OGGETTO FRUIBILITÀ DI UNA SELEZIONE PER DIRETTORE DI STRUTTURA COMPLESSA E VALIDITÀ TEMPORALE DELLA STESSA

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1 1 OGGETTO FRUIBILITÀ DI UNA SELEZIONE PER DIRETTORE DI STRUTTURA COMPLESSA E VALIDITÀ TEMPORALE DELLA STESSA QUESITO (posto in data 6 agosto 2013 ) L articolo 3, comma 87, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 legge finanziaria 2008 aggiunge all articolo 35 del decreto legislativo 165/2001, il comma 5 ter secondo cui Le graduatorie dei concorsi per il reclutamento del personale presso le amministrazioni pubbliche rimangono vigenti per un termine di tre anni dalla data di pubblicazione. Sono fatti salvi i periodi di vigenza inferiori previsti da leggi regionali". La validità di tre anni citata riguarda anche le selezioni per direttore di struttura complessa, visto che tali selezioni non sfociano in una graduatoria come quelle per dirigente medico di primo livello, ma nella individuazione di più idonei tra cui il Direttore Generale fa la sua scelta? D altro canto è pur sempre una selezione pubblica per titoli e colloquio, le cui regole non prevedono una graduatoria ma un elenco di idonei. RISPOSTA (inviata in data 7 agosto 2013) Il decreto legge 13 settembre 2012, n. 158 ha apportato significative modifiche all articolo 15 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 (disciplina della dirigenza medica e delle professioni sanitarie) per quanto concerne in particolare la procedura per il conferimento degli incarichi di struttura complessa. La lettera b) del comma 7-bis introdotto nell articolo 15 dal citato decreto legge 158/2012 prevede che L'azienda sanitaria interessata può preventivamente stabilire che, nei due anni successivi alla data del conferimento dell'incarico, nel caso in cui il dirigente a cui è stato conferito l'incarico dovesse dimettersi o decadere, si procede alla sostituzione conferendo l'incarico ad uno dei due professionisti facenti parte della terna iniziale.

2 2 Deve peraltro essere osservato che le Regioni, nell ambito degli spazi di autonoma determinazione ad esse riservati, e sempre tenendo conto dei principi e dei criteri fissati dalla legislazione nazionale (decreto legislativo 502/1992 e DPR 484/1997) e dalla normativa contrattuale della dirigenza medica, in applicazione del comma 7-bis del decreto legislativo 502/1992 devono emanare specifiche direttive in materia di criteri e procedure per il conferimento degli incarichi di struttura complessa. Tra queste potrebbe trovare spazio una indicazione concernente proprio la fruibilità nel tempo della selezione effettuata per il conferimento di un incarico. In applicazione della lettera b) del citato comma 7-bis, la possibilità di utilizzare tale selezione ed i relativi termini devono essere definiti preventivamente dall Azienda sanitaria interessata. Tale precisazione può essere effettuata nello stesso avviso per la selezione, oppure essere oggetto del regolamento aziendale che disciplina i criteri e le procedure per il conferimento degli incarichi dirigenziali. In coerenza con i principi generali di semplificazione e di economicità che devono permeare i comportamenti delle amministrazioni pubbliche, anche se questo specifico aspetto non fosse stato previsto né nel regolamento aziendale per il conferimento degli incarichi dirigenziali, né nell avviso pubblicato per la selezione, in mancanza di diverse specifiche norme regionali, un Azienda sanitaria, laddove per qualsiasi motivo si rendesse vacante la direzione di una struttura complessa, può legittimamente utilizzare, entro i due anni successivi alla data del conferimento dell incarico, la selezione in base alla quale a suo tempo l incarico è stato conferito

3 3 RIFERIMENTI NORMATIVI decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 Articolo 15. Disciplina della dirigenza medica e delle professioni sanitarie testo aggiornato tenendo conto delle modifiche introdotte dal decreto legge 13 settembre 2012, n. 158 (decreto Balduzzi) procedura per il conferimento di un incarico di struttura complessa 7-bis. Le regioni, nei limiti delle risorse finanziarie ordinarie, e nei limiti del numero delle strutture complesse previste dall'atto aziendale, tenuto conto delle norme in materia stabilite dalla contrattazione collettiva, disciplinano i criteri e le procedure per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa, previo avviso cui l'azienda è tenuta a dare adeguata pubblicità, sulla base dei seguenti principi: a) la selezione viene effettuata da una commissione composta dal direttore sanitario dell'azienda interessata e da tre direttori di struttura complessa nella medesima disciplina dell'incarico da conferire, individuati tramite sorteggio da un elenco nazionale nominativo costituito dall'insieme degli elenchi regionali dei direttori di struttura complessa appartenenti ai ruoli regionali del Servizio sanitario nazionale. Qualora fossero sorteggiati tre direttori di struttura complessa della medesima regione ove ha sede l'azienda interessata alla copertura del posto, non si procede alla nomina del terzo sorteggiato e si prosegue nel sorteggio fino ad individuare almeno un componente della commissione direttore di struttura complessa in regione diversa da quella ove ha sede la predetta azienda. La commissione elegge un presidente tra i tre componenti sorteggiati; in caso di parità di voti è eletto il componente più anziano. In caso di parità nelle deliberazioni della commissione prevale il voto del presidente;

4 4 b) la commissione riceve dall'azienda il profilo professionale del dirigente da incaricare. Sulla base dell'analisi comparativa dei curricula, dei titoli professionali posseduti, avuto anche riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi dell'attività svolta, dell'aderenza al profilo ricercato e degli esiti di un colloquio, la commissione presenta al direttore generale una terna di candidati idonei formata sulla base dei migliori punteggi attribuiti. Il direttore generale individua il candidato da nominare nell'ambito della terna predisposta dalla commissione; ove intenda nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il migliore punteggio, deve motivare analiticamente la scelta. L'azienda sanitaria interessata può preventivamente stabilire che, nei due anni successivi alla data del conferimento dell'incarico, nel caso in cui il dirigente a cui è stato conferito l'incarico dovesse dimettersi o decadere, si procede alla sostituzione conferendo l'incarico ad uno dei due professionisti facenti parte della terna iniziale; c) la nomina dei responsabili di unità operativa complessa a direzione universitaria è effettuata dal direttore generale d'intesa con il rettore, sentito il dipartimento universitario competente, ovvero, laddove costituita, la competente struttura di raccordo interdipartimentale, sulla base del curriculum scientifico e professionale del responsabile da nominare; d) il profilo professionale del dirigente da incaricare, i curricula dei candidati, la relazione della commissione sono pubblicati sul sito internet dell'azienda prima della nomina. Sono altresì pubblicate sul medesimo sito le motivazioni della scelta da parte del direttore generale di cui alla lettera b), terzo periodo. I curricula dei candidati e l'atto motivato di nomina sono pubblicati sul sito dell'ateneo e dell'azienda ospedaliero universitaria interessati. 7-ter. L'incarico di direttore di struttura complessa è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base della valutazione del collegio tecnico.

5 5 CCNL 1998_2001 articolo 29 Affidamento e revoca degli incarichi di direzione di struttura complessa 1. Gli incarichi di direzione di struttura complessa sono conferiti con le procedure previste dal DPR 484/1997, nel limite del numero stabilito dall atto aziendale. 2. Il contratto individuale disciplina la durata, il trattamento economico, gli oggetti e gli obiettivi generali da conseguire. Le risorse occorrenti per il raggiungimento degli obiettivi annuali sono assegnate con le procedure di budget previste dall articolo 65, comma 4 del CCNL 5 dicembre Gli incarichi hanno durata da cinque a sette anni con facoltà di rinnovo per lo stesso periodo o per periodo più breve, secondo le procedure di verifica previste dalla normativa contrattuale vigente. L assegnazione degli incarichi non modifica le modalità di cessazione del rapporto di lavoro per compimento del limite massimo di età. In tali casi la durata dell incarico viene correlata al raggiungimento del predetto limite. 4. Le aziende formulano, in via preventiva, i criteri per il conferimento, la conferma e la revoca degli incarichi di cui al comma 1. Detti criteri, prima della definitiva determinazione sono oggetto di concertazione con le rappresentanze sindacali aziendali. I criteri per il rinnovo previsti dalla normativa contrattuale sono integrati da elementi di valutazione che tengano conto delle capacità gestionali con particolare riferimento al governo del personale, ai rapporti con l utenza, alla capacità di correlarsi con le altre strutture e servizi nell ambito dell organizzazione dipartimentale nonché dei risultati ottenuti con le risorse assegnate. 5. L accertamento dei risultati negativi di gestione o l inosservanza delle direttive impartite sono causa di revoca dell incarico di direzione di struttura complessa. Essa avviene con atto scritto e motivato secondo le procedure e con gli effetti indicati dalla vigente normativa.