IL CONTRIBUTO DEL PERSONALE INFERMIERISTICO AL PROCESSO DI OTTIMIZZAZIONE COSTI E QUALITA ASSISTENZIALE.

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1 IL CONTRIBUTO DEL PERSONALE INFERMIERISTICO AL PROCESSO DI OTTIMIZZAZIONE COSTI E QUALITA ASSISTENZIALE

2 ASSISTENZA INFERMIERISTICA DI QUALITA : EFFICACE (RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI ) EFFICIENTE ( AL MINOR COSTO)

3 ASSISTENZA INFERMIERISTICA EFFICACE: PROTOCOLLI E PROCEDURE GESTIONE DEL TEMPO TURNISTICA ADEGUATA MOTIVAZIONE E SODDISFAZIONE DEL PERSONALE

4 ASSISTENZA INFERMIERISTICA EFFICACE:Protocolli e Procedure il PROTOCOLLO rappresenta il corso d azione infermieristica codificato da preferire nell erogazione di una data prestazione, in una data situazione. la PROCEDURA è solo quella parte del protocollo, che serve a dettagliare le modalità con cui si realizza una determinata azione infermieristica

5 Tabella comparativa tra Processo di Nursing,Protocollo e Procedura PROCESSO DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA comprende il processo diagnostico e la pianificazione, riferiti alla totalità dei bisogni di assistenza infermieristica di una o più persone assistite. è un metodo infermieristico. consente di valutare l efficacia dell assistenza infermieristica nella sua globalità. è elaborato in progress ed è documentato nella cartella infermieristica. PROTOCOLLO descrive i risultati attesi e l insieme di azioni e procedure da attivare per la risposta ad uno o più bisogni di assistenza infermieristica relativi ad una situazione clinica preventivamente nota. è uno strumento; può anche essere pluridisciplinare. consente di valutare l efficacia di una o più prestazioni infermieristiche. è elaborato da un gruppo appositamente incaricato ed è archiviato nell unità operativa; è consultabile presso la direzione infermieristica. PROCEDURA descrive la modalità per l esecuzione di un azione infermieristica. è uno strumento infermieristico. consente di valutare l efficacia e l efficienza dei singole azioni infermieristiche. è elaborata dal gruppo professionale ed è archiviata nell unità operativa; è consultabile presso la direzione infermieristica.

6 GESTIONE DEL TEMPO Se un operatore sanitario non è in grado di gestire il suo tempo vuol dire che è gestito dall esterno e quindi non è un responsabile ma un esecutore

7 GESTIONE DEL TEMPO IL TEMPO E L UNICA RISORSA ORGANIZZATIVA IRRIPETIBILE: NON RITORNA,NON SI RICREA

8 Come vincere la tendenza al rinvio Aprire subito il fuoco : il modo migliore per fare i lavori sgradevoli è di programmarli all inizio della giornata Pianificare il lavoro stabilendo le urgenza e assegnando le priorità

9 Suddivisione del lavoro in unità di tempo ORARIO TEMPO IMPIEGATO ATTIVITA SVOLTA OPERATORI COINVOLTI IN MEDIA TEMPO IMPIEGATO PER PAZIENTE CONSEGNE INFERMIERE POCO PIU DI 1 X PZ PREPARAZIONE TERAPIA INFERMIERE X PZ NOTE SOMMINISTRAZIONE TERAPIA E RILEVAZIONE PARAMETRI VITALI GIRO LETTI IN COLLABORAZIONE DANDO PRECEDENZA AI LETTI OCCUPATI INFERMIERE INFERMIERE AUSILIARIO CIRCA X PZ 5 LETTO SEMPLICE 30 LETTO OCCUPATO SU 37 PZ DI CUI MEDIAMENTE 13 SONO TOTALMENTE DIPENDENTI IL CALCOLO è 24 PZ X = PZ X = =510 /5 INF= Il tempo necessario BRIEFING E GIRO VISITA A TURNO INFERMIERE 2 E 3 ANNO POSIZIONAMENTO GRIPPER, MEDICAZIONI, PRELIEVI,SOMMINISTRAZIONE CHEMIOTERAPICI VARIE PAUSA CONTROLLO CARTELLE CLINICHE E PIANO ASSISTENZIALE INFERMIERE RIFACIMENTO LETTI PULITI INFERMIERE ATTIVITA DI FINE TURNO INFERMIERE X PZ 5 PER LETTO VENGONO CONSIDERATE LE INTERRUZIONI PER CAMPANELLI, TERAPIE ORARIE ETC

10 ESEMPIO DI TURNISTICA Infermiera N R R P M N R R M M P P N R R M M P P P R R M P P P N R Infermiera P N R R M M P P R R M M N R R M M P P R M M M P N R R M Infermiera R R M M N R R M P N R R M M P P N R R M M P N R R M M P Infermiera M M P P R R M P P N R R M M P P P R M P P N R R M P N R Infermiera R R M M P P R R M P P N R R M P P P N R R F F F F R F F Infermiera P N R R M P N R R M P P R R M M P N R R M M P N R R M P MA MA Infermiera L L P P N R R M M P P R R M P N R R M M M P P R M M P N Infermiera P P N R R M M P N R R M M P N R R M M P N R R M M P P R Infermiera M M P P P R R M M P N R R M M P N R R M P P N R R P P P Infermiera R M M P P P N R R P P N R R F M P N R R P P P N R R M M Infermiera R R M M P N R R M M M P P R R M P P N R R M M P R M P P Infermiera N R R M P P P R R M M P P N R R M M R M M M P P N R R M Infermiera N R R M M M P N R R M M M P R R M M P N R R M M P R M M Infermiera P P N R R M M P N R R M M P P P R R M M P P R M M N R R Infermiera P P R R M M P N R R M P P N R R M M P N R R M P P N R R Infermiera M M P N R R M P P R R M P P N R R M P P N R R M P P R M infermiera M P P N R R M M P P N R R M M N R R M P P N R R M M M N Mattina Pomeriggio Notte

11 ASSISTENZA INFERMIERISTICA EFFICIENTE: CONFORMITA AL DRG RIDUZIONE DELLE COMPLICANZE RIDUZIONE DEI GG DI DEGENZA UTILIZZO RAZIONALE DI FARMACI E PRESIDI

12 Cosa sono i DRG Categoria di pazienti ospedalieri definita in modo che essi presentino caratteristiche cliniche analoghe e richiedano per il loro trattamento volumi omogenei di risorse ospedaliere.

13 Cosa sono i DRG Per assegnare ciascun paziente ad uno specifico DRG sono necessarie le seguenti informazioni: la diagnosi principale di dimissione, tutte le diagnosi secondarie, tutti gli interventi chirurgici e le principali procedure diagnostiche e terapeutiche, l'età, il sesso e la modalità di dimissione.

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