Curriculum Arch. Anna Di Bene

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1 Diploma di Laurea in Architettura Università degli Studi di Roma Anno Accademico 1977 Abilitazione all esercizio della libera professione 1978 Diploma di specializzazione della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione (ai sensi della legge 40 del 1990) 1984 Conseguimento del terzo posto in graduatoria nazionale del concorso per architetti nel ruolo della carriera direttiva nel 1985 Dal 1985 al 1998 Architetto Direttore presso la Soprintendenza Archeologica di Roma. Progettista e Direttore dei Lavori di numerosi interventi di restauro e musealizzazione di siti e monumenti archeologici. Dal 30 settembre Consulente per la Soprintendenza Archeologica di Roma du Comité Scientifique, per lo studio del programma di conservazione di Villa Medici Nel 1993 progettazione, organizzazione della mostra e del convegno nazionale su La Basilica di S. Croce in Gerusalemme a Roma: Quando l Antico è Futuro - Partecipazione al convegno con relazione sulla Riqualificazione dell area da Porta Asinara a Via Eleniana e presentazione del progetto su Ipotesi progettuale di recupero dell area archeologica da San Giovanni a Via Eleniana. Nel 1995 ideazione, progettazione esecutiva e D.L. della recinzione monumentale del Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo. Dal 28 agosto 1997 Membro interno della Commissione Nazionale per la conservazione delle superfici nei monumenti architettonici e la loro salvaguardia nei rispettivi contesti urbani e ambientali. Dal 5 novembre 1997 Consulente per la Soprintendenza Archeologica nella Commissione Zecca, relativamente per le problematiche tecnico-scentifiche e urbanistiche inerenti all area dell esquilino. Con elaborazione del progetto di riuso e restauro della sede della Zecca come Polo integrato museale multimediale congressuale. Nel responsabile tecnico-amministrativo per tutti gli aspetti inerenti la tutela e la valorizzazione dell Area Archeologica e degli edifici del Compendio Demaniale di S. Croce in Gerusalemme, per delega del Soprintendente Archeologo di Roma. Dal luglio 1998 Architetto Direttore, Coordinatore, Responsabile del procedimento presso l Ufficio Centrale per i Beni Ambientali e Paesaggistici. Dal 17 febbraio 1999 Responsabile della Sicurezza e del Servizio di Prevenzione e Protezione dell Ufficio Centrale per i Beni Ambientali e Paesaggistici. Da Gennaio 2000 Referente per l UCBAP per la valutazione dei progetti degli Studi di Impatto Ambientale finanziati con le Delibere CIPE. Dal 25 maggio 2000 Rappresentante dell Ufficio Centrale per i Beni Ambientali e Paesaggistici presso la Commissione Speciale Permanente per la Sicurezza del Patrimonio Culturale Nazionale. 1

2 Dal 16 febbraio 2001 Membro del Gruppo di Lavoro definito dal protocollo di intesa sullo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili tra Ministero Beni Culturali e Ministero dell Ambiente. Il marzo 2001 Rappresentante dell Ufficio Centrale al seminario A Tutela della privacy nella gestione del personale dipendente, incarico del 5 marzo Il marzo 2001 Corso di formazione Obblighi di legge Metodologie procedure di lavoro Controlli, Norme tecniche, Responsabilità civili e penali Contratti di manutenzione. Dal 28 marzo 2001 Rappresentante dell Ufficio Centrale nelle riunioni tecniche con il Ministero dell Ambiente per l esame delle problematiche inerenti lo svolgimento delle competenze indicate nel comma 4, art. 149 e comma 3, art. 156 del D.L.gs 490/99. Da aprile 2001 Membro Commissione per la definizione del Disciplinare tipo dei custodi casieri. Dal 17 aprile 2001 Rappresentante dell Ufficio Centrale presso il Comitato Interministeriale per la Prevenzione e Riduzione dall Inquinamento Elettromagnetico. Dal 20 aprile 2001 Membro del Gruppo di Lavoro Rilevazione delle prestazioni professionali offerte da collaboratori esterni Dal 26 aprile 2001 Rappresentante dell Ufficio Centrale nella Commissione tecnica di valutazione delle richieste di contributo del Bando Tetti Fotovoltaici Dal 17 maggio 2001 Rappresentante del Ministero Beni e Attività Culturali Direzione Generale presso il Tavolo di monitoraggio del sistema di qualificazione del fornitore nei lavori pubblici. Dal 5 giugno 2001 Rappresentante del Ministero Beni e Attività Culturali Direzione Generale per la definizione del Protocollo di Intesa con il Ministero dell Ambiente. Dal 22 novembre 2001 Componente della Segreteria tecnico-scientifica del Gruppo interministeriale permanente per la Lista del Patrimonio Mondiale presso l UNESCO. Il novembre 2001 Rappresentante del Ministero Beni e Attività Culturali Direzione Generale al Seminario sulla Valutazione Ambientale Strategica. Il 5 febbraio 2002 Collaudatore dei lavori di adeguamento delle misure di sicurezza area superiore del deposito archeologico Santuario Ercole Vincitore Tivoli. Dal 21 febbraio 2002 Rappresentante del Ministero Beni e Attività Culturali Direzione Generale nelle riunioni presso il Consiglio di Europa in Strasburgo per l applicazione della Convenzione Europea del Paesaggio. Dal 25/09/02 Incarico di Responsabile del Settore Tutela del Servizio IV Paesaggio Il 4-8 e marzo 2002 qualificata a partecipare al Corso do formazione della SSPA sulla Formulazione, valutazione e monitoraggio di piani e progetti per i fondi strutturali europei. Dal 3 aprile 2002 Membro del Gruppo di Lavoro QCS 2000/2006 PON Trasporti. 27 novembre 2002 Collaudatore dei lavori di restauro e adeguamento funzionale del Palazzo Soranzo Cappello Venezia. 2

3 Dal 12 dicembre 2002 Rappresentante del Ministero Beni e Attività Culturali Direzione Generale nelle Assemblee Generali del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Dal 14 luglio al 5 agosto 2003 Reggente facente funzioni del Dirigente del Servizio IV Dal 6 agosto al 29 settembre 2003 al 29 settembre 2003 Dirigente Reggente del Servizio V Tecnico Giuridico Dal 29 settembre 2003 Dirigente Reggente del Servizio IV Paesaggio Presidenza Italiana del Consiglio dell Unione Europea.Responsabile scientifico dell evento che si è svolto il 10 e 11 novembre 2003 presso il San Michele. Convegno Il paesaggio nelle politiche europee Partecipanti : Stati membri dell UE; Consiglio d Europa; Commissione Europea; rappresentanti delle Istituzioni Italiane; rappresentanti degli Enti di ricerca. Dal 15/07/03 Rappresentante del Ministero per i Beni e le Attività Culturali presso il tavolo tecnico di confronto interistituzionale in materia di Aree Protette a latere della Conferenza Permanente per i rapporti tra Stato e Regioni e le provincie Autonome. Dal 16/07/03 Rappresentante della Direzione presso la Commissione Speciale Permanente per la Sicurezza del patrimonio Culturale Nazionale. PRINCIPALI ATTIVITÀ SVOLTE COME DIRIGENTE REGGENTE Stesura del Protocollo di intesa con il GRTN, sottoscritto nel 2004, relativo alla copianificazione delle nuove linee di sviluppo della rete elettrica nazionale. Attività di progettazione e stesura della metodologia di valutazione del rischio paesaggio. Progettazione e stesura delle Linne Guida per il corretto inserimento delle trasformazioni territoriali nel paesaggio, con formulazione del modello di Relazione Paesaggistica. Progettazione e stesura della metodologia di interscambio dati necessario per le attività di copianificazione tra gli Enti regionali e il MBAC. Copianificazione paesaggistica sulla base di specifici protocolli con le Regioni Veneto e Sardegna. Progettazione e stesura della Dimensione paesaggistica per l itinerario culturale Via Carolingia. Presentazione e promozione presso il Consiglio d Europa degli itinerari culturali per il riconoscimento europeo. Applicazione della Convenzione Europea attraverso attività congiunte con il Consiglio d Europa. Collaborazione alla stesura del Disegno di legge quadro sulla tutela del paesaggio Europeo. PUBBLICAZIONI 3

4 1. Titolo della pubblicazione -I Beni Culturali Tutela e Valorizzazione -Anno 1 numero 1 - Un Battistero Romano sotto la chiesa di Santa Cecilia a Trastevere 2. Titolo della pubblicazione Bollettino di Archeologia n 10 (MCMXCI) Il sistema Flowmole: nuova metodologia di intervento 3. Titolo della pubblicazione Geo-Archeologia Periodico dell Associazione geo-archeologica italiana Problematiche inerenti alla conservazione e sistemazione dei monumenti nei centri storici 4. Titolo della pubblicazione Rapporto 1999 dell Ufficio Centrale per i Beni Ambientali e Paesaggistici- Sicurezza nei luoghi di lavoro ; 4.1 Perugia Progetto per la costruzione della variante della SGC E/45 tratto Collestrada- Madonna del Piano; 4.2 Pont Canadese (TO) Progetto per la costruzione di un impianto di termoutilizzazione dei rifiuti industriali della società Liri Industriale 5. Progettazione del CD-Rom multimediale interattivo sulla Vita quotidiana a Roma in età classica Musei e realtà virtuale-quovadis? 6. Titolo della pubblicazione - Rapporto 1999 dell Ufficio Centrale per i Beni Ambientali e Paesaggistici- Gli interventi di ingegneria naturalistica per la riqualificazione ed il recupero ambientale 6.1 La verifica di compatibilità paesaggistica archeologica e ambientale. La valutazione di impatto ambientale. 6.2 Convention Europeenne du Paysage de l identitéau developpement durable 1. Titolo della pubblicazione - Rapporto 1999 dell Ufficio Centrale per i Beni Ambientali e Paesaggistici- Gli interventi di ingegneria naturalistica per la riqualificazione ed il recupero ambientale 2. La verifica di compatibilità paesaggistica archeologica e ambientale. La valutazione di impatto ambientale. 3. Convention Europeenne du Paysage de l identitéau developpement durable Collana «Strumenti» Denaro Libri 4. Presidenza Italiana del Consiglio dell Unione Europea.Responsabile scientifico dell evento che si svolgerà il 10 e 11 novembre 2003 presso il San Michele. Convegno Il paesaggio nelle politiche europee Partecipanti : Stati membri dell UE; Consiglio d Europa; Commissione Europea; rappresentanti delle Istituzioni Italiane; rappresentanti degli Enti di ricerca. 5. pubblicazione numero speciale del Consiglio d Europa Naturopa n. 103 Landscape through literature cura della ricerca per l Italia 6. pubblicazione dell art. Paysage et amenagement du territoire en Italie aldeuxieme reunion des Ateliers pour la mise en oevre de la Convention europeenne du paysage Conseil de l Europe, Strasborg novembre

5 7. pubblicazione la «Relazione Paesaggistica» manuale di consultazione e applicazione del DPCM del ATTIVITA PROPOSITIVE NELL AMBITO DELLE COMPETENZE ASSEGNATE Tali attività sono state svolte principalmente su due settori : internazionale e nazionale. Settore Internazionale partecipazione dal novembre 2002 alle riunioni del Consiglio d Europa per la definizione di metodologie di applicazione della Convenzione Europea del Paesaggio. Durante gli atelier indetti dal COE (mediamente 3 volte l anno), sono state discusse le iniziative italiane e delle altre Regioni Europee attinenti alla tutela del Paesaggio. Dal 2004 partecipazione al Gruppo di Lavoro per la definizione di linee guida di orientamento per la legge quadro per la tutela del paesaggio Europeo Settore Nazionale Istituzione di riunioni tecniche di coordinamento con le Regioni per divulgare le indicazioni e gli orientamenti del Consiglio d Europa, acquisire i progetti di buone pratiche territoriali. Definizione della metodologia di interscambio dati condivisa con le Regioni, nell ambito del Gruppo di Studio istituito con DM per la formulazione del DPCM emanato il ai sensi dell art.146 Attività di copianificazione svolta con le Regioni Lazio, Sardegna,Veneto Calabria. Attualmente sono allo studio le intese con la Regione Friuli Venezia Giulia e la Toscana Nell ambito delle attività di competenza disciplinate dal DPR 173 e dal DM del 24 settembre 2004 così come successivamente modificato la sottoscritta ha svolto attività che hanno richiesto approfonditi livelli di concertazione con le Regioni nonché di coordinamento con gli Uffici periferici del MIBAC L attività svolta ha riguardato le procedure di Valutazione di Impatto Ambientale di opere presentate secondo la normativa ordinaria e speciale (Legge 190 e legge 55) Nel merito si evidenzia che le valutazioni eseguite ed il parere finale reso sono stati caratterizzati dal principio che accertata la pubblica utilità dell opera le valutazioni di compatibilità sono state determinate a seguito di scelte in aree di cui si sono definiti e limitati gli impatti. Questa metodologia è ad esempio intervenuta per opere quali il Passante di Mestre o per il Ponte sullo stretto di Messina dove in considerazione della carenza documentale il parere è stato rimandato in fase definitiva di progettoal fine di determinare nel dettaglio gli impatti e limitare i danni. In altri casi come per l infrastruttura viaria Valdastico completamento a SUD, la valutazione degli impatti in fase definitiva non ha permesso di giudicare l opera compatibile con i valori del patrimonio culturale e paesaggistico del territorio attraversato e l opera è stata autorizzata in Presidenza del Consiglio dei Ministri. Per quanto attiene il settore degli Studi e delle ricerche la sottoscritta in applicazione ai principi sanciti dalla Convenzione Europea del Paesaggio ha promosso due iniziative. La prima riguarda una 5

6 ricerca sulle Linee guida per il corretto inserimento nel Paesaggio degli interventi di trasformazione territoriale la seconda il sito Laboratorio sulle buone pratiche di gestione del paesaggio promosse da regioni italiane ed europee ed enti di ricerca. Per quanto attiene invece alla definizione del quadro normativo sulla legislazione dei beni culturali, oltre a partecipare al Gruppo di Lavoro per la formulazione del DPCM del , la sottoscritta ha rilevato inoltrandone copia in via gerarchica osservazioni al testo del nuovo Codice per quanto attiene la parte Terza sulla tutela del Paesaggio. Infine si allegano gli attestati di encomio ricevuti dai Presidenti degli Organismi non governativi Italia Nostra e W.W.F. Nonché da parte del sottosegretario alle attività produttive per l impegno assunto nel coordinare le attività di valutazione e monitoraggio degli elettrodotti di grande impegno territoriale.. 6

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