SEMINARIO. Aggiornamento del Piano per l Assetto Idrogeologico. La valutazione della pericolosità idraulica: modellazione 1D -2D

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1 SEMINARIO La valutazione della pericolosità idraulica: modellazione 1D -2D Aggiornamento del Piano per l Assetto Idrogeologico Ing. Pietro Amato WECONS s.c.a r.l. Palermo, 24 marzo 2017

2 Introduzione Il piano stralcio per l assetto idrogeologico - P.A.I. Il P.A.I. Piano Territoriale di difesa PREVENTIVA (non emergenza P.C.); È strumento conoscitivo, NORMATIVO e tecnico operativo; Immediatamente vincolante per amministrazioni ed enti pubblici (es.strumenti urbanistici) e per i soggetti privati

3 AGGIORNAMENTO DEL P.A.I. SICILIA Il PAI per sua natura prevede al suo interno la possibilità di aggiornamento: Norme d Attuazione (Art. 5) Circolare A.R.T.A /12/11 Per fornire elementi di conoscenza utili per adempiere ad una consapevole e speditiva azione di aggiornamento del PAI della Sicilia

4 AGGIORNAMENTO DEL P.A.I. SICILIA CIRCOLARE A.R.T.A /12/11 L aggiornamento ((), la valutazione e la classificazione dei livelli di pericolosità e rischio è operato dall Amministrazione regionale (ARTA), su richiesta o segnalazione degli E.L.. I Comuni dell Isola sono tenuti a trasmettere con carattere di urgenza istanza di richiesta di aggiornamento qualora essi acquisiscano indagini, studi geomorfologici e/o idraulici di maggiore dettaglio tali da consentire una puntuale rideterminazione dei livelli di pericolosità e di rischio idrogeologico già compresenti nel PAI vigente.

5 AGGIORNAMENTO DEL P.A.I. SICILIA CASI DI NUOVE NECESSARIE VERIFICHE IDRAULICHE Siti d attenzione Aree individuate dal PAI ove è necessario approfondire il livello di conoscenza sui rischi prima di effettuare alcun intervento (vedi caso studio Sinagra); Nuovi eventi o dissesti Eventi di carattere estremo da includere negli storici e/o conseguenti Variazioni territoriali Studi di maggiore dettaglio che dimostrino una diversa situazione di P ed R (correzioni del vigente) Concessioni in Sanatoria(E1/E2 in P3/P4)

6 SITI DICLASSE R3 ED R4 Sonovietatetutteleoperedi trasformazione dei luoghi A meno che si realizzano opere di mitigazione si dimostra mediante studi di comprovata affidabilità che l area è esposta a rischio di classe inferiore = AGGIORNAMENTO

7 SITI DICLASSE R3 ED R4 Il privato cittadino dovrà produrre la documentazione che attesti il diverso stato di rischio e rivolgersi all amministrazione comunale UFFICIO PIANIFICAZIONE URBANA E TERRITORIALE Gestione ed attuazione degli strumenti urbanistici vigenti. Redazione strumenti urbanistici attuativi. Redazione varianti puntuali al P.R.G.. Certificazioni degli strumenti urbanistici e di attuazione degli stessi. Contenzioso in materia urbanistica.

8 Il Tecnico dovrà produrre: Dati cartografici/topografici/di rilievo sul quale si appoggia l intero studio La modellazione del territorio è fase delicata. La Regione mette a disposizione prodotti LiDAR(DTM e MDS) Il dominio deve ricomprendere tutte le zone del territorio che contribuiscono a formare deflussi significativi. Vanno modellate tutte le discontinuità lineari(muri, strade ecc..) o puntuali (edifici, ostacoli, caditoie, ecc..) che possono modificare i percorsi di deflusso. Devono essere identificati tutti i bacini idrografici, il dominio idraulicamente significativo e le linee di drenaggio che contribuiscono alla formazione dei deflussi

9 Il Tecnico dovrà produrre: Lo studio idrologico che ricomprenda tutti gli eventi estremi avvenuti sino alla data di redazione dello studio. Lo studio idraulico con la metodologia più adeguata alle caratteristiche morfologiche del territorio. Monodimensionale, Quasi 2D, bidimensionale. Dal quale dovranno scaturire le Mappe delle aree potenzialmente allagabili Cioè la distribuzione dei tiranti SIGNIFICATIVI all interno del dominio considerato

10 Il Tecnico dovrà produrre: Strumenti forniti dal PAI + Studio idraulico 1) 2) Classificazione degli elementi a rischio ISTAT 3)

11 Il Tecnico dovrà produrre: Mappe della pericolosità: dalla classificazione secondo metodologia completa dei tiranti massimi sul territorio in funzione del tempo di ritorno. Mappa della pericolosità massima plottando i massimi valori al variare del Tr. Classificazione degli elementi a rischio: Tramite la classificazione ISTAT e gli strumenti urbanistici. MAPPA DEL RISCHIO

12 Caso di richiesta di concessione in sanatoria 1) E3edE4inP3oP4 Interventi di mitigazione del rischio condivisi da ARTA Studi che dimostrano differenti livelli di P 2) E1edE2inP3oP4 Verifica di compatibilità idraulica Lo studio andrà condotto come sopra descritto, ma in più va verificata la situazione EX ANTE rispetto la EX POST 2) P0,P1eP2 È consentita l attuazione delle previsioni dei piani urbanistici, ma la pratica deve essere accompagnata da studio idrologico/idraulico che verifichi la compatibilità dell opera con il grado di pericolosità.

13 SEMINARIO La valutazione della pericolosità idraulica: modellazione 1D -2D GRAZIE PER L ATTENZIONE Ing. Pietro Amato WECONS s.c.a r.l. Palermo, 24 marzo 2017

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