Performance 2013. Anno 2013. Allegato 2 alla relazione sulla performance 2013

Performance organizzativa. delle Scuole di Ateneo. Relazione sulla Performance 2013. Anno 2013. Allegato 2 alla relazione sulla performance 2013 Relazione sulla Performance 2013 Performance organizzativa delle Scuole di Ateneo Anno 2013 Allegato 2 alla Relazione sulla performance 2013 Pag. 1 di 22 INTRODUZIONE Il presente documento è stato redatto

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA 1. Domanda: I c.d. requisiti Sapienza sono di applicazione obbligatoria o sono solo raccomandazioni? Risposta: Il possesso dei requisiti Sapienza è obbligatorio per tutti i corsi che vengono istituiti

Dettagli

Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Criteri generali

Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Criteri generali Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) MODALITA PER IL RICONOSCIMENTO CREDITI Dopo le fasi dell immatricolazione riportate nel Bando (http://www.univaq.it/section.php?id=1670&idcorso=574)

Dettagli

Premio di merito Quando studiare ti conviene

Premio di merito Quando studiare ti conviene Premio di merito Quando studiare ti conviene Sommario Sommario 2 Cos è il premio di merito 3 Come si concorre al premio. Prerequisiti 3 Indicatori di valutazione e calcolo del premio 3 (a) Durata del percorso

Dettagli

B3 Regolamento per l effettuazione delle selezioni per l assunzione dei docenti a tempo determinato e indeterminato

B3 Regolamento per l effettuazione delle selezioni per l assunzione dei docenti a tempo determinato e indeterminato B3 Regolamento per l effettuazione delle selezioni per l assunzione dei docenti a tempo determinato e indeterminato Art. 1 Modalità assunzione personale docente 1. L assunzione del personale docente a

Dettagli

Risultati della didattica sulla ripartizione del Fondo per il Finanziamento Ordinario (FFO) Vincenzo Zara Università del Salento

Risultati della didattica sulla ripartizione del Fondo per il Finanziamento Ordinario (FFO) Vincenzo Zara Università del Salento Risultati della didattica sulla ripartizione del Fondo per il Finanziamento Ordinario (FFO) Vincenzo Zara Università del Salento UNIVERSITY Finanziamento statale alle Università L art. 5 della legge n.

Dettagli

Finalità degli indicatori

Finalità degli indicatori Finalità degli indicatori I sistemi basati su indicatori sono utili ai fini di : stabilire requisiti di produzione scientifica; documentare i risultati a fronte delle risorse erogate o da erogare (accountability);

Dettagli

I nuovi corsi di laurea della Facoltà di Scienze Politiche dell Università di Siena PRO MEMORIA PER GLI STUDENTI

I nuovi corsi di laurea della Facoltà di Scienze Politiche dell Università di Siena PRO MEMORIA PER GLI STUDENTI I nuovi corsi di laurea della Facoltà di Scienze Politiche dell Università di Siena PRO MEMORIA PER GLI STUDENTI Sigle: CFU=Crediti Formativi Universitari SSD=Settore Scientifico-Disciplinare ISCRIZIONE

Dettagli

Marco Apollonio Delegato rettorale ai Dottorati di Ricerca. Le nuove Scuole di Dottorato

Marco Apollonio Delegato rettorale ai Dottorati di Ricerca. Le nuove Scuole di Dottorato Marco Apollonio Delegato rettorale ai Dottorati di Ricerca Le nuove Scuole di Dottorato L Università degli Studi di Sassari nell a.a. 2007-2008 giunge al definitivo passaggio dal sistema dei Dottorati

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE VISTA LA DELIBERA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 555 DEL 17 DICEMBRE 2013 RELATIVA ALL APPROVAZIONE DEL BUDGET 2014-2016;

IL DIRETTORE GENERALE VISTA LA DELIBERA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 555 DEL 17 DICEMBRE 2013 RELATIVA ALL APPROVAZIONE DEL BUDGET 2014-2016; BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI N. 100 BORSE DI ECCELLENZA PER L A.A. 2014/2015 RISERVATO AGLI IMMATRICOLATI AL PRIMO ANNO DI UNO DEI CORSI DI STUDIO ATTIVATI DALL UNIVERSITA DI CAMERINO IL DIRETTORE GENERALE

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

ANNO ACCADEMICO. REGISTRO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE SVOLTE

ANNO ACCADEMICO. REGISTRO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE SVOLTE ANNO ACCADEMICO. REGISTRO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE SVOLTE dal Dott..... nato a. il. ricercatore per il raggruppamento disciplinare n.. (D.M. 4 ottobre 2000 e modifiche D.M. 18 marzo 2005). Da consegnare

Dettagli

SCHEDA SINTETICA RELATIVA AL TRATTAMENTO ACCESSORIO DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO ANNO 2013 Art. 20, comma 1 e comma 2 del D. Lgs. n.

SCHEDA SINTETICA RELATIVA AL TRATTAMENTO ACCESSORIO DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO ANNO 2013 Art. 20, comma 1 e comma 2 del D. Lgs. n. SCHEDA SINTETICA RELATIVA AL TRATTAMENTO ACCESSORIO DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO ANNO 2013 Art. 20, comma 1 e comma 2 del D. Lgs. n. 33/2013 L Università per Stranieri di Perugia ha destinato per

Dettagli

Al dr. Daniele Livon Direttore Generale per l Università, lo Studente ed il Diritto allo studio

Al dr. Daniele Livon Direttore Generale per l Università, lo Studente ed il Diritto allo studio Parere n. 14 del 18/10/2011 Al dr. Daniele Livon Direttore Generale per l Università, lo Studente ed il Diritto allo studio e, p.c. Al Dirigente dell Ufficio V Direzione Generale per l Università, lo Studente

Dettagli

MODALITA DI PRESENTAZIONE DEI PROGETTI Piano Nazionale Lauree Scientifiche (DM 976/2014, art. 3 comma 4 e 5 ed art. 4)

MODALITA DI PRESENTAZIONE DEI PROGETTI Piano Nazionale Lauree Scientifiche (DM 976/2014, art. 3 comma 4 e 5 ed art. 4) 1. Progetti ammissibili e durata dei progetti MODALITA DI PRESENTAZIONE DEI PROGETTI Piano Nazionale Lauree Scientifiche (DM 976/2014, art. 3 comma 4 e 5 ed art. 4) Per la realizzazione delle azioni previste

Dettagli

DIPARTIMENTO di MATEMATICA. REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO corso di laurea in MATEMATICA

DIPARTIMENTO di MATEMATICA. REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO corso di laurea in MATEMATICA DIPARTIMENTO di MATEMATICA REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO corso di laurea in MATEMATICA Emanato con D.R. n. 413 del 2 luglio 2015 INDICE Art. 1 Definizioni... 3 Art. 2 Obiettivi della

Dettagli

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 Per conseguire le finalità di cui all art. 4, secondo comma, della legge 19 novembre

Dettagli

CONVENZIONE PER IL RICONOSCIMENTO DI CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI TRA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI KORE DI ENNA E AUTOMOBILE CLUB D ITALIA

CONVENZIONE PER IL RICONOSCIMENTO DI CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI TRA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI KORE DI ENNA E AUTOMOBILE CLUB D ITALIA CONVENZIONE PER IL RICONOSCIMENTO DI CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI TRA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI KORE DI ENNA E AUTOMOBILE CLUB D ITALIA L anno 2006, il giorno 16 del mese di febbraio, alle ore 17:00, nella

Dettagli

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO DI INFORMATICA

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO DI INFORMATICA SAPIENZA UNIVERSITA DI ROMA DIPARTIMENTO DI INFORMATICA BANDO DI CONCORSO A N. 15 BORSE PER COLLABORAZIONE DI STUDENTI ALLE ATTIVITA DELLA STRUTTURA DIPARTIMENTO DI INFORMATICA IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO

Dettagli

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato CDF 9-3-2011) 1. Riferimenti normativi. 1.1. Decreto Ministeriale 22-10-2004 n. 270, art. 10 (Obiettivi ed attività

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO PRESSO L UNIVERSITA TELEMATICA UNIVERSITAS MERCATORUM PREMESSO

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO PRESSO L UNIVERSITA TELEMATICA UNIVERSITAS MERCATORUM PREMESSO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO PRESSO L UNIVERSITA TELEMATICA UNIVERSITAS PREMESSO -che l art. 2 comma 4 della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, recante norme in materia

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1

REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1 REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1 Art. 1. FINALITA Presso la Facoltà di Giurisprudenza dell Università di Trieste è istituito il Master Universitario

Dettagli

Scuola di Lettere e Beni culturali

Scuola di Lettere e Beni culturali Scuola di Lettere e Beni culturali LAUREA IN CULTURE E TECNICHE DELLA MODA CLASSE L- 3 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Requisiti di accesso

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria A cura della Prof.ssa Paola Giacone Giacobbe a.s. 2010-2011 Il Sistema

Dettagli

INPS Gestione Dipendenti Pubblici. ricerca e seleziona, per il loro accreditamento

INPS Gestione Dipendenti Pubblici. ricerca e seleziona, per il loro accreditamento Direzione Centrale Credito e Welfare AVVISO Nell ambito delle iniziative Homo Sapiens Sapiens, azioni in favore della formazione universitaria e post universitaria, quale strumento di aggiornamento professionale

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L A.A. 2011/12 (approvate in S.A. il 07.06.2011)

LINEE GUIDA PER LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L A.A. 2011/12 (approvate in S.A. il 07.06.2011) LINEE GUIDA PER LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L A.A. 2011/12 (approvate in S.A. il 07.06.2011) 1. Definizione delle tipologie di attività didattica Ai fini delle presenti linee guida, vengono così definite

Dettagli

Definizione delle linee generali d indirizzo della programmazione delle Università per il triennio 2010-2012

Definizione delle linee generali d indirizzo della programmazione delle Università per il triennio 2010-2012 Testo aggiornato al 15 novembre 2012 Decreto ministeriale 23 dicembre 2010, n. 50 Gazzetta Ufficiale 31 maggio 2011, n. 125 Definizione delle linee generali d indirizzo della programmazione delle Università

Dettagli

Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013

Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013 Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013-1. Premessa Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 06/05/2013 del DM 45/2013 Regolamento recante modalità

Dettagli

Bando. per l assegnazione di borse di studio per. l incentivazione del corso di Laurea Magistrale in. ICT for smart Societies. a.

Bando. per l assegnazione di borse di studio per. l incentivazione del corso di Laurea Magistrale in. ICT for smart Societies. a. Bando per l assegnazione di borse di studio per l incentivazione del corso di Laurea Magistrale in ICT for smart Societies a.a 2016/2017 Fondazione CRT e Politecnico di Torino (determina del Responsabile

Dettagli

Modelli Aziendali per le Amministrazioni Pubbliche a.a. 2009-2010

Modelli Aziendali per le Amministrazioni Pubbliche a.a. 2009-2010 Modelli Aziendali per le Amministrazioni Pubbliche a.a. 2009-2010 Fonte: Decimo rapporto sullo stato del sistema universitario (dicembre 2009) Studenti immatricolati Maturi anno 2007 Immatricolati a.a.

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Regolamento di Ateneo per il riconoscimenti di crediti formativi universitari (CFU)

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Regolamento di Ateneo per il riconoscimenti di crediti formativi universitari (CFU) UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Regolamento di Ateneo per il riconoscimenti di crediti formativi universitari (CFU) Art. 1 Ambiti d applicazione In attuazione della legislazione vigente (L. 64/2001; L.

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO Emanato con D.R. n. 12096 del 5.6.2012 Pubblicato all Albo Ufficiale dell Ateneo l 8 giugno 2012 In

Dettagli

IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITA' DELLA RICERCA. di concerto con IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITA' DELLA RICERCA. di concerto con IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA DECRETO 9 dicembre 2014 Determinazione del costo standard unitario di formazione per studenti in corso, ai sensi dell'art. 8 del decreto legislativo

Dettagli

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO REGOLAMENTO SULLE MODALITA' DI ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI FONDI PER LA RICERCA (Emanato con D.D. n. 45 del 23.01.2002, modificato con i D.D. n. 618 del 2003, n. 103 del 2005, n. 99 e n. 552 del 2006,

Dettagli

TFA. abilitazione con la sola frequenza del TFA

TFA. abilitazione con la sola frequenza del TFA TFA abilitazione con la sola frequenza del TFA Relativa a coloro che: siano in possesso di uno dei diplomi di laurea previsti dal D.M. 39/98 e abbiano superato gli esami prescritti siano in possesso di

Dettagli

NORME PER L AMMISSIONE

NORME PER L AMMISSIONE Facoltà di Psicologia NORME PER L AMMISSIONE Corsi di Laurea Magistrale: Psicologia clinica e promozione della salute: persona, relazioni familiari e di comunità 120 posti Psicologia dello sviluppo e dei

Dettagli

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia BANDO DI CONCORSO PER ESONERO TOTALE E/O PARZIALE TASSE E CONTRIBUTI UNIVERSITARI SOMMARIO

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia BANDO DI CONCORSO PER ESONERO TOTALE E/O PARZIALE TASSE E CONTRIBUTI UNIVERSITARI SOMMARIO Art. 1 Esonero Totale - definizione Art. 2 Esonero Parziale - definizione Art. 3 Esonero totale durata Art. 4 Requisiti Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia BANDO DI CONCORSO PER ESONERO TOTALE

Dettagli

Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE

Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE Vista la legge 9.5.89, n. 168; Vista la legge 19.11.90, n. 341; Vista la legge 15.5.97, n. 127; il D.P.R. 27.1.98, n. 25; il D.M. 3.11.99, n. 509 recante norme concernenti

Dettagli

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario Criteri per l accreditamento delle Università telematiche e dei corsi di studio

Dettagli

Esiti - Risultati a distanza

Esiti - Risultati a distanza 1 di 10 06/06/2015 10:13 Benvenuto BEATRICE PRAMAGGIORE - Dirigente LICEO "C.AMORETTI" - IMPM01000A set. Home F.A.Q. Documentazione Help Processo di Autovalutazione NEWS LogOut Esiti - Risultati a distanza

Dettagli

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE. Allegato 4 Catalogo Indicatori di Ateneo cruscotto direzionale 2014

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE. Allegato 4 Catalogo Indicatori di Ateneo cruscotto direzionale 2014 SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Allegato 4 Catalogo Indicatori di Ateneo cruscotto direzionale 2014 Catalogo Indicatori di Ateneo 1 Tasso Iscritti Attivi Tasso degli iscritti all'a.a.

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI RIENTRO: PROPOSTA DELL APPOSITA COMMISSIONE

PIANO TRIENNALE DI RIENTRO: PROPOSTA DELL APPOSITA COMMISSIONE VIII. FINANZA CONTABILITA E BILANCIO PIANO TRIENNALE DI RIENTRO: PROPOSTA DELL APPOSITA COMMISSIONE Il Consiglio,, VISTE le proprie delibere, assunte nelle riunioni del 29.12.2009 e del 23.03.2010; VISTI

Dettagli

Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 25 del 31/07/2013 COMUNE DI BOLOTANA PROVINCIA DI NUORO

Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 25 del 31/07/2013 COMUNE DI BOLOTANA PROVINCIA DI NUORO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 25 del 31/07/2013 COMUNE DI BOLOTANA PROVINCIA DI NUORO REGOLAMENTO COMUNALE PER L ASSEGNAZIONE DELLE BORSE DI STUDIO AGLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE FORME DI COLLABORAZIONE A TEMPO PARZIALE RESE DAGLI STUDENTI NELLE ATTIVITA E NEI SERVIZI DEL DIRITTO ALLO STUDIO

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE FORME DI COLLABORAZIONE A TEMPO PARZIALE RESE DAGLI STUDENTI NELLE ATTIVITA E NEI SERVIZI DEL DIRITTO ALLO STUDIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE FORME DI COLLABORAZIONE A TEMPO PARZIALE RESE DAGLI STUDENTI NELLE ATTIVITA E NEI SERVIZI DEL DIRITTO ALLO STUDIO Art. 1 Finalità Il presente Regolamento disciplina

Dettagli

Università degli Studi di Padova Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali (DSEA) Ammissione ai Corsi di Laurea Magistrale a.a.

Università degli Studi di Padova Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali (DSEA) Ammissione ai Corsi di Laurea Magistrale a.a. Università degli Studi di Padova Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali (DSEA) Ammissione ai Corsi di Laurea Magistrale a.a. 2015-2016 Il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali (DSEA) propone

Dettagli

29, 19 30 2010, 240 24 2014, 478) INDICE

29, 19 30 2010, 240 24 2014, 478) INDICE Regolamento per l attribuzione a professori e ricercatori dell incentivo di cui all art. 29, comma 19 della legge 30 dicembre 2010, n. 240 (emanato con decreto rettorale 24 ottobre 2014, n. 478) INDICE

Dettagli

CAPO I - PARTE GENERALE. Art. 1 Oggetto

CAPO I - PARTE GENERALE. Art. 1 Oggetto 1 REGOLAMENTO RELATIVO ALLA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI TRASFERIMENTO E DI MOBILITA INTERNA PER LA COPERTURA DEI POSTI VACANTI DI PROFESSORE ORDINARIO, DI PROFESSORE ASSOCIATO E DI RICERCATORE, AI SENSI

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Istituzione del prestito d onore per laureati N. 5336. d iniziativa del deputato CROLLA

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Istituzione del prestito d onore per laureati N. 5336. d iniziativa del deputato CROLLA Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 5336 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato CROLLA Istituzione del prestito d onore per laureati Presentata il 3 luglio 2012 ONOREVOLI

Dettagli

ART. 7 ART. 8 ART. 9

ART. 7 ART. 8 ART. 9 Regolamento di istituzione dell Albo delle Associazioni/Cooperative Studentesche Universitarie riconosciute dall Alma Mater Studiorum - Università di Bologna (emanato con Decreto Rettorale n. 1157-2007

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta

Dettagli

ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI

ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 178 COMPUTO DEGLI AMMORTAMENTI

Dettagli

Programmazione triennale 2012-2014

Programmazione triennale 2012-2014 Programmazione triennale 2012-2014 Documento vagliato dal Senato delle Rappresentanze nella seduta del 9 luglio 2012 ed approvato dal Comitato di Ateneo e dal Consiglio di Amministrazione nelle rispettive

Dettagli

BANDO PER LE DOMANDE DI COLLABORAZIONE DI STUDENTI ANNO 2015/2016 IL DIRETTORE DELLA BIBLIOTECA

BANDO PER LE DOMANDE DI COLLABORAZIONE DI STUDENTI ANNO 2015/2016 IL DIRETTORE DELLA BIBLIOTECA BIBLIOTECA DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE MODERNE BIBLIOTECA DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE MODERNE BANDO PER LE DOMANDE DI COLLABORAZIONE DI STUDENTI ANNO 2015/2016 IL DIRETTORE DELLA BIBLIOTECA

Dettagli

PROCEDURA OPERATIVA DI VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI

PROCEDURA OPERATIVA DI VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI PROCEDURA OPERATIVA DI VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI A fini dell erogazione della produttività individuale e di gruppo ( art 17 comma 1 lettera a) dell Accordo nazionale e ai fini della progressione economica

Dettagli

Regolamento recante norme concernenti l autonomia didattica degli atenei

Regolamento recante norme concernenti l autonomia didattica degli atenei Testo aggiornato al 13 gennaio 2006 Decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509 Gazzetta Ufficiale 4 gennaio 2000, n. 2 Regolamento recante norme concernenti l autonomia didattica degli atenei IL MINISTRO

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze Classificazione della spesa delle università per missioni e programmi VISTI gli articoli

Dettagli

Università degli Studi di Ferrara

Università degli Studi di Ferrara Università degli Studi di Ferrara Regolamento per il conferimento di Borse e Premi di studio nel campo della formazione con esclusione dei progetti comunitari o di internazionalizzazione Senato Accademico

Dettagli

ARTICOLO DM N. 47/2013. Art. 2 (Procedure CUN ed ANVUR finalizzate all accreditamento dei corsi di studio)

ARTICOLO DM N. 47/2013. Art. 2 (Procedure CUN ed ANVUR finalizzate all accreditamento dei corsi di studio) Art. 2 (Procedure CUN ed ANVUR finalizzate all accreditamento dei corsi di studio) E' possibile la modifica degli obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi in sede di attivazione dei corsi

Dettagli

TFA RICONOSCIMENTO CREDITI. Il tirocinio formativo attivo comprende quattro gruppi di attività:

TFA RICONOSCIMENTO CREDITI. Il tirocinio formativo attivo comprende quattro gruppi di attività: TFA RICONOSCIMENTO CREDITI DM 249/10 - Art. 10. Istituzione e svolgimento del tirocinio per la formazione degli insegnanti della scuola secondaria di primo e di secondo grado - Comma 3. Il tirocinio formativo

Dettagli

REGOLAMENTO IN MATERIA DI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI ALTA FORMAZIONE, CORSI DI FORMAZIONE PERMANENTE E SUMMER / WINTER SCHOOL

REGOLAMENTO IN MATERIA DI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI ALTA FORMAZIONE, CORSI DI FORMAZIONE PERMANENTE E SUMMER / WINTER SCHOOL REGOLAMENTO IN MATERIA DI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI ALTA FORMAZIONE, CORSI DI FORMAZIONE PERMANENTE E SUMMER / WINTER SCHOOL Art.1 Ambito di applicazione 1.Il presente regolamento, emanato

Dettagli

La rilevazione dei crediti acquisiti al 10 agosto 2006 dagli studenti universitari degli atenei lombardi

La rilevazione dei crediti acquisiti al 10 agosto 2006 dagli studenti universitari degli atenei lombardi Osservatorio Regionale per il Diritto allo Studio Universitario La rilevazione dei crediti acquisiti al 10 agosto 2006 dagli studenti universitari degli atenei lombardi Nota di lavoro 4/2007 - maggio 2007

Dettagli

REGIONE LIGURIA LEGGE REGIONALE 21 OTTOBRE 2009 N. 41

REGIONE LIGURIA LEGGE REGIONALE 21 OTTOBRE 2009 N. 41 REGIONE LIGURIA LEGGE REGIONALE 21 OTTOBRE 2009 N. 41 NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALL ALTA FORMAZIONE PRESSO CENTRI INTERNAZIONALI D ECCELLENZA E DI INCENTIVO AL RIENTRO NEL MERCATO DEL LAVORO REGIONALE

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER ATTIVITA' CONVENZIONALE CONTO TERZI (Art. 1 c. 2 lettera b del Regolamento)

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER ATTIVITA' CONVENZIONALE CONTO TERZI (Art. 1 c. 2 lettera b del Regolamento) ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER ATTIVITA' CONVENZIONALE CONTO TERZI (Art. 1 c. 2 lettera b del Regolamento) Parte 1) PROGRAMMA DI RICERCA Codice unico di progetto - CUP:

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI GUGLIELMO MARCONI CONVENZIONE TRA. L Università degli Studi Guglielmo Marconi (di seguito denominata Università), con

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI GUGLIELMO MARCONI CONVENZIONE TRA. L Università degli Studi Guglielmo Marconi (di seguito denominata Università), con UNIVERSITÀ DEGLI STUDI GUGLIELMO MARCONI CONVENZIONE TRA L Università degli Studi Guglielmo Marconi (di seguito denominata Università), con sede in 00193 Roma, Via Plinio,44 rappresentata dal Rettore Prof.ssa

Dettagli

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO PROVINCIA DI BERGAMO

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO PROVINCIA DI BERGAMO COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO PER EROGAZIONE ASSEGNI DI STUDIO A STUDENTI CHE CONSEGUONO IL DIPLOMA DI LAUREA E IL DIPLOMA DI MATURITA. (APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO

Dettagli

CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO DI I e II livello REGOLAMENTO ai sensi dell articolo 7, comma 4, del Regolamento didattico generale della Libera

CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO DI I e II livello REGOLAMENTO ai sensi dell articolo 7, comma 4, del Regolamento didattico generale della Libera CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO DI I e II livello REGOLAMENTO ai sensi dell articolo 7, comma 4, del Regolamento didattico generale della Libera Università di Bolzano Approvato con delibera n. 56/2010 del

Dettagli

PREMESSO CHE VISTE INDIVIDUATA

PREMESSO CHE VISTE INDIVIDUATA CONVENZIONE TRA L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI E L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI PER L ISTITUZIONE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERATENEO IN LINGUE E LETTERATURE STRANIERE MODERNE (ABILITAZIONE

Dettagli

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione

Dettagli

POR CALABRIA 2000-2006, MISURA 3.7 AZIONE 3.7.b POR FSE CALABRIA 2007-2013 - ASSE IV CAPITALE UMANO OBIETTIVO OPERATIVO L.1 E L.2

POR CALABRIA 2000-2006, MISURA 3.7 AZIONE 3.7.b POR FSE CALABRIA 2007-2013 - ASSE IV CAPITALE UMANO OBIETTIVO OPERATIVO L.1 E L.2 POR CALABRIA 2000-2006, MISURA 3.7 AZIONE 3.7.b POR FSE CALABRIA 2007-2013 - ASSE IV CAPITALE UMANO OBIETTIVO OPERATIVO L.1 E L.2 PIANO REGIONALE PER LE RISORSE UMANE - PIANO D'AZIONE 2008 Il Centro Linguistico

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO

REGOLAMENTO DIDATTICO REGOLAMENTO DIDATTICO TITOLO I FINALITÀ E ORDINAMENTO DIDATTICO Art. 1 Premesse e finalità 1. Il Corso di laurea magistrale in Scienze Storiche afferisce alla Classe delle lauree magistrali LM-84 in Scienze

Dettagli

CREDITO SCOLASTICO credito scolastico punteggio attribuzione punteggio massimo crediti candidati interni candidati esterni

CREDITO SCOLASTICO credito scolastico punteggio attribuzione punteggio massimo crediti candidati interni candidati esterni SISTEMA DEI CREDITI CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO Il credito scolastico tiene conto del profitto strettamente scolastico dello studente, il credito formativo considera le esperienze maturate al

Dettagli

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE La procedura per lo svolgimento degli esami di qualifica professionale, per le classi terze inizia nel primo Consiglio di classe successivo agli scrutini di febbraio, con

Dettagli