SCALE MOBILI E MARCIAPIEDI MOBILI
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- Saverio Agnolo Gattini
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1 SCALE MOBILI E MARCIAPIEDI MOBILI Sistema di alimentazione: TT, TN Norme di riferimento: o Norma CEI 64-8 "Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua"; o Norma CEI EN (CEI 44-5) Sicurezza del macchinario - Equipaggiamento elettrico delle macchine. Parte 1: Regole generali ; o Guida CEI Guida all'applicazione della Norma CEI EN Regole generali per l'equipaggiamento elettrico delle macchine ; o Norma UNI EN 115 Regole di sicurezza per la costruzione e l installazione di scale mobili e marciapiedi mobili ; o Norma UNI EN 12015:2005 Compatibilità elettromagnetica - Norma per famiglia di prodotti per ascensori, scale mobili e marciapiedi mobili Emissione ; o Norma UNI EN 12016:2005 Compatibilità elettromagnetica - Norma per famiglia di prodotti per ascensori, scale mobili e marciapiedi mobili Immunità ; o Norma UNI EN 13015:2002 Manutenzione di ascensori e scale mobili - Regole per le istruzioni di manutenzione ; Principali disposizioni legislative: o DM 18 settembre 1975 Norme tecniche di sicurezza per la costituzione e l esercizio delle scale mobili in servizio pubblico ; o DPR 459/96 Regolamento per l'attuazione delle direttive 89/392/CEE, 91/368/CEE, 93/44/CEE e 93/68/CEE concernenti il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relativi alle macchine ; o DPR 21 dicembre 1999, n. 554 Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni ; o DM 14/6/89 n. 236 "Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche" o Legge 46/90 "Norme per la sicurezza degli impianti"; o D.P.R. 447/91 "Regolamento di attuazione della legge 46/90"; o D.P.R. 392/94 "Regolamento recante la disciplina del procedimento di riconoscimento delle imprese ai fini dell'installazione, ampliamento e trasformazione degli impianti nel rispetto delle norme di sicurezza";
2 o D.P.R. 558/99 "Regolamento recante norme per la semplificazione della disciplina in materia di registro delle imprese, nonché per la semplificazione dei procedimenti relativi alla denuncia di inizio di attività e per la domanda di iscrizione all'albo delle imprese artigiane o al registro delle imprese per particolari categorie di attività soggette alla verifica di determinati requisiti tecnici". Direttive applicabili: o Direttiva macchine 98/37/CE e successivi emendamenti apportati con la direttiva 98/79/CE (DPR 459/96); Installazione: o Per l'installazione dell'impianto elettrico dell'edificio nel quale la scala mobile viene montata occorre un'impresa abilitata alla realizzazione degli impianti di cui all'art. 1 comma 1a) della legge 46/90 e iscritta nell'albo provinciale delle imprese artigiane (installatore elettrico); E' di competenza dell'installatore elettrico la o le linee di alimentazione (montante) fino all'interruttore generale della forza motrice della scala mobile e fino all'interruttore del circuito di illuminazione della scala mobile (interruttori esclusi). Sono inoltre di competenza dell installatore elettrico l'illuminazione del locale del macchinario e dei vani per la trazione e per i rinvii. o Per l'installazione dell'impianto di ascensore occorre un'impresa abilitata alla realizzazione degli impianti di cui all'art. 1 comma 1f) della legge 46/90 (installatore ascensorista). La scala mobile è una macchina e come tale deve rispondere alla direttiva macchine: la figura dell'installatore ascensorista è la persona fisica o giuridica che si assume la responsabilità della progettazione e installazione dell'ascensore, che appone la marcatura CE e redige la dichiarazione di conformità alla direttiva stessa; E' di competenza dell'installatore ascensorista l impianto a partire: dall'interruttore generale della forza motrice della scala mobile o marciapiede mobile e quanto è a valle di esso; dall'interruttore del circuito di illuminazione della scala mobile o marciapiede mobile e quanto è a valle di esso.
3 Necessità di progetto: o Per la parte relativa all'impianto elettrico il progetto è necessario in tutti i casi previsti dalla legge 46/90 (potenza utenze condominiali > 6 kw, unità abitative di superficie > 400 mq, locali non uso civile di superficie > 200 mq, locali non uso civile alimentati in MT, locali adibiti ad uso medico, luoghi a maggior rischio in caso di incendio, luoghi con pericolo di esplosione; o Per la parte relativa all'impianto della scala mobile, il DPR 447/91 non inserisce nessuna tipologia di scale mobili tra gli impianti che esigono la progettazione. Ergo non esiste obbligo. Dichiarazione di conformità: o Per la parte relativa all'impianto elettrico occorre la dichiarazione di conformità relativa alla parte di alimentazione a monte del quadro di comando della scala mobile, ai sensi della legge 46/90. Non occorre una dichiarazione apposita dell'impianto elettrico dell'ascensore. o Per la parte relativa all'impianto della scala mobile, l'installatore ascensorista deve redigere due dichiarazioni di conformità: Una dichiarazione di conformità ai sensi della legge 46/90, solo però se la scala mobile viene montata e installata in un edificio non di tipo civile (per uso civile ricordiamo che la legge 46/90 intende uso abitativo, studio professionale, sede di persone giuridiche private, associazioni, circoli, conventi); Una dichiarazione di conformità alla direttiva macchine 98/37/CE e conseguente apposizione della marcatura CE. Note sul locale: Definizioni e interpretazioni: o Scale e marciapiedi mobili sono stati studiati per consentire il trasporto inclinato ed orizzontale delle persone, soprattutto nei casi in cui si verificano forti addensamenti del traffico (temporaneo o permanente), come per esempio nei grandi magazzini, nelle stazioni ferroviarie, nelle metropolitane, negli aeroporti etc. Molte volte, scale e marciapiedi mobili integrano o addirittura sostituiscono il servizio svolto dagli ascensori; o Scala mobile: installazione azionata da motore, provvista di gradini in movimento senza fine, per il trasporto di passeggeri in salita o discesa. Marciapiede mobile: installazione azionata da motore, provvista di
4 superficie in movimento senza fine (per esempio segmenti, tappeto) per il trasporto di passeggeri fra due punti allo stesso o diverso livello; o La scala mobile è una macchina: la scala mobile o il marciapiede mobile deve essere considerato come un complesso, allo stesso modo di una macchina con le proprie apparecchiature incorporate; o Corrimano: parte mobile atta a servire da presa per le mani dei passeggeri. o Pettine: organo che, in corrispondenza di entrambe le pedane, si accoppia con i gradini, i segmenti o il tappeto per rendere facile il passaggio dei passeggeri; o Deflettore: dispositivo addizionale per ridurre al minimo il rischio di impigliamento tra gradino e zoccolo; o Velocità nominale: velocità secondo la direzione del movimento dei gradini, segmenti o tappeto, quando l'apparecchio funziona senza carico, indicata dal costruttore e in base alla quale la scala o il marciapiede mobile è stato progettato e deve funzionare; o Angolo di inclinazione: massimo angolo rispetto all'orizzontale entro il quale si muovono i gradini, i segmenti o il tappeto; o Capacità teorica: numero di persone che possono essere trasportate teoricamente in 1 h dalla scala mobile o marciapiede mobile; o Scale mobili e marciapiedi mobili in servizio pubblico: le scale mobili e i marciapiedi mobili ai quali si applicano le seguenti condizioni: fanno parte di un sistema di trasporto pubblico, compresi i punti di entrata e di uscita; sono atti ad assicurare un servizio regolare per circa 140 h/settimana, con un carico pari al 100% del carico di frenatura per almeno 0,5 h in un intervallo di tempo di 3 h; o Installatore ascensorista: il responsabile della progettazione, della fabbricazione, dell'installazione e della commercializzazione della scala mobile, che appone la marcatura CE e redige la dichiarazione CE di conformità; o I vani per la trazione e per i rinvii, i locali del macchinario disposti nella struttura ed i locali del macchinario separati non devono essere accessibili a persone non autorizzate. Questi locali devono essere usati soltanto per contenere le apparecchiature necessarie al funzionamento delle scale mobili o dei marciapiedi mobili.
5 Classificazione dei Locali: o Il luogo nel quale viene installata una scala od un marciapiede mobile può essere di diversa natura. Occorre valutare se tale luogo è soggetto a normative specifiche da parte del CEI.
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