NUOVI CANONI ERP PREMESSA
|
|
- Angelo Graziani
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PREMESSA NUOVI CANONI ERP Il Tavolo Territoriale di Concertazione delle Politiche Abitative è chiamato ad approvare le modalità di calcolo dei canoni ERP (di cui alle delibere di Giunta regionale n. 894/2016 e 739/2017) ai sensi dell'art. 5 comma 4 lett c) della LR 24/2001 Nello specifico, all'interno della cornice rappresentata dalle citate delibere regionali, il Tavolo di concertazione deve decidere, a livello provinciale le seguenti opzioni: 1) la percentuale massima di incidenza del sull'isee nella Fascia di protezione (che comunque non può eccedere il 20%); 2) la suddivisione in sottofasce per la fascia di accesso e l'applicazione della percentuale di riduzione rispetto al oggettivo (che comunque non può eccedere il 50%); 3) la suddivisione in sottofasce per la fascia di permanenza e l'applicazione di una percentuale maggiorativa per chi supera il reddito ISEE per la permanenza (già deciso peraltro nel regolamento sulle mitigazioni + 20%); A seguito della deliberazione del Tavolo di concertazione, non oltre il mese di settembre, dovranno essere approvati dai Comuni i nuovi regolamenti relativi all'applicazione e alle modalità di calcolo dei canoni di locazione ERP in cui, a seconda del posizionamento dell'alloggio (zona urbana o periurbana/frazionale) e alla fascia del oggettivo (bassa, media, alta) dovrà essere deciso il costo di /mq che rappresenta la base per il calcolo del oggettivo relativo a ogni singolo alloggio. Infatti i nuovi canoni devono essere inderogabilmente applicati a partire dal 1 ottobre 2017
2 NUOVI CANONI ERP Inquadramento normativo: LR 24/2001 art. 5 Tavolo territoriale di concertazione delle politiche abitative lett. c) Il Tavolo territoriale di concertazione provvede a: ( ) c) (..) La definizione di canoni uniformi per ambiti territoriali omogenei e la predisposizione di un contratto tipo di locazione degli alloggi ERP Delibera di Giunta Regionale 739 del 31/05/ Allegato 1 punto 3 Metodologia per la determinazione dei canoni di locazione degli alloggi di ERP Per la definizione del ERP sono state previste tre fasce: a) Fascia di protezione: il calcolo all'interno di tale fascia viene eseguito esclusivamente prendendo il calore del reddito ISEE che NON può superare 7.500,00. Vi sono due limitazioni: 1. il minimo non può essere inferiore al costo di gestione standard fissato dalla Regione (Del. 391/2002) o al minor costo di gestione concordato tra Acer e Comune. Poiché non vi sono accordi specifici in merito, si prende la cifra relativa al costo mensile di gestione per alloggio che, per Piacenza, è pari ad 52,00; 2. il rapporto tra /ISEE non deve superare il 20%, quindi il è definito da una percentuale dell'isee. Il Tavolo di concertazione è chiamato a decidere la percentuale di incidenza del sull'isee. Da un serie di proiezioni, la proposta più equilibrata risulta essere un rapporto /ISEE pari al 18% in tal modo il massimo della fascia di protezione è pari ad 112,50/mese. Da ricordare ancora che, se il nucleo all'interno della fascia di protezione, ha un patrimonio mobiliare superiore al valore del patrimonio mobiliare richiesto per l'accesso (ovvero ,00) ma comunque inferiore a quello richiesto per la permanenza (ovvero ,00), pur avendo un valore del reddito ISEE pari al
3 massimo ad 7.500,00 verrà applicato il minimo della sfascia successiva(ovvero la Fascia di accesso), calcolato con le regole della fascia successiva (quindi non più come rapporto /ISEE con una percentuale massima del 18% di incidenza). b) Fascia di accesso: all'interno di tale fascia troviamo gli utenti con un valore del reddito ISEE compreso tra 7.500,01 e ,00. In tale fascia, ACER calcola il cosiddetto oggettivo, ovvero tutti gli alloggi vengono suddivisi in base alle caratteristiche oggettive e predefinite dalla delibera regionale dell'alloggio stesso (es. superficie dell'alloggio, presenza autorimessa, anno di costruzione ecc.). La presenza di 2 parametri, fa sì che l'alloggio si trovi nella fascia bassa del oggettivo, da 3 a 5 parametri fa posizionare l'alloggio nella fascia media con più di 5 parametri l'alloggio si situa nella fascia alta. E' possibile applicare una scontistica al oggettivo (al massimo del 50%) ed è pure possibile creare delle sottofasce, suddivise per reddito ISEE, all'interno della fascia di accesso. Nel caso in cui il risultasse inferiore al massimo applicato nella fascia di protezione ( 112,50), è possibile applicare tale valore. Il Tavolo di concertazione è chiamato a decidere: la suddivisione in sottofasce in base al reddito ISEE la percentuale di scontistica e sua declinazione all'interno delle sottofasce; l'applicazione del valore massimo del della fascia di protezione ( 112,50) nel caso in cui il oggettivo risultasse inferiore a tale valore Dalle proiezioni effettuate (V. schema allegato), la soluzione migliore è la seguente: suddivisione in 5 sottofasce con un'ampiezza di reddito maggiore nella prima (redditi da 7.500,01 a ,00 - gap di 2.500), che poi diventa di nella altre tre fasce successive ed infine di circa euro nell'ultima sottofascia ove il reddito ISEE è maggiore. La scontistica applicata è anch'essa graduata in modo tale che è maggiore nella fascia di redditi più bassa (anche per evitare un salto troppo alto tra
4 chi, pur avendo sostanzialmente lo stesso reddito passa per pochissimo dalla fascia di protezione alla fascia di accesso con il cambio totale del calcolo del come sopra descritto); l'applicazione del valore massimo del della fascia di protezione ( 112,50) nel caso in cui il oggettivo risultasse inferiore a tale valore c) Fascia di permanenza: all'interno di tale fascia troviamo gli utenti con un valore del reddito ISEE compreso tra ,01 e ,00 (ovvero il reddito massimo per la permanenza negli alloggi ERP). In tale ascia viene effettuato il calcolo del oggettivo. Ogni Comune ha la facoltà di decidere l'incremento del fino ad un massimo del 45% (il Comune di Piacenza ha già deliberato - Delibera del Consiglio Comunale n. 3 del 06/02/ di incrementare del 20% il degli utenti che superano al massimo del 10% il reddito ISEE previsto per la permanenza, ovvero per quei nucleo che hanno un reddito ISEE compreso tra ,01 e ,00). Al fine di definire livelli di canoni omogenei, il tavolo di concertazione è chiamato a decidere: l'applicazione della maggiorazione del 20% al oggettivo nel caso di superamento del reddito ISEE per la permanenza; Vi sono poi dei casi particolari per i quali è necessario che i Comuni, con proprio regolamento decidano i livelli di. Ovvero: 1) utenti che non hanno presentato nei termini l'attestazione ISEE ma per i quali non è stato ancora assunto un provvedimento di decadenza: la proposta, su cui è chiamato a decidere il Tavolo di concertazione, (sempre la fine di definire livelli di canoni omogenei) è l'applicazione in tal caso del oggettivo; 2) utenti per i quali è stato assunto un provvedimento di decadenza ai sensi dell'art. 30 della LR 24/2001 (ad esclusione della fattispecie prevista dall'art. 30 della lettera f) ovvero superamento del limite di reddito per la permanenza): la proposta, su cui è chiamato a decidere il Tavolo di concertazione, (sempre la fine di definire livelli di canoni omogenei) è l'applicazione in tal caso del concordato con una maggiorazione del 20%.
5 FASCIA FASCIA descrizione 10 IPOTESI NUOVO CANONE 2017 PIACENZA (Proposta con valori al mq medi e perc 18% ISEE) Canoni emessi in GIUGNO 2017 con ISEE 2016 (redditi 2014) su INTERO PATRIMONIO Importo canoni medio medio x fascia Ipotesi nuovo decorrenza 01/10/2017 (ISEE 2016 redditi 2014) Importo canoni medio medio x fascia AUMENTO medio in % ,00 25,00 minimo ,00 52, ,71 A ,72 11, ,42 77,91 ISEE fino a incid. 18% su ISEE ,67 83,50 30 B1 (ISEE da a ) oggettivo - 50% ,25 141,87 B2 (ISEE da a ) oggettivo - 40% ,00 167, ,42 134,37 134,37 B B3 (ISEE da a ) oggettivo - 30% ,33 199,32 173,31 B4 (ISEE da a ) oggettivo - 20% ,67 215,67 B5 (ISEE da a ) oggettivo - 10% ,17 246,82 28, ,83 182,92 C1 ISEE da a oggettivo ,83 290, , ,75 218,75 C2 ISEE > oggettivo + 20% ,83 354,75 307,96 42, ,50 249,94 249,94 60 Utentiche non hanno richiesto la certificazione ISEE oggettivo ,00 262,48 262,48 5, Utenti in area di decadenza (applicazione del concordato) + 20% , ,43 29,26%
DELIBERA GIUNTA REGIONALE 894 DEL 13/06/2016
DELIBERA GIUNTA REGIONALE 894 DEL 13/06/2016 SU BURERT N. 186 DEL 24/06/2016 DETERMINAZIONE DEI REQUISITI ECONOMICI PER L ACCESSO E LA PERMANENZA NEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA E DELLE
DettagliAllegato. Indice. 1) Requisito del reddito del nucleo avente diritto (art. 15, comma 1, lettera e), della L.R. n. 24 del 2001)
Allegato Indice 1) Requisito del reddito del nucleo avente diritto (art. 15, comma 1, lettera e), della L.R. n. 24 del 2001) a) Isee b) Patrimonio mobiliare c) Disposizioni generali e applicative 2) Nuovi
DettagliCOMUNE DI QUATTRO CASTELLA
COMUNE DI QUATTRO CASTELLA Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETERMINAZIONE DEI REQUISITI ECONOMICI PER L'ACCESSO E LA PERMANENZA NEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA E
DettagliAllegato alla deliberazione n. 164 del 28/6/2005
Allegato alla deliberazione n. 164 del 28/6/2005 Modalità di applicazione dei canoni di locazione degli alloggi erp con decorrenza... (art. 35, comma 1 L.R. n 24/2001). ARTICOLO 1 AMBITO DI APPLICAZIONE
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE
ALLEGATO A COMUNE DI PARMA REGOLAMENTO COMUNALE DEFINIZIONE DELLE CONDIZIONI DI APPLICAZIONE E DELLE MODALITÀ DI CALCOLO DEI CANONI DI LOCAZIONE DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA (ERP), IN ATTUAZIONE DELLE
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE
REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE - VIALE ALDO MORO 52 - BOLOGNA Parte seconda - N. 159 Anno 47 24 giugno 2016 N. 186 DELIBERAZIONE DELLA
DettagliCOMUNE DI GUASTALLA Provincia di Reggio Emilia
COMUNE DI GUASTALLA Provincia di Reggio Emilia ****** VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Deliberazione n. 32 del 28/09/2017 Adunanza STRAORDINARIA Prima convocazione Seduta Pubblica. OGGETTO:
DettagliIL BILANCIO DI PREVISIONE DEL Presentato dal Presidente di Acer Emanuela Giangrandi
IL BILANCIO DI PREVISIONE DEL 2017 Presentato dal Presidente di Acer Emanuela Giangrandi Parziale applicazione del nuovo canone di locazione Erp (del. Reg. N.894/2016) Primo utilizzo nuovo I.S.E.E. DUE
Dettagliil Consiglio Regionale ha approvato la deliberazione n. 271 del 30 settembre 2008;
Regolamento regionale 10 ottobre 2008, n. 5. Regolamento dei canoni di locazione del patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica. (BUR N. 24 del 16 ottobre 2008) PREMESSO che: il Consiglio Regionale ha
DettagliGIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA
Progr.Num. 894/2016 GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Questo giorno lunedì 13 del mese di giugno dell' anno 2016 si è riunita nella residenza di la Giunta regionale con l'intervento dei Signori: via
DettagliNuovi canoni di locazione per l edilizia residenziale pubblica
Nuovi canoni di locazione per l edilizia residenziale pubblica Presentazione della Nota Informativa n. 19 al Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione seduta del 7 luglio 2011 Servizio Studi e Valutazione
DettagliIndirizzi e criteri per la predisposizione dei bandi
Allegato A Oggetto: Legge regionale 29 dicembre 2010, n. 65 (Legge finanziaria per l anno 2011) - articoli 118 bis e 118 ter - Misure a sostegno dell autonomia abitativa dei giovani. Intervento di sostegno
DettagliIl Sistema abitativo nella provincia di Reggio Emilia
R e g g i o E m i l i a 28 Settembre 2007 C o n f e r e n z a d i P i a n i f i c a z i o n e Il Sistema abitativo nella provincia di Reggio Emilia Dati desunti dal Rapporto 2006 dell Osservatorio Regionale
DettagliGuida alla lettura della bolletta
Guida alla lettura della bolletta Come si effettua il calcolo del canone pag. 2 La prima bolletta pag. 4 Come effettuare i pagamenti pag. 5 Schema della bolletta pag. 6 Dettaglio delle voci della bolletta
DettagliCOMUNE DI MONZUNO. Medaglia d Oro al Merito Civile
Medaglia d Oro al Merito Civile Prot. 2429 Monzuno lì 22/02/2016 RELAZIONE INERENTE LA CLASSIFICAZIONE DEL TERRITORIO COMUNALE AI FINI DEL CALCOLO DEL CANONE D AFFITTO CONCORDATO La presente relazione
DettagliPROGR. N. 468/2007 GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA
PROGR. N. 468/2007 GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Questo giorno di MERCOLEDI' 11 (UNDICI ) del mese di APRILE dell' anno 2007 (DUEMILASETTE ) si e' riunita nella residenza di VIALE A.MORO, 52, la
DettagliIL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE. Visto l articolo 121 della Costituzione (come modificato dalla legge costituzionale 22 novembre 1999, n.
REGIONE PIEMONTE BU40S1 06/10/2011 Decreto del Presidente della Giunta Regionale 4 ottobre 2011, n. 14/R. Regolamento regionale recante: Regolamento dei canoni di locazione degli alloggi di edilizia sociale
DettagliGuida alla lettura della bolletta
Guida alla lettura della bolletta Come si effettua il calcolo del canone pag. 2 La prima bolletta pag. 4 Come effettuare i pagamenti pag. 5 Schema della bolletta pag. 6 Dettaglio delle voci della bolletta
DettagliDeliberazioni della Giunta regionale n. 758 del 27 agosto 2012 e n. 194 del 25 marzo 2013 TESTO COORDINATO
Legge regionale 29 dicembre 2010, n. 65 (Legge finanziaria per l anno 2011) - articoli 118 bis e 118 ter - Misure a sostegno dell autonomia abitativa dei giovani. Intervento di sostegno al pagamento del
DettagliL. 431/98 ANNO 2016 SPAZIO RISERVATO ALL UFFICIO- NON COMPILARE. Componenti il nucleo familiare n Figli a carico n
ALL. 3 MODULO DI DOMANDA PER BANDO L. 431/98 ANNO 2016 SPAZIO RISERVATO ALL UFFICIO- NON COMPILARE Componenti il nucleo familiare n Figli a carico n Canone annuo Validità mesi Tipo di locazione (4+4) (3+2)
DettagliCOMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE PROVINCIA DI BOLOGNA
COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE PROVINCIA DI BOLOGNA AREA SERVIZI ALLA PERSONA SERVIZI SOCIALI DETERMINA AREA SERVIZI ALLA PERSONA / 269 Del 18/10/2011 OGGETTO: LOCAZIONE PASSIVA ALLOGGIO SITO IN VIA GALLIERA
DettagliCANONI DI LOCAZIONE ALLOGGI ERP EX LEGE REGIONE LOMBARDIA N. 27/2007 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI.
Il Sindaco sottopone alla Giunta Comunale l allegata proposta di delibera avente per oggetto: CANONI DI LOCAZIONE ALLOGGI ERP EX LEGE REGIONE LOMBARDIA N. 27/2007 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI.
DettagliIl Dirigente Responsabile
Comune di Modena Settore Trasformazione Urbana e Qualità Edilizia SPORTELLO UNICO PER L'EDILIZIA Via Santi 60 - Tel. 059/206224 - Fax 059/206164 E-mail giovanni.villanti@comune.modena.it Il Dirigente Responsabile
DettagliCITTA DI CASTEL MAGGIORE Provincia di Bologna
CITTA DI CASTEL MAGGIORE Provincia di Bologna VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ORIGINALE N 31 del 19/03/2010. OGGETTO: MISURE ANTICRISI APPROVAZIONE CRITERI DEL BANDO PER L'EROGAZIONE DI
DettagliCOMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO Provincia di Verona
COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO Provincia di Verona VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 88 DEL 11/06/2015 OGGETTO: SERVIZIO ASILO NIDO COMUNALE - RIDEFINIZIONE DELLE RETTE A DECORRERE DALL'ANNO
DettagliR E G O L A M E N T O
REGOLAMENTO RECANTE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CANONI APPROVATO CON D.C. N.15 DEL 24/01/2008, MODIFICATA CON D.C. N.82 DEL 18/11/2010 E CON D.C. N.61 DEL 04/10/2011 R E G O L A M E N T O Ai fini del presente
DettagliSFRATTI PER MOROSITÁ 2016: FENOMENO SEMPRE PREOCCUPANTE
Servizio AREE URBANE CASA Politiche abitative IX Rapporto UIL SFRATTI PER MOROSITÁ 2016: FENOMENO SEMPRE PREOCCUPANTE 54.829 provvedimenti di sfratto per morosità Canone medio mensile di 605 euro Incidenza
DettagliSFRATTI PER MOROSITA IN ITALIA
Servizio AREE URBANE CASA Politiche abitative Rapporto UIL SFRATTI PER MOROSITA IN ITALIA Luglio2016 1 Fonte Ministero dell Interno 2 Fonte Ministero dell Interno GLI SFRATTI IN ITALIA: ANDAMENTO DELLE
DettagliCOMUNE DI MONTECATINI VAL DI CECINA PROVINCIA DI PISA P.Iva/C.F
Modulo di domanda per Bando L.431/98 anno 2013 ANNO 2013 SPAZIO RISERVATO ALL'UFFICIO - NON COMPILARE AL COMUNE DI Via Roma 1 56040 Componenti il nucleo familiare n Figli a carico n Canone annuo euro Validità
DettagliComune di Sassari Deliberazione della Giunta
N. del Reg. 101 Comune di Sassari Deliberazione della Giunta OGGETTO PARZIALE MODIFICA DELIBERAZIONE DI GIUNTA N.34 DEL 16/02/2016 - TARIFFE SERVIZI 0-3 L anno duemilasedici addì quattordici mese di aprile
DettagliBANDO PER INTERVENTI DI ASSISTENZA ABITATIVA NEL DISTRETTO VT4. Art. 1 -Principi e finalità-
BANDO PER INTERVENTI DI ASSISTENZA ABITATIVA NEL DISTRETTO VT4 Art. 1 -Principi e finalità- Il Distretto Socio Sanitario VT4 predispone interventi per l emergenza abitativa, nello specifico per il sostegno
DettagliCOMUNE DI ARGELATO PROVINCIA DI BOLOGNA
COMUNE DI ARGELATO PROVINCIA DI BOLOGNA DELIBERA GIUNTA COMUNALE N. 7 del 11/02/2016 APPROVAZIONE TARIFFE E CANONI DEL SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA - ANNO 2016 Nella Sede del Comune di Argelato alle ore
DettagliACCORDO TERRITORIALE PER IL COMUNE DI FRASCATI
Prot. 21095 del 8/07/2005 ACCORDO TERRITORIALE PER IL COMUNE DI FRASCATI IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE 9 DICEMBRE 1998 N. 431 E DEL DECRETO DEL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DI CONCERTO CON
DettagliCOMUNE DI CAORSO Provincia di Piacenza BANDO DI CONCORSO ALLOGGI PER ANZIANI
COMUNE DI CAORSO Provincia di Piacenza BANDO DI CONCORSO PER LA CONCESSIONE IN USO DI ALLOGGI PER ANZIANI APPROVATO CON Delibera di G.C. nr. 144 del 24/11/2014 Ai sensi e per gli effetti del regolamento
DettagliRICHIESTA DI CAMBIO ALLOGGIO DI ERP (ai sensi del comma 3 art. 20 del Regolamento Comunale approvato con Delibera di C.C. n. 31/c del
Al Comune di Messina Dipartimento Politiche della Casa, risanamento, E.R.P. Il sottoscritto, RICHIESTA DI CAMBIO ALLOGGIO DI ERP (ai sensi del comma 3 art. 20 del Regolamento Comunale approvato con Delibera
DettagliCOMUNE DI FIESSE PROVINCIA DI BRESCIA
COMUNE DI FIESSE PROVINCIA DI BRESCIA COPIA Codice ente Protocollo n. 10321 DELIBERAZIONE 96 Soggetta invio capigruppo Trasmessa al C.R.C. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE
DettagliComune di Siena SERVIZIO PATRIMONIO E POLITICHE ABITATIVE SERVIZIO PATRIMONIO E POLITICHE ABITATIVE
Comune di Siena SERVIZIO PATRIMONIO E POLITICHE ABITATIVE SERVIZIO PATRIMONIO E POLITICHE ABITATIVE ATTO DIRIGENZIALE N 2087 DEL14/12/2016 OGGETTO: ALLOGGIO DI PROPRIETA' COMUNALE POSTO IN SIENA, STRADA
DettagliVisti Visti Visto Accertata Sentito DELIBERA
APPROVAZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE DEGLI ALLOGGI OFFERTI DAI PROPRIETARI E DEI NUCLEI FAMILIARI DA ABBINARE DI CUI ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE P.G. N. 106233 DEL 27/12/2005. APPROVAZIONE DELL AVVISO
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L ACCESSO AI CONTRIBUTI REGIONALI FINALIZZATI ALL ABBATTIMENTO DEI CANONI DI LOCAZIONE
C O M U N E di Z O P P O L A PROVINCIA di PORDENONE Via Romanò, n.14 - CAP. 33080 - tel. 0434/ 577503- fax 0434/ 574025 assistenza@com-zoppola.regione.fvg.it - Ufficio Assistenza REGOLAMENTO DA INSERIRE:
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L ASSEGNAZIONE DEGLI ALLOGGI RISERVATI
35 REGOLAMENTO COMUNALE PER L ASSEGNAZIONE DEGLI ALLOGGI RISERVATI ADOTTATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 81/8815 P.G. NELLA SEDUTA DEL 16/06/1994 PREMESSA Gli alloggi di Edilizia Residenziale
DettagliProvincia di Ferrara ****** AREA WELFARE E SERVIZI ALLA PERSONA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 231 / 2016
Provincia di Ferrara ****** AREA WELFARE E SERVIZI ALLA PERSONA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 231 / 2016 OGGETTO: APPROVAZIONE PRIMA GRADUATORIA E.R.P. MESE DI SETTEMBRE 2016 DELL'UNIONE DEI COMUNI TERRE
DettagliPiano di intervento per il sostegno abitativo
Piano di intervento per il sostegno abitativo Conferenza stampa 23 maggio 2014 La Delibera approvata ieri dalla Giunta capitolina dà il via libera al nuovo Piano di intervento per il sostegno abitativo
DettagliCOMUNE DI CAMPO CALABRO Provincia di Reggio Calabria. DOMANDA DI CONTRIBUTO PER L AFFITTO ANNO 2010 I_ sottoscritt_. nat_ a (Prov. di ) il...
COMUNE DI CAMPO CALABRO Provincia di Reggio Calabria DOMANDA DI CONTRIBUTO PER L AFFITTO ANNO 2010 I_ sottoscritt_ nat_ a (Prov. di ) il... residente a.. alla Via...N... CODICE FISCALE Tel. casa... Tel
DettagliACCORDO INTEGRATIVO PER LE LOCAZIONI USO ABITATIVO DELL AZIENDA DI SERVIZI ALLA PERSONA GOLGI-REDAELLI DI MILANO
AZIENDA DI SERVIZI ALLA PERSONA GOLGI-REDAELLI DI MILANO ACCORDO INTEGRATIVO PER LE LOCAZIONI USO ABITATIVO DELL AZIENDA DI SERVIZI ALLA PERSONA GOLGI-REDAELLI DI MILANO PREMESSO che, tra, questa Azienda
DettagliCGIL SUNIA. La crisi economica acuisce il fenomeno degli sfratti per morosità. Roma
CGIL La crisi economica acuisce il fenomeno degli sfratti per morosità SUNIA Roma L indagine sull andamento delle procedure di sfratto è stata effettuata su dati del Ministero dell Interno e sui risultati
DettagliDETERMINAZIONE n. 616 del 03/08/2016
AREA 5 - SCUOLA E INNOVAZIONE SOCIALE - SETTORE WELFARE 1197/2016 DETERMINAZIONE n. 616 del 03/08/2016 OGGETTO:REVISIONE STRAORDINARIA DELLA GRADUATORIA PER L'ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI ERP PER LA VERIFICA
DettagliCOMUNE DI ACQUASANTA TERME PROVINCIA DI ASCOLI PICENO
2 BANDO - CONCESSIONE CONTRIBUTI ECONOMICI STRAORDINARI A SOSTEGNO DEI NUCLEI FAMILIARI IN DIFFICOLTA ECONOMICHE E LAVORATIVE ANNUALITA 2016 Richiamati: IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO - la delibera di G.C.
DettagliDIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE SOCIALI DI TUTELA, LEGALITA', PRATICA SPORTIVA E SICUREZZA URBANA. PROGETTI INTEGRATI STRATEGICI
DettagliTARI Settore tributi
TARI 2015 Settore tributi TARI 2015 La Tari (tassa sui rifiuti) istituita con Legge 27/12/2013 n. 147, è dovuta da chiunque, persona fisica o giuridica, a qualsiasi titolo (proprietà, usufrutto, comodato,
DettagliCOMUNE DI LUINO Provincia di Varese
COMUNE DI LUINO Provincia di Varese Sviluppo Sostenibile e Promozione del Territorio Servizio Territorio Il Resp. del Servizio Territorio: arch. Graziella Cusano 18 gennaio 2017 RELAZIONE Oggetto : Proposta
DettagliCOMUNE DI RIPARBELLA PROVINCIA DI PISA
COMUNE DI RIPARBELLA PROVINCIA DI PISA VERBALE DI DELIBERAZIONE COMMISSARIALE n. 16 del 10 MAGGIO 2013 (ASSUNTA CON I POTERI SPETTANTI ALLA GIUNTA COMUNALE) Oggetto: Legge 9 Dicembre 1998 n. 431 - Fondo
DettagliDELIBERA GIUNTA DELL'UNIONE Numero 26 seduta del 28/03/2017
DELIBERA GIUNTA DELL'UNIONE Numero 26 seduta del 28/03/2017 DEFINIZIONE FASCIA CANONE DI AFFITTO ER ALLOGGI E OSTI AUTO ABBINATI IN REGIME DI CANONE CALMIERATO SITI IN CASTEL MAGGIORE IAZZA LORUSSO 13.
DettagliACCADEMIA DI BELLE ARTI FIDIA L. R. D.M. n 900 DEL 15/GIUGNO/1998
IL DIRETTORE - VISTO il Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n. 109 e successive modifiche e integrazioni, recante la disciplina dell'isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), quale parametro
DettagliDOMANDA CONTRIBUTO INTEGRATIVO PER IL PAGAMENTO DEL CANONE DI LOCAZIONE ANNO CHIEDE
Al Signor. SINDACO del COMUNE di FOLIGNANO DOMANDA CONTRIBUTO INTEGRATIVO PER IL PAGAMENTO DEL CANONE DI LOCAZIONE ANNO 2012- Il/La sottoscritt nat il / / a (Provincia/Stato ) e residente nel Comune di
DettagliAll Unione dei Comuni del Distretto Ceramico POLO TERRITORIALE DI. Il sottoscritto. Nato a il. Residente nel Comune di Via n
Allegato B) alla determinazione dirigenziale n. 13 del 24/01/2017 Riservato all ufficio MARCA DA BOLLO EURO 16,00 All Unione dei Comuni del Distretto Ceramico POLO TERRITORIALE DI. DOMANDA DI ASSEGNAZIONE
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE COMMISSARIALE
Comune di Peschiera Borromeo () Numero 70 Data 28/04/2016 Cod. Ente 11059 ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE COMMISSARIALE OGGETTO: APPROVAZIONE DELLE ALIQUOTE E AGEVOLAZIONI DELL'ADDIZIONALE COMUNALE
DettagliCOMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO nella competenza del Consiglio comunale N. 57 DEL 18 LUGLIO 2014
COMUNE DI VENEZIA Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO nella competenza del Consiglio comunale N. 57 DEL 18 LUGLIO 2014 E presente il COMMISSARIO: VITTORIO ZAPPALORTO Partecipa il
DettagliDETERMINAZIONE n. 694 del 13/09/2016
SETTORE WELFARE - U.O. ATTIVITA' GIURIDICO AMMINISTRATIVO E CASA 1362/2016 DETERMINAZIONE n. 694 del 13/09/2016 OGGETTO: APPROVAZIONE DELLA GRADUATORIA DEFINITIVA PER L'ASSEGNAZIONE DI 4 ALLOGGI DI LOCAZIONE
DettagliPROGETTO AFFITTO GARANTITO REPERIMENTO ALLOGGI SFITTI, NEL COMUNE DI CARUGATE, DA AFFITTARE A FAMIGLIE IN SITUAZIONE DI DISAGIO ABITATIVO
PROGETTO AFFITTO GARANTITO 2017-2019 REPERIMENTO ALLOGGI SFITTI, NEL COMUNE DI CARUGATE, DA AFFITTARE A FAMIGLIE IN SITUAZIONE DI DISAGIO ABITATIVO A CHI INTERESSA: BANDO PUBBLICO Proprietari Edilizi e
DettagliCITTÀ DI POTENZA. Unità di Direzione Istruzione e Cultura. DELIBERA GIUNTA COMUNALE n. 197 del 22/9/2015
CITTÀ DI POTENZA Unità di Direzione Istruzione e Cultura DELIBERA GIUNTA COMUNALE n. 197 del 22/9/2015 OGGETTO: Tariffe Servizio Ristorazione Scolastica Anno scolastico 2015/2016 RELAZIONE ISTRUTTORIA
DettagliSETTORE ATTIVITA' INTERFUNZIONALI - SERVIZIO PATRIMONIO - ASSEGNAZIONI E GESTIONI ABITATIVE
SETTORE ATTIVITA' INTERFUNZIONALI - SERVIZIO PATRIMONIO - ASSEGNAZIONI E GESTIONI ABITATIVE Determinazione n. DD-2016-1082 esecutiva dal 22/06/2016 Protocollo Generale n. PG-2016-71317 del 22/06/2016 Proposta
DettagliCHE COS E LA MOROSITÀ INCOLPEVOLE? A CHI PUO ESSERE RICONOSCIUTO LO STATUS DI MOROSO INCOLPEVOLE?
CHE COS E LA MOROSITÀ INCOLPEVOLE? Il Decreto Legge n. 102 del 31 agosto 2013 - convertito nella legge n. 124 del 28 ottobre 2013 - ha istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
DettagliCOMUNE DI PIETRASANTA (Provincia di Lucca)
COMUNE DI PIETRASANTA (Provincia di Lucca) Regolamento per la definizione dei prezzi massimi di cessione e del canone di locazione degli alloggi relativi ad interventi di edilizia abitativa convenzionata
DettagliIMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA IMU GUIDA ALL ACCONTO 2013
COMUNE DI CAPRAIA E LIMITE IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA IMU GUIDA ALL ACCONTO 2013 La disciplina dell Imposta Municipale Propria (IMU), introdotta in via sperimentale dal 01 gennaio 2012 dal Decreto Legge
DettagliPOLITICHE ABITATIVE IN LOMBARDIA Le proposte del Gruppo PD Lombardia
POLITICHE ABITATIVE IN LOMBARDIA Le proposte del Gruppo PD Lombardia Milano, 15 aprile 2016 LA SITUAZIONE ATTUALE Rapporto annuale sulle politiche abitative in Regione Lombardia (Delibera regionale 4949/21.03.2016)
DettagliALLEGATO A ALLA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 108 DEL 23.12.2009
ALLEGATO A ALLA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 108 DEL 23.12.2009 1- DETERMINAZIONE DEL COSTO DI COSTRUZIONE PER L'EDILIZIA RESIDENZIALE 1.1- Per i nuovi edifici il costo di costruzione al mq di superficie
DettagliCOMUNE DI MONTEPULCIANO PROVINCIA DI SIENA
ALLEGATI N. ORIGINALE COMUNE DI MONTEPULCIANO PROVINCIA DI SIENA Verbale di deliberazione della GIUNTA COMUNALE N. 150 Adunanza del giorno 30-05-2008 OGGETTO: APPROVAZIONE CRITERI DI RIPARTIZIONE QUOTE
DettagliProposta di Deliberazione della Giunta Regionale
R E G I O N E P U G L I A Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE PER LA MOBILITA E LA QUALITA URBANA SERVIZIO POLITICHE ABITATIVE UFFICIO CONCESSIONE CONTRIBUTI,
DettagliCITTÀ DI VENARIA REALE PROVINCIA DI TORINO RELAZIONE DI STIMA PER LA DETERMINAZIONE DEL VALORE DI MERCATO DELLE AREE EDIFICABILI SITE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI VENARIA REALE (TO), INSERITE NELLA VARIANTE
DettagliMINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Pagina 1 di 5 MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DECRETO 3 marzo 2017 Contributo per le spese relative all'attivita' di vigilanza dovuto dalle societa' cooperative, dalle banche di credito cooperativo
Dettagli(I.M.U.) - IMPOSTA MUNICIPALE SPERIMENTALE ANNO 2012
COMUNE DI CREVALCORE Provincia di Bologna SERVIZIO TRIBUTI (I.M.U.) - IMPOSTA MUNICIPALE SPERIMENTALE ANNO 2012 Riferimenti Normativi : D. Lgs. n..23 del 14 marzo 2011, istitutivo dell'imposta Municipale
DettagliCITTA METROPOLITANA DI FIRENZE
CITTA METROPOLITANA DI FIRENZE CONCESSIONE SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE SU GOMMA Allegato E al Capitolato : Disciplina tariffaria Concessione servizi tpl Città metropolitana Firenze Allegato E
DettagliCOMUNE DI ALCAMO PROVINCIA DI TRAPANI *********** SETTORE SERVIZI AL CITTADINO SVILUPPO ECONOMICO DETERMINAZIONE SINDACALE N.
PROT. N. DEL COMUNE DI ALCAMO PROVINCIA DI TRAPANI *********** SETTORE SERVIZI AL CITTADINO SVILUPPO ECONOMICO DETERMINAZIONE SINDACALE N. 27 DEL 30/03/2015 ORIGINALE OGGETTO: RIDETERMINAZIONE DEI CONTINGENTI
DettagliINFORMATIVA I.M.U IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA. Novità rispetto all anno 2012
INFORMATIVA I.M.U. 2013 IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Ai sensi dell articolo 13 del decreto legge 6 dicembre 2011, convertito dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, a partire dal 1.01.2012 è stata anticipata,
DettagliPROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE
AREA POLITICHE PER LA MOBILITÀ E QUALITÀ URBANA SERVIZIO POLITICHE ABITATIVE PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE Codice CIFRA: : EDI/DEL/2015/ OGGETTO: Criteri applicativi dell art. 20 comma
DettagliComune di Viareggio U.O. CASA
Comune di Viareggio U.O. CASA Modulo di domanda per Bando L. 431/98 anno 2014 Protocollo Pratica n spazio riservato all Ufficio (NON compilare) Componenti il nucleo familiare n Figli a carico n Canone
DettagliCOMUNE DI MONTOPOLI I N VAL D'ARNO via Francesco Guicciardini n Montopoli in Val d'arno (PI) 0571/ Ufficio Casa
Bando anno 2013 per l assegnazione di contributi ad integrazione dei canoni di locazione, indetto ai sensi dell art. 11 della legge 431 del 9/12/98 IL RESPONSABILE SETTORE AMMINISTRATIVO Visto l art. 11
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi
REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Atto del Dirigente a firma unica: DETERMINAZIONE n 18537 del 16/12/2014 Proposta: DPG/2014/19143 del 15/12/2014 Struttura proponente: Oggetto:
DettagliCOMUNITA VALSUGANA E TESINO SETTORE TECNICO
COMUNITA VALSUGANA E TESINO SETTORE TECNICO DETERMINAZIONE NR. 547 ASSUNTA IN DATA 26/11/2014 OGGETTO : L.P. 28/12/2009 nr. 19 art. 59 e L.P. 13/11/1992 nr. 21 NUOVA COSTRUZIONE GENERALITA Piano Straordinario
DettagliRegolamento per l'erogazione di prestazioni sociali. Situazione Economica Equivalente (ISEE)
Approvato con deliberazione n.034/cc del 20.04.2009 - Regolamento per l'erogazione di prestazioni sociali agevolate mediante l'applicazione dell'indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE)
DettagliL articolo 8, comma 8, della l.r. 2/2008 prevede che i canoni da applicare alle concessioni demaniali siano soggetti a rivalutazione annuale ISTAT.
REGIONE PIEMONTE BU6S1 11/02/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 25 gennaio 2016, n. 9-2824 Demanio idrico della navigazione interna. Determinazione delle tariffe unitarie per l'anno 2016, ai sensi
DettagliREGOLAMENTO I.S.E.E.
Comune di Sant Ilario d Enza (Provincia di Reggio Emilia) REGOLAMENTO I.S.E.E. (Indicatore situazione economica equivalente) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 67 del 28.10.02 CAPO I
DettagliDeterminazione num. 12 Data adozione 30/01/2014 COMUNE DI RESANA PROVINCIA DI TREVISO. Determina di Impegno Servizio: Servizi Sociali
Determinazione num. 12 Data adozione 30/01/2014 COMUNE DI RESANA PROVINCIA DI TREVISO Determina di Impegno Servizio: Servizi Sociali Oggetto: ASSUNZIONE IMPEGNO DI SPESA CANONE DI LOCAZIONE AD USO ABITATIVO
DettagliCOMUNE DI OLBIA Settore Servizi alla Persona
COMUNE DI OLBIA Settore Servizi alla Persona Al Dirigente del Settore Servizi alla Persona MODULO DI DOMANDA PER LA CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO INTEGRATIVO AL CANONE DI LOCAZIONE ART. 11, L. 431/98 - ANNO
DettagliRegolamento Regionale 18/02/2015 n. 2, Art. 141
COMUNE DI ORVIETO Provincia di Terni UFFICIO EDILIZIA PUBBLICA E PRIVATA UFFICIO SUAPE Regolamento Regionale 18/02/2015 n. 2, Art. 141 DEFINIZIONE NUOVI PARAMETRI IN MATERIA DI CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE
DettagliCOMUNE DI SCANDIANO PROVINCIA DI REGGIO NELL EMILIA
COMUNE DI SCANDIANO PROVINCIA DI REGGIO NELL EMILIA REGOLAMENTO PER L'ACCESSO E LA PERMANENZA NEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA E DELLE MODALITA' DI CALCOLO E L'APPLICAZIONE DEI CANONI ERP
DettagliCOMUNE DI CHAMPDEPRAZ SCHEMA DI REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DEL TRIBUTO COMUNALE SUI SERVIZI
COMUNE DI CHAMPDEPRAZ SCHEMA DI REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DEL TRIBUTO COMUNALE SUI SERVIZI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 in data 29/03/2013 INDICE ART. 1 OGGETTO
DettagliCAPO I (Modifica alle leggi regionali 26 giugno 1987, n. 33 e 15 marzo 1990, n. 30) Art. 1
L.R. 17 Luglio 1997, n. 25 MODIFICA DELLE LEGGI REGIONALI 26 GIUGNO 1987, N. 33 E 15 MARZO 1990, N. 30 CONCERNENTI LA DISCIPLINA PER L'ASSEGNAZIONE E LA DETERMINAZIONE DEI CANONI DI LOCAZIONE DEGLI ALLOGGI
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE
REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE - VIALE ALDO MORO 52 - BOLOGNA Parte seconda - N. 97 Anno 46 16 giugno 2015 N. 130 DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA
DettagliNegli ultimi anni, complice la crisi economica globale, si sono riproposte prepotentemente le seguente tematiche:
AZIENDA TERRITORIALE EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA DEL COMUNE DI ROMA Negli ultimi anni, complice la crisi economica globale, si sono riproposte prepotentemente le seguente tematiche: DISAGIO ABITATIVO
DettagliCOMUNE DI SORSO (Provincia di Sassari) 1 SETTORE SERVIZI AMMINISTRATIVI FINANZIARI POLITICHE SOCIALI 1.3 Servizio Politiche Sociali
COMUNE DI SORSO (Provincia di Sassari) 1 SETTORE SERVIZI AMMINISTRATIVI FINANZIARI POLITICHE SOCIALI 1.3 Servizio Politiche Sociali BANDO DI CONCORSO per l erogazione di contributi integrativi a valere
DettagliConsiglio della Regione Emilia-Romagna
Progr. n. 485 Consiglio della Regione Emilia-Romagna 190^ seduta della VII Legislatura Estratto dal resoconto integrale della seduta pomeridiana del 28 maggio 2003. Presiede il vicepresidente del Consiglio
DettagliREGOLAMENTO PER L ACCESSO AL CONTRIBUTO IN CONTO RETTA ASILO NIDO
COMUNE DI TORBOLE CASAGLIA PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ACCESSO AL CONTRIBUTO IN CONTO RETTA ASILO NIDO Approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 27 del 25-07-2007 Modificato con deliberazione
Dettaglir lt MUNICIPIO DI MESSINA ~Oi{ lpropo~nte:.g~ L'ASSESSORE A~~~POLlTICHEDEL TERRITORIO Dott. AVV '#j 'x...
~ ~Oi{ 1 ",,f;t ~~ J;5 1);' MUNICIPIO DI MESSINA ---_._--_. i I, [PROPOSTA ISTRUITA DA: DIPARTIMENTO ATTIVITA EDILIZIE E REPRESSIONE ABUSIVISMO I ~ I lpropo~nte:.g~ L'ASSESSORE A~~~POLlTICHEDEL TERRITORIO
DettagliCOMUNE DI GANGI Provincia di Palermo
COMUNE DI GANGI Provincia di Palermo ***** CAP 90024 Via Salita Municipio, 2 tel. 0921644076 fax 0921644447 P. Iva 00475910824 - www.comune.gangi.pa.it REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE,
DettagliServizi al Cittadino San Giorgio di Piano, 28/10/2015
di essere in possesso della cittadinanza: italiana; di uno Stato aderente all'unione Europea; di uno Stato non aderente all'unione Europea e di essere munito di permesso di soggiorno di durata non inferiore
DettagliACCORDO TRA. Aggiornamento del Sistema Tariffario Integrato regionale per il trasporto pubblico locale denominato UNICOCAMPANIA
ACCORDO TRA REGIONE CAMPANIA PROVINCIA DI NAPOLI PROVINCIA DI SALERNO PROVINCIA DI AVELLINO PROVINCIA DI CASERTA PROVINCIA DI BENEVENTO COMUNE DI NAPOLI COMUNE DI SALERNO COMUNE DI AVELLINO COMUNE DI CASERTA
DettagliSOCIAL HOUSING E AGENZIE PUBBLICHE PER LA CASA
9 Incontro Finanziario dell Autonomia Locale SOCIAL HOUSING: RIORDINO URBANO E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO SOCIAL HOUSING E AGENZIE PUBBLICHE PER LA CASA Giuseppe Roma direttore CENSIS IL RITORNO D ATTENZIONE
DettagliEstratto della LEGGE REGIONALE n. 65/2010 Legge finanziaria per l'anno 2011 testo coordinato, come modifcato dalla L.R. 29 giugno 2011 n.
Estratto della LEGGE REGIONALE n. 65/2010 Legge finanziaria per l'anno 2011 testo coordinato, come modifcato dalla L.R. 29 giugno 2011 n. 25 Art. 118 bis - Finalità e oggetto (54) 1. Le disposizioni del
DettagliCOMUNE DI TORBOLE CASAGLIA PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ACCESSO AL CONTRIBUTO PER LA FREQUENZA DI STRUTTURE PER LA PRIMA INFANZIA
COMUNE DI TORBOLE CASAGLIA PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ACCESSO AL CONTRIBUTO PER LA FREQUENZA DI STRUTTURE PER LA PRIMA INFANZIA Approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 27 del 25-07-2007
Dettagli