RELAZIONE SULLA GESTIONE

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1 Relazione sulla gestione RELAZIONE SULLA GESTIONE Gruppo Cattolica Nel corso dell anno 2001 le attività del Gruppo si sono svolte seguendo le linee strategiche ed operative previste dal piano , raggiungendo i programmati obiettivi di accrescimento della redditività e di ulteriore sostenuto sviluppo. Mentre si rimanda al bilancio della Capogruppo per un analisi approfondita del settore assicurativo, si conferma che, nonostante il rallentamento dell economia, il negativo e, a volte, turbolento fluire dei mercati finanziari, gli investimenti funzionali al rafforzamento strutturale di tutte le società del Gruppo in virtù del buon andamento della sinistralità, della razionalizzazione dei processi, della ridefinizione di alcuni paradigmi commerciali e dell attento controllo dei costi operativi l esercizio si è chiuso con un utile netto consolidato di 52,5 milioni di euro (lire 101,7 miliardi) in aumento dell 11% rispetto all esercizio precedente. Il buon andamento tecnico, l apertura di nuove aree di attività, con interessanti ritorni economici, così come la gestione attiva dei costi amministrativi sono state le leve che hanno permesso il conseguimento dei risultati dell esercizio per un Gruppo multiprodotto che ha nella Capogruppo, non solo il punto di riferimento strategico e finanziario, ma anche il vettore della convergenza distributiva e il cardine del modello di business scelto per fronteggiare il mutato scenario ambientale ed affrontare profittevolmente ogni ulteriore cambiamento indotto dall accelerazione della dinamicità e complessità dei mercati. Il Gruppo ha proseguito nel corso dell esercizio l attività di consolidamento e rafforzamento del business nell assicurazione danni e vita e, dopo aver acquisito quattro compagnie di assicurazione (due operanti nei rami danni e due attive nei rami vita) e all indomani dell ammissione alla Borsa Valori italiana della Utile Netto Consolidato Euro/Milioni

2 Capogruppo, si è posto prioritari obiettivi sia in termini di integrazione delle nuove realtà sia di diversificazione e razionalizzazione delle composite attività operative impostate nel periodo precedente. L andamento dell esercizio ha pienamente confermato la capacità di agire con rapidità nelle operazioni interne, in sintonia e coerenza con il mutamento in atto nei mercati di riferimento realizzando un ulteriore avanzamento della quota di mercato detenuta dal Gruppo passata nel corrente esercizio dal 4,27% al 4,54% (*). La quota di mercato dei rami vita si è attestata al 5,3% (5,12% nell esercizio precedente); quella relativa ai rami danni è cresciuta dal 3,04% al 3,47% (*). I rami vita rappresentano il 69% della raccolta complessiva. 4,6 4,5 4,4 4,3 4,2 4,1 4,0 Quota totale di mercato - % 4,27 4, Promotori finanziari (0,3) Broker (0,7) Diretto (3,3) Rete agenziale (34,6) Banche (61,1) Raccolta premi per canale - % Il Gruppo Cattolica consolida quindi la quota di mercato che lo aveva portato a raggiungere la settima posizione assoluta nella classifica del comparto assicurativo nazionale, con una raccolta premi così canalizzata: banche 61,1%, rete agenziale 34,6%, promotori finanziari 0,3%, broker 0,7%, diretto 3,3%. Il piano strategico, in via di progressiva e completa attuazione, si propone la valorizzazione del Gruppo, utilizzando le leve strategiche (*) Sulla base della stima dei premi del mercato assicurativo italiano nell anno 2001 contenuta nella relazione del Presidente dell ANIA (giugno 2001). 16

3 Relazione sulla gestione atte a rafforzare la posizione competitiva globale e reddituale attraverso il consolidamento e l ulteriore sviluppo delle attività tradizionali, realizzate con il lavoro del canale agenziale e di bancassicurazione, l individuazione di nuove operatività ad elevato valore aggiunto nonché attraverso il costante rimodellamento della struttura del Gruppo per adeguarla alla trasformazione dei mercati e alla mutata realtà aziendale. La rinnovata struttura, le riconosciute competenze tecniche, la ridisegnata articolazione del Gruppo il cui modello organizzativo di riferimento prevede l affidamento alla Capogruppo delle funzioni di indirizzo strategico e di controllo oltre alle funzioni comuni, permettono, alle Società che lo compongono di disporre di una struttura adeguata per fornire un reale servizio di consulenza e assistenza alla clientela, oltre a coperture assicurative complete, strategicamente orientate in ogni settore esposto al rischio. È la nuova frontiera della competizione per un Gruppo di accresciute dimensioni che, seppur con prudenza ed equilibrio, deve essere generalista e specialista allo stesso tempo. Il Gruppo Cattolica, infatti, si ispira ad un modello di impresa multispecializzata che affronta il mercato occupando un numero elevato di segmenti, con un altrettanto alto livello di specializzazione, attuato declinando i diversi marchi che lo compongono e utilizzando reti distributive coerentemente orientate. Un cammino iniziato verso la metà degli anni 90, allora centrato più sulle competenze distintive che sulle strutture ed ora conclusosi con un articolazione e una dimensione che garantiscono, al tempo stesso, economie di scala, economie di raggio d azione ed economie derivanti dall incrementarsi delle curve d esperienza, permettendo alle società che compongono il Gruppo di agire sul territorio nazionale con differenziate modalità distributive e con la profonda conoscenza dei singoli segmenti. La ridefinizione strutturale delle società assicurative del Gruppo, conclusa nel mese di dicembre, si è attuata mediante la riorganizzazione, 17

4 per settore di attività delle quattro società acquisite nel 2000, con l accorpamento di Duomo e Maeci e di Duomo Previdenza e Maeci Vita in due compagnie distinte, rispettivamente operanti nei settori danni e vita. Le operazioni sono state effettuate salvaguardando i marchi Duomo e Maeci e le potenzialità delle loro reti distributive. Duomo Assicurazioni, dopo aver scisso il ramo immobiliare nella controllante Cattolica Partecipazioni Assicurative ed aver acquisito le quote di Maeci Assicurazioni, detenute da altre due società del Gruppo, ha proceduto all incorporazione della stessa Maeci. Nel settore vita Cattolica Partecipazioni Vita, nel frattempo autorizzata all esercizio dell attività assicurativa con nuova denominazione, ha proceduto alla incorporazione sia di Duomo Previdenza che di Maeci Vita, previo acquisto per quest ultima delle quote di minoranza possedute da terzi. Si è poi avviata la riorganizzazione del comparto immobiliare con la formazione di una nuova società alla quale saranno trasferite le attività immobiliari di Gruppo, per valorizzarne la gestione dinamica ed efficiente; a tale scopo, nel corso dell esercizio, le società immobiliari Edilizia Ligure Lombarda e Geresa sono state incorporate in Cattolica Partecipazioni Assicurative, alla quale sono stati anche conferiti, come prima riferito, gli immobili de Il Duomo Assicurazioni. Il Gruppo controlla oggi nove società assicurative, una società holding e una società di servizi. Le variazioni dell area di consolidamento rispetto al precedente esercizio sono indicate nella Parte A della Nota Integrativa Criteri generali di redazione e area di consolidamento. Sintesi dell attività svolta dalle Società del Gruppo Le attività innovative verso le quali si orienta parte del business del Gruppo sono lo sviluppo della previdenza integrativa aziendale e l ingresso nell area business salute, la costituzione di società dedicate per target di clientela e l adozione di una strategia di cross selling su tutte le aree di business anche a vantaggio delle attività core. 18

5 Relazione sulla gestione Nei rami vita, in particolare, per Cattolica e per Risparmio & Previdenza l interpretazione delle dinamiche dell esercizio deve tenere conto delle società, BPV Vita e Lombarda Vita, operative dal Il cambiamento strutturale non ha creato disomogeneità a livello di Gruppo. Le dinamiche del portafoglio dei rami vita, per Cattolica, Risparmio & Previdenza e Duomo Previdenza, riflettono sia il diminuito afflusso della raccolta sia il progressivo maturare del portafoglio in essere, che si traduce in un fisiologico aumento delle scadenze e dunque delle uscite. Le missioni delle società che compongono il Gruppo sono: Società Cattolica coop. a r.l. opera su tutto il territorio nazionale con agenti monomandatari, nei rami danni e nei rami vita, indirizzandosi preferenzialmente alla fascia medio-alta del segmento persona; Verona Assicurazioni s.p.a., marchio della distribuzione agenziale mono e plurimandataria, agisce al Centro-Nord Italia nei rami danni prevalentemente nella fascia media della linea persona; Risparmio & Previdenza s.p.a., marchio della bancassicurazione, opera nei rami vita attraverso una rete di sportelli; Cattolica On Line s.p.a., compagnia specializzata nella distribuzione di prodotti assicurativi danni, mediante accordi commerciali con istituti di credito e gruppi di affinità, utilizzando anche il canale telefonico e internet. La compagnia sta sviluppando l integrazione con l area vendite del call center; in particolare si è perfezionato, all inizio del 2002, l acquisto da dica del ramo d azienda afferente le vendite. Ciò porterà alla gestione diretta dell area vendite tramite call center, in modo da rendere più efficace il coordinamento dei processi legati alla distribuzione dei prodotti assicurativi stessi; Cattolica Aziende s.p.a., opera nei rami danni, si avvale preferenzialmente della collaborazione di broker e sta sviluppando rapporti con agenti del Gruppo. La compagnia sta procedendo ad 19

6 una revisione del portafoglio e allo sviluppo dei rapporti con intermediari, riposizionandosi su carature medie; BPV Vita s.p.a., costituita il 31 marzo 2000, ha iniziato ad operare dal mese di gennaio ed esercita l assicurazione vita attraverso il canale bancario. Il modello gestionale adottato con l outsourcing del partner assicurativo ha consentito di coniugare l esperienza di Cattolica nei sistemi di distribuzione tramite gli istituti bancari, con l innovazione di prodotto e costi gestionali competitivi. La rete distributiva della Compagnia è costituita dagli sportelli della Banca Popolare di Verona B.S.G.S.P. e del Credito Bergamasco; Lombarda Vita s.p.a., costituita il 20 giugno 2000, esercita l assicurazione vita attraverso il canale bancario e ha iniziato ad operare agli inizi dell esercizio. Raccoglie l eredità della gestione sviluppata nei precedenti periodi di attività tramite la consociata Risparmio & Previdenza, riproponendone i prodotti con opportuni adeguamenti. La rete distributiva della Compagnia è costituita dagli sportelli delle banche facenti parte del Gruppo Banca Lombarda; dica s.p.a., call center al servizio di tutte le Società del Gruppo. Nell esercizio sono state completate le fasi di messa a punto della struttura. È proseguita, per conto delle società del Gruppo l attività relativa all apertura dei sinistri e la loro liquidazione. Nei primi mesi del 2002 ha venduto a Cattolica On Line, il ramo d azienda afferente le vendite; Cattolica Partecipazioni Assicurative s.p.a, ha acquisito nel corso dell esercizio gli immobili di Geresa, di Edilizia Ligure Lombarda e di Duomo; Il Duomo Assicurazioni s.p.a., esercita attività di assicurazione nei rami danni, tramite una rete distributiva agenziale con le potenzialità della rete e dei marchi di Duomo e Maeci. L attività assicurativa è orientata prevalentemente ai rischi di massa. Sono in fase di completamento le attività necessarie per l allineamento 20

7 Relazione sulla gestione alla best practice di Gruppo in particolare con riferimento all area tecnica, all implementazione del sistema di tariffazione R.C. Autoveicoli del gruppo e al nuovo sistema di liquidazione dei sinistri; Duomo Previdenza s.p.a., esercita attività assicurativa nei rami vita, tramite una rete distributiva agenziale di tipo tradizionale con le potenzialità della rete e dei marchi di Duomo Previdenza e Maeci Vita. Nel corso dell esercizio la Società, dopo l incorporazione delle preesistenti, ha proseguito nell attività di vendita di prodotti index-linked e unit-linked collegati a fondi esterni. Raffrontabilità dei dati Per consentire un raffronto il più possibile omogeneo tra i dati rispetto all esercizio dell esercizio e i dati del 2000, si sono indicati anche i dati dello precedente scorso esercizio pro-forma, comprensivi dell apporto del primo semestre 2000, per le società dell Area Milanese, acquisite in data 7 luglio Tali dati, che sono i più significativi al fine di rappresentare l impatto delle acquisizioni sui risultati economici del Gruppo, sono riportati nella Tavola 1, che segue. Tav. 1 - DATI RIEPILOGATIVI CON DUOMO PRO-FORMA (dati in migliaia di euro) DATI CONSOLIDATI 2001 DATI CONSOLIDATI 2000 VARIAZIONE DATI CONSOLIDATI VAL. ASS. % DATI PRO-FORMA 2000 (*) VARIAZIONE DATI PRO-FORMA VAL. ASS. % Premi consolidati , ,54 di cui danni , ,30 di cui vita , ,68 Investimenti , ,03 rapporto su premi 2,58 2,42 2,31 Riserve tecniche , ,37 rapporto su premi 2,53 2,32 2,21 Riserve tecniche rami danni , ,28 Riserve tecniche rami vita , ,85 Dipendenti , ,78 premi per dipendente (*) Somma dei dati consolidati e dei dati del primo semestre 2000 per le società acquisite il 7 luglio

8 ANDAMENTO DELLA GESTIONE GESTIONE INDUSTRIALE L esercizio è stato denso di attività per il Gruppo che, prestando attenzione ai segnali provenienti dall evoluzione dello scenario economico-finanziario e del mercato di riferimento, si è focalizzato sui processi di valorizzazione delle proprie competenze distintive e di arricchimento dei potenziali interni, e, per questa via, è andato consolidando gli endogeni punti di forza sviluppando chiare linee strategico-operative, anche in controtendenza. Ciò nella convinzione che le opportunità derivanti dalle trasformazioni in atto e gli individuati vettori di sviluppo, possano fare raggiungere gli obiettivi di creazione di valore nel medio-lungo periodo, solo continuando a ricercare fattori di crescita e di stabilità aziendale costruiti sulle nostre attitudini e sui profili di competenza acquisiti. 22

9 Relazione sulla gestione Informazioni relative all andamento della gestione Gli indici più significativi, ai fini di una valutazione delle attività attraverso le quali si declina la realtà economica del Gruppo, risultano in significativo progresso; in particolare meritano di essere segnalati gli indicatori relativi al fatturato, alla consistenza patrimoniale e alla gestione caratteristica (Tavola 2). Tav. 2 - DATI RIEPILOGATIVI (dati in migliaia di euro) VARIAZIONI VAL. ASSOLUTO % Premi lordi contabilizzati ,09 Lavoro diretto danni ,74 Lavoro diretto vita ,28 Lavoro indiretto ,46 Premi di competenza ,14 Investimenti ,03 rapporto su premi 2,58 2,42 Riserve tecniche danni e vita ,37 rapporto su premi 2,53 2,32 Riserve tecniche rami danni ,28 Riserve tecniche rami vita ,85 di cui Riserve a beneficio degli assicurati ,89 Proventi netti degli investimenti ,46 Prov. e plus. nette di oneri ramo III ,48 Altre spese di amministrazione ,84 rapporto su premi 2,28 1,84 Risultato tecnico dei rami danni n.s. Risultato tecnico dei rami vita ,43 Risultato d'esercizio netto consolidato ,87 Risultato d'esercizio netto di gruppo ,36 Patrimonio netto consolidato ,09 Dipendenti N ,78 premi per dipendente

10 La raccolta premi complessiva del Gruppo è stata pari a 3.351,4 milioni di euro (lire 6.489,2 miliardi), con un incremento di 583,6 milioni di euro (+21,1%) rispetto a 2.767,7 milioni di euro dell esercizio precedente. In particolare, i premi dei rami vita lavoro diretto raggiungono i 2.297,6 milioni di euro con un incremento del 14,3%. I premi dei rami danni lavoro diretto sono pari a 1.038,19 milioni di euro, con un incremento del 39,7%. La raccolta si sviluppa prevalentemente nel Nord Italia. Gli investimenti sono pari a 8.643,5 milioni di euro, con una crescita del 29,03% rispetto al bilancio precedente, in valore assoluto 1.944,5 milioni di euro Raccolta premi Euro/Milioni Lavoro diretto rami danni Lavoro diretto rami vita Lavoro indiretto (rami danni e rami vita) Investimenti Euro/Milioni Riserve tecniche danni e vita Euro/Milioni Riserve tecniche rami danni Riserve tecniche rami vita Riserve tecniche Le riserve tecniche dei rami danni ammontano a 1.607,9 milioni di euro facendo registrare un incremento del 19,3%; in valore assoluto l incremento è pari a circa 259,9 milioni di euro. Le riserve tecniche dei rami vita ammontano a 6.887,3 milioni di euro rispetto ai 5.069,8 milioni di euro dell esercizio 2000 (+35,8%). 24

11 Relazione sulla gestione Il rapporto delle spese generali rispetto ai premi sale al 2,28% rispetto all 1,84% del Utile di gruppo L esercizio si è chiuso con un utile netto consolidato di 52,5 milioni di euro (lire 101,7 miliardi), con un incremento del 10,9% rispetto a 47,4 milioni di euro del A fronte di ciò si ha un utile aggregato di 81,5 milioni di euro (lire 157,9 miliardi), comprensivo della quota di risultato delle società valutate con il metodo del patrimonio netto e di rettifiche di consolidamento per quasi 29,1 milioni di euro. L utile netto di Gruppo si attesta a 45,5 milioni di euro (lire 88,1 miliardi). Patrimonio netto Il patrimonio netto consolidato, al termine dell esercizio, è pari a 966,1 milioni di euro (lire 1.870,6 miliardi) contro 902,2 milioni di euro (lire 1.746,9 miliardi) del Le quote di patrimonio netto relative a terzi ammontano a 70 milioni di euro (lire 135,5 miliardi) rispetto a 17,5 milioni di euro (lire 33,8 miliardi) dell esercizio precedente Patrimonio Netto Consolidato Euro/Milioni

12 Principali aggregati I premi sono riportati nel prospetto che segue (Tavola 3): del bilancio consolidato Tav. 3 - PREMI CONSOLIDATI RAMI (importi in euro) PREMI 2001 % PREMI 2000 % VARIAZIONI VAL. ASSOLUTO % Altri danni ai beni ,18% ,43% ,53% Assistenza ,25% ,35% ,21% Cauzioni ,22% ,25% ,16% Corpi di veicoli aerei ,03% ,08% ,13% Corpi di veicoli ferroviari n.s. 878 n.s ,26% Corpi di veicoli marittimi lacustri, fluviali ,03% ,01% ,16% Corpi di veicoli terrestri ,47% ,20% ,15% Credito 508 n.s n.s ,69% Incendio ed elementi naturali ,08% ,62% ,55% Infortuni ,47% ,27% ,74% Malattia ,58% ,47% ,14% Merci trasportate ,12% ,05% ,15% Perdite pecuniarie ,17% ,09% ,27% R.C. Aeromobili ,01% n.s. n.s. R.C.Autoveicoli terrestri ,06% ,03% ,25% R.C. Generale ,34% ,04% ,77% R.C. veicoli marittimi lacustri, fluviali ,02% ,02% ,73% Tutela giudiziaria ,10% ,07% ,69% TOTALE RAMI DANNI ,12% ,98% ,74% Ramo I ,59% ,03% ,58% Ramo III ,05% ,80% ,06% Ramo IV n.s. n.s. n.s. Ramo V ,21% ,18% ,78% Ramo VI ,02% ,01% ,95% TOTALE RAMI VITA ,88% ,02% ,28% TOTALE LAVORO DIRETTO ,00% ,00% ,15% Lavoro indiretto ,46% TOTALE GENERALE GRUPPO ,09% Settori di attività e aree geografiche In conformità al disposto della CONSOB del 27 ottobre 1998 e tenuto conto del principio contabile IAS 14, si precisa che l attività del Gruppo si articola per settori di attività definiti e dettagliati nella tabella precedente. 26

13 Relazione sulla gestione Per lo sviluppo dei premi per canali, per tipo di prodotto ed altro si rimanda ai successivi paragrafi. Si conferma un esposizione marginale verso i paesi a rischio per gli investimenti assunti dal Gruppo e una concentrazione della raccolta premi nell area dell Italia Settentrionale. Rami danni I premi del lavoro diretto dei rami danni passano da 742,9 milioni di euro a 1.038,2 milioni di euro con un incremento del 39,7%. La raccolta dei premi dei rami danni è attribuibile per 569 milioni di euro al ramo R.C. Autoveicoli Terrestri, con una crescita di 182,6 milioni di euro, pari al 47,3%. Altri rami (32) Incendio ed elementi naturali (69) Altri danni ai beni (73) R.C. Generale (78) Infortuni e malattia (135) R.C. Autoveicoli terrestri e corpi di veicoli terrestri (651) Premi danni dell esercizio per gruppi di rami, lavoro diretto Euro/Milioni La crescita sostenuta nel ramo R.C. autoveicoli, è accompagnata da una riduzione della frequenza dei sinistri. Principali rami danni, premi consolidati, lavoro diretto Euro/Milioni I risultati confermano il successo di prodotti la cui strategia di vendita si basa su un elevato contenuto di servizio, su tariffe personalizzate sul conducente, fissate da un team di attuari dedicato e su un attenta analisi degli attestati di rischio. Il ramo Corpi di veicoli terrestri si attesta a 82,3 milioni di euro (+36,2%) e quello Infortuni a 82,3 milioni di euro (+31,7%) R.C. Autoveicoli terrestri Corpi di veicoli terrestri R.C. Generale 27

14 Il ramo R.C. Generale si attesta a 77,9 milioni di euro e registra un incremento del 38,8% rispetto al corrispondente periodo dell esercizio precedente. Rami vita Per il comparto Vita, l esercizio era da tempo stato annunciato da osservatori ed operatori quale anno di passaggio e, come tale, particolarmente complesso ed incerto. Ciò a causa del radicale cambiamento e delle prevedibili difficoltà di comprensione ed adattamento al nuovo scenario fiscale, tanto sul versante della clientela quanto delle reti di vendita. Premi vita dell esercizio per gruppi di rami, lavoro diretto Euro/Milioni Altri rami (1) Ramo V (40) Ramo I (554) Ramo III (1.703) L entrata in vigore della nuova normativa ha indotto le società del Gruppo ad un significativo mutamento nell approccio al mercato e ad una profonda revisione della gamma dei prodotti, già oggetto di un articolato lavoro di sviluppo nel corso dei precedenti esercizi. Al previsto divenire delle operazioni si è poi aggiunto l impatto dei tragici eventi dell 11 Settembre, apparsi da subito difficili da decifrare per la loro profondità di impatto ed imprevedibile sconvolgimento. In prima approssimazione, si può confermare l ulteriore effetto di spinta che si è registrato per il comparto dei prodotti con forme di garanzia, che si vanno arricchendo di nuove referenze (in primis le unit-linked a capitale garantito). In questo senso potrebbe essere interpretato il recupero nei flussi di raccolta verificatosi, a livello di mercato, nell ultima parte dell esercizio. Scontato quindi il rallentamento del tasso di sviluppo, dopo i ritmi di crescita degli anni precedenti e la progressiva maturazione del processo di ricomposizione nel portafoglio finanziario delle famiglie, i dati di raccolta premi debbono essere valutati anche alla luce dello straordinario, 28

15 Relazione sulla gestione per quanto prevedibile, sviluppo del canale postale, cui va ricondotta la maggior parte dell incremento di raccolta premi verificatosi. È proseguita l integrazione tra le strutture operative delle varie compagnie del Gruppo, in particolare nell area commerciale e previdenza collettiva. In tale ottica, sul finire dell esercizio, l intera Unità Previdenza (già Business Unit vita e banche) si è trasferita presso nuovi uffici, di proprietà della Capogruppo, in Verona. La politica distributiva, l intensa attività di sviluppo dei prodotti studiati sulla base delle esigenze dei diversi partner e le tendenze di mercato, complessivamente positive, hanno consentito di realizzare nell esercizio una raccolta premi di 2.297,7 milioni di euro con un incremento della raccolta premi dei rami vita a livello consolidato pari al 14,3%. Il peso del ramo III (polizze unit e index-linked) nell ambito della raccolta premi del lavoro diretto del Gruppo passa dal 63,8% al 51,1%. In questo ramo l apporto di Cattolica è pari a 278,7 milioni di euro, quello di BPV Vita a 547,6 milioni di euro, quello di Lombarda Vita a 651,2 milioni di euro, quello di Duomo Previdenza a 10,3 milioni di euro. Nel ramo I Cattolica ha raccolto 206,4 milioni di euro, Duomo Previdenza 60,6 milioni di euro, Risparmio & Previdenza 32,1 milioni di euro, BPV Vita 204 milioni di euro, Lombarda Vita 50,3 milioni di euro, per un totale di 553,5 milioni di euro. Nel ramo V la raccolta si attestata a 40,4 milioni di euro con un peso sul totale lavoro diretto dei rami vita pari all 1,76%. Premi consolidati ramo I (Assicurazioni sulla durata della vita umana), lavoro diretto Euro/Milioni Assai limitato, per tutte le compagnie, è risultato il contributo del ramo VI (fondi pensione aperti)

16 GESTIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA La gestione patrimoniale-finanziaria ha assunto, spinta dai rilevanti tassi di crescita, un rilievo particolare alla luce degli obiettivi di ottimizzazione e stabilizzazione degli equilibri economici del Gruppo in un orizzonte temporale medio-lungo. Altri investimenti finanziari consolidati Euro/Milioni L esercizio ha ricalcato, in negativo, l andamento del precedente. È stato un anno di intense oscillazioni per i mercati finanziari, influenzati sia dagli andamenti Azioni e quote Quote di fondi comuni dei cicli economici che da eventi Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso eccezionali ed imprevedibili. I titoli Finanziamenti azionari hanno registrato ovunque, per il Investimenti finanziari diversi secondo anno consecutivo, riduzioni dei corsi; le obbligazioni governative hanno registrato le performance migliori del comparto del reddito fisso, grazie alla loro caratteristica di beni rifugio nei momenti di maggior incertezza. In tale difficile contesto la politica degli investimenti del Gruppo ha privilegiato la prudenza e quindi i titoli obbligazionari della parte breve e media della curva dei tassi. L incertezza sulle possibili evoluzioni dei mercati azionari ha poi portato a ridurre tendenzialmente il peso di tale comparto. Nel contempo è diminuito l apporto degli utili da trading, mentre la competenza degli interessi è proporzionalmente aumentata. Sotto il profilo valutario gli investimenti sono concentrati quasi esclusivamente nell area euro, in quanto i rendimenti offerti dalle attività espresse nelle altre valute maggiori non sono stati ritenuti tali da giustificare l assunzione di posizioni di rischio sui cambi. Nella scelta dei fondi comuni si sono privilegiati quelli che investono in attività liquide o obbligazioni; l incremento di tale comparto in termini assoluti è frutto di una politica di utilizzo dei fondi a

17 Relazione sulla gestione brevissimo termine, come alternativa agli strumenti tradizionali del mercato monetario. Gli investimenti attuati dal Gruppo non generano esposizioni nei paesi toccati dagli eventi bellici; non si hanno esposizioni con emittenti di basso rating o nei paesi emergenti. Andamento del quarto trimestre Plusvalori e minusvalori latenti Il risultato al 31 dicembre risente positivamente del contributo del quarto trimestre che conferma, a livello dei singoli indicatori economici e patrimoniali, il trend di progressiva crescita già evidenziato nei precedenti trimestri. La crescita degli investimenti è pari a 693 milioni di euro, il risultato dell attività ordinaria attribuibile al quarto trimestre è di 52 milioni di euro. I plusvalori di valutazione sul portafoglio azionario e obbligazionario non durevole a fine esercizio ammontano a 17,6 milioni di euro. I minusvalori su titoli obbligazionari immobilizzati ammontano a 38,3 milioni di euro. I plusvalori latenti sul portafoglio immobiliare ammontano a complessivi 250 milioni di euro. CANALI DISTRIBUTIVI E POLITICHE COMMERCIALI Canali distributivi Il Gruppo ha proseguito il rafforzamento della rete agenziale sia con l apertura di nuove agenzie sia con la riorganizzazione di quelle esistenti. Al 31 Canali distributivi dicembre il totale delle agenzie è di così distribuite: 60% nel Nord Italia, 29% nel Centro e 11% nel Sud. Sono state ulteriormente sviluppate azioni di vendita e di marketing operativo, per gruppi omogenei di agenzie, con interventi mirati alla fidelizzazione della clientela e alla acquisizione di nuova con mirate attività di cross selling Agenzie Broker Sportelli bancari Promotori Finanziari 31

18 La Capogruppo conta 522 agenzie di cui 36 aperte nel corso dell esercizio, 17 nel Nord Italia, 17 nel Centro e 2 al Sud. Si è rafforzata la partnership con istituti bancari che ha consentito di avviare, in via sperimentale, in circa 30 agenzie, la distribuzione di prodotti bancari e finanziari vari. Il totale delle agenzie di Verona Assicurazioni è di 123, delle quali 55 in regime di plurimandato, rispetto a 104 agenzie al 31 dicembre Per quanto riguarda le società dell area milanese al 31 dicembre risultavano operative 307 agenzie Duomo, oltre a 22 agenzie con il solo mandato Duomo Previdenza, per un totale di 329 agenzie. Le società di brokeraggio, con cui il Gruppo ha rapporti, sono passate da 120 a 130 alla fine dell esercizio. Il numero di sportelli bancari che distribuiscono prodotti del gruppo è di rispetto ai del 2000; i promotori sono 613. OPERAZIONI DI RILIEVO DELL ESERCIZIO Operazioni straordinarie Il 29 giugno la Capogruppo ha venduto a Banca Popolare di Verona, azioni, rappresentanti il 18,5% del capitale sociale di Cattolica Partecipazioni Assicurative, nonché azioni, rappresentanti il 18,5% del capitale sociale di Cattolica Partecipazioni Vita. La partecipazione diretta della Capogruppo nelle citate società, è passata all 80% del capitale sociale. Contestualmente la controllata Cattolica On Line ha venduto a Banca Popolare di Verona, azioni, rappresentanti l 1,5% del capitale sociale di Cattolica Partecipazioni Assicurative, nonché azioni, pari all 1,5% del capitale sociale di Cattolica Partecipazioni Vita. Il Consiglio di Amministrazione della Controllante ha approvato nel corso del primo semestre un piano di ristrutturazione del Gruppo, approvato dai Consigli di Amministrazione di tutte le Società 32

19 Relazione sulla gestione interessate, che riguarda tre aree distinte: la razionalizzazione del comparto danni, la razionalizzazione delle società operanti nei rami vita e la riorganizzazione del business immobiliare dell intero Gruppo. Il piano industriale prevede: l accorpamento delle controllate Duomo e Maeci in un unica compagnia di assicurazioni con sede in Milano, operante nel settore danni, attraverso l incorporazione di Maeci in Duomo; l accorpamento delle controllate Duomo Previdenza e Maeci Vita in un unica compagnia operante nel settore vita; la creazione di una nuova società immobiliare, alla quale saranno trasferite le attività immobiliari di Gruppo, allo scopo di meglio valorizzarne le potenzialità. Si riportano le più significative operazioni, necessarie al completamento del piano di riorganizzazione, effettuate nel corso dell esercizio. L 11 luglio, Maeci Vita ha ceduto l intera sua partecipazione, pari al 100% del capitale sociale, in Gestione Residences Alberghi Geresa alla società Edilizia Ligure Lombarda, per un controvalore di 3,4 milioni di euro. Nella stessa data, Duomo Previdenza ha ceduto l intera sua partecipazione nel capitale sociale di Edilizia Ligure Lombarda, a Cattolica Partecipazioni Assicurative, per un controvalore di 12 milioni di euro. Il 17 luglio, Duomo Previdenza e Maeci Vita hanno ceduto a Il Duomo le quote di partecipazione nel capitale sociale di Maeci Assicurazioni pari rispettivamente all 1,56% e all 1,88%, per un controvalore, nel primo caso di 1 milione di euro, nel secondo di 1,3 milioni di euro. Il 18 luglio, l assemblea straordinaria degli azionisti de Il Duomo ha deliberato le operazioni di scissione parziale del ramo immobiliare a favore di Cattolica Partecipazioni Assicurative, nonché la fusione per incorporazione di Maeci Assicurazioni. Nella medesima data l assemblea straordinaria degli azionisti di 33

20 Maeci Assicurazioni ha deliberato l operazione di fusione per incorporazione ne Il Duomo. Sempre il 18 luglio, l assemblea straordinaria degli azionisti di Geresa ha deliberato la fusione per incorporazione nella società Edilizia Ligure Lombarda. In pari data l assemblea straordinaria degli azionisti di Edilizia Ligure Lombarda ha deliberato la fusione per incorporazione di Geresa nonché, a sua volta, la fusione per incorporazione in Cattolica Partecipazioni Assicurative. Il medesimo giorno, l assemblea straordinaria degli azionisti di Cattolica Partecipazioni Assicurative ha approvato l incorporazione del ramo immobiliare de Il Duomo oggetto di scissione e la fusione per incorporazione di Edilizia Ligure Lombarda. Il 23 e il 24 luglio, si sono tenute le assemblee straordinarie degli azionisti di Cattolica Partecipazioni Vita e di Duomo Previdenza che hanno approvato la fusione per incorporazione di Duomo Previdenza in Cattolica Partecipazioni Vita. Il 18 settembre, le società Il Duomo e Maeci Assicurazioni hanno ceduto le proprie quote di possesso, pari rispettivamente all 81,01% e al 4,99%, del capitale sociale di Maeci Vita a Cattolica Partecipazioni Vita, per un controvalore, nel primo caso di 19,8 milioni di euro e nel secondo di 1,2 milioni di euro. Il 20 settembre, Cattolica Partecipazioni Vita ha acquistato da Firs Italiana di Assicurazione in L.C.A. la quota pari al 14% del capitale sociale di Maeci Vita, per un corrispettivo di 3,5 milioni di euro. Con questa operazione Cattolica Partecipazioni Vita risultava essere l unico azionista di Maeci Vita, possedendo il 100% del capitale sociale. Il 27 settembre, l assemblea straordinaria di Maeci Vita ha deliberato la fusione per incorporazione della società in Cattolica Partecipazioni Vita. Il 28 novembre, si è conclusa l operazione di fusione di Geresa nella 34

21 Relazione sulla gestione società Edilizia Ligure Lombarda, con la stipulazione del relativo atto di fusione, che ha effetti civilistici a partire dal 6 dicembre In pari data, si è altresì conclusa l operazione di fusione di Edilizia Ligure Lombarda in Cattolica Partecipazioni Assicurative, con la stipulazione del relativo atto di fusione, che produce effetti civilistici dal 17 dicembre Il giorno 3 dicembre, è stato emanato dall Isvap il provvedimento n (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 288 del 12 dicembre) che autorizza Cattolica Partecipazioni Vita all esercizio dell attività assicurativa. L 11 dicembre, è stata definita l operazione di fusione della società Duomo Previdenza in Cattolica Partecipazioni Vita, con la modifica di denominazione sociale di quest ultima in Duomo Previdenza. In pari data, si è altresì chiusa l operazione di fusione di Maeci Vita in Cattolica Partecipazioni Vita (ora Duomo Previdenza). Sempre l 11 dicembre, si è proceduto alla scissione del ramo immobiliare de Il Duomo in Cattolica Partecipazioni Assicurative. Il 19 dicembre, si è dato corso alla operazione di fusione di Maeci ne Il Duomo, mediante sottoscrizione dell apposito atto di fusione. * * * In data 27 dicembre, Cattolica Assicurazioni e Il Duomo hanno ceduto alla società Reale Mutua di Ass.ne le rispettive quote di partecipazione in Immobiliare Errecidi, complessivamente pari al 49%. Reale Mutua ha rimborsato anche le quote di spettanza del finanziamento, a suo tempo concesso, quanto a somma capitale e interessi. Accordi di partnership Il 24 luglio, AXA Assicurazioni e Cattolica Assicurazioni hanno sottoscritto una lettera di intenti finalizzata al raggiungimento di un accordo ad ampio raggio per lo sviluppo strategico delle attività 35

22 assicurative in Italia e in una prospettiva internazionale. L obiettivo è di fornire - tramite iniziative industriali comuni, l integrazione dei rispettivi know-how e la condivisione di importanti servizi - una serie di articolate risposte alla rapida evoluzione del mercato e alle crescenti esigenze assicurative e finanziarie delle famiglie e delle imprese, in modo da rafforzare la rispettiva presenza ed assicurare maggiore valore per i propri azionisti. Il 22 novembre Cattolica ha acquistato di azioni, pari al 10% del capitale sociale di Vegagest SGR, società di gestione del risparmio, in precedenza posseduta pariteticamente da Cassa di Risparmio di Ferrara e Véga Finance Société Financière. L ingresso di Cattolica nel capitale di Vegagest, è finalizzato al consolidamento dei rapporti di partnership con la Cassa di Risparmio di Ferrara. Nel mese di dicembre Cattolica in esecuzione dell accordo quadro sottoscritto con la Banca Popolare di Bari, partner da tempo nel campo della bancassurance, ha proceduto all acquisto del 15,09% del capitale sociale di Nuova Finanziaria Mediterranea, che controlla la Nuova Banca Mediterranea ed ha successivamente sottoscritto un aumento di capitale per un totale di azioni. L accordo quadro prevede l ingresso di Cattolica, con una partecipazione del 50% in Eurosav, già Sun Alliance Vita, compagnia operante nei rami Vita attraverso una rete commerciale diversificata. In data 28 dicembre la Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana, in parziale esecuzione delle intese a suo tempo sottoscritte, ha venduto a Cattolica azioni di Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana, per effetto di tale operazione la partecipazione nel capitale sociale della Cassa passa al 15%. ALTRE INFORMAZIONI Risorse Umane Area gestione Risorse La variazione netta (+9) del numero dei dipendenti del Gruppo, in termini omogenei rispetto al 31 dicembre 2000 considerando cioè, i dipendenti di 36

23 Relazione sulla gestione Vecchia Mutua Grandine iscritti a libro paga del Duomo dal 1 gennaio 2001, come facenti parte del Gruppo già al 31 dicembre 2000, è rappresentata da una riduzione del personale per le compagnie recentemente acquisite (-27) e da un incremento del personale per le restanti (+36). Al 31 dicembre, come illustrato alla Tavola 4, il personale del Gruppo era composto da 960 collaboratori così suddivisi: 33 Dirigenti (-4); 129 Funzionari (+2); 798 Impiegati (+11). Dipendenti Impiegati Funzionari Dirigenti Del contenzioso in materia giuslavoristica si è riferito nella relazione sulla gestione della Capogruppo. Con riguardo alle altre società del Gruppo il contenzioso è limitato ad una vertenza conseguente alla richiesta di un diverso inquadramento e di differenze retributive per un importo complessivo di euro (80 milioni di lire). Tav. 4 - ORGANICO DEL GRUPPO 31/12/00 ASSUNTI 2001 CESSATI 2001 Variazione 31/12/01 CATTOLICA VERONA ASSICURAZIONI RISPARMIO & PREVIDENZA CATTOLICA ON LINE dica BPV Vita LOMBARDA VITA CATTOLICA AZIENDE AREA VERONESE DUOMO 137* MAECI MAECI VITA DUOMO PREVIDENZA SULDA AREA MILANESE TOT. GRUPPO * compresi i 26 dipendenti di Vecchia Mutua Grandine assunti il 1 gennaio

24 Area Formazione L attività di formazione per il Gruppo è cresciuta ulteriormente, passando da a giorni/uomo, con un incremento del 75% circa. Di questi, circa giorni/uomo sono riferiti a Cattolica, e i rimanenti 330 giorni/uomo sono riferiti alle società del Gruppo. I maggiori volumi si devono anche alla formazione nell area delle applicazioni per personal computer: 310 giorni/uomo, al completamento della prima fase del ciclo di formazione dedicato ai Liquidatori sinistri: 270 giorni/uomo, al piano di formazione per Analisti Funzionali: 136 giorni/uomo, ai neoassunti: 220 giorni uomo. Per quanto riguarda la distribuzione, le iniziative di maggiore consistenza sono state le campagne di formazione rivolte a tutta la rete agenziale sul Fondo Pensione Cattolica: 650 giorni /uomo e sui nuovi prodotti infortuni, malattie e danni ai beni: 600 giorni/uomo. Per le agenzie Verona Assicurazioni sono state realizzate iniziative rivolte agli Agenti per un totale di 290 giorni /uomo circa. Accordo Università di Verona Al termine dell esercizio la Capogruppo ha siglato un protocollo d intesa con l Università degli studi di Verona atto ad instaurare un proficuo rapporto di collaborazione al fine di favorire sia lo sviluppo della ricerca scientifica nel settore assicurativo, sia la formazione delle risorse umane in termini di preparazione di base o di specializzazione professionale attraverso la realizzazione di specifiche iniziative. Sistema Informativo Il 2001 è stato per i Sistemi Informativi un anno di grande intensità di lavoro e di diffusa progettualità, in tutte le aree e su diversi piani: strategico, normativo, operativo-tecnologico. È stato un anno di transizione, in cui si è cercato di coniugare in un non facile equilibrio le numerose esigenze (incremento della redditività, proseguimento del trend di sviluppo, adeguamento all euro, 38

25 Relazione sulla gestione miglioramento dell efficienza ed efficacia dei processi, forte impulso all avvio di progetti strategici) con una ferma attenzione ai costi ed una costante tensione al raggiungimento di risultati anche a breve termine. È stato così possibile già nella parte finale dell esercizio e nei primissimi mesi dell anno in corso raccogliere i frutti dei numerosi progetti avviati fra la fine del 2000 e l inizio del L incremento della redditività, attraverso il controllo sistematico degli indicatori di reddito e spesa, il recupero di efficienza e la riduzione nei costi nei processi, è stato sicuramente uno dei driver principali delle attività evolutive. Estremamente rilevante, sia per la complessità del tema che per la significatività dell obiettivo, il progetto di realizzazione del sistema a supporto della Pianificazione e del Controllo di Gestione, che consente la raccolta, l analisi ed il reporting dei dati economici e patrimoniali e dei principali indicatori quantitativi delle performance. Per consentirne una alimentazione tempestiva e completa e per offrire alle diverse aree dell azienda una visione unitaria ed integrata delle informazioni è stato costituito un data warehouse alimentato da tutti i sistemi tecnici e contabili. Con l obiettivo di ridurre i costi ed aumentare l efficacia delle azioni intraprese, è stato completamente ridisegnato il sistema di gestione dei crediti dei rami danni, sia nelle sue logiche e tempistiche di alimentazione che nelle modalità interne di processo, con la realizzazione di un sistema fortemente automatizzato guidato da logiche di workflow. Sono proseguiti gli interventi nell area della riassicurazione passiva, con la realizzazione di un nuovo sistema di gestione tecnica e l estensione, alle Compagnie dell area veronese del Gruppo, del sistema di gestione contabile, che nel 2002 verrà adottato anche dalle Compagnie dell area milanese, in modo da razionalizzare ed ottimizzare la gestione dei rapporti riassicurativi del Gruppo. Dal gennaio 2002 è operativo il nuovo sistema direzionale di gestione sinistri che, oltre a razionalizzare le procedure gestionali e contabili 39

26 dell area, garantisce un contenuto informativo assai più elevato del precedente sistema e consente quindi, anche attraverso l integrazione con il data warehouse cui si è fatto precedentemente cenno, un analisi del fenomeno sinistri ancora più puntuale ed incisiva. Da un punto di vista tecnico commerciale, l opportunità/necessità dell adeguamento all euro, rafforzata per il ramo vita dalle nuove norme fiscali in vigore dall inizio del 2001, ha favorito la completa rivisitazione del catalogo prodotti danni e la sostanziale revisione di quello vita, comportando per i sistemi informativi un significativo sforzo di innovazione sia dei sistemi di periferia che di quelli direzionali. Nell area vita è stato inoltre completamente rinnovato il sistema di gestione delle liquidazioni. Parallelamente all eurizzazione dei sistemi di cui si riferirà più avanti, è proseguita l opera di aggiornamento ed adeguamento tecnologico del centro di elaborazione dati, nelle due componenti di sistema centrale (ulteriormente potenziato e rafforzato nell ottica di una sempre maggiore garanzia di regolarità e continuità del servizio) e sistemi distribuiti, locali o accessibili via web. Costante, ed anzi rafforzata, l attenzione ai temi della sicurezza informatica, nell ambito del più complessivo piano di data protection in corso di attuazione a livello aziendale, sia in adempimento alle normative in tema di privacy che nella intrinseca convinzione della necessità di proteggere, anche a garanzia di terzi, il patrimonio informativo delle Società da qualsiasi rischio di perdita, danneggiamento o utilizzo non corretto. Piattaforme Informatiche e Innovazione Tecnologica È stato completato lo studio per l individuazione della soluzione che costituisce la base di partenza per la costruzione del nuovo Sistema Informativo in grado di unificare i sistemi danni di tutte le compagnie del Gruppo e di servire tutti i canali e partners (agenti, banche, brokers, affinity groups, periti, ecc..). Il sistema sarà interamente basato su tecnologie internet ed interconnetterà on-line tutti gli attori del sistema Cattolica (compresi i clienti) attraverso una rete di telecomunicazione che prevede circa sedi periferiche fisse (agenzie, subagenzie, sportelli bancari) e 40

27 Relazione sulla gestione 500 collegamenti di personale itinerante (produttori, promotori, liquidatori, periti, ecc..). Il processo di valutazione delle offerte dei fornitori è stato condotto con l assistenza di una primaria società, leader mondiale nella consulenza su progetti di Information and Comunication Technologies. L utilizzo delle tecnologie innovative unito al cambiamento culturale ed organizzativo consentirà l integrazione prodotto/canale e una radicale innovazione di processo al fine di migliorare la qualità del servizio al cliente e ridurre i costi gestionali. Il progetto, di ampia portata, si completerà in un orizzonte temporale di medio periodo. È prevista la disponibilità dei sistemi per la rete agenziale entro 24 mesi. L impegno economico e di risorse è rilevante: l investimento nei prossimi tre anni è stimato in circa 25 milioni di euro. Il Gruppo avrà così a disposizione un sistema innovativo capace di aumentarne i vantaggi competitivi, oltre a permettere una più rapida ed efficace gestione delle attività operative. Prodotti L eurizzazione dei prodotti dei rami danni ha comportato la riconversione di quelli esistenti, accompagnata da miglioramenti tecnici e un accelerazione nel rinnovo della gamma di polizze proposte. Si è notevolmente incrementato il numero di nuovi prodotti: in particolare Cattolica e Verona Assicurazioni hanno avviato la commercializzazione di una polizza infortuni per le casalinghe che integra la copertura infortuni, obbligatoria a partire dai primi mesi dell esercizio (prodotto Giada per la Capogruppo, Soluzione Donna per Verona). La Capogruppo ha sviluppato poi la polizza Gamma Famiglia, una polizza multirischi abitazione e Gulliver, una polizza assistenza viaggi che tutela l assicurato nel caso di un evento grave ma anche contro tutti i piccoli inconvenienti che influenzano la buona riuscita di un viaggio. 41

28 Nell ambito dello sviluppo dell attività di cross selling, sono stati introdotti prodotti di pronta vendita, per aumentare la capacità di avvicinare nuova clientela offrendo coperture aventi estensione variabile in relazione alle necessità dei clienti: è il caso della polizza Tre Desideri e della polizza Quintessenza. Le società dell area milanese nel mese di giugno hanno iniziato la vendita di un nuovo prodotto Auto (RC e ARD) denominato Formula Auto e, dal mese di settembre, di un nuovo prodotto infortuni Distinta, che favorisce la personalizzazione della prestazione assicurativa. Nei rami vita la revisione del portafoglio ha riguardato l area dei prodotti individuali e di quelli collettivi. Assai rilevante è stato, data l articolazione dei canali di vendita, il numero complessivo dei nuovi prodotti immessi sul mercato. Tre sono le tipologie oggetto dell attività di innovazione e su cui si sono focalizzate le attività dell Unità Previdenza: i piani di previdenza individuali (P.I.P.), la L.T.C. (long term care, ovvero la garanzia a copertura del rischio di non autosufficienza), infine le garanzie di puro rischio a tutela della persona (ad es. le c.d. malattie gravi). Vanno segnalati altresì i nuovi prodotti per la gestione del trattamento fine rapporto e del trattamento di fine mandato e quelli di rendita differita ed immediata, che hanno recepito le numerose novità della nuova normativa fiscale. Complessivamente a livello di Gruppo, sono state lanciate 115 serie di index-linked per i vari canali di vendita. In particolare per le reti agenziali, si sono lanciate 4 tranche di indexlinked a livello di Gruppo, Top Range per Cattolica e Pianeta Index per Duomo-Maeci, che rappresentano la prima forma di sinergia operativa per la predisposizione di uno strumento di investimento snello e di interesse rilevante per il mercato. 42

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