COMUNE DI NONANTOLA (Provincia di Modena) VERBALE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI DATA 7 SETTEMBRE 2015

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1 COMUNE DI NONANTOLA (Provincia di Modena) VERBALE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI DATA 7 SETTEMBRE 2015 Il Segretario Generale attesta che il presente verbale si compone di n.16 pagine. Il Segretario Generale F.to dott.ssa Alessandra Rivi Bene. Buonasera a tutti e ben ritrovati dopo la pausa estiva, spero che abbiate trascorso delle buone vacanze. Ci ritroviamo qui in questa nuova collocazione che sarà la nostra casa per qualche anno, almeno fino a che non verrà disponibile di nuovo la nostra sede storica, il nostro luogo, la nostra sala del Consiglio. Penso che occorreranno almeno un paio di anni ancora, per iniziare i lavori della prima tranche di interventi sul palazzo comunale. Credo che sia stato fatto un ottimo lavoro rispetto alla situazione dei locali che erano inutilizzati da un po' di tempo, per cui hanno dovuto essere oggetto di un rinnovamento parziale con problemi di contenimento dei costi anche da parte della proprietà e da parte dell'amministrazione stessa, mi sembra che il lavoro sia stato fatto e che si tratti di una sistemazione più che discreta. Al riguardo vorrei anche significare che il Sindaco ha inviato a nome di tutto il Consiglio un ringraziamento all'associazione La Clessidra per l'ospitalità che in qualche maniera abbiamo avuto dai tempi del terremoto, un'ospitalità che credo sia stata sotto gli occhi di tutti, tutti abbiamo apprezzato la disponibilità e l'amicizia che l'associazione ci ha dimostrato e credo che sia stato importante ringraziarli per tutto quello che hanno dato e ci hanno messo a disposizione in questi anni. Iniziamo il Consiglio e lo facciamo con l'appello. [Il Segretario Comunale procede all appello]. Buonasera. Consiglieri presenti 15, Consiglieri assenti 2 ( Cavaliere Marilena, Panzetti Gian Luca). (Cavaliere e Panzetti hanno giustificato l assenza). La Seduta è valida. Bene. Scrutatori: Zoboli Andrea, Belviso Umberto, Borsari Ileana. PUNTO N. 1 ALL ORDINE DEL GIORNO - APPROVAZIONE VERBALI SEDUTE DEL 26/06/2015 E DEL 16/07/2015. Bene. Iniziamo con il primo punto: Approvazione dei verbali delle sedute del 26 giugno e del 16 luglio scorsi. Ci sono annotazioni da fare? Avete letto i verbali? Mettiamo in approvazione: chi è favorevole? Contrari? Astenuti? Consiglieri presenti e votanti 15, voti favorevoli 15. 1

2 Esito della votazione : Approvato all'unanimità. PUNTO N. 2 ALL ORDINE DEL GIORNO - CONVENZIONE PER IL CONFERIMENTO ALL'UNIONE COMUNI DEL SORBARA DELLE FUNZIONI DI POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI NONANTOLA PER LA COSTITUZIONE DI UN SERVIZIO UNICO INTERCOMUNALE DI POLIZIA MUNICIPALE. Il punto n. 2 riguarda la Convenzione per il conferimento all'unione Comuni del Sorbara delle funzioni di Polizia Municipale del Comune di Nonantola per la costituzione di un servizio unico intercomunale di Polizia Municipale. Ce ne parla il Sindaco. Sindaco Nannetti Federica Buonasera a tutti e prima di parlare del primo punto in oggetto, ci tenevo a completare quello che diceva il Presidente. Nonostante la positiva accoglienza che sempre ci ha dato la Clessidra, credo che sia importante avere in qualche modo recuperato degli spazi anche più istituzionali per quello che è lo svolgimento delle funzioni del Consiglio Comunale. Il Presidente della Clessidra ci ha ringraziato a sua volta e ci teneva che io stasera vi riportassi anche questo suo pensiero, dicendo che siamo sempre i benvenuti e che gli mancheremo molto, così hanno detto, nel senso che anche l Associazione ha avuto piacere comunque di ospitare il Consiglio Comunale in quella che è una funzione così importante anche per la nostra comunità; pertanto ha rinnovato, anche in speciali occasioni, dove si potrebbe unire anche un momento diciamo meno istituzionale e più godereccio, a chiedere ospitalità nuovamente, perché loro ci terrebbero moltissimo a continuare comunque questa collaborazione. Detto questo torno invece al punto in oggetto, oggi portiamo in Consiglio la Convenzione per il conferimento all'unione Comuni del Sorbara delle funzioni di Polizia Municipale del comune di Nonantola. E il primo passaggio, nel senso che voi sapete che nell'unione del Sorbara, Ravarino, Bomporto e Bastiglia, già dall'inizio della loro unione stessa (sono i tre comuni che hanno costituito la prima Unione di questa Provincia già dall'anno 2000 ) hanno conferito immediatamente le funzioni di Polizia Municipale. Nonantola che è entrata nell'unione nel 2009 non ha invece conferito questa funzione di Polizia Municipale, ma già nel 2014 aveva invece optato per una Convenzione per la gestione in forma associata di alcune funzioni di attività di polizia locale. Come abbiamo indicato nel programma di legislatura, così come abbiamo avuto modo di parlare anche in alcune occasioni nelle Capigruppo che abbiamo fatto durante l'anno della nostra prima legislatura, sapete che intenzione di questa Amministrazione così come dell'unione stessa e degli altri comuni dell'unione del Sorbara, è arrivare ad un allargamento dell'attuale Unione del Sorbara con l'unione anche con i comuni di Castelfranco Emilia e San Cesario. Ci è sembrato in questo percorso fondamentale, come Unione del Sorbara, arrivare a questo ulteriore passo che sarà sicuramente più avanti nei mesi e di cui vi terremo comunque informati sui lavori, su come procedono anche i lavori da un punto di vista istituzionale e ci è sembrato opportuno già da subito cominciare invece a lavorare per formalizzare quella che era una Convenzione per la formazione in gestione associata e arrivare invece a una vera e propria Convenzione per il conferimento delle funzioni di Polizia Municipale a quattro. Questo percorso iniziato chiedendo ai comandanti dei due oggi comandi, quindi Unione del Sorbara e Nonantola di lavorare rispetto non solo all'organico e quindi a una struttura organizzativa a quattro, ma anche rispetto a quelle che sono le materie di competenza e la loro conseguente gestione, è iniziato da alcuni mesi e abbiamo chiesto però in qualche modo di accelerare ed è per questo che oggi ci troviamo qui in funzione anche di una comunicazione della Regione Emilia-Romagna che nel mese di agosto ha comunicato di avere a disposizione un fondo di finanziamenti che era destinato alle nuove unioni e rispetto alle nuove che non fanno (in questo caso parliamo di Regione intera e non solo Provincia di Modena), è rimasto inutilizzato un fondo per cui è messo a disposizione delle unioni già esistenti che porteranno dei 2

3 servizi e quindi conferiranno altri servizi dell'unione già consolidata. Abbiamo pensato che fosse opportuno quindi accelerare i tempi e provare a partecipare alla possibilità non solo di portare avanti un percorso già iniziato in cui quindi crediamo, ma anche provare a portare a casa un po' di risorse rispetto a questo percorso. In Capigruppo abbiamo avuto occasione di verificare anche i dettagli del percorso e ho chiesto al Comandante Piccinini di essere presente qua stasera, in modo che se ci sono domande anche più specifiche può rispondere direttamente, per quanto riguarda diciamo gli argomenti di interesse che riguardano questo passaggio. Direi che è importante innanzitutto precisare che rimarranno i due presidii territoriali da un punto di vista organizzativo e rimarrà il presidio territoriale dell'unione, il presidio territoriale sul Comune di Nonantola, per cui anche da un punto di vista di impatto ai cittadini non dovrebbe esserci nessun tipo di ricaduta diretta. Chiaramente il percorso si giustifica innanzitutto anche con una migliore gestione delle risorse sia economiche che finanziarie del Comune di Nonantola, ma anche dell'unione del Sorbara, in quanto ormai ce lo siamo detti più volte anche in più occasioni che oggi il poter gestire in forma associata le funzioni degli enti, permette di migliorare sia l'efficienza che l'efficacia di quelli che sono i servizi che gli enti pubblici erogano. Da un punto di vista più di dettaglio di quelli che sono invece i servizi che si possono ottimizzare con questo percorso, (così molto velocemente poi ripeto abbiamo il tempo anche di approfondire) innanzitutto le due dotazioni organiche che ad oggi sono composte da 12 dipendenti per l'unione del Sorbara e 13 invece per il Comune di Nonantola, porteranno a un organico di 25 persone che permetterà di presidiare meglio il territorio anche da un punto di vista di presidio pratico di eventi eccezionali e straordinari e anche la possibilità di coprire turnazioni straordinarie legate a particolari manifestazioni ed eventi; poi in quella che è la strutturazione che comunque nella Convenzione andremo a declinare nei prossimi sei mesi puntualmente, perché abbiamo bisogno anche di un confronto più diretto non solo con il personale stesso, ma con le organizzazioni sindacali e l idea da concretizzare è quella di avere i due presidii operativi sui territori e un unico servizio amministrativo che invece sarà al servizio di tutto il territorio, di tutta la popolazione dell'unione del Sorbara. Questo ci permette di razionalizzare e specializzare le risorse umane e quindi anche in questo caso rispondiamo a criteri di efficienza, efficacia come ci viene richiesto sempre di più e dall'altra parte abbiamo un ulteriore beneficio che è legato al potenziamento delle attrezzature tecnologiche, perché una parte dei costi di acquisto e manutenzione viene comunque divisa tra i due enti, così le attrezzature diventeranno patrimonio dello stesso e unico ente e quindi ci sarà anche qua da questo punto di vista un efficientamento. Altre cose che vi possono interessare. Allora innanzitutto questo: il trasferimento della funzione e quindi questo è importante, perché rispetto a prima avevamo una forma associata, diciamo che stiamo parlando del prossimo trasferimento proprio dei dipendenti, nei primi sei mesi come vi dicevo non cambierà nulla e questo significa che fino alla fine dell'anno ognuno continuerà a gestire il proprio bilancio in modo da chiudere il bilancio 2015 e poi suddividere e ripartire le risorse sul 2016, sia da un punto di vista di entrata e di uscita il criterio che si adotterà è quello che è già in funzione anche presso l'unione del Sorbara intesa come gestione delle funzioni di Polizia Municipale a tre, cioè il criterio del numero di abitanti; avere 25 agenti dicevo prima permetterà comunque di avere un presidio migliore anche sul nostro territorio. Io mi fermerei qui nel senso che preferirei foste voi a fare domande anche più specifiche nel caso ci fossero dubbi o anche qualche curiosità rispetto a questo passaggio della Polizia Municipale rispetto al Comune di Nonantola nell'unione del Sorbara. Grazie Sindaco e grazie al Comandante Piccinini per essere qua a disposizione dei Consiglieri per eventuali domande. La parola ai Consiglieri. Prego Malaguti. Consigliere Malaguti Matteo (Capogruppo Nonantola nel Cuore) Quindi dopo, dal prossimo anno, quando sarà a regime questo conferimento all'unione del servizio, 3

4 ci saranno un totale di 25 agenti municipali e un solo Comandante o restano due comandanti per i due gruppi? Visto che comunque teniamo il presidio a Nonantola.Adesso non so dove sono gli altri presidii di preciso. A Bomporto. Prego Comandante Isp. Piccinini Alessandro Responsabile Struttura di Polizia Municipale (Nonantola) Diciamo che sono previsti due Responsabili di presidio e la figura del Comandante è prevista comunque in dotazione organica nell'unione ed è a 6, è previsto un livello dirigenziale che farà funzioni di Comandante, quindi nell'immediato dall'01/01/2016 ci troviamo l'unione dei Comuni del Sorbara che ha il presidio a Nonantola con il Responsabile che è il Comandante e in questo caso sarei io, invece il Comune di Bastiglia, Bomporto e Ravarino avranno il comando attuale a Bomporto con il Responsabile di presidio di Bomporto che è l'attuale Comandante. Il posto è vacante. Sindaco Nannetti Federica Allora nell'organigramma funzionale è il Presidente dell'unione del Sorbara che è il responsabile della Polizia Municipale, per cui chi impartisce le direttive è il Presidente dell'unione del Sorbara che può delegare, ma nel nostro caso specifico da giugno è Maurizia Rebecchi, il Sindaco di Ravarino, che già aveva la delega alla Polizia Municipale, per cui manterrà questa stessa delega anche come Presidente dell'unione; dopo di che come diceva giustamente il Comandante, rimarranno i due Comandanti di presidii che ricordo per la nostra struttura organizzativa da un punto di vista proprio di inquadramento sono Comandanti, ma sono due livelli D-1 e ci sarà un servizio amministrativo che è quello che ci permetterà in qualche modo di liberare più agenti sul territorio, perché sarà unico, mentre ora abbiamo due servizi amministrativi e ne avremo uno dove andiamo a concentrare, quindi per tutti delle risorse in comune e qui fino a quando non arriveremo ad avere un comando a 6 è previsto che temporaneamente la responsabilità del servizio amministrativo è del Comandante di Nonantola per il primo anno perché speriamo di arrivare all'unione a 6 in tempi più brevi. Prego Ronchetti. Consigliere Ronchetti Elena (Capogruppo Amo Nonantola) Ronchetti Amo Nonantola. Mah io diciamo che ho già chiesto comunque anche in Capigruppo, però volevo sentire, dato che abbiamo la possibilità di sentire l'opinione del Comandante, volevo chiedere che tipo di coinvolgimento c'era stato della vostra struttura, quindi del personale nella decisione della forma organizzativa, dell'organizzazione da scegliere per questa nuova struttura, perché di fatto sarà comunque una nuova struttura, soprattutto quando andremo a regime poi nell'unione a 6, quindi volevo capire dato che noi avevamo già approvato un piano di fattibilità stilato e redatto dalla Polizia Municipale di Nonantola, volevo capire se questo passaggio è comunque un passaggio a cui voi avete partecipato come personale e in che modo? Se ritenete che ci siano ancora in qualche modo delle criticità che si potranno poi comunque superare? E se fate delle proposte? Poi volevo fare un intervento sempre perché abbiamo la fortuna di avere il Comandante dei Vigili in merito ad un incidente che c'è stato mercoledì scorso lungo la nonantolana, per cui è stato richiesto l'intervento dei vigili e però questi non sono intervenuti per un lasso di tempo piuttosto lungo, quindi l'incidente non era grave ed era solo un breve tamponamento, ma volevo capire se ne era al corrente? Sicuramente e che cos'è che non ha funzionato. 4

5 Per legarlo e renderlo diciamo più attinente all'ordine del giorno, si chiede se al limite l'organizzazione futura potrebbe migliorare questo. Concludiamo la domanda. Isp. Piccinini Alessandro Responsabile Struttura di Polizia Municipale No, noi abbiamo ricevuto una telefonata alle sette e venti e mi sembra da Modena e non so se erano i Carabinieri o qualcun altro, il cellulare era già spento perché il servizio termina a quell'ora, quindi io ho letto poi sul giornale tutte le polemiche, in pratica sembra (però notizie di giornali) che gli utenti abbiano telefonato ai Carabinieri e questi avrebbero garantito l'intervento della Polizia Municipale che però non era più di turno, poi non sono intervenuti neanche loro, quindi è andata così, io ho visto purtroppo un articolo mi sembra eccessivo sul giornale. Sull'altro punto Comandante? Isp. Piccinini Alessandro Responsabile Struttura di Polizia Municipale Noi siamo stati coinvolti già da tempo su questa decisione e infatti il Comando di Nonantola ha già al suo interno un ufficio amministrativo che è l'ufficio Verbali e l'ufficio che comunque cura anche le spese della Polizia Municipale per il mantenimento delle attrezzature eccetera, bilanci e quindi è per questo che forse è stata ampliata poi questa decisione, allargata all'interno dell'unione del Sorbara, quindi novità non ci sono. Noi abbiamo un'impiegata anche attualmente, perché l'unione non ha impiegati e quindi questa era destinata alle sanzioni e con l'allargamento si è deciso (avendo un ufficio già coordinato e predisposto) che fosse questo con la sede di quest'ufficio centrale. Passerei la parola al Sindaco. Sindaco Nannetti Federica Rispetto a questo caso, credo anche io un po' eccessivo, la nostra Polizia Municipale è in attivazione fino alle 19:00-19:30 e i Carabinieri questo lo sanno, per cui essendosi verificato l'incidente alle 19:15, il personale era già fuori servizio e credo che era una delle cose per le quali ho chiesto anche un appuntamento con il nostro Maresciallo. Così come noi spessissimo andiamo in aiuto e supporto, perché non ce lo nascondiamo che così come abbiamo problemi e carenza di personale noi, hanno carenze anche e soprattutto forse più di noi le strutture statali e quindi in questo caso l'arma dei Carabinieri, così come spesso per esempio per il furto dei pannelli fotovoltaici, tutti i sopralluoghi sono stati eseguiti dai nostri Vigili Urbani e quindi sopralluogo, fotografie e tutti i rilievi necessari per poter poi fare la denuncia ed attivare le conseguenti azioni, così loro sanno, i Carabinieri sanno che dopo una certa ora la Polizia Municipale non è in servizio, per cui se vi è necessità di intervenire intervengono i Carabinieri e in questo caso avranno valutato che non c'era la necessità e gli estremi per intervenire su questo incidente stradale. Credo che effettivamente il fatto di poter in qualche modo ampliare l'organico ci permetterà un domani (non nell'immediato) e questo è uno dei passaggi che probabilmente vedremo quando da 25 passeremo ad avere un Comando di circa 60 Vigili Urbani, aggiungendo a quella che è la nostra dotazione organica attuale, quella dei Comuni di Castelfranco Emilia e San Cesario, potremo permetterci probabilmente a quel punto di provare a ragionare e pensare di avere un presidio del territorio non dico 24 ore su 24 tutti i sette giorni della settimana come Modena, ma probabilmente potremmo anche permetterci di fare dei ragionamenti che vadano oltre a quello che oggi ci possiamo permettere. Grazie Sindaco. Prego Malaguti. 5

6 Consigliere Malaguti Matteo ( Capogruppo Nonantola nel Cuore) Volevo fare un'altra domanda se ci sta perché poi non è detto, se poi nel futuro ci uniremo con Castelfranco e San Cesario comunque c'è la possibilità di perdere il presidio a Nonantola o dopo verrà mantenuto a Castelfranco? Perché se dovessi fare una prospettiva magari sarebbe più baricentrico Bomporto che Castelfranco, perché noi siamo vicini a Castelfranco, però come popolazione è molto maggiore, oppure magari ne resterebbe uno a Castelfranco, Nonantola, Bomporto? Se sì sa. Sindaco Nannetti Federica E importante dire che è un po' anche una parte di una domanda che ha fatto prima il Consigliere Ronchetti che il progetto che noi portiamo avanti oggi è stato elaborato dal Comandante di Nonantola e dell'unione, ma è già interessato anche il Comandante di Castelfranco e questo perché ci sono diverse esperienze di Polizia Municipale convenzionata all'interno delle unioni, in forma proprio funzionale all'interno delle unioni e ci sono anche diverse esperienze da un punto di vista di struttura organizzativa. Quella che perseguiamo noi è questa di cui oggi ne vediamo una piccola parte e cioè il mantenimento nei territori dei presidii funzionali territoriali, per cui anche un domani ci sarà comunque un presidio che rimarrà a Nonantola, cioè l efficientamento su quella che è la funzione di Polizia Municipale va ricercata non tanto su quello che è il presidio della sicurezza del territorio e sulle strade, ma su quella che è la parte del servizio amministrativo che deve essere messo in comune per poter gestire con un unico ufficio quelle che sono le pratiche amministrative di un territorio molto più ampio. Ci sono altri? Ci sono dichiarazioni di voto? No. Mettiamo in approvazione la Convenzione per il conferimento all'unione dei Comuni del Sorbara delle funzioni di Polizia Municipale del Comune di Nonantola per la costituzione di un servizio unico intercomunale di Polizia Municipale: chi è favorevole? Contrari? Astenuti? Consiglieri presenti e votanti 15, voti favorevoli 14, 1 voto contrario ( Malaguti). Esito della votazione : approvato a maggioranza. Votiamo anche l'immediata eseguibilità dell'atto: chi è favorevole? Contrari? Astenuti? Consiglieri presenti e votanti 15, voti favorevoli 14, 1 voto contrario ( Malaguti). Esito della votazione : approvato a maggioranza. PUNTO N. 3 ALL ORDINE DEL GIORNO - VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE DELL'ESERCIZIO Il punto n. 3: Variazione al Bilancio di Previsione dell'esercizio La parola all'assessore Spada. Assessore Spada Antonella Buonasera a tutti. Questa variazione di Bilancio che portiamo stasera in Consiglio, è una variazione minima, perché per via di necessità da parte del CEAS di portare avanti delle attività che sono interamente promosse dall'associazione, dicevo data la necessità di erogare una somma che la Regione ha stanziato in favore del CEAS e visto che non era prevista nel Bilancio di Previsione, anche perché dalla Regione non erano pervenuti fondi, apportiamo una variazione in Parte Corrente in aumento di e alla quale corrisponde la Spesa sempre in Parte Corrente che verrà destinata al CEAS per le attività. 6

7 Grazie Assessore. Ringraziamo il Dott. Boarin per essere qua e per dare risposte ad eventuali domande. La parola ai Consiglieri. Ronchetti devi rompere il ghiaccio. Prego. Consigliere Ronchetti Elena (Capogruppo Amo Nonantola) Ronchetti Amo Nonantola. Sicuramente è una variazione di Bilancio assolutamente positiva e invece volevo cogliere l'occasione per quel che riguarda il CEAS per chiedere all'assessore Grenzi se si sta cominciando a pensare e più che a pensare a concretizzare un cambio di passo per quanto riguarda la gestione del CEAS? Risponde l Assessore Grenzi. Assessore Grenzi Stefania Sì, allora adesso magari specifichiamo che cosa si intende per cambio di passo e direi che in questa fase economica è già difficile mantenere attivo il CEAS. Ve lo dico proprio in maniera molto franca, è un CEAS ancora comunale, convenzionato solo per quanto riguarda i progetti scolastici e con grande fatica data la scarsità di risorse, eroga un servizio alle scuole anche negli altri comuni che però sempre per ragioni di Bilancio non ritengono, in questa fase, di essere in grado ad esempio di avere i soldi per lo sportello ambientale che è attivo attualmente solo sul Comune di Nonantola. Per cui ad oggi vi è stata una prima scrematura, un paio d'anni fa dei CEAS, cioè dei Centri di Educazione alla Sostenibilità, fatta dalla Regione Emilia-Romagna che richiedeva a questi CEAS di avere determinati requisiti; abbiamo fatto uno sforzo notevole affinché questi CEAS e il nostro che già aveva molte attività sul territorio, rispondesse a questi requisiti e ha passato questa prima scrematura, questa prima selezione. Naturalmente credo che soprattutto con il passaggio in Unione a 6 ci potrà essere l'opportunità di riflettere con l'altro CEAS di San Cesario che attualmente è il più sbilanciato come attività e più in relazione con i CEAS di Terre dei Castelli, non è presente a Castelfranco per dire che è un Comune il doppio del nostro; ci sarà l'opportunità di verificare che cosa riusciremo a fare e di ottimizzare sicuramente i costi e anche di migliorare probabilmente la qualità scientifica degli interventi, ritarandoci negli obiettivi. Ad oggi ben venga questo fondo, diciamo questo contributo della Regione che non era certo, sono stati per fare attività legate al progetto INFEA, cioè i progetti regionali che poi vanno anche a inserirsi nell'educazione ambientale, però sono cifre che sappiamo sempre come avete visto anche molto tardi che non sono garantite in una fase economica molto critica, per cui se per cambio di passo, Elena, si intende sicuramente aumentare la qualità e il numero degli interventi, auspicabilmente si, se effettivamente riusciremo a riorganizzarlo, ma ad oggi di sicuro diventa molto difficile, è già un grande sforzo generale non averlo completamente dismesso. Grazie Assessore. Ci sono altri? Se non ci sono altri mettiamo in votazione la Variazione al Bilancio di Previsione dell'esercizio 2015: chi è favorevole? Contrari? Astenuti? Consiglieri presenti e votanti 15, voti favorevoli 14, 1 voto contrario (Malaguti). Esito della votazione : approvato a maggioranza Votiamo anche l'immediata eseguibilità dell'atto: chi è favorevole? Contrari? Astenuti? Consiglieri presenti e votanti 15, voti favorevoli 14, 1 voto contrario (Malaguti). Esito della votazione : approvato a maggioranza Il punto n. 3 è approvato. PUNTO N. 4 ALL ORDINE DEL GIORNO - BANCA POPOLARE ETICA SOCIETA' COOPERATIVA PER AZIONI. DISMISSIONE DELLA PARTECIPAZIONE 7

8 SOCIETARIA DETENUTA DALL'ENTE AI SENSI DEL COMBINATO DISPOSTO DEI COMMI 27 E 28 DELL'ART. 3 DELLA LEGGE 24/12/2007, N. 244 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI PROVVEDIMENTI CONSEGUENTI. Passiamo al punto n. 4: Banca Popolare Etica Società Cooperativa per azioni. Dismissione della partecipazione societaria detenuta dall'ente ai sensi del combinato disposto dei commi 27 e 28 dell Art. 3 della legge 24/12/2007, n. 244 e successive modifiche ed integrazioni - Provvedimenti conseguenti. Non so se possiamo liberare Boarin o si ferma anche per questo punto? Così ci può dare qualche indicazione dell'iscrizione in Bilancio. D'accordo passo la parola al Sindaco. Sindaco Nannetti Federica Sì, ho chiesto al Dott. Boarin di fermarsi, perché se magari c'è anche qualche domanda più tecnica rispetto al piano di razionalizzazione credo che possa essere utile avere anche un suo parere. Il piano di razionalizzazione è stato pubblicato sul sito del Comune di Nonantola dal 1 aprile 2015, diciamo che è conseguenza diretta del Piano Cottarelli che nell'agosto del 2014 (Cottarelli Commissario straordinario alla Spending Review) auspicava una riduzione delle società partecipate che ad oggi sono circa e si auspicava arrivassero a circa La Legge di Stabilità del 2015 ha recepito in parte quelle che erano le indicazioni del Piano Cottarelli, imponendo a tutti gli enti locali un avvio del processo di razionalizzazione che deve essere messo in atto entro il Principale strumento quindi è questo piano che vede l'analisi e la presa in considerazione di tutte le partecipate di ogni ente locale, un'analisi attenta, tecnica che è stata fatta dagli uffici insieme poi con la supervisione anche della parte politica e sottoposto credo anche ai Revisori dei Conti e tra questi quindi indicare entro il 31 marzo 2015, sotto la responsabilità e firma del Sindaco come si intendeva procedere per mettere in atto questa razionalizzazione entro la fine del 2015, quindi approvato il piano noi oggi ci troviamo a doverne dare attuazione, perché per chi di voi ha avuto modo di leggere il piano di razionalizzazione del Comune di Nonantola avrà visto che rispetto alle nostre società partecipate e devo dire che il Comune di Nonantola anche da questo punto di vista si dimostra un ente virtuoso perché le partecipate che fanno capo alla nostra Amministrazione sono AMO, BANCA POPOLARE ETICA, GEOVEST, HERA (che però essendo società quotata sui mercati regolamentati non può essere oggetto di piano di razionalizzazione), LEPIDA, MATILDE DI CANOSSA (che è una società che ha visto la chiusura alla fine del 2014), MATILDE RISTORAZIONE, NONAGINTA, SETA, SORGEA, SORGEA ACQUA, quindi sono tutte partecipate che erogano servizi per la nostra Amministrazione in quanto l'articolo più importante nel comma 611 appunto della Legge Finanziaria, il criterio a cui noi in particolare facciamo riferimento nel dare attuazione al piano di razionalizzazione è la lettera A in cui si dice: Eliminare le società e le partecipazioni non indispensabili al proseguimento delle finalità istituzionali anche mediante liquidazioni o cessioni. Ci sono poi altri punti che non riguardano il nostro caso direttamente, là dove si parla di società in cui il numero degli amministratori è maggiore ad esempio rispetto al numero di dipendenti o società che erogano servizi che già il Comune stesso eroga. Quindi noi nel fare la nostra scelta che ha come ricaduta (lo possiamo vedere oggi) rinunciare alle azioni di Banca Etica, abbiamo fatto riferimento alla lettera A del comma 611 che vi ho letto. Ci terrei per chi non lo avesse visto a leggere anche cosa abbiamo scritto nel piano di razionalizzazione rispetto a Banca Etica, perché credo che sia importante evidenziare il percorso e quindi: Il Comune di Nonantola nel 1996 deliberò l'adesione alla cooperativa Verso la Banca Etica aderendo al progetto promosso da varie associazioni modenesi, per la costituzione di una banca che consentisse l'accesso al credito con condizioni particolarmente vantaggiose per il settore non-profit, raggiunto il Capitale Sociale necessario per la costituzione di una banca popolare nel 1998 la cooperativa Verso la Banca Etica si trasformò in Banca Popolare Etica.. Attualmente il Comune di Nonantola possiede 239 azioni per un valore nominale di ,50 pari allo 0,0 252% del Capitale Sociale, quello che abbiamo scritto nel piano è che può ritenersi che il progetto originario, 8

9 cioè questo percorso che dalla cooperativa va Verso la Banca Etica ha portato alla costituzione della Banca Popolare Etica, al quale come Comune di Nonantola abbiamo contribuito e si possa considerare realizzato. Oggi i soci, le persone fisiche rappresentano quasi l 84% del totale dei soci di Banca Etica e d'altra parte pur tenendo conto delle finalità specifiche della banca in questione, la partecipazione di un istituto di credito non risulta indispensabile al perseguimento delle finalità istituzionali dell'ente, così come ricordavo prima nel leggere il comma 611 e quindi abbiamo previsto la dismissione della partecipazione societaria. Questo da un punto di vista tecnico è il percorso per dare anche alcune risposte a quelli che sono dei dubbi, delle perplessità uscite anche durante la Capigruppo, così come ho detto in quell'occasione non è intenzione di questa Amministrazione né negare quello che è il ruolo e la specificità di Banca Etica rispetto a quello che è il contesto del mondo della Finanza oggi, né di interrompere qua questa collaborazione. Diciamo che quello che vogliamo portare avanti è una collaborazione diversa che non deve per forza passare quindi da un sostegno del capitale della banca stessa, quindi pur dismettendo oggi le azioni e quindi non detenendo più azioni di Banca Etica è intenzione di questa Amministrazione continuare a collaborare con la banca stessa e infatti così come avevo anche preannunciato in Capigruppo, sono stati presi contatti con la banca per poter capire come sviluppare una progettazione che possa avere invece delle ricadute dirette, concrete e misurabili sul nostro territorio, cosa che (comunque questo è il mio punto di vista ed è discutibile) il possederne delle azioni oggi non ha dato secondo me modo a questa Amministrazione (poi si può discutere anche il perché, il come e se ci siano state delle corresponsabilità) di agire direttamente su quella che è una gestione di questi fondi; per cui presi contatti e anche studiato quelle che sono le caratteristiche particolari di questa banca, si sta ragionando (e nelle prossime settimane), si sta proprio organizzando anche un incontro con il Responsabile della zona di Modena, perché tra le forme che questa banca può mettere a disposizione, una in particolare ci ha particolarmente interessato e che è la Asset Building, cioè promuovere dei progetti rivolti ai cittadini a basso reddito e che sono finalizzati a creare percorsi di risparmio su obiettivi molto specifici che vengono integrati poi da fondi messi a disposizione dall'amministrazione; quindi è un modo di fare prestito insegnando anche a risparmiare ed è una forma che si rivolge a una fascia che oggi non è la fascia che fa riferimento alle nostre forme di assistenza che possiamo offrire come Amministrazione, come ente locale e nello stesso tempo una fascia che vive in una marginalità rispetto a quelle che sono anche le disponibilità economiche e ad esempio penso alla possibilità di far studiare ragazzi che magari non possono permettersi di poter fare dei master, oppure non possono anche solo permettersi o comunque le cui famiglie potrebbero permettersi di sostenere le spese universitarie, ma che andrebbero a discapito di un regime di sostenibilità familiare messo in discussione anche da una spesa come questa. Questo è tutto ancora da costruire e ci dice Banca Etica che siamo il primo ente in Emilia-Romagna che ha fatto una proposta di questo tipo e sono anche molto interessati e contenti di lavorare con noi su una progettazione di questo tipo che può cominciare con la disponibilità pari a questi Chiaramente ci vorrà qualche mese per costruire il progetto, perché vanno anche definiti insieme i requisiti, perché andranno rivolti esclusivamente a cittadini del nostro territorio, con delle finalità ripeto ben specifiche e questo è un modo credo per investire direttamente sul nostro territorio e anche un modo per sperimentare una nuova forma che non è assistenza e che viene anche fortemente indicata dalla comunità europea e anche dall OCSE, credo anche che questo ci permette di capire se un domani un fondo di questo tipo meriti di essere anche implementato con ulteriori risorse e quindi a favore della nostra comunità per una forma di collaborazione più attiva e con delle ricadute più concrete sul nostro territorio. Grazie Sindaco. La parola alla discussione e ai Consiglieri. Prego Ronchetti. 9

10 Consigliere Ronchetti Elena (Capogruppo Amo Nonantola) Ronchetti Amo Nonantola. Innanzitutto avevamo una domanda tecnica perché mi sembra che in Capigruppo si fosse parlato di e invece nella delibera mi sembra che si parli di ? Sono sempre quei ? Allora ne abbiamo parlato in Capigruppo e avevo espresso un parere negativo finalizzato alla vendita di azioni di Banca Etica seppur in risposta al Decreto Cottarelli, perché comunque si parla di servizi di interesse generale sul territorio e a mio avviso Banca Etica ha se non altro le potenzialità per svolgere questi servizi di interesse generale sul territorio, così come ho detto anche alla Capigruppo. Vendere le azioni di Banca Etica per incassare sono ancora convinta che non sia la strada da perseguire, soprattutto per un ente locale dato che Banca Etica comunque fa un grosso affidamento sugli enti locali e questi sono comunque necessari per dare garanzia ai privati affinché investano in Banca Etica non sono un importo che possa cambiare le sorti di questo ente e di conseguenza secondo noi si potevano comunque tenere queste azioni, ovviamente sono d'accordo che conservare le azioni senza sfruttare le potenzialità della presenza di questa banca sul territorio di Nonantola sarebbe stata una perdita notevole. Apprezzo il fatto che il Sindaco parli di contatti che ci sono stati con Banca Etica e dell'individuazione di un percorso di risparmio sostenuto anche dall'amministrazione per una fascia di utenti che sicuramente (come ho avuto modo di dire anche in Capigruppo) se si recano in banca per chiedere un prestito sicuramente questo prestito non gli viene concesso, quindi Banca Etica non dobbiamo dimenticare che si rivolge a una fascia di utenti che ha notevoli difficoltà ad ottenere credito dalle banche, ma allo stesso tempo magari può avere dei progetti comunque che necessitano di finanziamento e progetti anche validi, quindi secondo noi Banca Etica anche se con il territorio di Nonantola o meglio con l'amministrazione Comunale non ha avuto un rapporto attivo in questi anni, questo non significa che vadano vendute queste azioni. A questo punto mi sembra che sarebbe stato più corretto visto il percorso che l'amministrazione sta facendo che da quello che ho capito è un'evoluzione abbastanza recente in seguito alla decisione di vendere queste azioni, a questo punto chiedo se non sia il caso, dato che si ha tempo di approvare in Consiglio entro il 31/12/2015 la dismissione di queste azioni, se non sia il caso di legare queste dismissioni ad una presentazione di un progetto più concreto che non sia solo il contatto iniziale che c'è stato dall'amministrazione con Banca Etica. Io credo che l'impegno che il Sindaco si prende questa sera sia comunque sicuramente un impegno valido, però volevo chiedere anche al Responsabile finanziario Dott. Boarin, se vi era la possibilità comunque di posticipare l'approvazione di questa dismissione, collegandola direttamente ad un progetto che sia del territorio, che è sicuramente condivisibile dato che comunque per una volta i tempi ci sono e in questo modo si poteva dare una valutazione più completa, non solo motivazioni dell'amministrazione, ma anche della concretizzazione, cioè della volontà dell'amministrazione effettivamente di investire questi in un progetto di più larga portata in modo da chiudere il cerchio e quindi la dismissione collegata però a questo progetto che viene presentato in Consiglio, del quale ripeto per come c'è stato presentato dal Sindaco è sicuramente un progetto meritorio. Tuttavia lo vedo ancora come una idea che c'è stata presentata e che ci viene presentata questa sera, quello che invece ci viene presentato questa sera è comunque la dismissione delle azioni di Banca Etica. Grazie. Ci sono altri? Sotto l'aspetto contabile vuole dire qualcosa Boarin? Dott. Luigino Boarin Direttore dell Area Economico finanziaria Il prestito è che è il valore nominale, il prestito che invece è stato preso a riferimento è il euro di sovrapprezzo che è la quotazione che da Banca Etica sulle azioni che sta proponendo in questo periodo con i vari sottoscrittori, quindi quello è il prezzo di riferimento anche per la nostra vendita, perché non essendo comunque azioni quotate le ricompra Banca Etica che poi le rivende ad altri nuovi soci, quindi questo ci ha permesso di evitare anche una procedura particolare, perché in caso di vendita di azioni noi saremmo stati obbligati a fare comunque una 10

11 procedura di stima come incarico esterno e ci sarebbe anche costato dei soldi e allora non ha senso fare la dismissione e poi comunque pagare un tecnico esterno per una perizia quando comunque il prestito era già stato stabilito congruo dalla banca. Questo sotto l'aspetto tecnico che comunque ha anche l'altro risvolto rispetto ai tempi, il piano di razionalizzazione l'abbiamo approvato a marzo, però siamo venuti a settembre ad approvare la dismissione che è un procedimento che inizia e che dobbiamo capire anche poi se la banca le ricompra o può anche succedere che la banca non ce le ricompra. I contatti sono stati avviati ed è per questo che abbiamo anche un po' di tempo, però arrivare a fine anno ci manca poco e ai sensi di quello che è previsto dalla Legge di Stabilità, gli effetti del piano di razionalizzazione si devono già acquisire entro il 31 dicembre e cosa vuol dire? Vuol dire che io devo avere già in questo caso effettuato tutta la procedura di vendita e avere già incassato tutto anche il corrispettivo di questa vendita, quindi è difficile pensare di andare a dicembre (intanto perché bisogna vedere la Variazione di Bilancio al 30 novembre) dopo di che se devo pensare di fare tutta la procedura in 15 giorni, insomma come periodo di dicembre e tutto quello che ci va intorno, la vedrei un po' dura da applicare e quindi per questo ci siamo attivati e comunque sono passati già sei mesi dall'approvazione del piano e quindi siamo già abbondantemente avanti. Rispetto ai benefici che se ne ricava questa è un'entrata straordinaria in Parte Capitale e quindi andrà a migliorare il saldo dell'obiettivo del Patto di Stabilità, perché sicuramente non la collegheremo a impegni o comunque a investimenti specifici su quest'anno, perché abbiamo la necessità che anche i ci servono per migliorare il saldo del Patto di Stabilità, quindi è anche questa la necessità, oltre a rispettare quello che dice la Legge di Stabilità sulle razionalizzazioni e abbiamo anche l'altro obiettivo di raggiungere il patto che è forse più importante quello che non adempiere a quello che dice la legge sul piano di razionalizzazione. Grazie. La parola a Malaguti. Consigliere Malaguti Matteo (Capogruppo Nonantola nel Cuore) Volevo solo chiedere se i proventi di questa eventuale vendita non sono esclusi dal contribuire al Patto di Stabilità? Cioè mi sembrava di aver capito così tempo fa, cioè se come incentivo per fare queste dismissioni e poi venivano decurtate dal Patto di Stabilità, però non so. Chiediamo sempre al Dott. Boarin. Dott. Luigino Boarin Direttore dell Area Economico finanziaria C'è scritto che nella delibera, sono rilevanti in entrata, perché non sono conseguenti a dismissioni in società che gestiscono servizi pubblici locali e Banca Etica non gestisce un servizio pubblico locale che non so come gas e acqua o rifiuti o quant'altro e quindi quella entrata lì migliora il patto, diversamente era escluso. Grazie. Prego Belviso. Consigliere Belviso Umberto ( Amo Nonantola) Belviso Amo Nonantola. Io volevo fare una domanda tecnica al Signor Boarin: io leggo stanziamento di competenza euro , ma cosa si intende per questa voce? Rispondo io per il Dott. Boarin. Diciamo un conto è il valore nominale delle azioni e queste sono state sottoscritte in due tranches, in due momenti diversi nel 97 e nel 2001 se ricordo bene i dati 11

12 della delibera e naturalmente quello che è stato versato dall Amministrazione è andato in valore nominale delle azioni; in questi anni Banca Popolare Etica ha avuto degli utili che in qualche maniera sono andati ad incrementare il proprio patrimonio, le banche cooperative non quotate stabiliscono il valore delle loro azioni su base normalmente del Cda, l'assemblea dei soci che stabilisce questo valore. L'ultimo valore che la Banca Popolare Etica attribuisce alle proprie azioni è 57,50 cioè cinque euro maggiori rispetto al nominale che è un riconoscimento dell'incremento del valore nel tempo, ed è il valore per cui si impegna a richiamare le proprie azioni e poi collocarle naturalmente a nuovi soci, per cui i valori sono esattamente all'euro l'onere che a suo tempo ha investito il Comune, quello che andiamo a introitare sono che li sono arrotondati a , ma di fatto poteva essere scritto anche questo valore. Il problema è che non c'è un contratto vero e proprio, però l'impegno è di riacquistarla a questo valore. Non so se ho risposto, il giochino è questo: cinque euro di sovrapprezzo per ogni azione e la differenza su questi due valori sono cinque euro moltiplicati per le 239 azioni. Prego Zoboli. Consigliere Zoboli Andrea (Capogruppo Partito Democratico) Zoboli Partito Democratico. È sicuramente stata una questione che ha suscitato una discussione anche al nostro interno, perché è sicuramente un ambito rispetto al quale c'è sensibilità e d'altronde era stata sostenuta dalla nascita di questa istituzione bancaria. Credo che ognuno di noi sia partito dalla considerazione che sia stato giusto sostenere fin dalla nascita Banca Popolare Etica,specie in un contesto (come imparavo dalla Capigruppo perché di mio di istituzioni bancarie proprio non so quasi nulla) in cui si andava ad una privatizzazione generale degli Istituti di Credito; quindi si voleva fare in modo che ci fosse una presenza all'interno di quel panorama che avesse ben saldi alcuni principi. Ora questa Banca Popolare Etica è diventata grande e ce lo dicono i numeri, ha soci, l'84% di questi soci sono persone fisiche che hanno aperto un conto lì e sottoscritto azioni, lì e non altrove e immagino proprio per il motivo che ne condividano i principi di un approccio etico alla Finanza. Di questi soci gli enti locali sono una quota marginale e se non ricordo male i comuni sono 280, insomma attorno a 300 e quindi difficilmente con una capacità di indirizzo. È una banca che ha fatto 4 milioni di utile nel 2014, muove 1 miliardo di euro di raccolta diretta, fa micro credito in modo sicuramente apprezzabile e giusto e lo fa anche attingendo ad un apposito fondo pubblico che è aperto anche ad altri istituti, naturalmente seguendo certi criteri, insomma Banca Etica ora è diventata grande e fa anche la banca ed è giusto che la faccia perché sul mercato deve starci. Allora di fronte a questi numeri se uno guarda questo 0,0 25% l'adesione sembra più simbolica che effettiva quasi, tanto che di fronte ad una serie di criteri come quelli indicati dal Piano Cottarelli era difficile trovare una giustificazione della detenzione di quelle quote nella misura in cui non si riusciva ad indicare concretamente e in modo verificabile dalla Corte dei Conti e quanti devono fare controlli su questo e un'effettiva diretta ricaduta per mantenere queste quote. Detto questo però sappiamo bene che anche i simboli sono importanti se si tratta solo di una questione simbolica e che queste decisioni quando vengono prese e anche quando vengono imposte da provvedimenti altrui, anche quando sono corrette dal punto di vista amministrativo hanno comunque un peso politico, ed è per questo che questa non è una decisione che si possa prendere a cuore leggero chiaramente. Allora come tenere insieme l'ambito politico e la correttezza amministrativa degli atti che ci piaccia o meno noi dobbiamo perseguire, io credo che la soluzione su cui si è cominciato a lavorare da pochi giorni ed è una soluzione che hanno in prima persona ricercato anche dopo un nostro dibattito interno, il Sindaco e la Giunta, sia una soluzione che non è solamente un compromesso, ma che è effettivamente un passo avanti, perché ci mette di fronte e ci permette di fare alcune cose: intanto ci permette di rispondere e mantenere la correttezza amministrativa che piaccia o no c'è richiesta e detto questo c'è un significato politico che sta nei nostri rapporti con Banca Etica e questa soluzione ci dice che Banca Etica non ci abbandona o non si vuol abbandonare da parte nostra e quanto pare dai primi contatti avuti con gli esponenti sul territorio, modenesi di Banca Etica, cioè la concreta possibilità di perseguire questa strada e la volontà di farlo anche da parte di loro stessi. 12

13 Si liberano risorse che adesso sono immobilizzate in una quota irrisoria di azioni per destinarle nuovamente all'ambito dell'economia solidale, del sociale e lo valuteremo dando poi indirizzi più precisi e per favorire la nascita di nuove esperienze come d'altronde è stato fatto giustamente con Banca Etica e si rinsalda così il rapporto tra Banca Etica e questo territorio in una misura in cui noi adesso invece facciamo fatica a dimostrare negli atti e si rinsalda il rapporto tra Banca Etica e questa Amministrazione e questo Comune, cosa che fino ad adesso si valutano tutte le corresponsabilità del caso, ma non è avvenuta e allo stesso modo il Comune su questo ambito in cui crede comincerà a giocare un ruolo più attivo rispetto a quanto non è stato fatto finora. Allora io credo che questa soluzione che viene proposta sia una soluzione importante e della quale ringrazio chi ci ha lavorato. Io sinceramente non credo ci siano i margini per un rinvio e intanto un rinvio significa chiedersi se c'è un'alternativa formale purtroppo, a me interessa il lato politico, ma purtroppo c'è anche un lato formale, allora c'è un'alternativa formale a queste dismissioni? Cioè se si valutasse altrimenti cosa pensiamo di potere dismettere? Siccome a me però interessa il lato politico e non il lato formale che comunque c'è e con cui dobbiamo fare i conti, io ho fiducia in questo impegno che è stato preso, è un impegno su cui io personalmente credo che il mio gruppo farà altrettanto e insisterò, perché fa parte anche di un insieme di iniziative che credo si possa ulteriormente cercare di mettere in atto, io come ho fatto informalmente in altre sedi e anche qui lo faccio formalmente chiedo come era stato poi anche previsto al Presidente della Commissione sociale che è Eliana Borsari di procedere il più presto possibile alla convocazione della Commissione che si era pensata insieme ai gruppi di acquisto solidali presenti sul nostro territorio e anche per stendere un ordine del giorno in questa direzione. Io ho fiducia in questo impegno che viene preso e penso peraltro che di fronte alla situazione che atti amministrativi ci impongono, non ci siano concretamente altre soluzioni che non ci portino a essere perseguiti per essere improvvisamente tornati sui propri passi, un piano che è stato approvato in aprile. Io credo sia questa la soluzione con cui usciamo da questa situazione ed è bene che non ci troviamo di fronte a un compromesso, al mettere una pezza e ci troviamo veramente di fronte con un passo avanti per le ragioni che ho detto e credo che siano ragioni condivisibili. Grazie. Grazie Zoboli. Ci sono altri? Prego Malaguti. Consigliere Malaguti (Capogruppo Nonantola nel Cuore) Io credo che comunque dalla discussione emersa si sia perso di vista il fatto che questa legge nazionale è una legge che vuole razionalizzare la spesa e fare dei tagli per risparmiare dei soldi, cioè non è una legge, un adempimento che dobbiamo recepire e nel momento stesso in cui lo recepiamo pensiamo già come spendere questi soldi, perché secondo me il senso della legge è spendere meno, fare dei tagli e risparmiare dei soldi; il senso della legge nazionale e probabilmente perché in generale (adesso senza fare il caso di Nonantola) è una legge che colpisce tutti, che interessa tutti e penso che in generale siano stati individuati diversi settori, tra cui quello delle partecipate dove ci siano degli sprechi, se si vuole razionalizzare e ridurre la spesa, quindi sono un po' sorpreso perché nel momento stesso in cui c'è un minimissimo passo verso la razionalizzazione, perché alla fine si parla di una cifra minima, di una percentuale veramente minima sull impatto del nostro bilancio e si pensi già a spendere più o meno gli stessi soldi, tra l'altro nella stessa direzione, magari si dovrebbe invece interrogare perché qualcuno ha fatto una legge per razionalizzare e per risparmiare, poi magari in un'altra sede si prende comunque una decisione di investire invece i soldi del Comune nel sociale o in cose simili, va bene ma non è che questa è una legge che dobbiamo per forza subire come se fosse negativa, probabilmente qualcuno ha pensato che invece ci sia bisogno in un futuro migliore di razionalizzare un po' i costi, non la vedo con questa preoccupazione, probabilmente oggi c'è bisogno di fare dei tagli, di razionalizzare, di investire meglio le risorse per, forse in un domani, potersi permettere delle spese e degli investimenti maggiori, ma forse perché oggi se non si fanno a livello nazionale questi tagli e queste riduzioni e queste razionalizzazioni si rischia anche qualcosa 13

14 di peggio. Grazie Malaguti. Ci sono altri? Se non ci sono altri passo la parola al Sindaco, nessun altro? Prego Sindaco Sindaco Nannetti Federica Allora parto dall'intervento del Consigliere Malaguti che anche nella sua chiusura ha comunque ricordato che razionalizzare non significa spendere meno tout court, ma significa spendere meglio e credo che investire sul proprio territorio in azioni come quelle che vogliamo portare avanti sia comunque un investimento proprio per il futuro, nel senso che anche dare modo di studiare a ragazzi che non se lo possono permettere, io credo che sia fondamentale per poter costruire una comunità più forte e più coesa anche domani, quindi ripeto non è un tagliare dove probabilmente ci potrebbero essere anche altri comuni, altri enti. Non voglio dare giudizi su nessuno dove può essere che ci sia anche un modo di razionalizzare tagliando e basta, ma nel nostro caso razionalizzare spendendo meglio. L'altra cosa invece che ci tengo a dire è che capisco molto bene l intervento del Consigliere Ronchetti, ma credo che oggi sia giusto e anche coerente non ritirare il punto e votarlo e questo per due sostanziali motivi: innanzitutto uno per il rispetto che ho del mio ruolo e dell'istituzione che rappresento, per cui quello che io dico oggi in consiglio non è un pour parler ma è una cosa che io dico con molta convinzione e che voglio portare avanti con altrettanta convinzione, quindi non c'è e non credo che ci sia bisogno dal mio punto di vista di formalizzare l un l'altro, dall'altra proprio perché rispetto anche a quello che è il lavoro non solo mio, ma anche della mia struttura, così come ricordava anche il Dott. Boarin esige che oggi si proceda in questa direzione per poter arrivare a un compimento senza quelle ansie, frette e gare dell'ultimo minuto che sempre ci diciamo anche tra di noi dovremmo evitare, affrontandole con un'organizzazione del lavoro diverso, per cui per questo motivo io credo e ripeto e ribadisco condividendo e ringraziando anche il mio Capogruppo per la fiducia che il gruppo stesso sta dando a questa Giunta e ribadisco che c'è non solo la volontà, ma l'intenzione di portare a compimento la trasformazione di quello che è stato ad oggi un investimento a sostegno di un capitale di investimento concreto per la nostra comunità. Grazie Sindaco. A questo punto ci sono dichiarazioni di voto? Prego Ronchetti. Consigliere Ronchetti Elena (Capogruppo Amo Nonantola) Allora alla dichiarazione di voto volevo fare un ulteriore domanda, ed è: come si coniuga il miglioramento del Patto di Stabilità di cui parlava il Dott. Boarin con l investimento negli Asset Building? Quindi se per la dismissione di queste azioni è già previsto che il loro importo vada a coprire e migliorare il discorso del Patto di Stabilità, questo significa che l'amministrazione sarà ben consapevole di dover trovare un altro importo altrettanto simile. Allora dato che comunque l'ordine del giorno è sulla dismissione di queste azioni della Banca Etica per le motivazioni che abbiamo detto prima, noi voteremo contrari. Senza scomodare il Dott. Boarin rispondo che c'è uno scollegamento tra i due perché si chiude nel 2015 e l'altro è un impegno per il prossimo anno. D'accordo Dott. Boarin? La questione è questa. Ci sono altre dichiarazioni? No. Mettiamo in votazione il punto n. 4: Banca Popolare Etica Società Cooperativa per azioni. Dismissione della partecipazione societaria detenuta dall'ente ai sensi del combinato disposto dei commi 27 e 28 dell Art. 3 della legge 24/12/2007, n. 244 e successive modifiche ed integrazioni Provvedimenti conseguenti. Chi è favorevole? Contrari? Astenuti? Consiglieri presenti e votanti 15, voti favorevoli 13, 2 voti contrari (Ronchetti, Belviso). 14

15 Esito della votazione : approvato a maggioranza. Bene il punto n. 4 è approvato. Liberiamo il Dott. Boarin o se vuole rimanere con noi ben volentieri fino alla conclusione che sarà abbastanza veloce, comunque come vuole. PUNTO N. 5 ALL ORDINE DEL GIORNO - INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL CONSIGLIERE PANZETTI GIAN LUCA, CAPOGRUPPO RIFONDAZIONE COMUNISTA, AVENTE AD OGGETTO "PROBLEMATICHE ENEL". Punto n. 5: Interrogazione presentata dal Consigliere Panzetti Gianluca, Capogruppo Rifondazione Comunista, avente ad oggetto Problematiche ENEL. Il Consigliere Panzetti è assente giustificato, ha mandato comunque la dichiarazione di essere soddisfatto dalla risposta avuta dall'amministrazione. PUNTO N. 6 ALL ORDINE DEL GIORNO - INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL CONSIGLIERE CAVALIERE MARILENA, GRUPPO CONSILIARE AMO NONANTOLA, AVENTE AD OGGETTO " COMPARTO C2P IN LOCALITA' CASETTE". Il punto n. 6: Interrogazione presentata dal Consigliere Cavaliere Marilena, gruppo consiliare Amo Nonantola, avente ad oggetto Comparto C2P in località Casette. Dovrebbe avere delegato il Consigliere Belviso credo nella risposta. Prego. Consigliere Belviso Umberto (Amo Nonantola) Belviso Amo Nonantola. È soddisfatta anche se i condomini sono un po' arrabbiati, perché ci sono buche nella strada da diversi anni e non viene messa a posto, però la risposta l'ho letta e sono anche io soddisfatto. Grazie Consigliere. PUNTO N. 7 ALL ORDINE DEL GIORNO - INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL CONSIGLIERE MALAGUTI MATTEO, CAPOGRUPPO NONANTOLA NEL CUORE, AVENTE AD OGGETTO " MONITORAGGIO E GESTIONE EMERGENZA PROFUGHI NEL COMUNE DI NONANTOLA". Passiamo all'ultimo punto che riguarda l Interrogazione presentata dal Consigliere Malaguti Matteo, Capogruppo Nonantola nel Cuore, avente ad oggetto Monitoraggio e gestione emergenza profughi nel Comune di Nonantola. La parola al Consigliere Malaguti. Consigliere Malaguti Matteo (Capogruppo Nonantola nel Cuore) Ho dato la mia risposta e anch'io mi dichiaro soddisfatto della risposta. Grazie Malaguti. A questo punto il Consiglio è chiuso e vi chiederei un attimo di attenzione per un evento particolarmente importante per la nostra comunità: lunedì 14 settembre farà il suo ingresso a Nonantola Monsignor Erio Castellucci il nuovo Vescovo di Modena e abate di Nonantola e si partirà dalle ore 19:00 da piazza Aldo Moro per fare un percorso che passa davanti al seminario in piazza Caduti Partigiani e poi dietro nei giardini abbaziali. Per esigenze organizzative legate ai posti occorrerebbe comunicare a Denise la vostra partecipazione o meno, perché verranno riservati dei 15

16 posti per i Consiglieri che intendono partecipare e vi chiedo di farlo nel giro di qualche giorno, perché il 14 è abbastanza prossima come data e c'è un'organizzazione degli spazi, per cui invito tutti a partecipare, però anche a comunicarlo direttamente a Denise. Colgo l occasione per comunicare che il prossimo Consiglio comunale potrebbe essere giovedì 1 ottobre o giovedì 24 settembre, indicativamente. Altro fatto che vi ricordo è di comunicare sempre a Denise i vostri dati sulle dichiarazioni dei redditi, è molto importante perché sarebbe sgradevole poi trovare delle posizioni che non lo hanno fatto per pura dimenticanza, cerchiamo di adempiere tutti e di non temporeggiare gli ultimi giorni. Buona serata a tutti. [La Seduta è tolta]. 16