I.T.I.S. "S. Cannizzaro" - Rho (Mi)

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1 I.T.I.S. "S. Cannizzaro" - Rho (Mi) Documento del Consiglio della classe 5B Informatica Anno Scolastico Rho, Il Dirigente Scolastico Prof. Lorenzo Alviggi

2 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE Cognome Nome 1 Amigoni Alessio 2 Aquilini Federico 3 Caruso Alessandro 4 De Nicolo Marco 5 Di Lella Andrea 6 Gentile Manuel 7 Guareschi Luca 8 Maggioni Federico 9 Metry Abanop 10 Minerva Simone Antonio 11 Miroddi Mirko 12 Monti Alessandro 13 Moreschini Alessio 14 Musicò Gabriele 15 Ostuni Dario 16 Ratnayake Dumidu 17 Roscino Nicholas 18 Serratore Mauro 19 Simani Edoardo

3 2 PROFILO DELLA CLASSE La classe V B Informatica è composta da diciannove studenti, tutti maschi, gruppo che si è costituito praticamente all inizio del terzo anno, nato dall unione di alunni provenienti da due seconde, l aggiunta di tre ripetenti e l arrivo di un alunno proveniente da altro Istituto. Buona è stata la socializzazione che nel corso degli anni si è sviluppata e consolidata nel gruppo classe e altrettanto positiva la relazione con il corpo insegnanti. Dal punto di vista disciplinare non si sono mai registrati nel corso del triennio episodi di rilievo, la classe ha sempre assunto una condotta generalmente corretta. Va rilevato comunque il comportamento scolasticamente scorretto di un gruppo di alunni che in quest ultimo anno scolastico ha prodotto un rilevante numero di richieste di entrate posticipate e uscite anticipate spesso in concomitanza di verifiche e/o interrogazioni. Nel corso del triennio per motivi diversi, alla classe è mancata la continuità didattica in Italiano e Storia (al V anno), Inglese (al IV e al V anno) Tecnologie (al IV anno) Informatica (al IV anno), stabili gli insegnanti di Matematica, Sistemi, Educazione Fisica e Religione. Dal punto di visto didattico, la classe ha sempre seguito con sufficiente impegno le proposte didattiche anche se lo studio a casa non sempre è stato adeguato alla necessaria richiesta. Il livello di preparazione raggiunto mediamente è sufficiente, ma l'impressione diffusa è che un maggiore impegno avrebbe permesso di conseguire migliori risultati.

4 3 QUADRO ORARIO DISCIPLINE DEL PIANO DI STUDI Docente V anno 3 ANNO 4 ANNO 5 ANNO Italiano Cantini R Storia Cantini R Inglese Greco A Matematica Complementi di Matematica Tecnologie e progettazione Informatica Sistemi e Reti Gestione Progetto Organiz.d Impresa Manzella M. Manzella M. Curzio G. Brolis A. Vecchiatti M. Petrozzi P. D Alessandro M. Brolis A. D Alessandro M. Brolis A (1) 3 (2) 4 (2) 6 (3) 6 (3) 6 (4) 4 (2) 4 (2) 4 (2) 4 (2) 4 (2) 3 (2) Educazione Fisica De Filippis G Religione Maffeis G TOTALE 32 (9) 32 (9) 32 (10) Nota: tra parentesi sono indicate le ore di laboratorio

5 4 ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI Uscita didattica 22 Ottobre al teatro Piccolo Strehler di Milano per la visione dell Enrico IV di L.Pirandello. Uscita didattica 28 Gennaio Cinema Apollo visione del film Storia di una ladra di libri Viaggio d'istruzione a Cordoba e Siviglia dal 27 al 31 Marzo Uscita didattica Percorso Linea Cadorna Viggiù (VA) Mercoledì 13 Maggio Lezione sulla I guerra mondiale 20 Maggio Conferenza filmato sulla Resistenza Progetto Teseo solo alunni interessati Visita alle facoltà universitarie in occasione dei campus di orientamento studenti Svolto CLIL principalmente nelle ore di Informatica 12 ore e Inglese 8 ore Argomenti : Data Base e Intelligenza Artificiale (Informatica) Preparazione all esame di Stato Una simulazione della prima prova scritta (28 Aprile 2015) Una simulazione della seconda prova scritta (29 Aprile 2015 ) Due simulazioni della terza prova scritta (18 febbraio 2015, 24 Aprile 2015) INTERVENTI DIDATTICO-EDUCATIVI Nelle singole discipline il ripasso si è svolto durante le pause didattiche programmate

6 5 OBIETTIVI TRASVERSALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE OBIETTIVI EDUCATIVO - FORMATIVI 1. Rispetto delle opinioni altrui 2. Puntualità e partecipazione durante le lezioni 3. Saper intervenire in modo corretto, coerente, pertinente e critico nelle discussioni, nei lavori di gruppo e durante le lezioni 4. Rispetto delle scadenze nella consegna dei lavori affidati 5. Rispetto delle regole dell Istituto 6. Svolgimento regolare e serio dei lavori assegnati 7. Capacità di instaurare un rapporto equilibrato con docenti e compagni 8. Disponibilità ad accogliere e seguire le indicazioni fornite dagli insegnanti 9. Capacità di collaborazione in gruppo OBIETTIVI COGNITIVI 1. Conoscere i contenuti delle singole materie 2. Capacità di esposizione lineare e corretta 3. Conoscere il linguaggio specifico delle singole discipline e saperlo utilizzare in modo opportuno 4. Saper collegare i vari argomenti a livello disciplinare e, se possibile, interdisciplinare 5. Saper rielaborare personalmente e criticamente i contenuti appresi NOTA AI PROGRAMMI I programmi svolti nelle singole discipline riportano sia gli argomenti svolti fino al giorno di compilazione del Documento, sia quelli che verranno sviluppati entro il termine dell anno scolastico.

7 6 METODI UTILIZZATI DAI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE MODALITA Italiano Storia Inglese Matematica Informatica Sistemi Gest. Prog. Tecnologie Ed. Fisica Religione Lezione frontale Lezione con esperti Lezione multimediale Lezione pratica Metodo induttivo Lavoro di gruppo Discussione guidata Simulazioni Lettura e comprensione guidata Lezione guidata

8 7 RISORSE STRUMENTALI UTILIZZATE DAI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE STRUMENTI Italiano Storia Matematica Inglese Informatica Sistemi Gest.Prog. Tecnologie Ed.Fisica Religione Libro di testo Altri testi Riviste specialistiche, manuali Software didattici Software professionali Televisione, videoregistratore, videocassette / audiocassette Videoproiettore Internet Appunti del docente

9 8 STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE ATTIVITA I t a l i a n o S t o r i a M a t e m a t i c a I n g l e s e I n f o r m a t i c a S i s t e m i G e s t. P r o g. T e c n o l o g i e E d. F i s i c a R e l i g i o n e Interrogazione lunga / breve Risoluzione di casi / problemi Prova pratica / prova di laboratorio Trattazione sintetica di argomenti Quesiti a risposta singola Quesiti a risposta multipla Problemi a soluzione rapida Casi pratici e professionali Sviluppo di progetti Temi e/o relazioni

10 9 LIVELLO DI PREPARAZIONE DELLA CLASSE IN ITALIANO Docente: Roberta Cantini OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE A DIVERSI LIVELLI: 1. miglioramento della competenza linguistica 2. capacità di organizzare e produrre un testo espositivo e argomentativo 3. capacità di produrre analisi del testo e saggi brevi 4. capacità di esprimere opinioni proprie ed elaborare riflessioni critiche 5. capacità di elaborazione personale 6. acquisizione dei contenuti della disciplina CONTENUTI / PROGRAMMA: il saggio breve l analisi di un testo non letterario il tema storico il tema di ordine generale le linee fondamentali dei diversi movimenti culturali i caratteri essenziali della poetica di ciascun autore affrontato le tematiche analizzate nei testi di ogni scrittore INDICATORI (Conoscenze e competenze acquisite dagli alunni) rispetto delle regole di ortografia, morfosintassi, punteggiatura capacità di esprimersi correttamente capacità di esporre in modo chiaro, logico, pertinente capacità di utilizzo delle terminologie appropriate capacità di individuare i punti richiesti dalla traccia capacità di trattarli in maniera esauriente capacità di svolgere un tema espositivo e argomentativo capacità di esprimere riflessioni personali capacità di creare collegamenti disciplinari e/o interdisciplinari capacità di lettura tecnica e scorrevole capacità di analisi, sintesi, elaborazione autonoma dei contenuti.

11 10 CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Nella valutazione sia delle prove scritte sia di quelle orali si è tenuto conto: della conoscenza degli argomenti svolti e richiesti dell esposizione logica, pertinente, corretta dei contenuti dell utilizzo di un linguaggio appropriato della capacità di rielaborazione personale

12 11 PROGRAMMA DI ITALIANO Neoclassicismo, Preromanticismo e Romanticismo in Europa e in Italia (unità di raccordo con il programma di quarta) L'evoluzione del romanzo Romanzo epistolare, storico e sociale, le scrittrici I romanzi di Rousseau, Goethe, Foscolo, Scott, Manzoni, Dickens. La lirica romantica, la poetica, i principali esponenti Giacomo Leopardi La vita, il pensiero, la poetica Il Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica - Lo Zibaldone Il pessimismo storico - Le canzoni civili e le canzoni filosofiche - Gli Idilli Il pessimismo cosmico - Le Operette morali - I Grandi idilli - Il ciclo di Aspasia L'ultima fase dell'ideologia leopardiana - La Ginestra Brani dall'epistolario e dallo Zibaldone Dai Canti: L Infinito, Alla luna, A Silvia, Il sabato del villaggio, La quiete dopo la tempesta, A se stesso Dalle Operette morali: Dialogo della natura e di un Islandese Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie; Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez Dialogo di Plotino e di Porfirio; Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere Dialogo di Tristano e di un amico L'età del realismo Il Positivismo Il pensiero di Comte, Spencer, Darwin e Mendel L'evoluzionismo sociale La filosofia dell'arte di Taine Il romanzo dal Romanticismo al Naturalismo Realismo e Naturalismo in Francia Stendhal, Balzac, Flaubert, i fratelli Goncourt, Zola E. e J. de Goncourt, prefazione da Germinie Lacerteux La Scapigliatura e il Verismo La delusione postrisorgimentale, la poetica scapigliata La diffusione di Positivismo e Naturalismo in Italia, De Sanctis e Capuana Giovanni Verga La vita, l'elaborazione del metodo verista, la poetica e l ideologia, la tecnica narrativa Le raccolte di novelle Il ciclo dei Vinti, I Malavoglia e Mastro Don Gesualdo, Dal tuo al mio da Vita dei campi: prefazione a L amante di Gramigna, La Lupa, Fantasticheria dalle Novelle rusticane: La roba, Il reverendo, Libertà

13 12 Il Simbolismo Charles Baudelaire da I fiori del male : L albatros, Spleen, Corrispondenze I poeti maledetti, la nuova concezione del ruolo del poeta La poetica simbolista, lingua, stile, figure retoriche Rimbaud, Verlaine, Mallarmé Brani dalla Lettera del veggente e dall'arte poetica Il Decadentismo in Europa e in Italia La crisi del Positivismo Nietzsche e il mito del superuomo, Freud e la psicoanalisi, Bergson e il tempo come durata Gli influssi sulla letteratura e sull'arte Dostoevskij Delitto e castigo, la teoria dei Napoleonidi Memorie del sottosuolo, l'esame dell'inconscio Il Decadentismo europeo, l'estetismo, l'eroe decadente Huysmans, A rebours Wilde, Il ritratto di Dorian Gray (lettura integrale dell'opera) Le caratteristiche del Decadentismo italiano, il Nazionalismo Gabriele D'Annunzio La vita, la poetica, l'attività politica, il rapporto con il pubblico Le novelle e i romanzi, l'opera poetica dalle Novelle della Pescara: L eroe, Gli idolatri da Il piacere: L educazione di Andrea Sperelli da Le vergini delle rocce: Ipotesi per una classe dirigente Giovanni Pascoli La vita, la poetica, le raccolte poetiche da Myricae: Lavandare; X Agosto; Novembre da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno; Nebbia da Pensieri e discorsi: Il fanciullino Il Futurismo La poetica e i temi, i manifesti, i principali esponenti Musica, teatro, pittura, scultura, gastronomia Filippo Tommaso Marinetti Manifesto del Futurismo brani da Il manifesto della letteratura futurista da Zang tumb tumb: Il bombardamento di Adrianopoli All automobile da corsa da Lacerba: ItaloTavolato, Bestemmia contro la democrazia, Giovanni Papini, Amiamo la guerra! Fortunato Depero, Parole in libertà, Depero a New York Le riviste di inizio secolo Il rinnovamento letterario di inizio secolo Il romanzo del Novecento in Europa e in Italia, le nuove strategie narrative, i personaggicoscienza e il flusso di coscienza

14 13 Luigi Pirandello La vita, la poetica, le novelle e i romanzi, le opere teatrali Analisi dei principali temi di poetica attraverso le opere Il treno ha fischiato, La signora Frola e il signor Ponza, suo genero Pensaci, Giacomino!, Il berretto a sonagli, Sei personaggi in cerca di autore, Enrico IV L'esclusa, Il fu Mattia Pascal, Uno, nessuno e centomila, Diari di Serafino Gubbio, operatore Brani da L'umorismo Dalle Novelle per un anno: Il treno ha fischiato, La signora Frola e il signor Ponza, suo genero Brani da Uno, nessuno e centomila, Il fu Mattia Pascal Italo Svevo La vita, la cultura mitteleuropea, la poetica,i romanzi Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno Brani da La coscienza di Zeno Giuseppe Ungaretti La vita, la poetica, le raccolte poetiche da l Allegria: Veglia, Fratelli, San Martino del Carso, Soldati, Stasera, Mattina, Allegria di naufragi Eugenio Montale La vita, la poetica, le raccolte poetiche da Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto, Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato Dante Alighieri - Il Paradiso L'orinamento dell'inferno e del Purgatorio (unità di raccordo con il programma di quarta) Caratteri generali sulla cantica, l ordinamento del Paradiso Lettura (integrale o parziale) e analisi dei canti I, XI, XVII e XXXIII. Riassunto dei rimanenti Didattica della scrittura Analisi di un testo letterario in prosa, elementi di narratologia Analisi di un testo non letterario in prosa, esame delle varie tipologie Saggio breve Letture Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray uno a scelta dei seguenti libri: Giacomo Debenedetti - 16 ottobre 1943 Elie Wiesel La notte uno a scelta dei seguenti libri: Antonio Tabucchi, Sostiene Pereira Erich Maria Remarque Niente di nuovo sul fronte occidentale Aleksandr Solženicyn - Una giornata di Ivan Denisovič Libro di testo utilizzato Marta Sambugar Gabriella Salà Generi, autori, opere, temi La Nuova Italia

15 14 LIVELLO DI PREPARAZIONE DELLA CLASSE IN STORIA Docente: Roberta Cantini INDICATORI (Conoscenze e competenze acquisite dagli alunni) 1. capacità di esprimersi correttamente 2. capacità di esporre in modo chiaro,logico, pertinente 3. conoscenza della terminologia specifica 4. capacità di comprendere le richieste e di trattare gli argomenti in maniera esauriente 5. capacità di collegamento 6. capacità di distinguere tra spiegazione ed interpretazione storica 7. capacità di esprimere riflessioni personali 8. capacità di analisi, sintesi, elaborazione autonoma dei contenuti. 9. capacità di concettualizzazione,elaborazione,sintesi,analisi e valutazione dei fatti storici 10. conoscenza dei fatti e delle problematiche storiche e loro collegamento con gli aspetti sociali, economici e culturali 11. comprensione dei meccanismi di funzionamento e di trasformazione dei sistemi sociali 12. confronto tra passato e presente CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Nella valutazione si è tenuto conto: 1. della conoscenza degli argomenti svolti e richiesti 2. dell esposizione logica, pertinente, corretta dei contenuti 3. dell utilizzo di un linguaggio e di una terminologia appropriati 4. delle capacità di collegamento e di rielaborazione personale

16 15 PROGRAMMA DI STORIA Il Risorgimento e l unificazione nazionale italiana (unità di raccordo con il programma di quarta) Moderati e democratici: le due anime del movimento patriottico La posizione unitaria di Mazzini, il federalismo democratico di Cattaneo Garibaldi e la spedizione dei Mille La posizione confederale moderata di Balbo e Gioberti, il progetto politico di Cavour La conquista dell'indipendenza e dell'unità nazionale La nascita del Regno d Italia, la vittoria della linea sabauda Il governo della Destra Storica La situazione dell Italia postunitaria, le difficoltà dell integrazione nazionale, i problemi dell'italia unita, il completamento dell unificazione La politica di governo della Destra storica, l'organizzazione del nuovo Stato unitario La Chiesa nell'italia postunitaria, i limiti della politica della Destra storica Il governo della Sinistra Storica La politica riformatrice, la rivoluzione parlamentare e il trasformismo, la politica economica La politica estera, le prime avventure coloniali L Italia di Crispi L'autoritarismo crispino, la repressione nei confronti del proletariato, le riforme, i rapporti con la Chiesa, lo scandalo della Banca romana, la politica coloniale Il primo governo Giolitti Sonnino e il tentativo di ripristinare lo Statuto, la crisi di fine secolo, l'assassinio di Umberto I e la salita al trono di Vittorio Emanuele III L età giolittiana Il Liberalismo progressista, la politica interna, la neutralità nei conflitti sociali Lo sviluppo industriale, la questione meridionale, il colonialismo e la politica estera La riforma elettorale e il patto con i Cattolici I governi di Sonnino e Salandra Le ideologie dell'ottocento Il Liberalismo, la teoria del giusto mezzo, le libertà borghesi, la difesa della pluralità Tocqueville e il modello democratico statunitense Il radicalismo e l'utilitarismo di Bentham Il Liberismo, libero scambio e libera concorrenza, le teorie di Smith e di Ricardo, l'analisi del capitalismo, la teoria del plusvalore Il Socialismo utopico, la critica del capitalismo, cooperazione e collettivismo Owen e l'esperienza di New Lanark, Saint Simon e il governo degli scienziati Fourier e l'esperienza dei falansteri, la critica alla proprietà di Proudhon Il Socialismo scientifico di Marx, il materialismo storico-dialettico, la rivoluzione, l'economia collettivistica e la dittatura del proletariato L'Anarchismo di Bakunin, la diffusione dell'anarchismo in Italia La Prima, Seconda e Terza Internazionale, Socialismo riformista e rivoluzionario, il revisionismo di Bernstein, le posizioni di Lenin, Luxemburg e Sorel, la differenziazione tra Socialismo e Comunismo Il Nazionalismo in Europa ed Italia: revanscismo, pangermanesimo e panslavismo Il Cattolicesimo sociale, la presenza politica dei Cattolici

17 16 Gli Stati europei dalla metà dell'ottocento alla Prima Guerra Mondiale La situazione economica in Europa nella seconda metà dell Ottocento La Francia dalla sconfitta di Sedan alla Grande Guerra La Terza Repubblica, la Comune di Parigi, la crisi politica, le riforme L'affare Dreyfus e la diffusione dell'antisemitismo, il revanscismo L unificazione tedesca ad opera della Prussia, il II Reich tedesco La politica e le riforme di Bismarck, il paternalismo, l'età guglielmina L'Austria di Francesco Giuseppe, l'impero austro-ungarico, le tensioni nazionaliste, i problemi nei Balcani, l'inizio della decadenza La Gran Bretagna dalla regina Vittoria alla Grande Guerra La formazione e la gestione dell'impero, il primato economico La politica interna di Disraeli e Gladstone, le riforme, la questione irlandese I regni di Edoardo VII e Giorgio V, i governi unionisti, l'inizio del declino Gli Stati extraeuropei dalla metà dell'ottocento alla Prima Guerra Mondiale L indipendenza dell America Latina e le sue conseguenze politiche ed economiche l La dottrina di Monroe e l'avvio del predominio statunitense nel continente americano Gli Stati Uniti dall indipendenza all intervento nella Grande Guerra I Congressi di Filadelfia, lo scontro tra federali e confederali La Dichiarazione d'indipendenza, la Costituzione, il sistema politico americano, la divisione dei poteri, gli Emendamenti cosituzionali, la legge elettorale L'espansione all'ovest, i rapporti con i nativi americani, la guerra col Messico, la questione della schiavitù, ideologie razziste e antirazziste, i partiti politici La guerra di secessione e le sue conseguenze Lo sviluppo economico, l'industrializzazione, il taylorismo, l'immigrazione, il movimento sindacale, lo sviluppo della finanza e le leggi anitrust I governi di Roosevelt e Wilson, la politica estera Il Giappone, la fine forzata dell'isolazionismo, la modernizzazione e l'industrializzazione, la società nipponica tra tradizione e innovazione, le riforme, l'espansionismo militare La Grande Guerra Alle origini della guerra: i conflitti i potenza e gli scontri economici, i prodromi e le cause La crisi del sistema europeo, lo scoppio del conflitto, i fronti bellici L Italia in guerra: interventisti e neutralisti, dibattito e scontro politico, il Patto di Londra, l'entrata in guerra Le operazioni militari del , la guerra lampo, la guerra di trincea e la guerra sottomarina, la guerra bianca, le nuove armi, la strategia del blocco economico II fronte interno, l'economia di guerra, i governi di coalizione nazionale, la ribellione contro la guerra La svolta del 1917: la rivoluzione russa, Caporetto, l intervento degli Stati Uniti e la fine del conflitto, la dissoluzione degli Imperi centrali La conferenza di Versailles e il nuovo assetto politico, i quattordici punti di Wilson, la Società delle Nazioni, i mandati coloniali, l'insoddisfazione italiana

18 17 La crisi del dopoguerra in Italia e l'affermazione del Fascismo L Europa dopo la Prima Guerra Mondiale Le conseguenze politiche ed economiche della guerra, la vittoria mutilata e la questione fiumana La crisi del dopoguerra, l'instabilità politica, il biennio rosso La nascita e l affermazione del Fascismo, il Partito Fascista, la marcia su Roma Il regime fascista L instaurazione della dittatura, l esautorazione del parlamento, le leggi fascistissime, L'organizzazione del consenso, lo Stato totalitario La politica economica, la politica coloniale e la guerra d Etiopia Il Concordato con la Santa Sede, la legislazione antiebraica, l opposizione al Fascismo I rapporti con la Germania nazista, l ingresso nella Seconda guerra mondiale La strage nazista di Piazzale Loreto a Milano Libro di testo utilizzato: Alberto De Bernardi- Scipione Guarracino, La Conoscenza storica Edizioni scolastiche Bruno Mondadori

19 18 LIVELLO DI PREPARAZIONE DELLA CLASSE IN INGLESE Docente: Antonella Greco OBIETTIVI RAGGIUNTI Durante questo anno scolastico gli studenti della classe sono mediamente riusciti a raggiungere i seguenti obiettivi prestabiliti: potenziare la competenza comunicativo-relazionale già acquisita negli anni scorsi; migliorare la correttezza espositiva orale e scritta; ampliare la conoscenza della terminologia specifica di indirizzo e raggiungere una discreta autonomia nell affrontare e comprendere globalmente testi scritti, relativi alla loro specializzazione (informatica); esporre i testi di cui sopra, sintetizzandone e rielaborandone i contenuti, possibilmente collegandoli; discutere argomenti di carattere generale, attinenti al programma svolto, ed esprimere semplicemente le loro opinioni ed impressioni. CONTENUTI Vedere il programma svolto. INDICATORI (CONOSCENZE E COMPETENZE ACQUISITE DAGLI ALUNNI) capacità di dedurre dal contesto il significato dei termini nuovi; capacità di definire un termine in lingua straniera, senza necessariamente ricorrere alla traduzione; capacità di trasferire in altri contesti la terminologia specifica acquisita, così come il lessico relativo alla lingua standard; capacità di distinguere l essenziale dall accessorio, di analizzare, di sintetizzare, di esporre in sequenza logica e logicamente concludere un discorso; capacità di operare collegamenti all interno della disciplina e con altre materie; competenza nell uso del dizionario.

20 19 CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI La valutazione degli studenti si riferisce prevalentemente alla loro capacità globale di comprendere messaggi orali e testi scritti, nonché di usare la lingua per comunicare, anche esponendo contenuti specifici studiati. Sono state considerate: la capacità di comprensione delle domande; la conoscenza dei contenuti; la correttezza linguistica e la coerenza nell esposizione orale e scritta; la capacità di operare collegamenti; la capacità di analisi, sintesi, di apporto personale. I requisiti minimi per il raggiungimento della sufficienza sono stati la conoscenza dei contenuti ed una esposizione abbastanza diligente, puntuale e corretta, priva di collegamenti / commenti ed apporti personali. Vi è sempre stata tolleranza per un limitato numero di errori non gravi, che non pregiudicano la comprensione del messaggio che lo studente intende far pervenire. PROGRAMMA D INGLESE ENGLISH FOR COMPUTER SCIENCE The information superhighway Interconnected networks A brief History of the Internet The World Wide Web ISP HTML Downloading software Newsgroup Mailing list, IRC, IM and the Internet Telephone E-commerce A blog Program development Computer Programming Understanding the problem Developing the algorithm Writing the program Documenting the program Testing and debugging the program Flowcharts Pseudocode Extreme programming

21 20 A subprogram Control structure Structure diagrams GRAMMAR POINTS Reported speech statements-questions suggestions and invitations Adjectives ending in ing and -ed Modal verbs of speculation and deduction- present and past Third Conditional Zero- first second Conditional (revision) Adjective suffixes Indeterminate pronouns: some-any-no-every So and Such I wish and if only Reading The Uk government The mystery of Louis XVII The Commonwealth of Nations Collocations with money, shopping and shops Scent marketing TESTI UTILIZZATI Matassi, Menchetti, New Totally Connected, CLITT Editore. D. Spencer Gateway destination B2 Macmillan Editore.

22 21 LIVELLO DI PREPARAZIONE DELLA CLASSE IN MATEMATICA Docenti: Margherita Manzella Obiettivi raggiunti Uso della terminologia precisa e corretta. Uso del libro di testo non come semplice eserciziario, ma come fonte di consultazione. Contenuti Vedi programma allegato. Indicatori (conoscenze e competenze acquisite dagli alunni) Serie numeriche: saper stabilire il carattere; conoscere e saper applicare i criteri. Funzione di due variabili:saper ricercare il dominio, calcolare derivate; saper determinare i punti stazionari, specificando se si tratta di massimi,minimi o punti di sella. Saper risolvere le equazioni differenziali. Criteri di valutazione adottati Sono state eseguite verifiche scritte alla fine di ogni argomento o gruppo di argomenti Ad ogni esercizio è stato attribuito un punteggio a seconda delle difficoltà. La scala dei voti è da 2 a 10. Per le verifiche orali si è tenuto conto di tre parametri: 1) la qualità dell informazione 2) la modalità di esposizione 3) la capacità di organizzare in modo autonomo le informazioni date. MODULO D Integrali indefiniti PROGRAMMA DI MATEMATICA Concetto di integrale indefinito, di famiglia di funzioni primitive e integrali indefiniti immediati. Metodi di integrazione: integrazione per decomposizione, per sostituzione, per parti, integrazione di funzioni razionali fratte con denominatore di secondo grado. Integrali definiti * Definizione di integrale definito, proprietà * La funzione integrale: definizione e relative proprietà * Teorema fondamentale del calcolo integrale e sue applicazioni nel calcolo di integrali definiti * Calcolo di aree di superfici delimitate da curve piane

23 22 MODULO F SERIE NUMERICHE Definizioni fondamentali e terminologia La serie geometrica(*) - Proprietà generali delle serie: prodotto di una costante per una serie, somma di due serie, una proprietà delle serie a termini positivi, la serie armonica, condizione necessaria per la convergenza di una serie (*) -Resto di una serie - Serie a termini positivi: serie minorante e serie maggiorante di una serie data,1 criterio di confronto(*),2 criterio di conf ronto(*),serie armonica di ordineα, criterio del rapporto, criterio della radice - Serie a segno alterno: teorema di Leibnitz - Serie assolutamente e semplicemente convergenti. RISOLUZIONE GRAFICA DI DISEQUAZIONI IN DUE INCOGNITE Disequazioni lineari Disequazioni non lineari. FUNZIONI DI DUE VARIABILI Funzioni di due variabili: dominio e codominio Derivate parziali: definizione di derivata parziale, calcolo delle derivate parziali. APPROFONDIMENTI SULLE FUNZIONI DI DUE VARIABILI Derivate parziali del 2 ordine - Teorema di Schwarz - Massimi e minimi assoluti e relativi - Condizioni necessarie per l'esistenza di un estremo relativo - Punti stazionari - Hessiano - Condizioni sufficienti per l'esistenza di un estremo. EQUAZIONI DIFFERENZIALI Definizioni Integrale di un equazione differenziale (generale, particolare, singolare) Equazioni differenziali del primo ordine: equazioni differenziali del tipo y =f(x), equazioni differenziali a variabili separabili, equazioni differenziali lineari del primo ordine(*). Equazioni differenziali del secondo ordine: equazioni differenziali del secondo ordine, lineari, omogenee a coefficienti costanti. NOTE 1) TESTO ADOTTATO - Dodero, Baroncini, Manfredi Lineamenti di Matematica: modulo D Ed. Ghisetti e Corvi. - Dodero, Baroncini, Manfredi Lineamenti di Matematica: modulo F Ed. Ghisetti e Corvi. 2) (*) Teorema con dimostrazione

24 23 LIVELLO DI PREPARAZIONE DELLA CLASSE IN INFORMATICA Docenti: Mauro Vecchiatti Paolo Petrozzi OBIETTIVI COGNITIVI RAGGIUNTI MEDIAMENTE DALLA CLASSE Conoscenze generali della disciplina; Conoscenza del linguaggio tecnico specifico della disciplina; Esprimersi in modo chiaro, logico e pertinente, utilizzando un lessico appropriato alla situazione comunicativa e di contenuto Affrontare lo studio con spirito critico e autonomia di analisi e di sintesi Motivare adeguatamente le proprie scelte progettuali Capacità di analizzare le specifiche critiche di problemi informatici in ambito Client/Server, reti locali e su singolo elaboratore INDICATORI Conoscenze relative alle principali organizzazioni dati in archivi digitali, sapendo scegliere quella più adeguata al problema in esame conoscere i concetti di base della modellazione E-R in modo da riuscire a progettare il modello concettuale del problema, anche se non rispondente a criteri di efficienza saper tradurre il modello concettuale ER nel modello relazionale saper realizzare l intensione SQL del modello logico relazionale saper effettuare sul data base SQL operazioni elementari di interrogazione, aggiornamento, inserimento e cancellazione Saper proporre soluzioni adeguate su problematiche di gestione dati in ambito client-server, reti locali e singolo elaboratore. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Nella valutazione delle prove scritte ed orali si è tenuto conto: della conoscenza dei contenuti specifici studiati, della capacità di applicare le conoscenze a strutture con difficoltà crescenti della capacità di organizzare in modo autonomo le informazioni della coerenza e pertinenza nell esposizione dell uso della terminologia tecnica. Lo spettro numerico adottato per la valutazione va dall 1 al 10, le fasce di oscillazione nelle valutazioni sono state: 1-4: Errata o mancante individuazione di una logica risolutiva rispondente alle specifiche del quesito/ problema proposto. Esposizione in un linguaggio tecnico inappropriato. Gravi e diffusi errori nella realizzazione di quanto ideato. 5: Individuazione della corretta struttura logica e/o progettuale e/o algoritmica della risoluzione al quesito/problema proposto. Esposizione in linguaggio tecnico approssimativo. Errori gravi, seppur limitati a dettagli e sotto problemi di limitato rilievo.

25 24 6: Individuazione della corretta struttura logica e/o progettuale e/o algoritmica della risoluzione al quesito/problema proposto. Esposizione in linguaggio tecnico sufficientemente appropriato. Errori non gravi, anche se numerosi, relativi a dettagli e a sotto problemi di limitato rilievo. 7-8: Individuazione della corretta struttura logica e/o progettuale e/o algoritmica della risoluzione al quesito/problema proposto. Esposizione in linguaggio tecnico appropriato. Errori lievi e poco numerosi relativi ad aspetti marginali della risoluzione. 9-10: Individuazione di una logica risolutiva del quesito/problema non solo completamente adeguata dal punto di vista funzionale ma anche con caratteristiche di efficienza e prestazione algoritmica. PROGRAMMA SVOLTO Modulo 1 : LE BASI DI DATI UDA 1: Generalità sulle Basi di Dati Sistema informativo e sistema informatico di un'organizzazione Terminologia e concetti essenziali sulle basi dati Dati, informazioni e conoscenza Il concetto di modello dei dati Schema concettuale Schema logico Schema fisico Vincoli di integrità I linguaggi per le Basi Dati : DDL, DML,QL,DCL e DMCL Occorrenza di base di dati. Intensione / estensione Definizioni di base di dati Sistemi di gestione di base di dati (DBMS) Modo di operare di un DBMS Classi di utenza e DBA UDA 2: Progettazione concettule: il modello Entity_Relationship Entità e tipo di un'entità Attributi e chiavi Chiave di un'entità ed entità deboli Rappresentazione grafica di un'entità Attributi di un'entità e dipendenze funzionali Associazioni associazioni binarie tra entità (uno-a-uno, uno-a-molti, molti-a-molti) parzialità delle associazioni attributi delle associazioni rappresentazioni grafiche delle associazioni UD 3: Progettazione Logica: il modello Relazionale Cenni sul modello gerarchico e reticolare Relazioni e schemi relazionali Relazioni e tuple Schemi di relazioni, schemi relazionali e basi di dati relazionali Grado e cardinalità di una relazione, attributi e domini, tipi di dato

26 25 Chiavi di una relazione: chiave candidata e chiave primaria Schema e occorrenza di una base di dati I vincoli di integrità referenziale Vincoli intrarelazionali: vincoli di dominio vincoli di tupla vincoli di chiave primaria Trasformazione da schema ER a schema relazionale: rappresentazione di entità e attributi trasformazioni delle entità e delle associazioni uno-a-molti trasformazioni delle entità e delle associazioni uno-a-uno trasformazione delle associazioni molti-a-molti Il fenomeno delle anomalie (anomalia in inserimento, anomalia in cancellazione, anomalia in aggiornamento) Dipendenze funzionali UD 4: Algebra Relazionale Unione di relazioni Intersezione di relazioni Differenza di relazioni Selezione di una relazione Proiezione di una relazione Join di relazioni: inner join, natural join,outer join UD5 : Il linguaggio SQL Caratteristiche generali del linguaggio: DDL, DML, QL, DCL Identificatori e tipi di dati. Istruzioni DDL: creazione di database, creazione di tabelle vincoli sui singoli attributi, vincoli di PRIMARY KEY, vincoli di FOREIGN KEY creazione di indici, modifica della struttura di una tabella cancellazione di una tabella, cancellazione di un indice. Istruzioni DML: Inserimento di valori in una tabella : INSERT modifica dei valori di una tabella : DELETE, UPDATE Istruzioni QL: sintassi del comando SELECT; restrizione e proiezione interrogazioni su più tabelle: giunzione interna ed naturale funzioni di aggregazione : COUNT, SUM, MAX, MIN, AVG ordinamenti e variabili utente : raggruppamenti: GROUP BY condizioni sui raggruppamenti: HAVING interrogazioni e sottointerrogazioni annidate. Traduzione degli operatori relazionali nel linguaggio SQL Modulo 2 : DATABASE IN RETE E PROGRAMMAZIONE LATO SERVER UDA 1: La programmazione lato server Ipotesi sull ambiente di sviluppo: interazione del web server Windows Server, Gestione DB con Microsoft Access e Ambiente ASP e Visual Studio.

27 26 Programmazione lato client e lato server Linguaggi di scripting e programmazione lato server Un linguaggio lato server: ASP e DOT NET UDA 2: Il linguaggio ASP Caratteristiche generali Elementi di base del linguaggio Variabili ed operatori Array e strutture di controllo Array associativi Le funzioni per la connessione al database MICROSOFT ACCESS e Microsoft SQL SERVER Express. Operazioni di manipolazione sul database in rete Operazioni sul database con parametri forniti da form HTML UDA 3: Il linguaggio HTML e ASP Le caratteristiche essenziali della pagina Le tabelle I link I form: attributo METHOD: GET e POST; attributo ACTION; controllo INPUT e tipologie: caselle di testo e pulsanti Casella combinata : I cookie UDA 4: ASP e Microsoft Access Creare e gestire DB con Microsoft Access e Microsoft SQL SERVER Express. Gestire Tabelle Query di inserimento e modifica Query di interrogazione e visualizzazione dei risultati Testo di riferimento Utilizzato: Informatica: l basi di dati e linguaggio SQL ACCESS, MySLQ, Database in rete di Lorenzi, Cavalli Editore ATLAS

28 27 OBIETTIVI COGNITIVI LIVELLO DI PREPARAZIONE DELLA CLASSE IN SISTEMI Docenti: Manfredi D Alessandro Alessandro Brolis Conoscenza Conoscere i concetti fondamentali che stanno alla base delle tecniche di comunicazione telematica Conoscere le caratteristiche principali di un protocollo di comunicazione Conoscere le principali topologie di rete e relativi protocolli Conoscere lo schema concettuale OSI e le caratteristiche dei livelli che lo compongono Conoscere la struttura e le caratteristiche fondamentali delle reti geografiche Conoscere in modo specifico le caratteristiche principali di una rete Ethernet Conoscere la funzionalità dei dispositivi che forniscono l'interfaccia tra reti diverse Conoscere il linguaggio C Conoscere alcuni elementi fondamentali del sistema Winsock Competenza Saper sviluppare in linguaggio C alcuni software di medio livello professionale (obiettivo raggiunto solo da alcuni alunni) Saper analizzare le diverse problematiche legate alla configurazione di una semplice rete locale in ambienti e contesti diversi, proponendo soluzioni implementative adeguate. OBIETTIVI FORMATIVI Essere in grado di documentarsi autonomamente in relazione a problematiche specifiche Essere in grado di lavorare in gruppo CONTENUTI Vedi programma allegato CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Scarsa conoscenza priva di riferimenti e collegamenti esposta con un linguaggio tecnico non appropriato: gravemente insufficiente (1-4 ) Conoscenza superficiale e sommaria con esposizione in linguaggio tecnico approssimativo : insufficiente (5) Conoscenza e comprensione dei contenuti con esposizione in linguaggio tecnico soddisfacente: sufficiente(6) Collegare e rielaborare le conoscenze acquisite sapendo analizzare i problemi proposti e produrre soluzioni adeguate: discreto-buono (7-8) Approfondire in modo autonomo conoscenze tecniche specifiche. Progettare soluzioni ottimali: ottimo (9-10)

29 28 PROGRAMMA SVOLTO LA TECNOLOGIA DELLE RETI Le reti Il modello Client-server, Peer to Peer Modello OSI vs TCP-IP L insieme dei protocolli TCP/IP Livello Applicativo : DNS HTTP POP IMAP SMTP Livello di Trasporto : TCP UDP i principali campi Il processo di Multiplazione / Demultiplazione Processi Client e processi Server Connessione a un server Le porte TCP e UDP Classificazione delle porte: well-known ports, registered ports e private ports Livello di Rete: Classi di indirizzamento A,B e C La segmentazione di una rete Locale Il Protocollo IP il ruolo del protocollo IP I campi principali del protocollo IP La frammentazione del datagramma IP Altri protocolli del livello di rete: ARP RARP TRACEROUTE Ping e ICMP Test e diagnostica: i comandi ipconfig, ping, arp, tracert, netstat, nslookup Dispositivi di interconnessione delle Reti: HUB, BRIDGE, SWITCH e ROUTER Livello Data Link Il sottolivello MAC e LLC IEEE la Rete Ethernet Il frame Ethernet La tecnica a contesa CSMA/CD L algoritmo di back-off IEEE La Rete Token ring L Active Monitor Rilascio forzato e normale del Token La rete wireless standardizzata o Elementi di una rete wriless o Caratteristiche principali dello standard o IBSS, BSS, ESS o Il protocollo CSMA/CA CABLAGGIO STRUTTURATO DI UN EDIFICIO Finalità del cablaggio strutturato La Topologia del cablaggio Le dorsali I mezzi trasmessivi Elementi di un Sistema di cablaggio Sicurezza delle reti Il problema della sicurezza in rete La Crittografia Simmetrica L algoritmo a sostituzione di G. Cesare L algoritmo a trasposizione L algoritmo del doppio XOR La crittografia moderna Simmetrica e Asimmetrica

30 29 Diversi livelli di sicurezza con la combinazione delle chiavi Lo scambio delle chiavi pubbliche certificate I certificati digitali e la procedura di Certificazione L autorità di certificazione C.A. e R.A. La firma digitale Invio di un documento con firma digitale Autenticità Integrità e non ripudio del messaggio Il Firewall a difesa della Rete Firewall personale e Perimetrale Il Packet Filter Packet filter stateful Stateful inspection Le ACL Il firewall e la DMZ Il Proxy a difesa della Rete Il Proxy utilizzato per caching controllo privacy LABORATORIO I Berkeley socket del sistema Winsock Concetti di client, server, sessione, servizio - Applicazioni client/server e applicazioni distribuite; Concetto di socket; Le principali funzioni per sviluppare applicazioni client/server; La struttura minima di un software client e di un software server; Le condizioni per la sincronizzazione fra client e server in una connessione TCP; Il meccanismo di ascolto lato server (coda di attesa, semi-canali); Casistica della connessione di un client a un server in base allo stato del server; Concetto di porte TCP e relativa classificazione; Analisi di un semplice esempio di applicazione client/server sviluppata in C tramite Winsock; Approfondimento: sviluppare in C una semplice applicazione client/server tramite Winsock. Reti in genere Cenni sui servizi DNS, DHCP, HTTP, HTTPS, FTP, POP, IMAP e relative versioni sicure; Concetto di URL, formati di un URL; Servizi di risoluzione o traduzione degli indirizzi - Il Resolver NetBios; Il concetto di Localhost e l'indirizzo convenzionale equivalente; Concetti di Gateway, Firewall, Proxy; Configurazione dei parametri del TCP/IP; Comandi manuali per la diagnostica di rete (IPCONFIG, PING, ARP, NSLOOKUP). Progetto Alcune fasi della realizzazione di un progetto. Amministrazione di rete su macchina virtuale Concetti di account, login, autenticazione; la complessità delle password; Utenti, profili, gruppi, permessi, ereditarietà, condivisioni; Servizi anonimi e servizi personalizzati; Active Directory; concetti di gruppo, dominio, Domain Controller, DNS;

31 30 Installazione di Internet Information Services (IIS) e cenni minimi di configurazione (pagina web di default, duplicazione del servizio di ascolto); Alcuni procedimenti di configurazione relativi a taluni argomenti sopraelencati. FONTI UTILIZZATE Testo in adozione: INTERNETWORKINK Sistemi e Reti Autori: E.BALDINO R.RONDANO C. IACOBELLI Ed. Juvenilia Scuola Altre fonti: Presentazioni in Power Point: appunti del docente

32 31 LIVELLO DI PREPARAZIONE DELLA CLASSE IN GESTIONE PROGETTO Docenti: Manfredi D Alessandro Alessandro Brolis OBIETTIVI COGNITIVI Conoscenza Conoscere la definizione di progetto e le principali strutture organizzative Conoscere il ciclo di vita di un progetto Conoscere la definizione e gli obiettivi del Project Management Conoscere i documenti redatti durante l avvio di un progetto Conoscere i concetti di base del economia Conoscere i tipi di mercato Conoscere le caratteristiche dei processi aziendali e dei sistemi informativi Conoscere conoscere le principali figure della sicurezza e le relative funzioni Conoscere i principali rischi da video terminale Competenza Tracciare il Diagramma di Gantt di un progetto Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Scarsa conoscenza priva di riferimenti e collegamenti esposta con un linguaggio tecnico non appropriato: gravemente insufficiente (1-4 ) Conoscenza superficiale e sommaria con esposizione in linguaggio tecnico approssimativo : insufficiente (5) Conoscenza e comprensione dei contenuti con esposizione in linguaggio tecnico soddisfacente: sufficiente(6) Collegare e rielaborare le conoscenze acquisite sapendo analizzare i problemi proposti e produrre soluzioni adeguate: discreto-buono (7-8) Approfondire in modo autonomo conoscenze tecniche specifiche. Progettare soluzioni ottimali: ottimo (9-10) PROGRAMMA SVOLTO L IMPRESA L impresa in economia un Sistema Sociale non spontaneo e aperto Organizzazione dell Impresa Il principio del numero ottimale Il progetto: definizione Il Triangolo dei Vincoli di un Progetto Equilibrio dei vincoli Ciclo di vita di un Progetto: gli aspetti gestionali e gli aspetti tecnici Le fasi del Project Management: Avvio, Pianificazione, Programmazione e Controllo

33 32 ELEMENTI DI ECONOMIA Che cos è l economia La Micro e la Macroeconomia Il Mercato: dei beni, dei servizi, dei Capitali e del Lavoro Tipologie di Mercato Domanda e Offerta di Mercato L equilibrio tra la domanda e l offerta Elasticità della domanda Beni succedanei e Complementari La domanda di Mercato è influenzata da L offerta di Mercato è influenzata da Il Costo Marginale LA FUNZIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI Il Sistema Informativo: compiti Il Sistema Informatico a supporto dell azienda Intranet e Data base nel sistema Informatico Aziendale La funzione di una Intranet all interno dell azienda Struttura di una Intranet aziendale LA SICUREZZA SUL LAVORO Cosa s intende per sicurezza sul lavoro Le figure della Sicurezza La formazione sulla sicurezza sul lavoro nelle scuole Le figure della sicurezza a scuola Il rischio da Video terminale LABORATORIO Descrizione di un progetto tramite software dedicato Selezione di un software di controllo di progetto (scelto MS Project 2013); Visione di filmati relativi all'utilizzo di MS Project; MS Project: produzione di un diagramma di Gantt; Esercitazione 1: pianificare la produzione di alcuni capitoli di un libro da pubblicare; MS Project: assegnazione di tempi di lavoro alle risorse umane; MS Project: aggiunta dei costi delle varie risorse coinvolte; Esercitazione 2: pianificare la ristrutturazione di un appartamento; Suggerimenti su come sviluppare una relazione tecnica.

34 33 PROGRAMMA SVOLTO IN TECNOLOGIE Docenti: G:Curzio A.Brolis Attività teoriche Unità 1.1 : Progettare interfacce La rappresentazione della conoscenza L interazione con le interfacce La compilazione dei form La navigazione per mezzo di menu I controlli Strumenti di interazione : colore suono La localizzazione del software Il supporto ai disabili Unità. 1.2 La progettazione dei siti web Analisi Progettazione del sito Progettazione grafica del sito Sviluppo del sito Pubblicazione e aggiornamento Esempio di progetto di un sito Sviluppo del progetto : L uso dei CMS Unità 1.3 : Le architetture per applicazioni web Architetture per il software Architetture basate sui servizi Application Server Il pattern MVC Unità 2.1 La collocazione dei Server dedicati e virtuali I server stand alone I data center Le Server farm e i servizi offerti Unità 2.2 la virtualizzazione dei Server La virtualizzazione dei Server La Server Virtualization di Microsoft : Hyper-V Unità 2.3 la virtualizzazione del software La virtualizzazione del sistema operativo La virtualizzazione delle applicazioni

35 34 Attività di laboratorio Unità 3.1 : I file in C File inteso come flusso di byte - Concetti di canale logico e di buffer; Le categorie di funzioni per la gestione di un canale logico; File strutturati e file non strutturati; I vantaggi nell'uso di file testuali; Accesso sequenziale e accesso diretto; Le principali funzioni del linguaggio C per la gestione dei files; Realizzazione di brevi programmi per semplici gestioni di files. Unità. 3.2 : Linguaggio C: approfondimenti vari Passaggio di parametri dal Sistema Operativo al main function di un programma; Tecniche di allocazione delle variabili; Gestione di una coda circolare e relativa esercitazione. Unità 3.3 : Sistema Operativo: analisi di alcuni specifici meccanismi Il Performance Counter - Un esempio di funzione Random() basata sul Performance Counter; La generazione di messaggi ed eventi - Concetto di "callback function"; Concetti di istanza e di rientranza, definizione di procedimento bloccante/non bloccante; Visione di un esempio pratico: forms modali e forms paritetiche; Visione di un esempio pratico: effetto "hover"; Visione di un esempio pratico: loop con/senza autosospensione (e conseguente carico di CPU); Visione di un esempio pratico: un caso di interferenza. Unità 3.4 : Sistema Operativo: gestione dei threads con la libreria pthread (POSIX Thread) La libreria Pthread dell'ambiente Code::Blocks versione (compilatore gcc versione 4.8.1); Le principali funzioni di gestione dei pthreads (avvio, terminazione, attesa della conclusione); Presentazione di un esempio in linguaggio C e relativa esercitazione; Sincronizzazione: esempi e principi di funzionamento del mutex e del semaforo a contatore; Brevi esercitazioni su mutex e semafori a contatore; Sincronizzazione degli accessi all'unico cursore di una finestra DOS (cenni). Attività di sviluppo relative al progetto interdisciplinare Realizzazione di una chat coinvolgenti le discipline Sistemi e Reti e Gestione Progetto ed Organnizzaione di impresa

36 35 LIVELLO DI PREPARAZIONE DELLA CLASSE IN EDUCAZIONE FISICA Docente: Giuseppe De Filippis PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DISCIPLINA : Educazione fisica CLASSE : V B informatica DOCENTE : De Filippis Giuseppe RELAZIONE SULLA CLASSE RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI Gli obiettivi prefissati nel piano di lavoro di inizio d anno sono stati complessivamente raggiunti ed il livello di conoscenze teoriche raggiunto è soddisfacente SVOLGIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE La programmazione è stata svolta regolarmente. INTERESSE E PARTECIPAZIONE L interesse è sempre stato costante, sia verso i contenuti motori sia verso quelli teorici. La partecipazione è stata attiva e costante. OBIETTIVI OBIETTIVI Obiettivo fondamentale di Educazione Fisica nel triennio della Scuola Secondaria è la conoscenza dello SPORT e del concetto di benessere psico-fisico, attraverso un esperienza vissuta, vista anche come acquisizione e consolidamento di abitudini permanenti di vita. Si è richiesta maggior attenzione alla terminologia ginnica e alle spiegazioni teoriche,concernenti l aspetto funzionale e fisiologico delle varie attività. Si sono limitate,inoltre, le dimostrazioni pratiche da parte dell insegnante per stimolare le allieve ad un maggior sforzo di comprensione e di rappresentazione mentale degli esercizi,rendendoli più personalizzati. a) OBIETTIVI DISCIPLINARI : POTENZIAMENTO FISIOLOGICO AFFINAMENTO DEGLI SCHEMI MOTORI PRATICA SPORTIVA EDUCAZIONE ALLA SALUTE b) OBIETTIVI EDUCATIVO - FORMATIVI :

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