Avviso pubblico di chiamata di progetti per la qualificazione professionale di giovani neo-imprenditori del settore agricolo

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1 Unione Europea Fondo Sociale Europeo MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Direzione Generale per le Politiche per l Orientamento e la Formazione ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE Direzione Generale Servizio Programmazione e Gestione del Sistema della Formazione Professionale POR FSE 2007/13 Regione Sardegna Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione Asse I Adattabilità Avviso pubblico di chiamata di progetti per la qualificazione professionale di giovani neo-imprenditori del settore agricolo 1

2 Art. 1 Riferimenti normativi e legislativi La Regione Autonoma della Sardegna adotta il presente avviso pubblico in coerenza e attuazione dei seguenti documenti: - Regolamento (CE) n. 1081/2006 del 05/07/2006 relativo al Fondo Sociale Europeo e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1784/1999; - Regolamento (CE) n. 1083/2006 del 11/07/2006 recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999; - Regolamento (CE) n. 1828/2006 del 08/12/2006 Modalità di applicazione del regolamento (CE) n.1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione; - Regolamento (CE) N. 1857/2006 art. 15 del 15/12/2006, relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese attive nella produzione di prodotti agricoli e recante modifica del Regolamento (CE) n. 70/2001, pubblicato sulla GUUE serie L 358 del 16/12/2006; - Regolamento (CE) N. 1535/2007 del 20/12/2007 (relativo all applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti de minimis nel settore della produzione dei prodotti agricoli), pubblicato sulla GUUE serie L 337 del 21/12/2007; - Regolamento (CE) N. 800/2008 della Commissione del 6 Agosto 2008 (Regolamento Generale di esenzione per categoria), pubblicato sulla GUUE serie L n. 214 del 09/08/2008; - Decisione comunitaria di approvazione del Quadro Strategico Nazionale n. C(2007) 3329 del 13/07/2007; - POR FSE della Regione Autonoma della Sardegna approvato con Decisione C(2007) 6081 del della Commissione Europea; - Quadro Riepilogativo delle competenze amministrative comprensivo del quadro delle risorse finanziarie per l attuazione del POR FSE Sardegna 2007/2013 di cui la Giunta Regionale ha preso atto con deliberazione n 28/1 del e successivame nte modificato con D.G.R. n 68/1del 03/12/2008; - Vademecum per l operatore vers. 2.0 disponibile sul sito nella sezione programmazione programmazione programmazione UE POR FSE - gestione e controllo ; - Regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio del 20 settembre 2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e successive modifiche; - Programma di Sviluppo Rurale della Regione Sardegna approvato con decisione della Commissione Europea numero C(2007)5949 del 28 novembre 2007 e successive modifiche e integrazioni; - Decreto assessoriale n. 1102/DecA/32 del , Allegato n.1 Linee guida per l accertamento del possesso dei requisiti per l ottenimento della qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP); - Repertorio Regionale delle Figure Professionali, il cui impianto è stato approvato con DGR 33/9 del 16/07/2009 e i cui contenuti sono stati decretati con Determinazione n 27716/2726/F.P del 22/07/2009 e disponibile sul sito internet: ART.2 Quadro Programmatico di riferimento L obiettivo competitività regionale e occupazione del FSE , in linea con la Strategia di Lisbona e con gli obiettivi di sostenibilità fissati a Göteborg, punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni attraverso misure atte ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo di mercati che favoriscano l'inserimento. 2

3 Il Quadro Strategico Nazionale abbraccia gli obiettivi comunitari di cui sopra attraverso la priorità Miglioramento e valorizzazione delle risorse umane che si concentra sul miglioramento e adeguamento delle competenze delle persone e delle imprese, attraverso un approccio Lifelong Learning che vede nell investimento sulle competenze la precondizione indispensabile per gli obiettivi di competitività e di sviluppo economico e sociale. L obiettivo specifico Migliorare la capacità di adattamento, innovazione e competitività delle persone e degli attori economici del sistema prevede inoltre il raccordo con le politiche regionali di Sviluppo rurale con particolare attenzione alla formazione dei piccoli imprenditori. L Asse Miglioramento della capacità imprenditoriale e professionale degli addetti al settore agricolo e forestale e sostegno al ricambio generazionale del Piano Strategico Nazionale per lo Sviluppo Rurale , mira a colmare la forte carenza relativa alla qualità del capitale umano in agricoltura dal punto di vista sia imprenditoriale sia della manodopera aziendale. La programmazione regionale recepisce gli obiettivi comunitari e nazionali nell Asse I Adattabilità del POR FSE , obiettivo specifico c. Sviluppare politiche e servizi per l anticipazione e la gestione dei cambiamenti, promuovere la competitività e l imprenditorialità. La formazione continua degli imprenditori sardi al fine di migliorarne le competenze specifiche nei settori emergenti e/o in crescita rappresenta lo strumento principale adottato dalla politica regionale per promuovere lo sviluppo territoriale. In quest ottica, il POR FSE della Regione Sardegna è strategicamente integrato con il Piano di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Sardegna e, nello specifico, con gli obiettivi Elevare il livello di capacità professionale degli addetti del settore agricolo e forestale (Misura 111) e Favorire l'insediamento di giovani in agricoltura (Misura 112). Obiettivi che mirano a colmare la forte carenza relativa alla qualità del capitale umano in agricoltura a livello regionale. L analisi territoriale evidenzia, infatti, che solo l 8% dei capi di azienda agricola possiede una formazione agraria e che il rapporto tra conduttori con età inferiore a 35 anni e conduttori con età maggiore di 55 anni raggiunge appena lo 0,07. La complementarietà tra il PSR ed il POR FSE viene inoltre chiaramente esplicitata nella Misura 111 del PSR dove si stabilisce che i corsi di formazione professionale rivolti agli addetti dei settori agricolo, alimentare e forestale saranno svolti da Enti preposti alla formazione professionale e saranno finanziati con i fondi del POR Sardegna FSE Art.3 Oggetto e finalità dell avviso Con il presente avviso la Regione Autonoma della Sardegna, in coerenza con il quadro programmatico sopra esposto, intende finanziare progetti per la formazione professionale di giovani imprenditori agricoli al fine di sostenere il loro ruolo multifunzionale in direzione di un agricoltura competitiva sui mercati mondiali che rispetti norme rigorose in fatto di ambiente, sicurezza alimentare e benessere degli animali, inserita nel contesto di un'economia rurale sostenibile e dinamica. Art. 4 Beneficiari Beneficiari del presente avviso sono le Agenzie Formative. La proposta progettuale può essere presentata sia da parte di una singola Agenzia Formativa che da parte di un raggruppamento temporaneo di più Agenzie Formative (RT). Ciascun soggetto come singolo o in RT può presentare una sola proposta progettuale, a pena di esclusione. Le Agenzie Formative: 1) devono essere iscritte nell elenco regionale dei Soggetti abilitati a proporre e realizzare interventi di formazione professionale macrotipologia C di cui al sistema regionale di accreditamento istituito con Decreto n. 10/05 del 10/04/2005 dell Assessore al Lavoro, Formazione Professionale Cooperazione e Sicurezza Sociale (sito internet o in possesso, comunque, dei requisiti necessari per l iscrizione nell elenco regionale dei Soggetti abilitati a proporre e realizzare interventi di formazione professionale macrotipologia C e per l accreditamento delle sedi formative; 2) devono aver maturato, nel periodo , un esperienza nella formazione nel settore dell agricoltura di almeno tre anni, per un numero di ore non inferiore alle 400 annue. Si precisa che, in caso di RT, il requisito dell esperienza deve essere posseduto almeno da un Agenzia Formativa; 3

4 3) non si devono trovare nelle condizioni previste dall art. 38, comma 1, d.lgs. del 12 aprile 2006, n. 163; 4) non si devono trovare nelle condizioni di cui all articolo 1 bis, comma 14, della legge 18 ottobre 2001 n.383, come modificata dal decreto legge 25 settembre 2002 n. 210, convertito con legge 22 novembre 2002 n. 266; 5) devono essere in regola con le assunzioni obbligatorie dei lavoratori disabili ai sensi della legge n. 68/99; 6) devono osservare ed applicare integralmente il trattamento economico e normativo previsto dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro e devono rispettare tutti gli adempimenti assicurativi, previdenziali e fiscali derivanti dalle leggi in vigore, nella piena osservanza dei termini e modalità previsti dalle leggi medesime; 7) devono aver preso visione dell avviso e devono accettarne, senza riserva alcuna, tutte le condizioni; 8) devono essere a conoscenza, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 13 del d.lgs. n. 196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento previsto dal presente Avviso. Nell ipotesi in cui il progetto venga presentato da più Agenzie Formative deve essere prevista la costituzione di un raggruppamento temporaneo (RT), ai sensi dell art. 37 del D.Lgs. 163/2006. I rappresentanti legali dei componenti il RT devono dettagliare specificamente le competenze, la quota finanziaria e il ruolo svolto da ciascun componente nell ambito della realizzazione del progetto. Se in fase di partecipazione all Avviso il raggruppamento temporaneo è già costituito, deve essere presentato l'atto di conferimento del mandato collettivo speciale con rappresentanza ad un Agenzia Formativa componente detta mandataria, redatto nella forma della scrittura privata autenticata o dell atto pubblico e la relativa procura. Nell ipotesi di costituendo raggruppamento temporaneo, i rappresentanti legali dei componenti devono dichiarare di impegnarsi, in caso di ammissione a finanziamento del progetto e prima dell avvio dell attività formativa, a conferire mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, da indicare come capogruppo, ai sensi dell art. 37 del d.lgs. n. 163/2006. Art.5 Destinatari dell intervento di formazione Sono destinatari ammissibili all intervento di cui al presente avviso i giovani titolari di una decisione individuale di concessione dell aiuto (cd. Provvedimento di concessione) a valere sulla Misura 112 insediamento giovani agricoltori del PSR Sardegna 2007/2013 ai quali è stata concessa la proroga per soddisfare i requisiti di conoscenza e professionalità ai sensi dell art. 13, paragrafo 1, del Reg. (CE) n. 1974/2005 e s.m.i. e che intendano acquisire il predetto requisito attraverso la frequenza con profitto di corsi di formazione professionale finalizzati all acquisizione di competenze e conoscenze in campo agricolo, della durata complessiva di 150 ore organizzati in attuazione di normative comunitarie, statali o regionali. Nel caso in cui i destinatari delle attività formative siano già insediati in un impresa già avviata al momento della fruizione del percorso formativo devono presentare una domanda di ammissione al percorso formativo compilando gli appositi format di cui all art.14. Art.6 Risorse Il presente avviso viene finanziato nell ambito del PO della Regione Sardegna, Asse I Adattabilità - obiettivo specifico c. Sviluppare politiche e servizi per l anticipazione e gestione dei cambiamenti, promuovere la competitività e l imprenditorialità, obiettivo operativo C.1.1 Azioni di formazione per imprenditori dirette a sostenere processi di crescita e di sviluppo aziendale (cat. 62) ed ha una dotazione finanziaria pari ad ,00. Il parametro ora/allievo massimo è pertanto stabilito in euro 10. L Amministrazione Regionale si riserva la possibilità di destinare ulteriori risorse finanziarie (massimo ,00) all intervento oggetto del presente avviso, qualora si ravvisasse la necessità di incrementare il numero dei destinatari. 4

5 Art.7 Scheda riepilogativa delle azioni finanziabili Ambito di applicazione Asse Obiettivi specifici Obiettivi operativi I Adattabilità c) Sviluppare politiche e servizi per l anticipazione e gestione dei cambiamenti, promuovere la competitività e l imprenditorialità c. 1 Migliorare la capacità di adattamento degli imprenditori (in particolare, titolari di PMI) con riferimento alle sfide dell innovazione e alle trasformazioni indotte dall internazionalizzazione dei mercati Denominazione operazione c. 1.1 Azioni di formazione per imprenditori dirette a sostenere processi di crescita e di sviluppo aziendale (cat. 62) Progetti di formazione professionale finalizzati all acquisizione di competenze e conoscenze in campo agricolo rivolti ai giovani imprenditori beneficiari della Misura 112 del PSR per l ottenimento dell attestato di frequenza con profitto. I progetti formativi dovranno prevedere l avvio dei corsi a partire dal secondo semestre del 2010 e si dovranno concludere entro il Contenuti dell operazione L attività formativa dovrà favorire l acquisizione di conoscenze e competenze funzionali all imprenditore nel coordinamento delle varie funzioni e dei diversi profili presenti nell'impresa coerentemente con gli obiettivi strategici prefissati, nel rispetto delle normative vigenti (regionali, nazionali e comunitarie), delle scelte produttive e dei metodi di produzione scelti. La formazione dovrà sviluppare nei beneficiari capacità trasversali di autoaggiornamento (a fronte della rapida evoluzione delle tecnologie e del continuo mutamento/evoluzione del quadro normativo/regolamentare di riferimento). Struttura del percorso formativo Gli interventi formativi dovranno prevedere le seguenti cinque linee tematiche: 1. L impresa agricola 2. La qualità e rapporti agricoltura, ambiente, energia 3. Il marketing agroalimentare 4. Le politiche a sostegno dell agricoltura 5. Informatica Per ciascuna della cinque Linee i progetti formativi dovranno prevedere i seguenti contenuti minimi: 1. L impresa agricola: o Nozioni di economia generale ed elementi di economia dell azienda agricola 5

6 o o o o o o Bilancio di esercizio e business plan Fiscalità in agricoltura Contratti di lavoro Le norme in materia di sicurezza sul lavoro Associazionismo e Organizzazioni di Produttori La multifunzionalità 2. La qualità e rapporti agricoltura, ambiente, energia: o La condizionalità: i Criteri di Gestione Obbligatori (CGO) e le Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali (BCAA) o La biodiversità o I sistemi di qualità alimentare (la produzione integrata e biologica, i prodotti tradizionali e i prodotti DOP, IGP, ecc.) o Le filiere energetiche 3. Il marketing agroalimentare (nozioni di base): o Obiettivi e strategie di marketing o La certificazione di qualità in agricoltura (norme ISO, ecc.) 4. Le politiche a sostegno dell agricoltura: o Scenario di riferimento La politica agricola comunitaria (riforma della PAC e delle principali OCM) La programmazione comunitaria 2007/2013 per lo sviluppo rurale (il nuovo regolamento, la riforma dello sviluppo rurale, gli orientamenti strategici comunitari, ecc.) Gli aiuti di stato o Il quadro delle agevolazioni e degli incentivi per il settore agricolo e alimentare 5. Informatica: o Pacchetto office (word, excel, outlook) o Internet Destinatari Durata degli interventi Al termine di ciascun modulo formativo, la documentazione didattica, relativa al medesimo, dovrà essere messa a disposizione dei corsisti (possibilmente su piattaforma web) per eventuali approfondimenti individuali. Massimo 1285 giovani Imprenditori Agricoli beneficiari della Misura 112 del Piano di Sviluppo Rurale della RAS 2007/2013 Tutte le attività formative dovranno essere portate a termine entro il 31 Luglio Ciascun corso dovrà avere una durata di 150 ore (con un massimo di assenze consentite pari al 20% del totale). Il soggetto erogatore della formazione deve consentire ai destinatari la possibilità di frequentare i corsi per la 6

7 durata prevista anche nel caso in cui, per giustificati motivi, il destinatario non riesca a raggiungere il limite minimo di frequenza delle ore nell ambito dell attività formativa prevista dal corso, senza oneri aggiuntivi a carico della Regione Sardegna. Il soggetto erogatore, nel rispetto del numero minimo e massimo di destinatari per corso che viene stabilito in minimo 10 massimo 15, dovrà garantire la possibilità di frequenza a tutti i destinatari così come indicato sopra. I corsi dovranno svolgersi in tutto il territorio regionale sulla base della provenienza dei destinatari e le aree di competenza dei Servizi Territoriali di ARGEA Sardegna. Corsi e ripartizione territoriale Beneficiari Nello specifico, nella proposta progettuale deve essere indicata almeno una sede (della quale deve essere indicata l esatto indirizzo) in ciascuno dei seguenti territori: ST Nuorese NU ST Ogliastra OG ST Sulcis Iglesiente CI ST Oristanese OR ST Basso Campidano e Sarrabus CA ST Sassarese SS ST Gallura OT ST Medio Campidano MD L attività formativa deve svolgersi necessariamente presso le sedi indicate al momento della domanda di partecipazione all avviso e non potranno essere utilizzate altre sedi formative, se non previa autorizzazione dell Amministrazione Regionale, che provvederà a verificare l esistenza dei medesimi requisiti dichiarati in fase di presentazione della proposta. Le sedi dovranno essere corrispondenti al comprensorio territoriale di appartenenza dei giovani imprenditori agricoli e comunque più facili da raggiungere da parte dei destinatari. Agenzie Formative 7

8 La Regione Autonoma Sardegna sulla base della DGR n. 33/9 del , sollecita i Soggetti Proponenti ad adottare un approccio per competenze nella progettazione delle azioni formative previste nell operazione. Il Soggetto Proponente, nella sua attività di progettazione, dovrà fare riferimento agli Standard Professionali adottati dalla Regione e dall Accordo Stato-Regioni, correlando i contenuti formativi richiamati nella precedente tabella all Unità di Competenza di riferimento ovvero, nel caso del presente Avviso, all UC 748 Area di Attività Gestione delle risorse produttive relativa alla Figura Professionale Responsabile della gestione e del controllo degli aspetti produttivi dell'impresa agricola. Per tale Unità di Competenza, dovrà esplicitare i risultati di apprendimento (in termini di abilità, conoscenze), presi in carico nell intervento formativo previsto nell operazione correlando i contenuti delle unità formative (moduli) a tali risultati. Qualora le competenze oggetto di formazione siano competenze di base e/o trasversali, il Soggetto Proponente dovrà fare riferimento alle otto key competences promosse dall Unione Europea, scegliendo quella/e oggetto dell intervento formativo; per ciascuna delle key competences, dovrà identificare la/e UC oggetto di apprendimento e le relative capacità e conoscenze presi in carico nell intervento formativo previsto nell operazione. Se le competenze da sviluppare nelle attività formative sono di tipo professionale, ma non hanno Standard di riferimento regionali, nazionali, il soggetto proponente avrà l opportunità di produrre descrittori dei risultati di apprendimento utilizzando il Documento Tecnico per una progettazione dell offerta formativa competence based ad uso dei soggetti proponenti, quale guida tecnico metodologica alla progettazione competence based. Sia per le competenze professionali che per le competenze di base/trasversali, il Soggetto proponente dovrà indicare, qualora disponibili, gli Standard Formativi adottati e comunque esplicitare: - Ripartizione del monte ore per moduli; - Tipologia di standard professionale regionale di riferimento (UC 748 del RRFP); - Standard formativi per le competenze chiave. Le azioni formative proposte dovranno essere progettate per moduli e, in ogni modulo, dovranno essere chiaramente esplicitati i risultati di apprendimento previsti affinché gli stessi possano essere verificati e certificabili (con diverse modalità) al termine del modulo stesso. Al termine del percorso formativo ed a seguito di una prova finale debitamente progettata all interno del formulario allegato al presente Avviso, verrà rilasciato, in caso di esito positivo della prova, il Certificato di Unità di Competenza. Tra le risorse dichiarate disponibili dal Soggetto Proponente per la realizzazione dell intervento formativo oggetto di progettazione, è auspicata la presenza di una risorsa professionale che garantisca la funzione di Esperto di monitoraggio e valutazione dei risultati di apprendimento. E inoltre auspicata la rilevazione in itinere del livello di gradimento dei destinatari, al fine di migliorare l offerta formativa in linea con le esigenze emerse. Art. 8 Priorità trasversali Le operazioni devono prevedere le seguenti priorità trasversali: Pari opportunità. Garantire pari opportunità per tutti nell accesso all istruzione, alla formazione e al lavoro rappresenta una tematica importante sulla quale programmare, realizzare e valutare ogni azione. Tale garanzia richiede strategie di progettazione diversificate, in funzione degli specifici bisogni dei destinatari, attuando di volta in volta azioni positive in grado di riequilibrare le differenze, in modo mirato. Sarà considerata prioritaria la presenza di adeguati elementi di flessibilità nell erogazione dei percorsi formativi in grado di favorire la conciliazione dei tempi di studio/lavoro/cura. Interculturalità. La presenza di cittadini stranieri deve consentire l attuazione di politiche di integrazione, inclusione e valorizzazione di culture differenti, quale strumento per cogliere e valorizzare tutte le risorse chiamate a contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo economico e di coesione sociale. Le azioni formative possono prevedere, nell ambito della progettazione, contenuti formativi volti a favorire i processi di integrazione e di sviluppo interculturale. - 8

9 Art. 9 Modalità e termini di presentazione dei progetti Tutti i progetti devono essere presentati utilizzando gli appositi allegati, scaricabili dal sito (nell apposita sezione Bandi e gare del menu Servizi dedicata all Assessorato del Lavoro) e dal sito La documentazione da presentare è la seguente: - allegato I: istanza Agenzia Formativa (in bollo); - allegato II: istanza RT (in bollo); - allegato III: dichiarazione Agenzia Formativa (in caso di RT deve essere compilato da ciascuna Agenzia Formativa componente; - allegato IV: proposta progettuale; - allegato V: preventivo di spesa e relativo metodo di calcolo. La proposta progettuale ed il preventivo dovranno essere presentati anche su supporto informatico (CD). La proposta progettuale non dovrà superare le 30 pagine formato standard A4. Tutta la documentazione deve essere presentata in originale, compilata in lingua italiana con sistemi di videoscrittura, debitamente firmata in calce ad ogni modello dal rappresentante legale dell Agenzia Formativa o da un procuratore del legale rappresentante (in tal caso deve essere trasmessa la relativa procura in originale o copia conforme), corredata da una fotocopia del documento d identità in corso di validità del sottoscrittore. La documentazione deve pervenire, anche a mano, in plico chiuso, con indicazione del mittente e sul cui frontespizio deve essere posta la dicitura: AVVISO PUBBLICO DI CHIAMATA DI PROGETTI PER LA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE DI GIOVANI NEO-IMPRENDITORI DEL SETTORE AGRICOLO - DA REALIZZARE CON IL CONTRIBUTO DEL FONDO SOCIALE EUROPEO 2007/2013 OBIETTIVO COMPETITIVITA REGIONALE E OCCUPAZIONE- ASSE I ADATTABILITA nonché l indicazione dell Agenzia Formativa proponente o capofila nell ipotesi di RT, il recapito postale, telefonico e fax cui dovranno essere rivolte le comunicazioni. I plichi dovranno pervenire presso l Assessorato Regionale del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale- Servizio Programmazione e Gestione del Sistema della Formazione Professionale, Via XXVIII Febbraio 1, CAGLIARI entro e non oltre le ore del giorno 21/06/2010. Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente, per cui l Assessorato non assumerà alcuna responsabilità qualora il plico medesimo non venga recapitato in tempo utile. Ai sensi del dlgs 196/2003, si informa che i dati forniti dai partecipanti saranno trattati dall Amministrazione Regionale unicamente per finalità connesse al procedimento e per l eventuale successiva adozione della determinazione di esecutività dell atto di adesione e conseguente erogazione del finanziamento. Il plico summenzionato deve contenere gli allegati I, II, III e ulteriore documentazione amministrativa prevista nell Avviso (es. eventuali procure speciali, documentazione relativa a RT già costituiti in fase di partecipazione all Avviso) e una busta chiusa contenente gli allegati IV, V e il CD; questa busta deve contenere sul frontespizio la dizione busta contenente la seguente documentazione:. Art. 10 Procedure e criteri di valutazione Per l'espletamento delle attività di valutazione, sarà nominata una Commissione composta da almeno tre membri, di cui almeno uno rappresentante l Assessorato Regionale dell Agricoltura e Riforma Agro- Pastorale. Le operazioni seguiranno il seguente iter: 9

10 a) Verifica documentazione amministrativa: la Commissione/Ufficio competente procederà in apposite sedute ad esaminare la documentazione contenuta nei plichi e fuori dalle buste contenenti i progetti e a valutare la sussistenza dei requisiti minimi richiesti. b) Valutazione progetti: la Commissione procederà, in successive sedute, ad aprire le buste contenenti i progetti e a verificare il contenuto della documentazione sulla base dei criteri stabiliti nell avviso. Le operazioni verranno valutate utilizzando i seguenti criteri: Criteri di valutazione Sub-criteri Punteggio Qualità progettuale Obiettivi, motivazione e grado di coerenza del progetto rispetto ai 0-20 fabbisogni formativi previsti nel presente avviso Adeguatezza contenuti, metodologie, struttura, articolazione e 0-20 durata del progetto e coerenza con gli obiettivi e i destinatari Grado di coerenza dei profili e delle unità di competenze individuate nei progetti rispetto al repertorio regionale delle figure professionali 0-10 Totale massimo 50 Rispondenza del Grado di coerenza con le priorità trasversali individuate nell avviso 0-10 progetto alle priorità Totale massimo 10 indicate Risorse Adeguatezza delle risorse umane impegnate (esperienza, 0-15 competenze e ruolo svolto nel progetto) in relazione agli obiettivi e ai destinatari del progetto Adeguatezza delle risorse logistiche impegnate (strutture disponibili 0-10 presso la sede indicata) in relazione agli obiettivi e ai destinatari del progetto Adeguatezza delle risorse strumentali impegnate (compreso il 0-5 materiale didattico) in relazione agli obiettivi e ai destinatari del progetto Totale massimo 30 Adeguatezza costi previsti rispetto agli standard regionali di 0-5 riferimento (vademecum per l operatore vers. 2.0) Chiarezza/esplicitazione dettaglio e correttezza delle voci di costo 0-5 da preventivo Totale massimo 10 Totale 100 I pesi numerici relativi ai singoli subcriteri che verranno applicati nella valutazione dell adeguatezza della proposta formativa, saranno così graduati: -nullo (0 %); -scarso (30 %); -sufficiente (60%); -buono (80%); -ottimo (100%). Saranno considerati motivi di esclusione: - la presentazione di plichi pervenuti oltre il termine di scadenza previsto dall Avviso; - l assenza della dicitura sul frontespizio del plico e del mittente, che determini la non identificabilità dell oggetto o l anonimato; - la mancata chiusura del plico o della busta; - l assenza di uno dei documenti cartacei prescritti (es. assenza dell allegato II nell ipotesi di RT); - la mancata sottoscrizione della documentazione (anche nel caso di un solo documento non sottoscritto); - la presentazione di proposte progettuali da parte di soggetti privi dei requisiti richiesti nell Avviso; - la doppia partecipazione all Avviso delle Agenzie Formative, sia come soggetti singoli che come componenti di RT; - una valutazione della proposta inferiore a p. 60/100 o comunque una valutazione di inidoneità della stessa (es. mancata compilazione della sezione personale per la realizzazione del progetto formativo nel formulario). 10

11 L assenza del CD potrà essere integrata. L istruttoria dei progetti determinerà l individuazione di un unico soggetto ammesso a finanziamento. L esito dell'istruttoria sarà pubblicato sul sito internet della Regione (nell apposita sezione Bandi e gare del menu Servizi dedicata all Assessorato del Lavoro) e sul sito L ammissione al finanziamento verrà effettuata dall Amministrazione, in persona del Direttore del Servizio Programmazione e Gestione del Sistema della Formazione Professionale e sarà comunicata ad ogni partecipante all avviso a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento. Accesso agli atti: gli interessati potranno accedere agli atti del presente procedimento presso il Servizio Programmazione e Gestione del Sistema della Formazione Professionale, Settore Programmazione e Accreditamento-5 piano. Le determinazioni adottate a conclusione di ogni fase valutativa potranno essere oggetto di impugnazione mediante ricorso gerarchico al Direttore Generale o ricorso al TAR, rispettivamente, entro 30 gg o entro 60 gg dalla notificazione della stessa o comunque dalla conoscenza del suo contenuto. DISPOSIZIONI DI CARATTERE GESTIONALE Art.11 Obblighi dei soggetti attuatori In caso di ammissione al finanziamento, il soggetto attuatore, a seguito di comunicazione della determinazione di ammissibilità al finanziamento dell operazione presentata, è tenuto ad espletare tutte le attività propedeutiche necessarie per l avvio dei corsi. Queste dovranno essere espletate in conformità alle disposizioni che seguono, pena l'annullamento della determinazione suddetta e l ammissione al finanziamento dell operazione inserita in una posizione immediatamente successiva in graduatoria. L Agenzia Formativa (o le Agenzie Formative in caso di RT) dovrà avviare la procedura finalizzata all inserimento nell elenco regionale dei Soggetti abilitati a proporre e realizzare interventi di formazione professionale, entro 10 giorni dal ricevimento via fax della comunicazione dell ammissibilità al finanziamento del progetto. Le disposizioni del sistema regionale di accreditamento di cui al Decreto n.10/05 del 10/04/2005 dell Assessore del Lavoro, Formazione Professionale Cooperazione e Sicurezza Sociale sono rinvenibili nel sito internet Il Direttore del Servizio Programmazione e Gestione del Sistema della Formazione Professionale contestualmente comunica al soggetto attuatore l affidamento delle attività, con la richiesta di presentare entro 30 giorni una nota di adesione con allegata la seguente documentazione, in originale o copia conforme: a. Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) dell Agenzia Formativa e in caso, di RT, di tutti i componenti; b. Idonea documentazione prevista dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia dell Agenzia Formativa e in caso, di RT, di tutti i componenti; c. In caso di R.T. atto costitutivo ai sensi di cui all'art. 37 del d.lgs. n. 163/2006; d. Garanzia fidejussoria di cui al p del vademecum per l operatore. Nella nota di affidamento è previsto altresì l obbligo di avviare la procedura di accreditamento delle sedi formative in conformità alle disposizioni pubblicate sul sito Il Direttore del Servizio, conclusa con esito positivo la procedura di inserimento nell elenco regionale dei Soggetti abilitati a proporre e realizzare interventi di formazione professionale, la procedura di accreditamento delle sedi, ed una volta verificata con esito positivo la documentazione di cui ai punti da a) a d) del presente articolo, procederà all adozione della determinazione di esecutività della nota di adesione. L Amministrazione si riserva la possibilità di stipulare un apposita convenzione con il soggetto attuatore. 11

12 Il soggetto attuatore dovrà garantire il completamento di tutte le attività entro e non oltre il 31 luglio Qualsiasi variazione pertinente la programmazione dell attività formativa e non, comprese le variazioni del calendario e dei corsisti, dovrà essere comunicata tempestivamente all Assessorato anche in via informatica con il sistema informativo adottato dall Amministrazione Regionale. Eventuali ulteriori obblighi dei soggetti attuatori potranno essere precisati nella nota di affidamento. In particolare i soggetti attuatori dovranno informare i potenziali utenti sulle finalità e caratteristiche dell azione, sul sostegno finanziario della Commissione Europea, dello Stato e della Regione Sardegna, nonché sulla certificazione finale delle azioni avendo cura, in tutte le comunicazioni, di evidenziare gli stemmi del Fondo Sociale Europeo, del Ministero del Lavoro e della Regione Sardegna, così come riprodotti nel frontespizio del presente avviso. Durante l attività i soggetti attuatori dovranno rispondere tempestivamente alle richieste di informazioni provenienti dall Assessorato. In particolare, i soggetti attuatori dovranno inviare, anche per via informatica e secondo le modalità impartite dall Assessorato, le informazioni relative alla gestione dell attività formativa. DISPOSIZIONI DI CARATTERE FINANZIARIO Tutta la documentazione amministrativa e contabile relativa alla realizzazione dei progetti dovrà essere tenuta a disposizione presso le sedi (amministrative e/o operative) dei Soggetti Attuatori. Per la predisposizione del conto economico preventivo e per gli adempimenti gestionali i soggetti attuatori dovranno fare riferimento alle disposizioni contenute nel Vademecum per l operatore vers. 2.0 disponibile sul sito nella sezione programmazione programmazione 2007/2013 programmazione UE POR FSE Gestione e controllo. Dovranno, inoltre, essere utilizzati gli strumenti informatici e le procedure che verranno messe in atto dall Amministrazione. La quantificazione dei costi indiretti non potrà essere superiore al 20 % del totale dei costi diretti imputati all operazione e sarà valida per tutte le azioni. In sede di rendicontazione, periodica e a saldo, dell operazione, i costi indiretti dovranno essere giustificati mediante l esibizione di fatture quietanzate o documenti contabili di valore probatorio equivalente. Nell Allegato 3.II del Vademecum versione 2.0, Time sheet mensile totale, dovrà essere riportata l attività complessivamente svolta da tutto il personale coinvolto nelle attività di formazione. Nell allegato 4 Rendiconto, dovranno essere dettagliati sia i costi diretti dell attività formativa, sia i costi indiretti per ciascuno dei quali non dovrà essere indicata la specifica quota imputata. E fatto obbligo ai soggetti attuatori di trasmettere i dati relativi al monitoraggio finanziario, fisico e procedurale alle scadenze stabilite dall Assessorato, pena la sospensione dei pagamenti nel bimestre successivo alla scadenza. La Regione Autonoma della Sardegna potrà effettuare in qualsiasi momento verifiche volte a controllare la corretta realizzazione del progetto, la gestione amministrativa e contabile relativa alle attività di progetto e alla conformità della sede. I soggetti attuatori devono presentare le domande di rimborso intermedie sulla base della modulistica prevista dalla Regione Sardegna per la singola operazione ed allegata agli avvisi pubblici e/o a circolari specifiche. Eventuali difformità rispetto alla modulistica prevista non consentiranno l esame della domanda di rimborso. Le dichiarazioni intermedie devono essere presentate ai competenti uffici dell Amministrazione distinte per operazione, utilizzando il sistema informatico regionale. Unitamente alle dichiarazioni, redatte sul modello predisposto dall Amministrazione, andrà trasmessa per il tramite del sistema informatico la seguente documentazione: 1. Tutta la documentazione giustificativa di spesa e di pagamento (e gli eventuali criteri di ripartizione dei costi pro-quota) appositamente scannerizzata. 12

13 2. Il prospetto di calcolo del costo orario ex ante (Cfr del Vademecum 2.0) di ciascun dipendente in formazione calcolato alla data del 1 gennaio di ciascun anno solare utilizzando il prospetto (in formato excel) riportato in Allegato 2 Vademecum versione 2.0 Aprile Tali prospetti, per le Agenzie Formative che abitualmente operano per conto della Regione Autonoma della Sardegna, dovranno essere trasmessi in un unica soluzione entro il 31 gennaio di ciascun anno e di conseguenza non andranno allegati a ciascuna dichiarazione di spesa. 3. I time-sheet mensili del personale dipendente (e il riepilogo mensile di tutto il personale dipendente), redatti sulla base dei modelli riportati agli Allegati 3.I-II del Vademecum. Sarà compito del soggetto firmatario dell atto di adesione con la Regione Autonoma della Sardegna procedere alla compilazione e all inoltro della modulistica inerente la domanda di rimborso e del caricamento tramite il sistema informatico di tutti i documenti giustificativi di spesa scannerizzati e del foglio di rendiconto (allegato 4 del Vademecum). Per quanto riguarda invece i prospetti di calcolo del costo orario e i time-sheet individuali, il loro caricamento sul sistema sarà competenza dell agenzia formativa/impresa di appartenenza del dipendente. La validazione di tali dati sul sistema informatico genererà l alimentazione automatica del foglio di rendiconto nel periodo di riferimento per la quota imputata all operazione del costo del singolo dipendente. Art. 12 Attestazione e certificazione finale La formazione sarà finalizzata all acquisizione del certificato di Unità di Competenza a seguito di una prova finale di valutazione. Art.13 Modalità di erogazione dei finanziamenti Il finanziamento verrà erogato secondo quanto indicato di seguito: - 60%, a titolo di acconto e a seguito della determina di esecutività dell atto negoziale (convenzione e/o atto di adesione) e ad avvenuta comunicazione dell avvio delle azioni progettuale, previa produzione di apposita polizza fideiussoria a copertura dell anticipo; - 30%, in una unica soluzione, con apposita richiesta sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto attuatore all Amministrazione, sulla base di spese effettivamente sostenute sul 90% del primo acconto, ed a seguito di controllo svolto sulla documentazione di spesa e di pagamento da parte degli uffici competenti e/o dell eventuale soggetto esterno delegato, nonché previa verifica dell effettivo inizio delle attività corsuali. Per spese effettivamente sostenute si intendono spese ammissibili regolarmente quietanzate; - l importo residuo sarà liquidato al soggetto attuatore a conclusione della verifica del rendiconto finale e dell eventuale contraddittorio; le spese esposte nel rendiconto finale dovranno essere quietanzate per il 100% del loro ammontare. Nel caso in cui i soggetti attuatori non ottemperino agli adempimenti previsti dall avviso o dalla convenzione stipulata e/o non vengano riconosciute le spese esposte nel bilancio consuntivo, la Regione provvederà al recupero delle somme non dovute anche attraverso l escussione della polizza. Nel caso non venga prodotta alcuna polizza fideiussoria il finanziamento verrà erogato in un unica soluzione ad approvazione del consuntivo finale di spesa. Art.14 Aiuti di Stato Nel caso in cui destinatari delle attività formative siano già insediati in un impresa già avviata al momento della fruizione del percorso formativo, gli interventi oggetto del presente Avviso sono considerati aiuti di Stato. In tal senso le imprese destinatarie delle azioni oggetto del presente avviso possono beneficiare: 13

14 Se trattasi di PMI: del regime di aiuti previsto dal Regolamento (CE) N. 1857/2006 art. 15. In conformità all art. 15 del Regolamento (CE) N. 1857/2006, gli aiuti sono concessi a copertura dei costi ammissibili delle attività di assistenza tecnica relative all istruzione generale e formazione degli agricoltori e dei loro collaboratori, di cui al paragrafo 2 lett. a) dell art. 15 e soddisfano le condizioni di cui ai paragrafi 3 e 4 dell articolo 15. In particolare, gli aiuti possono coprire il 100 % dei seguenti costi: i) spese inerenti all'organizzazione del programma di formazione; ii) spese di viaggio e di soggiorno dei partecipanti. Gli aiuti sono erogati sotto forma di servizi agevolati e non comportano pagamenti diretti in denaro agli agricoltori. Gli aiuti sono accessibili a tutti i soggetti ammissibili della Regione sulla base di criteri oggettivamente definiti. Qualora la formazione sia fornita da organizzazioni di produttori o da altre organizzazioni, l'appartenenza a tali organizzazioni non costituisce una condizione per avere accesso al servizio. In conformità a quanto previsto dall art. 18, punto 1, del Regolamento (CE) N. 1857/2006, sono ammissibili solo i costi sostenuti dalle Agenzie formative per attività intraprese o servizi ricevuti dopo l'istituzione e la pubblicazione del presente avviso e dopo che le imprese abbiano presentata la domanda secondo il format previsto e che la stessa domanda sia stata valutata come ammissibile. Se trattasi di Grandi imprese: del regime de minimis secondo i massimali definiti dal Regolamento (CE) N. 1535/2007 del 20/12/2007 (relativo all applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti de minimis nel settore della produzione dei prodotti agricoli), pubblicato sulla GUUE serie L 337 del 21/12/2007: il contributo concedibile è pari al 100% del costo totale del progetto, nel rispetto del massimale pari a euro per impresa nel triennio; oppure del regime degli aiuti alla formazione- precisamente Artt. 38 e 39 del Regolamento (CE) N. 800/2008 della Commissione del 6 Agosto 2008 (Regolamento Generale di esenzione per categoria), pubblicato sulla GUUE serie L n. 214 del 09/08/2008. In base a quanto previsto nel Regolamento (CE) n 8 00/2008, e considerando che i contenuti della formazione del presente progetto vanno intesi come contenuti di Formazione Generale l intensità massima ammissibile per gli interventi di formazione continua è pari al 60% dei costi ammissibili per la formazione. L'intensità di aiuto per le Grandi imprese può essere aumentata a concorrenza di un'intensità massima del 70%dei costi ammissibili, di 10 punti percentuali se la formazione è destinata a lavoratori svantaggiati o disabili. Le imprese destinatarie delle azioni devono dichiarare il regime di aiuti di stato di cui intendono usufruire secondo i regolamenti su indicati, utilizzando i format di dichiarazione allegati alla domanda di ammissione al servizio ai sensi dell art. 5 dell Avviso, che verranno forniti dall Amministrazione Regionale in fase di affidamento. Non possono beneficiare degli aiuti le imprese in difficoltà nonché quelle destinatarie di un ordine di recupero pendente a seguito di una precedente decisione della Commissione che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune, ivi compresi i casi previsti dal D.P.C.M. 23 maggio Art. 15 Descrizione delle proprietà dei prodotti Tutti i prodotti e gli strumenti realizzati, così come i dati e i risultati, sono di proprietà esclusiva della Regione Autonoma della Sardegna. Art.16 Informativa e tutela della privacy 14

15 Tutti i dati personali di cui l Amministrazione venga in possesso in occasione dell espletamento del presente procedimento verranno trattati nel rispetto del d.lgs. n. 196/03 Codice in materia di protezione dei dati personali. I dati personali saranno trattati per le seguenti finalità: a) registrare i dati relativi agli organismi di formazione e alle aziende che intendono presentare richieste di finanziamento alla Amministrazione Regionale per la realizzazione di attività; b) realizzare attività di istruttoria e valutazione sulle operazioni pervenute; c) realizzare attività di verifica e controllo previste dalle normative vigenti in materia; d) inviare comunicazioni agli interessati da parte dell Amministrazione Regionale; e) realizzare indagini dirette a verificare il grado di soddisfazione degli utenti sui servizi offerti o richiesti. Si informa che il titolare del trattamento dei dati personali forniti dall interessato è la Regione Autonoma della Sardegna, con sede in via XVIII Febbraio n. 1, e che il Responsabile dei medesimi dati è il Direttore del Servizio Programmazione e Gestione del Sistema della Formazione Professionale dell Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza sociale. Art.17 Indicazione del Foro competente Per tutte le controversie che si dovessero verificare si elegge quale foro competente quello di Cagliari. Art. 18 Acquisizione documentazione e richieste chiarimenti Il presente Avviso e la modulistica allegata sono reperibili sul sito (nell apposita sezione Bandi e gare del menu Servizi dedicata all Assessorato del Lavoro) e sul sito La modulistica potrà essere ritirata anche presso l Ufficio Relazioni con il Pubblico dell Assessorato, Via XXVIII Febbraio n. 1 Cagliari (piano terra, dal lunedì al venerdì, dalle ore 11:00 alle ore 13:00, al pomeriggio nei giorni di martedì e mercoledì dalle ore 16:00 alle ore 17:00) tel.070/ Richieste di chiarimenti sulle disposizioni dell Avviso potranno essere presentate esclusivamente al Direttore del Servizio Programmazione e Gestione del Sistema della Formazione Professionale Assessorato Regionale del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale, via XXVIII Febbraio n. 1 Cagliari, mediante all indirizzo lav.programmazione@regione.sardegna.it. Alle richieste di chiarimento verrà data risposta in forma anonima sul sito (nell apposita sezione Bandi e gare del menu Servizi dedicata all Assessorato del Lavoro) e sul sito nella sezione relativa all avviso pubblico in oggetto, al fine di garantire trasparenza e par condicio tra i concorrenti. Non verranno fornite risposte ai quesiti presentati sette giorni prima delle scadenze dell avviso. IL DIRETTORE DEL SERVIZIO F.F. M. ISABELLA PIGA 15

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