COMUNICATO STAMPA ANTICIPAZIONE DATI 2012 DI GESTIONE RIFIUTI

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1 Varese, 30 settembre 2013 COMUNICATO STAMPA ANTICIPAZIONE DATI 2012 DI GESTIONE RIFIUTI Raccolta differenziata in crescita: vicino l'obiettivo del 65% La percentuale di RD nel 2012 raggiunge il 62,94%, registrando un incremento di 2,47 punti percentuali rispetto al 2011, anno in cui la stessa si era attestata al 60,47%. Il trend è in continua ascesa da più di dieci anni, e non mostra inversioni di tendenza, nonostante il trend di decremento dei rifiuti totali che si registra per il 4 anno consecutivo. «Siamo a un passo dal traguardo fissato, oltre che tra le prime due Province lombarde virtuose nella differenziata ha dichiarato il Commissario straordinario della Provincia di Varese Dario Galli Il merito va alle amministrazioni provinciali che si sono succedute negli ultimi anni e che hanno lavorato a tutti i livelli: hanno realizzato iniziative che hanno coinvolti i comuni, le singole famiglie e anche i più giovani direttamente nelle scuole. Un lavoro capillare che ha dato e continuerà a dare ottimi risultati. Per questo ringrazio anche le amministrazioni comunali e i singoli cittadini per tutta la collaborazione data. Il dato raggiunto poi diventa ancor più significativo se lo leggiamo in ottica 2015 quando ospiteremo Expo. Detto questo è inevitabile una riflessione: la nostra provincia tra le più popolose e industrializzate dell intero Paese ha pianificato la questione smaltimento/differenziata rifiuti con risultati eccellenti in pochi anni, al punto che oggi, non solo è autosufficiente, ma il quantitativo da mandare nell unico inceneritore non è sufficiente. In Italia invece il problema continua a porsi, ma non si riesce mai a risolverlo. E Varese, nonostante la virtuosità e capacità di gestire queste problematiche deve pagare responsabile non sue. La domanda spontanea è: come mai gli altri non fanno come noi?» Uno sguardo di sintesi indica che nel 2012 la produzione complessiva dei rifiuti urbani in Provincia di Varese è diminuita del 2,9% rispetto al 2011, mentre la popolazione residente è aumentata dello 0,3%. La produzione pro-capite dei rifiuti è calata quindi del 3,3% rispetto al 2011, ovvero si è attestata su un quantitativo giornaliero, per abitante, di 1,220 kg di rifiuto urbano, pari a 445,3 kg/ab*anno. Si tratta del quarto anno consecutivo in cui si registra una flessione nella produzione totale di rifiuti, molto più marcata rispetto a quella dell anno precedente, che ci riporta ai livelli di produzione precedenti al Dal punto di vista della performance ambientale conseguita dalla Provincia, occorre segnalare che la principale diminuzione dei quantitativi di rifiuti è a carico degli indifferenziati (il cosiddetto sacco viola ) per il 7,6% e della produzione di rifiuti ingombranti per il 5,5% rispetto al Le raccolte differenziate crescono dell' 1,0% in valore assoluto come tonnellate raccolte rispetto all anno precedente e si collocano a quota ,8 t rispetto alle ,3 t avviate a recupero nel 2011, nonostante la contrazione dei consumi legata alla crisi abbia determinato una diminuzione dell'uso degli imballaggi che vengono destinati a raccolta differenziata. Lo sviluppo delle raccolte differenziate sul territorio provinciale prosegue quindi il suo trend positivo, che ha consentito per anni di raggiungere obiettivi ben superiori a quelli previsti dalle

2 norme nazionali, e che ci vedono ora molto vicini all'obiettivo del 65% previsto dalla legislazione nazionale e dal Piano Provinciale Rifiuti, avendo la nostra Provincia raggiunto il 62,9% di raccolta differenziata. Rispetto alla media provinciale di raccolta differenziata, occorre inoltre considerare le punte di eccellenza, rappresentate da 66 Comuni (rispetto ai 47 del 2010 e ai 57 del 2011) particolarmente innovativi e sensibili al tema, che hanno superato nel 2012 il livello di RD del 65%. Di questi, l'incredibile numero di 37 comuni (rispetto ai 6 del 2011) hanno superato addirittura il 70%. Questi comprendono tra l'altro i Comuni del consorzio COINGER, che grazie a spinte campagne di controllo sugli utenti hanno raggiunto in blocco questo obiettivo. Guardando ai 66 comuni che hanno superato il 65%, rappresentativi di una popolazione complessiva di abitanti, pari a quasi metà della popolazione provinciale, vi troviamo le città di Saronno ( abitanti, al 70,14%), Gallarate ( abitanti, al 65,01%), per citare le realtà maggiori. 36 Comuni si trovano tra il 60% ed il 65% di raccolta differenziata; i restanti 39 Comuni si collocano tra il 44,7% e il 60%, per un totale di abitanti. Il dettaglio dei dati Comunali sarà disponibile sul rapporto rifiuti definitivo che sarà pubblicato sul sito della Provincia di Varese a fine novembre. Il quadro della produzione dei rifiuti nel 2012 in provincia di Varese fotografa una situazione giunta a maturità di sistema, in cui tutti i 141 Comuni hanno attiva la raccolta differenziata integrata secco-umido, oltre alle altre raccolte domiciliari di carta, vetro e metalli (o vetro) ed imballaggi in plastica (o multimateriale leggero). I centri comunali di conferimento sono pressochè uniformemente diffusi a livello provinciale, garantendo elevate rese di raccolta differenziata. Il lavoro di supporto tecnico, il bando di finanziamento attivato per la diffusione del Modello Omogeneo provinciale di Gestione dei Rifiuti e le Indicazioni omogenee per la realizzazione delle campagne di comunicazione a livello provinciale sono state in grado di imprimere nel 2012 nuova vitalità al sistema (gli anni precedenti gli incrementi in punti percentuali erano sempre al di sotto dei 2 punti percentuali e fino al 2011 vi sono stati sempre nuovi Comuni cha hanno attivato il passaggio a raccolta integrata secco-umido), in vista del raggiungimento dell obiettivo del 65% di raccolta differenziata, non raggiunto per poco entro il , ma sempre più vicino. Nel 2012, ai 17 Comuni della provincia che hanno partecipato al Bando Modello Omogeneo si sono aggiunte le azioni di rinnovamento gestionale e comunicativo sempre sollecitate dalla Provincia ed attuate dal Consorzio Coinger, che è passato dal 67% di raccolta differenziata conseguita nel 2011 al 73% del 2012 e dalla città di Varese, che è passata dal 49,6% del 2011 al 57,6% del 2012 In particolare la quantità di rifiuti organici intercettata è in continua ascesa e fa registrare, anche nel 2012, un + 3,2% rispetto al 2011, con un quantitativo totale inviato a compostaggio di ,9 t, pari a 69,6 kg pro-capite, con tutti i Comuni che da luglio 2011 risultano attivi a livello provinciale. I materiali cellulosici diminuiscono dello 0,4%, attestandosi a 49,6 kg/ab*anno, e la raccolta differenziata degli imballaggi plastici diminuisce dello 0,8%, portandosi a 16,2 kg/ab*anno, considerando però la diversa contabilizzazione della raccolta differenziata della plastica nei Comuni di Cassano Magnago, Caronno Varesino, Castelseprio, Lonate Ceppino, gestiti da SIECO srl, che sono passati a metà 2011 a modalità di raccolta multimateriale leggera (imballaggi in plastica + metalli), di quelli gestiti da ASPEM SpA (Varese, Cantello, Casciago) e di Caronno Pertusella.

3 Anche gli sfalci verdi sono in calo (-1,8%, 55,1 kg/ab*anno), così come il legno (-2,9%, 18,0 kg/ab*anno) e i metalli che calano del 6,0%, a 5,7 kg/ab*anno. Di segno positivo sono le raccolte differenziate di vetro (+0,6%, 47,3 kg/ab*anno), le cosiddette Altre raccolte differenziate (+8,7%, 14,2 kg/ab*anno), all interno delle quali sono prevalenti i RAEE per 5,2 kg/ab*anno, la raccolta multimateriale leggera di plastica-metalli per 5,2 kg/ab*anno e gli stracci ed indumenti smessi per 1,6 kg/ab*anno. I risultati di eccellenza evidenziati da Provincia di Varese la pongono a livelli elevati nella classifica regionale; non sono ancora disponibili i dati 2012 ufficiali per la Lombardia, ma nel 2011 la provincia di Varese era seconda solo alla provincia di Cremona. Indicatori Nella tabella seguente sono riportati i principali indicatori per il 2012.

4 Indicatore Unità di misura Dati 2012 Variazione Abitanti n ,3% Produzione totale di RU t/anno ,9-2,9% Produzione pro capite di RU kg/ab. giorno 1,220-3,3% Raccolta differenziata t/anno ,8 +1,03% Percentuale di RD % 62,9% + 2,5 punti RU smaltiti in discarica o inceneritore, o selezione ingombranti Quantitativo di RSU indifferenziati (sacco nero/viola) INGOMBRANTI ORGANICO VERDE VETRO CARTA PLASTICA LEGNO METALLI ALTRE FRAZIONI / MULTIMATERIALE t/anno ,1-9,0% t/anno ,3-7,6% t/anno ,0-5,5% t/anno ,9 +3,2% t/anno ,7-1,8% t/anno ,1 +0,6% t/anno ,6-0,4% t/anno ,2-0,8% t/anno ,9-2,9% t/anno 5.051,5-6,0% t/anno ,5 +8,7%

5 Per quanto riguarda l impiantistica per lo smaltimento, con il calo del rifiuto indifferenziato totale da qualche anno la provincia risulta autosufficiente. Il destino ad impianti fuori Provincia è legato a scelte di mercato dei singoli operatori di gestione dei rifiuti, ed è anche ammesso dal nuovo Piano Regionale di Gestione Rifiuti, che configura una rete regionale di impianti di Piano con orizzonte temporale Nel grafico seguente il dettaglio dei destini. Sintesi anno 2012 Termovalorizzatore ACCAM - Busto A.; ; 9,5% Differenziate; ; 62,9% Rifiuti a smaltimento Altra; ; 37,1% Discarica di Gorla Maggiore; ; 5,5% Termovalorizzatore Aprica Brescia; ; 2,0% Termovalorizzatore Silla 2 Milano ; ; 2,1% Imp. selezione Tramonto - Vergiate (fraz. secca); ; 9,5% Altri impianti (selezione ingombranti, trasferenza, recupero spazz. etc.); ; 8,4%

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