NOTE INFORMATIVE. Collegamento autostradale di Connessione tra le Città di Brescia e Milano (Brebemi) London, February 5, 2014

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "NOTE INFORMATIVE. Collegamento autostradale di Connessione tra le Città di Brescia e Milano (Brebemi) London, February 5, 2014"

Transcript

1

2

3

4 Collegamento autostradale di Connessione tra le Città di Brescia e Milano (Brebemi) NOTE INFORMATIVE London, February 5, 2014 London, February 20,

5 1

6 INDICE 1. INFORMAZIONI GENERALI COMPOSIZIONE SOCIETARIA IL TRACCIATO PRINCIPALI DATI TECNICI DELL OPERA STATO DI ATTUAZIONE DELL OPERA... 8 PROCEDURE... 8 ITER AUTORIZZATIVO... 8 FINANZIAMENTI... 8 AFFIDAMENTI... 9 INVESTIMENTI... 9 SINTESI AVANZAMENTO DEI LAVORI Cantiere 1: Urago D Oglio, Provincia di Brescia Cantiere 2: Fara Olivana con Sola, Provincia di Bergamo Cantiere 3: Cassano D Adda, Provincia di Milano Cantiere 4.1: Provincia di Brescia LOTTO 0A - RACCORDO TANGENZIALE SUD DI BRESCIA LOTTO 0B - RIQUALIFICAZIONE DELLA TANGENZIALE SUD DI BRESCIA - LOTTO 0C - RIQUALIFICAZIONE EX SS LOTTO 0D - VARIANTE EX SS 11 E MANDOLOSSA LOTTO 0E - VARIANTE SP17 DALLA SP SS11 ALLA SP LOTTO OF - TANGENZIALE EST DI URAGO D OGLIO Cantiere 4.2: Provincia di Bergamo LOTTO 0G - COLLEGAMENTO CASELLO ROMANO DI L. CON CAMISANO - LOTTO 0H - COLLEGAMENTO CASELLO BARIANO - SP129 - LOTTO 0I - COLLEGAMENTO CASELLO DI TREVIGLIO SS Cantiere 4.3: Provincia di Milano LOTTO 0L RIQUALIFICAZIONE S.P. 103 CASSANESE LOTTO 0N - VARIANTE DI LISCATE TABELLE AVANZAMENTO LAVORI Appendice 1 Il Centro di Manutenzione Controllo di Fara Olivana Appendice 2 Documentazione fotografica 2

7 1. Informazioni generali Denominazione dell opera: Collegamento Autostradale di Connessione tra le Città di Brescia e Milano Data di sottoscrizione della Convenzione unica di concessione per l affidamento della progettazione, costruzione e gestione (ex art. 2, comma 82, del D.L. 3 ottobre 2006, n. 262, convertito con Legge 24 Novembre 2006, n. 286 e s.m.i.): 1 agosto 2007 Concedente: CAL (Concessioni Autostradali Lombarde) SpA Concessionaria: Società di Progetto Brebemi SpA Contraente Generale: Consorzio BBM di Parma (Impresa Pizzarotti & C. SpA di Parma e Consorzio Cooperative Costruzioni CCC Società Cooperativa di Bologna Società di gestione: Argentea Gestioni SCPA (Autostrade Lombarde SpA e altri Soci industriali) COSTO COMPLESSIVO DELL OPERA INVESTIMENTO INCLUSO ONERI FINANZIARI TIPOLOGIA DI INVESTIMENTO REMUNERAZIONE DELL INVESTIMENTO FINANZIAMENTO PUBBLICO 1,611 Miliardi di euro 2,338 Miliardi di euro Finanziamento project: 1,918 Meuro Mezzi propri: 520 Meuro CONCESSIONE ZERO euro Il nuovo Collegamento Brescia-Bergamo-Milano (Brebemi) è la prima infrastruttura autostradale italiana ad essere realizzata in project financing, ovvero in completo autofinanziamento senza oneri per i contribuenti e per lo Stato, per un costo di 1,611 miliardi di euro. L investimento è finanziato per circa il 79% con prestiti bancari e per circa il 21% con mezzi propri messi a disposizione dai soci. L investimento verrà ripagato esclusivamente attraverso i ricavi dei pedaggi autostradali ed attraverso l incasso di un indennizzo finale da parte del nuovo concessionario che subentrerà nella gestione, attraverso una procedura ad evidenza pubblica, a fine concessione. La funzionalità di questa nuova importantissima arteria, lunga 62,1 km, è determinata dall alto livello di interconnessione del tracciato con la rete viaria locale attraverso ben 15 svincoli (dei quali 6 presidiati da caselli), oltre a numerosi ed importanti interventi di miglioramento della viabilità provinciale, in buona parte destinati a migliorare le condizioni del traffico in entrata e in uscita da Brescia e da Milano. 3

8 La dotazione tecnologica è conforme ai più avanzati standard di sicurezza autostradali europei, mentre i numerosi interventi di inserimento ambientale vanno ben oltre le ordinarie misure di mitigazione e compensazione in quanto sono stati pensati anche al fine di valorizzare il patrimonio ambientale e paesaggistico circostante. Brebemi sarà in grado di attrarre una parte significativa del traffico di lunga percorrenza (soprattutto quello pesante) che attualmente si concentra sulla A4 ma che soprattutto congestiona la viabilità ordinaria che attraversa i centri abitati della pianura bergamasca, bresciana e dell est milanese. Anche la viabilità che interessa i tre capoluoghi lombardi trarrà considerevoli benefici, grazie ad una migliore distribuzione dei flussi di traffico in entrata e in uscita lungo diverse direttrici. Lo studio di traffico redatto per il progetto definitivo evidenzia che la nuova autostrada avrà flussi giornalieri di traffico pari a circa veicoli all'apertura (2014) e quasi veicoli a regime. Oltre ad unire le tre province industrialmente più vivaci d Italia, aree con una propria identità culturale ma con simili principi etici e imprenditoriali, Brebemi determina da un lato un generale miglioramento della qualità della vita degli abitanti delle zone interessate dovuto a una riduzione fino al 60% del traffico pesante sulla viabilità locale, a 6,8 milioni di ore in meno perse in coda e a un importante riduzione delle emissioni di CO₂ nell aria, dall altro avrà riflessi positivi per tutta la penisola, favorendo gli scambi economici e le relazioni sociali sull asse est/ovest europeo a sud delle Alpi. Dopo circa 10 anni di studi, progettazioni e procedure autorizzative, ma soprattutto di un ampio, costante e costruttivo confronto con tutte le istituzioni locali, regionali e nazionali, il 26 giugno 2009 il CIPE ha approvato il progetto definitivo e il 22 luglio 2009, alla presenza delle più alte Autorità statali, regionali e locali è stato inaugurato l avvio dei lavori. 4

9 2. Composizione societaria AUTOSTRADE LOMBARDE SPA Intesa Sanpaolo S.p.A. SATAP-Società Autostrada Torino-Alessandria-Piacenza Impresa Pizzarotti SpA UNIECO Soc. Coop. S.p.A.Autostrade Centro Padane Mattioda Pierino & Figli Autostrade S.r.l. S.p.A. Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova Parcam Srl Milano Serravalle - Milano Tangenziali S.p.A. Camera di Commercio IAA Brescia Tecnoinvestimenti S.r.l. Provincia di Bergamo Provincia di Brescia Camera di Commercio IAA Bergamo Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi - C.M.B. soc. coop. Provincia di Milano Unione di Banche italiane S.C.p.A.(UBI BANCA) Cassa Rurale - Banca di Credito Cooperativo di Treviglio Soc. Coop. Associazione Industriale Bresciana Comune di Brescia Camera di Commercio IAA Cremona Comune di Treviglio Banco di Brescia S.p.A. Credito Bergamasco S.p.A. Confindustria Bergamo - Unione degli Industriali della Provincia Assolombarda Comune di Caravaggio Comune di Travagliato Camera di Commercio IAA Milano SOCIETÀ DI PROGETTO BREBEMI S.P.A. Autostrade Lombarde (78,9752%) Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. Unieco Società cooperativa Itinera Spa CCC Società cooperativa Mattioda Pierino e Figli SpA Società per Azioni Autostrade Centro Padane Società per Azioni Autostrada Brescia Padova CMB Soc. Coop. Muratori e Braccianti di Carpi Milano Serravalle Milano Tangenziali S.p.A. Intesa Sanpaolo SpA SPEA Ingegneria Europea S.p.A. Technital S.p.A. Milano Serravalle Engineering S.r.l. Alpina SpA Idroesse Infrastrutture Srl Aegis Srl Cantarelli & Partners Silvano Buzzi & Associati Srl Cremonesi Workshop Srl A.B.M. Azienda Bergamasca Multiservizi Sp.A Grandi Lavori Fincosit S.p.A Mattioda Pierino e Figli Autostrade srl 5

10 3. Il tracciato della A35 Da Brescia l accesso alla Brebemi avviene attraverso lo svincolo con la SP 19 situato a ovest di Travagliato, oppure dall attuale Tangenziale Sud di Brescia (ex SS 11) attraverso una bretella di collegamento, oggi prevista a carreggiata singola ma già predisposta per l ampliamento a doppia carreggiata con due corsie per senso di marcia. Il raccordo ha due svincoli intermedi a più livelli (Travagliato Est/Castegnato e Ospitaletto/Travagliato Ovest) a servizio dei vicini centri urbani. Dalla SP 19 alla Barriera di esazione di Chiari Est, la A35 Brebemi è a circolazione libera e collegata alla principale viabilità provinciale mediante due svincoli a rotatoria a livelli sfalsati (con SP 16 in Comune di Rovato e con la SP 62 nei Comuni di Rovato/Castrezzato) ed un terzo svincolo con rampe dirette sulla ex SS 11 ad est di Chiari. Superata la barriera di esazione, si prosegue verso ovest attraversando le province di Brescia, Bergamo e Milano viaggiando su una nuova e moderna autostrada dotata di tutte le più evolute tecnologie a servizio della sicurezza e del confort di guida. Sei caselli completamente automatizzati (Chiari, Calcio, Romano di L., Bariano, Caravaggio, Treviglio), permettono all autostrada di integrarsi con il territorio circostante e con i numerosi centri abitati e le realtà produttive ivi presenti. Lungo l asse autostradale sono previste quattro aree di servizio ( Oglio Nord e Oglio Sud in Comune di Chiari, e Adda Nord e Adda Sud in Comune di Caravaggio), oltre ad un centro di manutenzione ed un centro operativo necessari per la gestione ed i servizi all utenza. Percorsi circa 49 km si arriva sullo svincolo di interconnessione con la Tangenziale Est Esterna di Milano (TEM), poco ad est di Melzo, da dove si prosegue per Milano potendo scegliere tra due distinti percorsi, entrambi ugualmente efficienti: percorrendo in direzione nord un tratto di Tangenziale Est Esterna fino allo svincolo di Pozzuolo Martesana si imboccherà la nuova SP 103 Cassanese, riqualificata a due corsie per senso di marcia; oppure scendendo in direzione sud lungo la Tangenziale fino allo svincolo di Liscate e imboccando la rampa di uscita per Milano, superando la Barriera di esazione di Liscate ed il breve raccordo autostradale, ci si immetterà infine sulla SP 14 Rivoltana, anch essa riqualificata a due corsie per senso di marcia. della Cerca attraverso uno svincolo a rotatoria su due livelli e raggiungendo poi la SP 14 Rivoltana, anch essa interamente riqualificata a due corsie per senso di marcia fino a Milano. 6

11 4. Principali dati tecnici dell opera Lunghezza complessiva dell asse autostradale: 62,1 Km Piattaforma autostradale: a) dallo svincolo con la SP 19 (BS) alla TEM tre corsie da 3,75 m per senso di marcia e corsia di emergenza da 3,50 m; b) dalla TEM alla SP 14 Rivoltana (MI) due corsie per senso di marcia da 3,75 m e corsia di emergenza da 3,50 m 4 Viadotti principali: - Viadotto Oglio (lunghezza 690 m, 10 coppie di pile con fondazioni alte 2,5 m sorrette ciascuna da 11 pali in calcestruzzo di lunghezza fino a 23 m) - Viadotto Serio (lunghezza di 930 m, 15 coppie di pile) - Viadotto Adda (lunghezza di m, 19 coppie di pile) - Viadotto della Muzza 2 Gallerie artificiali principali: Galleria artificiale di Treviglio, Galleria interconnessione Treviglio Est 2 Barriere di esazione: Chiari Est (BS), Liscate (MI) 6 Caselli: Chiari Ovest, Calcio, Romano di L., Bariano, Caravaggio, Treviglio 9 Svincoli diretti con la viabilità locale: ex SS 11/ex SS 510 (loc. Roncadelle-BS); Travagliato Est/Castegnato (BS); Travagliato Ovest/Ospitaletto (BS); SP 19 (Raccordo Autostradale Ospitaletto Montichiari); SP 16 (Rovato-BS); SP 62 (Rovato/Castrezzato-BS); ex SS 11 (Chiari-BS); SP 39 (Melzo/Liscate-MI); SP 14 (Liscate-MI) 4 Aree di servizio: due aree di servizio Oglio in Comune di Chiari (BS), due aree di servizio Adda in Comune di Caravaggio (BG) 1 Centro di manutenzione: Fara Olivana (BG) 52 km di rilevato 6 km di trincea 17,5 km di viabilità di connessione: - Riqualificazione Tangenziale Sud di Brescia (ex SS 11) (BS) - Riqualificazione della ex SS 510 (BS) - Variante ex SS 11 e Mandolossa (BS) - Riqualificazione della SP 103 Cassanese (MI) - Riqualificazione della SP 14 Rivoltana (MI) 17,1 km di viabilità compensativa: - Variante alla SP 17 tra gli abitati di Chiari e Cologne (BS) - Collegamento tra il Casello di Romano di L. e Camisano Ricengo (BG) - Collegamento tra il Casello di Bariano e la SP 129 (BG) - Collegamento tra il Casello di Treviglio e la ex SS 11 (BG) Principali impianti per il controllo e la sicurezza DESCRIZIONE QUANTITA' 1. Pannelli a Messaggio Variabile in itinere Pannelli a messaggio variabile in accesso all'autostrada 3. Sistema di delimitazione ottico della carreggiata antinebbia 4. Stazioni di rilevazione dati meteo (posizionate in corrispondenza dei punti critici, viadotti svincoli) 5. Colonnine di richiesta soccorso presso le piazzole di emergenza 6. Sensori conteggio traffico montati presso le postazioni PMV 7. Sistema di videosorveglianza autostradale, postazioni di ripresa con 2 telecamere orientate lungo l'asse che eseguono l'analisi del traffico e una DOME per monitoraggio piazzole 10 1/50 m (1/2 km)

12 5. Stato di attuazione dell opera Procedure L opera rientra nell elenco del 1 Programma delle Infrastrutture Strategiche approvato dal CIPE con delibera n 121 del e ss.mm.ii. ai sensi dell 1 della legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d. legge obiettivo ) e pertanto la procedura autorizzativa è quella del Capo IV-art. 161 e segg. del D.Lgs 163/2006 (ex D.Lgs. 190/2002). Iter autorizzativo Il Progetto definitivo è stato approvato con delibera CIPE n 42 del 26 giugno 2009 (GU SG 185 del 11 agosto 2009); il Progetto Esecutivo è stato approvato dalla Concedente CAL SpA ai sensi di legge e della Convenzione unica di concessione. Finanziamenti In data 25/03/2013 la Società di Progetto Brebemi SpA, e un pool di finanziatori composto da Cassa Depositi e Prestiti SpA, Banca Europea per gli Investimenti, SACE SpA, Intesa Sanpaolo SpA, Unicredit SpA, Centrobanca SpA (Gruppo UBI Banca), MPS Capital Services Banca per le Imprese SpA, Credito Bergamasco SpA hanno sottoscritto il contratto di finanziamento a lungo termine in regime di project financing dell importo di Euro 1,818 miliardi di Euro. Associato ai 520 milioni di Euro di mezzi propri conferiti dai soci della Società, il finanziamento copre interamente il fabbisogno finanziario di oltre 2,3 miliardi di Euro, necessario alla realizzazione dell autostrada. Il finanziamento, della durata complessiva di circa 21 anni ha condizioni economiche di mercato e si articola sulle seguenti linee di credito: Costi di costruzione e di investimento (linee di credito bullet ed amortising) milioni di Euro Tranche A1 A2 A3 B C1 C2 C3 D Tipologia Amortising Bullet Importo 398,3 40,2 70,7 250,8 196,2 19,8 34,8 509,2 (Meuro) Ente erogatore Ente garante Banche Comm.li (provvista BEI) Banche Comm.li (provvista C.DD.PP.) Bei C.DD.PP. Banche Comm.li (provvista Bei) Banche Comm.li (provvista C.DD.PP.) SACE SACE SACE SACE BEI C.DD.PP. Linea di credito Iva per complessivi Euro 200 milioni destinata alla copertura del fabbisogno Iva durante il periodo di costruzione ed interamente messa a disposizione dalle Banche Commerciali Linea di credito Standby per complessivi Euro 50 milioni destinata a copertura di fabbisogni finanziari non prevedibili ed interamente messa a disposizione dalle Banche Commerciali Linea di credito Performance Bond per complessivi Euro 48,5 milioni destinata al rilascio delle garanzie fideiussorie richieste in base alla Convenzione Unica stipulata con CAL ed interamente messa a disposizione dalle Banche Commerciali Le Linee di credito IVA, Standby e Performance Bond sono state garantite per 41,3 milioni di Euro da SACE, che nel progetto ha complessivamente garantito 741,3 milioni di Euro di finanziamenti. Di seguito l elenco degli Advisors che hanno assistito i Finanziatori e la Società Brebemi: Advisors Enti assistiti Legali Norton Rose Brebemi SpA Ashurst LLP Banche Intesa Sanpaolo SpA, Unicredit SpA, Centrobanca SpA (Gruppo UBI Banca), MPS Capital Services SpA e Credito Bergamasco SpA Legance Cassa Depositi e Prestiti SpA Chiomenti Banca Europea per gli Investimenti Assicurativi Marsh Brebemi SpA AON Finanziatori Tecnici Protos SpA Finanziatori Finanziari Deloitte Financial Advisory Finanziatori Del Traffico TRT Trasporti e Territorio Brebemi SpA Steer Davis Gleave e Leigh Finanziatori Fisher 8

13 Affidamenti Con contratto in data 16 ottobre 2009 la Concessionaria, ai sensi degli artt. 166 e segg. Del D.Lgs. 163/2006, ha affidato al Contraente Generale (Consorzio BBM di Parma, formato da Impresa Pizzarotti & C. SpA di Parma e da Consorzio Cooperative Costruzioni CCC Società Cooperativa di Bologna) la progettazione esecutiva e la costruzione dell opera per l importo complessivo di Euro. Nell ambito di tale contratto, secondo quanto previsto dalla Convenzione unica di concessione (art. 3, comma 12), il Contraente Generale provvede a realizzare direttamente il 70% dei lavori e la restante quota del 30% mediante terzi appaltatori da individuare mediante procedura di gara ad evidenza pubblica. Di seguito sono evidenziati i lavori già affidati a terzi appaltatori dal Contraente Generale: LOTTO DENOMINAZIONE DELL OPERA 0A RACCORDO TANGENZIALE SUD DI BRESCIA 0B RIQUALIFICAZIONE DELLA TANGENZIALE SUD DI BRESCIA 0C RIQUALIFICAZIONE EX SS 510 0D VARIANTE EX SS 11 E MANDOLOSSA 0G COLLEGAMENTO CASELLO ROMANO DI L. CON CAMISANO 0H LOTTO - COLLEGAMENTO CASELLO BARIANO - SP129 0I COLLEGAMENTO CASELLO DI TREVIGLIO SS 11 (*) al netto degli oneri per la sicurezza IMPRESA AFFIDATARIA IMPORTO LAVORI (*) Meuro Data contratto CO.IN.E. 57, RTI Lis S.r.L. Allara S.p.A. 27, Investimenti Al 30 giugno 2013 gli investimenti complessivamente realizzati e contabilizzati dalla Società per la realizzazione dell autostrada ammontano a circa 1.2 milioni di cui 300 realizzati nel corso del Attualmente il programma di investimenti è stato completato per circa il 60%. 9

14 SINTESI AVANZAMENTO DEI LAVORI Cantiere 1: Urago D Oglio, Provincia di Brescia Sottopassi: n. 16 (SO001; SO002; SO003; SOX01; SOX02; SOX03; SOX05; SOX08; SOX09; SOX10; SOX11; SOX12; SOX15; SOX16; SOX17; SOX25) Barriere antirumore: n. 11 (BA001; BA005; BA007; BA008; BA013; BA018; BA019; BA020; BA021; BA022; BA023) Ponte canale (PNA01) Trattamento acque: n. 2 (TAA01; TA002) Cantiere 2: Fara Olivana con Sola, Provincia di Bergamo Elenco delle opere iniziate nel mese di Maggio: Nessuna Elenco delle opere in corso: Sottovia: n. 7 (SOA01; SOX01; SOX04; SOX07; SOX13; SOX14; SOX17) Gallerie: GAA01 e GAAW1 Rilevati: km 11,061 Trincee: km 4,295 Viadotti: n. 2 (Viadotto Rotatoria S16: VIX01; Viadotto Rotatoria SP62: VIX02) Interferenze idrauliche Impianti: km 14,880 Caselli: n. 2 (BR001 E CS001) Svincoli: n. 3 (SV001; SV002; SV003) Mitigazioni ambientali: n. 2 (MA001; MA002) Elenco delle opere terminate: Interferenze idrauliche: n. 41 (ID001; ID003; ID004; ID005; ID006; ID007; ID008; ID009; ID010; ID011; ID012; ID0013; ID014; ID015; ID018; ID020; ID021 ID022; ID023; ID024; ID025; ID026; ID027; ID028; ID029; ID030; ID031; IDO032; ID034; ID038; ID039; ID040; ID041; ID042; ID043; ID046; ID233; ID239; IDX01; IDX02; IDX03) Elenco delle opere iniziate nel mese di Maggio: Nessuna Elenco delle opere in corso: Sottovia: n. 13 (SO008; SO009; SO018; SO020; SO021; SO026; SO027; SO028; SO030; SO031; SO033; SO035; SOX21) Rilevati: km 18,048 Trincee: km 0,432 Viadotti: n.3 - Viadotto Oglio (VI001); Viadotto Serio (VI002); Viadotto Naviglio Vecchio (VIX03) Caselli: N.4 - CS002 (Calcio);CS003 (Fara O/Romano di Lombardia);CS004 (Bariano); CS005 (Caravaggio) Centro manutenzione di Fara Olivana/Romano di Lombardia CM001 Interferenze idrauliche: n. 25 Trattamento Acque: km 17,071 Elenco delle opere terminate: Interferenze idrauliche: n.47 (ID048; ID049; ID050; ID051; ID053; ID056; ID057; ID058; ID061; ID062; ID063; ID064; ID065; ID066; ID069; ID073; 10

15 ID074; ID075; ID076; ID077; ID082; ID083; ID084; ID085; ID086; ID088; ID090; ID091; ID092; ID094; ID095; ID096; ID097; ID098; ID099; ID100; ID103; ID113;ID114; ID118; ID119; ID121; ID122; ID123; ID124; ID127; ID209) Passaggi fauna: n.1 (PF005) Sottopassi: n. 7 (SO005; SO007; SO012; SO015; SO017; SO023; SO029) Barriere antirumore: n.12(ba024;ba025;ba026;ba027;ba028;ba029;ba032;ba033;ba034;ba0 35;BA036;BA037) Cantiere 3: Cassano D Adda, Provincia di Milano Elenco delle opere iniziate nel mese di Maggio: Nessuna Elenco delle opere in corso: Sottovia: n. 3 (SO039; SO042; SO043) Rilevati: km Trincee: n. 1 (TR018) Gallerie: n.2 (Galleria artificiale di Treviglio: GA018; Galleria artificiale SP137: GAX01) Viadotti: n. 5 (Viadotto Adda VI003; Viadotto Muzza VI004; Viad. Linea FFSS Treviglio-Cremona VIX04; Viadotto Roggia Rivoltana VIX05; Viadotto Tangenziale Est VIN08) Interferenze idrauliche: n. 21 Trattamento Acque: km 14,200 Svincoli: n. 1 (SV005) Barriere antirumore: n. 3 (BA051; BA052; BA053) Caselli: n. 3 (CS006-FA006; CSN01; BRN01-FAN01) Cavalcavia: n. 2 (CV015; CV016) Dune: n. 1 (DU001) Finiture-Segnaletica: n. 2 (FS006; FS007) Impianti: km 14,200 Passaggi Faunistici: n. 1 (PF018) Ponti: n. 2 (PO006; PO007) Mitigazioni ambientali: n. 2 (MA006; MA007) Elenco delle opere terminate: Barriere antirumore: n. 9 (BA039; BA040; BA041; BA042; BA043; BA046; BA047; BA050; BA055) Interferenze idrauliche: n. 32 (ID135; ID138; ID139; ID142; ID143; ID146; ID147; ID154; ID157; ID163; ID164; ID165; ID166; ID170; ID171; ID175; ID178; ID179; ID180; ID183; ID195; ID196; ID197; ID198; ID203; ID237; ID238; IDX06; IDN26; IDN27; IDN28; IDN300) Passaggi faunistici: n. 2 (PF014; PFW01) Ponti: n. 4 (PO002; PO003; PO004; POX03) Rilevati: km Sottovia: n. 8 (SO040; SO041; SO045; SO046; SO048; SO050 ; SO052; SO053) Trincee: n. 2 (TR020; TR021) 11

16 Cantiere 4.1: Provincia di Brescia LOTTO 0A - RACCORDO TANGENZIALE SUD DI BRESCIA LOTTO 0B - RIQUALIFICAZIONE DELLA TANGENZIALE SUD DI BRESCIA - LOTTO 0C - RIQUALIFICAZIONE EX SS LOTTO 0D - VARIANTE EX SS 11 E MANDOLOSSA SOTTOPASSI: SOAW1 PONTE CANALE: PNA02 BARRIERE ANTIRUMORE: BAA01; BAA02 LOTTO 0E - VARIANTE SP17 DALLA SP SS11 ALLA SP573 Elenco delle opere iniziate nel mese di Maggio: Interferenze idrauliche: IDA05 Elenco delle opere in corso: Sottovia e svincoli: N.8 (SOA04; SOA05; SOA06; SOA07; SOC01;SVA02; SVA03; SVA04) Rilevati: km 2,800 Trincee: km 0,920 Interferenze idrauliche: n. 2 (IDA23; IDA26) Cavalcavia: N.7 (CVA01; CVA02; CVA03; CVA04; CVA06; CVB01; CVC01) Gallerie: GAA03 Ponti Canale: : PND00 Trattamento Acque: TAA01 Finiture E Segnaletica: FSA01 Barriere Antirumore: BAD01 Elenco delle opere terminate: Interferenze idrauliche: N 21 (IDA05; IDA06; IDA07; IDA08; IDA09; IDA10; IDA11; IDA12; IDA13; IDA 14; IDA15; IDA16; IDA17; IDA18; IDA19; IDA20 ; IDA21; IDA22; IDA24; IDA25; IDA27) Opera ultimata e messa in esercizio l 11 aprile LOTTO OF - TANGENZIALE EST DI URAGO D OGLIO Opera ultimata e aperta al transito in data 6 aprile

17 Cantiere 4.2: Provincia di Bergamo LOTTO 0G - COLLEGAMENTO CASELLO ROMANO DI L. CON CAMISANO - LOTTO 0H - COLLEGAMENTO CASELLO BARIANO - SP129 - LOTTO 0I - COLLEGAMENTO CASELLO DI TREVIGLIO SS11 Cantiere 4.3: Provincia di Milano LOTTO 0L RIQUALIFICAZIONE S.P. 103 CASSANESE Elenco delle opere iniziate nel mese di Maggio: Trattamenti acqua: n. 1 (TA101) Elenco delle opere in corso: Interferenze idrauliche: n. 33 (IDG06; IDG07; IDG08; IDG09; IDG10; IDG11; IDG12; IDG13; IDG14; IDG15; IDG16; IDG17; IDG18; IDG20; IDG21; IDG22; IDG23; IDG25; IDG26; IDG27; IDG29; IDG36; IDG37; IDG38; IDG44; IDG45; IDG46; IDG47; IDH09; IDH10; IDH04; IDI01; IDI02;) Rilevati: km Trincee: TRH01 Cavalcavia: n. 2 (CVG03;CVG04) Rotatoria: n. 3 (SVH02; SVH06; SVI01) Sottopassi: SOH01 (sottopasso a spinta) Trattamenti acqua: n. 2 (TAG01; TAH01) Barriere antirumore: n. 1 (BAI01) Elenco delle opere terminate: Interferenze idrauliche: n. 7 (IDI03; IDI04; IDI05; IDI06; IDI07; IDI08; IDI09) Elenco delle opere iniziate nel mese di Maggio: Collegamenti: N. 2 (VLL05; VLL09) Elenco delle opere in corso: Trincee: km 0,485 (TRL01) Interferenze idrauliche: n. 6 (IDL01; IDL11; IDL19; IDL26; IDL31; IDL33) Galleria artificiale di Pioltello (GAL01) Rilevati: n. 6 (RIL01; RIL02; RIL03; RIL04; RIL05; RIL06) Svincoli: n.4 (SVL01, SVL02, SVL03, SVL04) Viabilità Secondarie: N.6 (VLL02; VLL05; VLL06; VLL07; VLL08; VLL09) Viadotti: n.3 (VIL01, VIL02, VIL03) Barriere acustiche: BAL01A Trattamento acque: TAL01 Finiture e Segnaletica: n. 2 (FSL01; FSL02) Mitigazioni Ambientali: MAL01 Impianti d Illuminazione: n. 4 (ILL02; ILL03; ILL04; ILL05) Elenco delle opere terminate: Interferenze Idrauliche: n. 14 (IDL06; IDLL09; IDL12; IDL14; IDL15; IDL16; IDL17; IDL18; IDL20; IDL21; IDL22; IDL23; IDL27; IDL29) BAL01B 13

18 LOTTO 0M - RIQUALIFICAZIONE S.P. 14 RIVOLTANA Elenco delle opere iniziate nel mese di Maggio: Nessuna Elenco delle opere in corso: Viadotti: n.5 (VIM01, VIM02, VIM03, VIM04, VIM05) Cavalcavia: n.4 (POM01; POM02, POMW3, POMW4) Viabilità secondarie: n.8 (VLM01, VLM02, VLM03, VLM04; VLM05; VLM06, VLM07, VLMW8) Svincoli: n.3 (SVM01, SVM02, SVM03) Interferenze Idrauliche: n.30 (IDM03, IDM04, IDM06, IDM09, IDM10, IDM11, IDM13, IDM17, IDM19, IDM20, IDM21, IDM22, IDM23, IDM24, IDM25, IDM27, IDM28, IDM29, IDM32, IDM33, IDM34, IDM35, IDM36, IDM37, IDM38, IDM39, IDM40, IDM41, IDM45, IDM46) Rilevati: KM 6,700 Trattamento acque: TAM01 Finiture/Barriere di sicurezza: n. 2 (FSM01; FSM02) Impianti di illuminazione: n. 3 (ILM03; ILM04; ILM05) Barriere Antirumore: N.7 (BAM01, BAM02, BAM03, BAM04, BAM05, BAM06, BAM07) MITIGAZIONI AMBIENTALI: MAM01 Elenco delle opere terminate: Interferenze Idrauliche: N. 4 (IDM32, IDM37, IDM43, IDM44) LOTTO 0N - VARIANTE DI LISCATE Elenco delle opere iniziate nel mese di Maggio: Nessuna Elenco delle opere in corso: Viadotti: n.2 (VIN06, VIN07) Cavalcavia: n.2 (RIN11 MIBICI 10/11; RIN13 MIBICI 9/10) Sottopassi: RIN10 sottopasso scatolare Vignate Svincoli: n.2 (SVN04; SVN05) Viabilità secondarie: VLN08 Interferenze Idrauliche: n.24 (IDN02; IDN04; IDN06; IDN07; IDN08; IDN09; IDN10; IDN11; IDN12; IDN13; IDN14 IDN15; IDN16; IDN17; IDN18; IDN20; IDN21; IDN22; IDN23; IDN24; IDN 31; IDN32; IDN33; IDN38) Rilevati: KM 4,640 Mitigazioni ambientali: MAN02 Trattamento acque: TAN01 Impianti di illuminazione: n. 2 (ILN06; ILN07) Finiture e segnaletica: n. 2 (FSN03; FSN04) Elenco delle opere terminate: Interferenze Idrauliche: n. 2 (IDN34; IDN35) 14

19 TABELLE AVANZAMENTO LAVORI L avanzamento progressivo lavori al 31 Maggio 2014 è evidenziato nelle tabelle 1.1, 1.2, 2.1. Tab. 1.1: OPERE IN ESECUZIONE DIRETTA PER CANTIERE % AVANZ.TO CANTIERE 01 (URAGO D OGLIO) e LOTTI 0E, 0F e 0P 97,0% CANTIERE 02 (FARA OLIVANA CON SOLA) 98,0% CANTIERE 03 (CASSANO D ADDA) 98,6% TOTALE 98,0% Tab. 2.1: OPERE IN APPALTO PER CANTIERE % AVANZ.TO C4.1 (LOTTI 0A, 0B, 0C E 0D) 48,0% C4.2 (LOTTI 0G, 0H E 0I) 33,3% C4.3 (LOTTO 0L) 72,7% C4.4 (LOTTI 0M E 0N) 78,0% C4.5 (Conglomerati Bituminosi) 98,1% TOTALE 67,9% Tab. 1.2: OPERE IN ESECUZIONE DIRETTA PER TIPOLOGIA % AVANZ.TO VIADOTTI FLUVIALI (OGLIO, ADDA, SERIO) E DI LINEA 99,8% SOTTOVIA STRADALI E PASSAGGI IDRAULICI 98,0% TRINCEE, RILEVATI, AREE DI SERVIZIO E VIABILITA LOCALI 99,7% ALTRE OPERE 95,1% TOTALE 98,0% 15

20 Collegamento Autostradale di Connessione tra le Città di Brescia e Milano (Brebemi A35) NOTE INFORMATIVE APPENDICE 1 IL CENTRO DI MANUTENZIONE E CONTROLLO DI FARA OLIVANA 0

21 Completata la costruzione dell opera l attenzione si concentra ora sulla sua gestione. Per questa la Concessionaria SdP Brebemi S.p.A. si avvale della Società Argentea Gestioni S.C.p.A., attraverso un contratto di Global Service sottoscritto il 23 marzo 2013, soluzione adottata in coerenza al modello del project financing. Per effetto di tale contratto Argentea Gestioni S.C.p.A. ha il compito di provvedere alle attività di Esazione, Gestione dei pedaggi, Traffico e Sicurezza e Manutenzione dell autostrada A35 e relative pertinenze della viabilità di accesso degli svincoli di competenza. Il Centro di Manutenzione e Controllo (CM&C) di Fara Olivana concentra le funzioni vitali relative alla gestione dell A35. All interno del Centro, oltre agli uffici del personale addetto alla gestione, ai laboratori e ai magazzini per le attività manutentive ed ai locali per il ricovero dei mezzi d opera, ha sede la Centrale Operativa (C.O.). La funzione principale della C.O., che svolge 365 gg. all anno 24h su 24h, è il controllo del flusso di traffico in A35 e in tutte le pertinenze stradali che sono in gestione alla Società Argentea Gestioni S.C.p.A. Alla Centrale Operativa vengono segnalati tutti i guasti e le informazioni provenienti da una rete capillare di dispositivi distribuiti lungo l asse autostradale (colonnine SOS, centraline meteorologiche, telecamere, ecc.) e di altre informazioni di origine interna (apertura/chiusura cantieri, previsioni meteorologiche, ecc.). Qui un apposito sistema informatico (SINCRO.net di Sinelec), predisposto per gestire in entrata ed in uscita le notizie relative alla gestione di ogni evento all infrastruttura, all utenza o agli impianti possa accadere. Inoltre un videowall consente inoltre di visualizzare all unisono le immagini provenienti dalle 174 telecamere distribuite lungo l autostrada, fornendo una visione complessiva delle condizioni del traffico e di ogni evento rilevante. Le principali funzionalità implementate dal sistema sono le seguenti: Gestione degli impianti di visualizzazione e di controllo traffico; Coordinamento delle attività di soccorso meccanico; Coordinamento degli Ausiliari Viabilità; Gestione delle informazioni meteorologiche rilevate lungo la tratta autostradale; Gestione dei PMV; Gestione di eventi relativi alla viabilità; Supporto decisionale per gli operatori durante le fasi di gestione degli eventi; Correlazione fra gli eventi gestiti; Gestione di attività complementari; 1

22 Gestione dei flussi di scambio con eventuali altri sistemi informativi aziendali della Concessionaria; Gestione dei flussi di scambio con enti esterni alla Concessionaria; Integrazione dei sistemi periferici, con lo svolgimento delle attività seguenti: - acquisizione dei dati rilevati; - elaborazione dei dati ricevuti e trasformazione in informazioni strutturate; - segnalazione all operatore di allarmi relativi ad eventi o anomalie; di funzionamento degli apparati; - invio di dati e comandi di gestione o diagnostica. Il costante monitoraggio dell A35 24 h su 24 da parte del personale presente in Centrale Operativa e del personale addetto al pronto intervento garantisce agli utenti un servizio di alta qualità e affidabilità. LE DOTAZIONI IMPIANTISTICHE Videosorveglianza Il sistema di videosorveglianza, attuato attraverso 58 punti di controllo per un totale di 174 telecamere, è dotato di un software di analisi delle immagini in grado di rilevare eventuali anomalie quali ad esempio code, rallentamenti improvvisi e incidenti. Le postazioni lungo l asse autostradale sono posizionate in corrispondenza delle piazzole di emergenza (ved. Foto 1). Le immagini rilevate dai posti di ripresa posizionati lungo l asse Autostradale vengono riprodotte con diverse modalità sul videowall collocato all interno della Centrale Operativa. Per le zone più sensibili (interconnessioni e caselli) gli operatori della Centrale Operativa disporranno di immagini in continuo, mentre per i tratti autostradali non sensibili riceveranno immagini a rotazione provenienti da ciascun sito di ripresa. Foto 1 Gruppo tecnologico situato presso le piazzole di emergenza 2

23 Ciascuna anomalia rilevata dal sistema di analisi viene segnalata mediante la comparsa di un avviso sullo schermo dell operatore. Soccorso agli utenti Le eventuali richieste di soccorso attivate mediante le 54 colonnine SOS (una ogni 0,5 km Fig. 2) vengono ricevute direttamente dagli operatori della Centrale Operativa (C.O.) che, oltre al collegamento audio, potranno verificare le immagine video proveniente dal sistema di telecamere DOME posizionate presso le piazzole SOS. Foto 2 Colonnina SOS fornire dati statistici sul traffico; individuare veicoli fermi; individuare veicoli contromano. Il sistema è in grado di elaborare ed inviare le segnalazioni di pericolo in tempo reale alla Centrale Operativa. Inoltre può fornire ad intervalli predeterminati informazioni sullo stato del traffico (regolare, rallentato, intenso, fermo), la velocità media di percorrenza per ciascun tratto in un dato arco temporale, sulla presenza di materiali dispersi aventi ingombro minimo prefissato, ecc. La A35 è dotata altresì di sensori di conteggio traffico montati presso le postazioni dei PMV in itinere. Sistema di monitoraggio della viabilità Una piattaforma software per l acquisizione e l analisi di immagini video applicata alla rilevazione automatica in tempo reale di eventi che influiscono sullo stato del traffico veicolare. Il sistema si basa sulla rilevazione effettuata da una telecamera che inquadra il tratto autostradale di interesse e mediante le successive elaborazioni delle immagini consente ad esempio di: classificare le condizioni di traffico; Informazione agli utenti Per l informazione in tempo reale agli utenti in transito sono presenti 16 Pannelli Messaggio Variabile (PMV) in itinere (Foto 3), 10 in corrispondenza dei punti d accesso all autostrada e 26 Foto 3 PMV in itinere con messaggio di prova 3

24 maxi display posizionati alle porte di ingresso delle stazioni. Tutti i messaggi (tempi di percorrenza, segnalazione di incidenti, code, lavori, percorsi alternativi ecc.) vengono inseriti dalla Centrale Operativa grazie ad un apposito software. Impianto radio A35 è dotata di un sistema di comunicazione radio dedicato che copre tutta la tratta di competenza Brebemi il collegamento tra gli Ausiliari Viabilità, le squadre di manutenzione e gli operatori presso la C.O. È attraverso tale collegamento che viene garantita la copertura radio a servizio della Polizia Stradale e il coordinamento tra le stesse pattuglie e il C.O.A. (Centro Operativo Autostradale) di Novate Milanese gestito dalla Polizia Stradale. Monitoraggio delle condizioni meteo Lungo la A35 sono collocate 16 centraline meteo in grado di rilevare i dati meteorologici puntuali (temperatura e umidità dell aria, nebbia, pioggia, condizioni ambientali) e rendere disponibile mediante opportuno software di elaborazione dati l insorgere di condizioni pericolose per il traffico, quali verreglass, ghiaccio sulla carreggiata. I dati elaborati forniscono le informazioni utili per il pronto intervento delle squadre appositamente attrezzate per l attuazione delle attività atte a garantire la piena agibilità dell autostrada (spargimento soluzioni saline, sali). Lungo l asse autostradale inoltre è presente un sistema antinebbia di delimitazione ottico della carreggiata, in un rapporto di un elemento ogni 50 m. Monitoraggio dei Cantieri Il monitoraggio dei cantieri è anch essa una attività importante in capo alla Centrale Operativa al fine di gestire e supervisionare eventuali situazioni di rallentamento dovute alle lavorazioni, coordinando l eventuale intervento degli Ausiliari Viabilità per garantire la massima scorrevolezza e la sicurezza del traffico. Nella figura 3 è riportato lo schema planimetrico delle dotazioni impiantistiche (telecamere, stazione meteo, sensori per il rilevamento della temperatura dell asfalto, colonnine SOS) collocate in corrispondenza delle piazzole di sosta di emergenza/sosta tecnica. 4

25 Di seguito l elenco dei principali impianti per il controllo e la sicurezza dell Autostrada: Fig. 3 Schema planimetrico delle dotazioni impiantistiche collocate in corrispondenza alle piazzole di sosta di emergenza/sosta tecnica. Principali impianti per il controllo e la sicurezza DESCRIZIONE QUANTITA' 1. Pannelli a messaggio variabile in itinere Pannelli a messaggio variabile nei punti di accesso all'autostrada 3. Sistema di delimitazione ottico della carreggiata antinebbia 4. Stazioni di rilevazione dati meteo (posizionate in corrispondenza dei punti critici, viadotti svincoli) 5. Colonnine di richiesta soccorso presso le piazzole di emergenza 6. Sensori conteggio traffico montati presso le postazioni PMV 7. Sistema di videosorveglianza autostradale, postazioni di ripresa con 2 telecamere orientate lungo l'asse che eseguono l'analisi del traffico e una DOME per monitoraggio piazzole 10 1/50 m (1/2 km)

26 I SERVIZI INVERNALI Tra le attività di gestione in carico alla Società Argentea SCpA figurano anche i cosiddetti Servizi invernali, ovvero quell insieme di procedure ed azioni il cui scopo è di assicurare la regolare funzionalità dell autostrada al presentarsi di condizioni atmosferiche avverse quale la formazione di ghiaccio sulla piattaforma stradale e le precipitazioni nevose. Si tratta di un compito che richiede innanzitutto una serie di rilevanti misure organizzative, di seguito richiamate in estrema sintesi: 1. Attività di preparazione: inizia in primavera e consiste in un accurata diagnosi di ogni singola attrezzatura e/o impianto; 2. Controlli, manutenzioni ed ispezioni dei mezzi e dei materiali con adeguato anticipo rispetto alla stagione autunnale (in genere prima di luglio); 3. Rilascio delle autorizzazioni per il personale ed i mezzi esterni (entro la data di inizio attività); 4. Formazione del Personale addetto (interno ed esterno); 5. Informazione agli utenti (attraverso i Pannelli a Messaggio Variabile posti all ingresso e lungo tutto l A35 e sul sito internet si comunicano agli utenti eventuali situazioni critiche). 6. Verifica delle previsioni e delle allerta meteo; 7. Definizione delle condizioni meteo e del rischio di formazione di ghiaccio; 8. Controllo della pavimentazione da parte del personale addetto; 9. Eventuale trattamento di salatura preventiva; 10. Operatività dei mezzi d opera. Un accurato sistema previsionale e di monitoraggio delle condizioni meteorologiche (attraverso la raccolta e l analisi dei dati provenienti dai Centri Meteo e dalle rilevazioni strumentali in situ) consente di attivare in caso di neve innanzitutto gli intervenire preventivi, consistenti nello spargimento di sale sulla piattaforma stradale, in modo da rendere più difficile il congelamento della neve. Nel caso di progressivo intensificarsi della nevicata, viene disposta l operatività su strada dei mezzi per lo sgombero della neve. Questa operazione è compiuta attivando lungo l autostrada contemporaneamente fino a 7 batterie composte ognuna da 4 mezzi sgombraneve (camion con lama frontale in acciaio da 4,5 m di larghezza), seguiti ciascuno da uno spargisale che provvede a spandere nuovamente il sale immediatamente a tergo dello sgombero. Questi mezzi operativi si muovono con velocità di km/h. 6

27 Nelle aree dei piazzali, sulle rampe degli svincoli vengono invece utilizzati mezzi sgombraneve più leggeri con lame frontali in acciaio da 3.00 m di larghezza. Le dotazioni di mezzi per le operazioni invernali presenti presso il Centro di Fara Olivana comprendono: - 2 miscelatori per le soluzioni saline protetti da tettoia; - 4 cisterne in vetroresina da litri complete di impianti elettrici e di approvvigionamento acqua, una coclea per il caricamento dei miscelatori); - 44 lame (28 da 4,5 m e 16 da 3,00); - 7 spargisale con attivatore di reazione; - 2 spandiliquido per soluzione di saline. 7

28 Collegamento autostradale di Connessione tra le Città di Brescia e Milano (Brebemi A35) NOTE INFORMATIVE APPENDICE 2 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA 0

29 Barriera di esazione di Chiari Est (BS) Pannello a messaggio variabile in itinere Casello di esazione 1

30 I VIADOTTI FLUVIALI Immagini a confronto Viadotto sul Serio (BG) Fondazione di una pila Estate 2011 Sezione trasversale dei conci degli impalcati dei viadotti fluviali. Viadotto sull Oglio (BS/BG) Veduta delle pile e sistemazione delle sponde lato BS. Viadotto sull Adda (BG/MI) Carro varo per la posa dei conci dell impalcato. 2

31 Primavera 2014 Ponte sul Canale della Muzza (Trucazzano Viadotto sull Adda (BG/MI) Vista da valle 3 Viadotto sull Adda (BG/MI) Vista da valle Viadotto sull Adda (BG/MI) Vista da valle

32 Estate 2011 LA GALLERIA DI TREVIGLIO Immagini a confronto Primavera

33 Delineatori luminosi per la nebbia SOX13 sottovia S.P.72 prog all uscita del casello di Chiari Ovest Innesto allo svincolo sulla SP 62 (BS) e pannello a messaggio variabile Svincolo sulla SP 62 (BS) Rotatoria inferiore 5

34 Svincolo sulla SP 62 (BS) Rotatoria inferiore Barriere antirumore vista esterna Interconnessione Nord con la TEM (Pozzuolo Martesana Melzo) 6

35

36

NOTE INFORMATIVE. Collegamento autostradale di Connessione tra le Città di Brescia e Milano (Brebemi) London, February 5, 2014

NOTE INFORMATIVE. Collegamento autostradale di Connessione tra le Città di Brescia e Milano (Brebemi) London, February 5, 2014 Collegamento autostradale di Connessione tra le Città di Brescia e Milano (Brebemi) NOTE INFORMATIVE London, February 5, 2014 London, February 20, 2014 0 1 INDICE 1. INFORMAZIONI GENERALI... 3 2. COMPOSIZIONE

Dettagli

NOTE INFORMATIVE. Collegamento autostradale di Connessione tra le Città di Brescia e Milano (Brebemi) London, February 5, 2014

NOTE INFORMATIVE. Collegamento autostradale di Connessione tra le Città di Brescia e Milano (Brebemi) London, February 5, 2014 Collegamento autostradale di Connessione tra le Città di Brescia e Milano (Brebemi) NOTE INFORMATIVE London, February 5, 2014 London, February 20, 2014 0 1 INDICE 1. INFORMAZIONI GENERALI... 3 2. COMPOSIZIONE

Dettagli

LA TANGENZIALE EST ESTERNA DI MILANO

LA TANGENZIALE EST ESTERNA DI MILANO LA TANGENZIALE EST ESTERNA DI MILANO Maggio 2010 LA TANGENZIALE EST ESTERNA DI MILANO La Tangenziale Est Esterna di Milano si inserisce in un ampio quadro di potenziamento della grande viabilità di Milano

Dettagli

In viaggio da Brescia a Milano sulla Brebemi Il tracciato

In viaggio da Brescia a Milano sulla Brebemi Il tracciato In viaggio da Brescia a Milano sulla Brebemi Il tracciato Il Collegamento Autostradale Brescia - Bergamo - Milano (in breve Brebemi) consentirà viaggi veloci e sicuri su un sistema viabile integrato nel

Dettagli

La rete autostradale italiana a pedaggio: la gestione della sicurezza

La rete autostradale italiana a pedaggio: la gestione della sicurezza Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori La rete autostradale italiana a pedaggio: la gestione della sicurezza Ing. Andrea Manfron AISCAT AISCAT e la rete L AISCAT è l Associazione

Dettagli

TRASPORTI - PASSANTE DI MESTRE

TRASPORTI - PASSANTE DI MESTRE TRASPORTI - PASSANTE DI MESTRE DETTAGLI DEL PROGETTO: Lunghezza del percorso: 33 km Tipo di strada: 3 corsie da 3,75 m ciascuna e corsia di emergenza di 3 m Numero caselli e barriere: 6 Rilevati: 14 tratti

Dettagli

REGOLAMENTAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI PESANTI IN AUTOSTRADA IN PRESENZA DI NEVE

REGOLAMENTAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI PESANTI IN AUTOSTRADA IN PRESENZA DI NEVE REGOLAMENTAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI PESANTI IN AUTOSTRADA IN PRESENZA DI NEVE 1.Premessa Gli interventi finalizzati alla gestione delle emergenze che interessano il sistema viario autostradale

Dettagli

Il servizio invernale dell autostrada del Brennero

Il servizio invernale dell autostrada del Brennero Il servizio invernale dell autostrada del Brennero Ing. Carlo Costa Direttore Tecnico Lunghezza complessiva: 314 km Dislivello coperto: da 50 a 1375 m.s.l.m. Intersezioni con altre autostrade: - Brenner

Dettagli

La manutenzione delle strade: problemi ed esperienze di soluzioni applicate in Provincia e nel panorama europeo

La manutenzione delle strade: problemi ed esperienze di soluzioni applicate in Provincia e nel panorama europeo Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli Convegno 10.000 ore della nostra vita perse nel traffico : gli Ingegneri avanzano proposte 17 novembre 2008 La manutenzione delle strade: problemi ed esperienze

Dettagli

L integrazione come valore aggiunto nell Infomobilità

L integrazione come valore aggiunto nell Infomobilità L integrazione come valore aggiunto nell Infomobilità Piero Bergamini Responsabile Direzione Servizi Evoluti Autostrade// per l italia Telematic Trends Torino 10 Novembre 2004 1 La rete in gestione Gruppo

Dettagli

SCHEDA TECNICA. Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria

SCHEDA TECNICA. Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria SCHEDA TECNICA Autostrada A3 SalernoReggio Calabria Progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di ammodernamento ed adeguamento al tipo1/a delle norme CNR/80Macrolotto 3 Parte 3 dal Km 173+900 al

Dettagli

Alternativa di tracciato zona sud: analisi di traffico

Alternativa di tracciato zona sud: analisi di traffico ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DELLA TANGENZIALE EST ESTERNA DI MILANO E IL POTENZIAMENTO DEL SISTEMA DELLA MOBILITÀ DELL'EST MILANESE Alternativa di tracciato zona sud: analisi di traffico

Dettagli

PIANO PER L ESODO ESTIVO 2015

PIANO PER L ESODO ESTIVO 2015 PIANO PER L ESODO ESTIVO 2015 Agosto 2015: previsioni di traffico nella direttrice Milano - Trieste Autostrade A4 da Padova Est a Venezia Est e A57 Tangenziale di Mestre Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì

Dettagli

I.2) TIPO DI AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE E PRINCIPALI SETTORI DI ATTIVITÀ

I.2) TIPO DI AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE E PRINCIPALI SETTORI DI ATTIVITÀ 1/ 7 ENOTICES_ConsorzioBBM 09/06/2010- ID:2010-072939 Formulario standard 1 - IT collegare Brescia a Mila UNIONE EUROPEA Pubblicazione del Supplemento alla Gazzetta ufficiale dell'unione europea 2, rue

Dettagli

RACCORDO AUTOSTRADALE FERRARA - PORTO GARIBALDI

RACCORDO AUTOSTRADALE FERRARA - PORTO GARIBALDI RACCORDO AUTOSTRADALE FERRARA - PORTO GARIBALDI IL CORRIDOIO CISPADANO: R.A. FERRARA PORTO GARIBALDI OBIETTIVI STRATEGICI COMUNITARI E NAZIONALI collega il corridoio europeo 1 Berlino-Palermo al mare Adriatico

Dettagli

Collegamento Autostradale di Connessione tra le Città di Brescia e Milano

Collegamento Autostradale di Connessione tra le Città di Brescia e Milano Collegamento Autostradale di Connessione tra le Città di Brescia e Milano (Brebemi A35) NOTE INFORMATIVE APPENDICE 1 IL CENTRO DI MANUTENZIONE E CONTROLLO DI FARA OLIVANA 0 Completata la costruzione dell

Dettagli

«VALUTAZIONE DELL EFFICACIA DI UN PANNELLO A MESSAGGIO VARIABILE LOCALIZZATO NELLA PIANA DI LUCCA»

«VALUTAZIONE DELL EFFICACIA DI UN PANNELLO A MESSAGGIO VARIABILE LOCALIZZATO NELLA PIANA DI LUCCA» «VALUTAZIONE DELL EFFICACIA DI UN PANNELLO A MESSAGGIO VARIABILE LOCALIZZATO NELLA PIANA DI LUCCA» SISTEMI DI INFORMAZIONE I sistemi di informazione sono apparati costituiti da strumentazione connessa

Dettagli

I recenti interventi normativi per le infrastrutture: la Finanza di Progetto applicata ad un autostrada. Ilaria Bramezza

I recenti interventi normativi per le infrastrutture: la Finanza di Progetto applicata ad un autostrada. Ilaria Bramezza I recenti interventi normativi per le infrastrutture: la Finanza di Progetto applicata ad un autostrada Ilaria Bramezza 1. Il project financing Il project financing è una tecnica per la realizzazione di

Dettagli

PRESENTAZIONE DEL PIANO DI A22 PER L'ESODO ESTIVO 2015

PRESENTAZIONE DEL PIANO DI A22 PER L'ESODO ESTIVO 2015 PRESENTAZIONE DEL PIANO DI A22 PER L'ESODO ESTIVO 2015 Attività, assistenza, informazione e servizi per incrementare l efficienza dell arteria e affrontare l esodo estivo. Stop a cantieri e TIR. Trento,

Dettagli

\Ä ` Ç áàüé wxääx \ÇyÜtáàÜâààâÜx. \Ä ` Ç áàüé wxääëxvéçéå t x wxääx Y ÇtÇéx. di concerto con

\Ä ` Ç áàüé wxääx \ÇyÜtáàÜâààâÜx. \Ä ` Ç áàüé wxääëxvéçéå t x wxääx Y ÇtÇéx. di concerto con \Ä ` Ç áàüé wxääx \ÇyÜtáàÜâààâÜx di concerto con \Ä ` Ç áàüé wxääëxvéçéå t x wxääx Y ÇtÇéx VISTO il decreto legislativo 26 febbraio 1994, n. 143, recante istituzione dell Ente nazionale per le strade;

Dettagli

AUTOSTRADE MERIDIONALI S.P.A. APPROVATA LA SITUAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2005

AUTOSTRADE MERIDIONALI S.P.A. APPROVATA LA SITUAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2005 AUTOSTRADE MERIDIONALI S.P.A. APPROVATA LA SITUAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2005 Napoli, 29 luglio 2005 Il Consiglio d'amministrazione della Società ha approvato la situazione Patrimoniale ed Economica

Dettagli

CAV S.p.A. Concessioni ni Autostradali Venete

CAV S.p.A. Concessioni ni Autostradali Venete CAV S.p.A. Concessioni ni Autostradali Venete Sede Legale: via Bottenigo, 64 a 30175 Marghera Venezia Tel. 041 5497111 - Fax. 041 935181 R.I./C.F./P.IVA 03829590276 Iscr. R.E.A. VE 0341881 Cap. Sociale

Dettagli

DEFINIZIONE PUNTI DI INTERVENTO...

DEFINIZIONE PUNTI DI INTERVENTO... DEFINIZIONE PUNTI DI INTERVENTO... 2 ELENCO SITI ED ATTIVITÀ... 3 POLIZIA LOCALE... 3 VARCO NORD VIALE PORTA ADIGE... 3 VARCO SUD VIALE PORTA PO... 4 VARCO EST VIALE TRE MARTIRI... 4 CARATTERISTICHE TECNICHE

Dettagli

Una rete integrata per il monitoraggio del trasporto delle merci pericolose su strada

Una rete integrata per il monitoraggio del trasporto delle merci pericolose su strada TORINO 28 marzo 2012 Convegno Presentazione e stato di avanzamento del progetto DESTINATION Una rete integrata per il monitoraggio del trasporto delle merci pericolose su strada Girolamo Marchese Temi

Dettagli

SCHEDA TECNICA PROVINCIA DI GROSSETO E SIENA S.G.C. E 78 TRONCO GROSSETO-SIENA LAVORI DI ADEGUAMENTO A QUATTRO CORSIE

SCHEDA TECNICA PROVINCIA DI GROSSETO E SIENA S.G.C. E 78 TRONCO GROSSETO-SIENA LAVORI DI ADEGUAMENTO A QUATTRO CORSIE Anas SpA Società con Socio Unico Cap. Soc. 2.269.892.000,00 Iscr. R.E.A. 1024951 P.IVA 02133681003 C.F. 80208450587 Sede Compartimentale: V.le dei Mille,36-50131 Firenze - Tel. 055.56401 - Fax. 055.573497

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. Trento, 15 gennaio 2016 Protocollo d Intesa - Conferenza stampa pag. 1

PROTOCOLLO D INTESA. Trento, 15 gennaio 2016 Protocollo d Intesa - Conferenza stampa pag. 1 PROTOCOLLO D INTESA Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Amministrazioni pubbliche territoriali e locali Socie di Autostrada del Brennero S.p.A. Trento, 15 gennaio 2016 Intesa - Conferenza

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROGETTO COORDINAMENTO ATTIVITA'FERROVIA DEL BRENNERO E INTERMODALITA' Prot. n. 19 P306 08 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 36 DI DATA 11 Dicembre 2008 O G G E T T O: Legge

Dettagli

Realizzazione di una rete di monitoraggio e controllo del traffico Inizio/Fine Lavori: 2002-2003

Realizzazione di una rete di monitoraggio e controllo del traffico Inizio/Fine Lavori: 2002-2003 LOMBARDIA PROVINCIA DI MILANO Realizzazione di una rete di monitoraggio e controllo del traffico Inizio/Fine Lavori: 2002-2003 Sistema di rilevamento e monitoraggio del traffico sulle strade provinciali

Dettagli

20 novembre 2013. Milano Serravalle Milano Tangenziali S.p.A. Le nuove tratte autostradali in fase di realizzazione

20 novembre 2013. Milano Serravalle Milano Tangenziali S.p.A. Le nuove tratte autostradali in fase di realizzazione 20 novembre 2013 Milano Serravalle Milano Tangenziali S.p.A. Le nuove tratte autostradali in fase di realizzazione PRINCIPALI INTERVENTI SU GOMMA PREVISTI NELLA REGIONE URBANA MILANESE La rete in gestione:

Dettagli

O R D I N A N Z A n 18/1785/11. che ai fini delle operazioni di prevenzione e contrasto alla formazione

O R D I N A N Z A n 18/1785/11. che ai fini delle operazioni di prevenzione e contrasto alla formazione AUTOSTRADA TORINO-SAVONA S.p.A. C.so Trieste 170 - MONCALIERI (TO) O R D I N A N Z A n 18/1785/11 Il sottoscritto GASTALDI Ing. Carlo Direttore di Esercizio PREMESSO che ai fini delle operazioni di prevenzione

Dettagli

RELAZIONE TECNICA INERENTE LO STUDIO DEL TRAFFICO RELATIVO AL P.G.T. DEL COMUNE DI SOVERE (BG)

RELAZIONE TECNICA INERENTE LO STUDIO DEL TRAFFICO RELATIVO AL P.G.T. DEL COMUNE DI SOVERE (BG) RELAZIONE TECNICA INERENTE LO STUDIO DEL TRAFFICO RELATIVO AL P.G.T. DEL COMUNE DI SOVERE (BG) PREMESSA Lo studio del traffico relativo al Piano del Governo del Territorio si articolerà in tre fasi distinte:

Dettagli

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E LA TENUTA DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 50 del 25/11/2009 versione 3 03/11/2009 REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE

Dettagli

HELP DESK SERVIZIO METEO INVERNALE PER I GESTORI DELLA VIABILITÀ

HELP DESK SERVIZIO METEO INVERNALE PER I GESTORI DELLA VIABILITÀ HELP DESK SERVIZIO METEO INVERNALE PER I GESTORI DELLA VIABILITÀ Il servizio meteo invernale rappresenta la soluzione più efficace per la gestione delle criticità che colpiscono la viabilità durante questa

Dettagli

La Nabla Quadro s.r.l.

La Nabla Quadro s.r.l. La Nabla Quadro s.r.l. Nasce dall iniziativa di ingegneri con esperienza decennale nell ambito dello studio e controllo delle ricadute ambientali dovute alla costruzione e all esercizio di infrastrutture

Dettagli

Ativa Engineering Ing. Vitantonio Palmisano. I primi Km nel «BIM»

Ativa Engineering Ing. Vitantonio Palmisano. I primi Km nel «BIM» Ativa Engineering Ing. Vitantonio Palmisano I primi Km nel «BIM» A5 TORINO - QUINCINETTO LA RETE ATIVA Autostrada Torino Ivrea Valle d Aosta S.p.A.ATIVA 305 DIPENDENTI A4/A5 IVREA - SANTHIA MILANO ATIVA

Dettagli

Progetti strategici per il Territorio Snodo di Jesi Messa in sicurezza e riqualificazione SS76

Progetti strategici per il Territorio Snodo di Jesi Messa in sicurezza e riqualificazione SS76 Progetti strategici per il Territorio Snodo di Jesi Enrico Pastori TAVOLO TECNICO ALLARGATO Jesi, 19 novembre 2009 Indice della presentazione Stato di fatto Obiettivi del progetto Descrizione del progetto

Dettagli

PON R&C - STATO DI ATTUAZIONE DEGLI STRUMENTI DI INGEGNERIA FINANZIARIA AL 30.04.2014

PON R&C - STATO DI ATTUAZIONE DEGLI STRUMENTI DI INGEGNERIA FINANZIARIA AL 30.04.2014 PON R&C - STATO DI ATTUAZIONE DEGLI STRUMENTI DI INGEGNERIA FINANZIARIA AL 30.04.2014 Con riferimento agli strumenti di ingegneria finanziaria attivati dall OI MiSE-DGIAI nell ambito competitività del

Dettagli

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università);

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università); Protocollo Operativo d Intesa tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Poste Italiane per il servizio di consegna dei libri di testo alle famiglie degli alunni della scuola secondaria

Dettagli

S.A.T.A.P. S.p.A. TRONCHI A4 TORINO-MILANO E A21 TORINO-PIACENZA TRASPORTO MERCI PERICOLOSE IN AUTOSTRADA

S.A.T.A.P. S.p.A. TRONCHI A4 TORINO-MILANO E A21 TORINO-PIACENZA TRASPORTO MERCI PERICOLOSE IN AUTOSTRADA S.A.T.A.P. S.p.A. TRONCHI A4 TORINO-MILANO E A21 TORINO-PIACENZA TRASPORTO MERCI PERICOLOSE IN AUTOSTRADA E64/A4 Torino Milano E7/A21 Torino Piacenza LA CENTRALE OPERATIVA Presso le Direzioni di Esercizio

Dettagli

schemi segnaletici di possibile attuazione per il fermo temporaneo in carreggiata dei veicoli con massa a pieno carico superiore alle 7,5 t

schemi segnaletici di possibile attuazione per il fermo temporaneo in carreggiata dei veicoli con massa a pieno carico superiore alle 7,5 t schemi segnaletici di possibile attuazione per il fermo temporaneo in carreggiata dei veicoli con massa a pieno carico superiore alle,5 t 1 PREMESSA Il presente documento integra il testo del Protocollo

Dettagli

2 Gli elementi del sistema di Gestione dei Flussi di Utenza

2 Gli elementi del sistema di Gestione dei Flussi di Utenza SISTEMA INFORMATIVO page 4 2 Gli elementi del sistema di Gestione dei Flussi di Utenza Il sistema è composto da vari elementi, software e hardware, quali la Gestione delle Code di attesa, la Gestione di

Dettagli

PROJECT FINANCING Alla luce del terzo decreto correttivo al Decreto Legislativo 163/06. Bologna, 4 maggio 2009 Avv. Dover Scalera

PROJECT FINANCING Alla luce del terzo decreto correttivo al Decreto Legislativo 163/06. Bologna, 4 maggio 2009 Avv. Dover Scalera PROJECT FINANCING Alla luce del terzo decreto correttivo al Decreto Legislativo 163/06 Bologna, 4 maggio 2009 Avv. Dover Scalera 1 NOZIONE Il Project Financing (PF) è un operazione di finanziamento tesa

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO (UPI LAZIO)

PROTOCOLLO DI INTESA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO (UPI LAZIO) PROTOCOLLO DI INTESA PER IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICACIA DEGLI INVESTIMENTI IN SICUREZZA STRADALE TRA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) E UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO

Dettagli

Decorrenza dell ammortamento fissata al primo gennaio del terzo anno solare successivo a quello della data di perfezionamento;

Decorrenza dell ammortamento fissata al primo gennaio del terzo anno solare successivo a quello della data di perfezionamento; Direzione Finanza 2015 07074/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 91 approvata il 11 dicembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUO DI EURO 1.999.996,00

Dettagli

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale Realizzato dall EURES Ricerche Economiche e Sociali in collaborazione con il Consiglio Regionale dell Economia

Dettagli

***** ACCORDO PER LO SPOSTAMENTO DELLE LINEE TELEFONICHE INTERFERENTI CON I LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA NUOVA SP N. 91 VALLE CALEPIO 2

***** ACCORDO PER LO SPOSTAMENTO DELLE LINEE TELEFONICHE INTERFERENTI CON I LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA NUOVA SP N. 91 VALLE CALEPIO 2 PROVINCIA DI BERGAMO TELECOM ITALIA SPA ***** ACCORDO PER LO SPOSTAMENTO DELLE LINEE TELEFONICHE INTERFERENTI CON I LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA NUOVA SP N. 91 VALLE CALEPIO 2 LOTTO DA COSTA DI MEZZATE

Dettagli

CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO

CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO Asse autostradale medio padano Brescia-Milano - Passante di Mestre Collegamento autostradale di connessione tra le città di Milano e Brescia (BreBeMi) SCHEDA N. 30 LOCALIZZAZIONE

Dettagli

CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO

CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO Asse autostradale medio padano Brescia-Milano - Passante di Mestre Collegamento autostradale di connessione tra le città di Milano e Brescia (BreBeMi) SCHEDA N. 30 LOCALIZZAZIONE

Dettagli

SCHEDA IL MERCATO TRIONFALE DI VIA ANDREA DORIA

SCHEDA IL MERCATO TRIONFALE DI VIA ANDREA DORIA SCHEDA IL MERCATO TRIONFALE DI VIA ANDREA DORIA Il mercato Trionfale di Via Andrea Doria è finalmente realtà: l 11 marzo 2009 è avvenuta l inaugurazione dell opera. Già un mese prima almeno un centinaio

Dettagli

Direzione Finanza 2015 05387/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Finanza 2015 05387/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Finanza 2015 05387/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 61 approvata il 4 novembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUO DI EURO 5.785.000,00

Dettagli

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA)

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) Il presente documento descrive le modalità di coordinamento tra gestori

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione S.I.C.E.S. SrL Società

Dettagli

DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLE DIMENSIONI DELLE STRADE ED ALLE DISTANZE DI RISPETTO STRADALI E DEI TRACCIATI FERROVIARI DI PROGETTO

DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLE DIMENSIONI DELLE STRADE ED ALLE DISTANZE DI RISPETTO STRADALI E DEI TRACCIATI FERROVIARI DI PROGETTO DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLE DIMENSIONI DELLE ED ALLE DISTANZE DI RISPETTO STRADALI E DEI TRACCIATI FERROVIARI DI PROGETTO (articolo 70 della legge provinciale 5 settembre 1991, n. 22 articolo 64 della

Dettagli

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

Infrastrutture e mobilità per vincere la sfida di Expo

Infrastrutture e mobilità per vincere la sfida di Expo MOBILITY CONFERENCE 2014 Infrastrutture e mobilità per vincere la sfida di Expo Avv. Marzio Agnoloni Amministratore Delegato Autostrada Pedemontana Lombarda S.p.A. 11 Febbraio 2014 1 Indice Inquadramento

Dettagli

Centro provinciale di monitoraggio della sicurezza stradale

Centro provinciale di monitoraggio della sicurezza stradale PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Dipartimento Lavori Pubblici, Trasporti e Reti Servizio Gestione Strade Centro provinciale di monitoraggio della sicurezza stradale ing. Guido Benedetti Un po di storia (1/2)

Dettagli

Se la targa risulta essere tra quelle segnalate, il sistema avvisa con messaggio SMS uno o più numeri telefonici per intervenire tempestivamente.

Se la targa risulta essere tra quelle segnalate, il sistema avvisa con messaggio SMS uno o più numeri telefonici per intervenire tempestivamente. Traffic Scanner rappresenta una piattaforma di lettura e riconoscimento delle targhe automobilistiche di tutti i paesi europei, avente come finalità la segnalazione automatica dei veicoli ricercati e l

Dettagli

PROGETTO DI GLOBAL SERVICE PER LA GESTIONE E LA MANUTENZIONE DELLA RETE STRADALE PROVINCIALE

PROGETTO DI GLOBAL SERVICE PER LA GESTIONE E LA MANUTENZIONE DELLA RETE STRADALE PROVINCIALE PROVINCIA DI NAPOLI AREA PROGRAMMAZIONE E GOVERNO DELLA RETE INFRASTRUTTURALE DIREZIONE TECNICA GESTIONE SERVIZI MANUTENZIONE RETE VIARIA PROGETTO DI GLOBAL SERVICE PER LA GESTIONE E LA MANUTENZIONE DELLA

Dettagli

ANAS S.p.A. l Italia si fa strada

ANAS S.p.A. l Italia si fa strada La manutenzione programmata delle infrastrutture Ing. Roberto Mastrangelo Direzione Centrale Esercizio e Coordinamento del Territorio PIANIFICAZIONE DELLA MANUTENZIONE ORGANIZZARE UN PRECISO PIANO PER

Dettagli

CORRIDOIO PLURIMODALE DORSALE CENTRALE Bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo e opere connesse SCHEDA N. 63

CORRIDOIO PLURIMODALE DORSALE CENTRALE Bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo e opere connesse SCHEDA N. 63 CORRIDOIO PLURIMODALE DORSALE CENTRALE Bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo e opere connesse SCHEDA N. 63 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO TITOLARE: F81B03000120001 Rete stradale ANAS

Dettagli

Allegato II. La durata ed i contenuti della formazione sono da considerarsi minimi. 3. Soggetti formatori e sistema di accreditamento

Allegato II. La durata ed i contenuti della formazione sono da considerarsi minimi. 3. Soggetti formatori e sistema di accreditamento Allegato II Schema di corsi di formazione per preposti e lavoratori, addetti alle attività di pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI ARTICOLO N.1 DEFINIZIONE La reperibilità è l obbligo del lavoratore di porsi in

Dettagli

SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema

SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema Il modulo Ventilazione Standard permette di effettuare la progettazione integrata (disegno e calcoli) in AutoCAD di reti di canali aria (mandata e ripresa). Il disegno

Dettagli

CITTA DI BASSANO DEL GRAPPA

CITTA DI BASSANO DEL GRAPPA CITTA DI BASSANO DEL GRAPPA C. A. P. 36061 (VI) - COD. FISCALE E PART. IVA 00168480242 AREA LAVORI PUBBLICI - SERVIZIO AMMINISTRATIVO BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO IN PROJECT FINANCING, MEDIANTE PROCEDURA

Dettagli

SENATO. 6 Commissione (Finanze) 5 novembre 2008 TESTO UNIFICATO PROPOSTO DALLA RELATRICE SUI DISEGNI DI LEGGE N. 414 E N. 507

SENATO. 6 Commissione (Finanze) 5 novembre 2008 TESTO UNIFICATO PROPOSTO DALLA RELATRICE SUI DISEGNI DI LEGGE N. 414 E N. 507 SENATO 6 Commissione (Finanze) 5 novembre 2008 TESTO UNIFICATO PROPOSTO DALLA RELATRICE SUI DISEGNI DI LEGGE N. 414 E N. 507 Disposizioni di contrasto al furto d identità e in materia di prevenzione delle

Dettagli

8.10: CONFRONTO SCENARIO TENDENZIALE CANTIERE B VISTA SUD EST

8.10: CONFRONTO SCENARIO TENDENZIALE CANTIERE B VISTA SUD EST Tavola 8.10: CONFRONTO SCENARIO TENDENZIALE CANTIERE B VISTA SUD EST - Flussi di traffico sulla rete viaria locale. Fascia oraria 7:30 8:30. Veicoli equivalenti Pagina 135/145 Tavola 8.11: CONFRONTO SCENARIO

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE

IL DIRETTORE GENERALE Prot. 2010/ 43745 /Giochi Ltt INDIZIONE E MODALITÀ TECNICHE DI SVOLGIMENTO DELLA LOTTERIA AD ESTRAZIONE ISTANTANEA CON PARTECIPAZIONE A DISTANZA DENOMINATA RISULTATO FINALE ON LINE IL DIRETTORE GENERALE

Dettagli

PREMESSA. Parte speciale del Piano Neve Prefettura U.T.G. di Trieste- edizione 2014

PREMESSA. Parte speciale del Piano Neve Prefettura U.T.G. di Trieste- edizione 2014 PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE CRITICITÀ DERIVANTI DA EVENTUALE LIMITAZIONE ALLA CIRCOLAZIONE DEL MEZZI PESANTI IN SLOVENIA Parte Speciale del Piano Neve della Prefettura UTG di Trieste (ed. 2014) 1 PREMESSA

Dettagli

APG AREA PROGETTO GENOVA SCHEDA DESCRITTIVA PROGETTO

APG AREA PROGETTO GENOVA SCHEDA DESCRITTIVA PROGETTO APG AREA PROGETTO GENOVA SCHEDA DESCRITTIVA PROGETTO INDICE 1 NODO STRADALE ED AUTOSTRADALE DI GENOVA Adeguamento del Nodo di San Benigno... 3 1.1 Descrizione progetto... 3 1.2 Opere d arte... 9 1 NODO

Dettagli

La Provincia di Milano e l infomobilità

La Provincia di Milano e l infomobilità FORUM PA 9 maggio 2006 Settore Mobilità e Sicurezza della Circolazione Stradale La Provincia di Milano e l infomobilità Arch.. Francesco Pierri Direttore del Settore Mobility Manager d Area

Dettagli

MISURE ECONOMICO FINANZIARIE

MISURE ECONOMICO FINANZIARIE Valentina Piuma mercoledì, 18 settembre 2013 G i o r n a ta d e l D e c r e to del fare MISURE ECONOMICO FINANZIARIE Art. 1 Rafforzamento del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese La norma è

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Regolamento per l installazione e l utilizzo di impianti di videosorveglianza del territorio

Regolamento per l installazione e l utilizzo di impianti di videosorveglianza del territorio Regolamento per l installazione e l utilizzo di impianti di videosorveglianza del territorio ARTICOLO 1 FINALITA Le finalità che la Città di Desio intende perseguire con il progetto di videosorveglianza

Dettagli

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18

Dettagli

ASSOLOMBARDA UNIONE INDUSTRIALE DI TORINO CONFINDUSTRIA GENOVA IL SISTEMA PEDEMONTANO

ASSOLOMBARDA UNIONE INDUSTRIALE DI TORINO CONFINDUSTRIA GENOVA IL SISTEMA PEDEMONTANO ASSOLOMBARDA UNIONE INDUSTRIALE DI TORINO CONFINDUSTRIA GENOVA IL SISTEMA PEDEMONTANO Dicembre 2012 1. INQUADRAMENTO TERITORIALE Il progetto del corridoio viabilistico pedemontano rappresenta un asse trasversale

Dettagli

CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO

CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO Complemento del corridoio autostradale 5 e dei Valichi confinari Tangenziale Sud Brescia: Raccordo autostradale casello di Ospitaletto (A4), di Poncarale e l'areoporto di Montichiari

Dettagli

Ufficio Territoriale del Governo PROGETTO DI VIDEOSORVEGLIANZA DINAMICA TRACCIABILITA TARGHE

Ufficio Territoriale del Governo PROGETTO DI VIDEOSORVEGLIANZA DINAMICA TRACCIABILITA TARGHE Prefettura di Lecco Ufficio Territoriale del Governo PREMESSA PROGETTO DI VIDEOSORVEGLIANZA DINAMICA TRACCIABILITA TARGHE Il progetto attua l art. 2, punto 5 del paragrafo dedicato al Potenziamento del

Dettagli

S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico

S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo studente S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico

Dettagli

Microcredito. La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale

Microcredito. La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale Microcredito La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale Gennaio 2016 Normativa relativa al Microcredito in Italia. Il Microcredito è stato oggetto negli anni di continue evoluzioni

Dettagli

Gestire le NC, le Azioni Correttive e Preventive, il Miglioramento

Gestire le NC, le Azioni Correttive e Preventive, il Miglioramento Scopo Responsabile Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Output Indicatori Riferimenti Normativi Processi Correlati Sistemi Informatici Definire le modalità e le responsabilità per la gestione

Dettagli

www.adadvisory.it AD ADVISORY & FdG Servizi per la valorizzazione delle opportunità offerte dal Fondo di Garanzia (FdG) Roma, maggio 15

www.adadvisory.it AD ADVISORY & FdG Servizi per la valorizzazione delle opportunità offerte dal Fondo di Garanzia (FdG) Roma, maggio 15 www.adadvisory.it AD ADVISORY & FdG Servizi per la valorizzazione delle opportunità offerte dal Fondo di Garanzia (FdG) Roma, maggio 15 Indice 1. AD Advisory (AD) La società 2. Situazione del credito alle

Dettagli

ALLEGATO 2 SCHEDE VALUTAZIONE SINGOLI TUNNEL ITALIANI

ALLEGATO 2 SCHEDE VALUTAZIONE SINGOLI TUNNEL ITALIANI ALLEGATO 2 SCHEDE VALUTAZIONE SINGOLI TUNNEL ITALIANI Colle di Tenda Valutazione complessiva: Insoddisfacente Posizione: Confine Italia Francia, nei pressi di Limone Piemonte SS 20 Cuneo/ Italia Francia

Dettagli

CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO

CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO Accessibilità Malpensa Collegamento tra la S.S. n. 11 "Padana Superiore" a Magenta e la Tangenziale Ovest di Milano, con variante di Abbiategrasso e adeguamento in sede del

Dettagli

Titolo I Definizioni ed ambito di applicazione. Articolo 1 Definizioni

Titolo I Definizioni ed ambito di applicazione. Articolo 1 Definizioni Allegato A DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD NAZIONALE DI COMUNICAZIONE TRA DISTRIBUTORI E VENDITORI DI ENERGIA ELETTRICA PER LE PRESTAZIONI DISCIPLINATE DAL

Dettagli

il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha provveduto:

il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha provveduto: DELIBERAZIONE 22 GENNAIO 2015 10/2015/A ADESIONE DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO ALLA CONVENZIONE STIPULATA DALLA SOCIETÀ CONSIP S.P.A. PER IL NOLEGGIO DI UNA AUTOVETTURA

Dettagli

SUAP. Per gli operatori SUAP/amministratori. Per il richiedente

SUAP. Per gli operatori SUAP/amministratori. Per il richiedente Procedura guidata per l inserimento della domanda Consultazione diretta, da parte dell utente, dello stato delle sue richieste Ricezione PEC, protocollazione automatica in entrata e avviamento del procedimento

Dettagli

CENTRO SEGNALAZIONE EMERGENZE 0971/415211 NUMERO VERDE U.R.P. 800 254169

CENTRO SEGNALAZIONE EMERGENZE 0971/415211 NUMERO VERDE U.R.P. 800 254169 CENTRO SEGNALAZIONE EMERGENZE 0971/415211 NUMERO VERDE U.R.P. 800 254169 Non essendo l evento sismico prevedibile, non è possibile stabilire delle soglie di allerta come, ad esempio, per gli eventi idrogeologici.

Dettagli

la ditta ITALFERR, subentrata a IRICAV DUE per la progettazione degli interventi e in data 06.07.2001 chiedeva al comune d individuare il punto d

la ditta ITALFERR, subentrata a IRICAV DUE per la progettazione degli interventi e in data 06.07.2001 chiedeva al comune d individuare il punto d Adozione variante al vigente Piano Regolatore Generale Territorio Esterno ai sensi della L.R. 61/85 art. 50 comma 4 lett. g) per la previsione di un percorso ciclopedonale fino al nuovo parcheggio a servizio

Dettagli

Delibera n. 08/2013. VISTO il Decreto Legislativo n. 165 del 30.03.2001;

Delibera n. 08/2013. VISTO il Decreto Legislativo n. 165 del 30.03.2001; 1 Delibera n. 08/2013 Il Comitato Centrale per l Albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l autotrasporto di cose per conto terzi, riunitosi nella seduta del 31 luglio 2013; VISTA

Dettagli

S.P.A. NAVICELLI DI PISA PROCEDURA 08 MOVIMENTAZIONE PONTI E CONTROLLO DELLA NAVIGAZIONE

S.P.A. NAVICELLI DI PISA PROCEDURA 08 MOVIMENTAZIONE PONTI E CONTROLLO DELLA NAVIGAZIONE S.P.A. NAVICELLI DI PISA PROCEDURA 08 0 01-06-2012 Prima emissione RSGI VICEPRESIDENTE PRESIDENTE / AD REV. DATA DESCRIZIONE REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE Pag. 2 di 8 INDICE 1. SCOPO... 3 2. DOCUMENTI

Dettagli

DETERMINAZIONE N. 81 DEL 21/02/2013

DETERMINAZIONE N. 81 DEL 21/02/2013 D. D. Centro di responsabilità: SETTORE MANUTENZIONE E SVILUPPO RETE STRADALE DETERMINAZIONE N. 81 DEL 21/02/2013 Oggetto III PROGRAMMA DI ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE DELLA SICUREZZA STRADALE - INTERVENTI

Dettagli

Sistemi di monitoraggio Sistemi di monitoraggio

Sistemi di monitoraggio Sistemi di monitoraggio PTA DESTINATION PERCORSI TRANSFRONTALIERI CONDIVISI Convegno di chiusura Milano, 26 ottobre 2015 Sistemi di monitoraggio Sistemi di monitoraggio Matteo Vischi 1 FESR Conoscere i TMP identificare eventuali

Dettagli

Preambolo. a) SVILUPPARE L'USO DELLA BICICLETTA QUALE MEZZO DI TRASPORTO ALTERNATIVO AI MEZZI MOTORIZZATI; b) AGEVOLARE IL TRAFFICO CICLISTICO.

Preambolo. a) SVILUPPARE L'USO DELLA BICICLETTA QUALE MEZZO DI TRASPORTO ALTERNATIVO AI MEZZI MOTORIZZATI; b) AGEVOLARE IL TRAFFICO CICLISTICO. REGIONE: PIEMONTE LEGGE REGIONALE 17 APRILE 1990, n. 33 (G.U. n. 040 SERIE SPECIALE N. 3 del 13/10/1990 - BU n. 017 del 24/04/1990) INTERVENTI PER LA PROMOZIONE DELLA BICICLETTA COME MEZZO DI TRASPORTO,

Dettagli

ALLEGATO 1. Specifiche del Budget di spesa riportato al Capitolo III del formulario di candidatura.

ALLEGATO 1. Specifiche del Budget di spesa riportato al Capitolo III del formulario di candidatura. ALLEGATO 1. Specifiche del Budget di spesa riportato al Capitolo III del formulario di candidatura. 1. Criteri economico-finanziari utilizzati per l elaborazione del budget. L imputazione delle spese di

Dettagli

SABATINI BIS come chiedere le agevolazioni

SABATINI BIS come chiedere le agevolazioni Le Guide professionalità quotidiana SABATINI BIS come chiedere le agevolazioni a cura di Bruno Pagamici Soggetti beneficiari Investimenti e spese finanziabili Contributo in conto interessi Domanda di agevolazione

Dettagli

COMUNICATO STAMPA I CANTIERI RENDERANNO NECESSARI NUOVI PERCORSI DI ENTRATA ED USCITA PER GLI UTENTI DELLA METROPOLITANA

COMUNICATO STAMPA I CANTIERI RENDERANNO NECESSARI NUOVI PERCORSI DI ENTRATA ED USCITA PER GLI UTENTI DELLA METROPOLITANA COMUNICATO STAMPA DAL 10 APRILE 2010 INIZIANO ALLA STAZIONE TERMINI I LAVORI INTERNI AL NODO DI SCAMBIO TRA LE LINEE A E B DELLA METROPOLITANA ALLA FINE DEL 2012 IL NODO DI SCAMBIO SARÀ RESTITUITO ALLA

Dettagli

I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE

I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE A cura di Leopoldo Noventa 1 Che cosa sono? I finanziamenti agevolati per le piccole e medie imprese operanti nella Regione Veneto sono finanziamenti erogati

Dettagli

IL SERVIZIO STRABUS EFFICIENTAMENTO DELLE DOTAZIONI INFRASTRUTTURALI URBANE E DEI SISTEMI DI TRASPORTO PUBBLICO

IL SERVIZIO STRABUS EFFICIENTAMENTO DELLE DOTAZIONI INFRASTRUTTURALI URBANE E DEI SISTEMI DI TRASPORTO PUBBLICO IL SERVIZIO STRABUS EFFICIENTAMENTO DELLE DOTAZIONI INFRASTRUTTURALI URBANE E DEI SISTEMI DI TRASPORTO PUBBLICO STRABUS Aspetti generali (1) Il servizio STRABUS permette di analizzare e valutare lo stato

Dettagli

SISTEMA DI TELECONTROLLO PER LA GESTIONE DELLA FLOTTA

SISTEMA DI TELECONTROLLO PER LA GESTIONE DELLA FLOTTA SISTEMA DI TELECONTROLLO PER LA GESTIONE DELLA FLOTTA INTRODUZIONE Al fine di migliorare il servizio di trasporto pubblico è necessario dotarsi di sistemi tecnologici avanzati di supporto alla gestione

Dettagli

SARANNO DISTRIBUITE ESCLUSIVAMENTE ATTRAVERSO IL MOT CONDIZIONATAMENTE AL RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO MINIMO DI ADESIONI ALLE DUE OFFERTE

SARANNO DISTRIBUITE ESCLUSIVAMENTE ATTRAVERSO IL MOT CONDIZIONATAMENTE AL RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO MINIMO DI ADESIONI ALLE DUE OFFERTE Sede Legale: 20121 Milano (MI) Foro Buonaparte, 44 Capitale sociale Euro 314.225.009,80 i.v. Reg. Imprese Milano - Cod. fiscale 00931330583 www itkgroup.it COMUNICATO STAMPA OFFERTA PUBBLICA DI SCAMBIO

Dettagli