Cruscotto PNA. Applicativo software per gestire gli adempimenti della legge anticorruzione 190/2012

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1 Cruscotto PNA Applicativo software per gestire gli adempimenti della legge anticorruzione 190/2012

2 Organigramma Obblighi di Trasparenza Anagrafiche Definizione Informazioni di Carattere Generale Processi operativi Personalizzazione Misure Correttive PTPC Automatismi Valutazione Impatto Assegnazione fasi ad ogni processo non predefinito Valutazione Probabilità Attribuzione rischi ad ogni fase non predefinita Mappa concettuale

3 Si disegna l organigramma cliccando e trascinando le strutture predefinite nella finestra a destra, oppure definendone nuove. Il legame tra le strutture si realizza con due semplici click Organigramma

4 Organigramma

5 Si inseriscono le Anagrafiche delle persone che hanno una responsabilità nella varie fasi generazione e verifica del Piano Anticorruzione, (sia personale interno che esterno). Anagrafiche

6 Anagrafiche

7 Cliccando sulla singola struttura dell organigramma si passa alla definizione, per ciascuna delle Aree e Sotto-aree di rischio, tra quelle comuni e obbligatorie previste nell Allegato 2 del PNA, del processo, con il nome del responsabile, e l indice di ponderazione del rischio, quindi alla definizione delle fasi operative. Molti processi sono predefiniti nel sistema dagli autori, ma occorre aggiungere tutti gli altri processi che si ritiene possano essere a rischio corruzione. Anagrafiche

8 Processi Operativi

9 Tutti i processi già predefiniti nel sistema dagli autori, sono corredati di fase. Ciascuna fase è già provvista di rischi. Ciascun rischio ha già associate le misure correttive. Ognuno di questi dati può essere modificato, cancellato o aggiunto. Processi Operativi

10 Automatismi

11 Quando il processo inserito nella struttura sia definito dall utente, perché non predefinito nel sistema, occorre assegnare tutte le fasi manualmente. Assegnazione fasi ad ogni processo non predefinito Assegnazione Fasi

12 Quando la fase inserita nella struttura sia definita dall utente, perché non predefinita nel sistema, occorre assegnare tutte i rischi e le misure di prevenzione manualmente. Attribuzione dei Rischi

13 Si valutano i rischi secondo la normativa con la matrice di probabilità, Allegato 5 del PNA, l utente ha comunque la facoltà di incrementare o decrementare l indice risultante del rischio inserendo un indice di ponderazione nella fase relativa. Valutazioni Rischi

14 Valutazione Probabilità

15 Si valutano i rischi secondo la normativa con la matrice di impatto, Allegato 5 del PNA, l utente ha comunque la facoltà di incrementare o decrementare l indice risultante del rischio inserendo un indice di ponderazione nella fase relativa.

16 Valutazione Impatto

17 Scelta delle misure correttive con indicazione del responsabile, della periodicità di verifica e del livello di importanza ella prevenzione Misure Correttive

18 Personalizzazioni misure

19 Prima di generare il report finale si possono inserire una serie di informazioni a testo libero per personalizzare il documento con: Dati di riferimento della P. A. Metodologia utilizzata Eventuali allegati Commenti sul Piano Triennale Definizioni di informazioni

20 Si individuano, da un elenco fornito nel software, quali siano gli obblighi sulla trasparenza adottati dalla PA e si risponde per ciascun obbligo ad una check-list di attività. Obblighi della trasparenza

21 Obblighi della trasparenza

22 Si produce con un click il P.T.P.C. in un formato che pu essere modificato dall utente prima di generare il documento finale in formato pdf. Sarà anche possibile stampare lo scadenzario delle attività di verifica. Produzione automatica del PTPC

23 Produzione automatica del PTPC