Sintesi delle principali norme che regolamentano la sicurezza elettrica, con particolare riferimento al cantiere edile
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1 IMPIANTI ELETTRICI NEI CANTIERI: ASPETTI TECNICI E DOCUMENTALI 23/05/2013 SPSAL AUSL Ferrara Sintesi delle principali norme che regolamentano la sicurezza elettrica, con particolare riferimento al cantiere edile TdP Dott. Loreano Veronesi 1
2 DPR 462 del 22 ottobre 2001 REGOLAMENTO DI SEMPLIFICAZIONE DEL PROCEDIMENTO PER LA DENUNCIA DI INSTALLAZIONE E DISPOSITIVI DI PROTEZIONE CONTRO LE SCARICHE ATMOSFERICHE, DI DISPOSITIVI DI MESSA A TERRA DI IMPIANTI ELETTRICI E DI IMPIANTI ELETTRICI PERICOLOSI. Sono stati abrogati gli art. 40 e 328 del DPR 547/55, gli art. 2, 3, 4 del D.M. 12/9/59 ed i modelli A, B e C, il nuovo DPR prevede: TdP Dott. Loreano Veronesi 2
3 La messa in esercizio degli impianti elettrici, dei dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche e degli impianti elettrici in luoghi con pericolo di esplosione non può essere effettuata in carenza della dichiarazione di conformità. La dichiarazione di conformità dei dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche e dell impianto elettrico equivale all omologazione dell impianto; l omologazione dell impianto elettrico in luoghi con pericolo d esplosione viene effettuata dall ASL/ARPA. TdP Dott. Loreano Veronesi 3
4 Entro 30 gg. dalla messa in servizio il D.d.L. invia la dichiarazione di conformità all ISPESL e all ASL/ARPA (nei Comuni dove è stato attivato lo sportello unico la dichiarazione viene presentata allo stesso) L ISPESL effettua a campione la prima verifica (onerosa) degli impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche e trasmette all ASL/ARPA le risultanze. TdP Dott. Loreano Veronesi 4
5 Il D.d.L. tiene manutenzionato l impianto e fa verificare dall ASL/ARPA o da organismo individuato dal Ministero Attività Produttive: ogni 5 anni (ogni 2 anni per i cantieri, i locali adibiti ad uso medico ed i luoghi Ma.R.C.I.) i dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche e l impianto di terra; ogni 2 anni gli impianti elettrici in luoghi con pericolo di esplosione. TdP Dott. Loreano Veronesi 5
6 MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DECRETO 22 gennaio 2008, n. 37 Regolamento concernente l attuazione dell articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all interno degli edifici. In vigore dal ; Sono abrogati il D.P.R. 447/91 e la Legge 46/90; TdP Dott. Loreano Veronesi 6
7 Campo di applicazione (riferito agli impianti elettrici) Impianti elettrici, esclusi impianti posti completamente all'esterno (es. illuminazione pubblica, ecc.) e impianti di autoproduzione (es. fotovoltaici, ecc.) con potenza nominale > 20 KW) Impianti di protezione contro le scariche atmosferiche Impianti per l automazione di porte, cancelli e barriere Obbligo di redazione del progetto Redatto da professionista iscritto all albo per: Impianti relativi ad immobili adibiti ad attività produttive, quando le utenze sono alimentate a tensione superiore a 1000 V, inclusa la parte bassa tensione; Utenze alimentate in bassa tensione aventi potenza impegnata superiore a 6 KV o qualora la superficie superi i 200 mq; Impianti relativi ad unità immobiliari provviste, anche solo parzialmente, di ambienti soggetti a normativa specifica del CEI (adibiti ad uso medico, MaRCI, pericolo di esplosione) Negli altri casi il progetto è redatto dal responsabile tecnico dell impresa installatrice TdP Dott. Loreano Veronesi 7
8 Realizzazione ed installazione degli impianti Imprese qualificate realizzano impianti in conformità alla normativa vigente e alle norme CEI o altri Enti di normalizzazione dell UE Alla fine dei lavori devono rilasciare la dichiarazione di conformità Obblighi del committente o del proprietario Affidamento dei lavori solo ad imprese abilitate Manutenzione ordinaria degli impianti TdP Dott. Loreano Veronesi 8
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