Gruppo IREN Modello di Pianificazione Finanziaria

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1 Gruppo IREN Modello di Pianificazione Finanziaria Giugno 2017 BU ENERGIA Chiusura Aprile

2 Chi siamo IREN è stata costituita nel 2010 dalla fusione di Enìa (Emilia occidentale) e Iride (Torino e Genova) èuno dei principali esempi in Italia di multiutility orientata all erogazione di servizi e alla creazione di infrastrutture per arricchire e valorizzare il territorio, nel rispetto dell ambiente e dei cittadini clienti. >7 milioni di abitanti nelle aree di riferimento ~2.7 milioni nel ciclo idrico ~2.1 milioni nel ciclo dei rifiuti ~1.0 milione clienti nel teleriscaldamento ~1.6 milioni clienti energetici >3.5 servizi per cliente

3 Modello di business e stato implementazione Il modello di business del Gruppo è stato razionalizzato e semplificato significativamente nel corso del 2015 e 2016 (13 società integrate dal 1 gennaio 2016); Il modello è stato concentrato su di una Holding industriale che raggruppa tutte le attività corporate, e su 4 Business Unit, che coordinano 4 omologhe società capo filiera; Vi è ad oggi perfetta coincidenza tra filiera societaria (legal entity) e di responsabilità (business unit) Corporate BU Energia BU Mercato BU Reti BU Ambiente

4 Modello del business di Gruppo Il Gruppo IREN è attivo nei settori: GAS distribuzione e vendita SERVIZIO IDRICO acquedotto, fognatura INTEGRATO e depurazione ENERGIA ELETTRICA generazione (rinnovabili, cogenerazione e termoelettrica), distribuzione (rete urbana di Torino e Parma), vendita a clienti finali e alla borsa TELERISCALDAMENTO produzione, distribuzione e vendita di energia termica AMBIENTE raccolta, trattamento e smaltimento

5 Composizione azionariato Maggio 2017 PRE SALE POST SALE Il 17 Maggio 2017, il Comune di Parma ha ceduto 18 mln di azioni, passando dal 4,64% al 3,23% e il Comune di Reggio Emilia ha ceduto 7,7 mln di azioni, passando dal 7,77% al 7,16%

6 Piano industriale al 2021 PFN/EBITDA PFN/EBITDA Notevole incremento dell Ebitda (4,8% c.a.g.r.) mantenendone la struttura basata su alta visibilità dei margini e del flusso di cassa. Il rapporto PFN/EBITDA al 2018 è atteso a circa 3,0x, un livello di sicurezza, tenuto conto della struttura dell Ebitda di Iren. 3,2x 2,2x Nel il rapporto sarà in costante decrescita grazie alla significativa generazione di cassa e lascerà all azienda sufficiente flessibilità finanziaria.

7 Fasi del processo di Pianificazione e Tesoreria Il processo di pianificazione economica, finanziaria e di tesoreria, si articola essenzialmente nelle seguenti fasi: PIANIFICAZIONE ECONOMICA, attraverso la determinazione del Conto Economico previsionale fino all EBIT. PIANIFICAZIONE FINANZIARIA, attraverso la determinazione dell Utile Netto, dello Stato Patrimoniale e del Rendiconto Finanziario previsionali, generati in seguito al caricamento dei dati economici e la definizione delle regole di pianificazione. PIANIFICAZIONE DI TESORERIA, attraverso il monitoraggio della situazione dell indebitamento a breve e della IFN di Gruppo, in un ottica previsionale di breve termine.

8 Processo di Pianificazione finanziaria Il processo di Pianificazione Finanziaria si inquadra all interno del processo per la redazione del Piano Economico Finanziario, del Budget e del Forecast; Tali processi sono sviluppati o aggiornati con cadenza annuale. In particolare: Nel piano finanziario, che generalmente ha un orizzonte temporale di 5 anni, la previsione finanziaria è effettuata con un dettaglio annuale; Nel budget e nel forecast che hanno un orizzonte temporale ridotto (massimo 12 mesi) la previsione finanziaria èeffettuata con dettaglio mensile. Regole di previsione e smobilizzo Piano finanziario (SP e RF annuale) Budget finanziario (SP e RF mensile)

9 Fasi del processo di Pianificazione finanziaria Le fasi principali sono sostanzialmente le seguenti: 1) Definizione degli obiettivi di medio/lungo periodo con individuazione delle strategie per il loro perseguimento, in conformità con lo scenario ambientale 2) Definizione degli investimenti 3) Definizione delle regole di pianificazione finanziaria in funzione dei risultati economici preventivi e delle regole di incasso e pagamento 4) Monitoraggio dei KPI economico finanziari come verifica di attuazione degli obiettivi individuati

10 1 Definizione dei macro obiettivi La prima fase del processo èsvolta dall Alta Direzione la quale definisce i macro obiettivi di medio/lungo termine che il Gruppo intende perseguire; In tale fase sono analizzati sia l ambiente esterno definendo lo scenario di mercato (PUN, costo del gas, tasso di inflazione, etc.) per gli anni di Piano, sia l ambiente interno ossia la situazione economico patrimoniale del Gruppo al fine di definire le linee guida. Analisi ambiente esterno Analisi interna STRATEGIA

11 2 Definizione degli investimenti In tale fase vengono coinvolte tutte le strutture operative e Business Unit presenti all interno del Gruppo e raccolte le schede con la descrizione degli interventi che intendono effettuare, con le relative analisi di fattibilità tecnica; Viene effettuata una prima analisi circa la fattibilità economico finanziaria degli interventi comunicati e analizzate eventuali soluzioni alternative. Per ciascuna scheda di investimento predisposta dalle strutture operative viene redatto un business plan industriale al fine di valutarne la convenienza economica ela fattibilità. I principali parametri di riferimento considerati per la valutazione sono: IRR: il tasso interno di rendimento deve soddisfare i requisiti di redditività definiti per ciascun Business; Payback period; ROI; VAN dei flussi di cassa generati e attualizzati al WACC di settore

12 3 Fasi della Pianificazione finanziaria Definizione piano per l utilizzo dei fondi precedentemente accantonati Definizione piano di pagamento dei dividendi per il periodo di Piano Definizione tax rate per il pagamento delle imposte Definizione tassi di interesse per il calcolo degli oneri finanziari sull indebitamento netto di Gruppo Definizione DPO e DSO: per ciascuna categoria di crediti e debiti, in base alla tipologia di business, sono determinati i giorni medi di incasso e di pagamento. Consolidamento dei dati di tutte le Business Unit e Legal Entity.

13 4 Monitoraggio KPI Il Gruppo ha identificato una serie di indicatori chiave di prestazione. I KPI sono presentati mensilmente alla Direzione anche al fine di valutarne l evoluzione e monitorarne l andamento, rispetto a quanto ipotizzato in fase di redazione del budget o del piano industriale. Alcuni degli indicatori finanziari più rilevanti, considerati dal Gruppo Iren, sono: Capitale Circolante Netto; Posizione finanziaria netta e lorda; Free Cash Flow; PFN/Ebitda; Credito scaduto Nel Gruppo IREN è attivo inoltre un sistema, integrato con i sistemi informativi e la gestione amministrativo contabile, che fornisce in tempi rapidi i dati necessari a monitorare l andamento della situazione e lo stato di avanzamento dei KPI. Il monitoraggio mensile permette, tra l altro, di attivare tempestivamente eventuali interventi correttivi (es. cessioni di crediti al factor, etc).

14 Processo di pianificazione sintesi Input Regole Ipotesi di incassi e pagamenti Output (mensile nel budget, annuale nel piano) Dati ultimo consuntivo CE budget - piano Calendario di fatturazione Definizione DPO/DSO del circolante Definizione regime IVA e regime fiscale Onerosità del debito e politica dividendi Ipotesi di incassi e pagamenti Financial Simulation Conto Economico (da Ebit a RN) Stato Patrimoniale Rendiconto finanziario Free Cash Flow Investimenti Definizione redditività

15 Output Conto economico previsionale Ebit Proventi Finanziari Oneri Finanziari Totale Gestione Finanziaria Risultato prima delle imposte Imposte correnti IRAP IRES Risulato netto delle attività in continuità Risultato netto del periodo Conto Economico Budget 2017 Budget 2017 Budget 2017 Gennaio. Dicembre

16 Output Stato Patrimoniale previsionale Stato Patrimoniale Attività materiali, immateriali e avviamento Attività finanziarie (partecipazioni) Attivo immobilizzato Altre attività (passività) non correnti Magazzino Crediti commerciali lordi Fondo svalutazione crediti Crediti (debiti) imposte correnti (Ires Irap) Crediti (debiti) per titoli energetici (CV TEE) Altri crediti Debiti commerciali Altri debiti Capitale circolante netto Attività (passività) per imposte differite Fondi per rischi ed oneri Benefici ai dipendenti Fondi rischi e benefici ai dipendenti Attività (passività) destinate ad essere cedute Capitale investito netto Capitale sociale Riserve Patrimonio di gruppo Passività Finanziarie a lungo intercompany Indebitamento finanziario a medio e lungo termine Crediti finanziari a breve termine Crediti finanziari a breve intercompany Debiti a breve bancari Disponibilità liquide Debiti finanziari a breve termine intercompany Indebitamento finanziario netto a breve termine Indebitamento finanziario netto Mezzi propri e indebitamento finanziario netto Budget 2017 Budget 2017 Budget 2017 Gennaio. Dicembre

17 Output Rendiconto finanziario previsionale Posizione finanziaria netta iniziale Risultato netto di Gruppo e terzi Imposte del periodo Quota di risultato di collegate e JV Oneri (proventi) finanziari netti Ammortamenti Accantonamenti netti a fondi Svalutazioni Erogazioni benefici ai dipendenti Utilizzo Fondo rischi e altri oneri Variazione altre attività/passività non correnti Imposte pagate Cash flow operativo prima delle variazioni di CCN Variazione di capitale circolante netto Rendiconto Finanziario Budget 2017 Budget 2017 Budget 2017 Gennaio Dicembre Totale Cash flow operativo Investimenti in immobilizzazioni tecniche Investimenti in immobilizzazioni finanziarie Altri investimenti Variazione area consolidamento e attività destinate a cessare Realizzo di investimenti Totale Flusso monetario da attività di investimento Free cash flow Aumenti di capitale Distribuzione dividendi Interessi netti pagati/incassati Totale Flusso monetario da attività di finanziamento Flusso finanzario del periodo Posizione finanziaria netta finale

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