La diffusione della crisi e il credit crunch in Italia. Francesco Daveri
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1 La diffusione della crisi e il credit crunch in Italia Francesco Daveri 1
2 Le componenti del Pil nel (primo tempo della crisi).. (1) G ha svolto funzione anticiclica; (2) C diminuiti meno del Pil; (3) I diminuiti più del Pil; (4) Export e import giù molto più del Pil 2
3 .. E durante il secondo tempo ( ). Novità: il crollo dei consumi, la tenuta dell export Fonte: Banca d Italia 3
4 Contributi di C, I, NX e scorte alla crescita del Pil Come leggere il grafico. Ogni barretta colorata è il contributo alla crescita del Pil derivante dalla voce corrispondente. Esempio: Il contributo alla crescita dell investimento del secondo trimestre è -0.6 p.p. circa (= crescita I * quota I su Pil =-2.9*0.205)
5 Contributi di C, I, NX e scorte alla crescita del Pil Fonte: Banca d Italia 5
6 La crisi finanziaria ed economica e il Il Made in Italy... Made in Italy un mondo di piccole e medie aziende manifatturiere esportatrici di prodotti tradizionali ma di qualità Sostenute nella competizione dal terziario innovativo... Ha subito duri colpi dalla crisi finanziaria ed economica a causa di: Caduta domanda mondiale Ridotta disponibilità di credito Costo del credito non diminuito 6
7 Come la crisi economica ha colpito le imprese Crisi economica Calo commercio mondiale Margini di profitto in sofferenza aumento costo del lavoro La crisi economica si è tradotta in: 1. Un drastico calo degli scambi mondiali e del prezzo delle materie prime Calo della domanda mondiale ha ridotto fatturato, ordinativi e produzione soprattutto per i beni durevoli (meno 25% su base annua; -30% per beni strumentali) Le imprese hanno spesso reagito riducendo i prezzi (per tenere i clienti) 7
8 Come la crisi economica ha colpito le imprese Crisi economica Calo commercio mondiale Margini di profitto in sofferenza aumento costo del lavoro 2. Margini di profitto in sofferenza Dipende da intensità di utilizzo e riduzione dei costi delle materie prime Se prezzo del bene/servizio finale del 5% e prezzo delle materie prime del 25%, margini invariati solo se materie prime rappresentano il 20% (= un quinto) dei costi! 8
9 Come la crisi economica ha colpito le imprese Crisi economica Calo commercio mondiale Margini di profitto in sofferenza aumento costo del lavoro 3. Aumento del costo del lavoro Con prezzi fermi e salari contrattuali in aumento, costo del lavoro da contenere con: cassa integrazione ordinaria e straordinaria per lavoratori a tempo indeterminato mancato rinnovo contratti per lavoratori a tempo determinato. ferie allungate per tutti gli occupati 9
10 Poi arriva anche il problema della scarsità di credito (credit crunch) 10
11 Il credito bancario cresceva del 10% fino a metà 2008 Fonte: Banca d Italia 11
12 .. Oggi tassi di crescita negativi. Soprattutto per le imprese. Fonte: Banca d Italia 12
13 A partire dal 2011 gli intermediari hanno progressivamente inasprito i criteri di erogazione del credito sia verso le famiglie che nei confronti delle imprese. Difficoltà di raccolta dei fondi sui mercati all ingrosso del credito, difficoltà attenuata con la politica di rifinanziamento della BCE (LTRO, Long term refinancing operations) realizzata nel dicembre 2011 e nel marzo 2012 (rinvio a lezioni su politica monetaria) 13
14 Credit crunch Letteralmente: Restrizione del credito Ogni riduzione del credito è un esempio di credit crunch? No. Si parla di credit crunch quando un azienda che vorrebbe ottenere dei fondi al tasso di interesse prevalente non trova nessuno che glieli presti ORA: ripasso di Microeconomia! 14
15 Caso 1: Credit crunch, livello MAX vincolante del costo del credito Costo del credito Tasso di Interesse di mercato 3 Offerta di credito 2 Credit crunch Livello massimo del tasso di interesse 0 80 Q offerta di credito 100 Domanda di credito 120 Q domandata di credito Quantità di credito
16 Caso 2: riduzione del volume di credito senza credit crunch: curva di domanda di fondi vs sx Costo del credito Tasso di Interesse di mercato 3 Offerta di credito 2 0 Domanda Domanda di credito di credito DOPO la PRIMA crisi della crisi Q offerta = Q domandata di credito Quantità di credito
17 Commenti all esempio Quando diminuisce il credito nell economia non è detto che ci sia credit crunch. In tutti e due i casi descritti, Q di credito diminuisce rispetto alla situazione di equilibrio (da 100 a 80) e il tasso di interesse scende a 2% (da 3%). Ma nel primo caso c è credit crunch mentre nel secondo non c è credit crunch Caso 1: la riduzione del credito è colpa delle banche che preferiscono non dare a prestito al tasso prevalente Non così nel caso 2: lì sono le imprese che, per motivi loro, non chiedono fondi al tasso prevalente. 17
18 Il credit crunch in pratica nelle aziende italiane Crisi bancaria e finanziaria Razionamento credito Mancata riduzione costo credito Razionamento del credito per le imprese Soprattutto le grandi banche (più esposte alla crisi e alla finanza innovativa ) hanno selezionato la clientela, tagliando i fidi alle aziende con peggiori requisiti di patrimonializzazione Problemi: (a) nei pagamenti dei fornitori e (b) nello smobilizzo dei crediti commerciali 18
19 Da dove si vede il credit crunch: aumenta domanda non soddisfatta di credito 19
20 Come la crisi finanziaria ha colpito le imprese Crisi bancaria e finanziaria Razionamento credito Mancata riduzione costo credito Mancata riduzione costo del credito -- nonostante la riduzione dei tassi controllati dalle banche centrali (giù di 350 punti base dall ottobre 2008) le banche hanno aumentato gli spread soprattutto ai clienti meno patrimonializzati esempio: chi pagava tassi debitori del 9% magari paga lo stesso tasso di prima, anche se i tassi di riferimento sono scesi di 3.5 punti percentuali
21 Come si vede dall evoluzione dei tassi di interesse Fonte: Banca d Italia 21
22 Nel tempo ad aggravare il credit crunch è arrivato anche il ritardo nei pagamenti della Pubblica amministrazione I pagamenti arretrati della PA ammontavano a fine 2011 a circa il 5,8% del Pil, ovvero a 90 miliardi di euro, secondo uno studio di Bankitalia. Questo dato è una stima in quanto, in molti casi, manca una documentazione certa dei debiti commerciali della PA. Tempo medio di pagamento: 190 giorni a fronte di un tempo contrattuale medio di 90. Il ritardo medio è in forte crescita rispetto agli anni precedenti e rispetto agli altri paesi europei (esclusa la Grecia). 22
23 Soluzione: Sblocco pagamenti della PA? far emergere i crediti commerciali e liquidarli in cash, con una apposita emissione di debito a breve termine Decreto del governo Monti di aprile 2013 Due vantaggi: Maggior liquidità alle imprese per pagare i fornitori e facilità ad ottenere ulteriori finanziamenti; L emersione del debito commerciale aiuta a ridurre i margini di incertezza circa la sua entità, il quale si rifletterà sul costo del debito. Problema non del tutto risolto anche per il futuro 23
24 Il credito in calo anche per le famiglie 24
25 Con la crisi l Italia non è più paese con un alta propensione al risparmio A partire dal 2009, la propensione al risparmio delle famiglie italiane è divenuta inferiore a quella media dell area Euro. Fonte: Banca d Italia 25
26 La diminuzione della propensione al risparmio trimestre dopo trimestre La propensione al risparmio è diminuita del 30% rispetto prima della crisi: da 13 a 9% del reddito lordo disponibile. Fonte: ISTAT 26
27 Anche se l aumento dei tassi d interesse nel è stato poi calmierato da fine 2011 (effetto LTRO). Fonte: Banca d Italia 27
28 .. E così sono crollati i prestiti alle famiglie Fonte: Bollettino Economico, Banca d Italia 28
29 .. E la fiducia è scesa drammaticamente, con i consumi e il reddito disponibile Fonte: Banca d Italia 29
30 La diminuzione del credito è peggiore nel Sud Italia 30
31 Crescita del credito bancario in calo al Centro Nord Fonte: Banca d Italia 31
32 .. Fino ai numeri ancora più negativi di oggi Fonte: Banca d Italia 32
33 Il Mezzogiorno soffre un calo più marcato del credito bancario.. Fonte: Banca d Italia 33
34 .. E oggi mostra numeri ben più negativi rispetto al Centro-nord Fonte: Banca d Italia 34
35 Da sempre il credito costa di più al Sud Fonte: Banca d Italia su Centrale dei Rischi (Relazione annuale 2007) Il differenziale tra i tassi era già pari a 1.3 p.p. nel
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