UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA
|
|
- Floriano Di Marco
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di laurea magistrale in Ingegneria delle Tecnologie di Internet Analisi delle interferenze mutue dei radar marittimi, in particolare, del tipo solid state RELATORE Prof. Gaspare Galati CANDIDATO Giovanni Ianniruberto CORRELATORE Prof. Gabriele Pavan Anno Accademico 2013/2014
2 INTRODUZIONE 1 Introduzione Introduzione La diffusione dei sistemi radar per la navigazione in mare risale agli anni 70 quando l Organizzazione Marittima Internazionale (IMO) emanò l International Convention for the Safety of Life at Sea (SOLAS) che, ad oggi, è riconosciuto come il più importante trattato internazionale in materia di sicurezza delle navi [1]. Tra le sue disposizioni ci sono anche quelle che disciplinano l obbligo di installare a bordo i sistemi radar di sorveglianza. Indipendentemente dall effetto generato dalle norme, la diffusione dei radar ha riguardato anche le navi non soggette all obbligo di installazione (e cioè in base alle previsioni della SOLAS con stazza inferiore alle 300 tonnellate lorde) grazie soprattutto al fatto che gli apparati radar per uso commerciale basati su tecnologia a magnetron, sono a basso costo e ad alta potenza. Questi sistemi si caratterizzano per essere di semplice concezione, relativamente facili da manutenere (sebbene la manutenzione sia frequente e costosa) e soggetti ad un basso grado di obsolescenza. Il magnetron, però, ha come principale limite quello di essere un dispositivo di tipo non coerente che lo rende uno strumento non pienamente efficiente nella soppressione del clutter. Per questo motivo, negli ultimi anni, la ricerca (soprattutto in ambito militare) si è orientata non soltanto al miglioramento dei sistemi a magnetron ma anche allo sviluppo di nuovi sistemi basati sulla tecnologia c.d. a stato solido. Il principale beneficio di questa tecnologia risiede nel fatto di essere una sistema di tipo coerente che permette, ad esempio, l implementazione di tecniche anti-clutter con significativo miglioramento dell efficienza del radar. Inoltre tali dispositivi presentano un basso costo di manutenzione che si associa a un elevato numero di ore medio di funzionamento prima del verificarsi di un guasto (elevato MTBF). L incremento delle prestazioni dei radar a stato solido si riscontra particolarmente nei casi in cui essi lavorino in solitario, ossia in assenza di altri sistemi radar che operino in visibilità e sulla stessa banda di frequenza. Ma la descritta diffusione dei radar e la
3 INTRODUZIONE 2 densità del traffico marittimo, soprattutto in determinate aree, può non consentire allo stato solido di esprimere completamente le proprie qualità in termini di efficienza. Ciò in quanto anche questi radar di ultima generazione non sono esenti dallo sperimentare gli effetti negativi dell interferenza subita dalla presenza di altri sistemi radar attivi, per i quali rappresentano, a loro volta, una nuova fonte di interferenza. Anche se, al momento, i radar a stato solido hanno ancora una minima diffusione, essi rappresentano senza dubbio il futuro dei sistemi di sorveglianza in mare e già diverse aziende specializzate hanno introdotto, nella gamma di sistemi proposti, anche radar che implementano questa tecnologia. Per questo motivo può essere interessante studiare quali possono essere e in che misura gli effetti negativi dell interferenza subita e causata da questi radar in un contesto operativo reale. Pertanto l obiettivo della tesi è quello di determinare il degrado della probabilità di detezione di radar quando più sistemi operano in visibilità e sulla stessa banda di frequenza, cioè sono soggetto a interferenza reciproca. Per determinare la visibilità radar tra le navi disporre della distanza tra le navi occorrono le informazioni sulla posizione, ottenuta dai dati AIS (Automatic Identification System AIS) e sulle quote alle quali sono installate le antenne radar. Le altezze delle antenne sono state opportunamente stimate in base alle tipologie di navi considerate. Disponendo della visibilità radar, è possibile determinare per ciascuna nave il numero di navi in visibilità. Oltre alle condizioni di visibilità sono implementati, per ciascuna area di studio, modelli statistici della distanza tra coppie di navi, che congiuntamente alla probabilità di avere una determinata tipologia di nave, ha permesso di calcolare la probabilità di visibilità di una singola coppia di navi, utilizzata a sua volta per il calcolo del numero medio di navi in visibilità. Il calcolo della probabilità di detezione è stato effettuato al variare del numero di navi in visibilità e ne è stato valutato, nello specifico, il degrado, variando (in aumento) la frazione di radar a stato solido presenti sulle navi in visibilità.
4 INTRODUZIONE 3 Il capitolo 1 descriverà brevemente il traffico navale reale e la sua gestione attraverso strumenti di controllo quali il Vessel Traffic Service (VTS), sistema informativo di terra gestito dalle autorità marittime locali e l Automatic Identification System (AIS), sistema di bordo per la trasmissione automatica alle altre navi e ai sistemi di terra di informazioni identificative e di posizionamento della nave emittente. Il capitolo 2 descrive le caratteristiche e i requisiti di sistema dei radar marittimi, a magnetron e a stato solido, facendo particolare riferimento anche ai sistemi radar prodotti da alcune aziende specializzate. Viene introdotto in questo capitolo il concetto di orizzonte radar, necessario ai fini dell analisi del fenomeno dell interferenza. Il capitolo 3 si sofferma sulla descrizione delle caratteristiche delle navi e sulla definizione di una loro classificazione ai fini del presente lavoro, avendo come base la classificazione ufficiale fornita dalla International Telecommunication Union (ITU). Viene descritto poi il processo mediante il quale si è proceduto alla stima del dato sull altezza di installazione dell antenna dei radar a bordo delle navi. Il capitolo infine si conclude con un analisi della visibilità radar basata su un modello di traffico poissoniano. Il capitolo 4 descrive nel dettaglio la definizione delle aree marittime che sono state scelte per condurre l analisi sul fenomeno dell interferenza radar nonché il processo di estrapolazione delle informazioni sul traffico navale necessari ai fini della stessa analisi. Inoltre viene determinato un modello statistico che permette sia di rappresentare ciascuna area geografica da un punto di vista statistico, sia di calcolare la probabilità di avere una generica coppia di navi in visibilità. Infine, il capitolo 5 affronta il tema del fenomeno dell interferenza radar mostrando i risultati in termini di probabilità di detezione e del suo potenziale deterioramento. La variazione di tale probabilità è stata osservata dapprima facendo variare il numero di navi interferenti e poi, individuato un determinato numero di interferenti, è stato ripetuto il calcolo della probabilità introducendo la variabile legata alla tecnologia di radar installato a bordo attraverso la variazione della frazione di sistemi a stato solido rispetto ai radar a magnetron.
5 INDICE i Indice Introduzione Introduzione al traffico marittimo e al suo monitoraggio La Gestione del traffico marittimo La sorveglianza in ambito marittimo Il Vessel Traffic Service (VTS) Tipologie e area VTS Le funzioni e i servizi VTS Il radar VTS L Automatic Identification System (AIS) Aspetti e funzioni AIS Le classi dell AIS Il messaggio AIS Caratteristiche tecniche dei radar marittimi e analisi dei requisiti Introduzione ai sistemi radar per la sorveglianza marittima Requisiti di un sistema radar di sorveglianza marittima L antenna radar Analisi dei sistemi radar per applicazioni marittime nell ambito civile I sistemi radar della azienda Furuno I sistemi radar dell azienda Kelvin Hughes I sistemi radar dell azienda GEM Elettronica I sistemi radar dell azienda JRC La probabilità di detezione, la probabilità di falso allarme e il numero di impulsi sul bersaglio I modelli e le RCS per i target marittimi Orizzonte radar Analisi della tipologia delle navi e il modello di traffico marittimo La classificazione delle navi Caratteristiche delle navi Il modello di traffico poissoniano Considerazioni sul modello di traffico poissoniano... 55
6 INDICE ii 4 Analisi delle aree di traffico marittimo Caratterizzazione delle aree di interesse Mar Adriatico Centrale Canale d Otranto Tirreno centrale settore est (panoramica sul porto di Napoli) Stretto di Messina Canale di Sicilia Dardanelli e Bosforo Analisi del fenomeno dell interferenza Introduzione al fenomeno dell interferenza Probabilità di visibilità per una coppia di navi Analisi sulla riduzione della probabilità di detezione causato da segnali interferenti in un PRT mediante simulazione Analisi sulla riduzione della probabilità di detezione causato dalla presenza di segnali interferenti in una cella radar mediante il processo di Poisson Confronto tra la valutazione della riduzione della probabilità di detezione calcolata con la simulazione e con il processo di Poisson Analisi sulla probabilità di detezione negli ambienti di interesse Simulazione delle variazioni delle probabilità di detezione in un ambiente reale Conclusioni Appendice A Determinazione delle funzioni di densità di probabilità delle distanze tra coppie di punti 147 A.1 Funzione di densità e di distribuzione di probabilità della distanza tra un punto fisso e un punto uniformemente distribuito in X e in Y A.2 Funzione di densità di probabilità della distanza tra due punti uniformemente distribuiti in X e in Y A.2.1 Confronto di una situazione di traffico reale con il modello della distanza tra due punti uniformemente distribuiti nel piano A.3 Funzione di densità del minimo della distanza tra un punto fisso e un punto uniformemente distribuito nel piano Appendice B Codici Matlab B.1 Codice per le mappe di traffico negli ambienti di studio B.2 Codice per l analisi statistica sugli ambienti di interesse B.3 Codici per il calcolo della probabilità di detezione Bibliografia
Interferenze radar nel trasporto marittimo
Università degli Studi di Roma Tor Vergata FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria delle Tecnologie di Internet TESI DI LAUREA MAGISTRALE Interferenze radar nel trasporto marittimo
DettagliTOR VERGATA TESI DI LAUREA SPECIALISTICA ALGORITMI DI LOCALIZZAZIONE PER SISTEMI DI MULTILATERAZIONE CON ESTENSIONE ALL AMBITO WAM
UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA FACOLTÁ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI TESI DI LAUREA SPECIALISTICA ALGORITMI DI LOCALIZZAZIONE PER SISTEMI DI MULTILATERAZIONE
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA FACOLTA DI INGEGNERIA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI ANALISI E SIMULAZIONE DELLE INTERFERENZE CAUSATE DAI SISTEMI RADAR E DME SUI
DettagliA.I.S. UN AUSILIO PER LA SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE. AACVC. Quadrante Toscana
UN AUSILIO PER LA SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE Automatic Identification System Nel 2004 la IMO (organizzazione mondiale per la sicurezza in mare) ha definito una nuova classe di dispositivi per la sicurezza
DettagliTecniche radar per la prevenzione dei danneggiamenti degli aeromobili causati da volatili
Università degli Studi di Roma Tor Vergata FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria delle Tecnologie di Internet Tesi di laurea Tecniche radar per la prevenzione dei danneggiamenti
DettagliPRINCIPI DI FUNZIONAMENTO DEL RADAR
PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO DEL RADAR IMPIEGHI DEL RADAR FUNZIONAMENTO DEL RADAR FREQUENZE DEL RADAR EQUAZIONE DEL RADAR PREDIZIONE DEL RANGE COMPONENTI CHE COSTITUISCONO IL RADAR GENERATORE DI IMPULSI MAGNETRON
DettagliProgetto SITMar Contratto SELEX S.I.- CNIT
Progetto SITMar Contratto SELEX S.I.- CNIT Roma, 26-27 Gennaio 2011 Prof. Monica Gherardelli Progetto SITMar Progetto sulla mobilità sostenibile, che si inquadra nell iniziativa Industria 2015 del Ministero
DettagliSistemi radar per la rivelazione della nebbia in ambiente aeroportuale
Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Ingegneria Laurea Specialistica in Ingegneria delle Telecomunicazioni Sistemi radar per la rivelazione della nebbia in ambiente aeroportuale Candidata:
Dettagliλ è detto intensità e rappresenta il numero di eventi che si
ESERCITAZIONE N 1 STUDIO DI UN SISTEMA DI CODA M/M/1 1. Introduzione Per poter studiare un sistema di coda occorre necessariamente simulare gli arrivi, le partenze e i tempi di ingresso nel sistema e di
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (A-O) Università di Roma La Sapienza CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E STATISTICA ESAME DEL 8/04/2016
Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (A-O) Università di Roma La Sapienza CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E STATISTICA ESAME DEL 8/4/26 NOME: COGNOME: MATRICOLA: Esercizio Si supponga di avere
DettagliL adozione di MATLAB e Simulink nei Corsi di Ingegneria al Politecnico di Milano. Maurizio Magarini MATLAB EXPO Milano, 4 novembre 2014
L adozione di MATLAB e Simulink nei Corsi di Ingegneria al Politecnico di Milano MATLAB EXPO Milano, 4 novembre 2014 Sommario Introduzione. Il ruolo dei laboratori informatici nella didattica, formazione
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (M-Z) Università di Roma La Sapienza CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E STATISTICA ESAME DEL 6/02/2017
Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (M-Z Università di Roma La Sapienza CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E STATISTICA ESAME DEL 6/02/2017 NOME: COGNOME: MATRICOLA: Esercizio 1 Nel gioco del
DettagliEsercitazione 8 del corso di Statistica 2
Esercitazione 8 del corso di Statistica Prof. Domenico Vistocco Dott.ssa Paola Costantini 6 Giugno 8 Decisione vera falsa è respinta Errore di I tipo Decisione corretta non è respinta Probabilità α Decisione
DettagliUniversità degli Studi di Trieste
Università degli Studi di Trieste Dipartimento di Ingegneria e Architettura Tesi di Laurea in Sistemi di Telecomunicazioni III Advanced jamming detection algorithm for 2G cellular networks Laureanda: Asma
DettagliCONVEGNO NAVI ED AMBIENTE. Accordo volontario di Venezia per la riduzione dei fumi della nave
CONVEGNO NAVI ED AMBIENTE Accordo volontario di Venezia per la riduzione dei fumi della nave Relatore C.F.(CP) Alberto Maria PIETROCOLA Capo sezione tecnica e difesa portuale Capitaneria di Porto di Venezia
DettagliVariabili casuali. - di Massimo Cristallo -
Università degli Studi di Basilicata Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia Aziendale - a.a. 2012/2013 lezioni di statistica del 16 e 27 maggio 2013 - di Massimo Cristallo - Variabili casuali
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO FACOLTA DI INGEGNERIA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO FACOLTA DI INGEGNERIA TESI DI LAUREA IN INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI STUDIO E SIMULAZIONE DI ANTENNE STAMPATE RELATORE: Prof. Marco Donald Migliore CORRELATORE:
DettagliAnalisi della Catena Ricevente SIR-S e dei Segnali Acquisiti
Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria delle Telecomunicazioni TESI DI LAUREA SPECIALISTICA Analisi della Catena Ricevente SIR-S
DettagliUniversità degli studi di Napoli Federico II
Università degli studi di Napoli Federico II Dipar7mento di Ingegneria Ele:rica e delle Tecnologie dell Informazione Corso di Laurea in Ingegneria Ele:ronica Confronto tra standard wireless per disposi0vi
DettagliInterazione elettrone-fonone in dispositivi nanoelettronici
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA ELETTRONICA TESI DI LAUREA Interazione elettrone-fonone in dispositivi nanoelettronici Candidato:
DettagliValutazione sperimentale di algoritmi per la rilevazione di fallimenti temporali nel sistema operativo Minix3
tesi di laurea fallimenti temporali nel sistema operativo Minix3 Anno accademico 2009/2010 relatore Ch.mo prof. Domenico Cotroneo correlatore Ing. Roberto Natella candidato Livio Patavini Matr. 534/001638
DettagliUniversità degli Studi di Roma La Sapienza
. Università degli Studi di Roma La Sapienza Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale Tesi di laurea: Un sistema di supporto allo smistamento bagagli basato su RFID
DettagliPMIS II ( sottosistema di VTS-PMIS) CC (CP) Andrea SCHENA 1
PMIS II ( sottosistema di VTS-PMIS) CC (CP) Andrea SCHENA 1 Permettetemi di presentarmi Capitano di Corvetta (CP) Andrea SCHENA Capo Sezione Armamento e Spedizioni presso la Capitaneria di Porto di Taranto
DettagliSistemi a Radiofrequenza e Antenne
Sistemi a Radiofrequenza e Antenne Corso di Laurea: Ingegneria delle Telecomunicazioni Docenti: Prof. Giuseppe Macchiarella (Sistemi RF) Prof. Michele D Amico (Antenne) Informazioni utili (1) Prof. Giuseppe
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio UN APPLICAZIONE DEL MODELLO DELTA D INTERAZIONE
DettagliTesi di laurea: CALIBRAZIONE DEI PARAMETRI DELLE BANDE DI BOLLINGER PER LO SVILUPPO DI UNA STRATEGIA DI TRADING NEL MERCATO BORSISTICO ITALIANO
Università di Pisa Dipartimento di Economia e Management Corso di laurea magistrale in Banca, Finanza Aziendale e Mercati Finanziari Tesi di laurea: CALIBRAZIONE DEI PARAMETRI DELLE BANDE DI BOLLINGER
DettagliCapitolo 11. Conclusioni
Capitolo 11 Conclusioni In questo lavoro di tesi sono state analizzate le prestazioni dei protocolli a pacchetto per la trasmissione sull interfaccia radio dei sistemi di comunicazione mobile cellulare
DettagliUniversità degli Studi di Genova Facoltà di S.M.F.N. in collaborazione con Perform Master Universitario di II livello in Controllo e Monitoraggio
Università degli Studi di Genova Facoltà di S.M.F.N. in collaborazione con Perform Master Universitario di II livello in Controllo e Monitoraggio Ambientale Master Universitario di II livello in Controllo
DettagliGestione dei Fondi Pensione a contribuzione definita attraverso un approccio a prestazione definita
Gestione dei Fondi Pensione a contribuzione definita attraverso un approccio a prestazione definita Giampaolo Crenca Ordine degli Attuari Giornata Nazionale della Previdenza Napoli - 12 Maggio 2016 La
DettagliLA NORMATIVA INTERNAZIONALE DI RIFERIMENTO
Notazione di Classe LA NORMATIVA INTERNAZIONALE DI RIFERIMENTO (in generale nel settore navale, escluso imbarcazioni diporto) IMO International Maritime Organization Convenzioni IMO International Convention
DettagliIl Safety Assessment per i nuovi sistemi di Air Traffic Management
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea Magistrale in Telecomunicazioni Il Safety Assessment per i nuovi sistemi di Air Traffic Management Relatore Prof. M. Leonardi
DettagliSintesi e sperimentazione di un modello di propagazione sonora per l analisi di reti di sensori sottomarine
tesi di laurea per l analisi di reti di sensori sottomarine Anno Accademico 2009/2010 relatore Ch.mo prof. Marcello Cinque correlatore Ing. Catello Di Martino candidato Francesco Caserta Matr. 534/003408
DettagliLA FUNZIONE DI PRODUZIONE
LE FUNZIONI E I COSTI DI PRODUZIONE PROF. ENNIO FORTE Indice 1 LA FUNZIONE DI PRODUZIONE ---------------------------------------------------------------------------------------- 3 2 LE VARIABILI CHE INFLUENZANO
DettagliSimulazione del comportamento energetico di una turbina eolica: bilanci energetici ed analisi economica
Università del Salento Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica a.a 2006/2007 Esame di Energetica industriale Simulazione del comportamento energetico di una turbina
DettagliSintesi ottima di diagrammi di radiazione sagomati mediante array di antenne
Università degli Studi di Reggio Calabria Facoltà di Ingegneria Sintesi ottima di diagrammi di radiazione sagomati mediante array di antenne di Giuseppe Costarella Relatore: Prof. Tommaso Isernia a.a.
DettagliStudio monodimensionale del motore FIAT 2.0 Multijet Avio
ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA Seconda Facoltà di Ingegneria Sede di Forlì CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA AEROSPAZIALE A.A. 2009-2010 Studio monodimensionale del motore FIAT 2.0 Multijet Avio
DettagliFacoltà di Ingegneria. Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio Anno accademico: Tesi di Laurea
Metodologia per la validazione geometrica del catasto della segnaletica verticale della provincia di Frosinone tramite una rete di stazioni permanenti GNSS Relatore: Correlatore: Prof. Ing. Mattia G. Crespi
DettagliImpianti di propulsione navale
Gli impianti di propulsione e generazione elettrica svolgono due funzioni essenziali per l operatività della nave. Il grado di integrazione fra tali impianti è variabile : a volte essi sono completamente
DettagliMINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI. DECRETO 6 settembre 2011
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DECRETO 6 settembre 2011 Istituzione di abilitazioni di coperta su unita' adibite a navigazione costiera nonche' per il settore di macchina per unita' con
DettagliStudio per la simulazione termofluidodinamica di una Sala Calcolo
Studio per la simulazione termofluidodinamica di una Sala Calcolo E. Mazzoni, S. Arezzini, A. Ciampa, G. Terreni INFN Sezione di Pisa Prof. Giovanni Lombardi, Marco Maganzi, Giacomo Renzi Dipartimento
DettagliArgomenti della presentazione:
Argomenti della presentazione: VTMIS Nazionale, Sistema SafeSeaNet, Sistema AIS (Automatic Identification System), Sistema VTS (Vessel Traffic Service). 1 Cos è il VTMIS Nazionale 2 VTMIS Nazionale (Vessel
DettagliAutorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni METODO PER IL RENDERING DEI DIAGRAMMI DI IRRADIAZIONE VERTICALI BASATO SUI DATI PREVISTI DALLE SPECIFICHE DI FORMATO DEL CATASTO AGCOM 1. Premessa Per calcolare
DettagliQUALITA DEL SERVIZIO DI TRASMISSIONE LIVELLI ATTESI DELLA QUALITÀ DELLA TENSIONE PER L ANNO 2016
QUALITA DEL SERVIZIO DI TRASMISSIONE LIVELLI ATTESI DELLA QUALITÀ DELLA TENSIONE PER L ANNO 2016 (artt. 31.2 32.4-33.5 della delibera dell Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico n.
DettagliAnno Accademico 2007/2008
tesi di laurea Anno Accademico 2007/2008 relatore Ch.mo prof. Massimo Ficco correlatore Ing. Antonio Pecchia candidato Gabriele Gallo Matr. 885/57 Contesto L Air Traffic Control (ATC) è quell insieme di
DettagliLA RILEVAZIONE SPERIMENTALE DELLE CURVE DI FLUSSO E DI FREQUENZA
Scelta delle sezioni e dei giorni Rilevamento del campione di dati Omogeneizzazione Elaborazione CURVE DI FLUSSO E DI FREQUENZA Aggregazioni successive Filtraggi La scelta delle sezioni... deve essere
DettagliLAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE. Docente: Marinella Giunta
UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE Corso di PROGETTO E GESTIONE DELLE INFRASTRUTTURE VIARIE LECTURE 05 METODI E STRUMENTI PER
DettagliStatistica Applicata all edilizia: alcune distribuzioni di probabilità
Statistica Applicata all edilizia: Alcune distribuzioni di probabilità E-mail: orietta.nicolis@unibg.it 23 marzo 2010 Indice Distribuzioni di probabilità discrete 1 Distribuzioni di probabilità discrete
DettagliProva di AUTOVALUTAZIONE (novembre 2009). nota: l esame ha validità solo se incluso nel piano degli studi per l anno accademico corrente.
UNIVERSITA DEGLI STUDI ROMA TRE CdS in Ingegneria Informatica corso di FONDAMENTI DI TELECOMUNICAZIONI Prova di AUTOVALUTAZIONE (novembre 2009). COMPITO A nota: l esame ha validità solo se incluso nel
DettagliCOMUNICAZIONI A RADIOFREQUENZA
COMUNICAZIONI A RADIOFREQUENZA Teoria e sperimentazione pratica Prof. Giorgio Matteo Vitetta Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari Organizzazione della
DettagliFabio Faraone Ing. Navale e meccanico Capo Servizio Tecnica Navale Sicurezza Ambiente Confederazione Italiana Armatori Roma
Fabio Faraone Ing. Navale e meccanico Capo Servizio Tecnica Navale Sicurezza Ambiente Confederazione Italiana Armatori Roma TEMA DELLA SESSIONE Le novità legislative sull efficienza energetica e sulla
DettagliSoluzioni innovative di elaborazione di segnali ed immagini per la sicurezza cantieri
Soluzioni innovative di elaborazione di segnali ed immagini per la sicurezza cantieri Il sistema integrato dei trasporti nell area del mediterraneo (II modulo) Bari, 23 giugno 2011 FERSALENTO s.r.l. Francesco
DettagliL evoluzione normativa dei sistemi di comando
Milano, 12 Dicembre 2017 Fabio Pera L evoluzione normativa dei sistemi di comando Seminario: Il 9 rapporto INAIL sulla Sorveglianza del Mercato per la Direttiva Macchine Revisione della norma EN ISO 13849-1
DettagliCORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CHIMICA, DEI MATERIALI E DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE TESI DI LAUREA Analisi dei dati di due campagne
DettagliDistribuzioni di probabilità
Distribuzioni di probabilità Distribuzioni di probabilità L analisi statistica spesso studia i fenomeni collettivi confrontandoli con modelli teorici di riferimento. Tra di essi, vedremo: la distribuzione
DettagliMinistero dell Istruzione dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE ATTENZIONE All interno sono presenti due Esempi di prova ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA
DettagliALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA
ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA Seconda facoltà di ingegneria con sede a Cesena Corso di Laurea in ingegneria meccanica Sede di Forlì STUDIO ED OTTIMIZZAZIONE PER ORGANI AUSILIARI IN UN MOTORE
DettagliDisegnatore nautico e navale
identificativo scheda: 30034 stato scheda: Validata Descrizione sintetica La figura opera nell ambito della progettazione di imbarcazioni sotto la direzione del responsabile di progetto. Egli si occupa
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI ECONOMIA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN FINANZA TESI DI LAUREA IN ECONOMIA DELLE AZIENDE DI ASSICURAZIONE IL PRICING DELLA PARTECIPAZIONE AGLI UTILI
DettagliIL CONTRIBUTO EMISSIVO PERCENTUALE DI PM10 TOTALE PER I VARI MACROSETTORI INQUINANTI
IL CONTRIBUTO EMISSIVO PERCENTUALE DI PM10 TOTALE PER I VARI MACROSETTORI INQUINANTI Febbraio 2007 ARPAV Area Tecnico Scientifica Dipartimento Provinciale di Venezia Direttore Generale Andrea Drago Direttore
DettagliIL RILIEVO DELLE CARATTERISTICHE GEOMETRICHE DELL ASSE STRADALE
Provincia Regionale di Catania Unione Europea DICA Università degli Studi di Catania PROJECT TREN-03-ST-S07.31286 Identification of Hazard Location and Ranking of Measures to Improve Safety on Local Rural
DettagliIL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI IN AMBITO SANITARIO
IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI IN AMBITO SANITARIO RESPONSABILE SCIENTIFICO: Prof. Enrico Bollero DOCENTE: Dr. Michele Olivieri Programma: LEZIONI MAGISTRALI L evoluzione della normativa: 09.00 9.30
Dettagli2. GIS PER LA PIANIFICAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO
INDICE PREMESSA 1. IL SISTEMA DI POSIZIONAMENTO SATELLITARE (GPS) 1.1. Il servizio GPS...2 1.1.2. Il segnale GPS... 6 1.1.3. Le misure... 7 1.1.4. La precisione del servizio GPS... 9 1.1.4.1. Errori sistematici...
DettagliProgettazione di dighe a gettata:
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, CHIMICA ED AMBIENTALE Corso di Laurea in Ingegneria Civile ed Ambientale Tesi di Laurea Triennale Progettazione di dighe a gettata: rifiorimento
DettagliSTUDIO E IMPLEMENTAZIONE DI UN SISTEMA DI PARCHEGGIO ASSISTITO
UNIVERSITÀ DEL SALENTO FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica TESI DI LAUREA in MECCANICA DEL VEICOLO STUDIO E IMPLEMENTAZIONE DI UN SISTEMA DI PARCHEGGIO ASSISTITO Relatore:
DettagliMONITORAGGIO E ANALISI NUMERICA DEL COMPORTAMENTO DI UNA PARATIA BERLINESE IN ROCCIA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE MONITORAGGIO E ANALISI NUMERICA DEL COMPORTAMENTO DI UNA PARATIA BERLINESE IN ROCCIA Relatore: Prof. FRANCESCO
DettagliUNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PADOVA
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PADOVA Procedura valutativa ai sensi dell'art. 24, comma 6, Legge 30 dicembre 201 O, n. 240 per la chiamata di n. 1 posto di Professore di seconda fascia presso il Dipartimento
DettagliProtezione contro i fulmini: dalla stregoneria all ingegneria
Protezione contro i fulmini: dalla stregoneria all ingegneria VALUTAZIONE DEL RISCHIO FULMINAZIONE(VRF) Politecnico di Bari Bari 15 dicembre 2017 PRESCRIZIONI DI LEGGE 2 NORME TECNICHE Campo di applicazione:
DettagliGIUISTIZIA PENALE INTERCETTAZIONI DI CONVERSAZIONI E COMUNICAZIONI
GIUISTIZIA PENALE INTERCETTAZIONI DI CONVERSAZIONI E COMUNICAZIONI RAPPORTO STATISTICO ANNO 2013 Ministero della Giustizia Direzione Generale di Statistica Introduzione Nel diritto processuale penale italiano
DettagliCALYPSO Project Ragusa, Italy Sala riunioni Assessorato Territorio Ambiente Provincia di Ragusa Marzo 2012
CALYPSO Project Ragusa, Italy Sala riunioni Assessorato Territorio Ambiente Provincia di Ragusa 22-23 Marzo 2012 Costituzione Working Group progetto Calyspo Dr. Carlo Grasso - Capt R. Gabriel Meeting a
DettagliL azienda, i dati, le informazioni e la statistica. Lo statistico che lavora nel campo aziendale dovrebbe avere le seguenti capacità:
L azienda, i dati, le informazioni e la statistica Lo statistico che lavora nel campo aziendale dovrebbe avere le seguenti capacità: saper formulare in termini statistici quesiti posti in linguaggio naturale;
DettagliLocalizzazione di una esplosione
XXIII Ciclo di Dottorato in Geofisica Università di Bologna Corso di: Il problema inverso in sismologia Prof. Morelli Localizzazione di una esplosione Paola Baccheschi & Pamela Roselli 1 INTRODUZIONE Problema
DettagliTRACCIA DI STUDIO. Indici di dispersione assoluta per misure quantitative
TRACCIA DI STUDIO Un indice di tendenza centrale non è sufficiente a descrivere completamente un fenomeno. Gli indici di dispersione assolvono il compito di rappresentare la capacità di un fenomeno a manifestarsi
DettagliM01 Illuminazione. Franco Bua
M01 Illuminazione LPQI is a member of Leonardo Energy LPQI has been co-financed by Franco Bua franco.bua@ecd.it Impianti di produzione e distribuzione dell'energia INGEGNERIA DEI SISTEMI E DEI SERVIZI
DettagliALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA CAMPUS DI CESENA SCUOLA DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA
ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA CAMPUS DI CESENA SCUOLA DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA INFORMATICA PREDICTIVE TEXT MINING: METODI DI PREVISIONE
DettagliAnalisi preliminare per la determinazione dell assetto di una barca a vela tramite dati GPS acquisiti nel progetto Roma Ocean World
Analisi preliminare per la determinazione dell assetto di una barca a vela tramite dati GPS acquisiti nel progetto Roma Ocean World Relatore Mattia Crespi Correlatori Mara Branzanti Augusto Mazzoni Laurea
DettagliIsfol-SNV / Area Valutazione Politiche Risorse Umane
Scheda tecnica per il calcolo del target dell indicatore LLL (I LLL ) al 2013 Premessa In questa scheda si forniscono alcuni suggerimenti per la definizione e/o revisione di un target (regionale o attribuibile
DettagliAnalisi dei rischi di incidente rilevante attraverso l applicazione del metodo HazOp ad una raffineria
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MESSINA Facoltà di SCIENZE MM.FF.NN. Corso di Laurea in ANALISI E GESTIONE DEI RISCHI NATURALI ED ANTROPICI Analisi dei rischi di incidente rilevante attraverso l applicazione
DettagliScheda Informativa sull uso del CODICE MMSI su unità da diporto
Scheda Informativa sull uso del CODICE MMSI su unità da diporto (da restituire debitamente compilata e firmata all ufficio competente al rilascio del codice M.M.S.I. nel caso di invio per posta allegare
DettagliPROCESSI CASUALI 1 Fondamenti di segnf a o lin d e a t m ra e s n mtii s T si L o C ne
PROCESSI CASUALI Fondamenti di segnali Fondamenti e trasmissione TLC Segnali deterministici Un segnale (t) si dice deterministico se è una funzione nota di t, cioè se ad un qualsiasi istante di tempo t
DettagliLezione 12. Differenziazione e integrazione (Cap. 6 (2): pp , Decastri 2016)
Lezione 12 Differenziazione e integrazione (Cap. 6 (2): pp. 161 181, Decastri 2016) Università degli Studi di Roma Tor Vergata Anno Accademico 2016/2017 1 Contenuti 1. Le impostazioni teoriche precedenti
DettagliPARERE TECNICO ARPA S.R.B VODAFONE MI3370A GSM MI 5844B UMTS LIMBIATE CENTRO via Generale Cantore Limbiate (MB)
PARERE TECNICO ARPA S.R.B VODAFONE MI3370A GSM MI 5844B UMTS LIMBIATE CENTRO via Generale Cantore Limbiate (MB) Parere tecnico relativo alla realizzazione di un nuovo impianto indicato in oggetto - la
Dettagli(Aggiornamento al 03/2011)
Page 1 (Aggiornamento al 03/2011) Guardia Costiera italiana Propulsione ibrida Supply Vessel Guardia Costiera Cantieri navali Megaride Fornitura della propulsione ibrida - Siship Ecoprop - del nuovo Supply
DettagliNota metodologica. Censimento k=1,..4 Licenza media. Laurea o titolo di. Variabile Livello di istruzione. Licenza media. Nessun titolo o licenza
DISEGUAGLIANZE NELLA SPERANZA DI VITA PER LIVELLO DI ISTRUZIONE. ANNO 2012 1 Nota metodologica La stima della speranza di vita per livello di istruzione è stata ottenuta attraverso l integrazione tra l
DettagliCalcolo della Concentrazione Rappresentativa della Sorgente (CRS)
Calcolo della Concentrazione Rappresentativa della Sorgente (CRS) Prof. Renato Baciocchi, Università di Roma Tor Vergata Emiliano Scozza Università di Roma Tor Vergata 1 Valutazione dei Dati Data Set di
DettagliGui testing automatico di applicazioni Android tramite emulazione di input ed eventi provenienti da sensori
tesi di laurea Gui testing automatico di applicazioni Android tramite emulazione di input ed eventi Anno Accademico 2011/2012 relatore Ch.mo prof. Porfirio Tramontana correlatore Ing. Domenico Amalfitano
DettagliLaboratorio Tecniche di valutazione dei progetti di trasporto. 2 lezione: Cos è un investimento? Prof. Ing. Gianfranco Fancello A.
Laboratorio Tecniche di valutazione dei progetti di trasporto 2 lezione: Cos è un investimento? Prof. Ing. Gianfranco Fancello A.A: 2016-2017 Cos è un investimento? Un investimento è: - un esborso di capitale
DettagliCORSO DI STATISTICA (parte 2) - ESERCITAZIONE 5
CORSO DI STATISTICA (parte 2) - ESERCITAZIONE Dott.ssa Antonella Costanzo a.costanzo@unicas.it Esercizio 1. Approssimazione normale della Poisson (TLC) In un determinato tratto di strada il numero di incidenti
Dettagli10-Classe delle lauree in ingegneria industriale Nome del corso. Ingegneria navale
Università Università degli studi di Genova Classe 10-Classe delle lauree in ingegneria industriale Nome del corso Ingegneria navale Modifica di Ingegneria navale (codice=23064) Denominazione inglese Naval
DettagliTAVOLA DI MORTALITÀ 2012
TAVOLA DI MORTALITÀ 2012 N.B. Tutti i dati presentati in questo studio sono stati elaborati dall ufficio statistica del Comune (dott.ssa Antonella Primi) in collaborazione con la laureanda presso l Università
DettagliALLEGATO 1 METODO E DATI DI RIFERIMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELLE QUANTITÀ DI PIOGGIA PER EVENTI ESTREMI
Regione Toscana Autorità di Bacino del Reno PROCEDURE, METODI E DATI DI RIFERIMENTO DA ADOTTARE NELLA PREDISPOSIZIONE DEI PIANI CONSORTILI INTERCOMUNALI ALLEGATO 1 METODO E DATI DI RIFERIMENTO PER LA DETERMINAZIONE
DettagliFonte:
Fonte: http://www3.istat.it/servizi/studenti/valoredati/ prima sintesi dopo aver raccolto i dati punto di partenza per rappresentazione, lettura, interpretazione, elaborazione. caratteristiche: deve presentare
DettagliStatistica. Lezione 1
Università degli Studi del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Infermieristica Corso integrato in Scienze della Prevenzione e dei Servizi sanitari Statistica Lezione 1 a.a 2011-2012 Dott.ssa Daniela
Dettagli7. Piano economico tecnico area SII Triennio 2007/2009
Allegato Sub B) alla deliberazione della Conferenza dell'autorità d'ambito n. 2" n 234 del 13 maggio 2008 IL SEGRETARIO DELLA CONFERENZA (Dott. Piero Gaetano VANTAGGIATO) 7. Piano economico tecnico area
DettagliSimulazione. D.E.I.S. Università di Bologna DEISNet
Simulazione D.E.I.S. Università di Bologna DEISNet http://deisnet.deis.unibo.it/ Introduzione Per valutare le prestazioni di un sistema esistono due approcci sostanzialmente differenti Analisi si basa
DettagliINTERVENTO REATINO RETE WI-FI
1 WORKSHOP TECNICO MONITORAGGIO SISMICO DEL TERRITORIO NAZIONALE INTERVENTO REATINO RETE WI-FI 21 dicembre A seguito di una sequenza sismica nell area reatina (settembre 2010) si è deciso di installare
DettagliIl campionamento e l inferenza. Il campionamento e l inferenza
Il campionamento e l inferenza Popolazione Campione Dai dati osservati mediante scelta campionaria si giunge ad affermazioni che riguardano la popolazione da cui essi sono stati prescelti Il campionamento
DettagliProgramma per il monitoraggio e la sicurezza dei trasporti marittimi, terrestri e aerei.
Programma per il monitoraggio e la sicurezza dei trasporti marittimi, terrestri e aerei. 1.Introduzione 2.Il sistema Webcontainer 3.Monitoraggio marittimo Fonti per il monitoraggio marittimo Monitoraggio
DettagliAddressing the environmental impact of salt use on the roads
Addressing the environmental impact of salt use on the roads Agenda 1. Il progetto CLEAN-ROADS 2. L architettura di sistema e le tecnologie sperimentate 3. La catena operativa per la gestione della manutenzione
DettagliLogistica e Trasporti
Logistica e Trasporti ESITI DI APPRENDIMENTO DELL INDIRIZZO (Competenze, abilità, conoscenze) 1 di 8 SETTORE TECNOLOGICO INDIRIZZO TRASPORTI E LOGISTICA ARTICOLAZIONE CONDUZIONE - TM ESITI DI APPRENDIMENTO
DettagliRete Integrata marina Mediterranea
Rete Integrata marina Mediterranea con Accesso a dati distribuiti Proposta per lo Sviluppo di un sistema integrato previsionale in supporto alla gestione dell ambiente Mediterraneo marino e costiero Presentata
Dettagli