BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 PROGRAMMA DI GESTIONE

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1 BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 PROGRAMMA DI GESTIONE Il bilancio di previsione dell anno 2012 e pluriennale è stato predisposto tenendo conto di quanto previsto dalle disposizioni normative vigenti ed in particolare dal regolamento sulle modalità di esercizio dell autonomia finanziaria da parte delle istituzioni scolastiche. La PAT con nota prot /S del 16 novembre 2011 ha fornito indicazioni circa le assegnazioni finanziarie per l esercizio finanziario 2012 e pluriennale , facendo esplicito riferimento all esigenza di contenere la spesa anche nell ambito del sistema di istruzione. Il bilancio di previsione dell esercizio 2012 è stato predisposto calcolando le risorse sulla base delle assegnazioni ricevute nell anno 2011, applicando le percentuali di seguito elencate: l 80 % per il funzionamento: il 60 % per gli investimenti; il 75 % per il fondo qualità. Ciò premesso le entrate e le spese di bilancio per l esercizio 2012 sono così determinate: ENTRATE Categorie Voci di entrata Totali % 1 Avanzo di amministrazione ,27 10,2 Economie con finalità vincolate ,64 Economie con finalità non vincolate ,63 2 Entrate derivanti da trasferimenti ,13 67,8 UPB Trasferimenti Pat per spese di personale 4.389,18 UPB Trasferimenti PAT per funzionamento e qualità della didattica ,35 UPB Finanziamenti di altri Enti ,00 UPB Entrate in conto capitale PAT ,60 3 Entrate proprie correnti ,50 20,0 4 Entrate per contabilità speciale 9.700,00 2,0 TOTALE ENTRATE ,90 100,0 USCITE Categorie Voci di uscita Totali % 1 Spese di funzionamento ,18 16,2 UPB Spese per il personale ,18 UPB Spese generali di funzionamento ,00 UPB Spese per funzioni delegate ,00 2 Spese per attività didattiche ,26 76,9 UPB Spese per il funzionamento didattico ,83 UPB Diritto alla studio ,43 3 Fondo di riserva 5.000,00 1,0 4 Spese in conto capitale ,46 3,8 5 Spese per partite di giro 9.700,00 2,0 TOTALE USCITE ,90 100,0 1

2 Il bilancio annuale così composto comporterà necessariamente degli assestamenti successivi in funzione delle effettive assegnazioni, con una serie di variazioni nei capitoli di entrata e di spesa interessati. I dettagli specifici delle singole voci di bilancio sono ampiamente riportati nella relazione tecnica redatta dal Funzionario amministrativo a cui si demanda anche in merito al bilancio di previsione pluriennale degli esercizi finanziari 2013 e Questi ultimi sono stati predisposti sulla base delle disposizioni PAT già menzionate, nonché della nota prot /1 del 23 novembre 2011 relativa agli importi definitivi delle assegnazioni pluriennali 2011/2013 per il servizio di assistenza educativa agli alunni con bisogni educativi speciali. L avanzo di amministrazione presunto al 31/12/2011 è pari a ,27. Rispetto all avanzo di amministrazione definitivo dell esercizio precedente, di ,27, si evidenzia una diminuzione pari a circa il 33 %, confermando la tendenza degli ultimi anni. Da una prima analisi si può desumere che l avanzo è stato determinato da economia con finalità vincolate per ,64 e da economie non vincolate per la restante parte; alcune di queste economie non vincolate (sussidi didattici, formazione e aggiornamento, acquisto attrezzature didattiche) sono differite all esercizio 2012, mentre altre rappresentano effettive economie. Una componente dell avanzo è costituita dalla spese per funzioni delegate, che in buona parte è determinata dal vincolo strutturale di non poter effettuare con tali risorse, tra l altro, spese per l acquisto di attrezzature per le pulizie e per le funzioni di ufficio di costo superiore a 103,29; gli acquisti che superano tali importi sono considerati attrezzature inventariabili e come tali sono di competenza del Comune. Purtroppo succede spesso che le richieste di attrezzature non sono evase da parte del Comune e la scuola non può utilizzare le somme disponibili in bilancio. Significative sono le risorse assegnate per l assistenza diretta e supporto all attività didattica degli alunni con bisogni educativi speciali di ,50, pari al 55,8 % della cifra totale dei trasferimenti PAT per il funzionamento e la qualità della didattica. Dette risorse sono state assegnate per far fronte alle esigenze formative di 30 alunni certificati ai sensi della Legge 104/92, sono state incrementate in fase di determinazione dell organico di fatto e sono aggiuntive rispetto ai 13 insegnanti di sostegno e 3 assistenti educatori provinciali. Tuttavia, per far fronte alle esigenze dirette di inclusione dei numerosi alunni BES iscritti e per supportare l azione educativa degli insegnanti sotto forma di progetti di formazione professionale e di interventi diretti di miglioramento del clima di classe, sarà utilizzato parte del fondo qualità in continuità con le azioni già intraprese negli ultimi due anni. In merito al contenimento delle spese sono stati adottati alcuni provvedimenti nella direzione di rendere più efficace l impatto delle stesse in termini di miglioramento del servizio: 1. Dismissione progressiva delle macchine fotocopiatrici di proprietà dell Istituto con elevati oneri di manutenzione e sostituzione delle stesse con forniture in leasing; 2. Dismissione progressiva delle stampanti a getto di inchiostro con notevoli costi di gestione delle cartucce e sostituzione con stampanti laser; 3. Razionalizzazione della dotazione delle stampanti laser, cercando di uniformare i modelli in uso nella scuola e di ottimizzare il concetto di rete informatica; 4. Servizio fotocopie per esclusivo uso didattico con codice personale di accesso con limite prestabilito di fotocopie; 5. Contratti di manutenzione all-inclusive a costo/copia delle fotocopiatrici di proprietà; 2

3 6. Trascrizione delle telefonate di servizio del personale docente su apposito registro; 7. Utilizzo del registro di carico e scarico per la gestione del materiale di pulizia e di facile consumo; 8. Istituzione di una commissione per la definizione degli acquisti di facile consumo necessari all attività didattica distinti per plesso e per classi parallele; 9. Ottimizzazione degli acquisti attraverso una procedura concorrenziale annuale di riferimento con effettuazione degli acquisti in 2-3 soluzioni temporali. Pertanto, pur con una certa cautela, si ritiene di disporre delle necessarie risorse finanziarie per poter affrontare le spese previste dalla realizzazione del progetto di istituto. In particolare, l adozione del nuovo progetto di Istituto e dei piani di studio di Istituto per i primi tre bienni ha comportato la riorganizzazione e rimodulazione dell offerta formativa ordinaria, della opzionale facoltativa e integrativa, con un attenzione particolare alla dimensione culturale offerta dal territorio. Permane, tuttavia, l esigenza di completare nel corrente anno scolastico l adozione dei piani di studio per l ultimo biennio, nonché la necessità di proseguire nell azione di aggiornamento del progetto di Istituto con particolare attenzione alle nuove esigenze formative conseguenti all entrata in vigore a regime dei Piani di studio provinciali. Inoltre, sarà consolidato il già ottimo rapporto con il territorio, sempre con l obiettivo che l Istituto sia capace di proporsi come soggetto attivo di promozione culturale del territorio: un partner istituzionale capace di iniziative progettuali e formative aperte al contributo di Enti pubblici, associazioni culturali e professionali. Pertanto, continueranno ad essere prioritarie gli accordi di rete, i protocolli di intesa e le convenzioni al fine di attivare processi sinergici di implementazione dell apprendimento in tutte le sue dimensioni culturali. L offerta formativa integrativa e opzionale continuerà ad essere progettata sempre più in maniera coerente con il curricolo obbligatorio e strategicamente orientata per classi parallele nell ottica del curricolo verticale, al fine di garantire l unitarietà del progetto di istituto, pur salvaguardando l espressione della specificità dei due ordini di scuola e delle singole realtà territoriali. Tanto premesso si evidenziano i principali progetti che la scuola sta sviluppando come prioritari e che impegnano le risorse assegnate, sia finanziarie che di personale: 1. Miglioramento della qualità dell apprendimento delle lingue straniere che si realizza con diverse azioni: - Sperimentazione dell insegnamento del Tedesco veicolare in tutte le cinque classi della scuola primaria di Isera, utilizzando insegnanti di madrelingua in codocenza con gli insegnanti curricolari. Nel 2012 sarà avviato un percorso di monitoraggio e valutazione della sperimentazione con l intervento dell IPRASE. - Insegnamento della lingua tedesca dal primo anno di scuola primaria e della lingua inglese a partire dalle classi terze della scuola primaria. Per il prossimo anno scolastico è prevista la possibilità da parte dei genitori degli alunni che si iscriveranno alla classe prima di scegliere tra il Tedesco e l Inglese la lingua con cui iniziare il percorso scolastico. - Progetto biennale di innovazione didattica nell insegnamento del tedesco e dell inglese nelle classi quarte della scuola primaria Filzi, cofinanziato dalla Fondazione CaRiTRo; il progetto sarà concluso nel corrente anno scolastico dalle attuali classi quinte. 3

4 - Insegnamento della geografia nelle classi terze della scuola secondaria di primo grado in lingua inglese con un docente di madrelingua; il progetto prevede dei moduli introduttivi nelle classi seconde in codocenza. - Certificazioni europee per le classi seconde e terze della scuola secondaria di Tedesco (FitD1 e FitD2) e Inglese (Trinity L3, Trinity L4 e KET), utilizzando in parte le professionalità interne (recupero orario e fondo qualità) ed in parte lettori di madre lingua esterni; - Laboratorio opzionale di Tedesco veicolare nella scuola secondaria per garantire la continuità verticale del progetto veicolare della scuola primaria; - Scambio culturale di docenti con il Tirolo; - Scambi e corrispondenze culturali di studenti con pari di altri paesi europei; - Soggiorni linguistici all estero: in Inghilterra per la scuola media e in Austria per la scuola primaria. 2. Integrazione e inclusione degli alunni stranieri e con bisogni educativi speciali (BES) che si realizza con diverse azioni: - Utilizzo al meglio delle risorse assegnate, specificamente per gli alunni portatori di diverse tipologie di disagio al fine di garantirne il diritto allo studio; - Utilizzazione prevalente delle maggiori risorse di docenti in progetti di codocenza nelle classi con maggiore carico di difficoltà; - Utilizzo del fondo qualità (85 %) per la realizzazione di progetti inclusivi e per il reclutamento di personale assistente educatore, facilitatore linguistico e mediatore culturale e nei casi di emergenza che si presentano nel corso dell anno. - Valorizzazione dell accordo di rete per l intercultura attraverso la condivisione di azioni comuni e utilizzando un mediatore culturale di rete per 4 ore settimanali. - Supporto dell attività didattica attraverso la consulenza diretta ai consigli di classe e lo sportello psicologico di ascolto dei genitori e degli alunni nell ambito di una convenzione con la cooperativa onlus il Ponte srl ; - Istituzione di un laboratorio permanente di italiano L2 e di laboratori di intercultura pomeridiani, sia presso la scuola primaria che la scuola secondaria di primo grado, utilizzando le maggiori risorse in organico e il recupero orario; - Attività di recupero delle competenze disciplinare, prevalentemente in orario curricolare, utilizzando le ore di codocenza, di potenziamento formativo (art. 26 del CCPL), il fondo qualità( quota 15%) e il fondo di Istituto; 3. Miglioramento degli apprendimenti attraverso le educazioni, le attività opzionali e il potenziamento formativo che si realizza con diverse azioni: - Progetti di informatica, di educazione motoria, di educazione ambientale, di educazione alla convivenza civile e alla solidarietà, in diverse classi dell Istituto con utilizzo di esperti esterni a carico del fondo qualità; - Laboratori didattici in orario scolastico presso strutture del territorio (Museo Civico, Mart, Museo tridentino, APPA, Associazioni) con oneri per l utilizzo delle attrezzature e per l effettuazione delle esperienze didattiche a carico del bilancio della scuola; - Progetti di educazione musicale in quasi tutte le classi della scuola primaria, con il supporto di esperti esterni della scuola musicale Jan Novàk di Villalagarina e R. Zandonai di 4

5 Rovereto: In particolare il progetto di 84 ore nella scuola primaria D. Chiesa è cofinanziato con 3.000,00 dal Comune di Isera, mentre il progetto di 200 ore nella scuola primaria Filzi è effettuato in convenzione gratuita con il Comune di Rovereto; - Progetto di continuità attraverso l educazione musicale tra scuola primaria e scuola secondaria coinvolgendo tutte le classi quinte della primaria e tutte le classi prime della secondaria. Il progetto si concluderà con una manifestazione pubblica. - Progetti inerenti la cultura della montagna riguardanti le ultime classi della scuola primaria e quelle della scuola secondaria di primo grado con l ausilio di esperti esterni a carico del fondo qualità; - Programmazione delle attività opzionali coerenti con il curricolo ordinario e con cadenza quadrimestrale; - Potenziamento disciplinare di un ora settimanale di Italiano, Matematica ed Educazione alla cittadinanza rispettivamente nelle classi prime, seconde e terze della scuola secondaria; - Potenziamento disciplinare di un ora settimanale di Musica, Arte ed Educazione Fisica rispettivamente nelle classi prime, seconde e terze della scuola secondaria; 4. Applicazione dei piani di studio provinciali - L adozione dei piani di studio provinciali è ormai a regime e la scuola sta progressivamente adottando i piani di studio di scuola (PSS) per bienni. - Sono già stati adottati i PSS per i primi 3 bienni; entro il mese di marzo i dipartimenti disciplinari provvederanno alla definizione del curricolo del quarto biennio, con successiva approvazione da parte degli organi collegiali. A tal proposito l Istituto nello scorso anno scolastico ha organizzato uno specifico corso di formazione sul curricolo del terzo biennio di 20 ore con il supporto dell IPRASE a cui ha partecipato circa il 40 % degli insegnanti della scuola e 36 insegnanti provenienti dagli altri I.C. della Vallagarina. Nel corrente anno scolastico si sta effettuando un corso di formazione sulla valutazione delle competenze; il corso è cofinanziato dal Centro di formazione di Rovereto e prevede la partecipazione di insegnanti della rete degli Istituti comprensivi della Vallagarina. - Uno specifico collegio dei docenti è stato dedicato alla valutazione degli apprendimenti con la partecipazione dell esperto prof. Mario Castoldi dell Università di Torino. 5. Aggiornamento degli strumenti organizzativi funzionali alla didattica attraverso l uso delle nuove tecnologie e multimediali con le seguenti azioni: - Implementazione del sito web dell Istituto allo scopo di migliorare la comunicazione istituzionale, ma anche attivare processi di partecipazione interattiva da parte dell utenza. A breve sarà operativo il nuovo sito scolastico in cui è prevista un apposita sezione per la pubblicazione dei documenti istituzionali. Allo scopo è previsto un corso di formazione per un gruppo ristretto (personale di segreteria e docente), tenuto da personale esperto, allo scopo di costituire una redazione web preposta alla gestione della pubblicazione dei documenti sul sito dell Istituto; - Informatizzazione dei consigli di classe attraverso l utilizzo della LIM allo scopo di favorire la partecipazione condivisa dei docenti nella produzione dei documenti di competenza: 5

6 verbali, programmazione del consiglio, progetti integrativi, PEI, PEP, schede di valutazione quadrimestrali; - Attivazione di processi interattivi con Informatica trentina, al fine di ottimizzare l uso dei software didattici in uso, implementando l autonomia gestionale del personale amministrativo. A tal fine sarà utilizzato il tecnico di laboratorio e all occorrenza sono previsti anche degli interventi formativi; - Disponibilità di due laboratori di informatica e di quattro lavagne interattive per gli alunni della scuola secondaria di primo grado; - Disponibilità di un laboratorio di informatica, un PC per aula e 8 lavagne interattive nella scuola primaria Filzi; - Disponibilità di un laboratorio di informatica e di una lavagna interattiva nella scuola primaria di Isera. 6. Reti territoriali L Istituto è collegato in rete nel territorio di Rovereto, della Vallagarina e provinciale, inoltre, l Istituto partecipa nella persona del Dirigente scolastico al progetto istituzionale biennale Rapporti con il territorio promosso dal Centro per la formazione di Rovereto. - Le reti per l orientamento e l intercultura sono a costo zero. Al contrario le reti per la sicurezza, per la formazione, delle scuole partecipate e della privacy prevedono una compartecipazione finanziaria, allo scopo di ottenere servizi e prestazioni comuni, ottimizzando le spese. - La rete per la formazione è costituita da tutti gli Istituti comprensivi della Vallagarina e dal Museo civico di Rovereto; sono previsti interventi formativi e di ricerca-azione in merito ai diversi ambiti disciplinari previsti dai nuovi piani di studio provinciali, ma anche sulla normativa circa la sicurezza nei luoghi di lavoro e il trattamento dei dati sensibili (privacy). - La rete trentina delle scuole partecipate, vede l I.C. Isera-Rovereto scuola capofila ed ha lo scopo di promuovere il miglioramento della partecipazione delle famiglie alla vita scolastica. In merito a quest ultimo aspetto un contributo fondamentale è assicurato dalla consulta dei genitori che, ormai è diventato un canale privilegiato di relazione e di scambio. - Protocolli di intesa con il Comune di Rovereto-Civica scuola musicale e con il Comune di Isera per la diffusione della cultura musicale; - Convenzioni Istituzionali con l ANFFAS, l IRIFOR, il CONI-PAT, Frutta nelle Scuole, ecc. - Partecipazione dell Istituto al progetto Rapporti con il territorio Con le risorse economiche disponibili e con le risorse umane assegnate, l Istituto assume l impegno di riuscire soddisfare i bisogni formativi istituzionali, tra cui quelli appena descritti. Per quanto riguarda il fondo qualità è stato stabilito dagli organi collegiali e contrattato che l intera quota del 15% è riservata al personale interno, di cui il 67 % al personale docente e il 33 % al personale Ata e assistente educatore. La scuola all atto dell iscrizione degli alunni non chiede alle famiglie alcun contributo generico; le richieste sono limitate ai viaggi di istruzione, al pagamento dei mezzi di trasporto nelle uscite didattiche e al pagamento del costo di iscrizione agli esami per le certificazione comunitarie di 6

7 lingua Inglese e Tedesca; in quest ultimo caso agli alunni che conseguiranno la certificazione con la valutazione massima è riconosciuto il pagamento totale del costo degli esami. Il Consiglio dell istituzione scolastica ha adottato un regolamento che definisce i criteri per la concessione da parte della scuola di contributi alle famiglie con problemi economici degli alunni che partecipano alle attività didattiche onerose, tenendo presente la situazione reddituale e il merito scolastico. L istituto aderisce ad una serie di iniziative (mostre, concorsi, manifestazioni) organizzate dal Comune di Rovereto e di cui lo stesso si fa carico, che sicuramente avranno riscontro positivo nell attività della scuola; Nelle iniziative di educazione alla cittadinanza l istituzione scolastica è sostenuta anche dalle Casse Rurali, dalle Poste Italiane, dalla Polizia postale, da quella municipale e di Stato. In particolare si evidenziano il sostegno delle Casse Rurali di Isera e di Rovereto per il patrocinio di diverse iniziative culturali ed in particolare per il sostegno economico per la premiazione degli alunni meritevoli. In merito alle spese di investimento per l acquisto di attrezzature didattiche inventariabili il finanziamento dell esercizio 2011 è incrementato dell avanzo di amministrazione dell anno precedente. La somma disponibile sarà utilizzata per il rinnovo delle attrezzature informatiche dell Istituto e per l aumento della dotazione di LIM nella scuola secondaria di primo grado. A tal fine è intenzione di richiedere al Comune di Rovereto di provvedere presso la scuola Degasperi al cablaggio delle aule adiacenti quelle già esistenti. E confermata la progettazione e la realizzazione di un aula multimediale all ultimo piano del plesso Degasperi, nonché la sistemazione ex novo del laboratorio di scienze al piano interrato di cui già sono stati acquisiti i preventivi ed inviati al Comune di Rovereto. In entrambi i casi, preliminarmente sono richiesti interventi di messa a norma degli impianti elettrici già richiesti e che saranno sollecitati da parte della scuola al Comune di Rovereto proprietario dell edificio. Per il nuovo plesso di scuola primaria Filzi, ancora non del tutto completato, così come previsto nella relazione al bilancio di previsione 2010, sono già stati acquistati n. 16 Personal Computer per dotare le aule didattiche di un PC; inoltre, sono state acquistate 7 lavagne interattive ed è stato richiesto un finanziamento straordinario alla PAT per completare la dotazione tecnologica di tutte le aule della nuova scuola. Infine è stato richiesto al Comune di Rovereto di dotare la scuola di un sistema di comunicazione interna. Per il plesso di scuola primaria di Isera, essendo lo stesso in procinto di essere dismesso per la costruzione di un nuovo edificio scolastico, non si ritiene al momento avanzare richieste di interventi strutturali e/o di ampliamento della dotazione strumentale e tecnologica. Comunque, è riservata la valutazione di dotare la nuova struttura delle necessarie attrezzature tecnologiche funzionali alla didattica ad integrazione della dotazione ordinaria prevista alla consegna. Infine, un cenno al personale non docente: l organico della scuola prevede n. 3 assistenti educatori provinciali e n. 171 ore in convenzione ANFFAS e IL PONTE, a questi con risorse del fondo qualità sono state aggiunte ulteriori 10 ore in convenzione con il Ponte per far fronte alla necessità di garantire i servizi essenziali agli alunni con handicap grave necessari di copertura totale. 7

8 Permane il problema della presenza di un tecnico di laboratorio per sole 18 ore, insufficienti a coprire le esigenze dei tre plessi scolastici. La dotazione organica del personale ausiliario è di 11 unità, di fatto questi sono 14 di cui 8 a tempo pieno e 6 part-time; ciò, insieme ad una riorganizzazione dell orario di servizio, ha permesso di coprire in modo abbastanza efficace sia il servizio di vigilanza che di pulizia dei locali in ognuno dei tre plessi. Qualche problema permane per le sostituzioni in caso di assenze brevi e temporanee. La dotazione del personale amministrativo è nella norma, precisando che la PAT ha integrato l organico ordinario con ulteriori 4 ore; la riorganizzazione degli uffici con la riconduzione del servizio amministrativo nella sede centrale ha consentito di ottimizzare il lavoro avviandone la condivisione fra più operatori e superando la pre-esistente separazione tra ordini di scuola. Rispetto allo scorso anno il personale in servizio per quasi 3/4 è di nuova nomina nell Istituto a causa di due trasferimenti e due pensionamenti; ciò ha comportato qualche problema iniziale dovuto al necessario assestamento e conoscenza dell organizzazione scolastica da parte del nuovo personale. Sono state effettuate diverse riunioni di servizio finalizzate all organizzazione degli uffici, valorizzando le competenze del personale. L organigramma con l indicazione delle mansioni e delle responsabilità è definita formalmente con apposito provvedimento. Tutto il personale di segreteria è stato istruito in merito alle responsabilità dell ufficio ed è stato incaricato del trattamento dei dati come previsto per legge. A tutto il personale ATA sono assicurate opportunità di aggiornamento e formazione in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e di arricchimento e crescita professionale Nella relazione tecnica è riportato il quadro numerico dei principali dati relativi all Istituto. Rovereto 10/12/2010 Il Dirigente scolastico (Dott. Giuseppe Santoli) 8

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