CALL FOR TENDER JRC IPR 2013 C04 00

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1 CALL FOR TENDER JRC IPR 2013 C04 00 FORNITURA ED INSTALLAZIONE DI CABLAGGI STRUTTURATI. REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FONIA-DATI E DI RETI IN FIBRA OTTICA ALLEGATO I SPECIFICHE TECNICHE TECHNICAL SPECIFICATIONS EUROPEAN COMMISSION JOINT RESEARCH CENTRE ISPRA SITE MANAGEMENT MAINTENANCE & UTILITIES UNIT ISPRA

2 INDICE 1.0 Premessa Scopo dell'appalto Prestazioni del sistema di cablaggio Requisiti del sistema di Cablaggio Cavi multicoppia di dorsale Cavi in rame Pannelli di permutazione dati Pannelli di attestazione fonia Prese Cordoni di permutazione e di terminali Cassetti ottici Connettori ottici Fibre ottiche e bretelle ottiche Cablaggi in fibra ottica pre-terminati LC/MPO Armadi di permutazione Certificazione del sistema di cablaggio Certificazione del sistema di cablaggio - Collegamenti in rame Certificazione del sistema di cablaggio - Collegamenti in fibra ottica Obblighi del contraente Esecuzione delle prestazioni Luogo di lavoro e smaltimento rifiuti...12 Allegato I - Specifiche tecniche - Call for tender Cablaggio strutturato 2

3 1.0 Premessa Il sistema di cablaggio è parte integrante della rete di trasporto delle informazioni aziendali. Dalla sua qualità dipendono le prestazioni della rete realizzata, la varietà dei dispositivi collegabili, l evoluzione e il passaggio a tecnologie più complesse, così come la continuità degli investimenti diretti e ad esso associati. Per rispondere a tutte queste aspettative, il sistema di cablaggio proposto deve essere quanto più standardizzato, normalizzato e semplificato possibile. Esso deve conformarsi, in modo rigoroso, alle raccomandazioni fisiche ed elettriche contenute nelle norme internazionali ISO/IEC ^ Edizione (o equivalenti) qui integralmente richiamate nel loro contenuto e facenti parte delle presenti specifiche tecniche e prendere in considerazione per l'installazione, le raccomandazioni del Costruttore del sistema prescelto. La porzione del sistema di distribuzione orizzontale dedicato ai dati ad altissima velocità rispetterà le indicazioni per il channel Classe EA ISO/IEC ^ Edizione Amendment 1 Le dorsali di campus dovranno essere realizzate in fibra ottica, con un'adeguata struttura di supporto atta a contenere fibre di qualsiasi tipologia (multimodali o monomodali) e in grado di preservare la durata dell investimento. In casi particolari, potrà essere concordata con la Committente la posa di cavi in rame. Il cablaggio orizzontale deve comportare collegamenti in rame a quattro coppie non schermati UTP e schermati FTP-SFTP e prevedere la possibilità di un eventuale futuro collegamento alternativo in fibra ottica fino alla stazione operativa, ove richiesto esplicitamente dal JRC. Il cablaggio verticale, tra i diversi piani (se necessario) e i diversi edifici, dovrà essere costituito da collegamenti in fibra ottica, per le applicazioni dati e immagini, e se necessario, da collegamenti in rame per le applicazioni di fonia. Per garantire la certificazione dell'installazione ciascun sistema di cablaggio deve essere formato da prodotti di un unico e solo costruttore e dovrà essere installato da un installatore autorizzato, con autorizzazione in corso di validità, e in grado di curare lo studio della soluzione, la progettazione, l installazione, il collaudo, la certificazione e la documentazione operativa finale del sistema di cablaggio prescelto. Allegato I - Specifiche tecniche - Call for tender Cablaggio strutturato 3

4 2.0 Scopo dell'appalto Le prestazioni riferite al presente contratto quadro riguardano principalmente: Progettazione di reti passive informatiche, cablaggi strutturati all'interno di edifici e di impianti telefonici. Fornitura dei materiali necessari per la realizzazione di reti informatiche, cablaggi strutturati all'interno di edifici e di impianti telefonici. Posa delle forniture sopraindicate per la realizzazione dei sistemi di cablaggio. Collaudi dei sistemi realizzati. Certificazione e garanzia dei sistemi realizzati. Ripristino funzionalità di parti di reti esistenti oggetto di guasto o malfunzionamento. Ai fini della certificazione dell installazione, ogni singolo nuovo impianto dovrà essere realizzato con materiali di un unico produttore. Il marchio proposto dal Contraente in fase di gara d'appalto deve essere corredato dalla rispettiva scheda tecnica e rispondere alle caratteristiche tecniche richieste nella presente specifica tecnica. Il marchio proposto in sede di offerta dovrà essere utilizzato per tutto il periodo contrattuale. Il contraente deve essere in grado di allegare per ciascun componente offerto del sistema di cablaggio strutturato, le specifiche tecniche in originale del produttore del sistema, in grado di comprovare la rispondenza delle parti a quanto richiesto dagli standard relativi alla Categoria 6/6A, per la realizzazione ed il mantenimento di un Channel in Classe E/EA, nonché un certificato, prodotto da un laboratorio europeo autorizzato, di conformità dell intero sistema alle specifiche della classe E così come definita dalla ISO/IEC ^ Edizione - Classe EA ISO/IEC ^ Edizione Amendment Prestazioni del sistema di cablaggio Le prestazioni del sistema di cablaggio sono condizionate dalla tipologia dei componenti, dal loro livello di accettabilità e dalla qualità della loro installazione. Per garantire la certificazione, il sistema di cablaggio proposto dovrà essere costituito da prodotti di un unico costruttore e il Contraente sarà autorizzato alla messa in opera del suo sistema. Le prestazioni del sistema di cablaggio saranno stabilite su una base di Permanent Link, ed espresse in termini di: Attenuazione NEXT PSNEXT ACR PSACR ELFEXT PSELFEXT Propagation Delay Delay Skew Return Loss DC resistance Characteristic Impedance Allegato I - Specifiche tecniche - Call for tender Cablaggio strutturato 4

5 secondo i limiti forniti dalla ISO ^ Edizione o equivalente rilevati fino alla frequenza di 250 MHz. Inoltre, i risultati ottenuti dovranno garantire il buon funzionamento delle seguenti apparecchiature, interfacce ed applicazioni: Reti telefoniche analogiche e numeriche Reti telefoniche VoIP Reti video analogiche banda di base Reti video a banda larga Reti video RGB Reti Apple Talk Reti Ethernet 10 Mbps: IEEE BaseT e 10 Base FL Reti 100BaseT, 100BaseT4, 100BaseTX e 100VG AnyLan Reti 1000BaseT, 1000BaseTX Reti Gigabit Ethernet su fibra ottica Reti Token Ring: IEEE 802.5, a 4 e 16 Mbps Reti TP-PMD ANSI X3T9.5 Reti ATM 25,50,100 e 155 Mbps Reti ATM 622 Mbps su fibra ottica Reti 10GBASE-T ed inoltre di tutte le reti future le cui caratteristiche di funzionamento stabilite dal costruttore corrisponderanno alle caratteristiche del sistema di cablaggio scelto. La porzione del sistema di distribuzione orizzontale dedicato ai dati ad altissima velocità rispetterà le indicazioni per il channel Classe EA ISO/IEC ^ Edizione Amendment 1 indicate in Tabella, e fornirà adeguato supporto per l applicazione 10GBASE-T. Tabella Prestazioni del sistema di distribuzione orizzontale per i Dati (rif. ISO/IEC nd ed. Am 1) Allegato I - Specifiche tecniche - Call for tender Cablaggio strutturato 5

6 4.0 Requisiti del sistema di Cablaggio Di seguito sono esposte le specifiche generali per il sistema di Cablaggio Strutturato, i cui requisiti di dettaglio, per ciascun argomento, saranno poi trattati nei paragrafi successivi: tutti gli elementi componenti il cablaggio passivo devono essere monocostruttore; il sistema adottato deve garantire la possibilità di implementare le evoluzioni tecnologiche, soprattutto nell ambito delle fibre ottiche; deve garantire facilità di gestione e di espansione della rete in caso di spostamenti, interruzioni o malfunzionamenti; deve consentire la possibilità di aggiornare e/o cambiare le applicazioni supportate senza modificare l infrastruttura; il cablaggio dovrà essere conforme: o alla norma americana EIA/TIA-568B-2.1 o alla norma Internazionale ISO/IEC ^ Edizione ed Europea EN ^ Edizione, (European Norms emesso dal Comitato Tecnico TC 115 CENELEC) o equivalenti o alla norma ISO/IEC ^ Edizione Amendment 1 o alla norma IEEE 802.3an per 10GBASE-T si dovrà fare riferimento per quanto riguarda le norme di installazione, la topologia, i mezzi trasmissivi, le tecniche di identificazione dei cavi, la documentazione e le caratteristiche tecniche dei prodotti impiegati al contenuto degli standard EIA/TIA 569 ed EN 50174/1-2-3 o equivalenti. Si dovrà, inoltre, fare riferimento al contenuto delle norme EIA/TIA-TSB-67, EIA/TIA-TSB-72, EIA/TIA-TSB-75, EIA/TIA 606 o equivalenti; i cavi e tutti gli altri componenti in rame specifici del cablaggio strutturato dovranno essere conformi ai valori definiti dalla norma ISO/IEC ^ Edizione ed EIA/TIA-568B-2.1 o equivalenti; i cavi in rame dovranno essere a bassa emissione di gas tossici e corrosivi, nonché di fumi opachi e non propaganti l incendio in piena rispondenza alle norme di propagazione della fiamma (CEI 20-35, IEC ) o equivalenti oppure di propagazione dell incendio (CEI 20-22, IEC c) o equivalenti in funzione delle singole esigenze della committenza. La guaina esterna deve essere non propagante la fiamma e a basso contenuto di gas alogeni L.S.0.H. nel pieno rispetto della normativa a livello nazionale e internazionale (CEI 20-37, IEC 61034, NES 713, IEC 60754); tutte le bretelle fibra ottica o rame devono essere connettorizzate dalla società produttrice; l attestazione di rame e fibra deve essere eseguita a regola d arte con tutti gli accessori necessari e soprattutto eseguita da tecnici specializzati del settore; il sistema dovrà essere facile da utilizzare e sarà immediatamente operativo; il sistema dovrà consentire grande facilità di intervento in caso di modifica o riconfigurazione; il sistema di cablaggio dovrà permettere la rapida riconfigurazione dei punti di interconnessione utente, sia per quanto riguarda la posizione fisica dell utente sia per eventuali modifiche di utilizzo (da fonia a dati e viceversa), tutto ciò agendo unicamente sulla configurazione dei cavi di permutazione (patch cord), senza richiedere l intervento di personale specializzato; ciascun componente del sistema di cablaggio dovrà essere chiaramente riconoscibile, poiché sarà singolarmente marchiato ed identificato con una etichetta permanente con la sigla dell elemento stesso, che avrà corrispondenza nella documentazione del cablaggio; Le plug dovranno essere identificate con numerazione (no lettere) progressiva e univoca; il sistema dovrà essere adeguatamente strutturato nei suoi componenti, in modo da garantire la massima affidabilità di funzionamento; Allegato I - Specifiche tecniche - Call for tender Cablaggio strutturato 6

7 dovrà essere tecnologicamente avanzato ed in grado di assorbire ed integrare nella sua struttura di base i prodotti tecnologici, che si presenteranno sul mercato negli anni a venire; verrà fornito di permutatori tra linee di piano e linee di interpiano con commutazione manuale rapida (come patch cord con presa modulare RJ45); sfrutterà la tecnologia emergente nel mondo LAN per raggiungere le massime prestazioni di velocità di trasporto dei dati al minimo tasso di errore; tutti gli apparecchi ed i materiali impiegati devono essere adatti all ambiente in cui sono installati e devono, in particolare resistere alle sollecitazioni meccaniche, chimiche o termiche alle quali possono essere esposti durante l esercizio; i materiali e gli apparecchi, per i quali è prevista la concessione del marchio di qualità, devono essere muniti di detto marchio (IMQ o equivalente in sede comunitaria); i materiali e gli apparecchi, per i quali è prevista la concessione del contrassegno CE, devono essere muniti di tale contrassegno; per evitare che il sistema di cablaggio degradi le caratteristiche del sistema, si dovrà ottemperare alle leggi applicabili in materia di compatibilità elettromagnetica. 4.1 Cavi multicoppia di dorsale La dorsale per utilizzo telefonico dovrà essere realizzata con cavi multicoppia non schermati in categoria 3. La guaina dovrà rispettare le normative di autoestinguenza e di bassa emissione di gas tossici e fumi secondo le norme IEC (oppure IEC C a seconda delle esigenze del committente), o equivalenti. 4.2 Cavi in rame Ogni punto utenza dovrà essere collegato alla rispettiva attestazione sul pannello dell armadio di distribuzione tramite un cavo di impedenza nominale pari a 100 Ohm, Unshielded Twisted Pair (UTP) a 4 coppie intrecciate, da 23 AWG di conduttore in rame solido, con guaina avente RAL 7037 di tipo LSF/OH, a bassa emissione di gas tossici e fumi opachi secondo le normative IEC oppure IEC C a seconda delle esigenze del committente, IEC 61034, IEC o equivalenti. La struttura dovrà prevedere un setto separatore a croce per ottimizzare le prestazioni di NEXT. Le caratteristiche del cavo dovranno essere testate ed omologate e il cavo dovrà rispettare i parametri elettrici e meccanici delle norme in vigore. 4.3 Pannelli di permutazione dati I pannelli di permutazione in rame utilizzati saranno pannelli non schermati di larghezza 19 e altezza 1U, dotati anteriormente di 24 porte RJ45 (l'utilizzo di blocchetti tipo 110 è consentito solo in caso di manutenzione su apparati già esistenti). Lo chassis e in acciaio nero satinato che alloggia 2/3 moduli da 8 connettori RJ45 ciascuno precaricati su circuito stampato. I pannelli devono, inoltre, essere dotati di kit di messa a terra e viti per fissaggio ai montanti del rack. Le prestazioni dei pannelli di permutazione saranno conformi alla ISO ^ Edizione o equivalente o ISO/IEC ^ Edizione Amendment 1 e IEEE 802.3an per 10GbaseT. Essi saranno concepiti per essere installati in armadi di permutazione di formato 19. Allegato I - Specifiche tecniche - Call for tender Cablaggio strutturato 7

8 4.4 Pannelli di attestazione fonia I cavi multicoppie di dorsale fonia dovranno essere attestati su: Pannelli di permutazione in rame non schermati di larghezza 19 e altezza 1U, dotati anteriormente di 50 porte RJ45 (l'utilizzo di pannelli tipo 110 è consentito solo in caso di manutenzione su apparati già esistenti). Il posizionamento dei pannelli di attestazione fonia, dovrà essere in una zona centrale rispetto alla dimensione dell'armadio e comunque concordata preventivamente con la Committente in caso di armadi di grande dimensione. 4.5 Prese Le prese utente saranno di tipo RJ45 non schermate 5E/6 e schermate 6A, provviste di 8 contatti IDC in bronzo fosforoso, e di 8 contatti per l accoppiamento con il plug realizzati con una placcatura in oro (almeno 50 micro pollici) su nickel. Le prese dovranno essere connettorizzabili con metodo punch-down mediante apposito impact tool al fine di assicurare una migliore qualità di connettorizzazione. La presa deve essere dotata di appositi stuffer cap (gusci di protezione) da apporre sui contatti IDC per garantire ulteriormente la sicurezza della connessione. Il connettore dovrà riportare gli identificativi per la doppia codifica di connettorizzazione secondo le convenzioni T568A o T568B. Il singolo connettore dovrà essere corredato da un opportuno adattatore in abbinamento ad eventuali placche elettriche preesistenti. Le prestazioni delle prese saranno tali da ottenere i valori indicati nel documento ISO ^ Edizione o equivalente, ISO/IEC ^ Edizione Amendment 1 e IEEE 802.3an per 10GbaseT. 4.6 Cordoni di permutazione e di terminali I cordoni di permutazione e di connessione terminale saranno dei cordoni RJ45/RJ45 maschi, di impedenza 100Ω a quattro coppie ritorte con otto fili di connessione, non schermati e non incrociati con guaina Halogen Free e coperchietti recanti il logo originale del costruttore alle estremità. I conduttori devono essere di diametro 24 AWG di tipo trefolato. Le prestazioni dei cordoni di permutazione e di terminali devono essere conformi a quanto specificato nella ISO/IEC ^ edizione o equivalente ISO/IEC ^ Edizione Amendment 1 e IEEE 802.3an per 10GbaseT. Soltanto per interventi di manutenzione su apparati già esistenti sarà possibile richiedere l'utilizzo di bretelle di permutazione di tipo 110 per le eventuali permutazioni fonia con tecnologia a striscia di commutazione telefonica. 4.7 Cassetti ottici I cassetti ottici sono cassetti modulari a scorrimento di altezza 1U. Essi saranno in grado di garantire fino a 24 uscite fibra sul frontale (con possibilità di modifica della lunghezza di corsa dei cassetti per ottenere una migliore flessibilità di utilizzo). I cassetti ottici saranno dotati di moduli intercambiabili precaricati, a seconda delle esigenze, con bussole di tipo SC Duplex, ST oppure LC. I cassetti ottici saranno concepiti per essere installati in rack con montanti a 19 e dovranno essere dotati degli appositi kit di gestione delle fibre e degli eventuali splice-protector. 4.8 Connettori ottici I connettori ottici secondo quanto definito dagli standard internazionali (ISO/IEC e ISO/IEC 61754, o equivalenti) saranno del tipo SC Duplex, ST oppure LC. Allegato I - Specifiche tecniche - Call for tender Cablaggio strutturato 8

9 Devono garantire una perdita di inserzione non superiore a 0,4 db (a qualsiasi lunghezza d onda) ed un accoppiamento con cavi di diametro variabile da 0,9 a 3 mm. Il Return Loss minimo dovra essere 20 db per i connettori multimodali e 35 db per quelli monomodali. 4.9 Fibre ottiche e bretelle ottiche I cavi in fibra ottica saranno da 8, 12 e 24 fibre, secondo necessità, da utilizzo universale (tipi tight e/o loose) e collegheranno l armadio centrale di edificio con i vari armadi di piano. Le fibre saranno di tipo multimodale (OM1, OM2 e OM3 e OM4) oppure di tipo monomodale (OS1 e OS2) con prestazioni ottiche conformi alle normative internazionali ISO/IEC ^ Edizione o equivalente, ISO/IEC ^ Edizione Amendment 1. In generale, le fibre ottiche dovranno rispettare i canoni prestazionali definiti da: o equivalenti. IEC ISO nd edition ISO nd edition Amendment 1 TIA/EIA 568B-2.1 EN nd edition IEEE 802.3z EN I cavi ottici per realizzare dorsali interne devono essere previsti con guaina LSZH e dotati di protezione antiroditore a seconda delle specifiche esigenze della committenza. Inoltre, dovranno rispettare almeno le specifiche definite dalle normative EN e IEC 60794, o equivalenti. I cavi per utilizzo indoor dovranno almeno rispettare le specifiche riguardanti la bassa infiammabilità e la bassa emissione di gas tossici (IEC e IEC o equivalenti). Le bretelle ottiche saranno di tipo duplex, connettorizzate secondo le esigenze, formate da due fibre multimodali 50/125 oppure monomodali in una guaina di 2,5 mm e protetti da una guaina senza alogeni, conforme alle norme IEC , IEC e IEC o equivalenti relative alla combustione, tossicità ed emissione di fumi dei cavi Cablaggi in fibra ottica pre-terminati LC/MPO Alcuni cablaggi in fibra ottica all interno delle sale server, potranno essere cablaggi con tecnologia assemblata, pre-terminata, testata collaudata e certificata in fabbrica con lunghezze e configurazioni che saranno da personalizzare in funzione delle necessità. Il sistema in fibra ottica sarà realizzato con la tecnologia pre-terminata tramite cavi d'interconnessione con connettore di tipo LC / MPO e cassette ottiche MPO/MTP preassemblate. Dovrà essere presente dello spazio dedicato all indentificazione del pannello, ogni porta avrà uno spazio per l etichetta oppure una numerazione progressiva posta direttamente sopra di essa. Il sistema d'identificazione adottato sarà conforme allo standard TIA 606A. In termini di organizzazione, identificazione degli stessi, i cablaggi in fibra pre-terminati dovranno rispondere a tutte le norme tecniche e direttive di riferimento. I trunk in fibra forniti, dovranno essere del tipo per uso da interno LS0H Armadi di permutazione Gli armadi di permutazione saranno tipicamente da 600x600,800x800 oppure 800x1000 di formato 19, con montanti regolabili, pannelli laterali smontabili, porta piena sulla parte posteriore e porta vetro sulla parte anteriore. Inoltre, dovranno essere disponibili degli anelli passa-cavi per orientarne il flusso nell armadio di permutazione e ripiani, secondo la necessità dettata dall utilizzo relativamente al progetto Allegato I - Specifiche tecniche - Call for tender Cablaggio strutturato 9

10 del momento. Gli anelli passacavi dovranno essere di tipo metallico e posizionati sia in orizzontale che in verticale. Gli armadi devono essere dotati di alimentazione 10/16A con numero prese secondo necessità e prevedere la presenza di interruttore magnetotermico e corredati da 3 chiavi. Le chiavi dovranno essere unificate ed uguali per tutti gli armadi. Gli armadi devono inoltre essere dotati di appropriati sistemi di ventilazione per la dissipazione del calore prodotto dagli apparati attivi in essi alloggiati. Gli armadi saranno conformi alle norme EN , EN o equivalenti. 5.0 Certificazione del sistema di cablaggio Di seguito in dettaglio le certificazioni richieste. 5.1 Certificazione del sistema di cablaggio - Collegamenti in rame Tale certificazione dovrà essere effettuata su tutti i collegamenti installati. Per collegamento si intende il Permanent Link ; un collegamento che consta di un cavo a 4 coppie ritorte e di una presa RJ45 ad ogni estremità che consente un punto di interruzione nel collegamento. Le misure descritte e i limiti di collaudo scelti sono quelli stabiliti nelle norme ISO/IEC ^ Edizione - Classe E e EIA/TIA 568-B o equivalenti in modalità Permanent Link, ISO/IEC ^ Edizione Amendment 1. Il tester dovrà essere conforme alle specifiche del livello III Permanent Link e Channel dello standard IEC o equivalente che descrive le specifiche richieste da un apparecchio di collaudo da campo dotato di iniettore bidirezionale. Non saranno ammessi test-reports generati con set-up legati ad un particolare costruttore. Il fornitore dovrà presentare i documenti relativi alla taratura degli strumenti utilizzati (Centri SIT) prima dell'inizio del contratto e a seguito delle previste tarature periodiche. Il rapporto del collaudo (formato 21x29,7) di ogni collegamento fornirà informazioni dettagliate in merito a: il nome della struttura e/o cliente finale il nome dell operatore e/o della società la data il tipo di cavo utilizzato le norme di collaudo utilizzate la marca, il tipo e il numero di serie dell apparecchio di collaudo utilizzato L installatore si impegnerà a riportare i valori dei parametri in conformità alla normativa ISO/IEC ^ Edizione - Classe E o equivalente. Il collaudo effettuato dovrà essere documentato in formato cartaceo con riepilogo dell intera verifica, conformità e certificazione, così come su supporto elettronico. Come previsto dal contratto la documentazione tecnica dovrà essere consegnata al termine dei lavori e comunque prima dell'emissione della fattura per il pagamento delle prestazioni. Nel caso dovesse rendersi necessario un intervento su un installazione pre-esistente, la certificazione sarà limitata all intervento specifico e non all intero impianto. 5.2 Certificazione del sistema di cablaggio - Collegamenti in fibra ottica Questa convalida dovrà essere effettuata su tutti i collegamenti in fibra ottica installati. Allegato I - Specifiche tecniche - Call for tender Cablaggio strutturato 10

11 Le misure e i limiti di collaudo scelti saranno quelli stabiliti nelle norme ISO/IEC ^ Edizione o equivalente, ISO/IEC ^ Edizione Amendment 1. Per il singolo collaudo della fibra si considera che le misure saranno rilevate nei due sensi. Ogni rapporto di collaudo riporterà: il nome della struttura e/o cliente finale il nome dell operatore e/o società la data le norme di collaudo utilizzate la lunghezza del collegamento il tipo di fibra installata il numero di connettori e giunzioni sul collegamento la curva di riflettometria l attenuazione misurata con il limite di collaudo autorizzato rispetto alla configurazione del collegamento Il fornitore dovrà presentare i documenti relativi alla taratura degli strumenti utilizzati (Centri SIT) prima dell'inizio del contratto e a seguito delle previste tarature periodiche. Il collaudo effettuato dovrà essere documentato in formato cartaceo con riepilogo dell intera verifica, conformità e certificazione, così come su supporto elettronico. Come previsto dal contratto la documentazione tecnica dovrà essere consegnata al termine dei lavori e comunque prima dell'emissione della fattura per il pagamento delle prestazioni. 6.0 Obblighi del contraente Il contraente deve essere in grado di provvedere alla progettazione, alla fornitura del sistema alla sua posa in opera e installazione fisica del sistema e alla sua certificazione. Il contraente deve fornire un progetto per ogni singola nuova realizzazione che è chiamato a effettuare; la documentazione del progetto, realizzata mediante sistemi di progettazione assistita dall'elaboratore, deve essere consegnata al JRC-Ispra prima dell inizio dell'esecuzione dell'opera per approvazione. L'approvazione costituisce condizione affinché il Contraente possa procedere con la realizzazione dell'opera. Il contraente al termine dell'esecuzione delle prestazioni dovrà presentare la prescritta dichiarazione di conformità alla regola d arte (DM 37/2008). L esecuzione delle prestazioni rispetterà i tempi stabiliti di volta in volta in ciascuna lettera d ordine. In situazioni di particolare urgenza o emergenza (es: guasti gravi o cause di forza maggiore non prevedibili o programmabili) la Committente potrà richiedere un intervento urgente al Contraente che dovrà intervenire nel più breve tempo possibile e comunque non oltre le 4 ore dal momento della chiamata. Il diritto di chiamata per questo tipo di intervento sarà remunerato come indicato alla voce 816 dell'elenco prezzi. Il Contraente dovrà comunicare alla Committente un numero telefonico di reperibilità attivo 24H/24H per le eventuali chiamate di cui sopra prima della firma del Contratto. Il Contraente dovrà redigere il Piano Operativo della Sicurezza in funzione del DUVRI elaborato dall'ente appaltante e accettato da entrambe le parti. Allegato I - Specifiche tecniche - Call for tender Cablaggio strutturato 11

12 Nel caso di Associazione Temporanea d Imprese, dovrà essere la Ditta Mandataria a curare la Direzione Tecnica. La gestione del cantiere potrà anche essere attuata da parte della società che esegue le prestazioni, rimane fermo che il Contraente è l'unico responsabile dell'esecuzione del Contratto rispetto alla Commissione. L'eventuale gestione del cantiere da parte di personale non appartenente al Contraente non lo esonera da detta responsabilità. Per quanto concerne le opere provvisionali come ponteggi, trabattelli, etc..., eventualmente necessarie per l esecuzione delle opere, conformemente al DUVRI, costituiranno oggetto di un prezzo associato al DUVRI stesso, debitamente giustificato. 7.0 Esecuzione delle prestazioni La Commissione ordinerà le singole prestazioni o richiederà gli interventi in funzione delle proprie necessità. La maggior parte delle prestazioni verrà eseguita in ambienti in operatività con presenza di personale del JRC-Ispra. In caso di necessità la commissione potrà richiedere gli interventi anche al di fuori del normale orario di servizio. Il fornitore dovrà inserire nell'allegato "Valutazione Economica" la percentuale di maggiorazione per le seguenti attività: o Maggiorazione percentuale per lavoro da eseguire in ambiente disagevole (galleria tecnica, vespaio praticabile) o Maggiorazione percentuale per lavorazioni a quota superiore a 4 mt. dal pavimento o Maggiorazione percentuale per lavoro da eseguire in ambiente in attività (ambienti nel quale si trova ad operare personale del JRC o che crea intralcio al lavoro della ditta esecutrice) o Maggiorazione percentuale per lavoro da eseguire fuori orario in giorni feriali, compreso il sabato fino alle ore 17:30 (l'orario di servizio è da intendersi: dalle 8,30 alle 17,30 dal lunedi al venerdì) o Maggiorazione percentuale per lavoro da eseguire in giorni festivi, compreso il sabato oltre le ore Nell'esecuzione di nuovi impianti dovranno essere realizzate le opere provvisorie necessarie a garantire la continuità di servizio. L'esecuzione di tali opere darà luogo di volta in volta ad un corrispettivo economico in funzione del listino prezzi allegato. Ogni prestazione sarà oggetto di una lettera d'ordine emessa dalla Commissione e inviata al Contraente. L esecuzione delle prestazioni, previo sopralluogo, deve includere la progettazione (se richiesta), l'identificazione delle necessità e delle modalità operative, la produzione di elaborati grafici relativi alla distribuzione impiantistica ed un computo metrico. I termini di consegna delle opere verranno fissati nella lettera d'ordine. L'inizio e il termine delle opere saranno ratificati da specifici verbali. L'eventuale sospensione dei lavori dovrà essere concordata con la committenza e sarà ratificata da specifici verbali. Le prestazioni in gallerie tecniche verranno eseguite nel totale rispetto dei criteri di sicurezza (es. co-presenza di almeno due operatori, abbigliamento adeguato, ecc.). Si precisa che il territorio del JRC-Ispra è percorso da circa mt circa di gallerie, quasi tutte percorribili in posizione eretta, illuminate ed areate, attraverso le quali scorrono le tubazioni di trasporto acque, cavi elettrici, cavi telefonici e fibre ottiche. Per Allegato I - Specifiche tecniche - Call for tender Cablaggio strutturato 12

13 l accesso e l esecuzione delle prestazioni in galleria tecnica è prevista l applicazione di una specifica procedura M&U.QA.ISTR.003.ARE Il contraente potrebbe essere chiamato ad eseguire interventi in "zona classificata". Per le procedure da seguire in questa eventualità si rimanda al DUVRI e all'allegato "Clausole contrattuali in materia di Radioprotezione". 8.0 Luogo di lavoro e smaltimento rifiuti Per quanto riguarda la gestione del cantiere e delle "Utilities", il Contraente si attiene a quanto previsto nell'allegato X al contratto "Gestione e infrastrutture del cantiere del Centro Comune di Ricerca - Sito di Ispra" Il Contraente si impegna a non lasciare nei luoghi di lavoro rottami, detriti, sfridi di lavorazione o rifiuti di qualsiasi genere. Inoltre provvederà alla pulizia della zona occupata dal cantiere. Questa pulizia è necessaria per l igiene e la sicurezza del cantiere e non dà diritto a variazioni di prezzo. Per lo smaltimento dei rifiuti derivanti dalle opere eseguite, non sarà consentito al Contraente l uso dei cassonetti situati nelle vicinanze degli edifici. L'area di lavoro deve essere approntata dal Contraente con contenitori per la raccolta differenziata e i materiali di risulta dall'esecuzione delle prestazioni devono essere differenziati per tipo utilizzando i citati containers. Questi devono essere opportunamente identificati con codice CER (Codice Europeo Rifiuti) e descrizione del rifiuto. In assenza di specifici accordi, i rifiuti prodotti dal contraente durante l'esecuzione delle prestazioni si intendono a carico del contraente stesso. Pertanto il contraente è tenuto ad attenersi alle disposizioni di legge vigente in materia di raccolta, stoccaggio, trasporto e smaltimento/recupero rifiuti (D.Lgs 152/06 e s.m.i.). Il contraente è tenuto inoltre a far pervenire al tecnico responsabile del contratto JRC la copia del formulario identificazione rifiuto (FIR) dal quale risulterà come produttore del rifiuto il contraente stesso, al fine di certificare il corretto iter di smaltimento per i rifiuti prodotti presso il sito di Ispra. Per completezza, si allega al contratto il documento "Gestione dei rifiuti del sito JRC di Ispra" (Allegato XI). Rifiuti come cavi, rame, materiali metallici (ferrosi e non ferrosi) sono a carico del JRC, che provvederà al relativo smaltimento. Il Contraente è tenuto ad attenersi alle prescrizioni riportate nel "Regolamento per l'accesso e il conferimento dei rifiuti presso l'isola ecologica del JRC Sito di Ispra", allegato IX al contratto e gli stessi verranno remunerati secondo quanto previtso alla voce 776 dell'offerta del contraente. Eventuali spese doganali saranno a carico del contraente, che dovrà prendere accordi direttamente con il Direttore della Dogana per le eventuali spese che potranno variare in base al tipo di rifiuto e documentazione da presentare ad ogni uscita come in allegato V al Contratto. Allegato I - Specifiche tecniche - Call for tender Cablaggio strutturato 13

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