INDICAZIONI PER REDAZIONE ELABORATI TECNICI

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1 ALLEGATO A INDICAZIONI PER REDAZIONE ELABORATI TECNICI A - Indicazioni di carattere generale Al fine di identificare gli elementi del progetto edilizio, consentirne facilmente il mutuo confronto, nonché per verificarne il rispetto alle norme del presente regolamento ed alle altre leggi in materia di edilizia e sanitarie vigenti, gli elaborati grafici devono essere redatti seguendo modalità unitarie di rappresentazione. Tali modalità devono essere rispettate sia nella rappresentazione grafica delle opere (quotatura, campitura, dettaglio di soluzioni tecnologiche, ecc.) sia nella descrizione dei materiali impiegati. Tutte le rappresentazioni grafiche devono rispondere ai criteri di unificazione riconosciuti e codificati, e devono utilizzare grafie, segni e simboli riconosciuti e codificati; in particolare: a) le quote interne, esterne e di spessore, nonché le quote di riferimento ai punti fissi e le quote di riferimento plano-altimetrico, devono essere chiaramente leggibili; b) le quote numeriche devono essere sufficienti per la verifica di tutti gli indici e i parametri, il cui rispetto legittima l esecuzione dell intervento proposto. Qualora vi sia discordanza tra la quota numerica e la misura grafica, si farà riferimento alla quota numerica. Gli elaborati progettuali debbono essere predisposti in formato UNI e piegati nella dimensione di cm 21 x 29,7; qualora, in casi particolari, si renda necessario una raccolta degli elaborati a fascicolo e/o a libro, questi dovranno essere fisicamente distinti per tipologia di configurazione: stato attuale, progetto, raffronto. Ogni singola tavola di progetto deve riportare un cartiglio con dimensioni pari al formato A5 (cm 14,8 x 21,0) apposto in basso a destra, contenente: - I indicazione dell oggetto dell intervento riferita alle tipologie definite dalla normativa in materia nonché il relativo titolo abilitativo o atto autonomo (autorizzazioni paesaggistiche); - l ubicazione dell intervento, riferita al numero civico/interno e ai riferimenti catastali; - indicazione del contenuto della tavola (planimetria, pianta, prospetto, ecc ) o del fascicolo; - il rapporto di scala utilizzato; - le generalità, il recapito, il timbro e la firma del progettista abilitato ai sensi di Legge; - le generalità, il recapito, il codice fiscale e la firma del richiedente; - la data di redazione dell elaborato o del fascicolo; - numero progressivo dell elaborato. Qualora gli interventi proposti riguardino nuove costruzioni, manufatti edilizi, aree di parcheggio od opere infrastrutturali, il richiedente deve presentare su CD-Rom, in formato vettoriale (DWG/DXF), gli elaborati planimetrici di inserimento delle opere nel territorio comunale e quelli riguardanti l'asservimento dei lotti ai sensi delle NTA del PUC. A norma del vigente Statuto Comunale, è vietata la riproduzione del logo del Comune di Recco. DOCUMENTAZIONE GENERICA 1. Relazione illustrativa La relazione deve illustrare l intervento per quanto riguarda gli aspetti formali, funzionali ed esecutivi. Essa, in riferimento all intervento, deve contenere indicazioni circa: le principali caratteristiche costruttive della struttura e delle finiture interne ed esterne, la sistemazione esterna dell area (pavimentazioni, recinzioni, arredi fissi e vegetazione); modalità di esecuzione dell intervento le destinazioni d uso; gli impianti tecnologici previsti e loro caratteristiche generali; il sistema di approvvigionamento idrico e di smaltimento delle acque reflue, eventuale presenza di rischi ambientali (coperture in eternit, macchinari dismessi, rifiuti, ecc.) La relazione illustrativa deve essere sempre prevista e non può essere sostituita dalla compilazione della sola asseverazione di conformità disponibile sul sito web del Comune. Nel caso di sanatoria deve essere indicata l epoca di ultimazione dei lavori e: se l intervento è stato eseguito in difformità dal progetto approvato devono essere messe in evidenza le modifiche eseguite;

2 se l intervento è stato eseguito in assenza di titolo abilitativo deve essere descritto lo stato di consistenza dei luoghi e degli immobili antecedentemente all esecuzione dello stesso 2. Asseverazione di conformità L'Asseverazione di conformità deve essere redatta sull apposito modello predisposto dal Settore Territorio e Paesaggio, pubblicato sul sito web del Comune, L'Asseverazione di conformità redatta dal tecnico abilitato alla progettazione attesta la conformità dell intervento al Piano Urbanistico Comunale, a eventuali Progetti Urbanistici Operativi, a strumenti di pianificazione provinciali e regionali, al Regolamento edilizio e agli altri regolamenti comunali vigenti, nonché il rispetto delle norme vigenti aventi incidenza sull attività edilizia, per cui non è richiesto uno specifico atto di assenso o nulla-osta dell Autorità Competente. Nell Asseverazione di conformità devono essere specificati i vincoli e le fasce di rispetto che interessano l immobile oggetto di intervento, le specifiche disposizioni legislative e regolamentari a cui l intervento è assoggettato nonché, conseguentemente, gli eventuali pareri, autorizzazioni, nulla osta da acquisire previamente per poter dare corso all intervento o, nel caso di sanatoria, per legittimare l intervento eseguito. Sono allegati e costituiscono parte integrante dell Asseverazione di conformità, gli elaborati dimostrativi della conformità del progetto al Piano Urbanistico Comunale, al Regolamento Edilizio Comunale e/o a specifiche disposizioni di legge. In particolare per i seguenti interventi devono essere allegati: a) nuova costruzione od ampliamenti che comportano l applicazione di I.U.I.: un prospetto di calcolo delle superfici da asservire, corredato dai corrispondenti certificati catastali e da una mappa catastale in scala 1:1000 aggiornata all attualità, in cui siano indicate con distinta colorazione le particelle in proprietà, quelle oggetto di cessione di indice e le superfici non asservibili; b) costruzione di piccoli fabbricati a servizio del fondo: prospetto di calcolo della superficie del fondo, corredato dai corrispondenti certificati catastali e da una mappa catastale in scala 1:1000 aggiornata all attualità, in cui siano indicate, in colore, le particelle costituenti il fondo a cui il costruendo fabbricato è asservito; c) ampliamento per motivi igienico funzionali: prospetto di calcolo analitico, corredato da elaborati grafici dimostrativi, della superficie e del volume dell'edificio prima e dopo l intervento; d) applicazione della L.R. 49/2009 (Piano casa): prospetto di calcolo analitico, corredato da elaborati grafici dimostrativi del volume (determinato con il metodo dell altezza media ponderale) dell'edificio prima e dopo l intervento; e) interventi per i quali è prescritto l'asservimento di area per parcheggio: prospetto di calcolo analitico, corredato da elaborati grafici dimostrativi, della superficie e del volume a base del calcolo e della superficie dell'area di parcheggio; f) realizzazione di volumi pertinenziali di edifici residenziali: prospetto di calcolo analitico, corredato da elaborati grafici dimostrativi, della superficie dell'immobile residenziale e della superficie delle pertinenze e il rispetto della percentuale stabilita all art. 17 della L.R. 16/2008; g) realizzazione di locali agibili collocati all ultimo piano di edifici coperti con tetto a falde: prospetto di calcolo analitico, corredato da elaborati grafici dimostrativi del volume e della superficie di pavimento ai fini del calcolo dell altezza media h) costruzione di parti interrate di edifici sviluppati fuori terra: prospetto di calcolo analitico, corredato da elaborati grafici dimostrativi, della superficie libera del fronte e della superficie laterale dell intero volume interrato. Alle corrispondenti domande di accertamento di conformità urbanistica (sanatorie), dovranno essere presentati i medesimi allegati sopraindicati per gli interventi di cui ai punti da a) ad h), relativi sia all epoca di approvazione del progetto originario, sia all epoca della realizzazione delle opere di cui se ne richiede il mantenimento in sanatoria. 3. Documentazione fotografica La documentazione fotografica generale e di dettaglio, all esterno e all interno dell immobile, deve essere proporzionata alla natura ed alla complessità del medesimo; per gli interventi di nuova costruzione o che comunque comportino modificazioni nel rapporto tra l edificio e l intorno, la documentazione fotografica deve essere estesa all ambiente circostante in modo tale da consentire una corretta valutazione del progetto in rapporto al contesto.

3 Le fotografie devono essere a colori, nel formato minimo di cm. 10X15, raccolte in apposito fascicolo in formato di cm 21 x 29,7 comprendente anche: una planimetria con indicazione dei punti di ripresa fotografici una dichiarazione resa a norma dell art. 47 del D.P.R. n. 445/2000 con la quale si attesti che la documentazione fotografica rappresenta fedelmente lo stato dei luoghi e la data in cui è stato effettuato il rilievo fotografico (in data non antecedente a 30 giorni dalla presentazione). Nel caso di aree ed ambiti o di immobili occultati anche parzialmente da coltri vegetazionali, il rilievo fotografico dovrà essere effettuato previa rimozione della vegetazione infestante. 4. Stralci cartografici di inquadramento Elaborato o fascicolo contenente gli stralci cartografici a colori, in cui il bene oggetto di intervento è individuato univocamente mediante campitura colorata e/o un segno grafico (un cerchio o una freccia), e precisamente: a) Zonizzazione Piano Urbanistico Comunale (P.U.C.) in scala 1:5000 b) Zonizzazione Geologica del P.U.C. in scala 1:5000 c) Zonizzazione Disciplina Paesistica di Livello Puntuale (allegato sub A alla D.P.L.P.) in scala 1:5000 d) Assetto Insediativo del Piano Territoriale di Coordinamento Paesistico in scala 1:25000 e) Assetto Vegetazionale del Piano Territoriale di Coordinamento Paesistico in scala 1:25000 f) Assetto Geomorfologico del Piano Territoriale di Coordinamento Paesistico in scala 1:25000 g) Sistema del verde del Piano Territoriale do Coordinamento Provinciale in scala 1:25000 h) Planimetria catastale in scala 1:1000; Gli stralci devono essere adeguatamente estesi e comunque di formato non inferiore ad A5. Qualora le opere proposte abbiano diretta incidenza con le norme in materia di tutela idrogeologica il richiedente dovrà produrre: a) Carta della suscettività al dissesto in scala 1:10000 b) Carta delle fasce fluviali in scala 1:5000 c) Carta del rischio idrogeologico d) Carta delle aree sottoposte a vincolo idrogeologico Gli stralci devono essere aggiornati e, per quanto riguarda l estratto di mappa del Catasto Terreni, deve essere desunto da vax non antecedente a novanta giorni. 5. Planimetria generale di inquadramento Rappresentazione planimetrica di inquadramento del complesso dell intervento. La scala grafica di rappresentazione è 1:200; può essere rappresentata in scala 1:500 solamente per interventi sviluppati su ampiezza maggiore di mt 100. Sulla planimetria devono essere indicate: il limite della proprietà l orientamento i fabbricati e i manufatti esistenti i fabbricati e i manufatti in progetto con tratto rosso i percorsi carrabili e pedonali esistenti e in progetto con tratto rosso i corsi d acqua DOCUMENTAZIONE SPECIFICA Gli elaborati sotto indicati, la cui scala grafica di rappresentazione sarà di 1:100 (fatti salvi i casi in cui, per estensioni immobiliari con lato maggiore di mt 50, potrà essere consentita la scala 1:200), dovranno riferirsi a: per i nuovi interventi: - stato attuale dello stato dei luoghi, con indicazione a tratteggio delle nuove opere in progetto - stato di progetto dell intervento - stato di confronto delle due situazioni sopra indicate per le opere in sanatoria: - stato originario, antecedente l esecuzione dell intervento oggetto di sanatoria

4 - stato odierno, conseguente l esecuzione dell intervento oggetto di sanatoria - stato di confronto delle due situazioni sopra indicate per le opere in variante: - stato approvato delle opere in progetto già leggittimate - stato di variante, delle opere oggetto di modifica - stato di confronto delle due situazioni sopra indicate 6. Planimetria dell area Rappresentazione planimetrica di insieme dell area, estesa alle immediate adiacenze dell area/immobile oggetto di intervento, Sulla planimetria devono essere indicate: le quote altimetriche riferite ad un caposaldo fisso, preferibilmente su strada pubblica, desunto dalla Carta Tecnica Comunale, il limite della proprietà l orientamento le dimensioni principali dei fabbricati le distanze tra i fabbricati (con indicazione dei prospetti finestrati) le distanze tra i fabbricati e i confini di proprietà le distanze tra i fabbricati e le strade l ubicazione e la specie delle alberature presenti indicazione dei diversi tipi di pavimentazione, specificandone la permeabilità o meno, e la loro destinazione a percorsi pedonali o carrabili. 7. Sezioni dell area Rappresentazione in sezione dell andamento altimetrico longitudinale e trasversale del terreno, in posizioni significative dell area/immobile oggetto di intervento. Nelle sezioni devono essere indicati: le quote plano-altimetriche i profili dei fabbricati sezionati o in prospetto i muri di sostegno le alberature le recinzioni e le ringhiere 8. Prospetto dell area Rappresentazione frontale del terreno, estesa a tutta l area per un intorno, di norma non inferiore a mt. 20,00 dall area/immobile oggetto di intervento. Sul prospetto devono essere indicati: i materiali di rivestimento dei muri le quote altimetriche i profili dei fabbricati sezionati o in prospetto le alberature le recinzioni e le ringhiere 9. Sezioni di percorsi carrabili/pedonali Rappresentazione in sezione dell andamento altimetrico longitudinale e trasversale di percorsi carrabili e/o pedonali comprendenti: profilo longitudinale in asse al percorso, in scala 1:100, con indicazione delle sezioni di sterro e riporto, delle quote del terreno e del tracciato; sezioni trasversali del percorso, in scala 1:100, in corrispondenza dei punti caratteristici del tracciato; sezioni trasversali particolareggiate, in scala 1:20, in corrispondenza delle posizioni più significative del percorso (in rilevato, in trincea, a mezza costa, ecc.) con indicazione delle opere d arte. Le sezioni di sterro e riporto devono essere indicate, rispettivamente, con campitura continua gialla e rossa, quotati ed i relativi volumi devono essere calcolati e riportati su un prospetto dimostrativo.

5 10. Piante di edificio Rappresentazione in pianta di tutti i piani oggetto di intervento e della copertura, se oggetto di intervento, contestualizzata ed estesa ad un intorno sufficientemente ampio e comunque non inferiore a mt 5,00. Nelle piante devono essere indicati: le dimensioni esterne le dimensioni dei locali, con eventuale indicazione delle diagonali utilizzate per il rilievo. lo spessore dei muri le canne fumarie le dimensioni delle intercapedini le quote dei piani di calpestio le altezze interne dei locali le quote di gronda e di colmo della copertura la destinazione d uso di tutti i locali la dimensioni delle aperture misurata al filo dei telai fissi la traccia delle sezioni 11. Sezioni di edificio Rappresentazione in sezione dell edificio o della/e unità immobiliare oggetto di intervento, contestualizzata ed estesa ad un intorno sufficientemente ampio. Per la migliore comprensione delle opere, le sezioni (sia longitudinale/i, sia trasversale/i) dovranno sezionare l immobile in posizioni significative, come, ad esempio: in corrispondenza della linea di colmo trasversalmente alla linea di colmo in corrispondenza di abbaini, terrazzi a pozzetto, balconi in corrispondenza di scale Sulle sezioni devono essere indicati: le altezze nette dei singoli piani lo spessore dei solai le quote in corrispondenza di tutti i solai, gronda, colmo riferite ad un caposaldo non oggetto di modifica le quote altimetriche e l andamento del terreno in prossimità dell edificio 12. Prospetti di edificio Rappresentazione di tutti prospetti oggetto di intervento contestualizzata ed estesa ad un intorno sufficientemente ampio e comunque non inferiore a mt 5,00. Sui prospetti devono essere indicati: i materiali di rivestimento delle facciate le aperture con i relativi serramenti gli aggetti, le tende parasole, le insegne gli impianti a vista: canne fumarie, pluviali gli elementi e gli impianti emergenti dalla copertura l andamento del terreno alla base e al margine del prospetto le quote altimetriche al suolo, alla gronda, al colmo e in corrispondenza di terrazzi e balconi 13. Elaborati di raffronto Rappresentazione grafica di confronto a colori (nero per opere non oggetto di modifica, giallo per le opere in demolizione e rosso per le opere in costruzione), idonea ad evidenziare, su planimetrie, piante, prospetti e sezioni, le modifiche tra lo stato iniziale e lo stato finale delle opere, in particolare: nel caso di interventi in progetto, - sovrapposizione del rilievo dello stato attuale e delle opere in progetto; nel caso di varianti, - sovrapposizione del progetto approvato e delle opere in variante;

6 - sovrapposizione del rilievo dello stato originario e delle opere in variante; nel caso di sanatoria per mantenimento interventi eseguiti in difformità dal progetto approvato, - sovrapposizione del progetto approvato e del rilievo dello stato attuale, a seguito della realizzazione delle opere in difformità; - sovrapposizione del rilievo dello stato ante lavori e del rilievo dello stato attuale, nel caso di sanatoria per mantenimento interventi eseguiti in assenza di titolo abilitativo edilizio, - sovrapposizione del rilievo dello stato originario e del rilievo dello stato attuale, a seguito della realizzazione abusiva delle opere. La scala grafica di rappresentazione è la stessa degli elaborati utilizzati per la sovrapposizione. 14. Documentazione geologico geotecnica La documentazione geologico geotecnica deve essere redatta in conformità a quanto prescritto dalla Normativa Geologico-Attuativa allegata al vigente Piano Urbanistico Comunale. 15. Documentazione comprovante l idoneità dei servizi di rete La documentazione comprovante l idoneità dei servizi di rete (acquedotto, distribuzione energia elettrica, distribuzione gas metano, fognatura acque nere, fognatura acque bianche) è costituita da: dichiarazione asseverata circa l incondizionata idoneità alle reti dei servizi all allaccio della nuova utenza planimetria dell area con indicazione delle superfici impermeabilizzate con prospetto di calcolo della relativa superficie; planimetria dell area, sulla quale devono essere indicate le condotte di allaccio alle reti fognarie, dall edificio fino al punto recapito, con la seguente grafica: - acque nere con tratto di colore rosso - acque bianche con tratto di colore blu 16. Attestazione di conformità alle norme in materia di superamento delle barriere architettoniche L attestazione relativa ai requisiti di visitabilità ed accessibilità deve essere redatta sull apposito modello predisposto dal Settore Edilizia e Tutela del Paesaggio, pubblicato sul sito web del Comune, e deve essere corredato da: planimetria (in scala 1:100) dell immobile sulla quale sono rappresentati i percorsi privi di barriere architettoniche. L attestazione relativa ai requisiti di adattabilità deve essere redatta sull apposito modello predisposto dal Settore Edilizia e Tutela del Paesaggio, pubblicato sul sito web del Comune, e deve essere corredato da: planimetria (in scala 1:100) dell immobile sulla quale sono indicate, in colore giallo, le parti da demolire e in colore rosso le parti da costruire per rendere accessibili tutti i locali dell immobile. planimetria (in scala 1:100) dell immobile reso accessibile, sulla quale sono rappresentati i percorsi privi di barriere architettoniche. 17. Attestazione di conformita alle norme igienico-sanitarie L attestazione deve essere redatta sull apposito modello predisposto dal Settore Edilizia e Tutela del Paesaggio, pubblicato sul sito web del Comune, e deve essere corredato da elaborati grafici (in scala 1:100) comprovanti il rispetto dei requisiti igienico-sanitari prescritti dal R.E.C. prospetto di calcolo della superficie finestrata prospetto di calcolo della superficie dei locali 18. Attestazione di conformita alle norme di prevenzione incendi per autorimesse aventi superficie inferiore a mq. 300 L attestazione deve essere redatta sull apposito modello predisposto dal Settore Edilizia e Tutela del Paesaggio, pubblicato sul sito web del Comune, e deve essere corredato da: elaborati grafici (in scala 1:100) comprovanti il rispetto dei requisiti prescritti dal DM 16/2/1986 prospetto di calcolo comprovante i requisiti prescritti dal DM 16/2/1986

7 19. Dichiarazione comprovante la legittimità dell immobile oggetto di intervento La dichiarazione deve essere resa a norma dell art 47 del D.P.R. n. 45/2000, redatta sull apposito modello predisposto dal Settore Edilizia e Tutela del Paesaggio, pubblicato sul sito web del Comune e deve essere corredata da: rilievo fotografico dell immobile con planimetria con indicazione dei punti di ripresa fotografici documentazione storica (rilievi, riprese fotografiche, planimetria catastale, atti pubblici depositati) idonei a comprovare quanto dichiarato riguardo alla consistenza dell immobile e all epoca a cui è riferita la legittimità dell immobile stesso; Tutti i documenti allegati alle dichiarazione devono essere firmati dal dichiarante.

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