RDL International Business & Communication
|
|
- Michela Adamo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 1 REPORT CERTIFICAZIONI INTERNAZIONALI REPORT-CERTIFICAZIONI INTERNAZIONALI-FR DATA CLIENTE AUTORE Customer Service & Marketing
2 INDICE DELLE CERTIFICAZIONI 1. Certificazione GOST I. GOST R II. GOST TR III. GOST RTN 2. Certificazione antincendio 3. Certificazione strumenti di peso e misura 4. Certificazione sanitaria EurAsEC 5. Certificazione dispositivi a presidio medico sanitario RY 6. Certificazione GOST K area Kazakistan 7. Certificazione UKrSEPRO area Ucraina 8. Certificazione GOST BeIST area Bielorussia 2 PREMESSA La Federazione Russa è un mercato indubbiamente rilevate ma altresì estremamente tortuoso. La certificazione Gost rappresenta un momento fondamentale per poter accedere a tale mercato. La certificazione obbligatoria è stata introdotta come uno degli strumenti per l'attuazione della normativa di cui si tratta e, in ottemperanza ad essa, il Gost Standart (Ente di normazione della Federazione Russa) e il Comitato Nazionale Doganale (GTK) hanno formulato la lista dei prodotti d'importazione che ricadono nell'ambito delle tutele previste dalla legge del 1992 e successive modifiche. Detta certificazione ha preso il nome di Gost Standard conosciuto comunemente come certificato Gost (acronimo di gosudarstvo standard standard di stato ). Il Gost Standard trova la sua legge quadro di riferimento nella normativa federale N 184 FZ del 27/12/2002 e successive modifiche (Federalni Zakon Legge Federale ) ed ancor più dettagliatamente in vari regolamenti tecnici di attuazione emanati dall ente di normazione che la disciplinano settorialmente nelle varie categorie merceologiche. L importazione dunque nel territorio della Federazione Russa di prodotti da paesi terzi (quale è l Italia) deve sottostare agli standard emessi dallo Stato Russo che stabilisce per ogni tipologia di prodotto i protocolli tecnici ed/o igienico-sanitari da eseguire per verificarne la congruità allo standard nazionale.
3 Certificazione GOST Obbligatoria per Singola Consegna, Annuale o Triennale 3 La certificazione GOST Standard è richiesta in relazione alla tipologia di vendita che ciascuna azienda effettua o intende effettuare nel mercato russo. Nel caso di certificazione Gost per la singola consegna (single delivery) questa viene rilasciata sempre a fronte di una azienda importatrice russa la quale, a fronte del suo status di soggetto giuridico all'interno della Federazione Russa richiede l omologazione della merce (in termine tecnico la conformità della merce) agli standard di sicurezza russi per quella singola consegna (o completamento contrattuale). Tale certificato viene emesso, quindi a favore dell'importatore a seconda del contratto in essere e della relativa fattura per le merci di questa consegna. Per una consegna differente o per un compratore differente, questo tipo di certificato non è valido. Prove di campioni, a volte, sulla merce da inviare, possono essere richiesti per analisi e controllo della conformità'. Quasi mai è richiesta visita Ispettiva di personale accreditato dall' Ente Russo di Normazione e Regolamentazione Tecnica.
4 Per l'ottenimento della certificazione Gost per singola consegna sono necessari i seguenti documenti: Contratto di Compravendita o copia dello stesso tra l'acquirente (Russo) ed il venditore (Italiano). Copia della Fattura di Vendita. INN cliente russo (Il corrispondente della nostra Partita IVA) OGRN cliente russo (una sorta della nostra registrazione camerale o del tribunale della società) OKPRO (Il codice statistico della società russa) Depliants e caratteristiche tecniche della merce (o quant'altro eventualmente in relazione alla tipologia di prodotto in vendita) Codice Doganale Europeo (Nomenclatura Combinata) ovvero codice HS del prodotto. Corrispondente codice doganale russo (A far data dal 1 luglio 2010 il codice doganale Eivrases frutto della nuova unione doganale Russia, Bielorussia, Kazakistan). 4 Tale tipologia certificativa non ha una scadenza prefissata, il certificato si intende esaurito allorquando avviene il completamento degli adempimenti contrattuali. Nel caso quindi, di merce voluminosa che necessita spedizioni a più riprese non esiste nessun problema di tempo e/o di durata, l'unico accorgimento da osservare è quello di comunicarcelo preventivamente in modo da fornirvi più copie autenticate della certificazione (una nota delle dogane russe del Settembre 2009 informava gli operatori della necessità di esibire a richiesta delle autorità doganali, certificato Gost originale o copia autentica dello stesso). Tale tipo di certificazione è generalmente usata da tutte quelle aziende che non considerano il mercato russo come il mercato prevalente o di proprio interesse o per meglio dire da aziende che effettuano delle vendite "spot" verso la Federazione Russa senza continuità di sorta. La certificazione Gost Standard con validità annuale Detto anche Certificato di Conformità` Gost R. viene rilasciato alla ditta italiana o comunque alla ditta esportatrice, per i prodotti in esso indicati (in relazione alla loro classificazione doganale). Tali prodotti possono essere venduti indistintamente ad un numero indefinito di clienti in Russia entro un anno dalla data di emissione del certificato indipendentemente dai contratti conclusi. I termini e i costi dei servizi del Certificato Obbligatorio di conformità GOST R con validità annuale dipendono dalla specificità di merci, dall esistenza di altri certificati, dalla documentazione tecnica per i prodotti, ed anche dalla particolarità delle prove di laboratorio. Il costo del certificato può variare (ed anche con notevoli scostamenti) in relazione a che tipologia di merce o per meglio dire in base a quante classificazioni doganali dobbiamo far includere nella nostra certificazione Gost e come menzionato dalle prove di laboratorio e protocolli sanitari o quant altro obbligatoriamente bisogna eseguire.
5 Il certificato di conformità (Certificato Gost) con validità triennale Rilasciato alla ditta esportatrice o produttrice per la durata di anni tre (i tre anni decorrono dalla data di rilascio del certificato). I prodotti indicati nel certificato (sempre in relazione alla loro classificazione doganale) possono essere forniti in Russia nei limiti della durata della validità del certificato quindi entro tre anni. In conformità con la legislazione russa l Organismo di Certificazione deve eseguire un controllo ispettivo con cadenza annuale delle aziende, che richiedono il certificato per la produzione con validità triennale. 5 I termini e i costi dei servizi su formalizzazione del certificato obbligatorio di conformità GOST per tre anni dipendono anche qui dalla specificità di merci, dall esistenza di altri certificati, dalla documentazione tecnica per la produzione, e anche dalla particolarità delle prove di laboratorio il tutto sempre in relazione a quanta merce o per meglio dire a quante voci doganali dobbiamo far includere nella certificazione Gost e come citato dalle prove di laboratorio che obbligatoriamente bisogna eseguire a cui si aggiunge il costo degli ispettori che logicamente sono a carico dell azienda richiedente. Certificato di conformità Gost R volontario Il certificato di conformità GOST R volontario è un'attestazione rilasciata al fabbricante (o all'importatore) da un ente autorizzato su base volontaria per una gamma di prodotti scelti dal fabbricante stesso (o dall'importatore) a seconda delle proprie necessità. Le modalità per l'ottenimento della certificazione Gost volontaria sono del tutto identiche sia nella prassi formale che in quella documentale rispetto alla certificazione Gost obbligatoria. La peculiarità della "volontaria" consta nel fatto che è il richiedente a individuare a quali requisiti e a quali norme si vuol attestare mediante la certificazione mentre nella certificazione Gost obbligatoria le norme e i requisiti che un prodotto deve soddisfare sono stabiliti dalla legge. La valutazione di conformità su base volontaria per prodotti di fabbricazione estera è possibile solo se esistono norme GOST applicabili al prodotto. Alcuni vantaggi del certificato volontario GOST R: Se si è in possesso del certificato GOST R volontario è più facile formalizzare la "Dichiarazione di conformità", ove è richiesta, che in questo caso viene registrata sulla base del certificato volontario, senza la necessità di dover ripetere le prove di laboratorio su campioni Il certificato volontario è richiesto soventemente da grosse catene commerciali russe che prima di ordinare un prodotto vogliono avere un'ulteriore prova della sua qualità. È anche richiesto per la partecipazione alle gare per la fornitura di beni e servizi indette da Pubbliche Amministrazioni, ed è quasi sempre richiesto per il rilascio del permesso RTN. Il certificato Gost R volontario non può essere usato, ovviamente, per lo sdoganamento della merce in questo caso occorre la lettera di esenzione per la dogana ma può altresì svolgere la funzione di sostituto della "Lettera di esenzione" per il commercio.
6 Dichiarazione di Conformità GOST R - (Valutazione della conformità obbligatoria) La dichiarazione di conformità GOST R è un'attestazione con la quale il fabbricante tramite un suo importatore attesta la conformità di un prodotto ai requisiti essenziali di sicurezza, previsti dalle norme dalle regole tecniche elencate per la corrispondente classificazione doganale dall'ente Gost. 6 Il documento viene formalizzato nell'ambito del sistema di certificazione GOST R ed ha la stessa valenza giuridica del certificato obbligatorio. Il carattere obbligatorio della dichiarazione di conformità è sancito dalla Legge federale 184 del 2002 "Sulla regolamentazione tecnica" e dalla "Nomenclatura dei prodotti, la conformità dei quali può essere confermata dalla dichiarazione di conformità" approvata e continuamente aggiornata dal Governo russo. Tutti i prodotti elencati nella predetta nomenclatura possono essere immessi sul mercato della Federazione Russa solo se sono accompagnati dalla relativa attestazione di conformità. La dichiarazione di conformità analogamente al certificato obbligatorio può essere emessa nei confronti di un singolo prodotto o di una famiglia di prodotti omogenei ai quali si applicano le stesse norme. La dichiarazione di conformità, a differenza del certificato obbligatorio, può essere prodotta esclusivamente da un soggetto di diritto russo (art. 24 della Legge federale "Sulla regolamentazione tecnica") ne restano quindi esclusi i fabbricanti e gli esportatori stranieri non aventi una stabile organizzazione in Russia. La dichiarazione di conformità deve essere obbligatoriamente registrata presso un ente di certificazione accreditato, indifferentemente dalla procedura prevista per la valutazione della conformità del prodotto.
7 In sintesi quindi La dichiarazione di conformità GOST R è un'attestazione prodotta da un soggetto diverso dall'ente di Certificazione, ma con l'intervento di quest'ultimo, per attestare la conformità di un prodotto ai requisiti obbligatori mentre Il certificato Gost R (sia esso obbligatorio o volontario) è un'attestazione prodotta da un ente di certificazione per attestare l'idoneità di un prodotto ai requisiti obbligatori o facoltativi. Prodotti per i quali è richiesta la dichiarazione di conformità L'elenco dei prodotti per i quali è richiesta la dichiarazione di conformità GOST R è contenuto nella delibera del governo russo n. 982 del 01/12/2009, entrata in vigore 15/02/ GOST Ex-Proof "ATEX" Nell'ambito del complesso mondo delle certificazioni degli anti esplosivi e dei componenti utilizzati nella realizzazione di impianti o macchinari che possono essere soggetti ad esplosione il certificato Gost EX - PROOF rappresenta uno dei più complessi e lunghi procedimenti certificativi della Federazione Russa insieme alla certificazione RTN. Il processo di certificazione si svolge sempre all'interno dell'impianto normativo della certificazione Gost Standard ma con modalità e finalità diverse. L'intento di tale certificazione è di attestare che l'oggetto della certificazione pur lavorando in ambienti deflagranti o potenzialmente esplosivi non possa essere o fungere da innesco per esplosioni. Come si noterà quindi il campo di applicazione è estremamente serio e complesso ed i documenti richiesti variano in base alla tipologia del prodotto da certificare ed ai componenti che lo compongono. La classificazione e le modalità di certificazione delle apparecchiature antideflagranti sono descritte nella delibera dell Agenzia federale per la regolamentazione tecnica e la metrologia n. 28/10 del 19/03/1993 Modalità di certificazione dei dispositivi elettrici destinati ad essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva. Nella Federazione Russa le apparecchiature antideflagranti sono regolamentate da seguenti standard: GOST R 51330, GOST 22782, GOST R IEC 60079, GOST R che suddividono le apparecchiature antideflagranti in gruppi, sottogruppi, livelli di protezione, tipi e classi di temperatura. A livello puramente classificativo le tipologie di prodotti si dividono in due macro-classi: Apparecchiature per la superfice terrestre. Apparecchiature che lavorano sotto la superfice terrestre. Nell'ambito certificativo il possesso del certificato ATEX da parte della ditta richiedente ovvero l'uso di prodotti certificati ATEX per la costruzione di un macchinario agevola sensibilmente il rilascio della certificazione in quanto i criteri di classificazione delle apparecchiature e strumentazioni antideflagranti sono universali (IEC Commissione Elettronica Internazionale.
8 Certificazione GOST TR modalità e rilascio Con l'entrata in vigore della legge del 15/09/2009 n. 753 prevista per il 25/09/2010 il sistema delle certificazioni delle apparecchiature industriali nel sistema di certificazione Gost Standard varia in maniera considerevole. 8 Agli art. 1 e 2 delle disposizioni generali della legge sulla nuova regolamentazione tecnica della Certificazione leggiamo: Questa regola tecnica stabilisce i requisiti minimi per la sicurezza di macchine e attrezzature per la progettazione, produzione, installazione, avviamento, esercizio, stoccaggio, trasporto, vendita e cessione con il fine di proteggere la vita, la salute, la proprietà delle persone sia fisiche che giuridiche, statali o comunali, la protezione dell' ambiente, la vita e la salute degli animali e delle piante, così come anche una attività di prevenzione per importazioni da dichiarare illegali. Questa regola tecnica si applica alle macchine e attrezzature, compresi i prodotti per la casa, per i quali sono stati rivelati ed identificati i rischi. Quindi come si nota tale nuovo regolamento tecnico della Federazione Russa estende in maniera considerevole l'elenco dei prodotti soggetti a certificazione Gost Tecnica obbligatoria al fine di garantire la sicurezza, l'uso e l'impiego anche di prodotti destinati ad uso puramente domestico. All'art.3 delle disposizioni generali viene indicato un elenco dei prodotti esclusi da tale nuovo regolamento tecnico: "Questa regola tecnica non si applica ai seguenti tipi di macchine e attrezzature: macchine e attrezzature per garantire l'integrità e la stabilità del funzionamento di una rete unitaria della Federazione russa e dello spettro delle frequenze radio; macchine e le attrezzature utilizzate per scopi medici e utilizzati a contatto diretto con il paziente (X-ray, diagnostico, terapeutico, ortopedia, odontoiatria, attrezzature chirurgiche); macchinari e apparecchiature appositamente progettati per l'uso nel campo dell'energia atomica. Su macchinari ed attrezzature finalità generali, utilizzato nel campo dell'energia atomica, l'effetto di queste regole tecniche si applicano al non in misura contraria ai requisiti per garantire la sicurezza nucleare e delle radiazioni; veicoli a motore; veicoli di trasporto marittimo e fluviale (navi e imbarcazioni, piattaforme di perforazione) e li ha utilizzati su macchine e attrezzature; aeromobili e veicoli spaziali; materiale rotabile ferroviario e servizi appositamente progettati per l'utilizzo del trasporto ferroviario; armi e attrezzature militari.
9 Viene fornita una lunghissima lista di regolamenti tecnici (in buona parte relative a nuove norme per la sicurezza) alla quale devono sottostare le attrezzature industriali e in gran parte i prodotti dell'industria per l'immissione in consumo nel territorio della Federazione Russa. La parte più importante del nuovo sistema di standard per l'industria risiede nel capitolo III nella voce "Dichiarazione di Conformità: Art. 38: Le macchine e (o) le attrezzature, per la prima volta in circolazione nel territorio della Federazione russa sono soggetti a obbligo di conformità...(omissis) 9 Art. 40: Nel caso in cui un prodotto sia candidato per la verifica obbligatoria di conformità delle macchine e (o) dell'apparecchiatura (che non abbia utilizzato le norme nazionali e (o) un insieme di regole previsto dalla lista di cui al punto 39 della presente regola tecnica) insieme alla domanda, deve presentare i seguenti documenti: Descrizione del Prodotto; Prova delle attrezzature, condotta da un fabbricante o da un esecutore, venditore o persone che eseguono funzioni del produttore estero, e (o) i laboratori di prova competenti (centri); Un certificato di conformità per materiali e componenti o protocolli delle loro prove; Documenti previsti per questo prodotto con altre norme tecniche e le leggi federali e rilasciati da organismi riconosciuti e organizzazioni; Certificato di sistema di qualità; Altri documenti, che confermino direttamente o indirettamente la conformità della produzione; Norme in caso di sicurezza. Art. 41: La conferma della conformità delle macchine e (o) del prodotto è attuata in forma di dichiarazione di conformità o certificazione obbligatoria...(omissis) Art. 42: Il richiedente deve dichiarare la conformità sulla base delle prove ottenute con la partecipazione di terzi (organismi di certificazione, laboratori di prova accreditati) Altro importante punto introdotto dalla nuova normativa della regolamentazione tecnica del Gost standard è quello dell'art.45 Art. 45: Le informazioni sulla dichiarazione di conformità dovrà essere allegata alle macchine insieme al passaporto tecnico e devono essere inclusi nei documenti di accompagnamento... Altri punti rilevanti sono quelli dell'art. 54 che prevede un controllo ispettivo da parte del personale autorizzato o delegato e l'art. 57 che determina che tali verifiche potranno essere a-posteriori. Le aziende a cui tale certificazione è già stata rilasciata se rifiutano la visita o se il risultato della stessa non è conforme subirà il ritiro della certificazione.. Tale "certificazione" potrà essere rilasciata con validità annuale, triennale e quinquennale.
10 Lettera di esenzione Nell'ambito del mondo certificativo russo non bisogna mai dimenticare che tale sistema rappresenta un mix tra un sistema di qualità ed una sorta (usando impropriamente una terminologia doganale) di licenza di importazione. 10 Molte volte non si può procedere allo sdoganamento della merce (nel caso di certificazione Gost obbligatoria) senza la presentazione presso le autorità doganali del certificato Gost Standard (o copia autentica dello stesso). Nel caso in cui, ad esempio, la merce non sia soggetta a certificazione obbligatoria l'eventuale produzione di certificazione Gost Volontario non ha alcun valore per la dogana che può invece richiedere la presentazione della lettera d'esenzione dalla certificazione (detta anche lettera esplicativa). Nell'ambito della lettera d'esenzione possiamo distinguere due tipi della stessa in base alla tipologia di destinatari: Lettera D'esenzione Doganale Lettera d'esenzione al Commercio La lettera per la dogana è intestata al Servizio federale delle dogane e contiene gli estremi del contratto o fattura di vendita, mentre la lettera per il commercio è intestata alla società o imprenditore individuale che ne fa la richiesta. La lettera di esenzione è valida fino ad un eventuale aggiornamento delle liste dei prodotti soggetti a certificazione obbligatoria.
11 Il Permit to use (Permesso d'uso) e parere ROSTEKHNADZOR Può capitare che a fronte di due contratti di fornitura verso clienti russi, magari con lo stesso macchinario, l'azienda italiana si trovi nella condizione in qui in uno di questi venga richiesto oltre al certificato Gost (TR) anche la certificazione RTN ovvero "Permit to use". 11 La logica sta nel fatto che secondo la vigente legislazione della Federazione Russa i materiali potenzialmente pericolosi quali ad esempio gli apparecchi a pressione, le caldaie, i dispositivi di sollevamento e tutto ciò che comunque verrà impiegato nell industria mineraria del petrolio o del gas necessita del permesso RTN (Federal Service for Technical Compliance, Environmental and Nuclear Supervision) ex Gosgortechnadzor (GGTN) il tutto logicamente, oltre al certificato di conformità alle normativa GOST. Tale documento sarà rilasciato sulla base di una accurata indagine documentale e, talvolta, ispettiva da parte di ingegneri esperti autorizzati dal Rostekhnadzor al fine di accertare la conformità dell'impianto o del macchinario ai requisiti delle norme e documenti normativi per la sicurezza in ambienti potenzialmente pericolosi nella Federazione Russa. Il permesso d uso RTN conosciuto fino al 2004 come GGTN o Gosgortekhnadzor, è passato dal 2005 sotto il controllo dell Amministrazione Federale Russa con il corrispettivo cambio della denominazione in RTN (Rostechnadzor). Il fondamento giuridico recentemente (almeno in parte) è stato modificato dalla introduzione della certificazione TR per le regole tecniche che ha snellito i casi e gli ambiti di applicazione tant'è che con circolare del Rostekhnadzor n /2765 del 01/11/2011 ha precisato che alcuni prodotti che hanno ottenuto la certificazione TR non necessitano di ulteriore certificazione d'uso RTN. Campi principali per cui è quasi sempre richiesta l'approvazione RTN: Valvole e prodotti simili usati nell'industria petrolifera, raffinerie e nei sistemi del gas Ascensori e montacarichi, scale mobili. Gru per costruzioni ed industriali, elevatori Compressori del gas e dell'aria, Recipienti a pressione Tutti i sistemi che contengono, producono e trasportano il vapore caldo Apparecchiature elettromeccaniche per cui sono richieste i certificati Ex-Proof (ATEX) Serbatoi o impianti di combustibile e del gas liquido o altri materiali infiammabili ed esplosivi Generatori di calore (caldaie) a gas / gasolio, impianti con temperature elevate Processi pericolosi come la saldatura e le sue relative attrezzature Apparecchiature usate nell'industria petrolifera, nelle raffinerie Apparecchiature usate nell'industria mineraria e processi sotterranei Processi di fusione e formatura dei metalli.
12 Certificazione Antincendio In base a quanto disposto dalla Legge Federale 123 del Luglio 2008 è successive modifiche la Federazione Russa pubblica un insieme di prodotti la cui importazione e commercializzazione nel territorio della Federazione è subordinata all'ottenimento di tale particolare certificazione che rientra sempre nel quadro della certificazione Gost ma con specifiche e prove di laboratorio atte a controllare la possibilità di propagazione e contenimento del fuoco in determinati materiali. 12 Nel maggio 2009 Il Governo russo pubblica una circolare nella quale elenca dettagliatamente i prodotti sottoposti a normativa antincendio all'interno delle quali possiamo distinguere quattro grosse categorie: Mezzi antincendio e strumenti antincendio; Dispositivi elettrotecnici e apparecchi elettrici; Materiali edili e materiali per la rifinitura degli interni; Sistemi di ventilazione e di aspirazione dei fumi, valvole di sicurezza antincendio, quadri elettrici. Certificato di Approvazione Strumenti di Peso e Misura Regolato dalla legge federale n. 102 del 26/06/2008 sulla "Riferibilità metrologica degli strumenti di peso e misura nella Federazione Russa. Tale certificazione può essere definita una "variante speciale del certificato GOST-R e che ha come finalità ultima quella di certificare essenzialmente il corretto funzionamento di apparecchiature di misura o di peso nell'ambito della metrologia legale. Il campo di applicazione di tale certificato è abbastanza variegato riassumibile in linea di principio nei seguenti punti: tutela dell ambiente; attività di gestione delle situazioni d'emergenza; prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro; controllo dell'attività industriale al fine di garantire il rispetto della normativa della Federazione Russa in materia di sicurezza degli Impianti industriali classificati come pericolosi; commercio e scambio di beni
13 imballaggio e peso delle merci; contabilità pubblica; servizio postale; servizi di fornitura di acqua, luce e gas; sicurezza e difesa nazionale; lavori geodetici e cartografici; servizi di idrometeorologia; attività bancaria, tributaria e doganale; esecuzione delle ordinanze degli organi giudiziari e degli organi dello Stato dotati di potere esecutivo attività di controllo e vigilanza dello Stato (attività di ispezione) attività di valutazione della conformità dei prodotti industriali, dei prodotti diversi dai prodotti industriali, dei prodotti nei confronti dei quali la legislazione russa ha sancito l'obbligo di valutazione della conformità gare sportive e attività di preparazione degli atleti di alto livello; 13 L'approvazione ed il conseguente rilascio del certificato di un determinato modello è sottoposto a un iter abbastanza particolare nonché complesso, in quanto è generalmente effettuata direttamente dell'agenzia federale per la regolamentazione tecnica e la metrologia (Rosstandard). Il certificato, una volta ottenuto, riporterà il numero di approvazione ed il numero di registrazione dello strumento nel repertorio nazionale delle apparecchiature di misurazione ed sarà accompagnato da un allegato nel quale saranno ben specificati e dettagliati il campo d'impiego, le caratteristiche tecniche e metriche essenziali, il margine di imprecisione, l'intervallo di taratura e la denominazione del documento normativo in conformità al quale sono state effettuate le prove di collaudo. Prima di procedere con l'approvazione del modello di uno strumento di misura è opportuno accertarsi che lo strumento in questione non sia già stato approvato. A tal fine è sufficiente accedere alla banca dati del Servizio metrico nazionale ed effettuare una ricerca dello stesso, inserendo come parametro di ricerca il nome del modello o la ragione sociale del fabbricante. Se lo strumento è già presente nel Repertorio nazionale dei modelli approvati ed il suo certificato di approvazione è in corso di validità, è sufficiente ottenere dal VNIIMS (Ufficio metrico) un'attestazione riportante il numero di registrazione dello strumento. La durata generica del rilascio del certificato è di 5 anni ed in tale periodo le attrezzature approvate possono essere esportate senza limite di importo e quantità. Ovviamente tale certificato può essere rilasciato per singola spedizione. Un esempio dei documenti da produrre può essere cosi schematizzato: codice doganale del prodotto scheda tecnica, guida, manuale, istruzioni per l'uso piano e metodologia di collaudo informazioni sulla taratura campioni
14 Il parere igienico Sanitario EurAsEC Il parere igienico-sanitario è rilasciato per prodotti, manufatti o attrezzature elencate nella sezione I della lista unica delle merci soggette a misure sanitarie. Il documento attesta la conformità di un prodotto alla normativa unica in materia sanitaria dell'unione doganale ed è valido su tutto il territorio dell Unione doganale. 14 La conformità delle merci elencate nella sezione I della lista unica può, altresì, essere confermata con il certificato o la dichiarazione di conformità. Come mostra la prassi, il parere igienico-sanitario il più delle volte è richiesto dalle autorità che effettuano i controlli amministrativi in loco (presso il punto vendita, il magazzino, la produzione, ecc.), che dall'autorità doganale durante lo sdoganamento della merce. Il parere igienico-sanitario è rilasciato previo l'esame dei campioni, e quindi sulla base dei rapporti di prova (analisi di laboratorio), ed è accompagnato da una lettera denominata "Lettera di conformità alla normativa unica in materia sanitaria dell'unione doganale". 1. Il rapporto di prova è rilasciato dai laboratori di analisi a seguito delle prove di laboratorio dei prodotti e contiene un riepilogo dei test effettuati con l'indicazione dei valori ottenuti, nonché le informazioni sui documenti normativi sulla base dei quali sono state svolte le prove. La tipologia ed il numero delle prove dipendono dal tipo di prodotto. La procedura di registrazione dei prodotti si articola in tre fasi: 1. La prima fase consiste nell'analisi di laboratorio dei campioni del prodotto ad opera dei laboratori accreditati con il rilascio del relativo rapporto di prova. 2. La seconda fase consiste nella stesura del parere igienico-sanitario ad opera di un esperto del servizio sanitario, che sulla base dei rapporti di prova valuta la conformità del prodotto. 3. La fase finale consiste nell'inoltro al Servizio Federale della domanda di registrazione corredata della documentazione di cui prima.
15 La certificazione per dispositivi a presidio medico sanitario 15 Nella Federazione Russa tutti i dispositivi medici sia invasivi che non, per essere utilizzati ai fini diagnostici e/o terapeutici devono essere registrati presso il dipartimento centrale del Servizio federale per la sorveglianza della sanità pubblica e dello sviluppo sociale (Roszdravnadzor), il quale al termine del processo di registrazione rilascia un certificato detto RY. A seconda della tipologia del prodotto che va a certificare (semplice o complesso) tale certificazione oltre alle normali indicazioni (Ragione Sociale del produttore, denominazione del dispositivo, campo d'impiego etc.) conterrà nel caso di dispositivi "complessi" un allegato nel quale vengono specificati tutti i moduli che lo compongono ed eventuali accessori con i quali è o può essere fornito. Nel caso di componenti forniti da diverse case produttrici essi andranno certificati separatamente in relazione al produttore quindi il procedimento di certificazione lungo ed oneroso (si tratta di una delle più costose tipologie di certificazioni nell'ambito e nella sfera delle certificazioni della Fed. Russa) Dopo l'ottenimento della registrazione medico sanitaria è necessario richiedere anche la dichiarazione Gost R del prodotto per la commercializzazione al minuto. E' da precisare che come ricordato più volte, l'ottenimento di una certificazione non esime dal dover richiedere magari altre certificazioni afferenti. Si pensi ad esempio ad un prodotto medicale che contiene anche dei manometri o delle misurazioni di peso esso dovrà ottenere oltre che la registrazione del presidio medico sanitario russo anche quella per la misurazione.
16 Il Certificato GOST K del Kazakistan Il certificato GOST K è un'attestazione di conformità rilasciata nell'ambito del sistema di certificazione nazionale della Repubblica del Kazakistan. Il sistema di certificazione Gost k è un analogo del sistema di certificazione Gost R russo. 16 La valutazione della conformità di un prodotto può essere svolta sotto forma della certificazione obbligatoria o dichiarazione di conformità. La certificazione obbligatoria è prevista per prodotti elencati nell'apposita lista, approvata dal Governo kazako con la delibera n. 367 del 20/04/2005. Nella Repubblica del Kazakistan le norme e gli standard vengono approvati da un'istituzione governativa denominata Comitato per regolamentazione tecnica, metrologia e certificazione del Ministero dell'industria e dell'innovazione tecnologica. La procedura di certificazione consiste nella valutazione di conformità del prodotto, da immettere sul mercato, ai requisiti essenziali previsti dalle norme nazionali e dai regolamenti tecnici.
17 Certificato Ucraino UkrSEPRO (UCRAINA) Anche l'ucraina mantiene un sistema certificativo simile anche se non del tutto identico al sistema del Gost Standard. Come per la Russia anche per l'ucraina Il certificato UkrSEPRO è un documento rilasciato dalle autorità con lo scopo di confermare il rispetto delle norme e dagli standard di qualità e sicurezza nella produzione di beni ed erogazione di servizi. 17 La certificazione può essere obbligatoria o volontaria, per singola consegna o per produzione di serie. Può essere con validità: Per singola spedizione Annuale Triennale Quinquennale Rispetto al Certificato Gost R russo, il certificato ucraino UkrSepro ha un carattere più generale e copre la maggior parte dei beni, soprattutto industriali, in commercio in Ukraina. Il rispetto delle norme è assicurato dall'autorità statale per la regolamentazione tecnica e le politiche a favore dei consumatori oltre che dal servizio delle Dogane.
18 Certificato GOST BelST Bielorussia Sin dal 1992 la Bielorussia ha adottato un sistema di certificazione nazionale denominato BelST, che prevede la certificazione obbligatoria e volontaria. La certificazione obbligatoria è prevista per i prodotti e servizi classificati come potenzialmente pericolosi per la salute delle persone e per l'ambiente. 18 Le norme e gli standard bielorussi vengono approvati da un'istituzione governativa denominata Comitato di Standartizzazione della Repubblica della Bielorussia. La normativa bielorussa in materia di certificazione ha recepito una gran parte di regolamenti e norme tecniche approvate nell'abito degli accordi della WTO, e molti atti normativi dei sistemi di certificazione russi, ucraini e dell'unione Europea. Può avere validità: Annuale Triennale Quinquennale Customer Service & Marketing Mobile fiorellai.rocchi@rdl-international.eu Copyright per documento generico codificato: REPORT-MATCHING 2013-PL Il presente documento è stato prodotto ed è di proprietà della RDL srl International Business & Communication., tutti i diritti sono riservati
Termina il periodo di transizione per la certificazione della Unione doganale russa
Termina il periodo di transizione per la certificazione della Unione doganale russa Il 15 marzo 2015 ha rappresentato la data di passaggio effettivo dal regime certificativo a quello dichiarativo per la
DettagliPubblicazione delle nuove Direttive Comunitarie
Pubblicazione delle nuove Direttive Comunitarie Milano, 21 Ottobre 2014 Ivan Furcas ivan.furcas@it.bureauveritas.com Nuovo quadro legislativo Pubblicazione L96 GUCE (Gazzetta Ufficiale Comunità Europea)
DettagliLA CERTIFICAZIONE VOLONTARIA
LA CERTIFICAZIONE VOLONTARIA PREMESSA La certificazione volontaria di prodotto nasce dalla necessità da parte delle Organizzazioni che operano nel settore agroalimentare (Aziende produttrici, vitivinicole,ecc.)
Dettaglicenni sulle direttive macchine e di prodotto
9(1(72 cenni sulle direttive macchine e di prodotto 5HODWRUH,QJ5REHUWR5LQDOGL /HGLUHWWLYHFRPXQLWDULHVFRSRH DSSOLFD]LRQH /H'LUHWWLYH&RPXQLWDULHVRQRODSULQFLSDOHIRQWHGHOGLULWWRGD FXL GHULYDODOHJLVOD]LRQHFKHKDVRVWLWXLWRHVRVWLWXLUjLQGHWHU
DettagliIstituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro
Istituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro Dipartimento Territoriale di BRESCIA Via San Francesco d Assisi, 11 25122 BRESCIA Competenze ed Obblighi degli Organismi Notificati, dei
Dettagli4.6 APPROVVIGIONAMENTO
Unione Industriale 43 di 94 4.6 APPROVVIGIONAMENTO 4.6.1 Generalità Il capitolo indica le modalità con le quali la filatura conto terzi deve gestire il rapporto di subfornitura nell ambito di un sistema
DettagliCertificazioni & Collaudi S.r.l.
Il presente documento è stato emesso dalla Direzione Generale il 08/05/2015. L originale firmato è conservato presso l ufficio del Responsabile Gestione Qualità INDICE GENERALE 1. SCOPO, CAMPO DI APPLICAZIONE
DettagliUNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso
SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso Pagina 1 di 10 INTRODUZIONE La Norma UNI EN ISO 9001:2008 fa parte delle norme Internazionali
DettagliCERTIFICAZIONE DELLE AZIENDE AI SENSI DEI REGOLAMENTI EUROPEI 303/2008 E 304/2008 I & F BUREAU VERITAS ITALIA
Emesso da Ufficio: CERTIFICAZIONE DELLE AZIENDE AI SENSI INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. RIFERIMENTI... 2 3. GENERALITÀ... 4 4. PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE... 5 5. CONTENUTI DEL CERTIFICATO...
Dettaglihttp://www.assind.vi.it/notiziario/guideschede.nsf/p/guida_260
Page 1 of 5 Attenzione: la Guida che state stampando è aggiornata al 03/10/2005. I file allegati con estensione.doc,.xls,.pdf,.rtf, etc. non verranno stampati automaticamente; per averne copia cartacea
DettagliREGOLAMENTO PER LE ISPEZIONI DI SORVEGLIANZA PERIODICA
REGOLAMENTO PER LE ISPEZIONI DI SORVEGLIANZA PERIODICA (Art. 13 D.P.R. 162/99) INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 2. RIFERIMENTI LEGISLATIVI 3. NORME TECNICHE 4. GENERALITÀ 5. PERSONALE IMPIEGATO
DettagliSCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP003 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO
SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi strutturali di cui alla norma UNI EN 10025-1, edizione
DettagliApplication for Accreditation. Redazione Approvazione Autorizzazione all emissione Entrata in vigore
Titolo/Title Domanda di Accreditamento Application for Accreditation Sigla/Reference DA-00 Revisione/Revision 06 Data/Date 2014-12-05 Redazione Approvazione Autorizzazione all emissione Entrata in vigore
DettagliPRESCRIZIONI PARTICOLARI DIRETTIVA 2006/42/CE RELATIVA ALLE MACCHINE Allegato X Garanzia Qualità Totale
Titolo PRESCRIZIONI PARTICOLARI DIRETTIVA 2006/42/CE RELATIVA ALLE MACCHINE Allegato X Garanzia Qualità Totale Riferimento Data entrata in vigore Approvato da PR PART ON/MACC/X Rev. 0 del 01/06/2016 IMQ
DettagliManuale ENplus, Parte 5 Organizzazione dello schema. ENplus. Schema per la certificazione di qualità del pellet di legno.
Manuale ENplus, Parte 5 Organizzazione dello schema ENplus Schema per la certificazione di qualità del pellet di legno Manuale ENplus Manuale di riferimento Versione Italiana Parte 5: Organizzazione della
DettagliLE NORME DELLA SERIE EN 45000
LE NORME DELLA SERIE EN 45000 Le EN 45000 riguardano il processo di accreditamento di: laboratori di prova; organismi di accreditamento dei laboratori di prova; organismi di certificazione di prodotto;
DettagliLe direttive nuovo approccio applicabili alle macchine in riferimento alla direttiva 2006/42/CE
Le direttive nuovo approccio applicabili alle macchine in riferimento alla direttiva 2006/42/CE Cuneo, 8 Ottobre 2013 Ivan Furcas ivan.furcas@it.bureauveritas.com Sviluppo della legislazione di prodotto
DettagliIL PROGETTO FORMATIVO PER L ABILITAZIONE PROFESSIONALE A QUALITY MANAGER
IL PROGETTO FORMATIVO PER L ABILITAZIONE PROFESSIONALE A QUALITY MANAGER (Consulente/Responsabile di Sistemi Qualità): denominata EQDL - LA PATENTE EUROPEA DELLA QUALITA 1) OBIETTIVI DEL PROGETTO FORMATIVO
DettagliSISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE
SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità,
DettagliDomanda di Certificazione CE Insiemi/Attrezzature Direttiva PED
Sezione 1: Dati del Richiedente Spett.le: ECO Certificazioni S.p.A. European Certifying Organization Via Mengolina, 33 Int. 5 48018 Faenza (RA) ITALY Organismo notificato n. 0714 Tel 0546-624911; Fax 0546-624922
DettagliDichiarazione di conformità per caldaie a carica manuale
Ufficio di contatto marchio di qualità: Moritz Dreher Neugasse 6 CH-8005 Zürich Tel.: +41 (0)44 250 88 16 Fax.: +41 (0)44 250 88 22 Email: dreher@holzenergie.ch Marchio di qualità Energia leg Svizzera
DettagliSistemi di certificazione e accreditamento
Sistemi di certificazione e accreditamento Beniamino Cenci Goga L accreditamento riduce i rischi delle imprese e dei clienti poiché garantisce che gli organismi accreditati sono in grado di portare a termine
DettagliLa manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti
La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa
DettagliAd ACCREDIA. DIREZIONE CENTRALE ACCERTAMENTI E CONTROLLI Ufficio Metodologia dei Controlli e degli accertamenti in materia di accise
CIRCOLARE N. 7/ D Roma, 06 maggio 2013 Protocollo: 24643 / R.U. Alle Direzioni regionali, interregionali e provinciali Rii.: Agli Uffici delle dogane Loro sedi Allegati: 1 e, per conoscenza: Alla Direzione
DettagliMANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA
Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento
Dettaglivisto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,
IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell
DettagliACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento. Accreditation process for abilitation/notification: experiences and criticalities
ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento Accreditation process for abilitation/notification: experiences and criticalities 1-32 28 giugno 2013 IL QUADRO DI RIFERIMENTO Cambiano gli scenari europei Regolamento
DettagliSCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO
SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei profilati cavi di acciai non legati e a grano fine per impieghi strutturali di cui alle norme UNI
DettagliRegolamento per lo svolgimento di attività di ispezione in qualità di Organismo di Ispezione di Tipo A.
Regolamento per lo svolgimento di attività di ispezione in qualità di Organismo di Ispezione di Tipo A. In vigore dal 06. 07. 2011 RINA Via Corsica 12 16128 Genova - Italia tel +39 010 53851 fax +39 010
DettagliQualità e Certificazione certificazione di prodotto - Marcantonio Catelani Facoltà di Ingegneria Firenze
Qualità e Certificazione certificazione di prodotto - Marcantonio Catelani Facoltà di Ingegneria Firenze 1 Focus sulla Certificazione Organismi di certificazione Certificazione personale Certificazione
DettagliMarcatura CE. Controllo di produzione in fabbrica - FPC. Segnaletica stradale. Caratteristiche energetiche prodotti per edilizia
ICMQ Certificazioni e controlli per le costruzioni La certificazione dei prodotti Le tipologie di certificazione rilasciate da ICMQ riguardano sia le certificazioni cogenti, cioè obbligatorie secondo la
DettagliNewsletter del MARZO 2013. In sintesi:
Newsletter del MARZO 2013 In sintesi: Entrata in vigore del regolamento CE 453/2010 CE E CLP _ Sostanze Chimiche_ Entrata in vigore regolamento CE 305/2011 CPR_ Prodotti da Costruzione_ Entrata in vigore
DettagliIstruzione Interna II26 USO DEL LOGOTIPO
Norma UNI CEI EN ISO/IEC 17021:2011 Revisione 7 del 31.03.2015 Pagina 1/7 Istruzione Interna II26 USO DEL LOGOTIPO STATO DEL DOCUMENTO REV. PAR. PAG. DESCRIZIONE Data Rev. 00 Emissione 10-09-07 01 Nuova
DettagliRegolamento Tecnico Unione Doganale Euroasiatica
Regolamento Tecnico Unione Doganale Euroasiatica Direttiva TR CU 017/2011 Certificazione sicurezza produzione per bambini ed adolescenti RT UD 007/2011 Certificazione sicurezza produzione Industria Leggera
DettagliAutore: Flavio Banfi Organizzazione: ITALCERT S.r.l. Intervento: Valutatori per la Certificazione CE di prodotto 2
Convegno: SEMINARIO AICQ SICEV SICEP 20 maggio 2011 Intervento: Valutatori per la Certificazione CE di prodotto Autore: Flavio Banfi Direttore Tecnico ITALCERT S.r.l. ITALCERT : Certificazione sistemi
DettagliELENCO PREZZI PER PRESTAZIONI NON COMPRESE NELLA TARIFFA DI DISTRIBUZIONE
Società uni personale Società soggetta a coordinamento e controllo da parte del Comune di Porto S. Giorgio SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE GAS METANO ELENCO PREZZI PER PRESTAZIONI NON COMPRESE NELLA TARIFFA
DettagliCorsi di avviamento allo sport
Regolamento dei Corsi di avviamento allo sport di cui all art. 7 della Convenzione Quadro CIP INAIL La collaborazione attiva da molti anni tra il CIP e l INAIL, riconfermata con la sottoscrizione del nuovo
DettagliLe Domande e le Risposte sul Patentino dei Frigoristi 15 marzo 2013
Le Domande e le Risposte sul Patentino dei Frigoristi 15 marzo 2013 A seguito delle numerose domande inerenti al Patentino dei Frigoristi, giunte in redazione nei giorni scorsi, riportiamo le FAQ (domande
DettagliMODULO DI CANDIDATURA
MODULO DI CANDIDATURA Gentile Signora, Gentile Signore troverà in allegato la candidatura di [nome del prestatore di servizi] in risposta all invito a manifestare interesse MARKT/2006/02/H nel settore
DettagliMarcatura CE Cancelli
SB studio www.essebistudio.com www.marcatura-ce-cancelli.com Marcatura CE Cancelli SB studio di Bertolo Sergio Borgo Treviso 152/C 31033 Castelfranco Veneto TV Direttiva Prodotti da Costruzione CPD 89/106/CEE
DettagliVediamo di seguito a grandi linee il procedimento per giungere alla marcatura CE.
Marcatura CE: sei passi per i fabbricanti di macchine La Commissione Europea ha lanciato una campagna informativa per spiegare il ruolo ed il significato della marcatura CE per consumatori e professionisti.
DettagliGli elementi comunemente contenuti nella fattura, sia cartacea che elettronica, sono:
Fattura elettronica: caratteristiche e vantaggi La legge per tutti.it Stefano Veltri Il recente decreto sviluppo ha modificato la disciplina sulla fattura elettronica, allo scopo di favorirne la diffusione.
DettagliCOMMENTO ACCORDI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DATORE LAVORO-RSPP
ALLEGATO 1 COMMENTO ACCORDI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DATORE LAVORO-RSPP Premessa. I corsi hanno una durata minima di 16 ore e a determinate condizioni e entro certi limiti (v. punto 4), è consentito
DettagliLINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA
LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA Versione 01 25/10/2012 Indice PREMESSA... 2 1 ACCETTAZIONE CONDIZIONI GENERALI PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA... 2 2 DEFINIZIONE MODULI
DettagliSigla/Reference Revisione/Revision 07 Data/Date 2015-11-17
Titolo/Title Domanda di Accreditamento Application for Accreditation Sigla/Reference DA-00 Revisione/Revision 07 Data/Date 2015-11-17 Redazione Approvazione Autorizzazione all emissione Entrata in vigore
DettagliGestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del 11.11.08
1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Descrivere la gestione della documentazione e delle registrazioni del sistema di gestione 3. APPLICABILITÀ La presente procedura
DettagliSVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007
Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,
DettagliIntegrazione al Manuale Utente 1
RAEE Modulo per la gestione dei Rifiuti derivanti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche Il Decreto Legislativo 25 luglio 2005 n. 151 prevede che i produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche
DettagliQUESTIONARIO QUALIFICAZIONE FORNITORE
Data: Spett.le Società vi informiamo che (inserire nome azienda) ha attivato un sistema di valutazione, qualificazione e monitoraggio dei propri fornitori. Nell ambito del nostro Sistema di Gestione della
Dettaglil Ente produttore di seguito congiuntamente indicate le Parti ;
SCHEMA DI CONVENZIONE CON GLI ENTI DEL TERRITORIO PER I SERVIZI DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI tra la Regione Marche, rappresentata dal Dirigente della P.F. Sistemi Informativi e Telematici
DettagliLE NORME E LA CERTIFICAZIONE
LE NORME E LA CERTIFICAZIONE Introduzione alla Qualità 1 DEFINIZIONE DI NORMA Documento, prodotto mediante consenso ed approvato da un organismo riconosciuto, che fornisce, per usi comuni e ripetuti, regole,
DettagliCertificazione del servizio di manutenzione di qualità nel settore antincendio. Fabrizio Moscariello Roma, 18/06/14
Certificazione del servizio di manutenzione di qualità nel settore antincendio Fabrizio Moscariello Roma, 18/06/14 Scenario settore antincendio La legge prevede che con cadenza predefinita (in funzione
DettagliSWIM. SKF World-class Invoice Matching. fatture e documenti di consegna. Rev 04
SWIM SKF World-class Invoice Matching Specifiche SKF per fatture e documenti di consegna Rev 04 Indice 1 Scopo...3 2 Introduzione...3 3 Dati contenuti in fattura...3 4 Dati obbligatori richiesti in una
DettagliLINEE GUIDA IN MERITO ALL ACQUISTO E ALL USO DI MACCHINE E/O APPARECCHI ELETTRICI SOMMARIO
Pag. 1 / 6 1 MODIFICHE 2 PREMESSA 3 DEFINIZIONI SOMMARIO 4 PRINCPALI NORMATIVE DI RIFERIMENTO 5 MESSA IN SERVIZIO E UTILIZZO 6 INDICAZIONI PER UN CORRETTO ACQUISTO 7 SICUREZZA E MARCATURA CE 8 PROTOTIPI
DettagliCITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente
CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per
DettagliPortale tirocini. Manuale utente Per la gestione del Progetto Formativo
GESTIONE PROGETTO FORMATIVO Pag. 1 di 38 Portale tirocini Manuale utente Per la gestione del Progetto Formativo GESTIONE PROGETTO FORMATIVO Pag. 2 di 38 INDICE 1. INTRODUZIONE... 3 2. ACCESSO AL SISTEMA...
DettagliAttività federale di marketing
Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato
DettagliRISOLUZIONE N. 308/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 308/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 05 novembre 2007 OGGETTO: Art. 10, n. 20) del DPR n. 633 del 1972 IVA. Esenzione Corsi di formazione per l accesso alla professione
DettagliCentro Tecnico per la Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione
Centro Tecnico per la Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Area Rete Unitaria - Sezione Interoperabilità Linee guida del servizio di trasmissione di documenti informatici mediante posta elettronica
DettagliLE IMPOSTE SULL ENERGIA ELETTRICA
LE IMPOSTE SULL ENERGIA ELETTRICA Guida pratica agli adempimenti fiscali degli impianti di produzione A cura di Marco Dal Prà www.marcodalpra.it Premessa Questo documento si occupa delle normative fiscali
DettagliGD Srl CAPITOLATO GENERALE DI FORNITURA. N 1 Specificato il Foro Competente AQ DIR 05/02/15. Torchio. Barigazzi. Giannitti
PAG. / 9 GD Srl N Specificato il Foro Competente AQ CQ DIR 05/02/5 Barigazzi Torchio Giannitti N 0 Allineamento ai requisiti della norma UNI EN ISO 900:2008 e della specifica tecnica ISO/TS 6949:2009 AQ
DettagliMARCATURA CE DELLE APPARECCHIATURE PER RADIOLOGIA MEDICA CONFORMI ALLA DIRETTIVA 93/42/CEE
MARCATURA CE DELLE APPARECCHIATURE PER RADIOLOGIA MEDICA CONFORMI ALLA DIRETTIVA 93/42/CEE DIRETTIVE COMUNITARIE Disposizioni rivolte ai governi degli Stati membri, i quali hanno l obbligo di recepirle
DettagliIL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE
Decreto del Ministero dell interno 4 febbraio 2011 Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all art. 82, comma 2, del D.Lgs. 09/04/2008, n. 81, e successive modifiche ed integrazioni.
DettagliPROCEDURA SCR_PG. - 07.2 Prestazione del servizio di certificazione del Sistema di Gestione della Qualità in organizzazioni multisite.
PROCEDURA SCR_PG. - 07.2 Prestazione del servizio di certificazione del Sistema di Gestione della Qualità in organizzazioni multisite. STATO DEL DOCUMENTO REV. PAR. PAG. DESCRIZIONE Data REV. 01 Emissione
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
Dettagli1. Il decreto Legislativo 155/97
CAPITOLO III IL SISTEMA H.A.C.C.P. 1. Il decreto Legislativo 155/97 Il Decreto Legislativo 155/97 stabilisce le regole generali che devono essere osservate da tutti i produttori e responsabili della filiera
DettagliCASO D USO: TRASPORTO TRANSFRONTALIERO
CASO D USO: TRASPORTO TRANSFRONTALIERO 21 aprile 2015 www.sistri.it DISCLAIMER Il presente documento intende fornire agli Utenti SISTRI informazioni di supporto per poter utilizzare agevolmente ed in maniera
Dettagli1. Chi è il produttore secondo GSE? Vi sono delle conseguenze per me?
1. Chi è il produttore secondo GSE? Vi sono delle conseguenze per me? Produttore nel campo di applicazione del GSE è la società che immette per la prima volta a titolo professionale, un pannello fotovoltaico
DettagliCIRCOLARE N. 2/E. Roma, 17 GENNAIO 2008
CIRCOLARE N. 2/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 17 GENNAIO 2008 Oggetto: Disposizioni in materia di aliquota di imposta sul valore aggiunto sul gas naturale per combustione per usi civili
DettagliRIEPILOGO DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA RICHIESTA DI ATTIVAZIONE FORNITURA GAS METANO AI SENSI DELLA DELIBERA A.E.E.G. 40/04
RIEPILOGO DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA RICHIESTA DI ATTIVAZIONE FORNITURA GAS METANO AI SENSI DELLA DELIBERA A.E.E.G. 40/04 Per la parte Documentazione ALLEGATO A o C ALLEGATO B o D ALLEGATI TECNICI
DettagliREGOLAMENTO (CE) N. 304/2008 DELLA COMMISSIONE
I L 92/12 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 3.4.2008 REGOLAMENO (CE) N. 304/2008 DELLA COMMISSIONE del 2 aprile 2008 che stabilisce, in conformità al regolamento (CE) n. 842/2006 del Parlamento europeo
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ DI
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 13 MANUALE DELLA QUALITÀ DI Copia master Copia in emissione controllata (il destinatario di questo documento ha l obbligo di conservarlo e di restituirlo, su richiesta della
DettagliLa Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile. Dr. Giacomo Gelmi
La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile Dr. Giacomo Gelmi Che cosa è una macchina utensile? E uno spazio fisico in cui si collocano, sostenuti da adeguate strutture ed in posizioni
DettagliREGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE ESAME CE DEL TIPO
REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE ESAME CE DEL TIPO (Direttiva 95/16/CE Allegato V lettera B e Direttiva 2006/42/CE Allegato IX punto 16 e 17) INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 2. RIFERIMENTI LEGISLATIVI
DettagliPEC per i professionisti. Roma, 1 dicembre 2009
PEC per i professionisti Roma, 1 dicembre 2009 La posta elettronica certificata (PEC) è uno strumento che permette di dare a un messaggio di posta elettronica lo stesso valore di una raccomandata con
DettagliManuale CAP 1. SISTEMA QUALITA
CAP 1. SISTEMA QUALITA 1. SCOPO Lo scopo del presente manuale è definire e documentare, a livello generale, le politiche, l'organizzazione, i processi e le risorse relative al Sistema del Rotary Club...
DettagliSISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione
DettagliSono elencate alcune competenze camerali che comportano controlli presso le imprese, con i criteri e le modalità di svolgimento dei sopralluoghi.
Lista dei controlli alle imprese effettuati dalla Camera di commercio di Torino Area Tutela del Mercato e della Fede Pubblica (art. 14, comma 2, D.L. 9 febbraio 2012, n. 5, convertito dalla L. 4 aprile
DettagliCondizioni Generali per la negoziazione Sulla Piattaforma Borsa Trasporti
Condizioni Generali per la negoziazione Sulla Piattaforma Borsa Trasporti ISCRIZIONE La domanda di iscrizione deve essere presentata mediante lo schema proposto nel sito e deve essere completata in tutte
DettagliLa norma ISO 9001:08 ha apportato modifiche alla normativa precedente in
La norma ISO 9001:08 ha apportato modifiche alla normativa precedente in base alle necessità di chiarezza emerse nell utilizzo della precedente versione e per meglio armonizzarla con la ISO 14001:04. Elemento
DettagliMINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DIPARTIMENTO per i TRASPORTI, la NAVIGAZIONE ed i SISTEMI INFORMATIVI e STATISTICI DIREZIONE GENERALE TERRITORIALE DEL NORD-EST CENTRO PROVA AUTOVEICOLI di
DettagliDelibera n. 129/04 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS. Nella riunione del 22 luglio 2004. Visti:
Pagina 1 di 5 Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 29 luglio 2004, ai sensi dell'articolo 6, comma 4, della deliberazione dell'autorità per l'energia elettrica e il gas 20 febbraio 2001, n. 26/01
DettagliMINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 17 giugno 2014 Modalità di assolvimento degli obblighi fiscali relativi ai documenti informatici ed alla loro riproduzione su diversi tipi di supporto -
DettagliIl panorama normativo: gli obblighi del datore di lavoro ai sensi dell art. 71 comma 8
Settore Ricerca, Certificazione e Verifica Dipartimento Tecnologie di Sicurezza SEMINARIO Macchine e attrezzature di lavoro: i controlli del datore di lavoro sugli apparecchi di sollevamento materiali
DettagliCircolare N.83 del 21 Maggio 2013
Circolare N.83 del 21 Maggio 2013 Stage di studenti e minorenni senza visita medica Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che con Iinterpello n. 1 del 02.05.2013 il Ministero del Lavoro
DettagliRegolamento sulle donazioni e i comodati d uso gratuito
S.C. PATRIMONIO Regolamento sulle donazioni e i comodati d uso gratuito Pagina 1 di 8 CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI... 3 Art. 1 - Oggetto del regolamento... 3 Art. 2 - Disciplina delle donazioni e dei contratti
DettagliAgenzia delle Dogane Roma, 20 novembre 2013 e dei Monopoli
Agenzia delle Dogane Roma, 20 novembre 2013 e dei Monopoli Direzione centrale gestione accise e monopolio tabacchi Ufficio circolazione tabacchi Prot. n. DAC/CTL/ 8443 /2013 All. Risposta al foglio n.
DettagliIl Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
Misure urgenti per il miglioramento del sistema di controllo come disciplinato agli artt. 27 e seguenti del Reg. (CE) n. 834/2007 e relativi regolamenti di applicazione. VISTO il Reg. (CE) n. 834/2007
DettagliPO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.
INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE
Dettagli2. SOGGETTI BENEFICIARI
ALLEGATO A CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI, PER PROGETTI INERENTI LE TEMATICHE DEFINITE DAL PIANO REGIONALE ANNUALE DEL DIRITTO ALLO STUDIO 1. CRITERI
DettagliPubblicata su questo Sito in data 18/04/07 Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.99 del 30 aprile 2007
Delibera n. 126/07/CONS Misure a tutela dell utenza per facilitare la comprensione delle condizioni economiche dei servizi telefonici e la scelta tra le diverse offerte presenti sul mercato ai sensi dell
DettagliEffettuare gli audit interni
Scopo Definire le modalità per la gestione delle verifiche ispettive interne Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Qualità (centrale) e Referenti Qualità delle sedi territoriali Direzione Qualità
DettagliDEFINIZIONI INDISPENSABILI
1 DEFINIZIONI INDISPENSABILI Preimballaggio Per imballaggio preconfezionato, o preimballaggio, si intende l insieme del prodotto e dell imballaggio nel quale è confezionato. Possiamo affermare quindi che
DettagliSCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI SISTEMI DI GESTIONE DELL ENERGIA (S.G.E.)
Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: esami@cepas.it Sito internet: www.cepas.it sigla: SH 193 Pag. 1 di 5 AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI (S.G.E.) 0 01.10.2013
DettagliAZIENDA SANITARIA LOCALE SALERNO. Servizio Raccolta ed Elaborazione dati (ICT) Servizio Affari Generali <<<<<<<<>>>>>>>>>>>>
AZIENDA SANITARIA LOCALE SALERNO Servizio Raccolta ed Elaborazione dati (ICT) Servizio Affari Generali >>>> REGOLE TECNICHE SULL UTILIZZO DELLA POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA 1. Premessa
DettagliSERVIZIO ENERGIA MILANTRACTOR TANTI VANTAGGI, UN UNICA SOLUZIONE
SERVIZIO ENERGIA MILANTRACTOR TANTI VANTAGGI, UN UNICA SOLUZIONE Forse non tutti sanno che Energia Elettrica = Accisa Ogniqualvolta viene prodotta o consumata energia elettrica in regime di autoproduzione,
DettagliManuale d'uso. Manuale d'uso... 1. Primo utilizzo... 2. Generale... 2. Gestione conti... 3. Indici di fatturazione... 3. Aliquote...
Manuale d'uso Sommario Manuale d'uso... 1 Primo utilizzo... 2 Generale... 2 Gestione conti... 3 Indici di fatturazione... 3 Aliquote... 4 Categorie di prodotti... 5 Prodotti... 5 Clienti... 6 Fornitori...
DettagliMONITORAGGIO E MISURAZIONE DEL PRODOTTO
25/02/2011 Pag. 1 di 6 MONITORAGGIO E MISURAZIONE DEL PRODOTTO 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli... 2 4. RESPONSABILITÀ... 2 5. DEFINIZIONI...
DettagliConsiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 60/2013 MAGGIO/1/2013 (*) 2 Maggio 2013
Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 60/2013 MAGGIO/1/2013 (*) 2 Maggio 2013 L AGENZIA DELLE ENTRATE, CON
DettagliREGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014)
REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) Art.1 - Oggetto Il presente Regolamento disciplina, ai
Dettagli