I Servizi del Dipartimento di sanità pubblica dell Ausl di Parma hanno ispezionato 70 cantieri: il 34,3% le situazioni irregolari
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1 Parma, 10 giugno 201O - alla c.a dei CAPIREDATTORI Comunicato stampa Sicurezza nei cantieri, i dati di Parma e provincia della campagna straordinaria di vigilanza maggio I Servizi del Dipartimento di sanità pubblica dell Ausl di Parma hanno ispezionato 70 cantieri: il 34,3% le situazioni irregolari Continuano le campagne straordinarie di controllo della sicurezza sul lavori nei cantieri edili della provincia di Parma. I Servizi del Dipartimento sanità pubblica dell Ausl di Parma hanno infatti partecipato alla iniziativa congiunta di vigilanza straordinaria dal 24 al 29 maggio scorso, insieme alle Ausl di Piacenza, Reggio Emilia e Modena. Per la provincia di Parma l attività di vigilanza straordinaria è stata promossa dall Osservatorio Provinciale-Sezione Permanente, con la forte collaborazione e cooperazione operativa anche della Direzione provinciale del lavoro, Inps e Inail. Nel territorio provinciale sono stati ispezionati 70 cantieri edili e 93 imprese del comparto, con 312 lavoratori impiegati totali (206 dipendenti, 106 autonomi) Il 34,3% del totale dei cantieri ispezionati è risultato in situazione irregolare e sanzionato per il mancato rispetto di normative sulla sicurezza, tra le quali le più significative sono: cantieri con ponteggi irregolari (22,4% del totale contravvenzionato), cantieri con lavorazioni su tetti pericolose (21,7%), cantieri con a bordo scavi non protetti (20%), cantieri con aperture non protette (17,1%). Il Servizio di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro e il Servizio impiantistico e antinfortunistico dell Ausl hanno consegnato 32 verbali con prescrizioni e contestato 39 violazioni, per un totale di sanzioni pari a euro. Nell ambito della campagna straordinaria, sono stati ispezionati 13 apparecchi di sollevamento: otto sono stati verificati con esito positivo, 3 con prescrizioni, 1 con sanzione amministrativa e 1 con disposizione, per un totale di euro di sanzioni. E stata inoltre verificata la sicurezza di 12 impianti elettrici: 9 sono stati ispezionati con esito positivo e 3 con prescrizioni, per un totale di euro di sanzioni.
2 LA CAMPAGNA STRAORDINARIA DI VIGILANZA SUI CANTIERI EDILI A PARMA E PROVINCIA 24/29 MAGGIO 2010 N cantieri ispezionati 70 N imprese 93 N lavoratori dipendenti 206 N lavoratori autonomi 106 cantieri con ponteggi privi di PiMUS 3,4% cantieri con ponteggi irregolari 22,4% cantieri con aperture non protette 17,1% cantieri con lavorazioni sui tetti pericolose 21,7% cantieri con bordo degli scavi non protetti 20,0% cantieri con pareti scavi instabili prive di armatura 0,0% cantieri con impianti elettrici irregolari 3,5% macchine irregolari 0,0% assenza comunicazione installazione app.sollevamento 2,1% cantieri contravvenzionati 34,3% N verbali con prescrizioni 32 di cui: alle imprese esecutrici 20 alle imprese affidatarie 2 Ai lavoratori 0 Ai lavoratori autonomi 1 Al CSE/CSP 6 Ai committenti 3 N verbali con sanzioni amministrative 2 N totale violazioni contestate (articoli) 39 N violazioni di aspetti legati a gestione /organizzazione 13 N violazioni di aspetti legati opere provvisionali 20 N violazioni legate ad altri aspetti 6 Totale sanzioni ex 758/94 (1/4 max previsto) Totale sanzioni amministrative (min. edittale) 1.000
3 LA CAMPAGNA STRAORDINARIA DI VIGILANZA SUI CANTIERI EDILI NELLE QUATTRO PROVINCE 24/29 MAGGIO 2010 Sono 243 i cantieri ispezionati, 85 i non sicuri, uno posto sotto sequestro, 90 le gru controllate. Sanzioni per euro. È questo il bilancio della settima campagna coordinata e intensiva di controllo delle condizioni di sicurezza sul lavoro nei cantieri edili effettuata nei giorni scorsi dai Servizi di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro e i servizi impiantistici antinfortunistici delle Ausl di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza L iniziativa analoga ad altre già effettuate dal 2006 in poi - s inserisce nella normale vigilanza nei cantieri edili, una delle attività prioritarie dei Servizi di prevenzione delle Aziende Usl che viene svolta nell arco di tutto l anno secondo programmi definiti. Programmi sviluppati nella cornice del Piano nazionale triennale per l Edilizia che prevede il controllo di 50mila cantieri su base annua distribuiti sul territorio nazionale e di concerto col Piano dell Emilia Romagna che prospetta per la nostra regione il controllo di circa 5 mila cantieri ogni anno. La campagna di vigilanza intensiva è un ulteriore momento di attività coordinata, svolta contemporaneamente nelle quattro province, in modo omogeneo con strumenti e metodi comuni. I controlli hanno riguardato in particolare i rischi di caduta dall alto, i rischi di sprofondamento e di seppellimento negli scavi, la sicurezza degli impianti elettrici e delle macchine da cantiere, che notoriamente sono le principali cause di infortuni gravi e mortali. La vigilanza è stata inoltre estesa alla verifica delle gru da parte dei Servizi impiantistici antinfortunistici. I cantieri ispezionati nell Area vasta sono stati 243; vi operavano 341 imprese e 1032 addetti complessivi di cui ben 324 lavoratori autonomi (31 per cento degli addetti). Il 23 per cento dei ponteggi presentava irregolarità di diversa natura e sono state riscontrate irregolarità nelle lavorazioni sui tetti nel 27 per cento dei casi. Le carenze erano tali da comportare pericolo per i lavoratori nel 35 per cento dei
4 cantieri. Sono stati rilasciati 117 verbali di contravvenzione, il 55 per cento nei confronti delle imprese esecutrici di opere e il 45 per cento nei confronti delle altre figure responsabili dell organizzazione e del controllo della sicurezza nei cantieri, soprattutto imprese affidatarie, coordinatori per la sicurezza e in alcuni casi anche i committenti dei lavori. In un cantiere le violazioni riscontrate erano tali da indurre l effettuazione di un sequestro preventivo. Le violazioni accertate sono state 138 e le sanzioni comminate ammontano a 652mila euro. I Servizi impiantistici antinfortunistici hanno sottoposto a verifica 90 gru. Nessuna delle gru presentava pericolo di ribaltamento e rischio per le aree esterne ai cantieri. Questa campagna di vigilanza conferma sostanzialmente la percentuale dei cantieri irregolari rispetto alle precedenti campagne effettuate negli anni passati. Si conferma comunque quanto emerso nelle precedenti analoghe iniziative e quanto costantemente osservato nella intensa attività di controllo effettuata dai Servizi di prevenzione delle Aziende Usl: le irregolarità prevalenti riguardano l inosservanza delle norme connesse con il rischio di caduta dall alto. In particolare ben 92 irregolarità sulle 138 complessivamente riscontrate riguardano questo rischio. Le carenze riscontrate sono coerenti con i dati statistici che individuano la caduta dall alto come prima causa di infortunio grave e mortale. Anche in Emilia si conferma quindi l esigenza di quanto indicato dai piani nazionale e regionale per la prevenzione degli infortuni in edilizia che pongono come priorità il controllo dell applicazione delle misure di sicurezza contro il rischio di caduta dall alto. Il numero medio di dipendenti delle 341 imprese controllate presenti nei cantieri in questa campagna è di soli 2 lavoratori a conferma dell elevato processo di destrutturazione delle imprese, fattore che influenza negativamente le capacità organizzative e tecniche delle stesse ad attuare le misure di sicurezza. Si osserva inoltre il ricorso sistematico alla catena dei subappalti verso imprese sempre più piccole e la rilevanza del fenomeno delle imprese individuali senza dipendenti (31 per cento nei cantieri controllati). La progettazione, l organizzazione e la gestione della sicurezza, che rivestono un ruolo fondamentale per la salute dei lavoratori nel comparto edile, restano marginali e attuate in modo puramente formale. Oltre il 38
5 per cento (52 su 138) delle contravvenzioni riscontrate riguardano sostanziali irregolarità organizzative. I Servizi di Prevenzione delle Aziende Usl delle province di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza proseguiranno l intenso controllo delle condizioni di sicurezza nei cantieri edili come da programmazione e ripeteranno periodicamente analoghe campagne straordinarie di vigilanza. I controlli continueranno nonostante la crisi del settore, tenuto conto della gravità e della numerosità degli infortuni che caratterizzano il comparto. Contestualmente intensificheranno le attività di assistenza e informazione alle imprese e ai lavoratori volte a promuovere la cultura della prevenzione negli addetti. Ufficio stampa Alberto Nico Cell Simona Rondani Cell
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