SOGNI E CAVALLI ONLUS A.S.D. Via Robecchi Bricchetti 66 PAVIA. Centro di Riabilitazione Equestrre Associazione Sportiva Dilettantistica
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1 SOGNI E CAVALLI ONLUS A.S.D. Via Robecchi Bricchetti 66 PAVIA Centro di Riabilitazione Equestrre Associazione Sportiva Dilettantistica Località Scagliona Pavia (Rev.2,0 Settembre 2016) Attività in piscina Appendice A al D. V. R. DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI (D. Lgs. 81/2008)
2 DATI STRUTTURA Ragione Sociale: SOGNI E CAVALLI ONLUS - Associazione Sportiva Dilettantistica Sede Sociale: Pavia, Via Robecchi Bricchetti 66 Presidente: Dottoressa Maria Elena Rondi Sede Operativa: Pavia, Strada Scagliona, c/o Azienda Agricola Rondi Mariua Elena Sede delle attività oggetto del presente documento: Campus Aquae, Strada Cascina Cascinazza 29, Pavia (Zona Cravino) Lido Pavia sul Ticino, Strada Canarazzo, Pavia Istituto di Riabilitazione e Cura Santa Margherita, Via Emilia 12, Pavia Aqua Planet, Via Ferrini 117, Broni (PV) Impianti natatori convenzionati Attività svolta: Insegnamento delle basi del nuoto, Riabilitazione in acqua Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione: Dott. Elvio Benza PERIODO DI EFFETTUAZIONE DELLA VALUTAZIONE: Rev. 2.0 Settembre 2016 IL PRESIDENTE : (Dr.ssa Maria Elena Rondi) IL RESPONSABILE SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE : (Dr. Elvio Benza) Pavia, Settembre 2016 Appendice A Rev.2.0 Settembre 2016
3 LEGENDA Insegnamento delle basi del nuoto, Riabilitazione in acqua Campus Aquae, Strada Casina Cascinazza Pavia Lido Pavia sul Ticino, Strada Canarazzo Pavia Istituto di Riabilitazione e Cura Santa Margherita, Via Emilia 12 - Pavia Aqua Planet, Via Ferrini Broni (PV) Impianti natatori convenzionati Appendica A Rev 2.0 Settembre 2016
4 Nella presente Appendice al Documento di Valutazione dei Rischi, sono individuate figure, ambiti e attività specifiche, legate allo svolgimento delle attività in piscina, connesse al compimento dello scopo sociale di Sogni e Cavalli ONLUS. Di seguito, si riportano le informazioni necessarie alla loro identificazione univoca. Per ogni ulteriore specifica, si rinvia al DVR generale, di cui la presente appendice costituisce parte integrante. 1. FIGURE Tecnico: Il tecnico è un adulto, che collabora con l'associazione in virtù di un contratto di lavoro o di un rapporto volontaristico. In questo caso si distingue dal volontario, come di seguito definito, in ragione della natura maggiormente qualificata della propria attività. Il tecnico assiste gli allievi durante il loro percorso didattico, formativo e riabilitativo, accompagnandoli e dando loro istruzioni e informazioni circa le attività svolte, con particolare attenzione alle attività in vasca. Ausiliario: L'Ausiliario è un adulto che collabora con l'associazione in virtù di un contratto di lavoro o di un rapporto volontaristico. Compito dell'ausiliario è di fornire supporto ai tecnici occupandosi di aspetti dell'attività associativa che richiedano maggior preparazione specifica rispetto a quella richiesta al volontario. Volontario: Il volontario è chi presta la propria attività a favore dell'associazione, esclusivamente su base volontaristica. È compito del volontario, assistere e coadiuvare il tecnico nelle attività in vasca e nelle aree attinenti. Allievo: L'allievo frequenta gli ambiti dell'associazione, all'interno di un percorso formativo, educativo e/o riabilitativo. Durante lo svolgimento di questo percorso, l'allievo deve tassativamente attenersi alle istruzioni impartite dal tecnico e/o dall'ausiliario e/o dal volontario. L'allievo, al termine delle attività educative e formative e dietro autorizzazione del tecnico, può svolgere i compiti del volontario, assumendone la qualifica ai termini della presente Appendice al DVR. Tirocinante: Il tirocinante è una persona esterna all'associazione, che in virtù di convenzioni con altri Enti è inviata a svolgere un percorso formativo professionale o culturale presso Sogni e Cavalli ONLUS (Tirocinio, Stage, Formazione Lavoro, ecc.). Ai fini della presente Appendice al DVR, il tirocinante è di volta in volta assimilato alla figura di cui svolge i compiti (tecnico, ausiliario, volontario) 2. AMBITI Spogliatoi: Gli spogliatoi sono gli ambienti della struttura nei quali ci si prepara all'accesso in vasca o nelle aree attinenti. Tutte le figure hanno accesso agli spogliatoi a vario titolo Vasca: La vasca è la parte dell'impianto natatorio nella quale si svolgono le attività di insegnamento delle basi del nuoto e di riabilitazione in acqua. L'accesso alla vasca è consentito ai tecnici, agli ausiliari, ai volontari, ed agli allievi accompagnati. Aree attinenti: Per aree attinenti si intendono i percorsi interni all'impianto natatorio, le aree relax e le aree dedicate ad attività ludica, sportiva o rieducativa non in acqua. L'accesso alle aree attinenti, è consentito ai tecnici, agli ausiliari, ai volontari ed agli allievi accompagnati 3. ATTIVITA' Attività in acqua: l'attività in acqua consiste nell'attività svolta dagli allievi all'interno della vasca, sulla base delle istruzioni del tecnico e con il supporto di ausiliari e/o volontari. Attività non in acqua: l'attività non in acqua consiste nell'attività svolta dagli allievi all'esterno della vasca, sulla base delle istruzioni del tecnico e con il supporto di ausiliari e/o volontari. In questa attività sono comprese anche le fasi di riposo, decompressione o ludiche. N.B. La presente Appendice integra, ma non sostituisce il DVR generale, che resta sempre efficace Appendica A Rev 2.0 Settembre 2016
5 ANALISI DEI RISCHI Insegnamento delle basi del nuoto, Riabilitazione in acqua Campus Aquae, Strada Casina Cascinazza Pavia Lido Pavia sul Ticino, Strada Canarazzo Pavia Istituto di Riabilitazione e Cura Santa Margherita, Via Emilia 12 - Pavia Aqua Planet, Via Ferrini Broni (PV) Impianti natatori convenzionati
6 Negli impianti natatori in uso a Sogni e Cavalli ONLUS, sono stati individuati di seguito i fattori di rischio 1. RISCHIO BIOLOGICO INFETTIVO. Il rischio biologico infettivo, deriva dal contatto con materiale biologico infetto. Sono esposte a tale rischio tutte le figure interessate dalla presente Appendice al DVR. Data la presenza di impianti di disinfezione in continuo delle vasche, i principali fattori di rischi derivano dall'utilizzo degli spogliatoi e delle aree attinenti. Misure di Prevenzione: Indossare sempre ciabatte in plastica al di fuori della vasca. Adeguarsi alle indicazioni di comportamento e igieniche esposte Miglioramenti: Formazione e sensibilizzazione specifica prima dell'inizio dei corsi in piscina 2. RISCHIO DI TRAUMI Il rischio di traumi deriva principalmente dalla possibilità di scivolamenti e cadute su superfici bagnate. Tale rischio riguarda tutte le figure interessate dalla presente Appendice al DVR Misure di Prevenzione Indossare sempre calzature antiscivolo al di fuori della vasca. Adeguarsi alle indicazioni di comportamento e igieniche esposte Miglioramenti Formazione e sensibilizzazione specifica prima dell'inizio dei corsi in piscina 3. RISCHIO CHIMICO Il rischio chimico è legato alla presenza di sostanze disinfettanti nell'acqua della vasca, il contatto con le quali può produrre reazioni o sensibilizzanti oltre che episodi acuti quali irritazioni o avvelenamenti. Misure di Prevenzione Conoscenza delle caratteristiche nocive delle sostanze utilizzate. Indagine preventiva circa casi di allergia o iper-sensibilizzazione. Miglioramenti Formazione e sensibilizzazione specifica prima dell'inizio dei corsi in piscina. 4. RISCHIO DA INGESTIONE ACQUA Durante l'attività in vasca può avvenire l'ingestione di quantità più o meno grandi di acqua, con conseguenze che possono andare dalla nausea al principio di soffocamento o peggio. Sono soggetti a questo rischio, tutte le figure che accedono alla vasca. Misure di Prevenzione Frequentare le aree della vasca con profondità adeguata al proprio grado di preparazione Adeguarsi alle indicazioni di comportamento e igieniche esposte. Miglioramenti Formazione e sensibilizzazione specifica prima dell'inizio dei corsi in piscina. 5. RISCHIO DA SBALZO TERMICO Durante l'attività in piscina, tutte le figure sono soggette a sbalzi termici che possono essere dovute ad un eccessivo raffreddamento o ad un'eccessiva esposizione al sole. Nel primo caso le conseguenze possono variare dal semplice raffreddore con relative complicanze (bronchite, polmonite), fino alla congestione. Nel caso di eccessiva esposizione al sole si rischiano malori dovuti a disidratazione o colpo di calore Misure di Prevenzione Evitare di esporsi al sole o a correnti fredde senza adeguata protezione (cappelli, teli, ecc) Evitare di assumere cibi pesanti e/o bevande fredde prima o immediatamente dopo l'attività in acqua Adeguarsi alle indicazioni di comportamento e igieniche esposte. Miglioramenti Formazione e sensibilizzazione specifica prima dell'inizio dei corsi in piscina.
7 MATRICE DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI
8 SCALA DELLE PROBABILITA P Valore Livello Definizioni/ criteri 4 ELEVATA - esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevate ed il verificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori; - si sono già verificati danni per la stessa mancata rilevate nella stessa Azienda o in aziende simili, o situazioni operative simili (consultare le fonti di danno, infortuni e malattie professionali, dell Azienda, dell ISPESL, etc.); - il verificarsi del danno conseguente la mancanza rilevata non susciterebbe alcuno stupore in azienda. 3 NOTEVOLE - la mancanza rilevata può provocare un danno, anche se non in modo automatico o diretto; - è noto qualche episodio in cui alla mancanza ha fatto seguito il danno; - il verificarsi del danno ipotizzato, susciterebbe una moderata sorpresa in azienda. 2 MODESTA - la mancanza rilevata può provocare un danno solo su concatenazioni sfortunate di eventi; - sono noti solo rarissimi episodi già verificatisi; - il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbe grande sorpresa. 1 TRASCURABILE - la mancanza rilevata può provocare un danno per concomitanza di più eventi poco probabili indipendenti; - non sono noti episodi già verificatisi; - il verificarsi del danno susciterebbe incredulità.
9 SCALA DELL ENTITA DEL DANNO D Valore Livello Definizioni/ criteri 4 LETALE - infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o di invalidità; - esposizione cronica con effetti letali e/o totalmente invalidanti. 3 GRAVE - infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invalidità parziale; - esposizione cronica con effetti irreversibili parzialmente invalidanti. 2 MEDIO - infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilità reversibile; - esposizione con effetti reversibili. 1 LIEVE - infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilità rapidamente reversibile; - esposizione con effetti rapidamente reversibili.
10 P - probabilità D danno Figura 1 Esempio di Matrice di Valutazione del Rischio : R = P x D I rischi maggiori occupano in tale matrice le caselle in alto a destra (danno letale, probabilità elevata), quelli minori le posizioni prossime all origine degli assi (danno lieve, probabilità trascurabile), con tutta la serie di posizioni intermedie facilmente individuabili. Una tale rappresentazione costituisce di per sé un punto di partenza per la definizione delle priorità e la programmazione temporale degli interventi di protezione e prevenzione da adottare. La valutazione numerica e cromatica del rischio permette di identificare una scala di priorità degli interventi: R > 9 : Azioni correttive indilazionabili; 3 < R < 9 : Azioni correttive necessarie da programmare con urgenza; 1 < R < 3 : Azioni correttive e/o migliorative da programmare nel breve medio termine; R = 1 : Azioni migliorative da valutare in fase di programmazione.
11 D.V.R. Sogni e Cavalli ONLUS - Tabella dei Rischi Figure / Ambienti Figure Ambienti Tipologia Rischio Descrizione P D PxD Spogliatoi Attinenti / Aree Biologico Infettivo Rischio derivante dal contatto con materiale biologico infetto Vasca Biologico Infettivo Rischio derivante dal contatto con materiale biologico infetto Aree Attinenti Traumi Rischio di traumi fisici Spogliatoi Traumi Rischio di traumi fisici Vasca Rischio Chimico Contatto prolungato od accidentale con sostanze chimiche Vasca Ingestione Acqua Rischio legato all'eccessiva ingestione di acqua Aree Attinenti Sbalzo Termico Esposizione ad eccessivi sbalzi termici con relative conseguenze 2 2 4
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