REGIONE PUGLIA Centro Regionale Specializzato di Riferimento per la FIBROSI CISTICA

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1 REGIONE PUGLIA Centro Regionale Specializzato di Riferimento per la FIBROSI CISTICA BONNE NUIT - Cortesemente concesso dall Artista Francesco Ferrulli REPORT ANNUALE

2 INDICE Premesse... pag. 3 Organigramma funzionale del Centro... pag. 6 Caratteristiche demografiche e cliniche dei pazienti pag. 7 Genotipizzazione utenza Centro... pag. 9 Microbiologia pag 11 Attività scientifica pag 12 2

3 PREMESSE La legge 548 del 1993: Disposizioni per la prevenzione e la cura della fibrosi cistica individuava nei Centri regionali e nelle strutture di supporto, in ogni Regione, il fulcro dell assistenza ai pazienti affetti da fibrosi cistica. La regione Puglia con la Delibera 1967 del 7 Aprile 1994 riconosceva il già esistente, dal 1980) Servizio di Prevenzione e Cura della mucoviscidosi come Centro regionale Pugliese specializzato di riferimento per la Fibrosi Cistica. Purtroppo la suddetta delibera regionale, pur riconoscendo al Centro di riferimento i maggiori compiti assegnati dalla legge 548/93, rimandava ad ulteriore provvedimento l adeguamento strutturale e organico del Centro: provvedimento mai arrivato. Negli ultimi dieci anni la migrazione sud-nord dei pazienti pugliesi è quasi azzerata ( dati ARES ). Gli standard assistenziali sono indicati nel consensus italiano ed europeo. Gli standard riguardano : le strutture, le tecnologie, il personale medico, infermieristico, fisioterapico, ausiliario, le altre figure specialistiche, i percorsi clinici e diagnostici. Nel 2015 il Centro di Riferimento di Bari, strutturato Come unità Operativa Funzionale Semplice sia per la popolazione pediatrica che adulta, ha in carico 204 pazienti affetti da Fibrosi Cistica. Il reparto del Centro, inoltre, ospita pazienti affetti da S. di Kartagener, discinesie ciliari, neuropatie, ecc. che a causa della complessità assistenziale e della mancanza di strutture adeguate trovano nel Centro Fibrosi Cistica risposte assistenziali. La struttura del reparto del Centro, composta da due sezioni separabili una per alta sterilità ed una per assistenza semintensiva, è composta da un totale di 9 posti letti (stanze singole per la degenza con letto accompagnatore, bagno e quant altro 3

4 necessario a garantire un clima ottimale di permanenza, stanze dedicate per i DH). Inoltre la struttura è dotata di palestra per fisioterapia, medicheria e stanza riunioni per le opportune attività didattiche per il personale del Centro ed esterni e per le famiglie degli affetti.. L attività ambulatoriale è svolta nella piastra ambulatoriale, opportunamente separata dal reparto e dotata di 2 ambulatori, il 2 indispensabile per segregare come da linee guida pazienti con colonizzazioni batteriche da Burkholderia Cepacia e Stafilococco MRSA e palestra per fisioterapia. L INDICE DI OCCUPAZIONE DEL REPARTO E MEDIAMENTE DEL 95%. RICOVERI ORDINARI 222 con un peso medio del DRG 2 Day Hospital 194 con una media di 3 accessi/anno. Il Centro dispone, inoltre di 2 laboratori di fisiopatologia respiratoria (uno sul piano del reparto ed uno alla piattaforma ambulatoriale) indispensabili all esecuzione di prove di funzionalità respiratoria. La struttura del Centro è stata ideata e realizzata secondo i requisiti richiesti dal Consensus Europeo ed Italiano. Annesso al Centro da decenni è presente il Laboratorio Fibrosi Cistica che esegue indagini per la diagnosi di malattia (test del sudore), indagini di funzionalità digestiva ed indagini genetiche di primo e secondo livello indirizzate alla tipizzazione genetica dei pazienti indispensabili per la diagnostica prenatale di malattia e per l indicazione delle nuove terapie etiologiche della malattia (potenziatori e correttori CFTR). Dall anno in corso pur mantenendo la sua identità il laboratorio Fibrosi Cistica, secondo previsto dal piano di riordino laboratoristico afferisce alla U.C. di Genetica medica. Il Centro dispone di tecnologie in grado di assicurare elevati livelli qualitativi di diagnosi e di terapia L attività del Centro è accreditata e certificata ISO 9001 e opera seguendo PDTRA validati. La presa in carico di un paziente dal Centro non si esaurisce alla mera esecuzione di controlli clinici ma prevede una risposta Pronta ed efficace a tutte le 4

5 possibili e frequenti complicanze (Diabete, osteoporosi, disidratazione, cirrosi, ostruzione intestinale, pneumotorace, emottisi, ecc) tipiche della malattia. Quanto detto rende conto dell importanza della corretta esecuzione di un programma di follow-up che prevede periodici controlli clinici, in ambulatorio Day hospital e ricovero ordinario, atti a prevenire le conseguenze delle suddette complicanze. Il programma prevede l uso di farmaci ed apparecchi medicali (apparecchi per aerosol, apparecchi per fisiokinesiterapia, ecc) la prescrizione di quanto detto ricade sul Centro che deve provvedere anche alla preparazione della documentazione indispensabile a tutte le provvidenze previste per i pazienti dalla legge 548/93 (invalidità, assegno accompagnamento, ecc.). Inoltre le nuove terapie (potenziatori e correttori CFTR) richiedono controlli clinici ravvicinati ed incombenze prescrittive mensili (Registro AIFA) che aggiungono altro lavoro ai clinici. L attuale organico del Centro: MEDICI INFERMIERI FISIOTERAPIS TI PSICOLOGO NUTRIZIONIST A ASSISTENTE SOCIALE Segreteria 1 responsabile 2 medici a tempo pieno 1 medico a tempo parziale (18 ore/settimana) 1 infermiere coordinatore 4 infermieri a tempo pieno 1 part time 2 esonerate dalle notti 2 a tempo pieno 1 a contratto Cococo 1 retribuito dalla LIFC Assente Assente 5

6 ORGANIGRAMMA FUNZIONALE, MACROORGANIZZAZIONE CENTRO REGIONALE RIFERIMENTO FIBROSI CISTICA 6

7 CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE E CLINICHE DEI PAZIENTI IN CARICO AL C.R.R.F.C. Al 31/12/2015 risultano in carico al centro 204 pazienti con le seguenti caratteristiche demografiche e cliniche. Caratteristiche Demografiche: -Maschi 105 (51%) -Femmine 99 (49%) -Età mediana 20,105aa (range 0,1-59,2aa) -Maggiori di 18 anni: 116 (57%) -Minori di 18 anni: 88 (43%) Grafico1. Caratteristiche demografiche 7

8 Caratteristiche cliniche: -Pazienti con sufficienza pancreatica: 75 (37%) -Pazienti con insufficienza pancreatica: 127 (62%) -ppfev1% medio (Best): 81% Pancreas 75; 37% 2; 1% 127; 62% P.I. P.S. UK Grafico 2. Caratteristiche cliniche 8

9 GENETICA Nel grafico 3 presentiamo la genetica del centro: -Pazienti F508del/F508del: 35 (17%) -Pazienti F508del eterozigoti: 88 (43%) -Pazienti con altre mutazioni 81 (40%) Genetica N Pazienti Totale pazienti 204 [delta]f508 omozigoti 35 [delta]f508 eterozigoti 88 Altro 81 Se invece consideriamo la frequenza allelica osserviamo come F508del sia l allele più frequente in conformità con la popolazione FC Italiana. Tuttavia se analizziamo la prevalenza del suddetto allele vediamo che esso si attesta al 39%, nettamente inferiore rispetto ai valori osservati secondo il gradiente sud-est verso nord-ovest del continente europeo. Nella tabella 1, riportiamo alcuni casi di omozigosi interessanti, in particolare ci riferiamo al paziente omozigote per la mutazione 4382delA che risulta essere una mutazione rarissima. In tabella 2, riportiamo i 10 alleli più frequenti. Interessante notare come il secondo allele più frequente sia N1303K (mutazione frequente in Italia, rara altrove). E in carico anche un paziente omozigote per la mutazione gating G1349D molto frequente in Puglia. 9

10 Grafico 3. Genetica del Centro Pazienti con Omozigosi interessanti N Pazienti PANCREAS PS G->A 1 PI 4382delA 1 PI 852del22 1 PS D579G 2 PI G1349D 1 PI G542X 2 PI N1303K 3 Tabella1.Omozigosi particolari Tabella2.Frequenza Allelica 10

11 MICROBIOLOGIA: In grafico 4, riportiamo la microbiologia dei pazienti in carico. 87 pazienti (43%) non presentavano alcuna infezione cronica. I pazienti con infezione cronica da Pseudomonas aeuriginosas sono stati 32 (16%). 37 pazienti (18%) avevano infezione cronica da Stafylococcus aureus. 6 pazienti (3%) avevano un infezione cronica da Burkholderia Cenocepacia. 3 pazienti (1%) presentavano infezione cronica da MRSA Una buona percentuale di pazienti presentava coinfezioni: PA-SA 31 (15%), PA- MRSA 5 (2%), BCC-SA 2 (1%), PA-BCC 1 (<1%). Grafico 4. Microbiologia del centro 11

12 ATTIVITA SCIENTIFICA 2015: Il Centro ha partecipato anche nel 2015 attivamente ai lavori della SIFC (Società italiana Fibrosi Cistica) con particolare riguardo alla risoluzione delle problematiche dell assistenza domiciliare in Fibrosi Cistica e della piena applicazione dei dettami della Legge 548/93. Ha partecipato a Commissioni scientifiche, Trials multicentrici e, a norma della legge 548/93, ha svolto attività didattica rivolta a: medici e pediatri di famiglia, medici in formazione, personale del Comparto, famiglie, farmacisti del territorio nonchè attività di consulenza sotto l egida della LIFC (lega italiana fibrosi Cistica) per AIFA, INPS ed enti regionali. Nell ambito della ricerca applicata alla clinica si costituiva un Gruppo di ricerca multidisciplinare che ha coinvolto: 1) l ente proponente, Centro Regionale Pugliese Specializzato di Riferimento per la Fibrosi Cistica U.O. S. Maggiore, poi B. Trambusti, - Azienda Ospedaliero - Universitaria Policlinico Consorziale. Bari ed i seguenti Dipartimenti universitari: 2) Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche - Università degli Studi di Foggia c/o Ospedali Riuniti Foggia. 3) Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica- Università degli Studi di Bari. 4) Dipartimento di Scienze Biomediche ed Oncologia Umana, Sezione di Patologia Generale Università degli Studi di Bari - Policlinico Bari. E che ha presentato all Ente regionale il progetto: Ruolo dei fattori stimolanti le colonie nella risposta infiammatoria polmonare in Fibrosi Cistica e modulazione da parte degli antibiotici approvato con delibera: Regione Puglia 27 maggio 2015, n ; che ha prodotto la pubblicazione edita a stampa: ANTIBIOTIC THERAPY AFFECTS FUNCTIONAL BEHAVIOUR IN CYSTIC FIBROSIS BLOOD MONONUCLEAR CELLS. Eur Respir J Aug;46(2): Il Centro partecipava allo studio multicentrico cooperativo: Screening neonatale per la Fibrosi Cistica in Italia: più benefici che rischi? 12

13 Il Centro ha ottenuto la certificazione GCP per Trial clinici. Nel 2015 sono state tenute le relazioni: Fibrosi Cistica in Puglia: quale assistenza, nell ambito della riunione LIFC Puglia Bari 07/11/2015. Accesso ai farmaci: uso compassionevole, modalità prescrittiva, registro AIFA tenuta al al XXI Congresso nazionale della Società Italiana per lo studio della Fibrosi Cistica (evento formativo ) tenutosi a Bari il 11-14/11/2015 Esperienza dal territorio: Fibrosi cistica tenuta al Congresso transitional care: esperienze a confronto tenutosi a Bari il 27/11/2015 Il presente Report è stato redatto con il supporto del Grant offerto da Vertex : CRR Puglia Fibrosi Cistica's Annual Activity Report. 13

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