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2 ~1! ~ '~ J-lL:.....':,r'""..1 :;' ~:.-.~ ""-- Cittit di Gambole. Articolo 1: OGGEITO E FINALITA' POUZlA LOCALE Articolo 2: DEFINIZIONE Articolo 3: ESERCIZIO DELL'ATTIVITA' Articolo 4: ELEMENTI DELLA COMUNICAZIONE Articolo 5: ALLEGATI ALLA COMUNICAZIONE Articolo 6: ESERCIZIO CONGIUNTO DELL'AITIVITA' DI VENDITA Articolo 7: ESERCIZIO DELL'ATTIVITA' Articolo 8: VIGILANZA E SANZIONI Articolo 9: DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI _L~;..p.~ CITIA' 01 GAMBOlO' - Piazza CavoLir, GAMBO~ ';;;' T Internet Codice Fiscale Partita rva

3 -:~-,.~ -v ~.. '. l. ~:; 1 ~, Articolo I: OGGEITO E FINALITA' POLIZIA LOCALE II presente regolamento ha per oggetto l'insediamento, la disciplina e la regolamentazione dei centri di telefonia pubblica a pagamento, denominati CALL CENTER, abiiitati esclusivamente alla telefonia vocale, nel rispetto del principio di liberta di comunicazione, garantito dall'art. 15 della Costituzione e di quanto previsto dalla nonnativa statale vigente. Gli INTERNET POINT, come previsto dal Decreto Legge n. 144 del 27/07/2005, successivamente convertito, con modifiche, nella Legge n, 155 del 31/07/2005, nel quale sono posti a _disposizione del pubblico, dei clienti e dei soci apparecchi tenninali utiiizzabiii per Ie cornunicazioni telematiche, sono subordinati al rilascio di Licenza da parte della Questura, competente per territorio. Tutte Ie nonne previste dal presente regolamento, ad esclusione degli aspetti di pubblica sicurezza, di competenza della Questura, si estendono anche ai sopraccitati Internet Point. Articolo 2: DEFINIZIONE Per centri di telefonia, si intendono gli esercizi di comunicazione elettronica utilizzati per fornire servizi telefonici accessibili al pubblico., II presente regolamento viene adottato in attuazione del punto (14) della deliberazione della Giunta Regionale N VIII17516 del 17/05/2004 (indirizzi generali per il rilascio da parte dei comuni delle autorizzazioni relative aile attivita di somministrazione di alimenti e bevande in attuazione della L.R. N 30 del 24/12/2003). E' fatta salva la disciplina statale e regionale vigente in materia. Articolo 3: ESERCIZIO DELL'AITIVITA' II titolare, ovvero il gestore di un centro di telefonia intemazionale ha l'obbligo di comunicare ai competenti Uffici Comunali, l'inizio 0 il trasferimento dell'esercizio dell'attivita almena 30 giomi prima della sua attivazione. Articolo 4: ELEMENT! DELLA COMUNICAZIONE Nella Comunicazione di cui all'art. 3 devono essere indicati i seguenti e1ementi: A. Nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza, nazionalita e numero di codice fiscale; (se trattasi di persona giuridica 0 di societa: denominazione 0 ragione sociale, sede legale, numero di codice fiscale 0 partita IVA); B. Ubicazione dell'esercizio; C. Superficie dell'esercizio con l'indicazione della parte riservata all'installazione degli apparecchi 0 attrezzature comunque denominate. ':.'. -~~~.:::;",:... CITTA' 01 GAMBOLO' - Piazza Cavour, GAMBOL~ '3 V' Internet poliziamunicipale@comune.gambolo.pv.i Codice FlSCale Partita IVA

4 ;'1ii.~,.JL, ~ :',r';' :,.' ~_:..d.."...-.ji POLlZlA LOCALE Articolo 5: ALLEGATI ALLA COMUNICAZIONE Alia comunicazione di apertura 0 trasferimento di un centro di telefonia devono essere allegati: A. Planimetria dei locali, con l'individuazione del 0 dei locali evidenziando altresi la parte occupata 0 riservata alle apparecchiature e quella utile allo stazionamento degli utenti; B. La certificazione 0 autocertificazione di conformita urbanistico edilizia, di agibilita dei locali, di aver rispettato i regolamenti igienico-sanitari, edilizi, le nonne urbanistiche nonche quelle relative alle destinazionid'uso. C. La documentazione di previsione di impatto acustico di cui all'art, 8 del D.P.R. N 447/95 e della successiva disciplina regionale vigente in materia; D. La documentazione idonea a comprovare la disponibilita del locale nel quale si intende esercitare l'attivita in argomento; E. Copia della Denuncia d'lnizio Attivita 0 provvedimento analogo presentato (alla competente autorita statale) al Ministero delle Comunicazioni. F. Copia della Licenza rilasciata dall' Autorita di Pubblica Sicurezza (Questura) competente per territorio, solo per l'esercizio dell'attivita di Internet Point. Articolo 6: ESERCIZIO CONGIUNTO DELL'ATTIVITA' DI VENDITA All'interno dei locali adibiti all'esercizio di un centro di telefonia puo essere effettuata congiuntamente l'attivita di vendita utilizzando una superficie comunque non superiore ad un decimo della superficie complessiva. E' fatta salva la piena applicazione del D.Lgs 114/98 e s.m.i.. Allo scopo la documentazione planimetrica di cui all'articolo 5 lettera A), deve essere opportunamente integrata. In presenza di una superficie di vendita superiore ad 1/10 della superficie complessiva occorre approntare idonea separazione fisica e muraria degli spazi adibiti all'attivita di vendita iispetto agli spazi preposti all'attivita di cui al presente regolamento. Articolo 7: ESERCIZIO DELL'ATTIVITA' I centri di cui al presente regolamento possono restare aperti al pubblico in tutti i giomi della settimana dalle ore sette (7.00) alle ore ventuno (21.00). Nel rispetto di tali lirniti i gestori di centri di telefonia possono liberamente detenninare l'orario di apertura e di chiusura non superando comunque le tredici (13) ore giomaliere. Gli esercenti di centri di telefonia sono tenuti a rendere noto al pubblico l'orario di effettiva apertura e la mezza giomata di chiusura settimanale, mediante l'utilizzo di cartelli visibili all'estemo 0 altri mezzi idonei di infonnazione scritti in diverse lingue tra le quali obbligatoriamente quella italiana. I centri di telefonia osservano la chiusura domenicale e festiva.

5 .. POLlZlA LOCALE Possono derogare all'obbligo di chiusura domenicale e festiva durante il mese di dicembre e durante otto domeniche 0 festivita nel corso degli altri mesi dell'anno, stabiliti annual mente con Ordinanza Sindacale. Gli orari ed il giomo di chiusura prescelto, sopra indicati, dovranno essere comunicati per iscrino ai competenti Uffici Comunali. Articolo 8: VIGILANZA E SANZIONI L'azione di vigilanza sulle attivita di cui al presente regolamento e demandata al comune competente per territorio. In presenza dell'apertura 0 trasferimento di un centro di telefonia, senza aver presentato la comunicazione di cui all'articolo 3 si applica la sanzione amministrativa da un minimo di euro 100 ad un massimo di euro 500. Dall'applicazione della sanzione pecuniaria consegue l'adozione dell'ordinanza di chiusura dell'esercizio, a cura dei competenti Uffici Comunali. Per le violazioni di cui all'articolo 7 e 8 si applica al sanzione amministrativa da un massimo di euro 50 ad un massimo di euro 500, unitamente alla sospensione dell'attivita fino ad un massimo di tre (3) giomi. Chiunque, quale titolare di esercizio pubbljco, (0 circolo privato) pone a disposizione del pubblico 0 dei clienti (0 dei soci) apparecchi terminali 'utilizzabili per le comunicazioni anche telematiche, senza essere munito di licenza rilasciata dall'autorita di Pubblica Sicurezza, incorre nelle sanzioni previste dall'art. 17 bis, comma 1, del RD 18/06/1931 n. 773, TULPS con sanzioni pecuniarie da euro a euro 3098,00, unitamente alia sospensione dell'attivita, Articolo 9: DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINAL! E' fatta salva la disciplina statale e regionale vigente in materia. Copia del presente regolamento viene portato a conoscenza degli operatori del settore, presenti sul territorio comunale. La presente disciplina si applica anche ai centri di telefonia preesistenti all'approvazione della stessa, previa comunicazione agli interessati...-;-'~~