PICCINELLI DEL PICO PARDI & PARTNERS STUDIO DI CONSULENZA SOCIETARIA E FISCALE DECRETO FISCALE 193/2016

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1 DECRETO FISCALE 193/2016 PREMESSA In data 2 dicembre 2016 è entrata in vigore la Legge n. 225/2016, di conversione del D.L. 22 ottobre 2016, n. 193 (cd. Decreto Fiscale) collegato alla Legge di Bilancio Nella presente circolare verranno presentate le principali novità introdotte. LE NOVITÀ 1) SOPPRESSIONE DI EQUITALIA E ROTTAMAZIONE RUOLI Nasce il nuovo ente Agenzia delle Entrate Riscossione che, a partire dal 31 luglio 2017, prenderà il posto di Equitalia. La chiusura del vecchio Agente della Riscossione porta con sé una iniziativa di Governo finalizzata alla rottamazione di tutte le posizione debitorie affidate entro la data del 31 dicembre 2016, con l incentivo di forti agevolazioni per i soggetti interessati all adesione. Perimetro oggettivo. Tale sanatoria è applicabile ai soli ruoli affidati all Agente della Riscossione nel periodo compreso tra il 2000 e il A tal proposito, i contribuenti possono estinguere il proprio debito senza 1 Per i contribuenti che abbiano richiesto il pagamento dei carichi pendenti mediante un piano di rateazione in corso alla data di introduzione del presente Decreto Fiscale, conditio sine qua non per accedere alla sanatoria è aver provveduto al pagamento di tutte le rate previste dal piano nel periodo compreso tra il 1 ottobre e il 31 dicembre MILANO - VIA BARTOLOMEO EUSTACHI, 12 - TEL FAX SEDE.MILANO@STUDIOPPP.IT ROMA - CORSO VITTORIO EMANUELE II, TEL FAX SEDE.ROMA@STUDIOPPP.IT ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE DI DOTTORI COMMERCIALISTI COD. FISC P. IVA MEMBER OF AND 2013 WINNER AS REGIONAL FIRM FOR EUROPE, MIDDLE EAST & AFRICA

2 corrispondere: i) le sanzioni incluse in tali carichi, ii) gli interessi di mora. I contribuenti interessati dovranno provvedere al pagamento integrale, anche dilazionato entro un limite massimo di n. 5 rate: delle somme affidate all'agente della riscossione a titolo di capitale e interessi; delle somme maturate a favore dell'agente della riscossione a titolo di aggio esattoriale; del rimborso delle spese per le procedure esecutive; del rimborso delle spese di notifica della cartella di pagamento. Sono ricompresi nell agevolazione tutti i debiti erariali ad esclusione dei seguenti carichi: a) i dazi, le accise e l IVA riscossa all'importazione, b) le somme dovute a titolo di recupero di aiuti di Stato, ai sensi dell'articolo 14 del regolamento CE n. 659/1999; c) i crediti derivanti da sentenze di condanna della Corte dei Conti; d) le multe, le ammende e le sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna; e) le sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada 2. Iter procedurale Per aderire alla rottamazione entro il 31 marzo 2017, il debitore è tenuto ad inviare tramite posta elettronica, oppure a consegnare direttamente agli sportelli Equitalia, il Modello di Adesione all uopo predisposto dall Agente di Riscossione: 3 a tal proposito, Equitalia ha chiarito che il debitore ha la facoltà di scegliere, all interno della stessa cartella, i carichi che intende sanare mediante la procedura in oggetto. Entro il 31 maggio 2017, Equitalia, nel caso in cui la richiesta di adesione alla sanatoria sia andata 2 Per le violazioni al Codice della Strada, la sanatoria si applica limitatamente agli interessi. 3 Entro il 28 febbraio 2017 Equitalia, con posta ordinaria, avvisa il debitore dei carichi affidati nell anno 2016 per i quali, alla data del 31 dicembre 2016, non risulta ancora notificata la cartella di pagamento. Inoltre, Equitalia mette a disposizione i dati necessari a individuare i carichi pendenti definibili o presso i propri sportelli oppure nell area riservata del proprio sito internet istituzionale. Pagina 2 di 8

3 a buon fine, comunica l ammontare complessivo delle somme dovute, la scadenza delle eventuali rate, inviando i relativi bollettini di pagamento. Il debitore, infatti, può richiedere la rateizzazione del pagamento fino ad un massimo di 5 tranches, a condizione che almeno il 70% dell importo complessivo stabilito sia pagato nel 2017 (in tre rate da assolvere nei mesi di luglio, settembre e novembre) e il restante entro il 2018 (da assolvere nei mesi di aprile e settembre). Se si versa in ritardo - anche di un solo giorno - una delle rate, si decade dai benefici di legge; di conseguenza, Equitalia riprende le attività esecutive per l intero importo del debito originario e le somme residue non sono più dilazionabili. Unica eccezione è rappresentata dal caso in cui al momento di presentazione della domanda non siano decorsi i 60 giorni dalla notifica della cartella, o dell accertamento esecutivo o dell avviso di addebito: in tale evenienza, la rateizzazione del debito è ancora possibile pur con la caducazione della rottamazione, in quanto il contribuente non ha mai avuto prima tale possibilità. Nelle more della procedura, l Agente della Riscossione, in merito ai soli carichi oggetto di rottamazione, non può: - avviare nuove azioni esecutive; - iscrivere nuovi fermi amministrativi e ipoteche, fatti salvi i fermi amministrativi e le ipoteche già definiti alla data di presentazione della dichiarazione di adesione alla procedura; - proseguire le azioni di recupero coattivo precedentemente avviate. 2) COMUNICAZIONI PERIODICHE E ALTRE NOVITÀ IVA A partire dal 1 gennaio 2017, tutti i soggetti passivi IVA saranno tenuti ad un nuovo adempimento fiscale trimestrale, finalizzato a contenere il fenomeno dell evasione dell Imposta sul Valore Aggiunto. Secondo quanto stabilito dal nuovo Decreto Fiscale, la nuova comunicazione IVA prevede l obbligo trimestrale di: Pagina 3 di 8

4 1) trasmissione di tutti i dati relativi alle fatture emesse e ricevute (cosiddetto spesometro), ivi comprese le bollette doganali, nonché i dati delle relative variazioni; 2) comunicare all Agenzia delle Entrate i dati contabili riepilogativi delle liquidazioni periodiche IVA effettuate. Le comunicazioni trimestrali devono essere inviate all Amministrazione Finanziaria entro l ultimo giorno del secondo mese successivo alla chiusura del trimestre interessato, fatto salvo il termine per la comunicazione relativa al secondo trimestre che scadrà naturalmente il 15 settembre 4, in luogo del 31 agosto. Per il solo primo anno di applicazione della nuova disciplina (2017), è previsto che le prime due comunicazioni trimestrali siano sostituite con un unica comunicazione semestrale da trasmettere all Agenzia delle Entrate entro il 25 luglio In caso di omessa o errata trasmissione delle fatture si prevede la sanzione di 2 euro per ciascuna fattura, con un massimo di euro per ciascun trimestre; la sanzione è ridotta alla metà, con un massimo di 500 euro, in caso di correzione della trasmissione entro 15 giorni dalla scadenza. Per l omessa, incompleta o infedele comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche IVA, invece, si applica la sanzione da 500 a euro, con riduzione alla metà in caso di trasmissione corretta nei quindici giorni successivi. L introduzione della comunicazione trimestrale IVA determina, a partire dal primo gennaio 2017, l abolizione dei seguenti adempimenti periodici: - le comunicazioni INTRASTAT limitatamente agli acquisti intracomunitari di beni e alle prestazioni di servizi ricevute da soggetti stabiliti in un altro Stato membro dell'unione europea; - la comunicazione delle operazione intercorse con operatori economici situati in Paesi Black List, questa soppressione è stata anticipata alle comunicazioni relative al periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2016; - la comunicazione dei dati relativi ai contratti stipulati dalle società di leasing e dagli operatori commerciali che svolgono attività di locazione e di noleggio. 4 Primo trimestre al 31 maggio, secondo trimestre al 15 settembre, terzo trimestre al 30 novembre e ultimo trimestre al 28 febbraio dell anno successivo. Pagina 4 di 8

5 3) VOLUNTARY DISCLOSURE BIS Il Decreto Fiscale ha riaperto, dal 24 ottobre 2016 al 31 luglio 2017, i termini per aderire alla collaborazione volontaria (cosiddetta Voluntary Disclosure) introdotta dalla Legge 15 dicembre 2014, n. 186, con la possibilità di sanare tutte le violazioni commesse fino al 30 settembre L'integrazione dell'istanza di accesso da presentare entro il 31 luglio 2017, i documenti e le informazioni di supporto e la relazione accompagnatoria del professionista incaricato potranno essere presentati entro il 30 settembre Con la procedura internazionale potranno essere regolarizzate tutte le violazioni degli obblighi di monitoraggio fiscale (compilazione del quadro RW del modello Unico), nonché quelle reddituali connesse alle attività finanziarie e patrimoniali estere. Possono, inoltre, essere sanate le violazioni di fonte nazionale in relazione agli obblighi di dichiarazione ai fini delle imposte sui redditi e relative addizionali, delle imposte sostitutive, dell IRAP e dell IVA, nonché le violazioni relative alla dichiarazione dei sostituti d imposta, commesse nell anno 2015 e nei quattro periodi d imposta precedenti. In assoluta novità, la presente procedura di Voluntary Disclosure rispetto alla precedente prevede, oltre alla ordinaria determinazione da parte degli uffici dell ammontare complessivo dovuto a titolo di imposte, sanzioni ed interessi, la possibilità che il contribuente autoliquidi i suddetti importi. In caso di opzione per l autoliquidazione, le sanzioni sono ridotte nella stessa misura prevista dalla voluntary precedente, pertanto le sanzioni da pagare saranno: - pari al 75% del minimo edittale per le violazioni in materia di Imposte sui Redditi, IRAP, IVA, IVAFE, IVIE, Imposte Sostitutive e ritenute; - pari al 50% del minimo edittale per le violazioni in materia di monitoraggio fiscale (quadro RW della dichiarazione dei redditi). Se il contribuente non opta per l autoliquidazione degli importi dovuti, si applicano sanzioni più elevate, pari a: - 85% del minimo edittale per l omessa o infedele dichiarazione dell Imposta sui Redditi e relative Addizionali, di Imposte Sostitutive, di IRAP e di IVA; Pagina 5 di 8

6 - 60% del minimo edittale per le violazioni relative alla compilazione del quadro RW. Il versamento del quantum dovuto, senza avvalersi della compensazione prevista dall'articolo 17 del D. Lgs. 9 luglio 1997 n. 241 con eventuali crediti di imposte e ritenute, può essere effettuato: - in un unica soluzione entro il 30 settembre 2017; - oppure in tre rate mensili di pari importo, di cui la prima entro il 30 settembre In caso di autoliquidazione degli importi dovuti, i competenti Uffici verificheranno, la bontà dei calcoli entro il 31 dicembre 2018, contestando eventuali errori e applicando, in caso di saldo insufficiente, una specifica maggiorazione del 3% o del 10%, a seconda della consistenza percentuale degli errori e della tipologia di essi. Sono ammessi alla sanatoria in oggetto: i) i soggetti interessati ad aderire alla collaborazione volontaria per le attività detenute all estero, a patto che non vi abbiano già aderito per le medesime attività estere entro il 30 novembre 2015 o che si siano avvalsi della precedente procedura di collaborazione volontaria per le sole attività detenute in Italia; ii) i soggetti interessati ad aderire alla collaborazione volontaria per le attività detenute in Italia, a patto che non vi abbiano già aderito per le medesime attività nazionali entro il 30 novembre 2015, o che si siano avvalsi della precedente procedura di collaborazione volontaria per le sole attività detenute all estero. 4) DICHIARAZIONE INTEGRATIVA A FAVORE Il Decreto Fiscale ha introdotto delle importanti novità nel campo delle Dichiarazioni Integrative a favore del contribuente. La normativa prevede due tipi di dichiarazioni integrative: - a sfavore del contribuente, per sanare errori di natura materiale che comportino l emersione di una maggiore imposta a debito o di un minor credito, - a favore del contribuente, per sanare errori di natura formale ovvero materiale che comportino l emersione di una minore imposta a debito o di un maggior credito. Fino all approvazione del Decreto Fiscale qui in commento, l Amministrazione Finanziaria Pagina 6 di 8

7 prevedeva due diversi termini di presentazione: - per la Dichiarazione Integrativa a sfavore, il 31 dicembre del quarto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione originaria 5 ; - per la Dichiarazione Integrativa a favore, il termine di presentazione (30 Settembre per i soggetti solari ) della dichiarazione dell anno successivo a quello della presentazione della dichiarazione originaria. Il D.L. 22 ottobre 2016, n. 193 ha esteso la possibilità per il contribuente di presentare la Dichiarazione Integrativa a favore oltre il termine per la presentazione della dichiarazione relativa al periodo d'imposta successivo ed entro il 31 dicembre del quinto anno successivo, a partire dalle dichiarazioni riferite al periodo di imposta , superando di fatto il dualismo che si era venuto a creare tra i due tipi di dichiarazioni integrative. Il credito emergente dalla dichiarazione presentata può essere utilizzato: i) in compensazione di debiti maturati a partire dal periodo d imposta successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione integrativa, se derivante da imposte dirette e da ritenute versate in eccesso; ii) in detrazione in sede di liquidazione periodica o di dichiarazione annuale, in compensazione di debiti di imposta maturati a partire dal periodo successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione integrativa, oppure chiesto a rimborso, se trattasi di credito di Imposta sul Valore Aggiunto. 5) ALTRE NOVITA Ulteriori novità, introdotte dal D.L. 193/2016 a partire dal 1 gennaio 2017 sono: l abolizione della presunzione legale che gli accrediti non giustificati sui conti bancari dei professionisti siano compensi evasi e la presunzione legale relativa ai soli prelevamenti delle imprese, per importi superiori a euro giornalieri e A partire dall anno di imposta 2016, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione originaria, così come stabilito dalla Legge di Stabilità Dicembre del quarto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione da correggere per le dichiarazioni relative ai periodi di imposta fino al Pagina 7 di 8

8 euro mensili; la posticipazione: i) dal 28 febbraio al 31 marzo di ciascun anno del termine per la consegna ai percipienti della Certificazione Unica dei sostituti d imposta e ii) dal 7 marzo al 7 aprile del termine per la relativa trasmissione telematica; la posticipazione dal 16 al 30 giugno di ciascun anno del termine per il versamento, a saldo per il periodo di imposta precedente e in primo acconto per l anno in corso, delle imposte sui redditi (IRES, IRAP e IRPEF); rimborsi IVA: innalzamento da a euro del limite oltre il quale sorge l obbligo di apposita garanzia da parte del beneficiario; posticipazione al 23 luglio di ciascun anno del termine per l invio telematico della dichiarazione precompilata da parte dei contribuenti; introduzione degli indici sintetici di affidabilità fiscale, cui sono collegati livelli di premialità per i contribuenti più affidabili, e una conseguente abolizione degli studi di settore. * * * A Vostra disposizione per qualsiasi chiarimento dovesse occorrere, inviamo cordiali saluti. Studio Piccinelli Del Pico Pardi & Partners Pagina 8 di 8