Programmazione finale della classe IIA Discipline Geometriche a.s

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Programmazione finale della classe IIA Discipline Geometriche a.s"

Transcript

1 Programmazione finale della classe IIA Discipline Geometriche a.s Il programma di Disegno Geometrico è stato svolto in due ambiti: quello teorico che - dall analisi dei segni convenzionali, degli elementi fondamentali e delle figure approfondite( quali espressioni, all interno della formazione personale, di possibilità creative e progettuali) ha portato all attenta considerazione dei contenuti spiegati durante l attività didattica; e quello pratico, entro il quale si sono effettuati esercitazioni guidate e corrette, da eseguire in aula e a casa, che hanno previsto: elaborati grafici inerenti le costruzioni geometriche fondamentali, l analisi di figure piane e solide, schematizzazioni di sistemi complessi e di particolari architettonici significativi. Sono stati inoltre forniti indicazioni bibliografiche di base e di approfondimento, esempi di tavole e materiale didattico vario. PRIMO QUADRIMESTRE U.D. Introduttiva - Il ripasso del sistema di rappresentazione studiato nell anno scolastico precedente: le proiezioni ortogonali o metodo di Monge. Prova d ingresso: grafica (proiezioni ortogonali di figure piane appartenenti a piani proiettanti inclinati rispetto a due piani di proiezione). U.D. n. 1 Sezioni e Intersezioni Obiettivi: conoscere, applicare e risolvere graficamente, attraverso il metodo delle proiezioni ortogonali, operando sui diedri in visione spaziale e sui piani ribaltati, le operazioni di sezione e di intersezione applicate a solidi e a gruppi di solidi. Tempi: settembre/ novembre Lezione n.1: concetto di piani di sezione e piani ausiliari. Definizione di sezione e il suo utilizzo nel disegno tecnico. Lezione n.2: introduzione allo studio grafico delle sezioni; sezioni di solidi con piani paralleli, perpendicolari e obliqui. Sezioni di soliti obliqui. Lezione n.3: la sezione di un solido (piramide a base quadrata), utilizzando un piano secante piani di proiezione. Determinare, attraverso le proiezioni ortogonali, la sezione di un prisma a base Sezione di un solido utilizzando il metodo analizzato nell U.D. 1. Lezione n.4 :Ritrovamento della vera forma della sezione con il ribaltamento del piano su uno dei piani fondamentali. Esercitazione grafica guidata e corretta: rappresentazione geometrale di solidi sezionati con ritrova mento della vera forma: descrizione teorico-grafica del procedimento. Lezione n. 5: sezioni effettuate con il piano ausiliario, sezioni del cilindro e del cono. Sezione con un piano generico. Ritrovamento della vera grandezza della sezione tramite il ribaltamento del piano di sezione sui piani fondamentali. Lezione n. 6: le sezioni coniche. Definizione e distinzione (cerchio, ellisse, parabola, iperbole). Esercitazione grafica guidata e corretta: rappresentazione geometrale di gruppi di solidi di diverse tipologie, con ritrovamento della vera sezione: descrizione teorico-grafica del procedimento. Verifica sommativa:proiezioni ortogonali di un solido sezionato con rappresentazione della vera sezione. Lezione n.7: intersezione tra due solidi, significato, caratteristiche, esercizi esemplificativi. Lezione n. 8: Compenetrazione di solidi: piramide e prisma triangolari; cono e cilindro. Generalità e descrizione del procedimento.

2 Verifica formativa: Proiezioni ortogonali di solidi compenetrati. Verifica sommativa: proiezioni ortogonali di due solidi compenetrati o intersecati. MODULO N. 1 L Assonometria U.D. n. 1- Introduzione allo studio dell assonometria. Gli elementi di riferimento. Prerequisiti: conoscere i principali strumenti per il disegno; conoscere il concetto di proiezione parallela; conoscere il linguaggio specifico. Obiettivi: conoscere, individuare e risolvere graficamente, all interno delle opere d arte esaminate, le intuizioni che hanno dato origine al sistema delle proiezioni assonometriche. Tempi: novembre/dicembre Lezione n.1: Definizione di rappresentazione assonometria. La formulazione delle basi teoriche della raffigurazione assonometrica. Cenni sulla geometria proiettiva dei primi dell Ottocento. Lezione trasversale di approfondimento: La rappresentazione assonometrica citata nei trattati cinquecenteschi sulle fortificazioni, (dove tale sistema si rivelò più utile rispetto a quello prospettico perché evidenzia oltre alla forma anche le dimensioni reali). Dal Cinquecento all Ottocento: l uso dei metodi assonometrici nella definizione delle mappe territoriali e delle piante delle città. Il suo massimo sostenitore: l inglese William Farish che ne rilevò l efficacia, soprattutto per la sua immediata leggibilità. Lezione n. 2: L importanza delle rappresentazioni tridimensionali nel disegno tecnico. L assonometria: caratteristiche, tipologie e campi di applicazione. U.D. n. 2 - l assonometria ortogonale e del precedente modulo. all assonometria ortogonale. Tempi: dicembre Lezione n. 1: Collocazione spaziale degli elementi di riferimento. Posizione degli assi veri(x,y,z) sul quadro assonometrico. Triangolo delle tracce o triangolo fondamentale. Lezione n. 2: Casi particolari di assonometria ortogonale: sistema isometrico (caratteristiche e sviluppo grafico), sistema dimetrico (caratteristiche e sviluppo grafico), sistema trimetrico (caratteristiche e sviluppo ). Elementi che le distinguono. Ritrovamento della scala di riduzione (unità assonometriche) grafica nei tre casi. Esercitazioni grafiche guidate e corrette: rappresentazione grafica (geometrale) dei principali casi di assonometria ortogonale. Lezione n. 3: applicazioni di assonometria ortogonale: rappresentazione di figure piane appartenenti ai piani coordinati e a piani generici. Esercitazioni grafiche guidate e corrette: rappresentazione di una figura piana nei tre principali casi di assonometria ortogonale: descrizione teorico-grafica del procedimento Lezione n. 4: applicazioni di assonometria ortogonale: rappresentazione di solidi, gruppi di solidi e strutture. Proiezione di solidi obliqui a tutti i piani di proiezione con l uso dei piani ausiliari, proiezione di gruppi di solidi obliqui. Esercitazioni grafiche guidate e corrette: rappresentazione di un semplice volume geometrico attraverso i tre casi di assonometria ortogonale: descrizione teorico-grafica del procedimento.

3 Verifica sommativa: rappresentazione di un solido geometrico attraverso uno dei tre casi di assonometria ortogonale. U.D. n. 3 : Approfondimento delle assonometrie oblique all assonometria obliqua, affrontando sia il caso generico che quelli particolari. Tempi: gennaio Lezione n. 1: assonometria obliqua generica: sistema di riferimento, differenze con l assonometria ortogonale, applicazione di questo sistema per la rappresentazione di solidi e strutture volumetriche schematizzate. Esercitazioni grafiche guidate e corrette: Rappresentazione di un semplice elemento geometrico con il metodo dell assonometria obliqua generica. Descrizione del procedimento. Lezione n. 2: casi particolari di assonometrie : Cavaliera Frontale (caratteristiche e sviluppo grafico), Cavaliera Militare (caratteristiche e sviluppo grafico), Monometrica (caratteristiche e sviluppo grafico). Esercitazioni grafiche guidate e corrette: Rappresentazione di un semplice elemento geometrico con il metodo delle assonometrie oblique. Descrizione del procedimento. Verifica sommativa: costruzione grafica in assonometria di solidi o semplici particolari costruttivi, architettonici. U.D. n. 4 Le ombre in assonometria Prerequisiti: risultano validi gli obiettivi delle precedenti U.D. all applicazione delle ombre. Tempi: gennaio Lezione n. 1 : generalità. Determinazione degli elementi di riferimento: sorgente luminosa( a distanza infinita). Definizione e individuazione dei raggi di inclinazione e dei raggi di direzione. Esercitazioni guidate e corrette: Individuare, nelle proiezioni assonometriche, l ombra di un solido e di gruppi di solidi. Descrizione del procedimento. Verifica sommativa: Rappresentare un volume architettonico, utilizzando il metodo dell assonometria obliqua, individuando di questi anche l ombra, con sorgente luminosa posta di fronte all osservatore. SECONDO QUADRIMESTRE MODULO N. 2 La Proiezione Centrale - Prospettiva U.D. n. 1 -La Costruzione Prospettica : principi, regole e nomenclatura

4 Prerequisiti: conoscere i principali strumenti per il disegno; conoscere il concetto di proiezione centrale e le differenze con quella parallela; conoscere il linguaggio specifico. Obiettivi: conoscere, applicare e risolvere graficamente, operando sul quadro di riferimento, in visione spaziale e piana, il sistema grafico delle proiezioni centrali con particolare riferimento alla prospettiva, affrontando sia il caso generico che quelli particolari. Tempi: febbraio Lezione n. 1: dalla realtà all immagine prospettica(l esperienza ottica e prospettiva); elementi di riferimento e concetti generali: prospettiva frontale, prospettiva accidentale, prospettiva razionale(a quadro inclinato). Lezione n.2: aspetti teorici del sistema grafico: la pianta come preliminare alla prospettiva, l ampiezza dell angolo visuale e determinazione del punto di vista dal quadro, quadro e centro di proiezione. Generalità e descrizione del procedimento. U.D. n. 2 - Prospettiva Frontale (vista di fronte) Obiettivi: conoscere, applicare e risolvere graficamente, operando sul quadro prospettico in visione spaziale e piana, il sistema grafico delle proiezioni prospettiche con particolare riferimento alla prospettiva frontale. Tempi: marzo Lezione n. 1:sistema di ribaltamento dei semipiani del geometrale, sistema di riporto diretto( metodo dei raggi visuali - mediante le linee di proiezione verticale); sistema di riporto indiretto( metodo della figura preparatoria). Descrizione del procedimento Lezione n.2: rappresentazione di rette in prospettiva( parallele e perpendicolari al quadro). Rappresentazione di rette inclinate rispetto al quadro. Lezione n.3: altezza prospettica di un segmento verticale. Generalità e descrizione del procedimento Lezione n.4: rappresentazione di una figura piana in prospettiva: metodo del taglio dei raggi visuali; metodo dei punti di distanza;metodo dei punti di fuga. Descrizione del procedimento Verifica sommativa: prospettiva di un poligono regolare. Lezione n.5: rappresentazione di un solido e di una composizione di solidi. Descrizione del procedimento. Verifica sommativa: prospettiva due solidi. Applicazione dei seguenti metodi: taglio dei raggi visuali; punti di distanza; punti di fuga. U.D. n. 3 - Prospettiva Accidentale (vista d angolo) Obiettivi: conoscere, applicare e risolvere graficamente, operando sul quadro prospettico in visione spaziale e piana, il sistema grafico delle proiezioni prospettiche con particolare riferimento alla prospettiva accidentale. Tempi: aprile-maggio-giugno Lezione n.1: metodi esecutivi ed elementi di riferimento; figura preparatoria. Lezione n.2: metodo del taglio dei raggi visuali. Prospettiva di un solido. Descrizione del procedimento Verifica sommativa: prospettiva di un solido.

5 Lezione n.3: metodo dei punti di fuga. Prospettiva di un solido. Descrizione del procedimento. Uso della pianta ausiliaria. Verifica sommativa: prospettiva di una composizione di solidi. Applicazione dei seguenti metodi: taglio dei raggi visuali; punti di fuga. Lezione n.4: la teoria delle ombre applicata alla proiezione centrale. Introduzione ai concetti fondamentali( piano di luce, piano d ombra ecc). Differenza fra ombre proprie e ombre portate. Ombra del punto, di segmenti, di figure solide in vari casi di posizione. Lezione n. 5: ombre di solidi e di gruppi di solidi. Rappresentazione in proiezione centrale a quadro inclinato di figure spaziali con l individuazione dell ombra propria e portata Applicazioni. Verifica formativa- esercitazione grafica : prospettiva di una composizione di solidi. Applicazione della teoria delle ombre. Docente: Antonio Caputo

Programmazione finale classe II L A a.s. 2015/2016 Materia: Discipline Geometriche Docente: Antonio Caputo

Programmazione finale classe II L A a.s. 2015/2016 Materia: Discipline Geometriche Docente: Antonio Caputo 1. MODULI DISCIPLINARI PERIODO / DURATA Modulo n. 1 Proiezioni Ortogonali - Approfondimento U.D. Introduttiva - Il ripasso del sistema di rappresentazione studiato nell anno scolastico precedente: le proiezioni

Dettagli

PROGRAMMAZIONE FINALE

PROGRAMMAZIONE FINALE INDIRIZZO ARCHITETTURA e AMBIENTE LICEO ARTISTICO G.Giovagnoli PROGRAMMAZIONE FINALE PRIMO BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013-14 Docente: Antonio Caputo Materia: Discipline Geometriche Testo/i in uso: Sergio

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CASSINO - DICeM

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CASSINO - DICeM Esercitazione n. 1 da eseguire a mano libera SCRITTURA, NOMENCLATURA E CONVENZIONI GRAFICHE ELEMENTARI A. Inserire nella tavola un prova di scrittura, e la nomenclatura degli enti Fondamentali 1. Asse

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CASSINO - DICeM

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CASSINO - DICeM Esercitazione n. 1 da eseguire a mano libera SCRITTURA, NOMENCLATURA E CONVENZIONI GRAFICHE ELEMENTARI A. Inserire nella tavola un prova di scrittura, e la nomenclatura degli enti Fondamentali 1. Asse

Dettagli

PROGRAMMAZIONE Anno scolastico Classe 1 A. Prof. Antonio Caffarella DISCIPLINE GEOMETRICHE OBIETTIVI DIDATTICO EDUCATIVI

PROGRAMMAZIONE Anno scolastico Classe 1 A. Prof. Antonio Caffarella DISCIPLINE GEOMETRICHE OBIETTIVI DIDATTICO EDUCATIVI PROGRAMMAZIONE Anno scolastico 2016-2017 Classe 1 A Prof. Antonio Caffarella DISCIPLINE GEOMETRICHE OBIETTIVI DIDATTICO EDUCATIVI Una qualsiasi situazione scolastica può diventare situazione di apprendimento

Dettagli

ASSONOMETRIA E PROSPETTIVA

ASSONOMETRIA E PROSPETTIVA ASSONOMETRIA E PROSPETTIVA 2 Assonometria: trasformazione di uno spazio vettoriale a tre dimensioni in uno a due, in modo che i raggi di proiezione siano paralleli tra loro. Prospettiva: trasformazione

Dettagli

LICEO ARTISTICO STATALE M. F. CAMPANILE MELFI a.s. 2016/2017

LICEO ARTISTICO STATALE M. F. CAMPANILE MELFI a.s. 2016/2017 LICEO ARTISTICO STATALE M. F. CAMPANILE MELFI a.s. 2016/2017 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE. CLASSE: I A. DOCENTE : Russo Diego. MATERIA: Discipline Geometriche. TESTO: Metodo Disegno Smart. MONTE

Dettagli

Metodi di rappresentazione

Metodi di rappresentazione ;~ ~ -I' -. ~-... -... --~ ~--------~~~ -- MARZIO MILIANI IVANO MARCHESINI FRANCA PAVANELLI Metodi di rappresentazione IUAV - VENEZIA AREA SERI/. BIBLIOGRAFICI E DOCUMENTALI M 4902 BIBLIOTECA CENTRALE

Dettagli

(Dagli scritti seicenteschi Exercitationes Geometrical del matematico Bonaventura Francesco Cavalieri)

(Dagli scritti seicenteschi Exercitationes Geometrical del matematico Bonaventura Francesco Cavalieri) Disegno Tecnico Proiezioni Ortogonali, Assonometria, Prospettiva. Una retta è composta da punti come un rasario da grani. Un piano è composto da rette come una stoffa da fili. Un volume è composto da aree

Dettagli

FONDAMENTI ED APPLICAZIONI DELLA GEOMETRIA DESCRITTIVA

FONDAMENTI ED APPLICAZIONI DELLA GEOMETRIA DESCRITTIVA BARBARA ATERJNI APPUNTI DALLE LEZIONI DEL CORSO DI FONDAMENTI ED APPLICAZIONI DELLA GEOMETRIA DESCRITTIVA IUAV - VENEZIA AREA SERV. BIBLIOGRAFICI E DOCUMENTALI H 8829 BIBLIOTECA CENTRALE _... hl IUAV -

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO DI TECNOLOGIA E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA I.I.S.S. VOLTA CLASSE 1 A ANNO SCOLASTICO

PROGRAMMA SVOLTO DI TECNOLOGIA E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA I.I.S.S. VOLTA CLASSE 1 A ANNO SCOLASTICO PROGRAMMA SVOLTO DI TECNOLOGIA E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA I.I.S.S. VOLTA Prof.ssa Ester SANTELLA CLASSE 1 A ANNO SCOLASTICO 2015-2016 MODULO 1 - La Geometria Piana o Gli strumenti per il disegno

Dettagli

A.S. 2016/2017 PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI PER IL RECUPERO ESTIVO. Proff. Laura Lombardi e Antonio Pagnotta

A.S. 2016/2017 PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI PER IL RECUPERO ESTIVO. Proff. Laura Lombardi e Antonio Pagnotta A.S. 206/207 PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI PER IL RECUPERO ESTIVO Proff. Laura Lombardi e Antonio Pagnotta docenti di Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica Classe II C Moduli Contenuti Metodi

Dettagli

Comunicazione 8 del 26 novembre 2014 *

Comunicazione 8 del 26 novembre 2014 * Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Dipartimento di Architettura e Territorio Corso di Laurea Magistrale in Architettura A.A. 2014-2015 - primo semestre Corso di Fondamenti della Rappresentazione

Dettagli

classe 2^ GEOMETRI P.N.I. DISEGNO TECNICO CLASSE 2^ P.N.I. PROGRAMMAZIONE ANNUALE: SEQUENZA DI LAVORO

classe 2^ GEOMETRI P.N.I. DISEGNO TECNICO CLASSE 2^ P.N.I. PROGRAMMAZIONE ANNUALE: SEQUENZA DI LAVORO DISEGNO TECNICO CLASSE 2^ P.N.I. PROGRAMMAZIONE ANNUALE: SEQUENZA DI LAVORO U.D.A. Periodo Ore lezione 1. Le proiezioni ortogonali 2. Le assonometrie 3. Le sezioni 4. Il rilievo architettonico 5. Il progetto

Dettagli

Programmazione finale della classe IA Discipline Geometriche a.s

Programmazione finale della classe IA Discipline Geometriche a.s Programmazione finale della classe IA Discipline Geometriche a.s. 2012-13 Il programma è stato strutturato partendo da un attenta analisi della situazione di partenza relativa al grado di manualità dei

Dettagli

Rappresentazione grafica delle ombre delle figure disegnate

Rappresentazione grafica delle ombre delle figure disegnate Rappresentazione grafica delle ombre delle figure disegnate BERTOLDO T. E., Tecnica grafica. I - II tomo. Istituto Italiano Edizioni Atlas (Biblioteca Architettura ) Teoria delle ombre applicata alle proiezioni

Dettagli

A.S. 2016/2017 PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI PER IL RECUPERO ESTIVO. Della Prof./ssa Laura Lombardi (nome e cognome in stampatello)

A.S. 2016/2017 PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI PER IL RECUPERO ESTIVO. Della Prof./ssa Laura Lombardi (nome e cognome in stampatello) A.S. 2016/2017 PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI PER IL RECUPERO ESTIVO Della Prof./ssa Laura Lombardi (nome e cognome in stampatello) docente di Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica Classe IC

Dettagli

CORSO DI FONDAMENTI DI DISEGNO TECNICO LEZIONE 3 ASSONOMETRIE

CORSO DI FONDAMENTI DI DISEGNO TECNICO LEZIONE 3 ASSONOMETRIE PERCORSI ABILITANTI SPECIALI (PAS) - A.A. 2013-2014 UNIVERSITÀ DI PISA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE (DICI) CORSO DI FONDAMENTI DI DISEGNO TECNICO LEZIONE 3 ASSONOMETRIE 1 il metodo delle

Dettagli

PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s

PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s Classe : 1 DC ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI CRESCENZI PACINOTTI PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s. 2017-2018 Materia: TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA Docente SAVINO LOREDANA

Dettagli

Teoria delle ombre in prospettiva

Teoria delle ombre in prospettiva Teoria delle ombre in prospettiva A p p r o f o n d i m e n t o APPROFONDIMENTO Teoria delle ombre in prospettiva Ombre in prospettiva Nella determinazione delle ombre in prospettiva si possono presentare

Dettagli

Verifica finale MODULO D. Esercizio 16. fig. 5

Verifica finale MODULO D. Esercizio 16. fig. 5 l l h III PRESENTAZIONE Questa quarta edizione ampliata di Spazio Immagini condivide i tratti essenziali del progetto originario, conservati nelle diverse edizioni dell opera: la concezione della geometria

Dettagli

SISTEMI DI RAPPRESENTAZIONE LE PROIEZIONI ASSONOMETRICHE

SISTEMI DI RAPPRESENTAZIONE LE PROIEZIONI ASSONOMETRICHE SISTEMI DI RAPPRESENTAZIONE LE PROIEZIONI ASSONOMETRICHE METODI DI PROIEZIONE Le proiezioni si distinguono in 2 grandi gruppi, che si differenziano per la posizione del centro di proiezione: - le Proiezioni

Dettagli

Programmazione annuale classe 1 B materia: A018 Discipline Geometriche, Architettoniche e Arredamento Prof- Ricciardi Riccardo

Programmazione annuale classe 1 B materia: A018 Discipline Geometriche, Architettoniche e Arredamento Prof- Ricciardi Riccardo 1 PROGRAMMA ANNUALE C l a s s e 1 a B - A. S. 2 0 1 3-2014 materia: A018 DISCIPLINE GEOMETRICHE, ARCHITETTONICHE E ARREDAMENTO a) ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE Motivazione: Conoscenza della classe

Dettagli

COMUNICAZIONE N.11 DEL

COMUNICAZIONE N.11 DEL COMUNICAZIONE N.11 DEL 02.02.2011 1 1 - SECONDO MODULO - APPLICAZIONI DI GEOMETRIA DESCRITTIVA (11): ESEMPI 97-108 2 - TERZO MODULO - DISEGNI A MANO LIBERA (9): DISEGNI i81-i90 3 - QUARTO MODULO - CLASSICI

Dettagli

PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA. TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA PIANO DELLE UDA 2 ANNO SETTORE TECNOLOGICO anno 2013-14

PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA. TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA PIANO DELLE UDA 2 ANNO SETTORE TECNOLOGICO anno 2013-14 PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA PIANO DELLE UDA 2 ANNO SETTORE TECNOLOGICO anno 2013-14 UDA COMPETENZE della UDA ABILITA UDA UDA n. 1 Titolo: AUTOCAD

Dettagli

COMUNICAZIONE N.13 DEL

COMUNICAZIONE N.13 DEL COMUNICAZIONE N.13 DEL 06.03.20131 1- SECONDO MODULO - APPLICAZIONI DI GEOMETRIA DESCRITTIVA (12): ESEMPI 97-108 2 - TERZO MODULO - DISEGNI A MANO LIBERA (9): DISEGNI 81-90 Le regole generali sono quelle

Dettagli

(Dagli scritti seicenteschi Exercitationes Geometrical del matematico Bonaventura Francesco Cavalieri)

(Dagli scritti seicenteschi Exercitationes Geometrical del matematico Bonaventura Francesco Cavalieri) Disegno Tecnico Proiezioni Ortogonali, Assonometria, Prospettiva. Una retta è composta da punti come un rasario da grani. Un piano è composto da rette come una stoffa da fili. Un volume è composto da aree

Dettagli

9.6 Assonometria cavaliera, 39

9.6 Assonometria cavaliera, 39 INDICE UNITÀ 7 INTERSEZIONE E COMPENETRAZIONE DI SOLIDI, 1 7.1 Intersezioni e compenetrazioni tra superfici piane di solidi, 2 7.2 Intersezioni e compenetrazioni tra superfici piane e curve di solidi,

Dettagli

Dalle Proiezioni Ortogonali all Assonometria

Dalle Proiezioni Ortogonali all Assonometria Dalle Proiezioni Ortogonali all Assonometria Il metodo delle PO fornisce una rappresentazione competa degli oggetti scomposta in più viste, ma non dà una visione unitaria degli oggetti. L assonometria

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA 1 DISEGNO GEOMETRICO

UNITÀ DIDATTICA 1 DISEGNO GEOMETRICO UNITÀ DIDATTICA 1 DISEGNO GEOMETRICO 1.1 Sviluppo in piano delle superfici Sviluppo di un quadrato attraverso le proiezioni ortogonali, che giace su un piano rispettivamente parallelo al P.L. e perpendicolare

Dettagli

LICEO ARTISTICO STATALE Giacomo e Pio Manzù BERGAMO TABELLA DEI MINIMI DISCIPLINARI TRIENNIO RIFORMA DISCIPLINE PROGETTUALI

LICEO ARTISTICO STATALE Giacomo e Pio Manzù BERGAMO TABELLA DEI MINIMI DISCIPLINARI TRIENNIO RIFORMA DISCIPLINE PROGETTUALI DISCIPLINE PROGETTUALI CLASSE TERZA MODULO ARGOMENTO/CONTENUTI OBIETTIVI MINIMI Riepilogo dei metodi proiettivi del disegno tecnico: - Proiezioni cilindriche proiezioni ortogonali (metodo di Monge) assonometrie

Dettagli

Al Direttore del DiCEM. Scheda insegnamento ANNO ACCADEMICO: TIPOLOGIA DI ATTIVITA FORMATIVA: base

Al Direttore del DiCEM. Scheda insegnamento ANNO ACCADEMICO: TIPOLOGIA DI ATTIVITA FORMATIVA: base Al Direttore del DiCEM Scheda insegnamento CORSO DI STUDIO INSEGNAMENTO/MODULO ARCHITETTURA DISEGNO DELL ARCHITETTURA ANNO ACCADEMICO: 2017-2018 TIPOLOGIA DI ATTIVITA FORMATIVA: base DOCENTE:_ ANTONIO

Dettagli

Abilità Informatiche. Lezione III. Metodi di rappresentazione. Lo spazio carta. arch. Gabriella Rendina

Abilità Informatiche. Lezione III. Metodi di rappresentazione. Lo spazio carta. arch. Gabriella Rendina Abilità Informatiche Lezione III Metodi di rappresentazione Lo spazio carta arch. Gabriella Rendina Assonometria Obliqua Quando il centro di proiezione assonometrico assume una posizione che non è né parallela

Dettagli

ESERCIZIO N.1 ESERCIZIO N.2. Campire 4 fogli con linee orizzontali, verticali, diagonali, cerchi concentrici.

ESERCIZIO N.1 ESERCIZIO N.2. Campire 4 fogli con linee orizzontali, verticali, diagonali, cerchi concentrici. ESERCIZIO N.1 Realizzare composizioni monocromatiche di punti variando densità e/o dimensioni in modo da ricercare effetti espressivi di dilatazione, contrazione, ascensione, etc. ESERCIZIO N.2 Campire

Dettagli

COMUNICAZIONE N.14 DEL

COMUNICAZIONE N.14 DEL COMUNICAZIONE N.14 DEL 13.03.20131 1- SECONDO MODULO - APPLICAZIONI DI GEOMETRIA DESCRITTIVA (13): ESEMPI 109-116 2 - TERZO MODULO - DISEGNI A MANO LIBERA (10): DISEGNI 91-100 I disegni di questa sezione

Dettagli

LA SUA PROIEZIONE ORTOGONALE E SEMPRE UGUALE AD ESSA

LA SUA PROIEZIONE ORTOGONALE E SEMPRE UGUALE AD ESSA PROIEZIONI ORTOGONALI DI FIGURE PIANE Per figura piana si intende una parte di piano delimitata da una linea chiusa. Poiché questo contorno è riconducibile ad un insieme di punti, si può ottenere la proiezione

Dettagli

test verifica 05/2010 nome e cognome sono gli elementi geometrici definiti da tre dimensioni e rappresentabili come insieme di punti

test verifica 05/2010 nome e cognome sono gli elementi geometrici definiti da tre dimensioni e rappresentabili come insieme di punti test verifica 05/2010 nome e cognome anno di frequenza indirizzo di studi elementi impropri: sono gli elementi geometrici definiti da tre dimensioni e rappresentabili come insieme di punti sono gli elementi

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze dell Architettura

Corso di Laurea in Scienze dell Architettura Università degli Studi di Roma Facoltà di Architettura AA 2013 2014 Corso di Laurea in Scienze dell Architettura Corso di Disegno Riccardo Migliari 1, Marta Salvatore 2, Jessica Romor 3 1 Professore ordinario

Dettagli

MODULO DI DISEGNO C.D.L. INGEGNERIA CIVILE, AMBIENTALE E EDILE

MODULO DI DISEGNO C.D.L. INGEGNERIA CIVILE, AMBIENTALE E EDILE MODULO DI DISEGNO C.D.L. INGEGNERIA CIVILE, AMBIENTALE E EDILE PROVA GRAFICA DEL 13/01/2014 ESERCIZIO 1/2 Disegnare, in I e II proiezione ortogonale, un quadrato, ABCD, appartenente ad un piano verticale

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze dell Architettura. Corso di Fondamenti e Applicazioni di Geometria Descrittiva

Corso di Laurea in Scienze dell Architettura. Corso di Fondamenti e Applicazioni di Geometria Descrittiva Università degli Studi di Roma Facoltà di Architettura Ludovico Quaroni - AA 2014-2015 Corso di Laurea in Scienze dell Architettura Corso di Fondamenti e Applicazioni di Geometria Descrittiva Riccardo

Dettagli

Discipline grafico - geometriche

Discipline grafico - geometriche Discipline grafico - geometriche Elenco degli argomenti svolti Classe 1D, 1E e 1G Prof. ANDREA ORADINI Anno scolastico 2016 2017 Conoscenza della classe e presentazione del corso di Discipline geometriche.

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA. Dipartimento di meccanica. Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica. Classe I AM A.S

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA. Dipartimento di meccanica. Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica. Classe I AM A.S PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Dipartimento di meccanica Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica Classe I AM A.S.2016 2017 Rev. 0 del 08-03-04 pag. 1 di 5 MODULO 01 NORMATIVE DI RIFERIMENTO E RAPPRESENTAZIONE

Dettagli

L P R P OIEZI Z ONI N A S A S S O S NO N METRICHE

L P R P OIEZI Z ONI N A S A S S O S NO N METRICHE LE PROIEZIONI ASSONOMETRICHE La proiezione assonometrica fa parte delle proiezioni parallele, o cilindriche. Essa è caratterizzata quindi dall avere il centro di proiezione all infinito (S ), per cui è

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DISCIPLINE GEOMETRICHE SCENOGRAFICHE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DISCIPLINE GEOMETRICHE SCENOGRAFICHE PROGRAMMAZIONE ANNUALE anno scolastico 2017-2018 DISCIPLINE GEOMETRICHE SCENOGRAFICHE SECONDO BIENNIO DOCENTE COORDINATORE DI DIPARTIMENTO Maria Cristina Cassanmagnago Data di consegna al Dirigente Scolastico

Dettagli

MATERIA: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica

MATERIA: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica MATERIA: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica CLASSI DEL BIENNIO INDUSTRIALE TECNOLOGICO UF N 1 METROLOGIA UF N 2 GEOMETRIA E TRACCIATURA GRAFICA UF N 3 GEOMETRIA DESCRITTIVA UF N 4 METODI

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO ELETTRICO ELETTRONICO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO ELETTRICO ELETTRONICO Progettazione Disciplinare PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO ELETTRICO ELETTRONICO TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA CLASSE 2 DM ANNO SCOLASTICO 2016/2017 pag. 1 di 5 Progettazione

Dettagli

Prospettiva a quadro verticale

Prospettiva a quadro verticale Prospettiva a quadro verticale Tr 1 P 2 P 1 Rappresentiamo una retta r, posta su π 1 nelle proiezioni ortogonali, un punto P (punto di vista) ed il quadro verticale α. Vogliamo proiettare la retta r sul

Dettagli

DISEGNO E STORIA DELL ARTE

DISEGNO E STORIA DELL ARTE DISEGNO E STORIA DELL ARTE La Primavera di Botticelli PROGRAMMA SVOLTO Classi 3 F-Q-R A.S. 2013-2014 Prof.ssa Bevacqua Santina DISEGNO: Modulo B: Assonometria: generalità e tipi di assonometria Assonometrie

Dettagli

Le proiezioni ortogonali

Le proiezioni ortogonali Le proiezioni ortogonali principi generali proiezione di figure geometriche piane proiezioni di solidi geometrici proiezioni di pezzi meccanici principi generali delle proiezioni proiettare per rappresentare

Dettagli

COMUNICAZIONE N.17 DEL

COMUNICAZIONE N.17 DEL COMUNICAZIONE N.17 DEL 03.04.20131 1- SECONDO MODULO - APPLICAZIONI DI GEOMETRIA DESCRITTIVA (16): ESEMPI 134-143 2 - QUARTO MODULO - CLASSICI MODERNI E CONTEMPORANEI (15): REM KOOLHAAS, VILLA DALL'AVA,

Dettagli

IIS D ORIA - UFC PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO INDIRIZZO: ITTEL MATERIA: TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ANNO DI CORSO : SECONDO

IIS D ORIA - UFC PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO INDIRIZZO: ITTEL MATERIA: TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ANNO DI CORSO : SECONDO INDICE DELLE UFC 1 METROLOGIA (biennio) 2 GEOMETRIA E TRACCIATURA ( primo anno) 3 GEOMETRIA DESCRITTIVA (biennio) 4 RAPPRESENTAZIONE DI SOLIDI (biennio) 5 LINGUAGGIO TECNICO GRAFICO (biennio) 6 ANALISI

Dettagli

TAVOLE PER IL DISEGNO

TAVOLE PER IL DISEGNO TAVOLE PER IL DISEGNO Disegni geometrici tavv. Disegni a mano libera 1-2 Riproduzione di disegni in scala 3 Uso delle squadre 4 Inviluppi di linee 5-6 Uso del compasso 7 Costruzioni geometriche 8-11 Strutture

Dettagli

Indice. Parte prima Metodi. XI Gli autori

Indice. Parte prima Metodi. XI Gli autori XI Gli autori XIII Prefazione Parte prima Metodi 5 Capitolo 1 Elementi di geometria proiettiva 5 1.1 Gli enti geometrici 6 1.2 Convenzioni 7 1.3 L operazione di proiezione 9 1.4 L ampliamento proiettivo

Dettagli

Metodi di Proiezione

Metodi di Proiezione Metodi di Proiezione A cosa servono le proiezioni? I mondo reale è 3D, ma i supporti (carta, schermo, etc.. ) sono bi-dimensionali! La storia Il problema della rappresentazione su un piano di oggetti tridimensionali

Dettagli

Disegni geometrici. G. Arduino - Tavole per il disegno e costruzione dei solidi S. Lattes & C. Editori SpA

Disegni geometrici. G. Arduino - Tavole per il disegno e costruzione dei solidi S. Lattes & C. Editori SpA 1 Disegni geometrici Ripetete i disegni proposti. Le figure devono essere tracciate prima a matita, poi saranno ripassate con un pennarello nero a punta fine. Infine potranno essere colorate con i pastelli.

Dettagli

Classe 2F Programma Disegno e Storia dell Arte A.S. 2015-2016

Classe 2F Programma Disegno e Storia dell Arte A.S. 2015-2016 Classe 2F Programma Disegno e Storia dell Arte A.S. 2015-2016 DISEGNO. Rappresentazione di solidi inclinati a tutti i piani. Metodo della rotazione semplice. Metodo del ribaltamento del piano ausiliario.

Dettagli

METODO DELLE DOPPIE PROIEZIONI DI MONGE

METODO DELLE DOPPIE PROIEZIONI DI MONGE METODO DELLE DOPPIE PROIEZIONI DI MONGE 1) elementi rappresentativi dei principali enti geometrici: punto, retta, piano; 2) Rappresentazione di punti, rette e piani particolari; 3) Condizioni di appartenenza,

Dettagli

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013 PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013 Docente: Elvio SILVESTRIN Materia: TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA Classe: II A CAT Indirizzo: Geometri Testi in adozione: La del

Dettagli

I.T.I.G. BELLUZZI - L. DA VINCI RIMINI

I.T.I.G. BELLUZZI - L. DA VINCI RIMINI Prot. 7702/6.3 del 21/06/2017 I.T.I.G. BELLUZZI - L. DA VINCI RIMINI PROGRAMMA DIDATTICO SVOLTO a. s. 2016/2017 - Classe I Sez. H Inf Materia di insegnamento: TECNOLOGIA E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PDOV Facoltà di Ingegneria Corso di Disegno Tecnico Industriale per i Corsi di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria dell Energia Costruzioni geometriche in

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo : LICEO SCIENTIFICO MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL ARTE ANNO SCOLASTICO 2011/12 PROF:

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I-AMBITO TERRITORIALE DI CATANIA CLASSE: II DOCENTE: DI GIOVANNI GIUSEPPE SEZ.: Ds MATERIA: DISCIPLINE GEOMETRICHE ANALISI DELLA CLASSE CONOSCENZE COMPETENZE POSSESSO DEI PREREQUISITI COMPORTAMENTO SOCIALE

Dettagli

DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. PAOLO

Dettagli

Comunicazione 7 del 12 novembre 2014 *

Comunicazione 7 del 12 novembre 2014 * Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Dipartimento di Architettura e Territorio Corso di Laurea Magistrale in Architettura A.A. 2014-2015 - primo semestre Corso di Fondamenti della Rappresentazione

Dettagli

CORSO DI FONDAMENTI DI DISEGNO TECNICO LEZIONE 4 PROSPETTIVA

CORSO DI FONDAMENTI DI DISEGNO TECNICO LEZIONE 4 PROSPETTIVA PERCORSI ABILITANTI SPECIALI (PAS) - A.A. 2013-2014 UNIVERSITÀ DI PISA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE (DICI) CORSO DI FONDAMENTI DI DISEGNO TECNICO LEZIONE 4 PROSPETTIVA 1 Raffaello (1483

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2011 / 2012 INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE GEOMETRICHE PROF. LISE LAURA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2011 / 2012 INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE GEOMETRICHE PROF. LISE LAURA Liceo Artistico Statale di Crema e Cremona Bruno Munari PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Anno scolastico 2011 / 2012 INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE GEOMETRICHE

Dettagli

tecniche di simulazione del paesaggio _ fabio bianconi / 2004_2005 Per v edere questa immagine occorre QuickTime e un decompressore Photo - JPEG.

tecniche di simulazione del paesaggio _ fabio bianconi / 2004_2005 Per v edere questa immagine occorre QuickTime e un decompressore Photo - JPEG. tecniche di simulazione del paesaggio _ fabio bianconi / 2004_2005 Per v edere questa immagine occorre QuickTime e un decompressore Photo - JPEG. Il Progetto è un insieme di documenti che DESCRIVONO RAPPRESENTANO

Dettagli

Università degli Studi di Catania

Università degli Studi di Catania Università degli Studi di Catania Dipartimento di Ingegneria Industriale e Meccanica Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica CORSO DI: Laboratorio di Disegno per l'ingegneria Elettrica Anno Accademico

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2010 / 2011 INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE GEOMETRICHE CLASSE 1 SEZ. A PROF.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2010 / 2011 INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE GEOMETRICHE CLASSE 1 SEZ. A PROF. Liceo Artistico Statale di Crema e Cremona PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Bruno Munari Anno scolastico 2010 / 2011 INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE GEOMETRICHE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE A.S. 2013/2014 - CLASSE: Seconde ITIS. DISCIPLINE: Area Grafica

PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE A.S. 2013/2014 - CLASSE: Seconde ITIS. DISCIPLINE: Area Grafica OTTOBRE SETTEMBRE ANNO SCOLASTICO 2012/2013 PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE : ITI - pag. 1 PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE A.S. 2013/2014 - : DISCIPLINE: Area Grafica Monte ore annuo 99

Dettagli

CAP 5: INTRODUZIONE ALLA GEOMETRIA DESCRITTIVA

CAP 5: INTRODUZIONE ALLA GEOMETRIA DESCRITTIVA CAP 5: INTRODUZIONE ALLA GEOMETRIA DESCRITTIVA Non deve essere sottovalutata l importanza del disegno nella nostra civiltà caratterizzata dalla tecnica e dall immagine, perché esso rappresenta il primo

Dettagli

DISEGNO E RAPPRESENTAZIONE

DISEGNO E RAPPRESENTAZIONE 29. Osservando la sezione longitudinale dell Auditorium di Ibirapuera costruito da Oscar Niemeyer a San Paolo nel 2005, qual è la corretta disposizione dei piani verticali per ottenere le sezioni trasversali

Dettagli

PIANO DI LAVORO COMPETENZE ABILITA /CAPACITA CONOSCENZE COMPRENSIONE (SAPER LEGGERE ANALIZZARE, COMPRENDERE, INTERPRETARE)

PIANO DI LAVORO COMPETENZE ABILITA /CAPACITA CONOSCENZE COMPRENSIONE (SAPER LEGGERE ANALIZZARE, COMPRENDERE, INTERPRETARE) Docente: prof. Eloisa Gobbo Data di consegna: Classe : 2A Visto di verifica: anno scolastico: 2015-2016 Materia: e Storia dell'arte PIANO DI LAVORO 1. Situazione iniziale della classe La classe è composta

Dettagli

Proiezioni. IUAV Disegno digitale. Camillo Trevisan

Proiezioni. IUAV Disegno digitale. Camillo Trevisan Proiezioni IUAV Disegno digitale Camillo Trevisan IUAV Disegno digitale - Proiezioni 2 Segmenti reali appartenenti al Quadro non sono scorciati in prospettiva; Segmenti paralleli al Quadro mantengono la

Dettagli

Programmazione didattica annuale classi terze Disciplina Matematica

Programmazione didattica annuale classi terze Disciplina Matematica Primo quadrimestre L'alunno si muove con sicurezza nel calcolo algebrico, numerico e letterale NUMERI Utilizzare numeri relativi per descrivere reali Eseguire calcoli in ambito algebrico Eseguire confronti

Dettagli

Proiezioni. IUAV Laboratorio Multimedia. Camillo Trevisan

Proiezioni. IUAV Laboratorio Multimedia. Camillo Trevisan Proiezioni IUAV Laboratorio Multimedia Camillo Trevisan IUAV Laboratorio Multimedia Camillo Trevisan Proiezioni 2 Segmenti reali appartenenti al Quadro non sono scorciati in prospettiva; Segmenti paralleli

Dettagli

Prof. Biondi Pietrino

Prof. Biondi Pietrino 3LDQRGLODYRURPRGXODUHSHUODFODVVH.. sez...olfhrvflhqwlilfr³0dulqhool GL&RGURLSR. 3URI3LHWULQR%LRQGL - disegno e storia dell arte /LEULGLWHVWRLQDGR]LRQH: Le forme del disegno (ed. la nuova Italia), lezioni

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2011/2012

PIANO DI LAVORO ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2011/2012 MATERIA : DOCENTE : Rosario BLUNDO TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA CLASSI : I A/B/C/D PIANO DI LAVORO ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2011/2012 FINALITA Acquisizione delle capacità: o Di comportamenti

Dettagli

INTRODUZIONE AL DISEGNO TECNICO METODI DI RAPPRESENTAZIONE. Ing. Davide Russo Dipartimento di Ingegneria Industriale

INTRODUZIONE AL DISEGNO TECNICO METODI DI RAPPRESENTAZIONE. Ing. Davide Russo Dipartimento di Ingegneria Industriale INTRODUZIONE AL DISEGNO TECNICO METODI DI RAPPRESENTAZIONE Ing. Davide Russo Dipartimento di Ingegneria Industriale ... IN QUESTA LEZIONE... il Disegno Tecnico ruolo tipologia Normazione (cenni) Metodi

Dettagli

Sapienza Università di Roma Facoltà di Architettura Ludovico Quaroni AA Corso di Laurea in Scienze dell Architettura.

Sapienza Università di Roma Facoltà di Architettura Ludovico Quaroni AA Corso di Laurea in Scienze dell Architettura. Sapienza Università di Roma Facoltà di Architettura Ludovico Quaroni AA 2015-2016 Corso di Laurea in Scienze dell Architettura Corso di Disegno Riccardo Migliari, Marta Salvatore, Valeria Talarico 3 ottobre

Dettagli

INDIRIZZO C.3 INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFCA

INDIRIZZO C.3 INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFCA Unione Europea Ministero Istruzione Università Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia Regione Siciliana ISTITUTO TECNICO G. MARCONI SETTORE TECNOLOGICO COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO -

Dettagli

PIANO DI LAVORO a.s. 2017/2018

PIANO DI LAVORO a.s. 2017/2018 PIANO DI LAVORO a.s. 2017/2018 DOCENTE DISCIPLINA DE SANTIS VALENTINA MATEMATICA CLASSE 3 SEZ BT a) SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE Numero alunni Clima educativo della classe (problematico, accettabile,

Dettagli

Liceo Scientifico Statale Leonardo da Vinci Reggio Calabria. PROGRAMMA DI MATEMATICA Per la classe IV sez.d Anno scolastico 2012/13

Liceo Scientifico Statale Leonardo da Vinci Reggio Calabria. PROGRAMMA DI MATEMATICA Per la classe IV sez.d Anno scolastico 2012/13 Liceo Scientifico Statale Leonardo da Vinci Reggio Calabria PROGRAMMA DI MATEMATICA Per la classe IV sez.d Anno scolastico 2012/13 Modulo 1: Le coniche Geometria elementare retta e circonferenza nel piano

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2011 / 2012 INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE GEOMETRICHE CLASSE 2 SEZ. A PROF.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2011 / 2012 INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE GEOMETRICHE CLASSE 2 SEZ. A PROF. Liceo Artistico Statale di Crema e Cremona Bruno Munari PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Anno scolastico 2011 / 2012 INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE GEOMETRICHE

Dettagli

ESAME DI DISEGNO PROVA SCRITTA DEL Proiezione ortogonale

ESAME DI DISEGNO PROVA SCRITTA DEL Proiezione ortogonale ESAME DI DISEGNO PROVA SCRITTA DEL 28-11-2014 Proiezione ortogonale Data la semisfera di raggio 4 cm, tangente al primo quadro, con la faccia piana parallela al terzo quadro. Detta calotta sferica è intersecata

Dettagli

ASSONOMETRIA O PROIEZIONE ASSONOMETRICA

ASSONOMETRIA O PROIEZIONE ASSONOMETRICA ASSONOMETRIA O PROIEZIONE ASSONOMETRICA Il termine proviene dal greco áxon = asse e métron = misura, cioè misura in base agli assi. È un metodo di grafica tra:ato dalla geometria descri;va. Fu introdo:a

Dettagli

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE I.I.S. G. CENA ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G.CENA SEZIONE TECNICA ANNO SCOLASTICO 016-017 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DIPARTIMENTALE DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE DOCENTE prof.

Dettagli

Mediatori didattici. 1) Insiemi ed elementi di un insieme Rappresentazione degli insiemi Sottoinsiemi Operazioni con gli insiemi

Mediatori didattici. 1) Insiemi ed elementi di un insieme Rappresentazione degli insiemi Sottoinsiemi Operazioni con gli insiemi ISTITUTO COMPRENSIVO DI CERESARA GAZOLDO PIUBEGA SCUOLA SECONDARIA DI PIUBEGA Anno scolastico 2014-2015 PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA CLASSE III A Destinatari: alunni classe III Traguardo formativo generale:

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2012 / 13 INSEGNAMENTO DELLA MATERIA DI DISCIPLINE GEOMETRICHE PROF. GIOVANNA CERUDELLI

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2012 / 13 INSEGNAMENTO DELLA MATERIA DI DISCIPLINE GEOMETRICHE PROF. GIOVANNA CERUDELLI Liceo Artistico Statale di Crema e Cremo na PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Bruno Munari Anno scolastico 2012 / 13 INSEGNAMENTO DELLA MATERIA DI DISCIPLINE

Dettagli

OBIETTIVI IRRINUNCIABILI. Alunni stranieri difficoltà linguistiche A1 TECNOLOGIA E RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE

OBIETTIVI IRRINUNCIABILI. Alunni stranieri difficoltà linguistiche A1 TECNOLOGIA E RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE OBIETTIVI IRRINUNCIABILI Alunni stranieri difficoltà linguistiche A1 TECNOLOGIA E RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE Disciplina Obbiettivi Contenuti Strategie Tecnologia e rappresentazione grafiche Conoscere gli

Dettagli

FONDAMENTI DI GEOMETRIA DESCRIITIVA

FONDAMENTI DI GEOMETRIA DESCRIITIVA E J A. SGROSSO A. VENTRE FONDAMENTI DI GEOMETRIA DESCRIITIVA ' I ARTE TIPOGRAFICA NAPOLI Università IUAV di Venezia S.8.D. A 1074 BIBLIOTECA CENTRALE bep A -to:1ci A. SGROSSO A. VENTRE FONDAMENTI DI GEOMETRIA

Dettagli

CAP 9: PROSPETTIVE. Prospettiva frontale: metodo dei punti di distanza

CAP 9: PROSPETTIVE. Prospettiva frontale: metodo dei punti di distanza CAP 9: PROSPETTIVE Prospettiva deriva dal latino perspectiva, da perspicere: vedere chiaramente. Secondo la geometria descrittiva, la prospettiva è. la scienza che insegna a rappresentare gli oggetti tridimensionali

Dettagli

Introduzione al Disegno Tecnico Metodi di Rappresentazione

Introduzione al Disegno Tecnico Metodi di Rappresentazione Knowledge Aided Engineering Manufacturing and Related Technologies DISEGNO TECNICO INDUSTRIALE Introduzione al Disegno Tecnico Metodi di Rappresentazione Ing. Davide Russo Dipartimento di Ingegneria Industriale

Dettagli

LICEO ARTISTICO STATALE EUSTACHIO CATALANO PALERMO

LICEO ARTISTICO STATALE EUSTACHIO CATALANO PALERMO LICEO ARTISTICO STATALE EUSTACHIO CATALANO PALERMO Anno Scolastico 2010/2011 Verbale sulla programmazione annuale per area disciplinare di DISEGNO GEOMETRICO, DISCIPLINE GEOMETRICHE, ARCHITETTURA, PROSPETTIVA,

Dettagli

Disciplina: T.T.R.G. CLASSE PRIMA

Disciplina: T.T.R.G. CLASSE PRIMA COMPETENZE DI BASE Disciplina: T.T.R.G. 1. Utilizzare gli strumenti e le reti informatiche nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. 2. Padroneggiare l uso di strumenti tecnologici

Dettagli

COMUNICAZIONE N.18 DEL

COMUNICAZIONE N.18 DEL COMUNICAZIONE N.18 DEL 10.04.2013 1 SECONDO MODULO - APPLICAZIONI DI GEOMETRIA DESCRITTIVA (17) LA PROSPETTIVA - SECONDA PARTE. ESEMPI 144-151 Rette parallele al geometrale Sia data una retta r parallela

Dettagli

Terza BM Meccanica. Matematica. Docente

Terza BM Meccanica. Matematica. Docente Anno scolastico 2014/ 2015 Classe Sezione Indirizzo Materia Terza BM Meccanica Nome e cognome Rita Demartini Docente Firma Pagina 1 di 7 PERCORSO FORMATIVO E DIDATTICO Modulo n.1: Ripasso equazioni, disequazioni

Dettagli

1 Istituto Superiore M. Bartolo

1 Istituto Superiore M. Bartolo 1 Istituto Superiore M. Bartolo viale A. Moro Tel. 091592725 - Fax 0918620 96018 PACHINO (SR) PROGRAMMAZIONE A.S. 2015/2016 CLASSE 1ª B Docenti: Avveduto Massimo Assennato Rosario Materia : Tecnologie

Dettagli

Introduzione al Disegno Tecnico Metodi di Rappresentazione

Introduzione al Disegno Tecnico Metodi di Rappresentazione Knowledge Aided Engineering Manufacturing and Related Technologies Laboratorio del Disegno Introduzione al Disegno Tecnico Metodi di Rappresentazione Politecnico di MILANO 1... in questa lezione... il

Dettagli

Proiezioni Assonometriche

Proiezioni Assonometriche Sistemi di Rappresentazione Proiezioni Assonometriche prof. Denis Benasciutti denis.benasciutti@unife.it A.A. 017/018 Classificazione dei sistemi di rappresentazione I metodi di proiezione sono definiti

Dettagli