PROPOSTE DIDATTICHE DI EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO PER LE SCUOLE PRIMARIE

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Leo Palma
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1 PROPOSTE DIDATTICHE DI EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO PER LE SCUOLE PRIMARIE

2 CHI SIAMO Project for People è una ONLUS che dal 1993 realizza progetti di cooperazione e sviluppo in India, Benin, Bosnia e Brasile. I valori dell Associazione sono il rispetto della cultura locale e della diversità, la fiducia nelle persone e la trasparenza. Per questo motivo la promozione dello sviluppo locale è attuata attraverso progetti ideati, realizzati e gestiti con partner locali. Uno degli obiettivi più importanti dei nostri progetti è l autosostenibilità: si basano sul supporto iniziale dell Associazione e in seguito sono autonomamente gestiti dai nostri partner locali. In questo modo i risultati sono duraturi e portano benefici anche in termini di consapevolezza, di cultura sociale e di crescita umana delle popolazioni interessate. I beneficiari sono oltre di uomini, donne e bambini. Progetti Con il finanziamento di progetti specifici, il coordinamento e l invio in loco di volontari e personale specializzato provenienti da tutto il mondo (medici, ingegneri, economisti) le iniziative diventano opere concrete. Nel corso degli anni Project for People ha consentito la realizzazione di ospedali, ambulatori, abitazioni, corsi per infermieri e medici, scuole, banche per il microcredito, impianti per l acqua potabile e strutture igienico sanitarie. Inoltre, attraverso il sostegno a distanza ha realizzato progetti di formazione scolastica, di nutrizione e di educazione alimentare. Project for People ha avviato anche attività di formazione per piccole ONG (Organizzazioni Non Governative) locali che si occupano di autosviluppo e si è occupata di cooperative di lavoro, consulenza legale a donne maltrattate e sfruttate e prevenzione delle malattie sociali e sessualmente trasmissibili.

3 EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO: LA VALORIZZAZIONE DELLA DIVERSITA' L'Educazione allo Sviluppo è l'area della cooperazione internazionale che permette di sensibilizzare e formare i bambini e i ragazzi su tematiche riguardanti la lotta alla povertà, la valorizzazione della diversità, la promozione dei diritti umani, la consapevolezza della crescente interdipendenza globale tra popoli e nazioni e i conseguenti squilibri economici e sociali che ne derivano. Con l'incremento del flusso delle migrazioni e con la presenza consistente di alunni stranieri nelle scuole italiane, diventa sempre più importante adottare azioni di educazione interculturale, intesa come mezzo per lo sviluppo creativo delle diversità culturali e come strumento per facilitare scambi fra persone e culture. Attraverso i percorsi didattici realizzati nelle scuole i bambini e i ragazzi verranno coinvolti e invitati a riflettere su queste tematiche attraverso l'utilizzo di materiale interattivo e la realizzazione di attività ludiche e rappresentazioni teatrali.

4 PROPOSTE DIDATTICHE 1. STORIA INTERATTIVA OGGETTO: proposta di lezione interattiva volta alla sensibilizzazione alle problematiche dei Paesi in via di sviluppo, in particolare dell India. DESTINATARI: bambini delle classi prima, seconda e terza elementare. OBIETTIVI:avvicinare i bambini ad una diversa cultura in modo semplice e coinvolgente, portandoli a riflettere sul loro stile di vita attraverso il confronto con quello dei loro coetanei indiani. MODALITA : narrazione di una storia con momenti di gioco e partecipazione da parte dei bambini. Le vicissitudini di Palash, il protagonista della storia, verranno raccontate con il supporto di diapositive ed oggetti tipici della tradizione indiana (sari, spezie, artigianato locale...), al fine di rendere l incontro il più possibile coinvolgente e stimolante. Cercando di creare un atmosfera particolare, tutta indiana, i nostri volontari raccontano la storia di questo bimbo adottato a distanza e con semplicità illustrano i vari progetti di sviluppo portati avanti dalla nostra associazione prendendo spunto dal confronto fra la vita quotidiana dei bimbi italiani e quella dei bimbi dei villaggi vicini a Calcutta. Si tratta di un interessante lezione alternativa con i bambini per avvicinare anche i più piccoli all interculturalità.. Al termine della lezione lasceremo un CD con la storia da noi narrata, affinché gli insegnanti possano continuare il lavoro iniziato, all interno del percorso didatticoformativo. L incontro dura circa 2 ore. Per lo svolgimento serve uno spazio abbastanza ampio, l ideale sarebbe una palestra, ma, se è possibile spostare i banchi è sufficiente anche una normale classe, i bambini infatti devono potersi sedere per terra in cerchio. Se le classi non sono troppo numerose si possono coinvolgere anche due classi contemporaneamente.

5 2. WORKSHOP OGGETTO: proposta di workshop volta alla sensibilizzazione alle problematiche dei Paesi in Via di sviluppo, in particolare dell India. DESTINATARI: bambini delle classi quarta, quinta elementare e classi medie. OBIETTIVI: il workshop si propone di spiegare ai ragazzi, in modo semplice, diretto e interattivo, che cosa significa fare cooperazione internazionale in un paese come l India e di avvicinarli ad una diversa cultura, portandoli a riflettere sul loro stile di vita attraverso il confronto con quello della popolazione rurale dei villaggi indiani. MODALITA : ai ragazzi sarà presentato il nostro progetto di cooperazione in India, attraverso l'utilizzo di strumenti multimediali. Dopodiché verranno lette delle storie con protagonisti diversi personaggi indiani, ognuno dei quali presenta una tematica relativa al nostro progetto (sanità, educazione, microcredito...). Al termine di ogni storia, i bambini verranno invitati, utilizzando il metodo GOPP (Goal Oriented Project Planning), a ricercare le problematiche relative alla storia raccontata e a scriverle su un cartoncino che verrà attaccato su un grande foglio appeso in classe. Questo metodo favorisce il dibattito e il coinvolgimento di tutti i bambini della classe, in questo modo tutti i bambini sono coinvolti a esprimere la propria opinione. Una volta individuate le problematiche, attraverso lo stesso metodo, i bambini saranno invitati a trovare le soluzioni, scrivendole su un cartoncino di colore diverso. Al termine, i bambini saranno guidati a riflettere sulle soluzioni sostenibili ed efficaci per la riuscita del progetto. Questo incontro dura circa 2 ore e può coinvolgere fino a un massimo di 30 ragazzi contemporaneamente.

6 3. LABORATORIO TEATRALE OGGETTO: proposta di laboratorio teatrale volta alla sensibilizzazione alle problematiche dei Paesi in via di sviluppo, in particolare del Brasile. DESTINATARI: bambini di tutte le classi elementari. OBIETTIVI: sensibilizzare i bambini sui progetti di sviluppo in Brasile portandoli a riflettere sul loro stile di vita attraverso il confronto con quello dei loro coetanei brasiliani. MODALITA : all'inizio verrà spiegato il nostro progetto di cooperazione in Brasile attraverso l'utilizzo di strumenti multimediali. Dopodiché i bambini verranno divisi in 3 gruppi, ognuno dei quali, con la supervisione di un volontario dell'associazione, saranno invitati a preparare un piccola rappresentazione teatrale che illustri una parte del progetto, con l'ausilio di materiale proveniente dal Brasile (strumenti musicali, disegni dei bambini brasiliani, fotografie...). Ogni gruppo presenterà il risultato davanti agli altri bambini, al termine di ogni rappresentazione i bambini saranno invitati a riflettere sulle tematiche relative al progetto rappresentato. L incontro dura circa 2 ore Per lo svolgimento serve uno spazio abbastanza ampio, l ideale sarebbe una palestra. Su richiesta siamo disponibili a far pervenire con un certo anticipo il materiale relativo all incontro (i profili dei personaggi, i percorsi per i lavori di gruppo, la presentazione dell associazione e dei progetti). PER INFORMAZIONI Sabina Facchi: sabina.facchi@projectforpeople.org Anna Doneda: anna.doneda@projectforpeople.org Tel:

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