Piano dell Offerta Formativa

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Piano dell Offerta Formativa"

Transcript

1 Sede: Corso Magenta n. 56 Brescia - tel fax 030/ bspc01000a@istruzione.it Sitoweb: Piano dell Offerta Formativa a.s. 2014/15

2 INDICE CAP. ARGOMENTO PAG. 1 PREMESSA: NATURA E SCOPO DEL DOCUMENTO 5 2 PARTE PRIMA L IDENTITA FORMATIVA DEL LICEO 6 3 PATTO DI CORRESPONSABILITA EDUCATIVA 6 4 PERCHE GLI STUDI CLASSICI OGGI 6 5 Il PROGETTO FORMATIVO 6 6 IL PIANO ORARIO DI RIFERIMENTO 7 7 PARTE SECONDA L AUTONOMIA DIDATTICA 8 8 I POTENZIAMENTI REALIZZATI A PARTIRE DAL A POTENZIAMENTO DI ARTE ANTICA 8 B POTENZIAMENTO DI LABORATORIO TESTI 8 C ATTIVITA ALTERNATIVA ALL INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA 9 L INSEGNAMENTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE 8 10 L OFFERTA CULTURALE 9 11 PARTE TERZA GLI STUDENTI PROTAGONISTI IL COMITATO STUDENTESCO SCHOLA LUDENS: LA COMMISSIONE PARITETICA DOCENTI-STUDENTI- GENITORI 14 APERTURA POMERIDIANA DELLA SCUOLA AGLI STUDENTI GRUPPO GIORNALINO D ISTITUTO IL GRUPPO DI VOLONTARIATO PARTE QUARTA I PROGETTI DI MIGLIORAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA 18 MULTIMEDIALITA CLASSE 2.0 UNA CLASSE INFORMATIZZATA PROGETTO GENERAZIONE WEB 20 ACCOGLIENZA/INSERIMENTO ALUNNI IN ENTRATA RIORIENTAMENTO EDUCAZIONE ALLA SALUTE EDUCAZIONE STRADALE INFORMAZIONE/FORMAZIONE SULLA SICUREZZA EDUCAZIONE AMBIENTALE - Il PROGETTO AGENDA PROGETTO CLIL (Content and Language Integrated learning) ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO E AL MONDO DEL LAVORO PARTE QUINTA I PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA 29 LE ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI 14 A I GIOVANI E LAMEMORIA 14 B I LABORATORI TEATRALI 15 C CORSO DI ARCHEOLOGIA IL PROGETTO ETRUSCOLOGIA 15 D CONFERENZE STORIA DELL ARTE 15 E PROGETTO TERRITORIALE RETE DI STORIA 15 F PROGETTO SCAMBI CULTURALI E SOGGIORNI LINGUISTICI 16 G MOBILITA INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI 16 H STAGE DI INSERIMENTO IN ESPERIENZE LAVORATIVE 16 I VISITE GUIDATE E VIAGGI D ISTRUZIONE 16 J ATTIVITA DI VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE 16 Delibera Collegio Docenti Delibera Consiglio Istituto Pagina 2 di

3 PROGETTO ABBREVIAZIONE DEGLI STUDI STUDENTI ECCELLENTI CLASSI SECONDE 16 PROGETTO CERTAMINA RETE EUROPA LATINA 17 PROGETTO GARE DI MATEMATICA 17 K ATTIVITA CULTURALI INTEGRATIVE 17 L ATTIVITA SPORTIVA CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO 17 M ATTIVITÀ CULTURALI ASSOCIAZIONE EX ALUNNI PARTE SESTA INIZIATIVE DI SUPPORTO AGLI STUDENTI INIZIATIVE RIVOLTE AGLI ALUNNI DELLE CLASSI DELLA QUARTA GINNASIO INIZIATIVE PER L INSERIMENTO DEGLI STUDENTI STRANIERI INIZIATIVE PER L INSERIMENTO E IL SOSTEGNO DI STUDENTI PORTATORI DI DSA INIZIATIVE PER L INSERIMENTO DI STUDENTI PORTATORI DI HANDICAP INIZIATIVE PER STUDENTI OSPEDALIZZATI SOSTEGNO PSICOLOGICO: LO SPORTELLO DI ASCOLTO PER GLI STUDENTI (C.I.C.) INIZIATIVE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO E A FAVORE DEGLI STUDENTI 38 SIMULAZIONE DI PROVE INTERVENTI DIDATTICI PER IL RECUPERO DELLE CARENZE 19 A SOSTEGNO IN CLASSE 19 B PAUSA DIDATTICA 19 C STUDIO NON ASSISTITO E PEER EDUCATION 20 D CORSI DI RECUPERO IN ITINERE 20 E CORSI DI RECUPERO INTENSIVI-EXTRACURRICULARI 20 F CORSI DI RECUPERO ESTIVI 20 G CORSI DI RECUPERO DELLE DISCIPLINE O DEI PROGRAMMI NON SVOLTI PER ALUNNI RIPETENTI 40 PARTE SETTIMA LA VALUTAZIONE 21 A CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA MISURAZIONE IN VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA, DI ABILITÀ, DI COMPETENZA B CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO 21 C CRITERI GENERALI DI SVOLGIMENTO DEGLI SCRUTINI 22 D DETERMINAZIONE DEL MONTE ANNUO DI RIFERIMENTO PER IL CALCOLO DEI TRE QUARTI DI PRESENZE RICHIESTO DALL ART. 4, comma 7, D.P.R. 122/ PARTE OTTAVA SCELTE ORGANIZZATIVE REGOLAMENTO UTILIZZO SPAZI INTERNI DEL LICEO LA BIBLIOTECA DI ISTITUTO IL FUNZIONAMENTO FIGURE FUNZIONALI ALLA REALIZZAZIONE DEI PROGETTI - RESPONSABILI DEI LABORATORI 46 CALENDARIO E COMUNICAZIONI SCUOLA-FAMIGLIE ACCOGLIENZA NUOVI DOCENTI PARTE NONA - SCELTE ORGANIZZATIVE REGISTRI DI CLASSE E PERSONALI MODALITA DI COMUNICAZIONE INTERNA E CON LE FAMIGLIE MODALITA DI SVOLGIMENTO DELLE SUPPLENZE INTERNE INIZIATIVE PER L APPLICAZIONE DEL D.L.VO 81/ UTILIZZO POMERDIANO DEI LOCALI SCOLASTICI ORGANIGRAMMA FUNZIONALE E DEL LICEO IL PERSONALE COMPITI DEL COORDINATORE DI CLASSE PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE 29 ALLEGATI POF ALLEGATO 1. - LA STORIA DEL LICEO - CENNI ARTISTICI Delibera Collegio Docenti Delibera Consiglio Istituto Pagina 3 di

4 ALLEGATO 2. - PATTO DI CORRESPONSABILITA ALLEGATO 3. - REGOLAMENTO PER L USO DEGLI SPAZI INTERNI ALLEGATO 4. - REGOLAMENTO DEI VIAGGI DI ISTRUZIONE ALLEGATO 5. - REGOLAMENTO D ISTITUTO ALLEGATO 6. REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DEGLI STUDENTI ALLEGATO 7. - CRITERI GENERALI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI Delibera Collegio Docenti Delibera Consiglio Istituto Pagina 4 di 29

5 1. PREMESSA - NATURA E SCOPO DEL DOCUMENTO Il Piano dell Offerta Formativa (POF) è il documento che esprime le scelte educative, curricolari ed extracurricolari di una scuola oltre che la sua cultura in termini di organizzazione della vita scolastica. Il Piano dell Offerta Formativa si basa sulla valutazione delle attività elaborata dai consigli di classe, dai dipartimenti disciplinari, dal Collegio Docenti e dalle sue commissioni. Esso viene adottato dal Consiglio di Istituto come luogo di sintesi delle proposte delle diverse componenti della vita scolastica. Delibera Collegio Docenti Delibera Consiglio Istituto Pagina 5 di 29

6 2. PARTE PRIMA - L IDENTITA FORMATIVA DEL LICEO Il Liceo propone ai giovani un integrazione tra la tradizione storico-umanistica, l approccio scientifico-formale di analisi della realtà e la dimensione linguistico-espressiva. Il Liceo pone al centro dell attività scolastica lo studente, come singolo, come membro di una comunità e come individuo nei suoi aspetti emotivi e relazionali, oltre che cognitivi. Nel Liceo si concepisce la scuola come un servizio e un rapporto sociale consapevole ; la cultura si fonda sull autonomia di giudizio e sulla consapevolezza critica. Il Liceo garantisce la libertà di espressione individuale nel rispetto del pluralismo culturale e religioso ispirandosi ai principi della Costituzione Italiana. Nella comunità scolastica tutte le componenti sono impegnate a collaborare per la realizzazione dei fini propri della scuola nella reciproca autonomia e nel rispetto delle competenze (Regolamento di Istituto). 3. PATTO DI CORRESPONSABILITA EDUCATIVA Prima dell inizio delle lezioni viene proposto un patto di corresponsabilità educativa tra scuola, alunni e genitori. Il patto è valido per tutta la durata degli studi; la sottoscrizione da parte di alunni e genitori è condizione per l iscrizione all istituto. 4. PERCHE GLI STUDI CLASSICI OGGI Il Liceo classico interpreta la tradizione degli studi umanistici proponendo un modello di percorso curricolare che si fonda sull idea che il sapere è sapere dell uomo, che esplora e conosce il mondo nel quale vive, sviluppando il pensiero critico e cercando forme sempre più efficaci di comunicazione con i propri simili. Il carattere umanistico del Liceo Classico non esclude la conoscenza scientifica e la metodologia che le appartiene, recentemente valorizzate nella sua impostazione dalla riforma scolastica in via di realizzazione. Riconoscere a tutti i saperi pari dignità ed integrarli in un percorso di studio che vede l uomo come fine è storicamente il senso della formazione oggi proposta dal Liceo Classico ed il suo impegno di fronte alle nuove generazioni, che dovranno vivere nella società civile con consapevolezza e autonomia di giudizio. Per questo oggi il Liceo Classico si presenta come scuola per tutti, a condizione che si accetti la sfida impegnativa che esso rivolge ai giovani: in una società che tende a massificare l individuo, chiede di riflettere con autonomia critica; in una società che si compiace di slogan facili ed accattivanti, chiede di riflettere in profondità, di ricercare cause e proporre ragioni; in una società senza memoria, chiede di ricordare il passato e di esaminare le connessioni con il presente; in una società complessa e specializzata, chiede di individuare i collegamenti dei saperi e dei linguaggi, chiede di sapere apprezzare la bellezza sia in un opera letteraria, artistica o musicale sia in una teoria scientifica o in un approccio risolutivo. Soprattutto chiede la conoscenza ed il rispetto dell altro e delle diverse culture in una società che rischia di perdere la bellezza della diversità. Il titolo di studio conseguito al termine del quinquennio permette l accesso a qualsiasi facoltà universitaria, dato che il livello formativo raggiungibile attraverso il curricolo consente di proseguire senza difficoltà gli studi in qualsiasi tipo di facoltà. Una piccola parte degli studenti si inserisce direttamente nel mondo del lavoro, sia del privato sia del pubblico, in quelle carriere che, se da una parte richiedono semplicemente un titolo di studio di scuola secondaria superiore e quindi competenze professionali non specifiche, dall altra richiedono una solida formazione di base, capacità logiche ben sviluppate di astrazione e concettualizzazione, di analisi e sintesi, flessibilità mentale e maturità critica. 5. Il PROGETTO FORMATIVO Il Liceo definisce i seguenti obiettivi, tenendo conto sia della specificità classico-umanistica che della scientificità e storicità delle conoscenze: acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze nelle materie curricolari con particolare attenzione alla loro struttura culturale ed epistemologica introduzione, sviluppo e uso critico dei nuovi linguaggi con le loro potenzialità di innovazione sviluppo e intensificazione della formazione interdisciplinare anche come strumento di una maturazione interculturale capace di inserirsi in una società multietnica Tale progetto implica: interventi tempestivi ed efficaci per gli studenti volti alla continuità formativa, al recupero, al potenziamento del successo scolastico, all orientamento, alla definizione di percorsi tematici verticali, ecc. diffusione della pratica dei filoni tematico-educazionali (es. I giovani e la memoria), sia all interno della stessa classe che nella forma di cooperazione tra più classi o tra più individui di classi diverse sviluppo di relazioni e collaborazione con altre scuole ed enti operanti sul territorio (consorzi e reti territoriali) rafforzamento dell'apertura pomeridiana della scuola quale luogo di studio e di incontro. integrazione della normale attività didattica con iniziative progettate dai competenti organi collegiali (partecipazione a concorsi, scambi culturali con scuole estere, viaggi di istruzione, settimane bianche, visite guidate a mostre e musei, attività sportive). Delibera Collegio Docenti Delibera Consiglio Istituto Pagina 6 di 29

7 6. Il PIANO ORARIO DI RIFERIMENTO Insegnamenti IV V I II III Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura greca Storia Storia e Geografia Filosofia Storia dell'arte Lingua e cultura straniera (Inglese) Matematica* Fisica Scienze naturali** Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività Alternative Totale ore settimanali *con Informatica al primo biennio **Biologia, Chimica, Scienze della Terra N.B. E previsto l insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. Delibera Collegio Docenti Delibera Consiglio Istituto Pagina 7 di 29

8 7. PARTE SECONDA - L AUTONOMIA DIDATTICA Il Liceo utilizza le possibilità di progettazione didattica ed educativa offerti dall autonomia scolastica anche nella progettazione di potenziamenti in alcune aree disciplinari nel Ginnasio in vista dell acquisizione di competenze più sviluppate; i potenziamenti sono fondati su un orario aggiuntivo di un ora settimanale nelle classi 4e e 5e, con riferimento ad unità di lezione corrispondenti a 60 minuti. Si tratta di potenziamenti dell offerta formativa presentati alle famiglie all atto di iscrizione, come patto vincolante tra scuola e famiglia, nel quadro delle compatibilità finanziarie. Tali corsi possono realizzarsi prioritariamente con l utilizzo dell apposito contingente di organico (aggiuntivo) di cui all art. 10, comma 3, del Regolamento recante Revisione dell assetto ordina mentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell art. 64 c. 4 del DL n. 112 convertito dalla L n. 133, anche in relazione al relativo allegato H, ma senza escludere in caso di necessità la richiesta preliminare di contributi integrativi alle famiglie. E possibile agli studenti di norma in vista dell anno scolastico successivo optare per il corso di ordinamento; per l opzione inversa è prevista di norma una prova integrativa. 8. I POTENZIAMENTI REALIZZATI A PARTIRE DAL A. Perché il liceo propone un corso con potenziamento di storia dell arte antica? A partire dall anno scolastico , per effetto della riforma Gelmini, l insegnamento di Storia dell Arte è previsto solamente nel triennio liceale per un ammontare di due ore settimanali. Negli anni passati il nostro Liceo aveva scelto di aderire alla sperimentazione suggerita dal Ministero che prevedeva l insegnamento della disciplina nel quinquennio. Molti i vantaggi di questa soluzione: la coerenza cronologica col programma di storia, la possibilità di affrontare attraverso la specificità della disciplina temi legati all arte antica trattati anche in discipline quali greco, latino, letteratura, in poche parole la possibilità di offrire un approccio più integrato e multi-disciplinare allo studio del mondo Classico. Sin dal primo anno del nuovo ordinamento, verificato il gradimento dell utenza, abbiamo scelto di attivare un potenziamento di Storia dell Arte che permetta di capitalizzare la tradizione specifica del nostro Liceo e possa fornire elementi di conoscenza essenziali di Storia dell Arte Antica agli studenti ginnasiali ed un supporto alle materie caratterizzanti il curriculum del Liceo Classico. Il potenziamento verrà affidato ai docenti di Storia dell Arte o in alternativa a docenti di materie affini con competenze certificate. Anche in considerazione dell impegno orario ridotto un ora settimanale per il biennio - a partire dall anno scolastico , nell insegnamento della disciplina si affronteranno temi monografici e multi-disciplinari trasversali ai vari ambiti tematici e cronologici e si privilegerà l utilizzo di strumenti multimediali e l apprendimento in rete. B. Perché il liceo propone un corso con potenziamento di laboratorio testi? Il potenziamento di Laboratorio Testi, per un ora settimanale aggiuntiva, si pone come logica prosecuzione della partecipazione del Liceo negli ultimi due anni scolastici al progetto Classe 2.0 promosso dal Ministero, volto ad introdurre le competenze digitali nel quadro formativo dello studente del nuovo millennio. Gli alunni che scelgono questo potenziamento hanno la possibilità, grazie all orario potenziato, di utilizzare una strumentazione informatica posta a disposizione dalla scuola per sperimentare forme di elaborazione testi condivise. Si tratta quindi di un rafforzamento delle competenze linguistiche e testuali che sono centrali nel curricolo formativo del Liceo Classico, grazie alle possibilità offerte dai nuovi strumenti. Attraverso questo processo formativo gli studenti sviluppano inoltre le loro competenze informatiche e possono accedere più facilmente agli studi universitari e successivamente al mondo del lavoro e delle professioni, che oggi le richiedono come elemento fondamentale delle competenze operative previste. C. Attività alternativa all insegnamento della religione cattolica Annualmente l'istituto definisce le attività che propone in alternativa all'insegnamento della religione cattolica. Per gli alunni che non si avvalgono dell'insegnamento della Religione Cattolica, fermo restando il loro diritto, stabilito per legge, di allontanarsi dall istituto o dagli spazi dell istituto destinati alle attività didattiche, esercitato dai minori con dichiarazione di consenso della famiglia, il Liceo organizza le seguenti attività: - lo studio individuale non assistito, con l'uso preferenziale della biblioteca d'istituto - lo studio individuale assistito, con l assistenza di un docente individuato fra quelli con ore a disposizione non diversamente già utilizzate o tra quelli che si rendono disponibili in orario aggiuntivo - attività didattiche e formative individuate nella seguente area tematica: Insegnamento dei Diritti Umani Immagini del Sacro Per gli alunni che optano per lo studio assistito il docente assistente trasmetterà al consiglio di classe in vista delle valutazioni collegiali intermedie e finali una breve nota di valutazione sull interesse dimostrato dall allievo e sul suo comportamento. Per gli alunni che optano per lo studio di Diritti Umani/Immagini del Sacro è prevista la valutazione nelle stesse forme e con le stesse modalità in uso per l Insegnamento della Religione Cattolica con conseguente partecipazione del docente dell Insegnamento a pieno titolo agli scrutini, limitatamente agli alunni che ne hanno seguito l insegnamento stesso. Come per l Insegnamento della Religione Cattolica anche l esercizio del diritto di avvalersi oppure no degli insegnamenti proposti dalla scuola rientra nel campo delle libere opzioni individuali e non può costituire titolo preferenziale di merito ai fini dell attribuzione del credito scolastico. D altra parte l interesse dimostrato nello svolgimento delle attività entra a fare parte degli elementi di valutazione che concorrono nel triennio alla attribuzione del credito scolastico, come per le altre discipline. 9. L INSEGNAMENTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE Il Dipartimento di Storia definisce annualmente una proposta per la realizzazione dell Insegnamento di Cittadinanza e Costituzione, da sottoporre all approvazione del Collegio Docenti nella fase iniziale di ciascun anno scolastico. L insegnamento si sviluppa anche attraverso l iniziativa prevista dal POF I GIOVANI E LA MEMORIA (vedi sotto). Delibera Collegio Docenti Delibera Consiglio Istituto Pagina 8 di 29

9 10. L OFFERTA CULTURALE La scuola è aperta alla vita culturale del territorio e alle sollecitazioni che da essa provengono e favorisce la partecipazione degli studenti ad attività teatrali, musicali, artistiche, a dibattiti culturali di valenza formativa, coerenti con gli obiettivi formativi nel limite massimo del 5% dell orario delle lezioni. Attività di particolare valenza formativa saranno organizzate dal Collegio Docenti per l intera scuola. Delibera Collegio Docenti Delibera Consiglio Istituto Pagina 9 di 29

10 11. PARTE TERZA GLI STUDENTI PROTAGONISTI Il Liceo sollecita e facilita la partecipazione attiva e propositiva dei suoi studenti sia all interno dell attività curricolare che nell attività extracurricolare, offrendo possibilità di espressione al loro protagonismo progettuale. 12. IL COMITATO STUDENTESCO Il Comitato Studentesco è costituito dai rappresentanti degli studenti nel Consiglio d Istituto e nei Consigli di classe e costituisce un momento cruciale della vita democratica all interno del Liceo. L attività di coordinamento, informazione e discussione che si svolge in questa sede, infatti, garantisce la possibilità di una partecipazione più elevata e maggiormente consapevole all attività scolastica, una generale e dialettica circolazione di idee ed una organizzazione più efficiente e collegiale delle iniziative di matrice culturale, artistica e politica proposte dagli studenti. 13. SCHOLA LUDENS: LA COMMISSIONE PARITETICA DOCENTI-STUDENTI-GENITORI Momento privilegiato del protagonismo studentesco, ma anche opportunità preziosa di confronto e collaborazione tra le diverse componenti della scuola, è l attività di Schola ludens, un esperienza di didattica innovativa che consiste nell organizzazione di alcune giornate di studio alternativo durante le quali viene completamente ristrutturata l organizzazione oraria e la composizione dei gruppi classe con l obbiettivo di allestire dei corsi -progettati in sinergia tra studenti, genitori e docenti e che possono avvalersi della collaborazione gratuita di esperti esterni - che permettano di affrontare e approfondire tematiche importanti per gli interessi e la sensibilità degli studenti ma che spesso non trovano spazio nei programmi scolastici svolti in classe. L attività di Schola ludens non si basa sull organizzazione di eventi speciali avulsi dalla vita della scuola e non rappresenta in nessun modo una sospensione dell attività didattica ordinaria, gli alunni infatti sono tenuti a frequentare i corsi a cui si siano liberamente iscritti, ma è senza dubbio percepita dagli studenti come uno spazio di libertà, autonomia e responsabilità e un occasione speciale di espressione della loro creatività e della la loro capacità propositiva; anche per i docenti e i genitori l attività di Scola ludens può rappresentare uno strumento importante di osservazione e confronto con l immaginario giovanile e un occasione di ascolto dei loro bisogni aspirazioni, di sostegno alle loro aspirazioni. La collaborazione tra le diverse componenti della scuola trova la sua realizzazione concreta e la sua investitura istituzionale nella Commissione paritetica, composta, in numero variabile a seconda delle disponibilità, di rappresentanti dei docenti individuati dal Collegio dei docenti ad avvio anno scolastico, rappresentanti degli studenti, rappresentanti dei genitori individuati tramite la mediazione dei genitori eletti nel Consiglio d Istituto. Alla Commissione, coordinata comunque da un docente, viene delegata la progettazione e l organizzazione didattica e logistica delle attività; l individuazione delle giornate di realizzazione delle attività, tradizionalmente collocate nel corso del mese di febbraio, spetta invece al Consiglio d Istituto, sentiti il Collegio dei Docenti e il Comitato studentesco. 14. APERTURA POMERIDIANA DELLA SCUOLA AGLI STUDENTI Il Liceo promuove l idea di una scuola vitale, luogo centrale all interno della vita degli studenti, e coerentemente a questa concezione propone una scuola aperta anche in orario pomeridiano, che possa ospitare le attività extracurricolari e di studio degli studenti stessi, garantendo loro gli spazi e le condizioni per svolgerle al meglio, sotto la responsabile garanzia di docenti o di alunni maggiorenni. A questo scopo la scuola individua concretamente anche un aula ad hoc in cui gli allievi possano studiare durante le ore pomeridiane, verificata la disponibilità di un alunno maggiorenne a garantire con la sua presenza il regolare svolgimento dell attività di studio in coerenza con un codice di comportamento, stilato in collaborazione tra docenti e studenti e sottoscritto da chi decida di avvalersi di questa opportunità, che prevede il rispetto dello spazio, degli strumenti affidati e del lavoro altrui, soprattutto in riferimento alle pratiche di peer education che in questo spazio possono essere promosse a sostegno degli alunni in difficoltà con il coordinamento di un docente responsabile. La stesura di calendario di presenze di studenti maggiorenni responsabili è a cura del Comitato Studentesco che lo trasmette al Dirigente Scolastico. Per rendere più efficace questa iniziativa, dall anno scolastico è stato reso più flessibile l orario di apertura della Biblioteca d istituto che, in via sperimentale verrà aperta per un due giorni la settimana in orario pomeridiano alternativamente a quello mattutino. 15. GRUPPO GIORNALINO D ISTITUTO Il giornalino d istituto è un libero e democratico spazio di espressione degli studenti, portavoce delle loro analisi e riflessioni di natura sociale, culturale, artistica e politica: composto da una redazione coordinata da un direttore redazionale e da un direttore responsabile (necessariamente maggiorenne ed eletto dal Consiglio d Istituto), costituisce un momento di sintesi delle istanze provenienti da tutti gli studenti, siano essi membri stabili del gruppo redazionale o collaboratori occasionali. Il giornalino è un luogo di fondamentale importanza per quanto concerne la partecipazione ed il protagonismo studenteschi. 16. IL GRUPPO DI VOLONTARIATO Il gruppo volontariato nasce nel nostro Liceo dal desiderio di promuovere negli studenti una cultura della solidarietà. I responsabili delle diverse iniziative offrono la possibilità di aiutare i giovani a conoscere le realtà del volontariato e della cooperazione presenti sul territorio di residenza partecipando (anche al di fuori del Liceo) a convegni, incontri di formazione e testimonianze dirette, integrando il percorso formativo scolastico e arricchendo così il curriculum degli studente attraverso la possibilità di vivere esperienze di tirocinio di alta qualità formativa. Il gruppo organizza eventi sia all interno della scuola sia all esterno (festa di Primavera Festa di Carnevale Concerti natalizi bancarelle della solidarietà ecc.) con lo scopo di sostenere progetti umanitari in Romania Colombia e Tanzania ed incontra direttamente gli operatori ed i volontari che lavorano ed operano in tali realtà. Delibera Collegio Docenti Delibera Consiglio Istituto Pagina 10 di 29

11 17. PARTE QUARTA PROGETTI DI MIGLIORAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA Il Liceo, per rispondere alle varie esigenze espresse dagli studenti e dalle loro famiglie, ha predisposto alcuni progetti che sono considerati di miglioramento dell offerta formativa, perché fanno parte integrante della programmazione didattica curricolare e perché contribuiscono alla definizione del progetto culturale unitario della scuola: 1. Multimedialità: Classe Progetto Accoglienza 3. Progetto Riorientamento 4. Progetto di Educazione alla Salute 5. Progetto Ambientale: Agenda Progetto di Educazione Stradale 7. Moduli CLIL 8. Progetto Orientamento in uscita 18. MULTIMEDIALITA Nel Liceo Arnaldo si è proceduto all'introduzione delle nuove tecnologie didattiche a supporto dell'azione curricolare. L'istituto è stato dotato di una rete che connette fra loro aule, uffici, laboratori, biblioteca. Per l anno scolastico 2014/15 sono previste iniziative collegate all'introduzione, sviluppo, diffusione delle nuove tecnologie a supporto dell'azione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa dell'istituto 19. CLASSE 2.0 UNA CLASSE INFORMATIZZATA - PROGETTO GENERAZIONE WEB. Il Liceo ha aderito al progetto ministeriale Classi 2.0, conclusosi nell anno scolastico , ma intende proseguire con l esperienza valorizzando l uso delle tecnologie informatiche in aula, grazie ai computer portatili acquistati col finanziamento ministeriale. Il Liceo ha presentato la propria candidatura per l anno scolastico 2013/2014 al progetto della Regione Lombardia e del MIUR Generazione web per la graduale introduzione nelle classi di strumenti tecnologici per una didattica innovata (lavagne interattive multimediali e/o proiettori) nonché tablet ad uso individuale, anche per l utilizzo di libri di testo digitali. Sono inoltre previste le seguenti iniziative ed attività: iniziative collegate all'introduzione, sviluppo, diffusione delle nuove tecnologie a supporto dell'azione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa dell'istituto 20. ACCOGLIENZA/INSERIMENTO ALUNNI IN ENTRATA Per l anno scolastico 2014/15 sono previste le seguenti iniziative ed attività: Iniziative di promozione e accoglienza: diffusione del curricolo del nostro Liceo con particolare attenzione alla specificità della formazione classica nelle scuole Medie del territorio, attraverso incontri proposti o su richiesta dei singoli responsabili dell Orientamento. Organizzazione di Stages con inserimento di alunni motivati della scuola media di primo grado nel vivo del lavoro svolto nelle classi del Liceo, per sostenere un orientamento consapevole. Costituzione di un sistema di tutoraggio che affidi gli alunni delle classi quarte a tutor delle classi conclusive per aiutarli con indicazioni concrete e sostegno di tipo metodologico. Partecipazione alle iniziative cittadine di campus orientativi per creare sinergie con il territorio. Open day: organizzazione di giornate aperte per promuovere la conoscenza del nostro Liceo, valorizzando il patrimonio artistico e librario presente. Colloqui individuali e su richiesta di carattere informativo-formativo rivolto ad alunni e/o genitori che ne facciano richiesta 21. RIORIENTAMENTO Il responsabile dell Orientamento, su indicazione dei consigli di classe o per richiesta dei singoli, segue con colloqui orientativi gli alunni che si trovino nella necessità di riorientarsi, supportando il passaggio ad altre realtà educative. 22. EDUCAZIONE ALLA SALUTE Le attività di educazione alla salute, obbligatorie per legge, hanno come obiettivo primario la promozione del benessere scolastico, che può essere realizzato integrando gli interventi di prevenzione del disagio e dell'insuccesso scolastico con quelli della promozione della salute e del benessere. BISOGNI RILEVATI A CUI SI VUOLE DARE RISPOSTA: OBIETTIVI: migliorare il clima relazionale prevenire il disagio scolastico rinforzare l'autostima informazione - formazione su temi inerenti l'educazione alla salute bisogno di protagonismo degli adolescenti circa lo star bene a scuola, con se stessi, con gli altri bisogno di ascolto e di sostegno psicopedagogico individuare situazioni di disagio personale e/o di gruppo offrire informazioni e assistenza per prevenire il disagio Delibera Collegio Docenti Delibera Consiglio Istituto Pagina 11 di 29

12 garantire, strutturare e organizzare spazi di ascolto nella scuola offrire consulenza su fattori di rischio, sulle dinamiche personali e di gruppo, sui processi comunicativi facilitare la comunicazione tra giovani e adulti migliorare le relazioni (soprattutto nei gruppi classe) favorire un maggiore protagonismo degli studenti e rafforzare l'autostima sviluppare capacità critiche nei confronti dei mass media imparando a difendersi dalle pressioni culturali favorire la collaborazione tra scuola e territorio In corso d'anno, anche su richiesta dei Consigli di classe e in base alla disponibilità di collaborazioni esterne (ASL,- Consultorio per l'adolescente, Enti locali, Associazioni e Cooperative specializzate ecc.) potranno essere realizzati interventi di prevenzione delle dipendenze (droga, fumo, alcool, ecc.), di tutela della salute (prevenzione tumori uso e abuso di farmaci e educazione alimentare ecc.), di educazione affettiva, educazione alle regole, rivolti a tutti gli studenti. 23. EDUCAZIONE STRADALE L educazione stradale è obbligatoria per tutte le classi quarte ginnasio. In queste classi è previsto l intervento della polizia municipale, mentre nelle altre classi gli interventi possono essere di varia natura e decisi di anno in anno in raccordo con gli enti preposti alla formazione su queste tematiche. Verificata la disponibilità di risorse professionali interne, la scuola aderisce al progetto di iniziativa provinciale Conseguimento del patentino per la guida del ciclomotore in presenza di finanziamenti dell Amministrazione Provinciale e/o del U.S.T. di Brescia. Per l anno scolastico 2014/15 sono previste le seguenti iniziative ed attività: educazione stradale: interventi di specialisti per la conoscenza e la messa in atto di comportamenti corretti nonché per l acquisizione di elementari nozioni per il primo soccorso. 24. INFORMAZIONE/FORMAZIONE SULLA SICUREZZA Nella fase iniziale dell'anno scolastico l'istituto realizza iniziative di informazione/formazione sulla prevenzione e tutela della salute a scuola ed esercitazioni, che si ripetono nel corso dell'anno scolastico, di evacuazione dei locali. 25. EDUCAZIONE AMBIENTALE - Il PROGETTO AGENDA 21 Il mondo della scuola e le tematiche ambientali presentano interessi ed elementi comuni. La combinazione e l insieme di questi interessi consente al nostro Liceo di diventare il contesto più appropriato e pertinente per affrontare l apprendimento e l insegnamento di tali temi. Il progetto che si inserisce nel decennio dell educazione allo sviluppo sostenibile, promosso dall ONU e dall Unesco si articola su due temi di particolare rilievo: la tutela ambientale - la partecipazione attiva di cittadini e studenti per uno sviluppo sostenibile. Con la collaborazione di esperti esterni, Enti e Associazioni, attraverso azioni di peer education e con l'intervento della figura interna del "Mobility Manager"si intende sensibilizzare e mobilitare gli studenti intorno ai temi dell educazione all ambiente e allo sviluppo sostenibile. I tempi di attuazione del progetto sono compresi tra settembre 2012 e maggio Obiettivi sono: 1. l istituzione di un gruppo di lavoro Tavola Mobilità con i rappresentanti studenti, CI, ATA, DOC e RSU, per condividere le iniziative, la sensibilizzazione/informazione. 2. L eventuale organizzazione di un servizio di car pooling offrendo, in collaborazione con il Comune di BS, parcheggi gratuiti per chi lo utilizza. 3. La realizzazione di una prima fase di " raccolta differenziata per carta, lattine e plastica" nelle classi e negli Uffici amministrativi. 26. PROGETTO CLIL (CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING) Premessa: che cos e il Clil? - Il clil in Italia L Italia è stato il primo Paese a inserire il CLIL nell ordinamento, attraverso la riforma Gelmini del secondo ciclo dell Istruzione. Nel liceo Classico, l anno dell attuazione del CLIL è il 2014/2015 per le classi dell ultimo anno, ma nulla vieta di anticiparne lo sviluppo, anzi sarebbe opportuno che gli studenti negli anni precedenti potessero usufruire di esperienze di singoli moduli CLIL. CLIL è un acronimo inglese per Content and language integrated learning, cioè insegnamento integrato di lingua e contenuto :si riferisce a situazioni in cui le materie o loro parti sono insegnate attraverso una lingua straniera con due scopi contemporanei, cioè l apprendimento di contenuti e simultaneamente l apprendimento di una lingua straniera. Non si tratta di una disciplina a se stante : è un termine per definire diversi approcci metodologici, funzionali alla promozione di un educazione linguistica integrata, trasversale, multiculturale, con l adozione di specifiche modalità di gestione della lezione e di attivazione degli studenti Finalità e obiettivi dei moduli Clil In sintesi, le finalità basilari dell insegnamento di una disciplina utilizzando come veicolare la lingua straniera, detta L2 (lingua seconda); sono le seguenti: 1. fare acquisire i contenuti disciplinari 2. migliorare la competenza comunicativa nella L2 3. utilizzare la L2 come strumento per apprendere, sviluppando così le abilità cognitive ad essa sottese) La lezione si focalizza non solo sui contenuti ma anche sulla lingua, di cui bisogna favorire la comprensione e l accrescimento. Per questo motivo vengono attuate le strategie CLIL (ad esempio: brainstorming, input comprensibile e compreso, lezioni interattive, attività mirate ad aumentare la produzione autonoma etc.). Utilizzando la lingua straniera per acquisire contenuti disciplinari non solo migliorano le abilità di comunicazione Delibera Collegio Docenti Delibera Consiglio Istituto Pagina 12 di 29

13 (generalmente indicate secondo la definizione di Cummins BICS - Basic Interpersonal Communicative Skills ) ma vengono anche favorite le abilità accademiche (CALP - Cognitive Academic Learning Proficiency). Si può dire che tale insegnamento stimola non solo una maggiore competenza linguistica - acquisizione di lessico specifico, fluidità di espressione, efficacia comunicativa ma anche le abilità trasversali (ad esempio la capacità di saper leggere efficacemente, di partecipare attivamente ad una discussione, di fare domande, di chiedere chiarimenti, di esprimere accordo o disaccordo) e le abilità cognitive - ad esempio saper riassumere, sintetizzare, parafrasare, fare ipotesi etc. Infine viene favorito anche lo sviluppo del ragionamento autonomo come pure le capacità argomentative. L attuazione dei moduli CLIL richiede una formazione specifica degli insegnanti, i quali devono integrare i corsi base di lingua e di metodologia CLIL, con l auto-osservazione, l interazione con gli studenti, il lavoro in gruppo con colleghi della stessa materia, monitoraggi, certificazioni esterne etc. Percorso del progetto Clil al Liceo Arnaldo Le discipline veicolate in lingua straniera A. Le materie umanistico-letterarie Se molto diffusa è la realizzazione di moduli CLIL in Storia e Geografia, può risultare poco evidente il motivo per cui vengono veicolate le materie umanistico-letterarie in lingua straniera., in particolar modo Latino e Greco, trattate insieme in moduli interdisciplinari, ma esiste un ampio contesto autentico di riferimento, vista la consolidata tradizione di studi classici esistente in Inghilterra e nei paesi anglofoni (nonchè in Francia, Svezia, Olanda e Germania), oltre a fondamentali siti Internet relativi al mondo antico ed ai testi classici. I moduli CLIL inoltre favoriscono la riflessione etimologica e possono essere impostati con un approccio tematico, consentendo così un confronto fra autori, approfondire l aspetto della ricezione del testo e della transcodificazione. Lo studente, posto di fronte all ostacolo linguistico, si trova costretto a soffermarsi con più cura ed attenzione sulle parole, riflettendo sul loro possibile significato. Infine pensiero e linguaggio sono strettamente legati e parlare un'altra lingua significa pensare in un altro modo. Può risultare molto utile assumere - attraverso un diverso abito linguistico - anche una diversa prospettiva sul mondo. B. Le materie scientifiche Uno dei fondamenti metodologici dell educazione bilingue, l autenticità del contesto, rende immediatamente comprensibile la motivazione che sta alla base della realizzazione dei moduli CLIL per le discipline scientifiche. Oggi infatti in tutto il mondo la lingua di comunicazione scientifica è l Inglese ed è pertanto quanto mai opportuno promuovere l apprendimento delle materie scientifiche in questa lingua, anche in considerazione della grande disponibilità di materiale autentico - reperibile su testi specifici, software, siti Internet ecc. - che, opportunamente didattizzato, può essere utilizzato in classe. C. Le materie pratiche Le materie pratiche, come educazione fisica, si prestano moltissimo a questo tipo di insegnamento in quanto coniugano la comunicazione verbale e la dimostrazione-esecuzione fisica, per cui per loro natura favoriscono l interazione insegnante-alunni a tutti i livelli (total body response). Verifica e valutazione Il problema della valutazione dell impatto dei moduli CLIL è ancora oggetto di studio, in particolare si fa riferimento a quanto prodotto dal Dipartimento di Didattica delle Lingue Moderne dell Università di Venezia (prof. Coonan, Dr. Serragiotto). Si può comunque osservare che l attuazione dei moduli CLIL ha un risultato a lungo termine. Infatti gli studenti che hanno preso parte a questo tipo di lezioni, anche di materie diverse, nel corso di più anni scolastici, dimostrano alla fine più fluidità espositiva e soprattutto di saper gestire l apprendimento in lingua straniera in maniera efficace, come risulta dalle relazioni finali sulle attività dei moduli che producono. Per quanto riguarda le tipologie di verifica proposte alla fine delle attività dei moduli CLIL nel nostro liceo, è necessario innanzitutto sottolineare che le modalità sono molto diverse a seconda della materia, della classe e del livello linguistico. Per l anno scolastico 2014/15 sono previste le seguenti iniziative ed attività: moduli didattici di discipline varie in lingua inglese (CLIL) 27. ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO E AL MONDO DEL LAVORO Per l anno scolastico 2014/15 sono previste le seguenti iniziative ed attività: Iniziative concrete in rapporto con le Università del territorio sulle base di progetti annuali. Colloqui con ex alunni di carattere informativo. Stages presso ordini professionali o realtà economiche significative del territorio. Supporto informativo sulla base del materiale pervenuto a scuola e delle iniziative significative di orientamento universitario. Colloqui di sostegno su richiesta con i coordinatori di classe Organizzazione di incontri presso il nostro Istituto con i Referenti per l Orientamento delle Università bresciane che si renderanno disponibili informazione sull'accesso agli organismi della difesa nazionale. Delibera Collegio Docenti Delibera Consiglio Istituto Pagina 13 di 29

14 28.PARTE QUINTA - PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA Il Liceo realizza ampliamenti dell offerta formativa sotto forma di attività culturali e didattiche che tengano conto delle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico delle realtà locali, coordinandosi con eventuali iniziative promosse dagli Enti locali, in favore della popolazione giovanile e adulta" (Art. 9 Regolamento dell'autonomia). Nella scelta delle iniziative si tiene conto delle richieste degli studenti che vengono consultati alla fine dell anno scolastico e delle eventuali proposte avanzate dai genitori. Tutte le attività qualificate presentate da enti esterni ( Comune, Provincia, Università..) che non implicano una spesa da parte della scuola possono essere inserite nell ampliamento dell offerta formativa. Queste attività, programmate dal Collegio dei docenti, sono facoltative. Per le attività facoltative, compatibilmente con le risorse finanziarie, il Liceo fornisce il supporto organizzativo, l'utilizzo dei locali ed eventuali consulenze del personale interno, mentre per il pagamento degli esperti può anche essere richiesto il contributo degli studenti. Esse sono deliberate su proposta di studenti, genitori e singoli docenti, oltre che del Dirigente Scolastico; se coinvolgono alunni di una sola classe vanno deliberate dal competente consiglio; se coinvolgono alunni di classi diverse vanno deliberate dal Collegio dei Docenti. Si realizzano in orario extra-curricolare e in orario curricolare, se coinvolgono tutti gli studenti, compatibilmente con la programmazione. Comprendono anche tutte le iniziative previste dal DPR 567/96 e successive integrazioni. Sono obbligatorie le iniziative di ampliamento dell'offerta formativa strettamente connesse alle attività di un indirizzo potenziato liberamente scelto, inserite nel POF e programmate dai Consigli di classe, finalizzate alla caratterizzazione dei profili e realizzato eventualmente anche in orario extra - curricolare per un monte ore massimo determinato dal Collegio dei Docenti. Ogni proposta fatta da docenti, studenti, genitori deve essere presentata compilando l apposita scheda di progetto e individuando un docente referente. Sono previsti momenti di monitoraggio delle iniziative per verificare lo stato di attuazione dei progetti e per valutare l esperienza fatta. Al termine è richiesta una dettagliata relazione. Il Consiglio d Istituto viene informato dell attività di monitoraggio effettuata. Il Consiglio di Istituto stabilisce i criteri di priorità fra i progetti proposti dal Collegio dei Docenti nel caso in cui le disponibilità finanziarie non permettano di attuare i vari progetti, considerando: OBIETTIVI: La continuità dei progetti, già attuati negli anni precedenti e valutati positivamente Il numero degli studenti coinvolti. fornire approfondimenti, metodologie di approccio alla ricerca; sviluppare capacità di lavorare in gruppo; accrescere la motivazione; valorizzare i linguaggi non verbali che nei curricoli ordinari del liceo scientifico trovano poco spazio; favorire la cooperazione tra studenti anche al di fuori del gruppo classe; sviluppare maggiore conoscenza delle proprie attitudini ed inclinazioni. I progetti sono finalizzati allo sviluppo delle varie dimensioni della personalità dello studente. 29. LE ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI Le attività extracurriculari ruotano attorno ad un idea-forza denominata campus, che permette a studenti e insegnanti di vivere la scuola anche nelle ore pomeridiane come luogo di incontro, di scambio di esperienze, di arricchimento culturale e umano. Si articolano in attività quali: "I giovani e la memoria" I laboratori teatrali Redazione del giornale di istituto Corso di Archeologia Conferenze di Storia dell'arte cui si aggiungono ogni anno ulteriori iniziative su progetti specifici. Si evidenziano i progetti di ampliamento dell offerta formativa extracurricolari di particolare rilievo: A. "I giovani e la memoria" Il gruppo di progetto I giovani e la memoria è composto da docenti e alunni accomunati da un vivo interesse per la formazione civile, culturale e umana, che si fonda su una continua integrazione tra forza del presente, realtà del passato e memoria collettiva, soprattutto del 900, con al centro la problematica della Shoah. Due sono i versanti sui quali si dispiega l attività del gruppo: all interno del liceo: organizzazione di iniziative di studio e di ricerca di natura interdisciplinare, commemorazioni in ambito cittadino: cooperazione con enti di ricerca, archivi storici e istituzioni. Nei due casi si tratta di offrire un tessuto connettivo di religione civile rispetto alla Giornata della memoria (27 gennaio), alla Giornata del ricordo (10 febbraio), alla festa della Liberazione (25 aprile), alla commemorazione della strage di Piazza della Loggia (28 maggio) e alla festa della Repubblica (2 giugno). Appuntamenti di particolare rilievo sono infine i viaggi relativi ai luoghi di deportazione di massa e di sterminio, anche sulla scorta di analoghe esperienze precedenti ormai consolidate. Anche queste iniziative vengono accuratamente organizzate e preparate in collaborazione con enti e istituzioni del territorio. Delibera Collegio Docenti Delibera Consiglio Istituto Pagina 14 di 29

15 Il Liceo intende infine valorizzare attraverso forme di Commemorazione della ricorrenza il giorno 17 marzo la fondazione della Repubblica Bresciana del 1797 che ebbe luogo nei locali della sua attuale sede. B. Compagnia teatrale della scuola Il laboratorio teatrale si realizza in orario pomeridiano durante l intero arco dell anno scolastico, è facoltativo e aperto a tutti gli studenti della scuola; le attività, svolte sotto il coordinamento di un insegnante e la conduzione di un regista esterno, sono articolate in una prima fase di training volta all esplorazione delle potenzialità espressive del corpo e della voce ed una seconda fase finalizzata all allestimento di uno spettacolo finale che viene proposto alla scuola e alla cittadinanza in occasione di rassegne teatrali dedicate al teatro giovanile. Gli studenti, che oltre che nella recitazione sono impegnati anche nell allestimento drammaturgico e scenografico, possono sviluppare, in ambito più generale, competenze relazionali e capacità di socializzazione, di gestione dell emotività, di creatività, autostima; in ambito più specifico approfondiscono competenze attoriali quali la competenza nella modulazione della voce, nella consapevolezza del corpo, nella capacità di analisi, lettura ed interpretazione di testi. C. Corso di Archeologia - Il progetto etruscologia Il progetto Etruscologia è organizzato in modo autonomo o in rete ed è rivolto ai ragazzi del biennio ginnasiale per approfondire, durante tutto l'anno scolastico, con stage all'università di Firenze e viaggi di studio organizzati con uno dei maggiori esperti della Civiltà Etrusca, prof. Giovannangelo Camporeale, la più antica radice comune dell'identità culturale italica e poi italiana, gli Etruschi appunto, che sono il primo tramite con il mondo greco e, con esso, sono all'origine di Roma e della cultura latina D. Conferenze storia dell arte Il liceo Arnaldo propone da ormai undici anni un ciclo di incontri di Storia dell arte in ricordo di Michele Cavaliere, studente della scuola scomparso prematuramente. Questo ormai consueto appuntamento si pone come momento di riflessione ed approfondimento dei principali temi di carattere storico-artistico Iniziato con una serie di incontri sul Medioevo, il ciclo è proseguito negli anni in modo diacronico toccando i maggiori nodi del mondo dell arte fino alle soglie del mondo moderno. Gli argomenti affrontati di volta in volta hanno riguardato, infatti, i principali fenomeni artistici, proponendo al pubblico l analisi dei movimenti e delle diverse opere che li hanno caratterizzati. Inoltre il linguaggio chiaro dei relatori e l utilizzo di suggestive immagini ne hanno fatto un imperdibile occasione per approfondire la conoscenza delle opere e degli artisti sia da parte degli studenti che degli appassionati della materia. Gli incontri, coordinati dalla prof.ssa Maria Vittoria Facchinelli, sono condotti da qualificati esperti della materia accomunati da un unico progetto teso a rinsaldare i legami tra la città e la scuola, riconsiderata nel suo imprescindibile ruolo formativo e non solo come tradizionale luogo di studio. Coloro che hanno dato il loro contributo alla realizzazione degli incontri operano, infatti, nella convinzione che la conoscenza della storia dell arte costituisca non solo un irrinunciabile completamento nella formazione di carattere umanistico che caratterizza l indirizzo degli studi classici, ma si ponga altresì come un attuale strumento di lettura della realtà che ci circonda. L Arnaldo, storico liceo classico cittadino dal glorioso passato, intende così porsi come centro di produzione di cultura perpetuando una tradizione che da sempre ne ha fatto un punto di riferimento per la città. E. Progetto territoriale rete di storia Il Liceo Arnaldo è scuola polo della Rete provinciale verticale di storia n. 9 per il rinnovamento dell insegnamento della storia e la relativa formazione degli insegnanti (Direttiva 681/96 e Circ. U.S.P. n. 853 del ). Essa si inserisce nella prospettiva dell autonomia scolastica, in un rapporto di collaborazione territoriale tra i diversi ordini di scuole per favorire la continuità formativa e l orientamento dei giovani, sulla base di una arricchita coscienza storico-civile. La sua attività si esplica in: progettazione di attività di aggiornamento e formazione degli insegnanti incentrate su produzione di materiali didattici (conoscenze, competenze, capacità) e il loro monitoraggio per il miglioramento dell offerta formativa documentazione delle esperienze significative di formazione e costruzione dei curricoli nell ottica di Laboratorio di ricerca didattico-formativa sviluppo di consorzi tra scuole intese come luoghi di sviluppo professionale (Direttiva 210/99) in grado di rispondere ai nuovi bisogni educativi che sorgono dalla realtà sociale in rapida trasformazione socializzazione tra i colleghi delle esperienze di formazione e dei relativi documenti e materiali Per l anno scolastico 2014/15 sono previste le seguenti iniziative ed attività: progetto della rete provinciale di storia "Angelus novus" consolidamento delle competenze professionali dei tutor gestione del sito web della rete; seminari; coordinamento provinciale delle reti di storia F. Progetto scambi culturali e soggiorni linguistici Il Liceo favorisce e promuove gli scambi culturali internazionali nel quadro di una formazione all Europa e alla mondialità e del processo di convivenza tra diversi relativo anche alle crescenti situazioni multirazziali e multietniche. Le forme individuate sono di due tipi: a. partecipazione di una classe che permette una assunzione formativa del consiglio di classe integrata nel curricolo e continuata nel tempo b. gruppi di studenti di classi varie con dialogo formativo dei diversi consigli di classe interessati. Nell un caso e nell altro lo scambio culturale va connesso alla promozione del pluralismo linguistico e alla prevenzione delle forme di intolleranza verso l altro Delibera Collegio Docenti Delibera Consiglio Istituto Pagina 15 di 29

16 G. Mobilità internazionale degli studenti Il nostro Liceo intende favorire la partecipazione dei suoi studenti a percorsi di studio presso scuole straniere, secondo le indicazioni della C.M. n. 236 dell e seguenti, ma anche garantire la coerenza di tali esperienze con gli obiettivi didattici dei propri programmi. Al fine di regolamentare la mobilità studentesca, si stabilisce quanto segue: gli alunni che intendono frequentare l anno scolastico o un periodo di esso all estero, prima della partenza e comunque non oltre il 31 maggio di ogni anno, devono comunicare in segreteria didattica, secondo quanto previsto dalla C.M. n del : a. denominazione ed indirizzo esatto, completo di mail, dell istituto scolastico che intendono frequentare, con recapito telefonico/ fax del medesimo e dichiarazione di riconoscimento da parte del Consolato; b. tipologia e natura della scuola che verrà frequentata (se statale o privata) e durata del piano di studi; attestazione del riconoscimento della scuola da parte dello stato ospitante c. piani di studio (in lingua inglese) della classe che verrà frequentata e programmi delle discipline, in particolare che hanno attinenza con quelle studiate in Italia d. sistema di valutazione adottato dalla scuola straniera (in inglese) e. indirizzo mail attivo dello studente per eventuali comunicazioni da parte del docente coordinatore di classe La segreteria trasmetterà copia della domanda al coordinatore di classe e al Dirigente Scolastico, per consentire al consiglio della classe frequentato dall alunno di esprimere il giudizio preliminare, previsto dalla C.M. citata, sui programmi di studio e di predisporre le forme di sostegno didattico a distanza per le discipline non oggetto di studio nella scuola straniera o con programmi parziali o differenti rispetto a quelli della nostra scuola. Le valutazioni del consiglio di classe riservato ai soli docenti verranno comunicate alla famiglia dopo la prima seduta utile. Per la riammissione all anno successivo lo studente dovrà presentare un attestato di frequenza della scuola estera con il Piano di Studi e scheda di valutazione o pagella finale; tale documentazione dovrà essere tradotta dal Consolato Generale e fornita di dichiarazione di valore. Lo studente sosterrà prove integrative sulle materie non comprese nel Piano di studi della scuola estera in tempi e modalità che verranno comunicate agli interessati dal Consiglio di Classe. Accoglienza studenti provenienti dall estero: In collaborazione con l Associazione Intercultura o altre associazioni riconosciute il Liceo accoglie temporaneamente studenti provenienti dall estero che intendono realizzare soggiorni di studio in Italia, non finalizzati al conseguimento di un titolo di studio. Al fine dell inserimento il Liceo acquisisce direttamente dalla scuola straniera di provenienza dell alunno interessato informazioni circa l ordinamento della scuola straniera e il piano degli studi seguito dal medesimo. Al termine del soggiorno il Liceo rilascia un attestato di frequenza da cui risulti l attività didattica compiuta. H. Stage di inserimento in esperienze lavorative Il Liceo favorisce, per quanto di sua competenza, la partecipazione di studenti delle ultime classi a stages di inserimento in esperienze lavorative. I. Visite guidate e viaggi d istruzione La scuola organizza annualmente viaggi di istruzione, settimane bianche in Italia e all'estero in coerenza con il relativo regolamento, e viaggi connessi allo svolgimento di attività sportive. Si segnala in particolare il progetto Andiamo a teatro che prevede un viaggio a Siracusa nel mese di maggio: obbiettivo principale dell attività è quello di offrire agli studenti la possibilità di assistere alla rappresentazione di spettacoli teatrali classici nella cornice straordinaria del teatro greco di Siracusa; questa esperienza risulta particolarmente apprezzata perché permette di completare e approfondire, con una fruizione diretta, lo studio scolastico che gli alunni svolgono nell ambito del loro curricolo di studi relativo al teatro classico; inoltre rende gli alunni capaci di comprendere e contestualizzare su un piano esperienziale alcune coordinate fondamentali della fruizione del teatro classico: il concetto di oralità come modalità di trasmissione del sapere, del pensiero, della creatività e l idea di costruzione di un identità comune e di una cittadinanza attiva attraverso la consapevole partecipazione ad esperienze di condivisione di valori e riflessioni. Le classi destinatarie sono le II liceo, avendo cura di inserire l esperienza all interno di un percorso di approfondimento relativo alle tematiche del teatro antico. J. Attività di valorizzazione delle eccellenze Progetto abbreviazione degli studi per studenti eccellenti classi seconde A partire dall anno scolastico 2012/13 verrà predisposto un progetto di valorizzazione degli studenti più meritevoli agevolandone la possibilità, già prevista dalla normativa, di abbreviare gli studi sostenendo l Esame di stato con un anno di anticipo al termine della frequenza della classe II del liceo; gli studenti dovranno naturalmente presentare al termine dello scrutinio del quarto anno i requisiti previsti dalla normativa vigente, ma saranno supportati durante il corso dell anno scolastico da un docente tutor che li aiuterà a pianificare un piano di studi idoneo al raggiungimento dell obbiettivo anche organizzando, in accordo con i consigli di classe coinvolti, un percorso di frequenza alternata tra le classi seconde e terze. Progetto certamina - Rete di Europa Latina La rete interregionale Europa latina è costituita, vede l Arnaldo come capofila ed ha come obiettivi il supporto all innovazione della didattica delle lingue classiche, la promozione dell ampliamento cronologico e geografico del canone scolastico delle opere in latino, la valorizzazione dell eccellenza tra docenti e alunni. La rete organizza un certamen di latino riconosciuto dal MIUR come iniziativa di valorizzazione delle eccellenze, convegni e corsi di aggiornamento, scambi di docenti e alunni tra gli istituti aderenti. Sono previste le seguenti iniziative ed attività: - sostegno alla partecipazione di alunni a concorsi letterari e "certamina" - Rete Europa latina (certamen, convegni, scambi di docenti e di alunni tra le scuole aderenti) Delibera Collegio Docenti Delibera Consiglio Istituto Pagina 16 di 29

17 - Rete di Etruscologia da realizzare o in forma autonoma o in collaborazione con Istituti Scolastici con appuntamenti e attività (uscite - seminari formativi- lezioni esterne) durante tutto l'anno scolastico. Progetto gare di matematica Il progetto prevede la partecipazione ai Giochi di Archimede, gare di matematica promosse dall U.M.I. e dal MIUR, e alla Disfida di matematica organizzata in sede locale dall Università Cattolica del Sacro Cuore- facoltà di matematica; tutti gli studenti della scuola possono partecipare alle attività che si dividono in due percorsi di formazione: incontri di approfondimento di contenuti di matematica presso l istituto e allenamenti per gare di matematica presso il Dipartimento di Matematica e Fisica dell Università Cattolica. K. Attività culturali integrative La partecipazione ad attività culturali (visite guidate, visite didattiche, mostre, teatro, conferenze, cineforum, concerti, manifestazioni sportive e simili) interne ed esterne all'istituto, anche in altre città, ha luogo su programmazione dei consigli di classe con delega ai coordinatori per l approvazione. Previo preavviso alle famiglie a cura del docente accompagnatore o del coordinatore di classe, gli stessi possono convocare o lasciare liberi gli alunni sul posto se l'iniziativa cui si partecipa si svolge fuori dall'istituto. Delibera n. 9/2011 : Cineforum Il Consiglio d Istituto delibera l'organizzazione dell'iniziativa gratuita degli studenti di un CINEFORUM. L. Attività sportiva: Centro Sportivo Scolastico Il Liceo riconosce che l attività sportiva rappresenta uno dei mezzi più efficaci per la formazione globale della personalità dello studente: essa infatti, in tutte le sue manifestazioni (gioco sport attività, ecc) favorisce e sviluppa processi di socializzazione, valutazione e autovalutazione. Il nostro progetto sport vuole costruire un percorso educativo nel quale la pratica sportiva possa conseguire: 1. Stato di benessere psicologico da utilizzare in tutte le fasi della vita 2. Momenti di confronto sportivo educazione all agonismo 3. Strumento di diffusione dei valori positivi dello sport 4. Acquisire sani stili di vita tramite abitudini sportive 5. Collegamento funzionale con altre attività scolastiche trasversali al curricolo che veicolano i valori che si legano allo sport Seguendo le Linee guida sulla riorganizzazione delle attività di educazione fisica e sportiva nelle scuole secondarie di I e II grado del 4 agosto 2009 il Liceo istituisce il Centro sportivo scolastico e propone le seguenti attività: 1. Corsa campestre 2. Atletica leggera 3. Pallavolo 4. Pallacanestro 5. Basket 6. Calcio 7. Rugby 8. Sci e snowboard 9. Pattinaggio su ghiaccio 10. Danza - Yoga 11. Golf 12. Arrampicata sportiva 13. Nuoto 14. Vela Il Liceo attraverso le ore di attività curricolare ed extracurricolare (attraverso la costituzione del Centro sportivo scolastico) si impegna a partecipare ai Giochi Sportivi Studenteschi, ai campionati interni, alle varie manifestazioni sportive promosse da Organismi istituzionali o da Enti privati al fine di promuovere e diffondere la cultura dello sport e ad avvicinare e appassionare gli studenti alle discipline sportive individuali e di squadra. M. Attività culturali associazione ex alunni Delibera n. 8 dell'8 Dicembre 2011 Il Consiglio di Istituto, considerata la ricorrente collaborazione con il nostro Liceo, le finalità e l'interesse delle iniziative proposte delibera di inserire le attività dell'associazione ex alunni nelle attività extrascolastiche del POF. Delibera Collegio Docenti Delibera Consiglio Istituto Pagina 17 di 29

18 PARTE SESTA INIZIATIVE DI SUPPORTO AGLI STUDENTI Quadro complessivo Sono previste le seguenti iniziative ed attività: corsi di recupero e di potenziamento dell offerta formativa e-learning per alunni obbligati a lunghe assenze insegnamento della lingua inglese in codocenza con un conversatore madrelingua scuola in ospedale sportello di consulenza didattica iniziative collegate all'introduzione, sviluppo, diffusione delle nuove tecnologie a supporto dell'azione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa dell'istituto gestione del sito web della scuola - iniziative per la fruibilità esterna 30. INIZIATIVE RIVOLTE AGLI ALUNNI DELLE CLASSI DELLA QUARTA GINNASIO Come forma di accoglienza degli studenti di IV ginnasio, la prima settimana di scuola è dedicata, a cura del coordinamento dei singoli consigli di classe, ad una serie di attività propedeutiche ad un proficuo sviluppo dell attività formativa; le iniziative sono articolate secondo questo schema generale: Accoglienza e saluto del Dirigente Scolastico Visita alle strutture della scuola (biblioteca, laboratori, palestre) Iscrizione al sito della scuola Lettura e condivisione del regolamento d istituto e del patto di corresponsabilità Informazione su organi istituzionali della scuola: articolazione e funzioni Presentazione dei programmi Informazione sulle modalità di valutazione misurazione Attività di supporto metodologico finalizzato anche all individuazione di eventuali lacune metodologiche o contenutistiche da colmare immediatamente nel primo periodo dell anno scolastico 31. INIZIATIVE PER L INSERIMENTO DEGLI STUDENTI STRANIERI Per gli alunni con cittadinanza non italiana non provenienti dal sistema di istruzione nazionale è assicurata la predisposizione di quanto necessario ad una efficace accoglienza e integrazione. Il Collegio Docenti ha approvato lo svolgimento di un corso di aggiornamento focalizzato sulla integrazione interculturale Delibera n. 5/2011 : Adesione alla Rete Intercultura Il Liceo aderisce all accordo di rete tra l'8 Centro territoriale per l'intercultura delle scuole secondarie e le scuole autonome finalizzato alla diffusione delle buone pratiche per l'integrazione degli studenti stranieri. dall'a.s INIZIATIVE PER L INSERIMENTO E IL SOSTEGNO DI STUDENTI PORTATORI DI DSA Il gruppo di riferimento per il coordinamento degli interventi didattici necessari ad assicurare il migliore inserimento scolastico degli alunni con disturbi specifici di apprendimento è il consiglio di classe. Seguendo la normativa sul tema il consiglio di classe organizza, se necessario, prove differenziate nei modi o nei tempi assicurando comunque una valutazione equivalente a quelli degli altri allievi. 33. INIZIATIVE PER L INSERIMENTO DI STUDENTI PORTATORI DI HANDICAP Il G.L.H. di istituto, che può coincidere con un consiglio di classe integrato da genitori e operatori specialisti, concorre alla predisposizione di efficaci interventi per l effettiva fruizione degli alunni con disabilità del diritto all istruzione. Sulla base della progettazione del Gruppo e con la collaborazione delle famiglie l istituto garantisce le azioni necessarie alla sostanziale applicazione delle disposizioni normative. 34. INIZIATIVE PER STUDENTI OSPEDALIZZATI Il liceo pur non aderendo alla rete provinciale Scuola in Ospedale è impegnato a realizzare con risorse interne attività di insegnamento a distanza per alunni ospedalizzati impossibilitati a seguire la scuola per lunghi periodi. 35. SOSTEGNO PSICOLOGICO: LO SPORTELLO DI ASCOLTO PER GLI STUDENTI (C.I.C.) Il counseling psico-pedagogico si propone come uno specifico spazio volontario e libero di ascolto e orientamento rivolto alle studentesse e agli studenti della scuola, ai loro genitori e agli insegnanti, per problematiche personali, relazionali e scolastiche. In tale spazio si intende offrire una prima accoglienza e risposta ai disagi connessi alla fase evolutiva dell'adolescente e al superamento degli specifici compiti evolutivi, alle dinamiche relazionali all'interno della famiglia, del gruppo classe e del gruppo dei pari, anche con l'obiettivo di un eventuale invio verso altre strutture specialistiche socio-sanitarie pubbliche e private del territorio. OBIETTIVI Favorire la consapevolezza e la conoscenza di sé con l'obiettivo di promuovere la capacità di autorealizzazione, la capacità critica e decisionale ed aumentare l'autostima e l'autoefficacia Favorire, e sviluppare, il miglioramento delle relazioni sia nell'ambito della famiglia che dei coetanei e del gruppo dei pari Delibera Collegio Docenti Delibera Consiglio Istituto Pagina 18 di 29

19 Sviluppare atteggiamenti e comportamenti responsabili nella tutela della propria salute psicofisica e nella presa in carico di sè del proprio progetto di vita Supportare gli studenti nella valutazione e nel miglioramento del benessere scolastico, nella motivazione allo studio e prevenire le cause di dispersione scolastica Fornire un' informazione adeguata relativamente ai servizi sanitari e psicosociali pubblici e privati attivi sul territorio Lo spazio di counseling è condotto da un Educatore Professionale, Psicopedagogista, Counsellor appartenente all'equipe Prevenzione del Dipartimento Dipendenze dell'asl di Brescia. 36. INIZIATIVE DEL C.D.I. PER IL DIRITTO ALLO STUDIO E A FAVORE DEGLI STUDENTI Delibera n. 8/2012 : Iniziative per il diritto allo studio di studenti in difficoltà economiche Il Consiglio di Istituto delibera l assegnazione di contributi totali o parziali per partecipazione a progetti, viaggi di istruzione - rimborso per acquisto libri di testo agevolazioni per contributo scolastico a favore di studenti in difficoltà economiche segnalati da docenti della classe o direttamente dagli stessi studenti o dalle loro famiglie. La procedura per l assegnazione di contributi da parte della scuola è la seguente: 1. Presentazione scritta della richiesta con indicazione delle generiche situazioni economiche che verranno valutate in modo discrezionale dal Dirigente Scolastico; 2. Successivo colloquio di un genitore con il Dirigente Scolastico che, in relazione al fondo destinato allo scopo in fase di Programma Annuale, quantificherà l entità del contributo Relazione in forma riservata del Dirigente Scolastico alla Giunta Esecutiva 37. SIMULAZIONE DI PROVE Nella seconda fase dell'anno scolastico, dopo la comunicazione delle materie oggetto dell'esame di Stato da parte del Ministero, le classi terze vengono preparate alle prove scritte tramite apposite simulazioni. Il Dipartimento di Lettere organizza la simulazione della prima prova, quella di Italiano, definendo l'autore e l'opera oggetto dell'analisi del testo e gli argomenti di tutte le altre tipologie della prova (saggio breve e articolo di giornale, tema storico, tema di attualità). La prima prova così strutturata viene svolta in contemporanea da tutte le terze dell'istituto, durante un'intera mattinata, di solito entro la prima decade di maggio. I compiti sono poi valutati assegnando, oltre al giudizio in decimi, anche quello in quindicesimi, proprio come all'esame di Stato. I vari Consigli di Classe scelgono invece in modo autonomo le date, le materie e la tipologia per due simulazioni della terza prova, quella pluridisciplinare, che proprio per la sua complessità richiede più opportunità di esercizio: i ragazzi infatti in sole due ore devono passare da una materia all'altra (al massimo cinque), organizzando le proprie conoscenze in modo chiaro e sintetico, dato che nel nostro Istituto è invalso l'uso di preferire la tipologia della trattazione sintetica di un argomento. Anche alla terza prova viene data la doppia valutazione in decimi e in quindicesimi, allo scopo di abituare gli alunni al nuovo metro valutativo. Attualmente non vengono effettuate, invece, simulazioni comuni della seconda prova, che può riguardare Latino o Greco a seconda delle scelte ministeriali. 38. INTERVENTI DIDATTICI PER IL RECUPERO DELLE CARENZE La scuola offre varie opportunità di recupero: moduli di recupero curricolare svolti nelle singole classi con sospensione delle attività ordinarie all'avvio del secondo quadrimestre un servizio di consulenza breve nelle singole discipline, con valenza di recupero denominato S.O.S. RECUPERO per interventi tempestivi, mirati ed individualizzati su richiesta degli alunni corsi di recupero extracurricolari realizzati nell'arco dell'intero anno scolastico e in particolare dopo la valutazione del primo periodo, per gli alunni che hanno riportato insufficienze gravi corsi estivi per gli alunni per i quali i consigli di classe hanno sospeso il giudizio Il recupero delle lacune del primo periodo deve avvenire entro il mese di marzo successivo; il recupero delle lacune determinanti la sospensione del giudizio deve aversi entro la fine del mese di Agosto. Per gli studenti che non hanno necessità di recupero dopo la valutazione del primo periodo, le offerte di potenziamento sono rappresentate da approfondimenti sulla cultura classica, esercitazioni più specifiche di lingua inglese o sulle nuove tipologie di scrittura, percorsi filosofici e scientifici. a) Sostegno in classe Tutti i docenti, qualora ne ravvisino la necessità, possono attivare all interno della normale attività didattica le forme di recupero che ritengono più opportune: coordinamento dello studio individuale, recupero individualizzato, lavoro di gruppo, organizzazione di attività di peer education. b) Pausa didattica Nella prima settimana della ripresa dell attività didattica, dopo le vacanze natalizie e il primo periodo di valutazione, la scuola organizza una settimana di pausa didattica destinata alla pianificazione di una serie di corsi volti in primo luogo al recupero degli studenti che al termine degli scrutini abbiano evidenziato un insufficienza grave nel raggiungimento degli obiettivi stabiliti; una seconda serie di corsi viene organizzata a favore degli studenti che non presentino gravi lacune per favorire l approfondimento di alcuni temi ritenuti particolarmente interessanti o formativi. L organizzazione della settimana è affidata ad un apposita commissione di lavoro, nominata dal Collegio dei docenti in base alle disponibilità dei colleghi, che dopo aver raccolto i dati dei risultati degli scrutini, aver analizzato comparativamente i bisogni emersi e aver verificato la disponibilità dei docenti a svolgere corsi di recupero e/o approfondimento, si occupa di reimpostare il piano orario e didattico della settimana organizzando concretamente in Delibera Collegio Docenti Delibera Consiglio Istituto Pagina 19 di 29

20 orario mattutino dei corsi di recupero e potenziamento che possono prevedere l accorpamento di una o più classi parallele e che si concentrano, anche aumentandone le ore di insegnamento rispetto al piano orario ordinario, su alcune discipline ritenute strategiche per il recupero: greco, latino, matematica ed inglese. c) Studio non assistito e Peer Education Attività di peer education (educazione tra pari) possono essere organizzate nell aula studio riservata allo studio pomeridiano dei ragazzi sulla base della disponibilità degli studenti delle classi più avanzate a fare da tutor. d) Corsi di recupero in itinere / Sportello S.O.S. Sono previsti interventi di sostegno all apprendimento di 3-4 ore ciascuno da realizzare nel corso del periodo ottobre-novembre e nel periodo marzo-aprile con l obbiettivo prioritario di sostenere i discenti nel momento stesso in cui emergono le difficoltà al fine di prevenire o ridurre le insufficienze negli scrutini intermedi o finali. Il docente che ne avverta la necessità didattica può avviare brevi attività di recupero rivolte ai propri studenti in orario extracurricolare e con la scansione oraria che ritenga più opportuna, (esempio anche al termine delle lezioni del mattino), fino a un tetto massimo complessivo stabilito per ogni dipartimento disciplinare; al corso possono poi iscriversi liberamente, fino ad un numero massimo di 15 ed entro il giorno precedente all inizio delle attività, anche alunni di altre classi sia su invito del proprio docente sia per libera scelta personale. Gli interventi autorizzati vengono pubblicizzati sul sito web della scuola e su una bacheca dedicata dove verrà affisso anche il foglio per l iscrizione al corso: l insegnante avrà cura di indicare il calendario del corso (4 ore per latino e greco; 3 per inglese, scienze e matematica) e l argomento su cui intende concentrare le attività che verranno indicati dal docente sul foglio di iscrizione. Piccoli gruppi di studenti (almeno 3) possono chiedere ai docenti disponibili delle diverse materie di affrontare, in incontri dedicati, il ripasso o l approfondimento di alcuni temi specifici o di alcune pratiche metodologiche. I giorni e l ora in cui i docenti sono disponibili sono pubblicati sul sito web dell istituto e affissi in bacheca. e) Corsi di recupero intensivi extracurricolari Tra il mese di gennaio e febbraio vengono organizzati corsi di recupero extracurricolari pomeridiani per tutti gli studenti che abbiano riportato un insufficienza grave in sede di scrutinio Al termine delle attività, entro la fine del mese di febbraio, i docenti effettueranno una verifica collettiva per misurare l efficacia degli interventi. I corsi sono assegnati prioritariamente ai docenti interni disponibili e in alternativa a docenti esterni. I genitori degli studenti coinvolti e gli studenti maggiorenni potranno decidere se avvalersi degli interventi proposti oppure no e lo comunicheranno entro una data stabilita in segreteria. f) Corsi di recupero estivi Nell arco dei mesi di giugno e luglio 2015 per tutti gli studenti che riportino al termine del secondo quadrimestre la sospensione del giudizio a seguito di carenze nella preparazione vengono organizzati corsi di recupero estivi, assegnati prioritariamente ai docenti interni disponibili e in alternativa a docenti esterni. I corsi sono finalizzati a sostenere sul piano metodologico e organizzativo il percorso di lavoro estivo degli alunni a partire dalle indicazioni individualizzate dei loro insegnanti, oltre che al recupero dei contenuti. I genitori degli studenti coinvolti e gli studenti maggiorenni possono decidere se avvalersi degli interventi proposti oppure no e lo comunicheranno entro una data stabilita in segreteria. g) Corsi di recupero delle discipline o dei programmi non svolti per alunni ripetenti Si tratta dei corsi organizzati dall istituto nelle discipline coinvolte per l adeguamento del piano di studi per studenti ripetenti di classi a vecchio ordinamento che passano a classi dell ordinamento previsto dal riordino dei cicli. Delibera Collegio Docenti Delibera Consiglio Istituto Pagina 20 di 29

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA Che cos è L indirizzo si caratterizza per lo studio delle lingue straniere in stretto collegamento con il latino e l italiano. L obiettivo primario è far acquisire

Dettagli

E-Mail: parentucelli@hotmail.com. http://www.parentucelli.com

E-Mail: parentucelli@hotmail.com. http://www.parentucelli.com 0187610831 E-Mail: parentucelli@hotmail.com http://www.parentucelli.com Gli ambienti Laboratori multimediali Informatico Linguistico Nuove Tecnologie Gli ambienti I Laboratori di Scienze Chimica Biologia

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 Per conseguire le finalità di cui all art. 4, secondo comma, della legge 19 novembre

Dettagli

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO L ISTITUZIONE SCOLASTICA E IL NUOVO SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE L Istituzione Scolastica ha proceduto alla definizione del proprio Curricolo operando l essenzializzazione

Dettagli

I.I.S. Astolfo Lunardi

I.I.S. Astolfo Lunardi Piano dell offerta formativa IL Dirigente Scolastico Funzione Strumentale Pagina 1 di 1 POF - vers 02 - Copertina, 11/10/2010 Delibera CD n. 09 del 29/09/2010 Data stampa: 06/12/12 Delibera Cdi n. 17 del

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico Non si impara mai pienamente una scienza difficile, per esempio la matematica,

Dettagli

LICEO DELLE SCIENZE UMANE

LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO DELLE SCIENZE UMANE (Potenziamento Linguistico - Antropologico) Il Liceo delle Scienze Umane completa la formazione umanistica con materie relative all area psicologica, sociale e formativa allo

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM Località Villaggio 84047 CAPACCIO (SA) - C.M. SAIC8AZ00C Tel. 0828725413/0828724471 Fax. 0828720747/0828724771 e-mail SAIC8AZ00C@istruzione.it Ascolta i bambini

Dettagli

Dirigente Anna Maria AMORUSO. LICEO "BIANCHI DOTTULA"

Dirigente Anna Maria AMORUSO. LICEO BIANCHI DOTTULA I NUOVI LICEI D.Lgs 226/ 05 Moratti D.L 112/ 08 conv L 133/ 08 razionalizzazione uso risorse DPR 89 del 15.03.2010 Gelmini Indicazioni nazionali Liceo Artistico Liceo Classico Liceo Linguistico Liceo delle

Dettagli

Piano Offerta Formativa

Piano Offerta Formativa Piano Offerta Formativa ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado Via Venezia,15 San Giovanni Teatino Chieti I plessi Scuola dell'infanzia Dragonara Scuola

Dettagli

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTRUZIONE TECNICA ECONOMICA: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING, RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING, SISTEMI INFORMATIVI

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio VI

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio VI EDUCAZIONE alla SICUREZZA STRADALE Il Progetto Nazionale Il Progetto ha la finalità di educare a comportamenti corretti e responsabili e, in particolare i giovani utenti della strada, ad una guida dei

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato Ministero) E DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A (di seguito denominata Casa Editrice) VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.

Dettagli

MIUR. La Nuova Secondaria Superiore

MIUR. La Nuova Secondaria Superiore La Nuova Secondaria Superiore Una Riforma complessiva Con l approvazione del Consiglio dei Ministri del 4 febbraio nasce la Nuova Scuola Secondaria Superiore. E la prima riforma complessiva del secondo

Dettagli

5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI

5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI 5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI FUNZIONI STRUMENTALI: Sono funzioni strategiche nell organizzazione della scuola autonoma, che vengono assunte da docenti incaricati i quali, oltre alla

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE I.I.S. Federico II di Svevia PROGRAMMAZIONE DI CLASSE a. s. 2013-2014 classe VB docente coordinatore Prof.ssa Teresa CARUSO La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal

Dettagli

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR E LA SOCIETA DANTE ALIGHIERI Protocollo d'intesa Tra

Dettagli

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità

Dettagli

PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Alternanza scuola/lavoro l alternanza non è uno strumento formativo, ma si configura piuttosto come una metodologia formativa, una vera e propria modalità di apprendere PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA

Dettagli

Istituto Comprensivo Karol Wojtyla

Istituto Comprensivo Karol Wojtyla Istituto Comprensivo Karol Wojtyla Sintesi del Piano Dell offerta Formativa A.S. 2014-2015 16 gennaio 2015: presentazione delle scelte educativo-didattiche ai genitori (ore 18.00) 17 gennaio 2015: scuola

Dettagli

CREDITO SCOLASTICO credito scolastico punteggio attribuzione punteggio massimo crediti candidati interni candidati esterni

CREDITO SCOLASTICO credito scolastico punteggio attribuzione punteggio massimo crediti candidati interni candidati esterni SISTEMA DEI CREDITI CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO Il credito scolastico tiene conto del profitto strettamente scolastico dello studente, il credito formativo considera le esperienze maturate al

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI "L. EINAUDI"

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI L. EINAUDI PROPOSTA ATTIVITA A.S. 2008-09 M1/PA08 CURRICOLARE EXTRACURRICOLARE ALTRO Titolo del Progetto Accoglienza- Alfabetizzazione,- Educazione interculturale Responsabile del Progetto Prof. ssa Colombo Lidia

Dettagli

Attività di stage in azienda per docenti e alunni

Attività di stage in azienda per docenti e alunni Premessa Attività di stage in azienda per docenti e alunni Progetto di stage Docenti in Azienda - collaborazione con Ufficio Regionale per la Liguria e Confindustria di Genova fa parte delle iniziative

Dettagli

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE FINALITA Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente all

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore

Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore Modugno - Via P. Annibale M. di Francia, Grumo - Via Roma, L ISTITUTO ECONOMICO La formazione tecnica e scientifica di base necessaria a un inserimento altamente

Dettagli

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi Area di Riferimento 1 Gestione POF Riscrittura del POF alla luce delle innovazioni normative e dei bisogni formativi attuali, sia interni che del territorio Monitoraggio in itinere dell attuazione del

Dettagli

L istituto comprensivo include : quattro scuole dell infanzia due plessi di scuola primaria la scuola secondaria di primo grado.

L istituto comprensivo include : quattro scuole dell infanzia due plessi di scuola primaria la scuola secondaria di primo grado. Offerta formativa L istituto comprensivo include : quattro scuole dell infanzia due plessi di scuola primaria la scuola secondaria di primo grado Vi operano Il dirigente scolastico La collaboratrice del

Dettagli

ISTITUTO CAMILLO FINOCCHIARO APRILE PALERMO

ISTITUTO CAMILLO FINOCCHIARO APRILE PALERMO POF: contenuti essenziali per una consultazione rapida ISTITUTO CAMILLO FINOCCHIARO APRILE PALERMO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Il POF o Piano dell Offerta Formativa è il documento con cui l Istituto definisce

Dettagli

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s.

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s. PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s. 2014 15 L obiettivo del patto di corresponsabilità è quello di impegnare le

Dettagli

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE L interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono obiettivi che, ormai da anni, gli insegnanti della scuola primaria di Attimis si prefiggono

Dettagli

MIUR. La Nuova Secondaria Superiore

MIUR. La Nuova Secondaria Superiore La Nuova Secondaria Superiore Una Riforma complessiva Con l approvazione del Consiglio dei Ministri del 4 febbraio nasce la Nuova Scuola Secondaria Superiore. E la prima riforma complessiva del secondo

Dettagli

Codice e titolo del progetto

Codice e titolo del progetto Codice e titolo del progetto (codice attribuito nel Programma Annuale) Anno Scolastico 2011/2012 (Riservato all amministrazione) Area funzionale di riferimento Area 4 - Rapporti con enti e istituzioni

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO

ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) **** LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO (Art.11, comma 10, D.P.R 263/2012) I risultati di apprendimento attesi in esito ai percorsi di alfabetizzazione

Dettagli

PROFILO DEL LICEO LINGUISTICO. Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali.

PROFILO DEL LICEO LINGUISTICO. Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. PROFILO DEL LICEO LINGUISTICO Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. COSA RICHIEDE IL LICEO LINGUISTICO? Curiosità intellettuale Interesse nei

Dettagli

1 PIANO D ISTITUTO PER LA FORMAZIONE E L AGGIORNAMENTO A.S. 2012/2013

1 PIANO D ISTITUTO PER LA FORMAZIONE E L AGGIORNAMENTO A.S. 2012/2013 I s t i t u t o P r o f e s s i o n a l e d i S t a t o p e r l I n d u s t r i a e l A r t i g i a n a t o CAVOUR-MARCONI Loc. Piscille Via Assisana, 40/d-06154 PERUGIA Tel. 075/5838322 Fax 075/32371

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

PROGETTO CONTINUITA' ORIENTAMENTO

PROGETTO CONTINUITA' ORIENTAMENTO ISTITUTO COMPRENSIVO G.GALILEI Scuola dell infanzia, primaria, secondaria di primo grado VIA CAPPELLA ARIENZO TEL. 0823/755441 FAX 0823-805491 e-mail ceee08200n@istruzione.it C.M. CEIC848004 Sito web www.scuolarienzo.it

Dettagli

LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA

LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA Mirella Pezzin - Marinella Roviglione LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA Nelle Indicazioni per il curricolo del 2007, alla sezione Centralità della persona

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE POLO TECNICO DI ADRIA

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE POLO TECNICO DI ADRIA Comma 1 (finalità della legge): affermare il ruolo centrale della scuola nella societa della conoscenza innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone

Dettagli

Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente

Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "ANTONIO GRAMSCI" Albano/Pavona ANNO SCOLASTICO 2014/15 Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente PREMESSA La formazione e l aggiornamento

Dettagli

Liceo statale delle Scienze umane A. Sanvitale

Liceo statale delle Scienze umane A. Sanvitale Liceo statale delle Scienze umane A. Sanvitale Piazzale San Sepolcro, 4100 Parma Tel. 051/8176 Fax 051/0641 e-mail albertina@sanvitale.net Web www.sanvitale.net Dove siamo Sede: Piazzale San Sepolcro,

Dettagli

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO ISTRUZIONE

Dettagli

QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati)

QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) 1) Pensi alla sua istituzione scolastica, comprensiva delle diverse sedi e dei diversi gradi di scuola. Quanto è d accordo con le seguenti affermazioni?

Dettagli

FINALITA solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico limitato numero di ampi indirizzi esercizio di professioni tecniche

FINALITA solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico limitato numero di ampi indirizzi esercizio di professioni tecniche FINALITA fornire una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell Unione europea offrire un limitato numero di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01)

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01) TITOLO DEL PROGETTO: Storiche biblioteche crescono ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETT e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01) OBIETTIVI DEL

Dettagli

AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO

AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO (anno scolastico 2014-2015) anno zero AUTONOMIA SCOLASTICA e AUTOVALUTAZIONE L autovalutazione d istituto affonda le sue radici nell autonomia scolastica (dpr 275/1999) 1999-2014

Dettagli

RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING SEREGNO

RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING SEREGNO RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING I.T.S.C.G. PRIMO LEVI SEREGNO ??????? L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE Il termine INTERNAZIONALIZZAZIONE delle imprese fa riferimento alla necessità che

Dettagli

ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA

ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA VISTO l art. 3 comma 4 del D.P.R. 275/1999 come modificato dall art. 1, comma 14, della Legge

Dettagli

Doveri della famiglia

Doveri della famiglia MINISTERO DELL ISTRUZIONE,UNIVERSITA E RICERCA Via Figurella, 27 Catona 89135 Reggio di Calabria (RC) Telefax 0965302500-0965600920 C.F. 92081350800 C.M. RCIC868003 PEC rcic868003@pec.istruzione.it A.S.

Dettagli

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono

Dettagli

Sviluppo di comunità

Sviluppo di comunità Sviluppo di comunità Rendere la comunità locale un attore del cambiamento sociale S e per comunità si intende un gruppo sociale (comunità locale, scuola, organizzazione, associazione), nel quale relazioni,

Dettagli

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA DELL ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE LEZIONE I ORIENTAMENTO E PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 L orientamento: significato e tipologie ---------------------------------------------------------------

Dettagli

Orientamento nelle scuole secondarie di 1 grado del Veneto. Il punto 2015

Orientamento nelle scuole secondarie di 1 grado del Veneto. Il punto 2015 Orientamento nelle scuole secondarie di 1 grado del Veneto. Il punto 2015 Esiti del monitoraggio realizzato nei mesi di febbraio marzo 2015 Padova e Mestre, 12 e 17 marzo 2015 Annamaria Pretto Ufficio

Dettagli

L ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI

L ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI FRANCAVILLA FONTANA (BR) MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA COMMISSIONE EUROPEA Autorità di Gestione del Programma Operativo Nazionale La Scuola

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO ALLEGATA AL PROGRAMMA ANNUALE ANNO FINANZIARIO 2015

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO ALLEGATA AL PROGRAMMA ANNUALE ANNO FINANZIARIO 2015 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO ALLEGATA AL PROGRAMMA ANNUALE ANNO FINANZIARIO 2015 Il programma annuale è direttamente raccordato al Piano dell Offerta Formativa (P.O.F.) e traduce, in

Dettagli

ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO

ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO Le attività di recupero costituiscono parte ordinaria e permanente del piano dell offerta formativa che ogni istituzione scolastica predispone annualmente (O.M. 92/07 art.

Dettagli

Progetto. A.S. 2015/2016 Scuola secondaria di primo grado. Sedi di Simaxis, Solarussa, Ollastra, Villaurbana e Zerfaliu

Progetto. A.S. 2015/2016 Scuola secondaria di primo grado. Sedi di Simaxis, Solarussa, Ollastra, Villaurbana e Zerfaliu ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SIMAXIS -VILLAURBANA DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO VIA ROMA, 2-09088 SIMAXIS (OR) - Tel. 0783 405013/Fax 0783 406452 C.F. 80005050952 - E-Mail

Dettagli

Liceo Classico e Linguistico Statale G. Pico Obiettivi del progetto per l anno scolastico 2012/13

Liceo Classico e Linguistico Statale G. Pico Obiettivi del progetto per l anno scolastico 2012/13 Liceo Classico e Linguistico Statale G. Pico Obiettivi del progetto per l anno scolastico 2012/13 Liceo classico Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della

Dettagli

Che cos è AIESEC? Cambiare il mondo tramite l educazione

Che cos è AIESEC? Cambiare il mondo tramite l educazione AIESEC Italia Che cos è AIESEC? Nata nel 1948, AIESEC è una piattaforma che mira allo sviluppo della leadership nei giovani, offrendo loro l opportunità di partecipare a stage internazionali con l obiettivo

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE A. CALINI

LICEO SCIENTIFICO STATALE A. CALINI LICEO SCIENTIFICO STATALE A. CALINI VIA MONTE SUELLO, 2 25128 BRESCIA tel. 030-304924 - fax 030-396105 E-MAIL: bscalini@ provincia.brescia.it LICEO STATALE B R E S C I A SCIENTIFICO A. CALINI via Monte

Dettagli

Benvenuti in prima media!

Benvenuti in prima media! ISTITUTO COMPRENSIVO SELVAZZANO II Scuola Secondaria I grado M. Cesarotti di Selvazzano & «L. Da Vinci» di Saccolongo Benvenuti in prima media! Corresponsabilità educativa Importanza della famiglia per

Dettagli

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Tipologia: Recupero e consolidamento delle capacità linguistiche Recupero e consolidamento delle capacità logiche Recupero e consolidamento delle capacità matematiche

Dettagli

2 FINALITA FORMATIVE DELLA SCUOLA PRIMARIA

2 FINALITA FORMATIVE DELLA SCUOLA PRIMARIA 2 FINALITA FORMATIVE DELLA SCUOLA PRIMARIA Il nostro impianto educativo vuol porre al centro la ricerca del sé nella scoperta della necessità dell altro. Noi siamo tutti gli altri che abbiamo incontrato

Dettagli

QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO (per i docenti dei tre ordini di scuola)

QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO (per i docenti dei tre ordini di scuola) QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO (per i docenti dei tre ordini di scuola) Docente di: scuola infanzia scuola primaria scuola secondaria I Professionalità dei docenti Programmazione e valutazione

Dettagli

Liceo linguistico Primo levi. Via Trieste, angolo Via Marconi 48 raggiungibile con pullman da e per Milano e con passante (Lodi Saronno)

Liceo linguistico Primo levi. Via Trieste, angolo Via Marconi 48 raggiungibile con pullman da e per Milano e con passante (Lodi Saronno) Liceo linguistico Primo levi Via Trieste, angolo Via Marconi 48 raggiungibile con pullman da e per Milano e con passante (Lodi Saronno) Che cosa richiede il liceo linguistico? Curiosità intellettuale Interesse

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.ssa

Dettagli

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità Circolare n. 31 del 24/09/2014 Inoltro telematico a fiis00300c@istruzione.it in data 24/09/2014 Pubblicazione sul sito web (sezione Circolari / Comunicazioni DS) in data 24/09/2014 OGGETTO: Presentazione

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Prot. n. 6408/C23 Viareggio 13 novembre 2015

Prot. n. 6408/C23 Viareggio 13 novembre 2015 Prot. n. 6408/C23 Viareggio 13 novembre 2015 AL COLLEGIO DEI DOCENTI E P.C. AL CONSIGLIO D ISTITUTO AI GENITORI AGLI ALUNNI AL PERSONALE ATA ATTI ALBO OGGETTO: ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

Dettagli

Progetto territoriale di sostegno all apprendimento della lingua italiana rivolto ad adolescenti stranieri inseriti nei percorsi dell istruzione

Progetto territoriale di sostegno all apprendimento della lingua italiana rivolto ad adolescenti stranieri inseriti nei percorsi dell istruzione Progetto territoriale di sostegno all apprendimento della lingua italiana rivolto ad adolescenti stranieri inseriti nei percorsi dell istruzione secondaria superiore della città di Cremona ELABORAZIONE

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI Questo documento si propone quale parte integrante del P.O.F. e intende presentare un modello di accoglienza che illustri una modalità comune, corretta

Dettagli

PROGETTO L EUROPA PER I PICCOLI

PROGETTO L EUROPA PER I PICCOLI PROGETTO L EUROPA PER I PICCOLI Progetto realizzato con il contributo di Regione Liguria Assessorato alla formazione, istruzione, scuola e università La nostra scuola, inoltre, deve formare cittadini italiani

Dettagli

C.O.N.I. Comitato Provinciale di PISA

C.O.N.I. Comitato Provinciale di PISA C.O.N.I. Comitato Provinciale di PISA PROGETTO CON I GIOVANI A SCUOLA DI GIOCO-SPORT Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ed il CONI condividono nell ambito delle rispettive competenze

Dettagli

ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE

ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE L Istituto Italo Calvino affronta una duplice sfida: rinnovare i tradizionali processi di apprendimento

Dettagli

www.lsmajoranaisernia.it

www.lsmajoranaisernia.it www.lsmajoranaisernia.it UTENZA ISTITUTO 876 Alunni RESIDENTI PENDOLARI LICEO SCIENTIFICO 44,7 % 55,3 % LICEO CLASSICO 81 % 19 % GARANTIRE UN OFFERTA FORMATIVA QUALIFICATA MISSION IN INTERAZIONE CON LE

Dettagli

Investimento sull istruzione e formazione dei giovani Articolazione unitaria del sistema libertà di scelta Flessibilità strutturale

Investimento sull istruzione e formazione dei giovani Articolazione unitaria del sistema libertà di scelta Flessibilità strutturale Investimento sull istruzione e formazione dei giovani per favorire la crescita personale, culturale e professionale in linea con le politiche del capitale umano, assicurando loro conoscenze, abilità, capacità

Dettagli

Liceo Linguistico Marcelline Bolzano Docente: Lavezzo Martina

Liceo Linguistico Marcelline Bolzano Docente: Lavezzo Martina Liceo Linguistico Marcelline Bolzano Docente: Lavezzo Martina CURRICULUM DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE/EDUCAZIONE FISICA Nella stesura del curriculum di Scienze Motorie e Sportive/Educazione Fisica si

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione S.I.C.E.S. SrL Società

Dettagli

Scuola: I.P.S.S.S. E. DE AMICIS ROMA a.s. 2013/2014. Piano Annuale per l Inclusione

Scuola: I.P.S.S.S. E. DE AMICIS ROMA a.s. 2013/2014. Piano Annuale per l Inclusione Scuola: I.P.S.S.S. E. DE AMICIS ROMA a.s. 2013/2014 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate (Legge

Dettagli

giovani l opportunità di un sereno e armonioso sviluppo;

giovani l opportunità di un sereno e armonioso sviluppo; Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Protocollo d Intesa tra MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA DIREZIONE GENERALE PER LO STUDENTE e CSI CENTRO SPORTIVO ITALIANO

Dettagli

Liceo Scientifico Filippo Buonarroti Pisa

Liceo Scientifico Filippo Buonarroti Pisa Liceo Scientifico Filippo Buonarroti Pisa 1974/2014 Quaranta anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento Liceo Scientifico F.Buonarroti Largo C.Marchesi Pisa 050570339- Fax 050570180 email: pips04000g@istruzione.it

Dettagli

LICEO SOFONISBA ANGUISSOLA www.liceoanguissola.it

LICEO SOFONISBA ANGUISSOLA www.liceoanguissola.it LICEO SOFONISBA ANGUISSOLA www.liceoanguissola.it Liceo delle Scienze Umane ed Economico - Sociale Dati generali Numero totale studenti 80 Numero totale docenti 85 Numero totale non docenti Numero classi

Dettagli

Alternanza Scuola Lavoro. Un opportunità per valorizzare e caratterizzare i l nostro liceo

Alternanza Scuola Lavoro. Un opportunità per valorizzare e caratterizzare i l nostro liceo Alternanza Scuola Lavoro Un opportunità per valorizzare e caratterizzare i l nostro liceo Riferimenti normativi Indicazioni europee; Normativa nazionale: L.196/97, Reg.142/98, (stage e tirocini formativi)

Dettagli

I.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri "F. Brunelleschi" Corso Serale SIRIO Frosinone A.S. 2012-2013

I.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri F. Brunelleschi Corso Serale SIRIO Frosinone A.S. 2012-2013 I.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri "F. Brunelleschi" Corso Serale SIRIO Frosinone A.S. 2012-2013 PRESENTAZIONE DEL CORSO SERALE PROGETTO SIRIO Il CORSO SERALE A partire

Dettagli

Protocollo D Intesa. Tra. L Ufficio Scolastico Regionale Per L Umbria. Il Conservatorio F. Morlacchi di Perugia

Protocollo D Intesa. Tra. L Ufficio Scolastico Regionale Per L Umbria. Il Conservatorio F. Morlacchi di Perugia Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per l Umbria Direzione Regionale Protocollo D Intesa Tra L Ufficio Scolastico Regionale Per L Umbria E Il Conservatorio

Dettagli

Relazione sullo svolgimento della Funzione Strumentale stranieri A.S. 2014-2015

Relazione sullo svolgimento della Funzione Strumentale stranieri A.S. 2014-2015 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI VIA MANIAGO Via Maniago, 30 20134 Milano - cod. mecc. MIIC8D4005 Relazione sullo svolgimento della Funzione Strumentale stranieri A.S. 2014-2015 Affidata dal Collegio Docenti

Dettagli

Approfondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre

Approfondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre Approfondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre Breve excursus delle risoluzioni giuridiche introdotte per garantire il diritto al Successo formativo nella scuola

Dettagli

Monitoraggio fasi finali del progetto e valutazione. Elementi di caratterizzazione del progetto della rete

Monitoraggio fasi finali del progetto e valutazione. Elementi di caratterizzazione del progetto della rete Monitoraggio fasi finali del progetto e valutazione Elementi di caratterizzazione del progetto della rete Oggetto problema Osservazioni rispetto all autoanalisi Oggetto definito e area di riferimento Coerenza

Dettagli

via Regina Elena, 5-62012- Civitanova Marche (MC) Tel. 0733/812992 Fax 0733/779436 www.icviareginaelena.gov.it IL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA

via Regina Elena, 5-62012- Civitanova Marche (MC) Tel. 0733/812992 Fax 0733/779436 www.icviareginaelena.gov.it IL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA 1 via Regina Elena, 5-62012- Civitanova Marche (MC) Tel. 0733/812992 Fax 0733/779436 www.icviareginaelena.gov.it PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA A.S. 2015/2016 IL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA CHE COS E IL

Dettagli

LICEO CLASSICO LORENZO COSTA

LICEO CLASSICO LORENZO COSTA LICEO CLASSICO LORENZO COSTA La Spezia Piazza G. Verdi, 15 Tel 0187 734520 Il passato ti appartiene......costruisci il tuo futuro! IL NOSTRO LICEO da più di cento anni una presenza significativa nella

Dettagli

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro

Dettagli

3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI ANNO SCOLASTICO 2005/2006

3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI ANNO SCOLASTICO 2005/2006 Scheda allegato A) 3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI PROGETTO PER L INTEGRAZIONE DI ALUNNI STRANIERI NELLA SCUOLA ELEMENTARE ANNO SCOLASTICO 2005/2006 Premessa La scuola si fa portavoce dei valori fondamentali

Dettagli

Lecce, 1 ottobre 2015 Prot.n. 4279/C24

Lecce, 1 ottobre 2015 Prot.n. 4279/C24 Lecce, 1 ottobre 2015 Prot.n. 4279/C24 Al Collegio dei Docenti e p.c. al Consiglio d Istituto ai Genitori agli Studenti al Personale ATA all ALBO DI ISTITUTO SEDI LECCE E SQUINZANO Oggetto: Atto di Indirizzo

Dettagli