COMUNE DI TENNO, con sede in Via Dante Alighieri n. 18, Tenno (TN), (Codice Fiscale Partita Iva ), rappresentato

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1 COMUNE DI TENNO PROVINCIA DI TRENTO Rep. N. / Atti privati. CONCESSIONE IN USO PIANTE DI CASTAGNO DI PROPRIETA COMUNALE. L anno., il giorno. Tra le parti: COMUNE DI TENNO, con sede in Via Dante Alighieri n. 18, Tenno (TN), (Codice Fiscale Partita Iva ), rappresentato da... a quest atto autorizzato con delibera Giunta Comunale n. dd..., esecutiva. CONSORZIO DI TUTELA, VALORIZZAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI TENNESI, con sede in Tenno, Via Gioacchino Prati n. 24, in sigla Consorzio Tutela Tenno (Codice Fiscale ), in persona di. PREMESSO CHE Il Comune di Tenno (di seguito semplicemente Comune) è proprietario di piante di castagno nella frazione di Pranzo, sulle particelle. Con deliberazione della Giunta comunale n.. dd.., è stata autorizzata la concessione al Consorzio Tutela Tenno, in via temporanea e gratuita, delle piante di castagno di proprietà comunale site nella frazione di Pranzo e individuate nell elenco allegato, allo scopo di tutela, manutenzione e valorizzazione delle piante stesse, con la possibilità per il Consorzio di assegnare le suddette piante ai censiti interessati, in via temporanea e gratuita, e per le medesime finalità. Tutto ciò premesso, tra le parti, come sopra espressamente rappresentate, si conviene e stipula quanto segue: Arti. 1 Oggetto

2 Il Comune di Tenno concede in uso al CONSORZIO TUTELA TENNO, che accetta e assume, ai fini della coltivazione e gestione, le piante di castagno di proprietà comunale (in numero di.) radicate nelle particelle. del vigente Piano assestamento dei beni silvo pastorali, come individuate nell elenco e nella mappa, che si allega al presente atto sub A. L assegnazione delle piante avviene a titolo gratuito con l unico scopo di salvaguardare, valorizzare e mantenere in buono stato le piante di castagno nell area di Pranzo, di proprietà comunale. Art. 2 Utilizzatori Le piante di castagno concesse potranno essere assegnate dal Consorzio ai singoli privati richiedenti, nel rispetto delle condizioni stabilite nel presente atto. Il Consorzio dovrà comunicare l elenco degli assegnatari con indicazione del numero delle piante concesse e della durata, oltre ad eventuale copia dell accordo che verrà sottoscritto con ciascun utilizzatore. Resta inteso che la durata delle singole assegnazioni ai privati non potrà superare la durata del presente accordo, che è da considerarsi principale. Le parti concordano espressamente tra loro sin d ora che il Consorzio non potrà in alcun caso essere ritenuto responsabile della condotta illegittima serbata da eventuali terzi utilizzatori, né da danni da quest ultimi eventualmente provocati a terzi. Il Consorzio sarà tenuto alla supervisione, di concerto con il Custode Forestale Comunale e l Autorità Forestale, della corretta gestione e manutenzione delle piante e dell area sottostante da parte di terzi, impegnandosi a segnalare tempestivamente eventuali abusi e/o condotte improprie/illegittime.

3 Art. 3 Disciplina e condizioni La concessione in uso al Consorzio delle piante di castagno è subordinata all osservanza delle seguenti condizioni e prescrizioni: a) venga garantita la pulizia del suolo sottochioma, da erbe infestanti, cespugli, erbacce e trattamento con idonei prodotti delle ferite da taglio; lo sfalcio delle erbe dovrà essere eseguito nel corso della stagione vegetativa, prima della raccolta dei frutti e comunque secondo i termini e le modalità che il Consorzio riterrà più opportuni, sentito il parere, ove necessario, dell Autorità Forestale. b) E consentita la raccolta delle castagne prodotte dalle piante assegnate secondo termini e modalità che il Consorzio riterrà più opportuni. c) Eventuali lavori di potatura delle piante dovranno essere effettuati da ditte specializzate nei periodi consentiti e anche in considerazione delle indicazioni dell Autorità Forestale, previa comunicazione al Comune di Tenno, e supervisionati dal Consorzio. Responsabile di detti lavori sarà il soggetto che ne dispone l incarico. Tutte le eventuali spese necessarie per la potatura delle piante a mezzo ditte specializzate saranno sostenute dal soggetto che ne dispone l incarico. d) A salvaguardia della proprietà comunale è fatto espresso divieto di tagliare le piante di castagno, oggetto del presente contratto, se non previa autorizzazione scritta da parte del Comune e delle Autorità Forestali. e) Tutti gli utilizzatori sono tenuti al rispetto di tutte le norme e le disposizioni in materia di polizia forestale e delle indicazioni operative che saranno di volta in volta comunicate dall Autorità Forestale di concerto con il Consorzio.

4 f) Il Consorzio s impegna ad inserire, nei singoli atti di assegnazione in uso delle piante di castagno di proprietà comunale, l obbligo al rispetto delle disposizioni di cui al presente contratto. Resta inteso, in ogni caso, come dell eventuale mancato rispetto, da parte del terzo utilizzatore - inserito nell elenco che verrà consegnato in Comune -, delle disposizioni di cui al presente contratto risponderà unicamente l utilizzatore medesimo e nulla potrà essere imputato al Consorzio. Ciò principalmente in virtù della prestazione gratuita che il Consorzio rende al Comune per la gestione e valorizzazione dei beni piante di castagno, sgravando il Comune da tale incombenza; g) Il Comune sarà responsabile civilmente per tutti i danni che dovessero eventualmente occorrere a terzi in conseguenza della gestione delle piante in oggetto o comunque con esse correlate. L Ente si impegna quindi espressamente a tenere indenne e a manlevare il Consorzio in tal senso, indicando gli estremi della relativa polizza R.C. h) Il custode forestale comunale, di concerto con il Consorzio, è incaricato di effettuare periodici controlli sulla corretta coltivazione e rispetto delle prescrizioni di cui al presente atto. Art. 4 Durata La presente concessione in uso decorrerà dalla sua sottoscrizione ed avrà durata sino alla scadenza del vigente piano di assestamento dei beni Silvo Pastorali del Comune di Tenno ( ) e comunque fino all entrata in vigore del nuovo piano che si presume avverrà entro il , salvo proroga da concordare. Il Consorzio avrà la facoltà di recedere in qualsiasi momento dal rapporto, qualora la prosecuzione dello stesso diventasse per qualsiasi ragione incompatibile con la propria attività statutaria o, comunque, non

5 più dallo stesso direttamente gestibile, con un semplice preavviso di 6 (sei) mesi. L Amministrazione comunale potrà immediatamente revocare la concessione nel caso di grave inadempimento posto in essere dal Consorzio tale da non consentire la prosecuzione del rapporto su reciproche basi di fiducia. Per grave inadempimento s intende unicamente: - la mancata manutenzione delle piante oggetto di contratto, ovvero l abbandono delle stesse; - la volontaria distruzione delle piante oggetto di concessione, anche a mezzo di potature integrali, senza previa autorizzazione comunale; - il mancato rispetto delle norme e disposizioni di legge in materia forestale. Art. 5 Uso civico Le particelle fondiarie sulle quali sono radicate le piante di castagno concesse in uso sono gravate dal diritto d uso civico, a favore dei censiti della frazione di Pranzo. Si da atto che la presente concessione non preclude l utilizzo dei terreni da parte dei censiti aventi diritto da uso civico e pertanto non viene ritenuta necessaria la sospensione, sempre che esso sia compatibile con l attività del Consorzio di cui al presente contratto. In ogni caso il Comune s impegna espressamente a comunicare al Consorzio l elenco dei censiti che hanno accesso alle particelle e contestualmente a comunicare agli stessi che l esercizio dell uso civico potrà avvenire solo nel rispetto delle attività di manutenzione dei castagneti, così come poste in essere dal Consorzio, e non potrà in

6 alcun caso riguardare le piante di castagno o la raccolta dei relativi frutti. Art. 6 Spese contratto Tutte le spese inerenti e conseguenti il presente contratto sono a carico del Comune di Tenno. Il presente contratto è soggetto a registrazione solo in caso d uso, ai sensi dell art. 4 Parte Seconda della Tariffa allegata al D.P.R. 26 aprile 1986, n Si unisce Allegato A). Letto, confermato e sottoscritto. Per il Comune di Tenno: Per il Consorzio Tutela Tenno: