5. Programma: Prevenzione incidenti domestici

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1 5. Programma: Prevenzione incidenti domestici Contesto epidemiologico di riferimento e le articolazioni del programma L'incidenza degli infortuni domestici è ampiamente sottostimata sia su scala nazionale che provinciale. Fra le cause di questa sottostima vanno considerati i problemi di classificazione degli accessi al Pronto Soccorso, così come la mancata rilevazione di quei casi che non sono ricorsi alle cure ospedaliere, ma che hanno comunque usufruito di cure ambulatoriali. Secondo il sistema di sorveglianza PASSI (in seguito sistema PASSI), durante il periodo il 3,9% della popolazione della provincia di Bolzano ha dichiarato di aver subito un infortunio domestico nei 12 mesi precedenti, per il quale è stato fatto ricorso al medico di medicina generale (MMG), al Pronto Soccorso o all ospedale. Questo dato non è significativamente superiore alla media nazionale (=3,51 del pool del sistema PASSI ). Nel periodo l'elaborazione ottenuta dai dati delle schede di dimissione ospedaliera (SDO) ha rilevato nella provincia di Bolzano una media di ricoveri ospedalieri con traumatismi, di cui quasi un terzo accaduto in ambiente domestico. Tale cifra è comunque probabilmente sottostimata, in quanto il numero di ricoveri per traumatismo senza indicazione specifica sulla tipologia di incidente (il 27%) è elevato (fig.1). Figura 1. Ricoveri con traumatismi nella provincia di Bolzano, media annua ,6% 6,7% 1,1% 29,6% in ambiente domestico 8,2% altro incidente sportivo incidente stradale 20,0% auto lesione o tentativo di suicidio in ambiente di lavoro 26,9% violenza altrui I gruppi maggiormente a rischio di incidente domestico sono quelli dei bambini e degli anziani, con particolare frequenza sopra gli 80 anni. Il principale carico di disabilità è rappresentato dagli esiti di frattura del femore dell anziano (sistema PASSI, giugno 2007 marzo 2008).

2 Nel biennio , tre quarti dei ricoveri per traumatismo registrati in ambiente domestico nella provincia di Bolzano ha riguardato gli ultra 65enni (17 casi ogni abitanti), di cui un terzo erano uomini e due terzi donne. Durante lo stesso periodo, una media di 40 persone ogni anno (1,8% tra i traumatismi domestici) è stata ricoverata con diagnosi di avvelenamento, mentre a una media di 17 persone per anno (0,7% dei traumatismi domestici) è stata diagnosticata un intossicazione (fonte SDO). La percezione del rischio di subire un infortunio domestico rimane comunque bassa: solo il 4,3 % delle persone ha riferito un alto o molto alto rischio in tal senso per sé o per i propri familiari, valore non significativamente diverso dalla media nazionale sistema PASSI (pari a 5,9%). Dal 2010 al Regioni e Province Autonome su 21 hanno raccolto dati aggiuntivi sulle informazioni ricevute riguardanti la prevenzione degli infortuni domestici, aderendo a un modulo opzionale pensato ad hoc dal sistema PASSI. La provincia di Bolzano non ha preso parte a quest'indagine. Gli ultimi dati provinciali a questo riguardo risalgono a un indagine del Secondo la stessa, solo un intervistato su sei dichiarava di aver ricevuto negli ultimi mesi informazioni sulla prevenzione degli infortuni domestici (sistema PASSI, giugno 2007 marzo 2008). Questo risultato appare del tutto insoddisfacente, in quanto tali informazioni venivano veicolate solo in minima parte da operatori sanitari e tecnici. È perciò necessario rafforzare l intervento degli operatori sanitari nella prevenzione di incidenti domestici, con particolare riguardo ai gruppi maggiormente a rischio, riferiti a bambini e anziani. Evidenze di efficacia sulle quali si basano gli interventi previsti Secondo i dati del sistema PASSI del 2008, il 21% delle persone che hanno ricevuto informazioni sulla prevenzione degli infortuni domestici ha modificato i propri comportamenti o adottato qualche misura per rendere più sicura la propria abitazione. Questo suggerisce che la popolazione, se adeguatamente informata, è sensibile a tali problematiche. Sostenibilità Gli obiettivi di sensibilizzazione descritti sono realizzabili, così come l estensione alla provincia di Bolzano del modulo opzionale PASSI, che indaga l effettiva trasmissione da parte degli operatori sanitari di informazioni riguardanti la prevenzione degli infortuni domestici. È stata inoltre già pianificata l attivazione del sistema PASSI d Argento, che rileva la proporzione di anziani che hanno ricevuto informazioni riguardanti le modalità di prevenzione delle cadute, e in particolare di quelle che si verificano in casa. Sistemi di sorveglianza per programmazione, monitoraggio e valutazione Sistema di sorveglianza PASSI, Sistema PASSI d Argento, Schede di dimissione ospedaliera elaborate dall Osservatorio epidemiologico provinciale. Contrasto alle diseguaglianze

3 Dai dati raccolti nel 2008 dal sistema PASSI, non sono stati riscontrati significativi scostamenti tra le percentuali di intervistati che hanno riferito di aver ricevuto negli ultimi 12 mesi informazioni sulla prevenzione di infortuni domestici, sia riferiti ai gruppi target con un alto oppure un basso livello di istruzione, che a quelli con differenti condizioni economiche. Obiettivi specifici 1. Sensibilizzare i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta (PLS) sull importanza del fornire informazioni riguardanti le modalità di prevenzione degli incidenti domestici, in particolare ai pazienti anziani e ai genitori di bambini piccoli. 2. Migliorare il rilevamento dati a livello ospedaliero, sensibilizzando i sanitari sull importanza della corretta anamnesi riguardo al luogo in cui è avvenuto l infortunio. 3. Aumentare la conoscenza e la consapevolezza dei rischi e delle misure di prevenzione attuabili nella popolazione generale e a rischio, nonché nei genitori. 4. Aumentare il livello di attività fisica negli ultra 64enni. 5. Estendere il sistema PASSI, con l applicazione del modulo aggiuntivo, che indaga l effettiva trasmissione da parte degli operatori sanitari di informazioni riguardanti la prevenzione degli infortuni domestici. 6. Attivare il sistema PASSI d Argento, che rileva la proporzione di anziani che hanno ricevuto informazioni sulle modalità di prevenzione delle cadute, e in particolare di quelle che si verificano in casa. 7. Migliorare la conoscenza del fenomeno degli avvelenamenti in ambiente domestico.

4 Obiettivo Centrale 1. Ridurre gli incidenti domestici e del tempo libero 2. Aumentare il livello di attività fisica negli ultra64enni (1) 3. Aumentare la conoscenza e la consapevolezza dei rischi e delle misure di prevenzione attuabili nella popolazione generale e a rischio, nei genitori e nei caregivers 4. Migliorare la conoscenza del fenomeno e delle azioni di prevenzione da parte degli operatori sanitari, MMG e PLS Codice e Nome indicatore Tasso di incidenza degli incidenti domestici seguiti da ricovero per fasce di età e genere Proporzione di ultra64enni fisicamente attivi sopra il 40 percentile Adeguamento del sistema di sorveglianza (Passi - Passi d Argento, OKkio alla Salute entro 2 anni) Misurazione della percezione del rischio (PASSI PASSI d Argento entro 5 anni) Proporzione di persone che hanno ricevuto informazioni dagli operatori sanitari (PASSI PASSI d Argento entro 5 anni) Macro Obiettivo 6 Prevenire gli incidenti domestici Definizione operativa Numero di ricoveri per incidente domestico Punteggio PASE calcolato con la rilevazione Passi d Argento relativo al 40% della popolazione Italiana over65 (nel 2012 è 78). L obiettivo è portare questo punteggio, che comprende il 40% della popolazione over65, a 90 Estensione a tutte le Regioni del modulo opzionale PASSI che indaga sull aver ricevuto dagli operatori sanitari informazioni su come prevenire gli infortuni domestici. PASSI d Argento, rileva la proporzione di anziani che hanno ricevuto informazioni su come prevenire le cadute, in particolare le cadute in casa Prevalenza di persone di età anni che dichiarano che il rischio di infortunio nel loro ambiente domestico, per sé o i propri familiari, è alto o molto alto Prevalenza di persone di età anni che dichiarano di aver ricevuto, nei 12 mesi precedenti l intervista, informazioni da operatori sanitari su come prevenire gli infortuni domestici informazioni su come evitare le cadute in casa Prevalenza di persone ultra 64enni che dichiarano di aver ricevuto, nei 12 mesi precedenti l intervista, informazioni su come evitare le cadute in casa Baseline Nazionale Anno 2013: ricoveri (in aumento del 27% negli ultimi 3 anni) Anni : punteggio PASE=78 per il 40% della popolazion e over65 anni Solo in alcune Regioni Anno 2013: 5,7% Adulti anni: 13% (anno 2012 solo 10 Regioni) Anziani >64 anni: 17% (PASSI d'argento, anni 2012/2013) Obiettivo 2018 Nazionale fermare il trend in ascesa Baseline Provinciale ricoveri (4,5 ricoveri/100 0 abitanti) 15% % - Estensione a tutte le Regioni dei moduli opzionali PASSI e PASSI d Argento relativi a informazio ni su incidenti domestici e cadute in casa fornite da operatori sanitari Non implementa to 30% 4,1 5,3 Atteso 2018 Provinciale fermare il trend in ascesa 100% n.d. 30% 100% n.d. 35% Implementa to

5 5. Migliorare la conoscenza del fenomeno degli avvelenamenti in ambiente domestico Potenziamento in tutte le Regioni dei flussi informativi strutturati per la conoscenza degli avvelenamenti in ambiente domestico Produzione di un report sul fenomeno degli avvelenamenti in ambiente domestico non rilevato 100% - Produzion e di un report in tutte le Regioni 0 100% (1) presente anche nel Programma 1: Guadagnare salute: stili di vita Macro Obiettivo 1 Ridurre il carico prevenibile ed evitabile di morbosità, mortalità e disabilità delle malattie non trasmissibili Obiettivo Centrale 9. Aumentare l attività fisica delle persone (1) Codice e Nome indicatore Prevalenza di soggetti fisicamente attivi Proporzione di ultra64enni fisicamente attivi Tasso di ospedalizzazione per fratture (soggetti di età >75 anni Definizione operativa Prevalenza di persone di età anni che svolgono un lavoro pesante e/o aderiscono alle linee guida sulla attività fisica Punteggio PASE calcolato con la rilevazione Passi d Argento nella popolazione over 64 anni Rapporto tra ricoveri con diagnosi principale o secondaria di frattura del collo del femore e popolazione residente (1) presente anche nel Programma 1: Guadagnare salute: stili di vita Baseline Nazionale Anno 2013: 33,4 Anni : punteggio PASE=78 per il 40% della popolazion e over 64 anni. L obiettivo è portare questo punteggio da 78 a per abitanti Obiettivo 2018 Nazionale Baseline Provinciale 30% 55,87 72,6 15% 76,65 88,1-15% 9,0 7,6 Atteso 2018 Provinciale 5.1 Azione: Prevenzione degli incidenti nell infanzia Questa azione persegue i seguenti Obiettivi Centrali: OC 1, 3, 4, 5 Attività principali e obiettivi Lo scopo dell azione è fornire ai genitori un adeguata informazione, che permetta di ridurre gli incidenti domestici e del tempo libero. Obiettivo è inoltre che tale azione sia uniforme, continuativa e mirata a coprire tutto il territorio provinciale, e che sia intesa a coinvolgere sia i pediatri di libera scelta che il personale dei consultori materno-infantili. Si rende perciò necessario creare un gruppo di lavoro che gestisca il progetto, coordinando in modo unitario i referenti dei quattro Comprensori sanitari. Sono previste le seguenti attività progettuali: 1. Consegna da parte del pediatra di libera scelta ai genitori, in occasione dei bilanci di salute nell arco dei primi 24 mesi di vita del bambino, di 6 prospetti informativi, contenenti le principali modalità d infortunio, divise per fascia di età. In queste occasioni sarà svolto un colloquio informativo con la spiegazione dei singoli argomenti trattati.

6 2. Distribuzione da parte del personale dei consultori materno-infantili delle checklist da compilare da parte dei genitori; esse verranno elaborate sulla base del materiale informativo distribuito dai pediatri di libera scelta. Il personale avrà il compito di assicurarsi che le informazioni siano state comprese dai genitori. 3. Organizzazione, con cadenza annuale, di incontri formativi per i pediatri di libera scelta, per gli infermieri pediatrici e per gli assistenti sanitari. 4. Organizzazione, con cadenza semestrale da parte del personale del consultorio materno-infantile e di un pediatra di libera scelta, di incontri informativi per i genitori. Tali incontri avranno luogo nei quattro Comprensori sanitari. Target Bambini di età compresa tra il primo e il ventiquattresimo mese di vita, pediatri di libera scelta, infermieri pediatrici e assistenti sanitari, genitori. Setting Territorio: ambulatori pediatrici, consultori materno-infantili, consultori familiari, comunità. Intersettorialità Per attuare il progetto è necessaria una stretta collaborazione tra il settore medico dei pediatri di libera scelta e quello degli assistenti sanitari, nonché quello degli infermieri pediatrici dei consultori materno-infantili e dei consultori familiari. Il Dipartimento di prevenzione interverrà nella coordinazione dell offerta formativa. Indicatori di processo dell azione Definizione degli indicatori Numero di partecipanti tra il personale sanitario agli eventi formativi organizzati Numero di genitori partecipanti agli eventi informativi Numero di bambini target raggiunti dal progetto Fonte dei dati Rilevazione interna Rilevazione interna Rilevazione interna Criteri di valutazione La partecipazione del 70% del personale viene considerata un valore accettabile Il 70% dei nuovi nati viene considerato un valore accettabile * ASTAT. Manuale demografico della Provincia di Bolzano 2014 Valore Baseline Al 30/09/2015: 62 PLS + personale consultori materno -infantili Numero di nati vivi in Alto Adige 2013: 5.281* Valori attesi % 70% % (ca ) 70% (ca ) Cronoprogramma Attività Identificazione dei referenti dell azione Creazione di un tavolo di lavoro Predisposizione del contenuto dell evento informativo e del materiale Attivazione del progetto Attuazione del progetto a livello provinciale Analisi dei rischi 1. Connessione intercomprensoriale: finora i consultori materno-infantili dei quattro Comprensori sanitari hanno lavorato in modo completamente autonomo e indipendente gli uni dagli altri. È perciò importante che i responsabili dei servizi nei quattro Comprensori collaborino in modo efficiente ed efficace.

7 2. Consultori familiari: nel territorio della provincia di Bolzano sono presenti consultori gestiti da associazioni locali, con i quali va sviluppata una collaborazione strutturata e istituzionalizzata. 3. Compilazione delle checklist: è difficoltoso il controllo della corretta compilazione delle checklist da parte dei genitori dopo la consulenza. 5.2 Azione: Prevenzione delle cadute nella popolazione over65 anni Questa azione persegue i seguenti Obiettivi Centrali: OC 1, 2, 3. e MO1 OC 9 Attività principali e obiettivi Nel corso del , un gruppo di lavoro interdisciplinare dell Azienda sanitaria ha elaborato delle linee guida territoriali per la prevenzione delle cadute. Esse contemplano azioni di prevenzione primaria e secondaria, comprendenti attività di educazione alla salute dirette al singolo e alla collettività. L educazione alla salute diretta alla collettività è un percorso di prevenzione primaria, nato in quest ambito da un idea sviluppatasi nel 2010 nel distretto sanitario Val Gardena ed estesa successivamente ad altri distretti dell Azienda sanitaria. Grazie all'ottima collaborazione con i centri anziani, dal 2011 al 2014 le assistenti sanitarie dei distretti sanitari del Comprensorio sanitario di Bolzano hanno incontrato nell'ambito di questa iniziativa oltre persone ultrasessantenni. Nello stesso periodo, anche nel Comprensorio di Brunico sono stati organizzati annualmente incontri informativi su questo tema, con una partecipazione compresa tra le 40 e le 70 persone ogni incontro). Gli incontri hanno l'obiettivo generale di rendere consapevoli questa particolare fascia di età rispetto ai fattori che proteggono dalle cadute e ai comportamenti atti alla loro prevenzione. Viene inoltre illustrata l importanza in questo ambito di una regolare attività fisica e dei modi per rimanere fisicamente attivi con l avanzare dell età. Il progetto ha come obiettivi: 1. Educazione alla salute diretta al singolo: Gli infermieri del Servizio Infermieristico Territoriale rilevano attraverso un apposita scheda, rivolta ai pazienti in carico, il rischio di caduta a domicilio e, in caso di segnalazione della stessa, compilano quella di avvenuta caduta. 2. Educazione alla salute diretta alla collettività: Vengono organizzati incontri con gli anziani nei centri anziani. Il progetto mira inoltre a omogeneizzare l offerta in questo ambito e a implementare la collaborazione tra i servizi dei quattro Comprensori sanitari della provincia di Bolzano. Nello specifico i partecipanti sono stimolati a:

8 saper riconoscere i fattori di rischio e i fattori protettivi esistenti nell ambiente domestico; divenire consapevoli del ruolo dell attività fisica nella prevenzione delle cadute e nella promozione della salute globale della persona; sapere come comportarsi in caso di caduta. In tutti i distretti del Comprensorio sanitario di Bolzano è stata predisposta una valigia contenente materiale utile per la prevenzione delle cadute, da far visionare e provare agli anziani. Nel 2014 sono stati elaborati ulteriori contenuti da trattare negli incontri, che comprendono non solo i fattori di rischio delle cadute, ma anche i ruoli del corretto utilizzo dei farmaci, dell'alimentazione e dell attività fisica nella prevenzione delle cadute. Al termine dell'incontro viene offerto ai partecipanti un gadget e consegnato l'opuscolo Cadute? No, grazie. Target Popolazione over65 anni. Setting Servizi sanitari e sociali che erogano prestazioni a persone anziane. Intersettorialità Dipartimento di Prevenzione, Direzione Tecnico-Assistenziale, Osservatorio epidemiologico provinciale, medici di medicina generale, Distretti Sociali, Comuni, associazioni, circoli ricreativi per anziani, centri anziani. Indicatori di processo Definizione degli indicatori Numero di distretti sanitari che hanno implementato il progetto Incontri/anno del gruppo di progetto Criteri di Fonte die dati valutazione Numero totale di distretti sanitari Monitoraggio interno della P.A. di Bolzano: 20 Valore Baseline Valori attesi Monitoraggio interno Indicatori sentinella Numero di distretti sanitari che hanno implementato il progetto 3/20 7/20 10/20 Cronoprogramma Attività Costituzione del gruppo di progetto Verifica e individuazione delle risorse umane a disposizione a livello aziendale Formazione dei professionisti sanitari Informatizzazione della raccolta dati Definizione dei contenuti e degli strumenti Messa a disposizione del materiale (valigia e contenuti) ai Comprensori sanitari Incontri con la popolazione Monitoraggio e relazione dell'attività Analisi dei rischi

9 Carenza delle necessarie risorse umane per la conduzione degli incontri, difficoltà nel coinvolgimento delle associazioni che si occupano di anziani e dei target. 5.3 Azione: Formazione del personale sanitario Questa azione persegue i seguenti Obiettivi Centrali: OC 4, Sottoazione: Eventi informativi sugli incidenti domestici Attività principali e obiettivi Le azioni mirate a ridurre o prevenire gli incidenti in ambiente domestico presuppongono il coinvolgimento degli operatori sanitari, dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, al fine della creazione di una rete di collaborazione tra più figure professionali che possano mettere in atto interventi di diversa tipologia. Il progetto ha lo scopo di sensibilizzare e formare i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, gli infermieri e gli assistenti sanitari sull importanza del fornire informazioni riguardanti le modalità di prevenzione degli incidenti domestici. Gli eventi saranno organizzati dal Dipartimento di Prevenzione in collaborazione con i Servizi di Medicina di base. Target Medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, assistenti sanitari, infermieri. Setting Territorio. Intersettorialità I medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta funzionano come moltiplicatori per la diffusione di informazioni ai loro assistiti, in particolare agli anziani e ai genitori di bambini piccoli. Il Dipartimento di prevenzione funge da coordinatore dell offerta formativa. Indicatori di processo dell azione Definizione degli indicatori Organizzazione di un evento informativo Fonte dei dati Monitoraggio interno Criteri di valutazione Valore Baseline Valori attesi Cronoprogramma Attività Definizione del contenuto dell evento informativo e del materiale Identificazione dei partner dell azione a livello intercomprensoriale Attuazione degli eventi Analisi dei rischi Scarsa partecipazione all evento del personale sanitario, limitata implementazione da parte degli operatori.

10 5.3.2 Sottoazione: Formazione del personale sanitario del pronto soccorso Attività principali e obiettivi Scopo dell evento formativo è migliorare l aderenza del personale sanitario del Pronto Soccorso nella corretta compilazione delle parti dell anamnesi e dell ammissione che riguardano il luogo e la dinamica dell incidente, con particolare attenzione anche alla diagnosi di avvelenamento. Target Medici e infermieri dei Pronto Soccorso. Setting Ambienti sanitari. Intersettorialità L azione prevede la collaborazione del settore medico con quello infermieristico e il coinvolgimento delle direzioni mediche ospedaliere. Il Dipartimento di prevenzione coordinerà gli eventi formativi per il personale. Indicatori di processo dell azione Definizione degli indicatori Organizzazione di un evento informativo Fonte dei dati Monitoraggio interno Criteri di valutazione Valore Baseline Valori attesi Cronoprogramma Attività Definizione del contenuto dell evento informativo e del materiale Identificazione dei partner dell azione a livello dei Comprensori sanitari Attuazione degli eventi Analisi dei rischi Non sufficiente adesione e informazione degli operatori sanitari. 5.4 Azione: Adeguamento del sistema di sorveglianza PASSI - PASSI d Argento Questa azione persegue i seguenti Obiettivi Centrali: OC 2, 3 Attività principali e obiettivi Gli studi presenti in letteratura evidenziano come le azioni mirate alla prevenzione di infortuni e cadute ricorrenti, nella popolazione anziana e nelle persone con meno di 15 anni, mostrino una maggiore efficacia qualora si adottino interventi di tipo multifattoriale, multidisciplinare e personalizzato, e si promuova il concetto di cultura della sicurezza attraverso una rete di collaborazione tra il sistema socio-sanitario, la scuola e i caregivers.

11 I sistemi di sorveglianza PASSI e PASSI d'argento sono finalizzati a valutare la percezione del rischio, le conoscenze acquisite nella popolazione generale e nei gruppi maggiormente esposti a incidenti domestici. 1. Sistema PASSI: verrà implementato in provincia di Bolzano a partire dall anno 2016 il modulo sulla sicurezza domestica. Sono previste interviste telefoniche, che verranno somministrate da assistenti sanitari dei quattro Comprensori. 2. Sistema PASSI d'argento: L Azienda sanitaria avvierà dal 2016 il sistema PASSI d Argento. Target La popolazione intervistata per il sistema PASSI è costituita dai residenti di età compresa tra i 18 e i 69 anni, in grado di sostenere un intervista telefonica. La popolazione oggetto di indagine del sistema PASSI d Argento è invece costituita da residenti di età superiore a 64 anni, in grado di sostenere un intervista telefonica o diretta. Setting Distretti sanitari. Intersettorialità Il sistema di sorveglianza PASSI e PASSI d Argento sono realizzati con partner nazionali (Ministero della Salute / Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (CCM) e Istituto Superiore di Sanità) e locali (Azienda sanitaria). I dati raccolti vengono elaborati dall Osservatorio epidemiologico provinciale. I sistemi sono pensati per l utilizzo dei dati da parte dell Azienda sanitaria e dell Assessorato alla Salute, Sport, Politiche sociali e Lavoro al fine di monitorare e programmare le politiche di prevenzione. Indicatori di processo Definizione degli indicatori Misurazione della percezione del rischio tramite i sistemi di sorveglianza PASSI PASSI d'argento Adeguamento del sistema di sorveglianza Proporzione di persone che hanno ricevuto informazioni dagli operatori sanitari (PASSI PASSI d'argento) Fonte dei dati PASSI PASSI d Argento PASSI Criteri di valutazione % di interviste somministrate rispetto alle programmate (400/anno) Implementazione del modulo sicurezza domestica Valore Valori attesi Baseline PASSI 30% 85% 85% Indicatori sentinella Adeguamento del sistema di sorveglianza PASSI con implementazione del modulo sulla sicurezza domestica

12 Cronoprogramma Attività Traduzione del modulo in lingua tedesca e implementazione del questionario informatizzato PASSI Proposta di implementazione del sistema PASSI d Argento Individuazione dei professionisti sanitari Formazione del personale sanitario incaricato di compilare i moduli PASSI e PASSI d Argento Attivazione del sistema PASSI d Argento Somministrazione del modulo sulla sicurezza domestica PASSI Elaborazione dei risultati da parte OEP

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