FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO COMITATO REGIONALE SARDO UOMO A MARE!!!!!! PROGETTO DIDATTICO DI SICUREZZA E DI EDUCAZIONE IN AMBIENTE ACQUATICO
|
|
- Mariana Gasparini
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 UOMO A MARE!!!!!! PROGETTO DIDATTICO DI SICUREZZA E DI EDUCAZIONE IN AMBIENTE ACQUATICO
2 PREMESSA La morte per sommersione e annegamento rappresenta, oggi, la terza causa al mondo di disgrazie mortali accidentali. Solo nell anno 2002, è arrivato a il numero di persone nel mondo decedute per cause di questo genere. Un dato, questo, tanto più allarmante se si considera che le prime vittime di tale causa sono i bambini da 0 a 14 anni. Gli studi statistici in materia hanno rivelato che il numero dei morti, nel corso degli anni, sia diminuito fortemente. Un risultato, questo, che è stato ed è, tutt ora, strettamente collegato all aumento progressivo dei praticanti la disciplina natatoria. Dagli anni sessanta in avanti, infatti, il numero delle morti, dalle unità circa rispetto ai circa di praticanti il nuoto, è andato, con gli anni, diminuendo per arrivare, nei primi anni del 2000, al numero di, circa, 400 morti rispetto ai di praticanti la disciplina del Nuoto. In Italia e, soprattutto, in Sardegna, per le specificità del territorio, il dato in argomento è stato sempre considerato a livello statistico sia per cercare di ridurre il tasso di mortalità ma,
3 soprattutto, come parametro per definire il grado della qualità del sistema di sicurezza acquatica della comunità. In tale contesto è ben comprensibile che la diffusione della pratica del nuoto e della cultura del salvamento acquatico, unitamente all approfondimento della conoscenza del contesto naturale marino nel quale ci troviamo a vivere e dei suoi pericoli, rappresentano, quindi, i due aspetti fondamentali da affrontare nel lavoro di insegnamento diretto, con funzione preventiva, al raggiungimento della piena autonomia ed indipendenza in acqua. Il contesto internazionale ha, già da tempo, affrontato la cultura dell acqua e del nuoto con interventi importanti nel mondo della scuola. Vari sono, infatti, gli esempi di progetti efficaci che, su ampia scala, hanno raggiunto risultati importanti nell opera di prevenzione. Progetti che, naturalmente, hanno affrontato il problema partendo dalla base e coinvolgendo le strutture scolastiche di ogni ordine e grado.
4 IL PROGETTO 1. OGGETTO L iniziativa si prefigge l obiettivo di creare le condizione affinché possa radicarsi nel tessuto sociale e scolastico il concetto di cultura dell acqua e del nuoto, al fine di creare le condizioni migliori per una efficace prevenzione degli incidenti mortali. Il lavoro effettuato sarà diretto, attraverso lo slogan educare nuotando, al raggiungimento del più alto numero di ragazzi pienamente indipendenti e autonomi in acqua e la maggiore conoscenza possibile dell elemento acqua, del contesto marino che ci circonda e dei suoi pericoli.
5 2. GLI OBIETTIVI Il progetto è finalizzato al perseguimento di due obiettivi specifici, quali: - il raggiungimento della autonomia ed indipendenza in acqua; - l approfondimento delle tematiche legate all educazione civica ed ambientale, orientate alla conoscenza del mare, delle sue bellezze e delle sue insidie. I due obiettivi saranno il risultato di un percorso che, alternato secondo un calendario prestabilito, vedrà il susseguirsi di alcuni cicli di apprendimento in piscina ed una serie di incontri in ogni classe. A completamento del percorso didattico seguirà un incontro itinerante lungo la costa che, con l ausilio di imbarcazioni adeguate, consentirà ai partecipanti di apprezzare quanto appreso negli incontri effettuati durante il percorso.
6 3. A CHI È RIVOLTO Il progetto didattico prevede il coinvolgimento di più soggetti interessati all apprendimento: gli alunni della scuola primaria e secondaria secondo uno schema didattico diversificato sulla base delle conoscenze e capacità proprie dei ragazzi ed organizzato in maniera da consentire il raggiungimento del risultato; il corpo docente della scuola chiamato a collaborare e partecipare nelle fasi organizzative del progetto e dei suoi percorsi di insegnamento anche con una mera funzione di apprendimento.
7 4. LE FASI DELL INIZIATIVA Il progetto prevede, attraverso il suo articolato e progressivo realizzarsi, il susseguirsi di una serie di fasi distinte a seconda delle classi interessate ed in particolare: Primo Ciclo (1^ e 2^ elementare) Secondo Ciclo (3^, 4^ e 5^ elementare) Terzo Ciclo (Media Secondaria)
8 5. METODOLOGIA DIDATTICA 5.1 Il Primo Ciclo Questa fase è rivolta ai bambini frequentanti la prima e la seconda elementare. L età degli alunni consentirà di avviare un percorso formativo, presumibilmente, libero da situazioni precostituite particolarmente avanzate ma, comunque, tali da permettere di affrontare il programma tecnico senza specifiche difficoltà. Gli obiettivi saranno: - ambientamento ed acquaticità; - equilibrio in acqua e forme libere di galleggiamento; - prime forme di adattamento e controllo della respirazione; - prime forme elementari di entrata in acque e di avanzamento.
9 ********* Il percorso metodologico seguirà tecniche d insegnamento specifiche utilizzate in forma ludica attraverso esercizi individuali e/o attraverso giochi di gruppo finalizzati al coinvolgimento dell intera classe. 5.2 Secondo Ciclo Questa fase coinvolgerà bambini di maggiore età e, presumibilmente, di più evolute capacità. Gli obiettivi saranno: - sviluppo delle capacità percettive e di equilibrio in acqua; - prime forme di coordinazioni alternate e cicliche: le diverse nuotate; - perfezionamento e controllo della respirazione nella nuotata; - prime rudimenti della nuotata di soccorso
10 ********* Il percorso metodologico continuerà ad essere caratterizzato da tecniche improntate sull aspetto ludico, ma attraverso forme di insegnamento maggiormente intense dirette alla ripetizione del gesto. Si farà, comunque, ricorso ai giochi acquatici individuali e di gruppo per consentire l effettuazione dell esercizio con maggiore libertà motoria. 5.3 Terzo Ciclo L età fisica e psichica dei ragazzi, tenuto conto, magari, di un precedente o attuale percorso formativo in acqua, consentirà di rivolgere maggiormente l attenzione sugli aspetti legati al nuoto per salvamento ed all apprendimento di alcune tecniche specifiche per il recupero in mare.
11 Gli obiettivi saranno: - il perfezionamento degli assetti nelle diverse posizioni in acqua; - la coordinazione nelle nuotate in fase di spinta; - tuffi ed immersioni; - nuotate per il soccorso attraverso percorsi misti con sottopassaggi. ********* Le modalità didattiche saranno caratterizzate da forme di insegnamento specifico dei movimenti e delle tecniche da adottare in casi di pericolo. Saranno, comunque, presenti nei programmi momenti di gioco acquatico a squadre e mini competizioni a carattere individuale per verificare i livelli acquisiti in condizioni di maggiore stress psico-fisico.
12 6. GLI INCONTRI I diversi cicli, sebbene diversificati nella metodologia d insegnamento rispetto agli obiettivi da perseguire, avranno in comune degli incontri in piscina e/o in classe aventi ad oggetto chiacchierate e discussioni trattanti le materie del salvamento e delle sue tecniche e dei comportamenti da tenere in situazioni normali o di pericolo. Verranno affrontati, inoltre, con particolare attenzione argomenti di educazione civica e tutela ambientale in generale, finalizzati alla acquisizione di una corretta conoscenza del mare, delle coste e delle regole dirette alla loro salvaguardia.
13 7. CORPO DOCENTE La programmazione didattica sarà elaborata e portata a compimento attraverso il lavoro del corpo docente composto da: - Istruttori brevettati ed abilitati dalla Federazione Italiana Nuoto per la parte specifica attinente alla acquaticità ed alla sua evoluzione; - Maestri di Salvamento abilitati dalla FIN Sezione Salvamento per la parte riguardante il soccorso in acqua, le sue tecniche e i comportamenti da seguire nelle situazioni di pericolo; - da personale del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera per la parte attinente alla educazione civica, ambientale, ed alle specifiche problematiche legate alla fruizione ed al rispetto del mare.
14 8. ULTERIORI VANTAGGI Il raggiungimento delle finalità principali del Progetto renderà, inoltre, possibili ulteriori ricadute positive di diverso genere. In particolare lo sviluppo della cultura del Nuoto e della sua pratica sarà di beneficio per la salute delle persone attraverso: - il miglioramento del sistema cardio-vascolare e respiratorio; - il raggiungimento di migliori capacità di autocontrollo psico-fisico nella gestione delle emergenze. Risultati dai quali potrà derivare, nel lungo periodo, un auspicabile riduzione della spesa sociale sanitaria.
15 9. CONCLUSIONI Il progetto, nella sua esposizione esauriente e completa, oltre che al raggiungimento di espliciti risultati di ordine educativo e formativo, tenterà di arrivare all ambizioso risultato di rendere perfettamente autonomi ed indipendenti in ambiente acquatico il maggior numero dei ragazzi in età scolare nel tentativo, attraverso la miglior forma di prevenzione, di arginare e progressivamente ridurre i numeri, oggi ancora allarmanti, delle disgrazie mortali accidentali per annegamento e sommersione che affiggono le nostre spiagge in periodo estivo. Rappresenterà, comunque, un contributo importante al miglioramento della educazione e cultura sociale generale, condizione e garanzia del rispetto delle regole della società civile.
Progetto Acqua & Scuola
Progetto Acqua & Scuola Anno scolastico 2010-2011 Federazione Italiana Nuoto Comitato Regionale Veneto FIN Veneto Acqua & Scuola - a.s. 2010-2011 1 Settore Istruzione Tecnica Salvamento Protezione Civile
DettagliIl progetto Nuoto in Cartella è una proposta nata dalla collaborazione tra Ministero Della Pubblica Istruzione e Federazione Italiana Nuoto, che dal
Il progetto Nuoto in Cartella è una proposta nata dalla collaborazione tra Ministero Della Pubblica Istruzione e Federazione Italiana Nuoto, che dal 1998 diventa progetto pilota a livello nazionale Fin
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO NOVENTA DI PIAVE SCHEDA DI PROGETTO
ISTITUTO COMPRENSIVO NOVENTA DI PIAVE SCHEDA DI PROGETTO Istituto Comprensivo Noventa di Piave Anno scolastico 2016 /2017 Referenti: prof.ssa Cristina D Antoni NOME DEL PROGETTO: A SCUOLA SI.. NUOTA Area
DettagliASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA. PROGETTO A Scuola in Canoa. Quando lo Sport è anche Integrazione
ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA PROGETTO A Scuola in Canoa Quando lo Sport è anche Integrazione Anno Scolastico 2011/2012 L Associazione Sportiva AISA Sport emanazione sportiva dell Associazione
DettagliCORSO DI LAUREA IN SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE TEORIA TECNICA E DIDATTICA DEGLI SPORT NATATORI
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE TEORIA TECNICA E DIDATTICA DEGLI SPORT NATATORI A.A. 2008/2009 COORDINATRICE Docenti: Prof.ssa Simonetta Simonetti Prof.ssa Simonetta Simonetti Prof.ssa Enrichetta
DettagliPISCINA. I corsi di nuoto nella Scuola
PISCINA. I corsi di nuoto nella Scuola in collaborazione con lo staff delle Piscine Andreana 1 Il CENTRO EDUCATIVO E SCUOLA S. PAOLA ELISABETTA CERIOLI, convenzionato con le PISCINE ANDREANA, offre ai
DettagliPROGETTO LA SCUOLA VA IN ACQUA. ISTITUTO SCOLASTICO PARITARIO DON Mauro CORSO ITALIA, VILLARICCA (NA)
PROGETTO LA SCUOLA VA IN ACQUA ISTITUTO SCOLASTICO PARITARIO DON Mauro CORSO ITALIA, 609-80010 VILLARICCA (NA) IN COLLABORAZIONE CON LA PISCINA EUROPA Il Progetto è rivolto alle classi 1-2-3 Media e alle
DettagliPRESENTAZIONE FINALITA ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO
IL MINIVOLLEY per le classi prime delle Scuole Secondarie di 1 grado anno scolastico 2013-2014 PRESENTAZIONE I Giochi Sportivi Studenteschi di PALLAVOLO nella Scuola Secondaria di 1 grado prevedono un
DettagliProgetto Ed. Motoria e Nuoto
SCUOLA PRIMARIA di FOEN Anno Scolastico 2013/2014 Progetto Ed. Motoria e Nuoto Progetto Ed. Motoria Responsabili del progetto Fantinel Cristina Collaboratore: Fontanive Emanuela Insegnanti partecipanti
DettagliProgetto Motoria - Nuoto
SCUOLA PRIMARIA di FOEN Anno Scolastico 2014/2015 Progetto Motoria - Nuoto Responsabili del progetto Fantinel Cristina / Fontanive Emanuela Stendono il progetto: Fantinel Cristina / Fontanive Emanuela
DettagliIl nostro programma scolastico regionale motorio e sportivo dai 6 agli 11 anni. QUINTA Classe
da a Il nostro programma scolastico regionale motorio e sportivo dai 6 agli 11 anni QUINTA Classe U.S.R.CALABRIA - Coordinamento Educazione motoria, fisica e sportiva Settore Educazione alla Salute Il
DettagliRemare a Scuola. Un esperienza motoria ad alto valore aggiunto. Il Canottaggio e la Scuola in Europa Convegno Internazionale
Remare a Scuola Un esperienza motoria ad alto valore aggiunto Il Canottaggio e la Scuola in Europa Convegno Internazionale Settore Scuola Relatore Luigi Manzo Trieste, 10 11 Dicembre 2010 Agenda il Progetto
DettagliScuola Primaria Statale Madre Teresa di Calcutta Belpasso
Scuola Primaria Statale Madre Teresa di Calcutta Belpasso Progetto curriculare Anno Scolastico 2016-2017 Docenti referenti Conte Concetta Prastani Stefania Sport di Classe è un progetto, promosso e realizzato
DettagliPROVINCIA DI AREZZO. Ministero dell'istruzione dell'università e della Ricerca
PROVINCIA DI AREZZO Ministero dell'istruzione dell'università e della Ricerca SPORTGIOCANDO E un progetto finalizzato alla promozione delle attività ludico-motorie e della pratica sportiva di base in ambito
DettagliASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETANTISTICA RUGBY ETRUSCHI LIVORNO GIOCHIAMO CON LA PALLA OVALE
ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETANTISTICA RUGBY ETRUSCHI LIVORNO Proposta di progetto formativo del tecnico Prof. STEFANO BIAGI Il progetto è al terzo anno ed è la continuazione di quello svolto negli ultimi
DettagliCorso di Formazione per Maestri di Salvamento (Ostia ottobre 2011)
Corso di Formazione per Maestri di Salvamento (Ostia 25 30 ottobre 2011) Martedì 25 ottobre 2011 14:30-15:00 Accredito e consegna materiale 15:00-15:30 Saluto delle Autorità 15:30-16:30 Presentazione ed
DettagliIL PROGETTO SPORT A SCUOLA FIJLKAM.
IL PROGETTO SPORT A SCUOLA FIJLKAM www.fijlkam.it 1 IL PROGETTO LA FIJLKAM NELLA SCUOLA: JUDO, LOTTA E KARATE PER EDUCARE ATTRAVERSO LO SPORT La FIJLKAM Ambito di applicazione del Progetto Finalità del
DettagliCORSO FASE 2012: Formazione Animatori Sportivi Educatori
CORSO FASE 2012: Formazione Animatori Sportivi Educatori DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA Si intende realizzare un percorso formativo per animatori sportivi con le seguenti peculiarità: - una prima fase comune
DettagliLICEO CLASSICO E DELLE SCIENZE UMANE BENEDETTO DA NORCIA ROMA
LICEO CLASSICO E DELLE SCIENZE UMANE BENEDETTO DA NORCIA ROMA PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE MOTORIE Insegnanti: Doriana Abbruciati, Aldo Dell Orso,Marcello Macelloni, Valeria Miani, Nori Carmine,
DettagliIl mondo della subacquea incontra la scuola
Il mondo della subacquea incontra la scuola 1. Motivazioni e finalità del progetto Negli ultimi anni le discipline sportive subacquee (apnea, immersione con autorespiratore ARA) hanno conosciuto una grande
DettagliUN CANESTRO NELLO ZAINO
UN CANESTRO NELLO ZAINO Emozione, Scoperta e Gioco Progetto della Federazione Italiana Pallacanestro Realizzato da: RHODIGIUM MINI - BASKET L associazione sportiva dilettantistica Rhodigium Basket segnala
DettagliSCIENZE MOTORIE. Scienze motorie
SCIENZE MOTORIE Scienze motorie Scienze motorie CORSI DI LAUREA TRIENNALE Scienze motorie Curriculum: Attività motoria preventiva e adattata (sede di Pavia) Educazione fisica e tecnica sportiva (sede di
DettagliRegione Umbria. Direzione Ambiente Territorio ed Infrastrutture
Regione Umbria Direzione Ambiente Territorio ed Infrastrutture BASTIA UMBRA 3 LUGLIO 2010 Progetti realizzati direttamente dal Servizio regionale di Protezione civile La Protezione Civile a scuola A scuola
DettagliLA VALUTAZIONE IN EDUCAZIONE FISICA
CORSO DI AGGIORNAMENTO E QUALIFICAZIONE DELLE COMPETENZE PROFESSIONALI DEGLI INSEGNANTI LA VALUTAZIONE IN EDUCAZIONE FISICA Sommario A - GESTIONE ORGANIZZATIVA DEL CORSO... B - OBIETTIVI FORMATIVI... OBIETTIVI
DettagliPROGETTO SAFE N SWIM & ASSISTENTI BAGNANTI
Vinovo PROGETTO SAFE N SWIM & ASSISTENTI BAGNANTI Inizia il percorso per diventare un professionista della sicurezza in acqua. Scegli il corso adatto alle tue esigenze: CORSO SAFE N SWIM imparerai tutte
DettagliPROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE ANNAULE DIDATTICA
PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE DocentI Plessi SBRANA-LAMBRUSCHINI-TENUTA Classe III Disciplina EDUCAZIONE FISICA Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V INTERVENTI PER LA VALORIZZAZIONE E IL POTENZIAMENTO DELL'EDUCAZIONE
DettagliSICURAMENTE PIÙ SICURI
Progetto sicurezza SICURAMENTE PIÙ SICURI Insegnante responsabile del progetto: Cristiana Pegoraro Anno scolastico 2012/13 PREMESSA L educazione alla sicurezza nella scuola dell infanzia costituisce un
DettagliCHI BEN COMINCIA È A META DELL OPERA
ESSO ECCE HOMO ISTITUTO COMPRENSIVO VANN ANTO PLESSO ECCE HOMO A.S.2016/2017 PROGETTO ACCOGLIENZA CHI BEN COMINCIA È A META DELL OPERA Non può esserci educazione senza accoglienza e integrazione PREMESSA
DettagliP.E.I Progetto educativo di Istituto.
Integra il Piano dell Offerta Formativa Contiene le scelte educative, organizzative delle risorse e gli strumenti a disposizione dell Istituzione scolastica Costituisce un impegno per l intera comunità
DettagliAZIONI DI ACCOMPAGNAMENTO AL RIORDINO DEI LICEI Allegato n.1 SCHEDA PER LE AZIONI DI INFORMAZIONE/FORMAZIONE I nuovi ordinamenti dei Licei, in vigore a partire dalle prime classi funzionanti nell anno
DettagliPROGETTO DI PROMOZIONE DEL RUGBY EDUCATIVO NELLA SCUOLA - A.S. 2014/2015 IL RUGBY VALEGGIO A SOSTEGNO DELLE SCUOLE
PROGETTO DI PROMOZIONE DEL RUGBY EDUCATIVO NELLA SCUOLA - A.S. 2014/2015 IL RUGBY VALEGGIO A SOSTEGNO DELLE SCUOLE TITOLO : GIOCORUGBY 2014/15 RESPONSABILE DEL PROGETTO: Preosti Roberto DESTINATARI DEL
DettagliPRESENTAZIONE 1, 2, 3. Volley! FINALITA classe prima
TORNEO DI MINIVOLLEY per le classi prime delle scuole secondarie di 1 grado ANNO SCOLASTICO 2010-2011 PRESENTAZIONE I Giochi Sportivi Studenteschi di PALLAVOLO della scuola secondaria di 1 grado prevedono
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra la
PROTOCOLLO D INTESA tra la Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l istruzione e per l innovazione digitale del Ministero dell istruzione,
DettagliPROGRAMMA CORSO UISP PER TECNICO/EDUCATORE DI NUOTO BASE
PROGRAMMA CORSO UISP PER TECNICO/EDUCATORE DI NUOTO BASE SEDE ASD Ardea Nuoto Sport Viale Tevere 66, 00040 ARDEA (RM) Cel: 328/7188781- E-mail: formazionenuoto.lazio@uisp.it AMMISSIONE Possono essere ammessi
DettagliEDUCAZIONE FISICA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
EDUCAZIONE FISICA - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Premessa e indicazioni metodologiche Nel primo ciclo l educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità nella costante relazione
DettagliUff.II. Competizioni di informatica nella scuola dell obbligo - Olimpiadi di problem solving -
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l Autonomia Scolastica Uff.II Competizioni di informatica
DettagliCURRICULUM VITAE: ROSSANA PORCU
CURRICULUM VITAE: ROSSANA PORCU INFORMAZIONI PERSONALI Nome ROSSANA PORCU Indirizzo VIA GRAZIA DELEDDA N 22, 09090 PALMAS ARBOREA (OR) Telefono Abitazione: 078328433 Cellulare: +393476887962 E-mail rossana.por@tiscali.it
DettagliPROGRAMMA CORSO UISP PER TECNICO/EDUCATORE DI NUOTO BASE
PROGRAMMA CORSO UISP PER TECNICO/EDUCATORE DI NUOTO BASE SEDE ASD Aquaria Via Trasversale A 1318, Zona Industriale Mazzocchio, 04014 Pontinia (LT) Cel: 328/7188781- E-mail: formazionenuoto.lazio@uisp.it
Dettagliinternet: Sistema Qualità UNI EN ISO 9001 ED 2008 PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE 4 A SA Anno scolastico 2013/2014
PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE 4 A SA Docenti: CASTIGLIONI AMBROGIO. Materia di insegnamento: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Libro di testo: MOVIMENTO + SPORT = SALUTE Ed. Il Capitello Anno scolastico 2013/2014
DettagliDIREZIONE DIDATTICA 2 CIRCOLO di VENARIA
Scuola dell Infanzia A.Gramsci Via Motrassino, 10 DIREZIONE DIDATTICA 2 CIRCOLO di VENARIA Scuola dell Infanzia H.C.Andersen Via Buozzi a.s. 2013-2014 Scuola dell Infanzia G.Rodari Via Guarini, 19 Scuola
DettagliMACROAREA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE E VALUTAZIONE SAPERE DICHIARATIVO (CHE COSA) SAPERE PROCEDURAL E
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE PADRE ISAIA COLUMBRO TOCCO CAUDIO - FOGLIANISE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - CLASSE PRIMA / SECONDA Curricolo verticale di EDUCAZIONE FISICA COMPETENZA EUROPEA Competenze
DettagliC1 ITALIANO (Questionario per il tutor del modulo)
C ITALIANO (Questionario per il tutor del modulo) Sezione A - Il contesto. Quale, fra le seguenti alternative, descrive meglio la zona in cui è situata la sua scuola? Un paese, una frazione o una comunità
DettagliIstituto Comprensivo Statale M. Amiata
Piano dell Offerta Formativa A. S. 2012-2013 Istituto Comprensivo Statale M. Amiata Scuola secondaria di Primo Grado E. Curiel Ufficio di Segreteria: via Pace/Lambro, 92 Tel. 02-8257921 Fax. 02-8241526
DettagliAnalisi della qualità dell inclusione. Questionari famiglie scuola primaria
Analisi della qualità dell inclusione Questionari famiglie scuola primaria Anno scolastico 2013-2014 Questionari compilati Villanova Monteleone 89 alunni Olmedo 170 alunni 41 SI 48 NO 117 63 SI NO Romana
DettagliPROGETTO SCUOLASALUTE
Progetto Interministeriale Scuola e Salute Incontro Referenti Regionali USR e Sanità - 22 giugno 2010 PROGETTO SCUOLASALUTE REGIONE LAZIO Dott.sa Anna De Santi: Responsabile scientifico Dott.sa Cristina
DettagliCOMPRENSORIO BASSA VALSUGANA E TESINO Provincia di Trento
COMPRENSORIO BASSA VALSUGANA E TESINO Provincia di Trento REGOLAMENTO ATTIVAZIONE CORSI DI EDUCAZIONE MOTORIA E LABORATORI FINALIZZATI AL BENESSERE PSICO- FISICO-SENSORIALE DELLE PERSONE ANZIANE Approvato
DettagliPIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PROGRAMMAZIONE INIZIALE. Anno Scolastico
BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI - ALLEGATO N. 7 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO PAOLO VI CAMPANELLA Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria Piazza Duomo,
DettagliIl progetto che segue è in fase di realizzazione nelle Scuole medie di Santa Marinella, Civitavecchia e Cerveteri nell anno scolastico 2008-2009.
Il progetto che segue è in fase di realizzazione nelle Scuole medie di Santa Marinella, Civitavecchia e Cerveteri nell anno scolastico 2008-2009. Si invitano i docenti interessati ad ospitare l iniziativa
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 74 del
36628 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 74 del 26-6-2017 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 07 giugno 2017, n. 902 L.R. n. 33/2006 e s.m.i. Norme per lo Sviluppo dello Sport per Tutte e
Dettaglia.a. 2015/2018 Progetto piscina perché non ci basta restare a galla Premessa
Business and Services Villapiana srl a.a. 2015/2018 Progetto piscina perché non ci basta restare a galla Premessa Dopo l esperienza positiva maturata negli anni delle nostre attività e il grado di soddisfazione
DettagliIL CORPO IN MOVIMENTO
BENESSERE E STILI DI VITA Centro Congressi Hotel Giò - Perugia 11/01/2017 - IL CORPO IN MOVIMENTO COME BASE PER LO SVILUPPO ARMONICO DEL BAMBINO Il P.N.P.E.F.S. ( Piano Nazionale delle Politiche per l
DettagliCOMMISSIONE FIGC PER L INTEGRAZIONE E LA LOTTA AL RAZZISMO PROGRAMMA DI SENSIBILIZZAZIONE
COMMISSIONE FIGC PER L INTEGRAZIONE E LA LOTTA AL RAZZISMO PROGRAMMA DI SENSIBILIZZAZIONE 2015-2016 1 TUTTI I COLORI DEL CALCIO Concorso rivolto agli Istituti Scolastici 2 Premessa Grazie alla sua natura,
DettagliProgetto Centro CONI di Orientamento e Avviamento allo Sport. Scuola dello Sport - Roma 19/22 ottobre 2015
Progetto Centro CONI di Orientamento e Avviamento allo Sport Scuola dello Sport - Roma 19/22 ottobre 2015 Premessa Il progetto Centro CONI di Orientamento e Avviamento allo sport, è il luogo ideale in
DettagliProgetto di una Unità di Apprendimento flipped
Progetto di una Unità di Apprendimento flipped Dati dell Unità di Apprendimento Titolo: Lo sballo del sabato sera Scuola:Liceo Classico Materia:Scienze Motorie Classe:4^ Argomento curricolare: (indicare
DettagliPROGRAMMA CORSO DI 1 GRADO/APNEA 2016 PRESENTAZIONE CORSO: 14 gennaio 2016 in sede BluSub - Campalto ore 20.00
PROGRAMMA CORSO DI 1 GRADO/APNEA 2016 PRESENTAZIONE CORSO: 14 gennaio 2016 in sede BluSub - Campalto ore 20.00 Data giovedì 14/01/2016 Ore 20.00 / 21.30 T0 - Presentazione del Corso Abilitazioni e obiettivi
DettagliUn cane per amico: chi educa chi a scuola di Cinofilia Corso di educazione cinofilo-sportiva rivolto agli studenti
Denominazione Progetto Un cane per amico: chi educa chi a scuola di Cinofilia Corso di educazione cinofilo-sportiva rivolto agli studenti Organismi proponenti FIDASC Nazionale Descrizione progetto La FIDASC,
DettagliSCHEMA DELLA RELAZIONE FINALE DI TIROCINIO
SCHEMA DELLA RELAZIONE FINALE DI TIROCINIO La relazione deve consistere in un elaborato originale, non limitato a una semplice esposizione delle attività svolte. Esso deve evidenziare la capacità del tirocinante
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE E. VITTORINI SOLARINO. DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT. SSA Anna Messina LE NOSTRE ATTIVITÀ SPORTIVE A. S.
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE E. VITTORINI SOLARINO DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT. SSA Anna Messina LE NOSTRE ATTIVITÀ SPORTIVE A. S. 2015-2016 e Lo Sport di Classe è un Progetto Nazionale, promosso e realizzato
DettagliCURRICOLO DI EDUCAZIONE MOTORIA FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA
CURRICOLO DI EDUCAZIONE MOTORIA FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA Nuclei tematici Il corpo e le sue funzioni senso percettive Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio ed il tempo Traguardi
DettagliConferimento incarico
INFORMAZIONI PERSONALI Bovi Giuseppe POSIZIONE PER LA QUALE SI CONCORRE Conferimento incarico ESPERIENZA PROFESSIONALE 70 72 Assistente presso la cattedra di Nuoto e Tuffi presso l'isef di Urbino 70 81
DettagliPARTE A LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE
PARTE A LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE 25 Articolazione del primo ciclo di istruzione DEFINIZIONE DEI CURRICOLI Il primo ciclo, che comprende i primi otto anni dell obbligo di istruzione di durata decennale,
DettagliRELAZIONE FINALE. Corsista: Faraone Loredana Classe D5. Diploma on Line per Esperti di didattica assistita dalle Nuove Tecnologie
RELAZIONE FINALE Corsista: Faraone Loredana Classe D5 Diploma on Line per Esperti di didattica assistita dalle Nuove Tecnologie Dicembre 2008 TITOLO: Dire fare...creare impariamo a riciclare Destinatari
DettagliFEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO SETTORE GIOVANILE SCOLASTICO MINIBASKET MINIBASKET A SCUOLA
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO SETTORE GIOVANILE SCOLASTICO MINIBASKET MINIBASKET A SCUOLA GUIDA TECNICO - DIDATTICA PER LA VALORIZZAZIONE E IL POTENZIAMENTO DELL EDUCAZIONE MOTORIA, FISICA E SPORTIVA
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA N. 1290 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore DIVINA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 30 GENNAIO 2007 Modifiche al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, recante
DettagliDALLA PROGRAMMAZIONE ALLA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA DI EASY BASKET
DALLA PROGRAMMAZIONE ALLA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA DI EASY BASKET EASYBASKET SEMPLICE EMOZIONANTE A MISURA DI BAMBINO ALLA PORTATA DEGLI INSEGNANTI ma di TUTTI gli insegnanti e di TUTTI i bambini
DettagliPICCOLA CASA. Il nostro P.O.F. in sintesi. Scuola Primaria Paritaria. Santa Maria Aprutina
Scuola Primaria Paritaria Il nostro P.O.F. in sintesi PICCOLA CASA Santa Maria Aprutina Via Vinciguerra, 3 - Teramo - Tel. 0861 243881 - Fax 0861 251699 e-mail: info@piccolacasa.org web: www.piccolacasa.org
DettagliLa scuola come Servizio Educativo. a cura del Servizio di Pastorale Scolastica della Diocesi di Milano
La scuola come Servizio Educativo a cura del Servizio di Pastorale Scolastica della Diocesi di Milano P.E.I. e P.O.F. Conosciamoli meglio Il Progetto Educativo d Istituto (PEI) STRUMENTO INDISPENSABILE
DettagliPROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: CAPPAI ANNA MARIA
Liceo Artistico Brotzu - Quartu S. Elena PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: CAPPAI ANNA MARIA CLASSE 1 B ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Contenuti pratici Corsa Aerobica min.10, max 30 minuti,
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Rubino NICODEMI VIA ROMA,47 TEL. E FAX FISCIANO
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Rubino NICODEMI VIA ROMA,47 TEL. E FAX 089891238 84084 FISCIANO Titolo progetto Scheda per la proposta di progetto d Istituto a.s. 20162017 Corpo, movimento e sport Sottotitolo:
DettagliPUZZLE 2008 per la Scuola Primaria di Edolo
PUZZLE 2008 per la Scuola Primaria di Edolo Il progetto PUZZLE - Educare alla Diversità nasce da una serie di riflessioni ed esperienze educative promosse e sperimentate dalla cooperativa Il Cardo sul
DettagliCORSO ISTRUTTORI MINIBASKET 2010/2011 NORME DI REALIZZAZIONE. Primo anno di Corso
CORSO ISTRUTTORI MINIBASKET 2010/2011 NORME DI REALIZZAZIONE Il Corso Istruttori Minibasket ha durata biennale, con frequenza obbligatoria, con 20 ore di lezioni teoriche e pratiche per ogni anno di Corso,
DettagliMESE DI GENNAIO: Incontro con i genitori dei nuovi iscritti per presentare il Piano dell Offerta Formativa.
6.1 AREA CONTINUITA E ORIENTAMENTO PROGETTO ACCOGLIENZA E CONTINUITA FINALITA Il progetto ha come finalità il raccordo tra i tre diversi ordini di scuola, nell intento di accompagnare ogni alunno nell
DettagliIl futuro dei rifiuti nelle nostre mani. Proposte di Educazione Ambientale nelle scuole dell infanzia, primarie e secondarie
EDUCAZIONE AMBIENTALE RICCIO SPICCIO Il futuro dei rifiuti nelle nostre mani Proposte di Educazione Ambientale nelle scuole dell infanzia, primarie e secondarie Anno scolastico 2012/2013 Perché? Tutti
DettagliE.R.I.C.A. soc. coop. per la Provincia di Roma. ComposTiAmo ragazzi!
E.R.I.C.A. soc. coop. per la Provincia di Roma ComposTiAmo ragazzi! Incontri informativi per la promozione del compostaggio domestico E.R.I.C.A. soc. coop. Settore Educativo Eleonora Cerulli Educatrice
DettagliPROGRAMMAZIONE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSE 1A
PROGRAMMAZIONE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSE 1A Obiettivi del triennio Obiettivi didattici 1 anno Metodi e contenuti -Eseguire in forma coordinata movimenti semplici. -Coordinare in modo efficace più
DettagliGioca in difesa fin da piccolo per vincere in attacco da grande.
!!!!! Progetto dal gioco al gioco sport per arrivare al mini handball e al mini hockey Per la Scuola Primaria e Secondaria Anno scolastico 2013-2014 Gioca in difesa fin da piccolo per vincere in attacco
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO ANGELO MUSCO. Il teatro a scuola DESCRIZIONE MODALITA ORGANIZZATIVA SCUOLA PRIMARIA PROGRAMMAZIONE ATTIVITA
ISTITUTO COMPRENSIVO ANGELO MUSCO Il teatro a scuola DESCRIZIONE MODALITA ORGANIZZATIVA SCUOLA PRIMARIA PROGRAMMAZIONE ATTIVITA Insegnante Enrica Mallo ANNO SCOLASTICO 2015/16 Premessa Il laboratorio è
DettagliIstituto Comprensivo San Vito Viale Trento e Trieste, San Vito Romano Roma tel. 06/ Fax 06/ rmic8an002-distretto Scolastico
Istituto Comprensivo San Vito Viale Trento e Trieste, 30-00030 San Vito Romano Roma tel. 06/9571058 Fax 06/95479212 rmic8an002-distretto Scolastico XXXVI Mail : rmic8an002@istruzione.it web: www.scuolesanvitoromano.it
DettagliProgetto ora alternativa alle religione cattolica
Istituto Comprensivo 41 Console Bagnoli - Napoli Anno scolastico 2016/2017 Progetto ora alternativa alle religione cattolica Il progetto si propone un percorso alternativo all ora di religione. L attività
DettagliCORSO ISTRUTTORI TRENTO 2016
CORSO ISTRUTTORI TRENTO 2016 Quando vi siete impegnati al massimo in allenamento e in gara, quando avete dato tutto voi stessi sempre, allora l importante è partecipare. Pierre de Coubertain PERCHE SIETE
DettagliNeoAssunti Bilancio delle competenze Indicazioni per la compilazione
NeoAssunti 2015 Bilancio delle competenze Indicazioni per la compilazione! Perché il Bilancio delle Competenze Il Bilancio di competenze è un percorso utilizzato a livello europeo per supportare il soggetto
DettagliEsempi di «buone pratiche»
Liceo Scientifico e Classico Statale «Marie Curie» - Meda Via E. Cialdini 181, 20821 Meda (MB) Tel. 0362 70339-71754 www.liceomeda.gov.it Esempi di «buone pratiche» a.s. 2013/14 2014/15 PREVENZIONE DEI
DettagliProgetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014
Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014 1 Premessa Partendo dall analisi dell esperienza fatta con 5 edizioni del progetto di Alfabetizzazione Motoria
DettagliLa Scuola Primaria e Secondaria di 1º Grado devono pertanto:
5. METODOLOGIA Insegnamento e apprendimento: centralità dell alunno Le Indicazioni Nazionali, emanate dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (M.I.U.R.) nel novembre 2012, sottolineano
DettagliSondrio 24 settembre 2008 Pavia 25 settembre 2008 Milano 1 ottobre 2008
un progetto di SCUOLA 21 Educazione sostenibile nella scuola del 21 secolo Sondrio 24 settembre 2008 Pavia 25 settembre 2008 Milano 1 ottobre 2008 Valeria Garibaldi - Area Ambiente 1 1. La strategia della
DettagliComprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO Faccio attività fisica perché Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE Pagina 1 di 6 UDA Denominazione Prodotti Competenze mirate Comuni/cittadinanza
DettagliLA SCUOLA IN FESTA. DESTINATARI Tutti gli alunni dell Istituto. TEMPO DI REALIZZAZIONE Intero anno scolastico
LA SCUOLA IN FESTA PREMESSA Anche durante l anno 2014/2015, la PROGETTAZIONE scolastica vedrà la realizzazione di MANIFESTAZIONI che potranno arricchire l offerta formativa e favorire il raggiungimento
DettagliSport natatori Struttura della formazione
Guida alla formazione dei quadri Sport natatori Struttura della formazione Corso di diploma d allenatore Corso di base per allenatori Certificato FSEA Formazione degli allenatori Formazione degli adulti
DettagliRELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE All. A Docente: Riccardo Furiassi Disciplina: Scienze Motorie e Sp. Classe 5 B Programmatori A. S. 2013-2014 1. LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: Attivamente insieme Clio Editore
DettagliProgetto di azioni formative rivolte alla famiglia ( parte sperimentale del Programma Domus)
Progetto di azioni formative rivolte alla famiglia ( parte sperimentale del Programma Domus) Premessa Il progetto presentato si muove nell ambito di una strategia di sostegno delle famiglie romane, realizzando:
DettagliTITOLO IMPARO GIOCANDO PER STAR BENE A SCUOLA
Anno scolastico 2011/2012 TITOLO IMPARO GIOCANDO PER STAR BENE A SCUOLA Tipologia di progetto Analisi del contesto e Lettura dei bisogni Destinatari X Curriculare X Extracurriculare Scarsa capacità di
DettagliSicurezza a Scuola " CSA Training
Progetto " Sicurezza a Scuola " Il progetto ha come scopo quello della divulgazione e cultura della sicurezza nelle scuole e nei luoghi di lavoro; organizzato con metodologia didattica ed interattiva.
DettagliPROFILO PROFESSIONALE DELL ESPERTO IN SCIENZE MOTORIE
PROFILO PROFESSIONALE DELL ESPERTO IN SCIENZE MOTORIE Gli ambiti professionali tipici dell esperto in scienze motorie sono in gran parte connessi con le scienze dell educazione. Alcuni esempi: - operatori
DettagliIstituto Magistrale Statale R. Salvo di Trapani. Diploma di maturità magistrale + anno integrativo
C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome e cognome Residente Nazionalità MARIA MARCIANTE MORBEGNO (SO) ITALIANA ISTRUZIONE E FORMAZIONE Anno scolastico 1994/1995 (diploma) 1995/1996 (anno
DettagliMin istero della Pubblica Istru zione ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE
PROGRAMMAZIONE SCIENZE UMANE E SOCIALI Classe prima professionale 2016/2017 Corso serale FINALITA DEL BIENNIO Sensibilizzare l alunna/o alla consapevolezza della complessità della persona sotto l aspetto
DettagliIstituzione Scolastica di Istruzione Tecnica Innocent Manzetti di Aosta a.s.2016/2017. Piano Annuale per l Inclusione
Istituzione Scolastica di Istruzione Tecnica Innocent Manzetti di Aosta a.s.2016/2017 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. RILEVAZIONE DEI BES PRESENTI: n
DettagliIL NUOTO IN CARTELLA. Progetto nuoto per la scuola per l Europa. Rif. Multisport Ilaria Pirelli tel. 0521257040 ilaria.pirelli@multisport-parma.
IL NUOTO IN CARTELLA Progetto nuoto per la scuola per l Europa Divisione in gruppi: 1. Ambientamento Socializzazione; Rilassatezza; Educazione respiratoria. 2. Prime forme propulsive Sviluppo coordinazione;
DettagliSe avessi dato retta ai miei clienti avrei dovuto allevare un cavallo più veloce. loredana leoni
Se avessi dato retta ai miei clienti avrei dovuto allevare un cavallo più veloce FINALITÀ Dare piena attuazione all autonomia delle istituzioni scolastiche per Innalzare il livello di competenze degli
Dettagli