Le prove strutturate di conoscenza

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le prove strutturate di conoscenza"

Transcript

1 Le prove strutturate di conoscenza Docimologia, u. 8 Docimologia - u.8 1

2 Le prove strutturate di conoscenza prove a scelta multipla (SM) prove vero/falso (VF) prove di completamento [chiuso] (CC) prove di corrispondenza (CR) Docimologia - u.8 2

3 Esempio di prova SM (da: Corso di DOCIMOLOGIA: Scheda di lavoro n. 1, ma con una sola risposta) 1. Quale dei seguenti settori delle scienze dell educazione non sono caratteristici della docimologia? A) Valutazione dell apprendimento dell allievo B) Qualità del sistema d istruzione C) Definizione degli obiettivi dell insegnamento D) Progettazione di interrogazioni, esami, concorsi, questionari 2. Per sistema di valutazione si intende... A) Il tipo di prove di verifica utilizzato in un processo formativo B) La scala di valori usata per l espressione dei giudizi C) I contenuti della valutazione (abilità, conoscenze teoriche, motivazioni, progressi,...) D) Tutto quanto menzionato in A, B, C (ed ev. altro) 3. Qual è secondo te il rapporto tra la pedagogia sperimentale e la docimologia? A) La docimologia può fornire metodi, strumenti e dati, utili per la sperimentazione didattica (la docimologia contribuisce alla pedagogia sperimentale) B) La qualità dei metodi e degli strumenti di valutazione possono essere oggetto di verifiche sperimentali (la pedagogia sperimentale si applica anche alla docimologia) C) Sono vere entrambe le asserzioni (A) e (B) D) Docimologia e pedagogia sperimentale sostanzialmente sono diverse denominazioni per la stessa branca disciplinare. Docimologia - u.8 3

4 Esempio di prova SM (da: Corso di DOCIMOLOGIA: Scheda di lavoro n. 1, ma con una sola risposta) 1. Quale dei seguenti settori delle scienze dell educazione non sono caratteristici della docimologia? A) Valutazione dell apprendimento dell allievo B) Qualità del sistema d istruzione C) Definizione degli obiettivi dell insegnamento D) Progettazione di interrogazioni, esami, concorsi, questionari 2. Per sistema di valutazione si intende... A) Il tipo di prove di verifica utilizzato in un processo formativo B) La scala di valori usata per l espressione dei giudizi C) I contenuti della valutazione (abilità, conoscenze teoriche, motivazioni, progressi,...) D) Tutto quanto menzionato in A, B, C (ed ev. altro) 3. Qual è secondo te il rapporto tra la pedagogia sperimentale e la docimologia? A) La docimologia può fornire metodi, strumenti e dati, utili per la sperimentazione didattica (la docimologia contribuisce alla pedagogia sperimentale) B) La qualità dei metodi e degli strumenti di valutazione possono essere oggetto di verifiche sperimentali (la pedagogia sperimentale si applica anche alla docimologia) C) Sono vere entrambe le asserzioni (A) e (B) D) Docimologia e pedagogia sperimentale sostanzialmente sono diverse denominazioni per la stessa branca disciplinare. chiave di correzione: <1 C, 2 D, 3 C> Docimologia - u.8 4

5 Scheda di quesito Se vogliamo informatizzare il testo della prova, per automatizzarne il trattamento, possiamo dedicare una scheda (record)) ad ogni quesito: Docimologia - u.8 5

6 Il formato di una prova SM Una prova (π) (a scelta multipla) è costituita da una successione di un certo numero (M)( di quesiti < q 1, q 2,, q M > M = lunghezza della prova π Ogni quesito ( q j ) inizia con uno stimolo ( q j0 ), seguito da un certo numero (L) di alternative < q j1, q j2,, q jl > L = larghezza della prova π Il formato di una prova siffatta è: : (M( x L) Docimologia - u.8 6

7 La chiave di correzione Inoltre la definizione della prova π comprende anche l indicazionel delle risposte esatte: Quesito Risposta esatta q 1 e 1 q 2 e 2 q M e M La successione delle M risposte esatte < e 1, e 2,, e M > viene detta chiave di correzione della prova Docimologia - u.8 7

8 Matrice dei quesiti Q (M, L+1) Quesito stimolo Risposte alternative Risposta esatta 1 q 1,0 q 1,1 q 1,2 q 1,L e 1 2 q 2,0 q 2,1 q 2,2 q 2,L e 2 M q M,0 q M,1 q M,2 q M,L e M Docimologia - u.8 8

9 MATRICI Che cos è una matrice (in generale)? Dato un insieme V [di valori], una matrice A è una tabella di N righe ed M colonne, costituita da elementi dell insieme V A : (1,i)x(1,j) V Docimologia - u.8 9

10 Somministrazione di una prova ad un allievo Sottoponendo un allievo a (l esaminato) ad una prova π di M quesiti < q 1, q 2,, q M >, per ogni quesito q j egli sceglierà come risposta un alternativa r j Pertanto la risposta complessiva dell esaminato esaminato a alla prova π sarà costituita dalla successione di M risposte elementari < r 1, r 2,, r M > risposta complessiva risposte elementari Docimologia - u.8 10

11 Matrice delle risposte Se somministriamo una prova π ad una popolazione di N allievi A = { a 1,, a N } e riportiamo le loro risposte in una tabella, le cui N righe corrispondono agli esaminati e le cui M colonne corrispondono ai quesiti, otterremo una matrice R del tipo seguente: allievo risp. elem. 1 r 1,1 r 1,2 r 1,M 2 r 2,1 r 2,2 r 2,M N r N,1 r N,2 r N,M matrice R (N, M) Docimologia - u.8 11

Quesito n. 2 Un ricoprimento di un insieme A è una famiglia di insiemi a due a due disgiunti, la cui unione contiene A. [v] [f]

Quesito n. 2 Un ricoprimento di un insieme A è una famiglia di insiemi a due a due disgiunti, la cui unione contiene A. [v] [f] u.d. 14 PROVE STRUTTURATE 14.1 Elemento di prova oggettiva Trattando di prove di profitto strutturate, chiamiamo elemento di prova (o quesito oggettivo) Q uno stimolo che provoca da parte dell allievo

Dettagli

SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE. INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Triennio

SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE. INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Triennio SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Triennio Anno scolastico / Consiglio Classe sezione Data di approvazione / / Doc.: Mod.PQ12-045 Rev.:

Dettagli

SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE. INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Biennio

SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE. INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Biennio SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Biennio Anno scolastico / Consiglio Classe sezione Data di approvazione / / Doc.: Mod.PQ12-040 Rev.:

Dettagli

PROVA INVALSI. È una prova standardizzata somministrata dall Istituto Nazionale di. Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione agli

PROVA INVALSI. È una prova standardizzata somministrata dall Istituto Nazionale di. Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione agli PROVA INVALSI Che cos è la prova Invalsi? È una prova standardizzata somministrata dall Istituto Nazionale di Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione agli studenti dei diversi ordini

Dettagli

Anno scolastico 2013/14 ISTITUTO COMPRENSIVO LEVICO TERME SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO G.B. DE GASPARIS

Anno scolastico 2013/14 ISTITUTO COMPRENSIVO LEVICO TERME SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO G.B. DE GASPARIS Anno scolastico 2013/14 ISTITUTO COMPRENSIVO LEVICO TERME SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO G.B. DE GASPARIS NORMATIVA Decreto Ministeriale del 26 agosto 1981 (Criteri orientativi per gli esami di licenza

Dettagli

E. Fermi - Pontedera (PI)

E. Fermi - Pontedera (PI) Circ. n. 147 Pontedera, 10/02/2016 Ai Docenti Classi Quinte Oggetto: Convocazione Consigli delle Classi V Esami di Stato A.S. 2015/16 Visto il D.M. n. 36 del 28 gennaio 2016 col quale il M.I.U.R. ha individuato

Dettagli

Prof. Roberto Melchiori

Prof. Roberto Melchiori CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE DEL LAVORO E DELLE Anno Accademico2013/2014 PROGRAMMA DEL CORSO DI Pedagogia sperimentale Prof. Roberto

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I-AMBITO TERRITORIALE DI CATANIA CLASSE: II DOCENTE: DI GIOVANNI GIUSEPPE SEZ.: Ds MATERIA: DISCIPLINE GEOMETRICHE ANALISI DELLA CLASSE CONOSCENZE COMPETENZE POSSESSO DEI PREREQUISITI COMPORTAMENTO SOCIALE

Dettagli

PROVE INVALSI A.S / 06

PROVE INVALSI A.S / 06 Istituto Comprensivo Don Lorenzo Milani Latina Dirigente Scolastico: prof.ssa E. Carotenuto PROVE INVALSI A.S. 2005 / 06 Finalità ed analisi delle competenze richieste Scuola primaria: Emanuela Bonan Francesca

Dettagli

11 ottobre 2016 Introduzione 53 - :

11 ottobre 2016 Introduzione 53 - : 11 ottobre 2016 Introduzione. 53 - : 06-57339659 :. 3... 3. Svolgimento del corso aspetti organizzativi Calendario delle lezioni Orario delle lezioni Frequenza Ricevimento Diapositive Svolgimento del corso

Dettagli

Corso di formazione Concorso a cattedra 2016 Le competenze e abilità del docente. Programma

Corso di formazione Concorso a cattedra 2016 Le competenze e abilità del docente. Programma Corso di formazione Concorso a cattedra Le competenze e abilità del docente Programma DESTINATARI Candidati del Concorso a Cattedra per tutte le classi di concorso di ogni ordine e grado. NUMERO PARTECIPANTI

Dettagli

7 Disegni sperimentali ad un solo fattore. Giulio Vidotto Raffaele Cioffi

7 Disegni sperimentali ad un solo fattore. Giulio Vidotto Raffaele Cioffi 7 Disegni sperimentali ad un solo fattore Giulio Vidotto Raffaele Cioffi Indice: 7.1 Veri esperimenti 7.2 Fattori livelli condizioni e trattamenti 7.3 Alcuni disegni sperimentali da evitare 7.4 Elementi

Dettagli

Quadro Comune Europeo:

Quadro Comune Europeo: C.T.I. 5 - Bs I livelli A1 A2 del Quadro Comune Europeo: - la comprensione del testo. Sarezzo, marzo-aprile 2011 1 Common European Framework of Reference for Languages (C.E.F.) (1996) pubblicato in Italia

Dettagli

Adriana Volpato. DISLESSIA e D.S.A.: Verifiche e Valutazioni. 25 Gennaio2012

Adriana Volpato. DISLESSIA e D.S.A.: Verifiche e Valutazioni. 25 Gennaio2012 DISLESSIA e D.S.A.: Verifiche e Valutazioni 25 Gennaio2012 Page 1 Page 4 Page 5 Page 6 compensazione orale allo scritto NON adeguato Page 7 VERIFICHE Page 8 VERIFICHE 1. DESCRIVI QUALE AMBIENTE (23+

Dettagli

Adriana Volpato. Adriana Volpato

Adriana Volpato. Adriana Volpato Adriana Volpato BES ed.s.a. Verifiche e Valutazioni 9 Aprile 2015 Page 1 Page 4 Page 5 Page 6 Page 7 8. 3. 4. 2. 9. compensazione orale allo scritto NON adeguato 1. 7. 4a. 6. 4a. Page 8 5. VERIFICHE

Dettagli

Programmazione Disciplinare: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Classe: Seconda

Programmazione Disciplinare: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Classe: Seconda Istituto Tecnico Tecnologico Basilio Focaccia Salerno Programmazione Disciplinare: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Classe: Seconda I Docenti della Disciplina Salerno, lì... settembre

Dettagli

Programmazione Disciplinare: Sistemi e reti Classe: Terza A INF.

Programmazione Disciplinare: Sistemi e reti Classe: Terza A INF. I.I.S. Silva Ricci Legnago (VR) Programmazione Disciplinare: Sistemi e reti Classe: Terza A INF. Anno scolastico 2015-2016 Prof. Ing. Gianni Màdaro Legnago, 02/10/2015 Finalità della Disciplina: Il docente

Dettagli

Docimologia Prof. Giovanni Arduini. Lezione n.6. Anno Accademico 2008/2009

Docimologia Prof. Giovanni Arduini. Lezione n.6. Anno Accademico 2008/2009 Docimologia Prof. Giovanni Arduini Lezione n.6 Anno Accademico 2008/2009 1 Tipologie di verifiche Prove a stimolo aperto e risposta aperta : temi, interrogazioni, relazioni Prove a stimolo chiuso e risposta

Dettagli

I anno ( ) Lezione B Discipline pedagogiche e metodologicodidattiche Lezione B Discipline filosofiche e storiche

I anno ( ) Lezione B Discipline pedagogiche e metodologicodidattiche Lezione B Discipline filosofiche e storiche ALLEGATO N. 1 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE PEDAGOGICHE PIANO DEGLI STUDI A.A. 2017/18 Legenda Tipologia di Attività Formativa (TAF): A= Base B= Caratterizzanti C= Affini o integrativi D= Attività

Dettagli

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE PROGETTAZIONE DISCIPLINARE MATEMATICA classe 4^ PER RICONOSCERE, RAPPRESENTARE E RISOLVERE PROBLEMI 1a) Individuazione e definizione corretta dei dati necessari/utili. 1b) Riconoscimento dei dati utili,

Dettagli

Docenti neoassunti. Indicazioni

Docenti neoassunti. Indicazioni Docenti neoassunti Anno Scolastico 2015/16 Indicazioni Compilazione delle Attività Didattiche Versione del 29/1/2016 Indicazioni per la compilazione dell attività didattica Ti chiediamo di descrivere due

Dettagli

CORSO PAA PER ASSISTENTI DI VOLO SYLLABUS

CORSO PAA PER ASSISTENTI DI VOLO SYLLABUS CORSO PAA PER ASSISTENTI DI VOLO SYLLABUS I PRINCIPI BASILARI DELLA COMUNICAZIONE: - elementi della comunicazione o mittente, messaggio, ricevente o la pragmatica della comunicazione - fattori di inefficacie

Dettagli

Lezione 1 L impianto del Corso di preparazione alla prova scritta. Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo

Lezione 1 L impianto del Corso di preparazione alla prova scritta. Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo SCUOLA PRIMARIA SCUOLA DEELL INFANZIA a cura di GIUSEPPE DUMINUCO Lezione 1 L impianto del Corso di preparazione alla prova scritta. Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo Questo Corso di preparazione

Dettagli

AMOS Abilità e motivazione allo studio

AMOS Abilità e motivazione allo studio AMOS Abilità e motivazione allo studio Cosa è un test? Un test consiste essenzialmente in una misurazione oggettiva e standardizzata di un campione di comportamento. La funzione fondamentale è quella di

Dettagli

Modulo 1 LA FUNZIONE DOCENTE

Modulo 1 LA FUNZIONE DOCENTE Modulo 1 LA FUNZIONE DOCENTE La funzione docente La funzione docente come si legge nell art. 26 dell ultimo contratto, realizza il processo d insegnamento/apprendimento volto a promuovere lo sviluppo umano,

Dettagli

Anno scolastico 2011/12 ISTITUTO COMPRENSIVO LEVICO TERME SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO G.B. DE GASPARIS

Anno scolastico 2011/12 ISTITUTO COMPRENSIVO LEVICO TERME SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO G.B. DE GASPARIS Anno scolastico 2011/12 ISTITUTO COMPRENSIVO LEVICO TERME SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO G.B. DE GASPARIS NORMATIVA Decreto Ministeriale del 26 agosto 1981 (Criteri orientativi per gli esami di licenza

Dettagli

PROGETTO PER LA RILEVAZIONE PRECOCE E L INTERVENTO EFFICACE NELLE DIFFICOLTÀ DI LETTO SCRITTURA

PROGETTO PER LA RILEVAZIONE PRECOCE E L INTERVENTO EFFICACE NELLE DIFFICOLTÀ DI LETTO SCRITTURA REPUBBLICA ITALIANA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROGETTO PER LA RILEVAZIONE PRECOCE E L INTERVENTO EFFICACE NELLE DIFFICOLTÀ DI LETTO SCRITTURA per le classi prime e seconde della scuola primaria a.s.

Dettagli

prof. Benedetto Vertecchi pedagogia sperimentale! Benvenuti! anno accademico

prof. Benedetto Vertecchi pedagogia sperimentale! Benvenuti! anno accademico anno accademico 2013-2014 Benvenuti! 1 Come comunicare con la Cattedra di Pedagogia sperimentale () indirizzo" Laboratorio di Pedagogia sperimentale! Via della Madonna dei Monti 40 (III piano) Internet!

Dettagli

OBIETTIVI B e D. (Questionario rivolto ai corsisti)

OBIETTIVI B e D. (Questionario rivolto ai corsisti) OBIETTIVI B e D (Questionario rivolto ai corsisti) Domanda n. : Nell ultimo anno ha partecipato ad altri corsi di formazione oltre quello sul quale le chiediamo di esprimere le sue opinioni? Sì, ho partecipato

Dettagli

Riconoscimento della carriera pregressa per Cambio di corso/ordinamento, Trasferimento, Convalida, Nuova Immatricolazione, Studi compiuti all estero

Riconoscimento della carriera pregressa per Cambio di corso/ordinamento, Trasferimento, Convalida, Nuova Immatricolazione, Studi compiuti all estero Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (CLASSE L-85-bis D.M. 70/00) Riconoscimento della carriera pregressa per Cambio di corso/ordinamento, Trasferimento, Convalida,

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO. Per studenti e studentesse di recente immigrazione

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO. Per studenti e studentesse di recente immigrazione PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Per studenti e studentesse di recente immigrazione Da compilarsi a cura: dell insegnante di classe (scuola primaria) del consiglio di classe (scuola secondaria di primo grado)

Dettagli

RELAZIONE RESTITUZIONE DATI INVALSI 2014/2015- PROVA NAZIONALE

RELAZIONE RESTITUZIONE DATI INVALSI 2014/2015- PROVA NAZIONALE RELAZIONE RESTITUZIONE DATI INVALSI 2014/2015- PROVA NAZIONALE L istituto Nazionale per la Valutazione del sistema di Istruzione (INVALSI), SU DIRETTIVA DEL Ministro dell istruzione, ha predisposto la

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL EDUCAZIONE PIANO DEGLI STUDI A.A. 2017/2018

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL EDUCAZIONE PIANO DEGLI STUDI A.A. 2017/2018 ALLEGATO N. 1 Legenda Tipologia di Attività Formativa (TAF): A= ase = Caratterizzanti C= Affini o integrativi D= Attività a scelta dello studente E= Prova finale e lingua straniera F= Ulteriori formative

Dettagli

Programma del corso di ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE

Programma del corso di ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Programma del corso di ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Insegnamento Corso di laurea Settore Scientifico ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE L18 - GESTIONE DI IMPRESA SECSP08 CFU 8 Modalità di raccordo

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL EDUCAZIONE PIANO DEGLI STUDI A.A. 2016/17

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL EDUCAZIONE PIANO DEGLI STUDI A.A. 2016/17 ALLEGATO N. 1 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL EDUCAZIONE PIANO DEGLI STUDI A.A. 2016/17 Legenda Tipologia di Attività Formativa (TAF): A= Base B= Caratterizzanti C= Affini o integrativi D= Attività a scelta

Dettagli

Classe 5^ BS Indirizzo Scientifico

Classe 5^ BS Indirizzo Scientifico Classe 5^ BS Indirizzo Scientifico PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA DEL CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINE DOCENTI 1 ITALIANO Maria Luce Merico 2 LATINO Maria Luce Merico 3 Luisa Pedretti 4 FILOSOFIA Fabio

Dettagli

Anno di formazione e prova per docenti neoassunti e docenti con passaggio di ruolo. Anno Scolastico 2016/17. Questionario. Peer to peer [Tutor]

Anno di formazione e prova per docenti neoassunti e docenti con passaggio di ruolo. Anno Scolastico 2016/17. Questionario. Peer to peer [Tutor] Anno di formazione e prova per docenti neoassunti e docenti con passaggio di ruolo Anno Scolastico 2016/17 Questionario Peer to peer [Tutor] Versione del 9 dicembre 2017 1 Profilatura In quale ordine di

Dettagli

Questionario Insegnanti

Questionario Insegnanti 1 di 14 15/04/2015 11:11 Questionario Insegnanti Gentile insegnante, Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia Area Nuove Tecnologie - Area Autovalutazione Scuole Via Sant Antonio, 14 25133 Brescia Le

Dettagli

Progettazione per competenze

Progettazione per competenze Progettazione per competenze Fasi della progettazione Organizzazione dei concetti Definizione del percorso cognitivo Descrizione dei processi Definizione degli standard e modalità di certificazione Modalità

Dettagli

SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE. Psicologia

SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE. Psicologia SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE Psicologia Psicologia CORSO DI LAUREA Scienze e Tecniche Psicologiche CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Psicologia CENTRO ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO: Corso Carlo Alberto, 5-27100

Dettagli

European Center of Education

European Center of Education STRUTTURA DEL MASTER Il Master Training of Educators of Infancy TraE Infancy è composto da complessive 1.500 ore di formazione annue corrispondenti a 60 CFU (crediti formativi universitari) per ciascun

Dettagli

Le scuole autonome e gli strumenti valutativi INVALSI

Le scuole autonome e gli strumenti valutativi INVALSI Le scuole autonome e gli strumenti valutativi INVALSI Gruppo di lavoro Per la scuola primaria Ins. Angiporti Emanuela Ins. Carragli Marilena Per la scuola secondaria di I grado Ins. Schioppi Vanna Per

Dettagli

Classi quinte. Le competenze declinate in :

Classi quinte. Le competenze declinate in : PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE DI SCIENZE UMANE Anno scolastico 2015/2016 Classi quinte 3 Acquisire la consapevolezza dell interdiscipli narità delle scienze umane. Asse culturale: storico sociale Competenze

Dettagli

Ordine degli studi UNIVERSITA DI ROMA LA SAPIENZA. Facoltà di INGEGNERIA

Ordine degli studi UNIVERSITA DI ROMA LA SAPIENZA. Facoltà di INGEGNERIA UNIVERSITA DI ROMA LA SAPIENZA Facoltà di INGEGNERIA Regolamento Didattico del Corso di Laurea Specialistica in INGEGNERIA MECCANICA Classe n 36/S (Ingegneria meccanica) Sede di Roma Articolo 1. Obiettivi

Dettagli

Classi secondo biennio. Le competenze declinate in :

Classi secondo biennio. Le competenze declinate in : PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE DI SCIENZE UMANE Anno scolastico 2015/2016 Classi secondo biennio 3 Acquisire la consapevolezza dell interdiscipli narità delle scienze umane. Asse culturale: storico sociale

Dettagli

Programma del corso di Pedagogia generale

Programma del corso di Pedagogia generale Programma del corso di Pedagogia generale Insegnamento Pedagogia generale Corso di laurea Laurea Triennale in Scienze dell'educazione e della Formazione L-19 Settore Scientifico M-PED/01 CFU 12 Obiettivi

Dettagli

LE PROVE STRUTTURATE NELLA VALUTAZIONE SCOLASTICA

LE PROVE STRUTTURATE NELLA VALUTAZIONE SCOLASTICA LE PROVE STRUTTURATE NELLA VALUTAZIONE SCOLASTICA Michele Baldassarre Scuola di Specializzazione per Insegnanti della Scuola Secondaria Corso di Docimologia UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BAR I luglio 2006

Dettagli

PROGETTO EMERGENZA MATEMATICA EVENTI ORGANIZZATI PRESSO LE SINGOLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE PROPOSTA DI SCHEMA DI DIARIO DI BORDO

PROGETTO EMERGENZA MATEMATICA EVENTI ORGANIZZATI PRESSO LE SINGOLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE PROPOSTA DI SCHEMA DI DIARIO DI BORDO PROGETTO EMERGENZA MATEMATICA EVENTI ORGANIZZATI PRESSO LE SINGOLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE PROPOSTA DI SCHEMA DI DIARIO DI BORDO Il presente schema vuole essere una possibile traccia per la conduzione

Dettagli

LA VALUTAZIONE IN EDUCAZIONE FISICA

LA VALUTAZIONE IN EDUCAZIONE FISICA CORSO DI AGGIORNAMENTO E QUALIFICAZIONE DELLE COMPETENZE PROFESSIONALI DEGLI INSEGNANTI LA VALUTAZIONE IN EDUCAZIONE FISICA Sommario A - GESTIONE ORGANIZZATIVA DEL CORSO... B - OBIETTIVI FORMATIVI... OBIETTIVI

Dettagli

n SSD Corsi integrati CF CF per le discipline 1 M-PSI/01 Fondamenti della psicologia discipline per esame

n SSD Corsi integrati CF CF per le discipline 1 M-PSI/01 Fondamenti della psicologia discipline per esame Immatricolati con l Università di Catania - 1 anno nel 006/ 07 (Catania) - anno interateneo nel 007/08 - anno interateneo nel 008/0 CURRICOLO A I anno (comune ai due curricoli) n SSD per le 1 M-PSI/01

Dettagli

PIANO DI LAVORO CLASSE IV IGEA PROF.SA FERRO NADIA ANNO SCOLASTICO: 2012/2013 MATERIE: DIRITTO ECONOMIA POLITICA

PIANO DI LAVORO CLASSE IV IGEA PROF.SA FERRO NADIA ANNO SCOLASTICO: 2012/2013 MATERIE: DIRITTO ECONOMIA POLITICA LIVELLO DI PARTENZA. PIANO DI LAVORO CLASSE IV IGEA PROF.SA FERRO NADIA ANNO SCOLASTICO: 2012/2013 MATERIE: DIRITTO ECONOMIA POLITICA La classe è costituita da 12 allievi: 7 femmine e 5 maschi, di cui

Dettagli

Art. 1 Finalità ed obiettivi dei corsi di TFA

Art. 1 Finalità ed obiettivi dei corsi di TFA REGOLAMENTO DIDATTICO TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Classe di abilitazione A017 Discipline Economico-Aziendali DIPARTIMENTO DI STUDI AZIENDALI E GIUSPRIVATISTICI A.A. 2011-2012 Art. 1 Finalità ed obiettivi

Dettagli

Corso di DOCIMOLOGIA

Corso di DOCIMOLOGIA Corso di DOCIMOLOGIA u.d. 1 Che cos è la docimologia DOCIMOLOGIA 2, u1 1 Di che cosa si occupa la docimologia? Benvenuto, 2003 Bertolini, 1996 Vertecchi, 1978, 2003 La Torre, 1999 DOCIMOLOGIA 2, u1 2 1

Dettagli

Prof. Giuseppe Paolo Del Giovannino

Prof. Giuseppe Paolo Del Giovannino Parte seminariale -Modulo 4 Prof. Giuseppe Paolo Del Giovannino L'operazione è finanziata parzialmente dall'unione europea dal fondo sociale europeo e dal Ministero dell'educazione, della scienza e dello

Dettagli

Utilizzo di domande INVALSI fra ordini di scuola diversi: un esempio sull algebra

Utilizzo di domande INVALSI fra ordini di scuola diversi: un esempio sull algebra Napoli 13-14 settembre 2016, Seminario Nazionale Invece del cheating perché non serve barare a scuola Utilizzo di domande INVALSI fra ordini di scuola diversi: un esempio sull algebra Giampaolo Grechi

Dettagli

La valutazione delle competenze del docente CLIL

La valutazione delle competenze del docente CLIL La valutazione delle competenze del docente CLIL a cura di Graziano Serragiotto serragiotto@unive.it Stato attuale della metodologia CLIL Esperienze diverse a seconda dei livelli linguistici, in base a

Dettagli

Gli elementi irrinunciabili delle IN per la scuola di tutti

Gli elementi irrinunciabili delle IN per la scuola di tutti Gli elementi irrinunciabili delle IN per la scuola di tutti Rilettura condivisa con indicazioni operazionali per un curriculum integrato AM Gilberti Sondrio 10/12/14 sommario Le attese dei partecipanti

Dettagli

Programma del corso di Storia delle istituzioni educative

Programma del corso di Storia delle istituzioni educative Programma del corso di Storia delle istituzioni educative Insegnamento Storia delle istituzioni educative Corso di laurea Laurea Triennale in Scienze dell'educazione e della Formazione L-19 Settore Scientifico

Dettagli

Riconoscimento della carriera pregressa per Cambio di corso/ordinamento, Trasferimento, Convalida, Nuova Immatricolazione, Studi compiuti all estero

Riconoscimento della carriera pregressa per Cambio di corso/ordinamento, Trasferimento, Convalida, Nuova Immatricolazione, Studi compiuti all estero Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (CLASSE L-85-bis D.M. 70/00) Riconoscimento della carriera pregressa per Cambio di corso/ordinamento, Trasferimento, Convalida,

Dettagli

QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE DOCENTI SCUOLA DELL INFANZIA In questa istituzione scolastica docenti e personale ATA collaborano positivamente

QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE DOCENTI SCUOLA DELL INFANZIA In questa istituzione scolastica docenti e personale ATA collaborano positivamente QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE DOCENTI SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 A) Pensi alla sua istituzione scolastica, comprensiva delle diverse sedi. Quanto è d accordo con le seguenti affermazioni?

Dettagli

PIANO DI LAVORO PREVENTIVO

PIANO DI LAVORO PREVENTIVO Data: 30/9/2017 Pag. 1 di 7 Piano di lavoro preventivo del Prof.: Steindler Materia di: Informatica Classi 1 C LOSA Anno Scolastico: 2017-18 Data Sigla Firma Sigla Firma Data DS Redazione Approvazione

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE

PIANO DI LAVORO ANNUALE ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE A. MORO RIVAROLO PIANO DI LAVORO ANNUALE DOCENTI : ANZALONE Giuseppe MEOTTO Roberto Materia d insegnamento: Meccanica Applicata e Macchine a fluido CLASSE 4^ SEZ. BME MECCANICA

Dettagli

Test di apprendimento

Test di apprendimento Test di apprendimento Appunti di Alessandro Benedetti Ultimo aggiornamento: dicembre 2003 Terminologia Etimologia anglosassone: Test = esame, prova, controllo Distinguere Test di apprendimento da: Test

Dettagli

DOCIMOLOGIA 1. Di che cosa si occupa la docimologia? Che cos è. la docimologia? u.d. 1. CdL Scienze della formazione primaria anno 2

DOCIMOLOGIA 1. Di che cosa si occupa la docimologia? Che cos è. la docimologia? u.d. 1. CdL Scienze della formazione primaria anno 2 DOCIMOLOGIA 1 CdL Scienze della formazione primaria anno 2 1 u.d. 1 Che cos è la docimologia? 2 Di che cosa si occupa la docimologia? Benvenuto, 2003 Bertolini,, 1996 Vertecchi,, 1978, 2003 La Torre, 1999

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA BASILICATA IN FORMAZIONE PER LA SCUOLA DELLA RIFORMA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA BASILICATA IN FORMAZIONE PER LA SCUOLA DELLA RIFORMA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA BASILICATA IN FORMAZIONE PER LA SCUOLA DELLA RIFORMA Piano Regionale di Formazione per la scuola dell'infanzia e la scuola primaria INCONTRI DI STUDIO UFFICIO SCOLASTICO

Dettagli

Anno Accademico UNIVERSITÀ LA SAPIENZA DI ROMA. Facoltà di INGEGNERIA. Regolamento Didattico del Corso di laurea in INGEGNERIA ELETTRONICA

Anno Accademico UNIVERSITÀ LA SAPIENZA DI ROMA. Facoltà di INGEGNERIA. Regolamento Didattico del Corso di laurea in INGEGNERIA ELETTRONICA Anno Accademico 2008-09 UNIVERSITÀ LA SAPIENZA DI ROMA Facoltà di INGEGNERIA Regolamento Didattico del Corso di laurea in INGEGNERIA ELETTRONICA Appartenente alla classe n. 9 (Ingegneria dell Informazione)

Dettagli

Scheda per la stesura di un Piano Studi personalizzato (PSP) per studenti non italofoni a.s...

Scheda per la stesura di un Piano Studi personalizzato (PSP) per studenti non italofoni a.s... ISTITUTO COMPRENSIVO n. 21 BOLOGNA SCUOLA PRIMARIA / SECONDARIA DI 1 GRADO. Scheda per la stesura di un Piano Studi personalizzato (PSP) per studenti non italofoni a.s.... 1) SCHEDA DATI Cognome e nome....

Dettagli

Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Facoltà di Scienze della Formazione Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria

Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Facoltà di Scienze della Formazione Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria Manifesto degli studi 2000/2001 BIENNIO COMUNE CFU ORE Anno Osservaz. Didattica generale 3 30 1 BC [2] Prova di valutazione Estetica 3 30 1 BC Iconologia 3 30 Letteratura per l infanzia 3 30 Metodologia

Dettagli

RELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

RELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Istituto paritario di Istruzione Secondaria Superiore Ivo de Carneri Civezzano Istituto Tecnico settore Tecnologico articolazione Biotecnologie Sanitarie RELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI SCIENZE MOTORIE

Dettagli

Sistema Qualità UNI EN ISO 9001 ED STORIA MAGAZINE (vol.2 a; 2 b) Editrice LA SCUOLA. Anno scolastico

Sistema Qualità UNI EN ISO 9001 ED STORIA MAGAZINE (vol.2 a; 2 b) Editrice LA SCUOLA. Anno scolastico Docente PIZZI GABRIELLA Classe V sez. A Indirizzo Mercurio Materia di insegnamento STORIA Libro di testo M.Palazzo-M.Bergese-A.Rossi STORIA MAGAZINE (vol.2 a; 2 b) Editrice LA SCUOLA Anno scolastico 2013-2014

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE. Pedagogia generale

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE. Pedagogia generale CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE Insegnamento Livello e Corso di Studio Pedagogia sperimentale Corso di Laurea in Scienze

Dettagli

DIPARTIMENTO di INGLESE

DIPARTIMENTO di INGLESE DIPARTIMENTO di INGLESE Premessa generale alle griglie di valutazione Nel rispetto della libertà di insegnamento le tipologie di verifiche e griglie valutative utilizzate dal singolo docente possono differire

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO ALLEGATO C SCHEDA CONTENTE INFORMAZIONI RELATIVE AL TIROCINIO SVOLTO (Da consegnare direttamente alla Commissione giudicatrice il giorno di inizio delle prove d esame: 15 giugno 2017) UNIVERSITÀ DEGLI

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO (DSA)

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO (DSA) PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO (DSA) DATI DELL ALUNNO/A Cognome e nome: Classe: Coordinatore: Diagnosi: Redatta da: Presso: DESCRIZIONE DELLE ABILITÀ

Dettagli

Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Facoltà di Scienze della Formazione Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria

Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Facoltà di Scienze della Formazione Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria Manifesto degli studi 2002/2003 BIENNIO COMUNE CFU ORE Anno Osservaz. Didattica generale 3 30 1 BC [2] Prova di valutazione Estetica 3 30 1 BC Iconologia 3 30 Letteratura per l infanzia 3 30 Metodologia

Dettagli

n SSD Corsi integrati CF CF per le discipline 1 M-PSI/01 Fondamenti della psicologia discipline per esame

n SSD Corsi integrati CF CF per le discipline 1 M-PSI/01 Fondamenti della psicologia discipline per esame Immatricolati con l Università di Catania - 1 anno nel 006/ 07 (Catania) - anno nel 007/08 (Catania) - anno interateneo nel 008/0 CURRICOLO A I anno (comune ai due curricoli) n SSD per le 1 M-PSI/01 Fondamenti

Dettagli

Curricolo di Scienze - Classe II

Curricolo di Scienze - Classe II Curricolo di Scienze - Classe II FISICA e CHIMICA Al termine del secondo anno l allievo: Esplora lo svolgersi dei più comuni fenomeni fisici e chimici, immaginandone e verificandone le cause. Sviluppa

Dettagli

ESAME TERZA MEDIA 2018

ESAME TERZA MEDIA 2018 ESAME TERZA MEDIA 2018 LE NUOVE REGOLE SU PROVE E VALUTAZIONE Il 10 ottobre 2017 il Ministro dell Istruzione Fedeli ha firmato il decreto per ESAMI TERZA MEDIA ANNO SCOLATICO 2017/2018. NOVITA INSIEME

Dettagli

Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Facoltà di Scienze della Formazione Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria

Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Facoltà di Scienze della Formazione Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria Manifesto degli studi 2004/2005 BIENNIO COMUNE CFU ORE Anno Osservaz. Didattica generale 3 30 1 BC [2] Prova di valutazione Estetica 3 30 1 BC Iconologia 3 30 Letteratura per l infanzia 3 30 Fondamenti

Dettagli

Questionario Università Bocconi XIII Incontro Centro Linguistico Bocconi 2004

Questionario Università Bocconi XIII Incontro Centro Linguistico Bocconi 2004 Questionario Università Bocconi XIII Incontro Centro Linguistico Bocconi 2004 Il presente questionario costituisce il materiale preparatorio per l incontro annuale (autunno 2004) organizzato dal Centro

Dettagli

Università di Bologna Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria

Università di Bologna Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria Università di Bologna Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria Riconoscimenti per Passaggi, Trasferimenti, II Lauree, Decadenze, Rinunce, CFU da altro ateneo estero

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Economia e Commercio

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Economia e Commercio UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA Corso di laurea in Economia e Commercio Classe di laurea n. L-33 Scienze economiche DM 270/2004, art. 12 R.D.A. art. 5 RIDD 1 Art.

Dettagli

VALUTAZIONE DEGLI ESITI FORMATIVI

VALUTAZIONE DEGLI ESITI FORMATIVI VALUTAZIONE DEGLI ESITI FORMATIVI Valutazione interna La valutazione degli alunni è parte integrante della programmazione, non solo come controllo degli apprendimenti, ma come verifica dell'intervento

Dettagli

Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Facoltà di Scienze della Formazione Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria

Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Facoltà di Scienze della Formazione Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria Manifesto degli studi 2005/2006 BIENNIO COMUNE CFU ORE Anno Osservaz. Didattica generale 3 30 1 BC [2] Prova di valutazione Estetica 3 30 1 BC Iconologia 3 30 Letteratura per l infanzia 3 30 Fondamenti

Dettagli

Proposta operativa per l avvio delle procedure di rilevamento dell opinione degli studenti per l A.A

Proposta operativa per l avvio delle procedure di rilevamento dell opinione degli studenti per l A.A Proposta operativa per l avvio delle procedure di rilevamento dell opinione degli studenti per l 1 In attuazione all art. 3, comma 1, lettera b del DPR 1 febbraio 2010, n. 76, all art. 9, comma 1 del D.Lgs

Dettagli

FORMULARIO DI PROGETTO

FORMULARIO DI PROGETTO UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA ALLEGATO 2 DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI PERCORSI SPERIMENTALI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE A TITOLARITÀ

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2009/2010 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ELEMENTI DI ARCHITETTURA CLASSE 4 SEZ.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2009/2010 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ELEMENTI DI ARCHITETTURA CLASSE 4 SEZ. Liceo Artistico Statale di Crema e Cremona Bruno Munari PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Anno scolastico 2009/2010 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ELEMENTI

Dettagli

Laurea in Scienze della Formazione Primaria (durata quadriennale)

Laurea in Scienze della Formazione Primaria (durata quadriennale) Laurea in Scienze della Formazione Primaria (durata quadriennale) Anno Accademico 2010-2011 Accesso: previa selezione Posti disponibili: n. 107 posti, più 5 posti riservati agli studenti stranieri non

Dettagli

Valutazione dei sistemi educativi Prof. Giovanni Arduini

Valutazione dei sistemi educativi Prof. Giovanni Arduini Valutazione dei sistemi educativi Prof. Giovanni Arduini Lezione n.5 Anno Accademico 2015/2016 1 Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2001 per la valutazione della qualità

Dettagli

INDAGINE STATISTICA ANALISI DELLE ASSENZE E PREVENZIONE DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA

INDAGINE STATISTICA ANALISI DELLE ASSENZE E PREVENZIONE DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA INDAGINE STATISTICA ANALISI DELLE ASSENZE E PREVENZIONE DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA Conoscitivi Individuare le principali cause delle assenze scolastiche al fine di attuare strategie di prevenzione della

Dettagli

I.C.C.COLOMBO P.E.P. Piano Educativo Personalizzato Per allievi con Bisogni Educativi Speciali ( B.E.S. Dir. Min. 27/12/2012; C.M.n.

I.C.C.COLOMBO P.E.P. Piano Educativo Personalizzato Per allievi con Bisogni Educativi Speciali ( B.E.S. Dir. Min. 27/12/2012; C.M.n. I.C.C.COLOMBO P.E.P. Piano Educativo Personalizzato Per allievi con Bisogni Educativi Speciali ( B.E.S. Dir. Min. 27/12/2012; C.M.n.8 del 5/03/2013) COGNOME NOME LUOGO DI NASCITA CLASSE ORDINE DI SCUOLA

Dettagli

Programmazione annuale docente classe 4^

Programmazione annuale docente classe 4^ Programmazione annuale docente classe 4^ Docente Rosella Aletti Classe 4 A Tu. Materia di insegnamento storia. Libro di testo Palazzo Bergese Rossi Storia magazine La Scuola Anno scolastico 2013/14 Saronno,11-11-13_

Dettagli

Scuola Sec. di I Grado G. Rossi Vairo AGROPOLI Calendario e Piano annuale delle Attività a. s SETTEMBRE 2009

Scuola Sec. di I Grado G. Rossi Vairo AGROPOLI Calendario e Piano annuale delle Attività a. s SETTEMBRE 2009 Scuola Sec. di I Grado G. Rossi Vairo AGROPOLI Calendario e Piano annuale delle Attività a. s. 2009-2010 SETTEMBRE 2009 DATA DURATA ATTIVITÀ PREVISTA 02 Collegio dei 9,30 / 12,30 - Saluti e benvenuto ai

Dettagli

Analisi dati prove invalsi alunni scuola primaria e secondaria relative all ANNO SCOLASTICO 2012/2013

Analisi dati prove invalsi alunni scuola primaria e secondaria relative all ANNO SCOLASTICO 2012/2013 Analisi dati prove invalsi alunni scuola primaria e secondaria relative all ANNO SCOLASTICO 2012/2013 L INVALSI, nell'intento di fornire informazioni affidabili e utili a orientare le scelte didattiche,

Dettagli

ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO

ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO FISICA, CHIMICA, SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA L asse scientifico tecnologico ha l obiettivo di facilitare lo studente nell esplorazione del mondo circostante, per osservarne

Dettagli

Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Facoltà di Scienze della Formazione Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria

Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Facoltà di Scienze della Formazione Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria Manifesto degli studi 2006/2007 BIENNIO COMUNE CFU ORE Anno Osservaz. Didattica generale 3 30 1 BC [2] Prova di valutazione Estetica 3 30 1 BC Iconologia 3 30 Letteratura per l infanzia 3 30 Fondamenti

Dettagli

BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI. Cosa sono?

BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI. Cosa sono? BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Cosa sono? 1 sono le necessità di tutti quelli alunni che presentano delle particolarità che impediscono il loro normale apprendimento e richiedono interventi individualizzati

Dettagli

Min istero della Pubblica Istru zione ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE

Min istero della Pubblica Istru zione ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE PROGRAMMAZIONE SCIENZE UMANE E SOCIALI Classe prima professionale 2016/2017 Corso serale FINALITA DEL BIENNIO Sensibilizzare l alunna/o alla consapevolezza della complessità della persona sotto l aspetto

Dettagli

Lo scopo dell autovalutazione non è sanzionatorio o fiscale, ma ha una valenza professionale e progettuale per:

Lo scopo dell autovalutazione non è sanzionatorio o fiscale, ma ha una valenza professionale e progettuale per: BILANCIO SOCIALE Autovalutazione La pratica dell autovalutazione costituisce uno strumento professionale prezioso per tutti gli operatori scolastici, utile per procedere nella revisione del proprio operato;

Dettagli