Concessione dell Alpe di Orimento e dell Alpe di Gotta. Proposta gestionale. Il sottoscritto Nome..cognome...nato/a

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1 1 Concessione dell Alpe di Orimento e dell Alpe di Gotta (allegato 2) Proposta gestionale Il sottoscritto Nome..cognome nato/a a.il....codice Fiscale. residente nel Comune di...provincia... Via/Piazza...n civico.. Tel. Fax Cell... . In qualità di (1) :... della (2 )... Denominata: Codice fiscale partita IVA con sede legale in Via/Piazza n e sede operativa in Via/Piazza..n.. Comunità Montana, in possesso dei seguenti requisiti (3) Viste le finalità stabilite dal Bando di gara per la concessione dell Alpe.. Formula la seguente proposta gestionale (4 ) : (1) Titolare, legale rappresentante, capofila (2) Azienda agricola, Cooperativa agricola, Associazione Temporanea d Impresa o di scopo (ATI /ATS) (3) Se disponibili, riportare gli estremi delle certificazioni indicate nella tabella A) del bando (4) Da predisporre secondo lo schema, seguendo l ordine dei punti riportati nelle tabelle A) e B) del bando. Massimo 4 cartelle. Per attività od iniziative che richiedono di essere descritte con maggior dettagli potrà essere allegata una scheda di approfondimento secondo il fac-simile allegato. 1

2 Presentazione della Azienda proponente Sintetica descrizione dell Azienda, del suo ordinamento colturale, della/ le linea/e produttiva/e, integrando con un minimo di documentazione fotografica NB.Allegare Fascicolo aziendale. In caso di ATI/ATS allegare anche i fascicoli aziendali delle aziende associate 1. Motivazioni ed obiettivi della gestione dell alpe Illustrare i presupposti e le motivazioni (di tipo produttivo,commerciale ed economico) nonché gli obiettivi produttivi, ambientali, organizzativi ed economici attesi in relazione alla gestione dell alpeggio. 2. Personale impiegato per la gestione dell alpe Seguendo l ordine dei punti riportati nella tabella A del bando, ed ALLEGANDO OVUNQUE RICHIESTO ADEGUATA DOCUMENTAZIONE, andrà riportato il nominativo del soggetto presente in alpe avente la responsabilità della gestione (Capomalga) evidenziando genere, età, titolo di studio, mansioni specifiche, esperienze professionali in materia di alpeggio ecc. Andranno elencati anche gli altri soggetti che lo affiancheranno specificando: genere, età, titolo di studio, mansioni specifiche, esperienze professionali in materia di alpeggio,presenza a tempo pieno o a tempo parziale ecc Per il casaro andrà specificato se la sua attività è esclusiva o se comprende anche altre mansioni. Andrà evidenziato se sull alpeggio sarà presente il nucleo famigliare del gestore, l eventuale presenza femminile. Andranno inoltre indicati i nominativi dei soggetti che erogano assistenza tecnica in alpeggio: veterinario, tecnico lattierocaseario, agronomo ecc, descrivendo anche l attività svolta dagli stessi in alpeggio.. 3. Bestiame monticato Andranno forniti i seguenti dati: proprietà del bestiame che si intende monticare (aziendale, da terzi); numero di capi bovini e/o ovini e/o caprini, suini, equini, loro tipologia e razza;. la provenienza del bestiame conferito da terzi; la disponibilità media di vacche/ capre in lattazione da monticare. E espressa preferenza per le razze adattate all ambiente di montagna e particolarmente per i tipi genetici autoctoni. 4. Modalità di utilizzo del pascolo e modalità di mungitura Dovrà essere indicato l eventuale predisposizione di un piano di pascolo, meglio se innovativo, in relazione alla possibilità di assicurare la tracciabilità del prodotto di ogni singolo settore del pascolo valorizzandone le qualità individuali legate al tipo di vegetazione, all esposizione, alla natura del suolo ecc Poiché tutta la superficie pascoliva deve essere integralmente utilizzata, va descritto come si intendono impiegare eventuali diverse tipologie di animali ( bovini, caprini, ovini e ed equini), in relazione alle diverse caratteristiche del pascolo. Dovrà inoltre essere illustrato l utilizzo di recinti fissi o mobili per la gestione del pascolo turnato e come si intende valorizzare le zone di pascolo divenute marginali ai fini dell utilizzo delle risorse foraggere, del mantenimento degli elementi caratteristici del paesaggio e della conservazione della biodiversità. Andranno fornite indicazioni in merito all eventuale utilizzo della integrazione alimentare degli animali alpeggiati, specificando la tipologia dei prodotti che si intende utilizzare e alla % del fabbisogno energetico che si intende soddisfare. Andranno specificate le modalità di mungitura che si intendono adottare in alpe. 5. Tipologia delle produzioni aziendali d alpeggio Andranno indicati almeno i seguenti elementi: - tipologia di latte prodotto in alpe (bovino, caprino), modalità di mungitura che si intende adottare, mezzi utilizzati, modalità e periodicità delle analisi di controllo - eventuale utilizzo di innesti per la caseificazione, tipologia e diversificazione dei prodotti caseari; - tipologia di eventuali altri prodotti alimentari (insaccati, confetture, erbe officinali, funghi, ); - eventuali nuove coltivazioni, ad esempio: erbe officinali, orto ecc finalizzate all attività agrituristica Andranno illustrate eventuali iniziative che si intendono adottare per la promozione della filiera corta anche nella prospettiva di collegare l attività alpestre con quella di fondovalle. 2

3 6. Attività agrituristica Va descritto come, in relazione alle strutture ed agli spazi disponibili, si intende sviluppare l attività agrituristica ovvero la produzione di beni e servizi non tradizionalmente agricoli, ma che con l agricoltura condividono il contesto della ruralità.. ( p.es servizi di alloggio, ristorazione, informazione ambientale, ippoturismo ecc) Andrà specificato con quale personale verrà svolta l attività e quali tipologie di servizio verranno erogate;opportuno anche un crono programma di massima ed una scheda sintetica degli eventi più significativi che s intende proporre nei vari anni. Le iniziative possono riguardare i settori pastorale, eno-gastronomico, ambientale, agro-alimentare, culturale e didattico, turistico-sportivo, sociale Dove sono presenti strutture agrituristiche vere e proprie, si ritiene opportuna anche una proposta per il servizio di agriturismo oltre l'apertura minima obbligatoria qualora prevista dal Capitolato di concessione. Costituiranno motivo di apprezzamento iniziative legate alle tematiche della Expò internazionale 2015, attivazione della filiera corta, ristorazione orientata alla valorizzazione dei prodotti del territorio, realizzazione di un punto informativo Ersaf; realizzazione attività formative, didattiche, sperimentali, innovative in materia d'alpeggio; promozione degli alpeggi di proprietà regionale e delle loro produzioni ecc. 7. Coinvolgimento di partners pubblici e privati E auspicato il coinvolgimento di partners pubblici e privati, in primo luogo quelli locali, Università o Istituti di ricerca, associazioni o gruppi di allevatori per la salvaguardia di razze animali e varietà vegetali autoctone; associazioni ONLUS, volontariato, soggetti, gruppi, operanti nel settore agro-alimentare, ambientale, turistico, culturale ed educativo, citando quelli eventualmente contattati e disponibili ad essere coinvolti in iniziative di promozione, sostegno e sviluppo delle attività legate alla gestione dell alpeggio, evidenziando le iniziative e attività ad essi collegate; la durata della collaborazione e il personale che si intende coinvolgere nelle varie attività. E obbligatoria la presentazione in allegato al progetto di atti scritti, documenti, protocolli, ecc che attestino preventivamente l'impegno di soggetti terzi a collaborare alle iniziative 8. Sviluppo della filiera corta Andranno descritte eventuali azioni che si intende attuare per la vendita in loco dei prodotti d alpe, evidenziandone anche il grado di fattibilità, i contatti avviati o in corso con gruppi di acquisto solidale ecc. 9. Iniziative di formazione Andranno descritte eventuali iniziative di formazione che si intende svolgere in alpe la loro finalità, i soggetti interessati (scuole, alpeggiatori, operatori turistici, pubblico in genere ecc) il grado di fattibilità della proposta, il periodo di attuazione, eventuali soggetti già contattati,la disponibilità ad ospitare studenti in tirocinio ecc ecc. 10. Sperimentazione di modalità innovative di utilizzo del pascolo e delle produzioni lattiero-casearie Le eventuali azioni innovative da svilupparsi in alpeggio andranno sinteticamente illustrate evidenziando la tempistica, i soggetti con i quali s intende collaborare,il coinvolgimento delle strutture di ERSAF ecc. 11. Utilizzo dei fabbricati in concessione E auspicata una destagionalizzazione nell utilizzo dei fabbricati d alpe ad uso abitativo attraverso lo sviluppo di nuove forme di ospitalità agrituristica anche in collaborazione con operatori turistici locali e non 12. Promozione degli alpeggi di proprietà della Regione Lombardia e delle loro produzioni Andranno illustrate eventuali iniziative che si intendono attuare presso la struttura agrituristica e finalizzate a fare rete tra gli alpeggi di proprietà regionale quali ad esempio: mostre, degustazioni, settimane promozionali, vetrine dei prodotti, pubblicazioni,concorsi a premi, gadget, ecc. Andrà evidenziata l eventuale disponibilità ad ospitare un punto informativo dell Ersaf e le eventuali modalità di gestione. 3

4 13. Investimenti previsti e modalità del loro recupero In relazione agli obiettivi gestionali ed allo stato delle strutture oggetto di concessione, potranno essere proposti interventi di adeguamento e miglioramento igienico-sanitario e tecnologico., valorizzazione dei fabbricati rurali tipici, utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, acquisto di arredamento e attrezzature, con oneri a carico del proponente e recupero delle somme investite mediante detrazione dal canone di concessione. Se non specificato nel bando, le proposte non sono vincolanti per le parti ma potranno costituire opportunità di successive collaborazioni tra concedente e concessionario in caso di aggiudicazione. 14. Eventuali problematiche e criticità per l attuazione della proposta di gestione Vanno elencate eventuali problematiche e criticità evidenziando le soluzioni individuate per affrontarle e risolverle ipotizzando anche il possibile coinvolgimento di Ersaf (A sintesi della proposta riportare di seguito i punteggi attribuibili agli impegni gestionali) - autovalutazione del richiedente - SINTESI DEGLI IMPEGNI GESTIONALI A1 - Elementi di priorità 1 - Sede aziendale del richiedente: - Comunità Montana punti 2; - in altra Comunità Montana della Provincia: punti Età del conduttore (allegare impegno sottoscritto ad essere conduttore, ossia materialmente presente nella sede e responsabile della gestione ordinaria del complesso) : - da 18 a 35 anni punti 3 - da 36 a 45 anni punti 2 - da 46 a 50 anni punti Esperienza di caseificazione maturata dal personale che effettivamente sarà presente in Alpe (allegare documentazione comprovante l attività svolta): - 0,5 punti per ogni stagione d alpeggio, con un massimo di 3 punti (allegare documentazione comprovante l attività svolta) 4 - Formazione professionale del personale che effettivamente sarà presente in Alpeggio in relazione alla attività zootecnica-caseariapastorale e agrituristica (esclusi quelli obbligatori nel caso d alpeggio con struttura agrituristica), : - attestati di corsi professionali 0,5 punti cadauno ( con un massimo di un punto); - diploma in materie agrarie 2 punti; - laurea in materie agrarie, veterinarie ed equipollenti 3 punti (da documentare con adeguate certificazioni) 5 - Esperienza di gestione di agriturismo maturata dal personale che effettivamente sarà presente in Alpe: (allegare documentazione comprovante l attività svolta) - 0,5 punti per ogni quattro mesi di attività continuativa, con un massimo di 3 punti 6 - Formazione professionale del personale in relazione ad attività agrituristiche: - corsi professionali (esclusi quelli obbligatori), 0.5 punti cadauno, (con un massimo di un punto) - diploma di scuola alberghiera 2 punti (da documentare con adeguate certificazioni) 7 - Provenienza del personale occupato in Alpeggio: - dal territorio della Comunità Montana in cui ha sede l alpeggio 1 punto per ogni addetto, fino ad un massimo di 3 punti (da documentare) Min- max 0-2 Punti attribuiti 4

5 8 - Monticazione di bestiame in lattazione - per oltre l 80% delle uba ammesse punti 3; - da 60% a 79% delle uba ammesse punti 2; - da 40% a 59% delle uba ammesse punti Monticazione di razze oggetto di tutela 2 punti per ogni razza presente per almeno il 25% del carico ammissibile, fino ad un massimo di 3 razze (Descrivere adeguatamente) A-2 - Elementi di valutazione tecnica Min- max 10 - Assistenza tecnica in Alpe fornita da: - Veterinario + tecnico lattiero-caseario + agrotecnico punti 3; - Veterinario + tecnico lattiero caseario punti 2; - Veterinario punti 1 (da documentare con impegni sottoscritti dai tecnici incaricati, evidenziando il numero minimo di sopralluoghi in alpe ) 11 - Modalità di utilizzo del pascolo: - a comparti con impiego di recinto elettrico, sulla base di piano di pascolo da predisporre a cura del concessionario d intesa con i concedenti, punti 4 - senza piano di pascolo ma con regolare utilizzo di recinto elettrico punti Produzioni casearie (Massimo 4 punti) : - formaggio tipico (Zincarlin, Furmagitt, Grasso d Alpeggio), punti 1 per tipologia; - altre tipologie di formaggi e latticini (da specificare) punti 0,5 per tipologia Mantenimento in Alpeggio di allevamenti minori (0,5 punti per ogni tipologia) - Equini (minimo 3 capi) - Maiali (minimo 1 capo) - Animali di bassa corte (minimo 20 capi) - Api (minimo 3 alveari) 14 - Nuove coltivazioni con superficie maggiore di 30 mq punti 0,5 per ogni coltivazione con un massimo di 2 punti: - orto d alpeggio, - campo piante officinali; - campo piccoli frutti, - ecc Giornate di apertura delle strutture (agriturismo, caseificio, ecomuseo) in aggiunta al min. di 180 gg, chiesto come requisito - oltre 90 gg punti gg. punti gg punti Attività promozionali ripetute per ogni anno di concessione: - Organizzazione della Festa Movrimento 2 punti - Almeno 2 Giornate di degustazione e promozione prodotti di malga : punti 1 con un massimo di 2 per più di 2 giornate - altre iniziative punti 0,5 per ogni iniziativa con massimo 2 punti (Le varie attività vanno descritte adeguatamente, riportando anche la data indicativa della loro realizzazione e si intendono ripetute ogni anno) 17 - Coinvolgimento e promozione turistica del territorio: - Istituti scolastici punti 2 - Enti pubblici in genere (escluso semplice patrocinio), punti 0,5; - Associazioni Locali punti 2, - Operatori turistici (Agenzie turistiche, Guide e accompagnatori) punti 3 (documentare adeguatamente le modalità del coinvolgimento in relazione alla concreta valorizzazione dell alpe con impegni non generici sottoscritti) Punti attribuiti 5

6 18 - Sviluppo della filiera corta: - Accordo con produttori locali per vendita prodotti del territorio Lario intelvese 2 - Creazione gruppi di acquisto solidale punti 0,5 - Impegno alla vendita prodotti enogastronomici lariani punti 2 - (documentare adeguatamente con impegni non generici sottoscritti dai partecipanti) 2-4 Totale Punti attribuiti. Il sottoscritto. Titolare / Legale Rappresentante/Capofila DICHIARA di essere consapevole che la proposta sopra illustrata in caso di aggiudicazione costituirà impegno gestionale ai sensi dell art. 1 del contratto. Luogo e data,. Firma del Titolare, Legale Rappresentante, Capofila 6

7 Fac-simile di scheda di approfondimento, una per ogni attività proposta, (ad es.per iniziative agrituristiche,per ristrutturazione fabbricati ecc) Titolo attività:.. n. progressivo attività:. Descrizione: Personale impiegato: Soggetti esterni e partenariato coinvolti e modalità: Periodo dell anno: Durata:.. Eventuali costi per l utenza:. Altre informazioni: 7

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