C.C.N.L. delle Case da Gioco Considerazioni sullo stato del settore
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1 C.C.N.L. delle Case da Gioco Considerazioni sullo stato del settore Il gioco pubblico (fonte AGIPRONEWS), registra l ennesimo record di incassi attestandosi per il 2010 ad una chiusura di 61 miliardi di euro, cifra che lo pone quale secondo comparto nazionale produttivo di PIL. Gli analisti prevedono per il 2011 un anno ancora più fruttuoso stimando in circa 80 miliardi di euro il fatturato del Settore con una tendenza di crescita ormai consolidata. La voce più rilevante è data dalle New Slot che con l apporto delle nuove Video lotterie, raggiungono da sole quota 31,2 miliardi, pari al 51,3% delle entrate. Si stima che ogni italiano maggiorenne giochi circa 1200 euro annui ( 100 in più rispetto al 2009) e quindi, l obiettivo degli 80 miliardi di euro per il 2011, sarà trainato dalle nuove entrate delle Videolotteries ( slot in grado di erogare jackpot fino a 500 mila euro), il Poker on line, i giochi da Casinò on line e in ultimo incideranno anche le cosiddette Lotterie da resto (biglietti venduti al supermercato) previste dalla Legge Abruzzo. E inoltre di questi giorni la Risoluzione della Agenzia delle Entrate che interviene ( fonte Corriere della Sera del 4 gennaio 2011) sui guadagni realizzati con i giochi e passatempi su Internet, dichiarandoli imponibili e soggetti a tassazione da evidenziare sul modello Unico tra i redditi diversi. La risoluzione spiega infatti che i ricavi ottenuti giocando sul Web, ad esempio attraverso un Casinò on line, rientrano tra i redditi diversi, così come in generale le vincite delle Lotterie e dei Concorsi a premio; di conseguenza questi premi sono tassati per l intero ammontare percepito, senza nessuna deduzione, in quanto per questi tipi di Gioco, non si può come per altri, tener conto delle spese sostenute per la produzione, a partire dalla quota di partecipazione al gioco ed inoltre essendo sprovviste spesso del sostituto d imposta, è fatto obbligo al vincitore comunicare l importo nella dichiarazione dei redditi. Anche il Censis, afferma che quella dei giochi è diventata una industria attorno a cui ruotano circa 1600 Aziende con fatturati che registrano oltre al buon andamento economico, anche un incremento del 9% degli occupati dal 2005 con una forza lavoro che coinvolge oltre il 20% di laureati. Un Settore, tra l altro in continua evoluzione tecnologica e ad alto tasso innovativo; un comparto che ha fatto salire del 121% le entrate fiscali e che è destinato ad una continua crescita. Quanto in premessa, pur con luci ed ombre, testimonia un di Settore che, nonostante una complessiva crisi congiunturale del Paese, vive di un ciclo di forte crescita economica a vantaggio dell Investimento del Lavoro e delle Professionalità. In questo positivo quadro di contesto generale, per i 4 Casinò italiani l esercizio 2009/2010 è risultato in controtendenza registrando un decremento medio di fatturato complessivo del 7,5% confermando un trend negativo in questo segmento riconducibile a nostro avviso alle seguenti ragioni: La mancanza di investimenti affrontati per l ammodernamento delle strutture e degli impianti; gli elevati costi di gestione con particolare riferimento agli oneri di convenzione con gli Enti Pubblici proprietari, sia con quote fisse che variabili; l eccessiva competitività sul business di settore aggredito particolarmente dai nuovi giochi con accesso on line; la mancanza di politiche estensive nei 4 Casinò finalizzate all intrattenimento e ad una pluralità di offerta dei nuovi giochi da affiancare all offerta tradizionale di valore aggiunto;
2 una debole e poco incisiva lotta al gioco di azzardo e clandestino da parte degli organi competenti; la mancanza di complessive regole e norme di riferimento a partire dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.
3 SEGRETERIE NAZIONALI C.C.N.L. delle Case da Gioco Documento preliminare sull impianto contrattuale Premessa Le OO.SS di SLC/CGIL FISASCAT/CISL e UILCOM/UIL rivendicano pertanto alle parti datoriali, l apertura di un tavolo di confronto che affronti le iniziative necessarie per imprimere al Settore un forte cambiamento di rotta. Quanto ciò per definire il primo contratto delle case da gioco e porre le premesse di un futuro contratto del gioco iniziando ad intervenire da subito sull istituto della classificazione, che interrompa questo trend negativo economico e che avvii un ciclo virtuoso di discontinuità finalizzato allo sviluppo del Settore attraverso iniziative mirate, che vedono coinvolte per le opportune responsabilità, anche soggetti istituzionali per gli interventi di valorizzazione delle potenzialità del settore anche da un punto di vista della crescita occupazionale, favorendo forme di welfare integrativo e la formazione continua, con un maggiore impegno istituzionale sulla repressione del gioco clandestino e la costruzione di regole di riferimento tra le parti sociali attraverso la costruzione del primo CCNL di Settore. Tale contratto al suo interno dovrà tenere obbligatoriamente conto della consolidata e stratificata contrattazione Aziendale da considerare un punto fermo di partenza e un patrimonio valoriale, in termini di contenuti e di ampia partecipazione, dal quale recepire i contributi per la costruzione del nuovo strumento contrattuale. Le linee guida della piattaforma contrattuale sono volte a concretizzare quel ruolo partecipativo delle parti sociali indispensabile al raggiungimento degli obiettivi che insieme si intendono traguardare. 1. la contrattazione nazionale dovrà svilupparsi articolando, con modalità definite, la contrattazione di primo e secondo livello 2. Deve essere previsto un riferimento al sistema di rivalutazione contrattuale dei salari sulla base della dinamica dell inflazione e contemplare il riconoscimento di elementi di garanzia per il secondo livello; 3. Occorre definire con chiarezza il sistema di relazioni sindacali per dare certezza al confronto e per stabilire le necessarie normative sul diritto di informazione, nazionale territoriale ed aziendale e sui diritti sindacali dei lavoratori e delle lavoratrici. 4. la contrattazione dovrà inequivocabilmente individuare la sfera di applicazione della contrattazione collettiva nazionale al fine di stabilire con certezza l'applicazione della stessa in tutte le case da gioco esistenti e per quelle che in futuro potranno essere autorizzate dai competenti organismi a seguito di specifica legislazione. 5. Va tuttavia premesso, come imprescindibile elemento alla base di tutto il percorso, che la contrattazione nazionale dovrà contenere esplicite norme di salvaguardia della contrattazione di secondo livello già in essere nelle singole Aziende e dei relativi diritti ad oggi acquisiti attraverso la contrattazione collettiva stipulata dalle parti maggiormente rappresentative firmatarie degli accordi. 6. Vanno garantite ai lavoratori forme nuove di tutela attraverso lo sviluppo della bilateralità e del sistema di welfare contrattuale, (Previdenza ed assistenza integrativa, sostegno al reddito)
4 integrando, migliorando e uniformando, per questo specifico settore, quanto già consolidato in materia a livello di ogni Casa da Gioco Ciò detto, in accordo con le premesse ed i criteri sopra indicati, la contrattazione individuerà quindi le parti comuni con particolare riferimento a: PREMESSA (PARTE GENERALE) - richiamo al modello partecipativo - vigenza contrattuale - validità e campo di applicazione TITOLO I (SISTEMA DI RELAZIONI E DIRITTI SINDACALI) - Relazioni sindacali; - Diritto di informazione - Osservatorio ( appalti, mercato del lavoro, occupazione quali/quantitativa, investimenti, immissione tecnologica, modelli organizzativi, esigenza formativa, integrativi aziendali, ecc ) - Procedure di confronto per le nuove aperture - Bilateralità - welfare contrattuale: formazione e formazione continua, conciliazione e arbitrato, pari opportunità, ambiente e sicurezza sul lavoro, Codice Etico, Previdenza e Assistenza; - Esigibilità art. 12 legge 300/70 (modalità di accesso dei patronati sindacali nelle singole unità produttive) - Procedure rinnovo CCNL - Contrattazione di 2 livello - Decorrenza e durata - Diffusione del CCNL ed esclusiva della stampa; TITOLO II (PARTE NORMATIVA) - Mercato del lavoro, istituti e modalità di accesso; TITOLO III (PARTE NORMATIVA) - Rapporto di lavoro; - Periodo di prova; - Orario di lavoro: ordinario, straordinario, flessibile, banca ore ecc, Definizione lavoratori notturni; - Riposi, festività, ferie, riduzione di orario; - Assenze, permessi e congedi; - Disciplina del lavoro; (indumenti di lavoro) - Malattia, infortunio, comporto; - Risoluzione del rapporto di lavoro, recesso, preavviso, dimissioni; - Gravidanza e puerperio; - Licenziamenti individuali per giusta causa o giustificato motivo; - Trattamento di fine rapporto; - Mutamento di mansioni;
5 - Trasferte, trasferimenti; - Trattamenti di miglior favore; - Codice Etico; TITOLO IV (TRATTAMENTI ECONOMICI) - Trattamento economico; - Elementi della retribuzione che compongono la paga conglobata; - Corresponsione della retribuzione; - Lavoro straordinario, notturno, festivo; - Assorbimenti; - Aumenti periodici di anzianità; - Gratifiche e mensilità supplementari; - Indennità di cassa, di funzione, di assicurazione, ( morte ) ecc ; - EDR non assorbibili; TITOLO V (CLASSIFICAZIONE UNICA) - Classificazione professionale unica; - Inquadramento Quadri e coperture assicurative; - Mobilità e intercambiabilità del personale; - Apprendistato Tirocinio; - Progressione di carriera; - Attività formativa; - Previdenza complementare; - Assistenza sanitaria; - Assicurazioni; - Sostegno al reddito; - Diritto allo studio; - Aspettativa; - Tutela della maternità e paternità; - L. 104/92; TITOLO VI (TUTELE E WELFARE SOCIALE) PARTE SPECIALE (ALLEGATI) - Tabella della indennità di contingenza al 30 al 30 aprile 1992 che viene assorbita dalla paga conglobata; - Tabella degli eventuali posizioni professionali o di importi congelati; - Legge 20 Maggio 1970 n. 300; - Legge 15 luglio 1966 n. 604 ( Norme sui licenziamenti individuali); - Legge 10 aprile 1991 n. 125 ( azioni positive uomo donna nel lavoro); - Accordo interconfederale 20 dicembre 1993 per la costituzione delle RSU; - Legge 626/94 e modificazioni sulla tutela e la sicurezza sui posti di lavoro; - Dlgs 66/03 e sue modificazioni sulla organizzazione degli orari di lavoro; - Accordi istitutivi sugli istituti previdenziali e assistenziali, nonché gli statuti e i regolamenti; Tra le parti dovrà essere inoltre definito un documento congiunto sulla situazione del settore con particolare riferimento alle dinamiche in essere ed alla necessità di una maggiore salvaguardia occupazionale dei lavoratori e delle lavoratrici. Tra gli obiettivi da
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