Destinatari Il corso si rivolge a laureati e laureandi in materie letterarie, linguistiche o umanistiche. 30 utenti

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1 CORSO DI FORMAZIONE SUPERIORE DOPPIATORE Il fabbisogno formativo Il fabbisogno formativo del settore è reso palese da un esame dei dati della ricerca Exelsior 2005 A tal proposito si nota come le assunzioni previste nella Regione Lazio per il solo 2005 nel settore Specialisti dello spettacolo e della cultura sono più di 500 unità di cui quasi il 20% avente necessità di formazione. A queste vanno aggiunte le c.d. figure di Esperti e tecnici dell impiego di apparecchiature audio-video (321), di cui circa il 10% aventi esigenze formative ed altre figure collegate per un totale di 1000 soggetti. L esigenza segnalata rispecchia non i fabbisogni della regione ma, a ben vedere, quelli della provincia di Roma. Confrontando i dati si può evincere come questi rispecchino i fabbisogni del territorio provinciale. Il doppiatore è una figura poco conosciuta, ma fondamentale per la buona riuscita delle produzioni cinetelevisive. In Italia, non essendo diffusa la visione delle produzioni cine-televisive in lingua originale, la figura del doppiatore assume una importanza fondamentale. Il doppiatore che andiamo a formare avrà una conoscenza specifica del processo di lavoro nel doppiaggio, dei ruoli e delle figure professionali connesse, della storia e del linguaggio cine-televisivo, e delle più avanzate tecniche di lavorazione per mezzo delle moderne tecnologie informatiche e digitali. E inoltre fondamentale dotare l allievo di conoscenze specifiche relative alla storia del cinema e di tutti gli strumenti linguistici indispensabili per adattare nella nostra lingua quello che è stato pensato e realizzato in lingua straniera. Obiettivi Formazione di professionisti esperti nel settore dell adattamento cine-televisivo, con una preparazione specifica mirata sui ruoli del doppiatore. Metodologia Il corso ha struttura modulare, con lezioni teoriche e attività pratiche, con esercitazioni su materiali originali, strutturate in modo da di analizzare un prodotto cine-televisivo in lingua straniera, tradurlo in lingua italiana e adattarlo in una partitura destinata a quello che è il processo finale della fase di doppiaggio: la recitazione in sala. Destinatari Il corso si rivolge a laureati e laureandi in materie letterarie, linguistiche o umanistiche. 30 utenti Moduli Ore 1 Storia del teatro e dello spettacolo 40 2 Storia e critica del cinema 40 3 Storia della musica 20 4 Lingua e traduzione inglese 22 5 Letteratura inglese 40 6 Informatica 20 7 Storia della comunicazione 20 8 Dizione 25 9 Elementi di recitazione Storia del doppiaggio Lingua inglese tecnica 8 12 Diritto del lavoro 8 13 Ricerca e innovazione 5 14 Sicurezza e salute sul lavoro 12 Pratica 300 Tecniche di doppiaggio 40 Tecniche di recitazione avanzata 40 Armonizzazione ed orchestrazione vocale 40 Doppiaggio avanzato 40

2 Tecniche avanzate di Adattamento 40 Elementi base di canto 25 Espressione Corpo voce Stage Stage Totale Ore 600 TEORIA 1)STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO Il corso intende fornire nozioni di storia del teatro, per arricchire la cultura di base sia degli iscritti all indirizzo Arte, Musica e Spettacolo, nel cui piano di studi l insegnamento è disciplina caratterizzante, sia degli iscritti agli altri due indirizzi che lo scelgano come materia opzionale. I testi del teatro classico hanno esercitato un costante influsso non solo sulle letterature europee, ma anche sulla cultura di tutti i tempi. Perciò lo studio della disciplina si raccomanda a tutti gli studenti, specialmente a coloro che nella scuola secondaria non abbiano appreso le nozioni essenziali sul mito e sugli autori e le opere drammatiche classiche greche e latine. La seconda parte mirerà all approfondimento di alcuni aspetti della disciplina, con particolare attenzione per le implicazioni antropologiche, etiche e sociali del dramma antico e per l analisi anche linguistica dei testi teatrali. drammatici classici nel corso dei secoli fino ai nostri giorni 2)STORIA E CRITICA DEL CINEMA Il corso si propone di fornire una conoscenza di base riguardo al cinema, indagando le varie dimensioni, storica, estetica, tecnica, che lo caratterizzano. Per capire cosa è il cinema e come funziona, se ne prende in esame il linguaggio e lo sviluppo storico, che si pongono all'origine della comunicazione audiovisiva nella società d'oggi. Il corso si articola in tre moduli. Introduzione al linguaggio del cinema Il modulo fornisce una introduzione al linguaggio del cinema, del quale si esaminano le principali componenti, dal suono al montaggio, dall'inquadratura ai movimenti di macchina 3)STORIA DELLA MUSICA Si prenderà in considerazione il primo periodo della creatività di Claude Debussy ( ) fino al Pelléas et Mélisande, dramma musicale tra i più originali del secolo. Debussy, uno dei più geniali e significativi compositori moderni, fu protagonista dell'età del simbolismo e dell'impressionismo, seducente stagione della cultura non solo francese ma europea della fine del secolo scorso. Preziose alchimie armoniche, melodie suggestive ed un contrappunto assolutamente antiaccademico, fusi in modo mirabile, conferiscono autentica originalità allo stile delle composizioni debussiane, il cui influsso fu determinante sugli esiti della musica del nostro secolo. Dopo Wagner, che aveva già messo a dura prova il linguaggio tonale della grande tradizione, Debussy lo dilatò infatti fino ai limiti della rottura, favorendo così anche l'avvento della dodecafonia. 4)LINGUA E TRADUZIONE INGLESE Il corso intende fornire una panoramica generale, con relativo inquadramento storico-culturale, dello sviluppo della lingua inglese dalle origini al Settecento. Durante le lezioni si affronterà la lettura di testi, anche di autori meno noti, atti a trasmettere in modo incisivo il senso dell'evoluzione della lingua attraverso i secoli presi in esame. Quando possibile, lo studio dei testi prescelti avverrà anche attraverso l'ascolto di letture degli stessi nella presunta forma originale e la visione delle edizioni digitali dei manoscritti e delle prime edizioni a stampa. Il corso si svolgerà attraverso lezioni frontali suddivise in: a) parte generale; b) lettura di testi. 5)LETTERATURA INGLESE Nel corso delle lezioni verranno affrontati, attraverso letture e commenti tesi sia a un'analisi ravvicinata sia all'inserimento nel relativo contesto storico-culturale, drammi elisabettiani di William Shakespeare, capolavori narrativi ottocenteschi come "Oliver Twist" di Charles Dickens e "Tess of the D'Urbervilles" di Thomas Hardy, romanzi novecenteschi quali "Maurice" e "The English Patient" rispettivamente a opera di Edward Morgan Forster e Michael Ondaatje. Per un raffronto con altre arti, verranno affettuate proiezioni di film e di produzioni teatrali concernenti alcune delle opere in oggetto. 6)INFORMATICA Il corso sarà diviso in tre moduli. Nel primo modulo (modulo A), di introduzione teorica e concettuale, saranno presentati e discussi i concetti di informazione, codifica dell'informazione, informazione in formato digitale, multimedialità. Si esamineranno quindi le caratteristiche di base di un computer e i concetti di

3 sistema operativo e di software applicativo. Sarà introdotto il concetto di rete telematica, con una presentazione e discussione delle caratteristiche fondamentali della rete Internet. Nel secondo modulo (modulo B), dedicato alle esercitazioni pratiche di base, sarà proposta una rapida presentazione dei sistemi operativi Windows e Linux, e saranno presentate alcune categorie fondamentali di software: in primo luogo programmi di videoscrittura e programmi per la navigazione in rete e l'uso della posta elettronica, ma anche, pur se in maniera sommaria, fogli di calcolo, programmi di archiviazione, programmi per la gestione di informazione grafica e sonora. Il terzo modulo (modulo C), dedicato agli approfondimenti teorico-pratici, si soffermerà sull'uso di Internet per finalità di ricerca, con particolare riferimento alla ricerca di informazioni bibliografiche, e sui principali campi di applicazione dell'informatica in ambito umanistico, con particolare riferimento alla scrittura elettronica e ipertestuale e all'analisi dei testi. Saranno inoltre affrontati temi specificamente legati agli obiettivi didattici della classe V, in particolare per quanto riguarda l'uso degli strumenti informatici nell'edizione e nell'analisi di testi letterari. Primo e secondo modulo sono fra loro indipendenti, anche se si consiglia di seguirli in ordine. Il terzo modulo presuppone sia il primo sia il secondo. 7)STORIA DELLA COMUNICAZIONE Il corso si propone di illustrare un aspetto indicativo della storia della comunicazione tra Ottocento e Novecento: la costante attenzione nei confronti del Medioevo da parte dell industria culturale e degli intellettuali. Ci si propone di ricostruire la storia di questo fenomeno, esaminando non solo l attività svolta dai singoli autori, ma anche lo stimolo produttivo nei confronti degli autori da parte delle case editrici; il rapporto tra produzione libraria e la divulgazione attraverso le differenti modalità di diffusione e di vendita adottate; l influenza sulla produzione delle opere esercitata dai mezzi di comunicazione di massa e dai meccanismi di promozione libraria; l interazione tra opere che appartengono ad un singolo genere con altre opere che appartengono ad altri generi e con altri mezzi di comunicazione come il teatro o il cinema. La finalità de l corso consiste nell individuare i principi editoriali che condizionano la produzione di singoli testi, in relazione alle attese del pubblico ed alla qualità del prodotto culturale che si vuole dare pubblico da parte degli editori. E prevista la proiezione di alcuni film che illustrino il tema preso in esame. 8)DIZIONE Il corso vuole fornire agli allievi, attraverso lo studio e la pratica della lingua italiana, la capacità di saper parlare in maniera corretta. E previsto un esame preliminare di ogni singolo allievo per constatare eventuali difetti patologici. Tutte le lezioni saranno caratterizzate dalla pratica di dizione dopo una breve parte teorica in cui verranno esplicate le modalità di esercitazione e il perché degli esercizi. 9)ELEMENTI DI RECITAZIONE Questo modulo si propone di avviare gli allievi alle tecniche di base della Recitazione: Tecniche di rilassamento e di concentrazione, lettura ad alta voce, tecniche di memorizzazione rapida di un esto teatrale. Il corso prevede un graduale approccio alle tecniche di recitazione teatrale ed è mirato all acquisizione degli strumenti espressivi necessari per avviarsi alla professione artistica 10)STORIA DEL DOPPIAGGIO L'avvento del sonoro nel cinema, nel 1928, fece immediatamente sorgere il problema di rendere fruibili all'estero i film parlati. Le case produttrici americane in primis si porsero il problema di non perdere il mercato europeo che certamente non si sarebbe accontentato dei sottotitoli. Tra i mercati europei il più ricettivo era proprio, come adesso, quello italiano ma il regime fascista impedì da subito che le lingue straniere rischiassero di imporsi in Italia e, per tale motivo, negarono la proiezione di film parlati in lingua estera. Rimedi quali il rendere muti i film sonori, salvo intramezzare didascalie inevitabilmente lunghe, non accontentavano il pubblico italiano e, visto anche che poche sale erano attrezzate per il sonoro, si tirò avanti fino al 1930 proponendo gli ultimi film muti 11, 12, 13, 14)MODULI OBBLIGATORI Per permettere agli utenti del corso di avere una informazione trasversale e completa sulle leggi che regolamentano il lavoro, la sicurezza sul lavoro ed i nuovi modi di finanziare il lavoro. Inoltre l inglese tecnico permetterà di avere un corretto approccio anche a livello europeo con la materia. PRATICA TECNICHE DI DOPPIAGGIO Dal metodo alla ricerca, anche nel doppiaggio la tecnica della recitazione. Un percorso d apprendimento che vuole ripercorrere tutte le fasi salienti della recitazione classica, sino ad arrivare alle visioni più moderne dell interpretazione. La visione e lo studio interpretativo di numerose pellicole e la possibilità di verificare in tempo reale i progressi degli allievi, saranno garantiti da una struttura multimediale digitale e da archivi filmografici già in possesso della struttura. TECNICHE DI RECITAZIONE AVANZATA

4 Questo corso si propone di avviare gli allievi ad una forma di recitazione più specifica: Presenza scenica ed Improvvisazione, interpretazione critica dei testi presentati durante le lezioni. Verranno inoltre valorizzate le singole individualità e quelle del gruppo con la preparazione di monologhi e scene. ARMONIZZAZIONE ED ORCHESTRAZIONE VOCALE Il programma didattico previsto per il corso di armonizzazioni ed orchestrazioni vocali, si prefigge l intento di realizzare, attraverso la creazione di un laboratorio musicale permanente, l allestimento di diverse performances di gruppi vocali ed all occorrenza strumentali, costituiti dagli stessi allievi del corso. Il corso avrà così realizzato le sue finalità tecnico-interpretative, veicolando gli strumenti primari per la esecuzione e la conoscenza del canto corale ma soprattutto avrà sviluppato il senso di compartecipazione e di organizzazione del lavoro tra gli studenti con una visione ed un ascolto orizzontale, orientato sul percepire l ecosistema artistico circostante e non esclusivamente concentrandosi su se stessi. L effettiva, concreta realizzazione artistica, da parte degli allievi, in scena, dei patterns concertistici preparati, rappresenterà la verifica necessaria per stabilire il differente grado di crescita e di apprendimento dei singoli studenti. Le performances, proposte al termine della prima sezione di corso, saranno in ogni caso monitorate, dai docenti, durante tutte le fasi del percorso didattico. DOPPIAGGIO AVANZATO Il doppiaggio non più come semplice strumento di adattamento del film, ma come una vera e propria rappresentazione: questo è il messaggio che il corso avanzato vuole trasmettere agli allievi, fornendo tutti gli strumenti necessari per applicare al doppiaggio le regole dell interpretazione. Durante lo svolgimento del corso gli allievi verranno periodicamente sottoposti a prove pratiche di interpretazione attraverso l uso di apparecchiature digitali Audio/video, al fine di testare sul campo le diverse tecniche acquisite. TECNICHE AVANZATE DI ADATTAMENTO La resa della traduzione dei dialoghi originali a sincrono, ossia sul movimento labiale degli attori stranieri che appaiono nel film, e la conseguente confezione di un copione dotato dei segni convenzionali di più pratica utilità nel momento del doppiaggio vero e proprio, cioè quelli che indicano le pause, le prese di fiato, i codici di tempo, la disposizione dei personaggi - e quindi del loro labiale - rispetto all inquadratura (in campo, fuori campo, in primo piano, in campo lungo ), e così via.l adattamento condivide col più ampio tema della traduzione svariate problematiche culturali inerenti alla possibilità di una resa fedele dei contenuti della lingua d origine in quella di destinazione: per molti una vera e propria mission impossible, per altri un traguardo non così proibitivo, a patto di accettare la sinonimia fra tradurre e tradire, e a patto di tradire con gusto e raffinatezza degni di un vero e proprio autore. ELEMENTI BASE DI CANTO Il corso si propone di fornire agli allievi quelle nozioni tecniche necessarie all avviamento della professione canora. Un impostazione canora valida produce notevoli vantaggi anche nella normale professione dell attore, cantante e non. Durante lo svolgimento delle lezioni verranno verificate le capacità acquisite dagli allievi fino a quel momento. ESPRESSIONE CORPO VOCE Come si può rendere espressivo un gesto senza cadere nello stereotipo? Quali elementi tecnici ci sostengono quando non si sa come stare davanti agli altri? Cosa fare nel dialogo corporeo?la presenza, la gestualità, l espressione del corpo in uno studio divertente e creativo che farà scoprire il piacere, la portata evocativa e la ricchezza del corpo. STAGE Lo stage verrà svolto presso le strutture di Italia Film srl. Questo garantirà un adeguato completamento dell iter formativo degli utenti. Misure di mainstreaming L intervento formativo che si intende realizzare vuole contribuire a tutelare e incentivare le pari opportunità tra uomini e donne e, più in generale, l inclusione sociale. L intervento, quindi, si propone di promuovere e sostenere una maggiore e più qualificata presenza della componente femminile nel settore di intervento limitando una segregazione di tipo orizzontale ma anche di agevolare, attraverso un coinvolgimento equilibrato e indiscriminato di uomini e donne, la riduzione della segregazione verticale trasferendo ai destinatari conoscenze e competenze in modo da

5 scoraggiare la concentrazione di donne e uomini in determinati gradi, livelli di responsabilità o posizioni che produce una disparità retributiva. La strategia di Mainstreaming interessa tutto l arco del corso. In una prima fase l attività sarà indirizzata soprattutto al settore di riferimento, allo scopo di coinvolgere gli enti, le istituzioni e le imprese per preparare il terreno su cui dovranno innestarsi l azione formativa e di stage e soprattutto il successivo ampliamento delle attività. Nella fase successiva, punterà invece a diffondere le soluzioni operative individuate e testate durante il corso, dimostrandone la loro efficacia e proponendole non solo come modello per le specifiche politiche di empowerment della forza lavoro, ma in generale come possibile evoluzione a sistemi di lavoro ancora improntati a una sostanziale rigidità

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