221008_RIabitare. Progetto di un quartiere sostenibile a Capoterra

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1 221008_RIabitare. Progetto di un quartiere sostenibile a Capoterra L elaborato, discusso nell aprile del 2009, consiste nel progetto di un quartiere residenziale ecologico destinato ad ospitare gli abitanti delle case travolte dall alluvione che riguardò il territorio di Capoterra il 22 ottobre del Antefatto L area compresa nel bacino del Rio S. Girolamo fu l epicentro di un fenomeno meteorologico di particolare violenza, che colpì in modo impulsivo e intenso una superficie limitata, distruggendo case, infrastrutture e causando il decesso di tre persone. La catastrofe va messa in relazione a decenni di pianificazione poco attenta ai fattori ambientali, che ha consentito l espansione residenziale in aree esposte a gravi rischi idrogeologici. Estratto dalla cartografia delle aree a rischio di piena del Piano stralcio per l Assetto Idrogeologico e schema della proposta di delocalizzazione. Una risposta ecologica ad una crisi ambientale: RIabitare In considerazione di tali problematiche, la tesi propone la demolizione delle abitazioni coinvolte dall evento calamitoso e la loro delocalizzazione in un area vicina, già dotata delle infrastrutture necessarie e soprattutto al sicuro dai rischi connessi all eventuale ripetersi di fenomeni meteorologici eccezionali.

2 La filosofia progettuale del nuovo quartiere è incentrata sulla salvaguardia dell ambiente e sull uso razionale delle risorse, in relazione agli obiettivi di benessere e risparmio energetico, in un ottica globale di sostenibilità ambientale. A partire dalla fase di pianificazione, ad esempio, l insediamento è stato pensato privilegiando l esposizione solare ottimale e la viabilità pedonale e ciclabile. Si suggerisce inoltre il riciclo dei materiali di demolizione e l adozione di impianti di fitodepurazione per lo smaltimento dei reflui, nonché l installazione diffusa di collettori termici e pannelli fotovoltaici per abbattere la domanda energetica e le emissioni nocive conseguenti. Schemi relativi all esposizione solare, all impiego di materiali locali e al ciclo dell acqua. Le abitazioni sono riconducibili ad una tipologia base con due possibili varianti dimensionali, e sono state disegnate in modo da ottimizzare la gestione delle risorse naturali. In particolare si è curata l esposizione solare, nella disposizione degli ambienti interni e nell articolazione delle schermature solari, così da permettere vantaggiosi accumuli termici d inverno e impedire al contempo il surriscaldamento estivo.

3 Vedute aeree del modello del quartiere progettato. Per ciò che riguarda il ciclo dell acqua, le precipitazioni raccolte dalle coperture vengono convogliate in cisterne che garantiscono l approvvigionamento idrico per usi non potabili. Inoltre si sono definiti i dettagli costruttivi dell involucro fino alla scala 1:20, curando l isolamento termico, proposto con materiali naturali locali, e l integrazione delle soluzioni tecniche nella composizione architettonica. Concludendo, i concetti di base che hanno guidato il progetto si possono sintetizzare in tre parole chiave: RIspetto, RIsparmio, RIciclo. Il primo aspetto è riferito agli equilibri ambientali da non alterare, il secondo al consumo dell energia e alle sue fonti di produzione, il terzo al riuso di ciò che non ha ancora completato il suo ciclo funzionale.

4 Bibliografia Articoli di periodici Dall O G., Galante A., Progettare con l acqua, in Modulo, 2006, n. 325, p. 941 Scudo G., La vegetazione domestica e il controllo del microclima, in L architettura naturale n. 1, p. 18 Libri Gauzin-Muller D., Architettura Sostenibile, Edizioni Ambiente, Casciago, 2003 Gioli A., Lezioni di architettura bioclimatica, Alinea, Firenze, 2000 Grosso M., Il raffrescamento passivo degli edifici : concetti, precedenti architettonici, criteri progettuali, metodi di calcolo e casi studio, Maggioli Editore, Rimini, 2000 Rogora G., Architettura e bioclimatica, La rappresentazione dell energia nel progetto, Sistemi Editoriali, Pozzuoli, 2003 Wienke U., Manuale di Bioedilizia, Edizioni Dei, Roma, 2008, Pubblicazioni scientifiche Baker N.V., Steemers K., The LT Method 3.0 An energy design tool for buildings in southern Europe, Concorso Zephyr della Commissione Europea, 1994 Comune di Capoterra, Piano Strategico di Capoterra, 2007 Desogus G., Mareddu L., Dispense del corso di Progettazione degli elementi costruttivi Dessì S., Espressioni dell abitare, in AA. VV., Quaderni del Laboratorio di Architettura 5, CUEC, 2007, Cagliari End Use Efficiency Research Group (Politecnico di Milano), Passivhaus per il sud dell Europa, linee guida per la progettazione, Passive-On Project, 2007 ENEA, L energia fotovoltaica, Edizioni Altea, Roma 2006 ENEA, Profilo climatico dell'italia, Edizioni DEI, Roma, 1999, ISTAT, 14 Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, 2001 Protezione Civile Nazionale, Rapporto sull evento del 22 ottobre 2008 in Sardegna

5 Siti web Normativa D. Lgs , n. 192 Attuazione della direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia, integrato con il D. Lgs , n. 311, Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, recante attuazione della direttiva 2002/91/CE, relativa al rendimento energetico in edilizia. Piano stralcio per l'assetto Idrogeologico (PAI), Legge 18 maggio 1989, n. 183, art. 17, comma 6, ter D.L. 180/98 e successive modifiche ed integrazioni. Piano paesaggistico regionale. Piano strategico del Comune di Capoterra. Regolamento edilizio del Comune di Capoterra.

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