I MANGIMI MEDICATI E IL CARRY OVER: Limiti e problematiche della normativa nazionale

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1 I MANGIMI MEDICATI E IL CARRY OVER: Limiti e problematiche della normativa nazionale Dr.ssa Laura Contu Dirigente veterinario professionalità sanitarie Ufficio VII Alimentazione Animale Gestione del carry-over da farmaci nel settore mangimistico Roma Ottobre 2015

2 Farmaci e coccidiostatici nei mangimi Mangimi medicati Mangimi con coccidiostatici

3 Farmaci e coccidiostatici nei mangimi Non solo carry over..

4 Principali differenze dei settori COCCIDIOSTATICI Disciplina armonizzata nell EU Disciplina integrata con normativa mangimi Approccio HACCP requisito esplicito Livelli di carry over ammessi nei mangimi per specie non target Limiti residui alimenti legati sia al carry over che all uso nei mangimi (Reg (UE) 37/2010) Metodiche analitiche armonizzate PA FARMACOLOGICI Disciplina NON armonizzata nell EU Disciplina antecedente alla normativa mangimi e farmaco No requisito esplicito approccio HACCP Assenza di livelli di carry over ammessi nei mangimi per specie non target Limiti residui alimenti legati all uso nei mangimi (Reg (UE) 37/2010) Assenza di metodiche analitiche ufficiali armonizzate

5 Infatti.. Le 2 normative che regolano la produzione di mangimi con coccidiostatici e con PA farmacologici sono state sviluppate in contesti differenti. Ne deriva un approccio diverso anche al fenomeno del carry over legato a queste 2 tipologie di prodotti, ma non è l unico aspetto interpretato in maniera differente.

6 I coccidiostatici La disciplina che regola la produzione degli additivi, la produzione di mangimi con coccidiostatici e i limiti di carry over ammessi in mangimi per specie non target sono Regolamenti comunitari relativamente moderni. Reg.(CE) 1831/2003 Reg.(CE) 183/2005 Reg. (CE) 124/2009 Reg. (UE) n. 574/2011* Reg.(UE) n. 744/2012 * * Modifica Direttiva 2002/32/CE

7 Registro degli additivi per mangimi ster_feed_additives_ pdf

8 I coccidiostatici NON soggetti a prescrizione MV ma l operatore che li usa (allevamento o mangimificio) deve essere riconosciuto ai sensi dell art.10 comma1 c) del Reg.(CE) 183/05. Gli antibiotici non sono più ammessi come additivi per mangimi ai sensi del Reg.(CE) 1831/2003 a partire dal 1 gennaio 2006.

9 I coccidiostatici: armonizzazione Definizioni, classificazione e procedura di autorizzazione; Registro Comunitario di additivi per mangimi autorizzati; Requisiti di produzione, distribuzione e miscelazione nei mangimi Reg.(CE) 183/2005; Livelli di carry over ammessi nei mangimi per specie non target; Livelli di carry over ammessi negli alimenti a causa di fenomeni di carry over nei mangimi per specie non target; Metodiche analitiche.

10 I mangimi medicati Direttiva 90/167/CEE D.Lgs 90/93 D.M. 16/11/1993 D.M. 16/04/1994 Circolare 1 26/01/1996 Comunicato MS GURI 21/06/1996 DM 16/10/1999 Decreto 5 giugno tariffe Circolare 14 del 29 settembre 2000* Note e Linee Guida Ministeriali

11 I mangimi medicati La Direttiva risale al 1990, prima dell istituzione del mercato unico e del Libro Bianco sulla Sicurezza Alimentare. A causa delle diverse modalità di recepimento ed attuazione, ogni SM ha di fatto costruito il proprio sistema nazionale.

12 Recependo la Direttiva 90/167/CEE gli SSMM: Hanno normato differentemente i requisiti autorizzativi e di produzione; Hanno permesso o meno la produzione per autoconsumo in allevamento; Hanno autorizzato o meno i prodotti intermedi; Hanno permesso o meno la produzione antecedente alla ricettazione; Hanno autorizzato o meno miscelatori mobili; Hanno diversamente interpretato la produzione di MM con più di una premiscela medicata; Hanno autorizzato diverse soglie di tolleranza tra PA rilevato all analisi e dichiarato; Hanno previsto etichettature e modalità di prescrizione diverse; Hanno ammesso o meno la presenza di distributori di mangimi medicati; Hanno fissato livelli di carry over ammessi o no.

13 Differenze di interpretazione Francia, Germania, Rep.Ceca, Austria Fanno ricadere i mangimi medicati sotto alcune regole affini a quelle dei farmaci veterinari.

14 Differenze di interpretazione : Art. 4(2) della Direttiva 90/167/EC. Francia, Austria, Cipro, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Portogallo, Spagna, Svezia e Regno Unito hanno autorizzato la produzione di MM in allevamento allevatori autorizzati nell EU..

15 Produzioni MM EU -Dati 2008 L importanza della produzione di MM varia molto tra gli SSMM. Spagna (2-3 milioni T) Italia (1.3 milioni T) Francia (0.8-1 milioni T) Belgio ( T) Repubblica Ceca ( T) Germania ( T) e Danimarca (12,000 T) sembrano avere una rilevanza minore (altre vie di somministrazione, condizioni diverse). In alcuni paesi come la Slovenia, difficilmente gli allevatori usano MM. I dati non sono sempre certi, per mancanza di statistiche ufficiali e si basano spesso su stime.

16 I mangimi medicati Normativa immutata dagli anni 90; Non sempre compatibile con la normativa mangimistica e del farmaco veterinario con cui necessariamente si interseca perchè il mangime medicato è un mangime che veicola un farmaco; Presenta alcune zone grigie che possono dare spazio a differenti interpretazioni; Applicazione difforme tra gli SS.MM; Mancanza di limiti ammessi per il carry over da farmaci in mangimi; Focalizzata sulla sicurezza dei mangimi al fine di produrre alimenti privi di residui.

17 Autorizzazioni alla produzione e commercio di MM e PI Tutte in capo al Ministero della Salute Previa verifica dei requisiti previsti in loco (sopralluogo) da parte della ASL (commercio e utilizzo PI) o della Commissione Provinciale (produzione per autoconsumo o per commercio e laboratori di analisi). Decreto autorizzativo individuale o cumulativo (utilizzatori PI). Per la produzione il decreto è interministeriale (Salute + Sviluppo Economico). I pareri favorevoli o favorevoli condizionati danno titolo alle ditte di iniziare la produzione o il commercio di MM e PI in attesa del Decreto da parte del Ministero.

18 Operatori del settore Mangimi Le autorizzazioni per il settore MM/PI non esonerano l operatore, in quanto operatore del settore dei mangimi, dagli obblighi di registrazione e riconoscimento previsti dagli artt. 9 e 10 del Reg (CE) 183/05 e dal rispetto dei requisiti igienici generali e di settore. Sono da considerarsi invece un requisito aggiuntivo.

19 La normativa mangimi Il Reg.(CE) 183/2005 adotta i principi del dal pacchetto igiene ed un approccio legato alla gestione del processo per garantire la conformità del prodotto. Affida la responsabilità primaria agli OSM. Impone l obbligo per gli OSM di analizzare i pericoli legati alla loro attività e adottare idonee misure di controllo per quelli significativi, commisurate al rischio e basate sui principi HACCP. E finalizzato alla tutela della salute umana, animale e dell ambiente e al buon funzionamento del mercato interno.

20 I mangimi medicati La Direttiva 90/167, recepita con decreti e circolari nazionali, costituisce il riferimento per il settore e ha permesso di operare in un campo relativamente ben normato. Il recepimento nazionale prescrive infatti una serie di requisiti puntuali e dettagliati per quanto riguarda la concezione dei locali di produzione, stoccaggio, frequenze di campionamento, registrazione delle produzioni, prescrizione Tuttavia, considerati i 20 anni di età della normativa, i requisiti non sono completamente adeguati in relazione al progresso tecnologico e normativo. Ad esempio, non vi è menzione del piano di autocontrollo basato sui principi HACCP..

21 Requisiti per la produzione di MM/PI artt D.M. 16/11/93 In Italia non è richiesta la linea separata o l impianto dedicato. Locali sufficientemente vasti, in rapporto all entità della produzione con idonei impianti di aspirazione.. Caratteristiche costruttive tali da ridurre al minimo gli errori di miscelazione e di dosaggio.. Consentire manutenzione e pulizia efficaci.. Interventi atti a ridurre le contaminazioni crociate Verifica dei punti critici dell impianto..

22 Frequenze minime di controllo nazionali Il recepimento nazionale Italiano impone controlli con frequenze minime obbligatorie ai produttori di mangimi medicati, a prescindere dal concetto di rischio e di analisi dei pericoli Verifica dell omogeneità e contaminazione crociata. Mangimifici: almeno 1 volta nella giornata lavorativa per almeno un PA utilizzato, in modo da controllarli tutti periodicamente); A sondaggio sui diversi tipi di MM/PI; Allevatori: almeno un controllo ogni 100 miscelate e comunque almeno 1 volta l anno. Allevatori che utilizzano PI: nessun obbligo

23 Mangimi medicati e Carry over Impossibilità di raggiungere l assenza di carry over in caso di produzione di mangimi medicati e bianchi sulla stessa linea; necessità che gli OSM mettano comunque in atto misure per evitare o ridurre al minimo le CC : Assenza ad oggi di limiti di carry over da principi attivi stabiliti a livello comunitario nei mangimi

24 Sulla CC e carry over : gli allegati del Reg.183/05 Impianti e attrezzature: da ridurre al minimo il rischio di errore nonché da evitare la contaminazione, la contaminazione incrociata Vanno adottate misure tecniche o organizzative per evitare o ridurre al minimo, a seconda delle necessità, le contaminazioni incrociate e gli errori. I mangimi sono immagazzinati e trasportati in modo tale da essere facilmente identificabili per evitare confusioni o contaminazioni incrociate Le aree di stoccaggio e i contenitori sono puliti regolarmente per evitare un'inutile contaminazione incrociata I mangimi non medicati sono manipolati separatamente dai mangimi medicati per evitare contaminazioni.

25 La normativa nazionale sui MM e PI..autocarri cisterna o altri contenitori analoghi, questi devonoessere puliti prima di ogni nuova utilizzazione per evitare ogni successiva interazione o contaminazione.. La disposizione, la struttura e il funzionamento delle apparecchiature devono essere volti a minimizzare il rischio di errori e a consentire operazioni di pulizia e di manutenzione efficaci che limitino la contaminazione, la contaminazione crociata e che venga evitata il più possibile una inaccettabile contaminazione crociata ad opera deiprincipi attivi medicamentosi l'adozione di quegli interventi necessari per ridurre il piùpossibile i fenomeni di contaminazione crociata ad opera dei principi attivi medicamentosi o per minimizzarne gli effetti indesiderati.

26 La normativa nazionale sui MM e PI.si ricorda che la corretta prassi di fabbricazione suggerisce che quando si termina la fabbricazione di un prodotto medicato i primi mangimi da sottoporre a lavorazione siano quelli di primo periodo, destinati ad animali in fase di accrescimento e non mangimi per finissaggio nei quali eventuali tracce di sostanze farmacologiche potrebbero determinare la permanenza di residui nei prodotti destinati all'alimentazione umana. In caso contrario e' necessario procedere con una o piùcariche di lavaggio..

27 Mangimi medicati e Carry over In alcuni SSMM sono stati fissati livelli di tolleranza nei confronti del carry-over di antibiotici calcolati perlopiù sulla fattibilità per gli operatori e sulla realtà nazionale o mutuati da quelli definiti per i coccidiostatici. In altri SM non è fissato alcun valore per il carry-over, il che comporta incertezza giuridica per gli operatori e per le AC. Ne deriva che i criteri di conformità dei mangimi in relazione al fenomeno carry over da farmaci non sono gli stessi sul territorio dell UE. Mangimi conformi in Belgio possono NON esserlo in Italia..

28 Conseguenze in pratica Differenze interpretative in merito alla conformità. In caso di Allerta comunitaria? Barriere di mercato. Incertezza e difficoltà commerciali per gli Operatori, soprattutto per chi ha sedi operative in SSMM diversi. Omogenea tutela della sanità animale e del consumatore sul territorio UE?

29 Le implicazioni del carry over Sicurezza alimenti Salute umana Salute animale Tecnologia alimentare Efficacia dei principi attivi? Ambiente? Costo per l industria

30 Le implicazioni del carry over.. AR Tra le altre conseguenze, l esposizione a dosaggi sub-terapeutici di principi attivi antimicrobici, permette ad un significativo numero di agenti patogeni di sopravvivere e può stimolare la selezione di ceppi resistenti. Perdita di efficacia di principi attivi fondamentali per la cura delle patologie umane e animali. Il problema dell Antibiotico-resistenza necessita di un approccio armonizzato nel territorio dell UE e non può essere lasciato agli SS.MM..

31 In Italia In Italia non sono stati fissati limiti di carry over da principi attivi ammessi nei mangimi. Perciò il limite critico tra conformità e non conformità equivale alla sensibilità del metodo analitico. La sensibilità analitica dei metodi ufficiali attualmente non è completamente armonizzata tra gli IIZZSS.

32 Gestione nazionale Armonizzazione livelli azione analitica delle metodiche ufficiali in uso presso i laboratori ufficiali (nota DGSAF del 11/05/2015); Ricognizione sensibilità metodi analitici ufficiali presso gli IIZZSS; Eliminazione delle soglie analitiche troppo elevate, inidonee a valutare il carry over; Definizione di una soglia comune per tipologia di sostanza, idonea a garantire lo svolgimento del programma di campionamento del PNAA; Paragone con gli LMR per le matrici alimentari, stabiliti per le dosi terapeutiche, a tutela della presenza di residui negli alimenti. 1 ppm o 0,5 ppm a seconda delle sostanze attive: non conformità.

33 Utilizzo in zootecnia L utilizzo di MM/PI è tipico delle specie suine, cunicole e acquacoltura e in minor parte ruminanti, per le patologie condizionate tipiche dell allevamento intensivo. Per le specie avicole, è importante la somministrazione di farmaci in acqua di abbeverata.

34 Svantaggi dei mangimi medicati Disomogeneità dei livelli assunzione del principio attivo fra gli animali (gruppi quanto più omogenei); Anoressia animali malati; Problemi di palatabilità; Cross contamination/carry over; Stabilità, omogeneità; Scarsa disponibilità di alcuni principi attivi sotto forma di PM; Uso/abuso della cascata o della produzione in deroga. Abuso della metafilassi.

35 Vantaggi dei mangimi medicati Somministrazione del farmaco attraverso l assunzione del mangime; Somministrazione contemporanea a più animali (allevamento intensivo); Manodopera e tempi ridotti; Assenza di stress e traumi per gli animali; Unica via di assunzione di antibiotici per alcune specie (pesci). Praticità d uso e possibile automatizzazione; Sicurezza per gli operatori e riduzione del personale a contatto con farmaci; Dosaggio più preciso di altre metodiche (top dressing); Migliore omogeneità e stabilità del PA.

36 La proposta di regolamento comunitario Presentato dalla CE il 10 Settembre 2014 Presidenza Italiana Presidenza Lettone Presidenza Luxembourghese Revisione del testo modificato dalla Presidenza COMMISSIONE EUROPEA Proposta di Bruxelles, COM(2014) 556 final 2014/0255 (COD) REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO relativo alla fabbricazione, all'immissione sul mercato e all'utilizzo di mangimi medicati e che abroga la direttiva 90/167/CEE del Consiglio (Testo rilevante ai fini del SEE) {SWD(2014) 271 final} {SWD(2014) 272 final}

37 Elementi di novità della proposta per gli OSM Nuovi requisiti per la produzione, stoccaggio, trasporto ed immissione in commercio dei MM e PI, in linea col Reg.(CE) 183/2005; Livelli di carry over ammessi; Obbligo di stabilire ed applicare misure basate sui principi HACCP; Riconoscimento OSM settore MM secondo procedure del Reg.(CE) 183/05; Produzione anticipata; Etichettatura e prescrizione armonizzate Petfood medicati ARMONIZZAZIONE

38 Standard di produzione migliori Standard elevati significano: una distribuzione omogenea del medicinale nel mangime; una buona compatibilità del medicinale con il mangime; un corretto dosaggio e un trattamento efficiente dell'animale; un basso carry-over del principio attivo nei mangimi non bersaglio.

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42 Nuovo Regolamento-lavori lavori nazionali Riunioni preparatorie a livello nazionale; Coinvolgimento Regioni, PA, Laboratori ufficiali; Coinvolgimento associazioni di categoria; Coinvolgimento associazioni professionali; Collaborazione con ufficio del farmaco (in parallelo modifica della Direttiva del farmaco). Posizione Italiana in merito alla proposta di Regolamento

43 Il progetto nazionale Nel corso del 2014 e 2015 Progetto nazionale tra Ministero, Assalzoo e C.Re.A.A. finalizzato a valutare l entità dei fenomeni di carry over da farmaci nei mangimifici Italiani. Prelievo di campioni, analisi e validazione metodiche di analisi. Dati utili per i lavori del nuovo Regolamento in Consiglio EU.

44 Area tematica WEB-MS 47&area=sanitaAnimale&menu=mangimi

45 attenzione attenzione attenzione Grazie Grazie Grazie Grazie per per per per l attenzione ll

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