Capitolo. La compensazione dei crediti verso enti pubblici con le iscrizioni a ruolo. 8.1 La normativa. Sommario

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Capitolo. La compensazione dei crediti verso enti pubblici con le iscrizioni a ruolo. 8.1 La normativa. Sommario"

Transcript

1 Capitolo 8 La compensazione dei crediti verso enti pubblici con le iscrizioni a ruolo Sommario 8.1 La normativa Le condizioni richieste La compensazione. 8.1 La normativa L art. 28quater del d.p.r. 29 settembre 1973, n. 602, consente di compensare le somme dovute a seguito di iscrizione a ruolo (e, quindi, risultanti dalla cartella di pagamento) con i crediti maturati nei confronti dello Stato, degli enti pubblici nazionali, delle regioni, degli enti locali e degli enti del servizio sanitario nazionale per somministrazioni, forniture e appalti purché non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, secondo quanto è previsto dal d.m. 25 giugno 2012 e dal d.m. 19 ottobre L estinzione del debito è subordinata al fatto che il creditore deve acquisire la certificazione, rilasciata ai sensi dell art. 9, co. 3bis, del d.l. 29 novembre 2008, n. 185, entro il termine di 30 giorni dalla data di ricevimento della richiesta (art. 28ter del d.p.r. 29 settembre 1973, n. 602). Da tale documento deve risultare che: a) il credito è vantato dal contribuente a fronte di somministrazioni, forniture e appalti; b) il credito, non prescritto, è certo, liquido ed esigibile. La compensazione del credito con il debito iscritto a ruolo è condizionata dall esistenza e dalla validità della certificazione. Se la regione, l ente locale o l ente del servizio sanitario nazionale non versa all agente della riscossione l importo oggetto della certificazione entro 60 giorni dal termine indicato nella medesima, l agente della riscossione ne dà comunicazione ai ministeri dell interno e dell economia e delle finanze e l importo certificato è recuperato mediante riduzione delle somme dovute dallo Stato all ente territoriale a qualsiasi titolo. Se il recupero non è stato possibile, l agente della riscossione, sulla base del ruolo emesso a carico del contribuente, procede

2 Capitolo 8 alla riscossione coattiva delle somme dovute nei confronti della regione, dell ente locale secondo le modalità previste dagli artt. 45 e seguenti del d.p.r. 29 settembre 1973, n La procedura è esclusa per i crediti di natura diversa dalle somministrazioni, dalle forniture e dagli appalti nonché per quelli vantati nei confronti dello Stato, di amministrazioni dello Stato, di enti previdenziali e di altri organismi pubblici (ad esempio, CCIAA etc.) e società costituite da enti pubblici (comprese quelle partecipate da regioni e enti locali). Dai recuperi sono escluse le risorse destinate al finanziamento corrente del servizio sanitario nazionale. La compensazione dei ruoli con i crediti verso enti pubblici Crediti: crediti verso Stato, regioni, enti locali e enti del servizio sanitario nazionale purché: a) ammessi a) non prescritti, certi, liquidi ed esigibili; b) maturati per somministrazioni, forniture e appalti. b) esclusi a) crediti, amministrazioni dello Stato, istituti previdenziali ed assistenziali, enti pubblici e società partecipate da regioni e enti locali; b) crediti diversi da quelli sopra indicati. Condizioni a) richiesta di certificazione; b) certificazione rilasciata entro 20 giorni ai sensi dell art. 9, co. 3bis, del d.l. 29 novembre 2008, n Procedura a) il debitore versa le somme dovute dall agente della riscossione entro 60 giorni dal termine in essa indicato; b) nel caso di inosservanza, l agente della riscossione procede alla riscossione coattiva nei confronti del debitore. 8.2 Le condizioni richieste La procedura di compensazione è ammessa per i titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili maturati nei confronti delle regioni e degli enti del servizio sanitario nazionale relativi a somministrazioni, forniture e appalti. Tali crediti possono essere utilizzati per il pagamento, totale o parziale, di: a) cartelle di pagamento; b) atti di recupero emessi dall INPS; c) avvisi di accertamento-riscossione; notificati entro il 30 aprile 2012 per tributi erariali, regionali e locali, per contributi assistenziali e previdenziali, per premi INAIL, ovvero per entrate spettanti all amministrazione che ha rilasciato la certificazione, nonché per altre entrate riscuotibili a mezzo ruolo identificate con apposito d.m. La compensazione si estende anche agli oneri accessori, agli aggi e alle spese riconosciute all agente della riscossione (art. 1 del d.m. 25 giugno 2012). La nozione di «enti del Servizio sanitario nazionale» Aziende sanitarie locali, aziende ospedaliere, istituiti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici, anche se trasformati in fondazioni, aziende ospedaliere universitarie integrate con il Servizio sanitario nazionale e istituti zooprofilattici di cui al d.lgs. 30 giugno 1993, n

3 La compensazione dei crediti verso enti pubblici con le iscrizioni a ruolo 8.3 La compensazione Acquisita la certificazione del credito, l interessato la presenta all agente della riscossione per il pagamento delle somme iscritte a ruolo. Se il pagamento ha per oggetto soltanto una parte delle somme dovute, il contribuente indica le partite che intende estinguere; in caso contrario, si applica l art. 31 del d.p.r. 29 settembre 1973, n L agente della riscossione trattiene un esemplare della certificazione, ne rilascia una copia timbrata per ricevuta all interessato e, entro il terzo giorno lavorativo successivo, richiede all amministrazione debitrice la verifica e la validità della certificazione. Entro il decimo giorno successivo, la stessa comunica l esito della verifica che, Esito della verifica se ritenuto positivo, comporta l estinzione del debito per compensazione per la parte di credito certificato, con annotazione sulla copia della certificazione rilasciata all agente della riscossione. Il credito residuo può essere utilizzato solo se la certificazione è accompagnata dall avvenuta compensazione. Sono, in ogni caso, dovuti gli interessi di mora e l aggio maturati dalla data di quantificazione del debito fino a quella della sua estinzione. L agente della riscossione comunica all ente debitore e all ente impositore l avvenuta compensazione entro il quinto giorno lavorativo successivo e, entro il decimo giorno di ciascun mese al Ministero delle finanze-dipartimento della ragioneria generale dello Stato, l ammontare delle compensazioni effettuate indicando il tributo, gli oneri accessori, gli aggi e le spese a suo favore oggetto della compensazione. L ente debitore deve versare l importo utilizzato in compensazione entro dodici mesi dalla data del rilascio della certificazione. L inosservanza del termine comporta l applicazione degli interessi di mora di cui all art. 30 del d.p.r. 29 settembre 1973, n Mancando il pagamento spontaneo dell importo compensato, l agente della riscossione né da comunicazione ai Ministeri dell Interno, dell Economia e delle Finanze e l importo è recuperato mediante riduzione delle somme dovute dallo Stato all ente territoriale a qualsiasi titolo. Dal recupero sono escluse le risorse destinate al finanziamento corrente del Servizio sanitario nazionale. Se il recupero non è possibile, sulla base del ruolo, l agente della riscossione procede alla riscossione coattiva. 221

4 Capitolo 14 L iscrizione a ruolo dei tributi locali Sommario 14.1 La riscossione volontaria Il testo unico ambientale L accertamento e la riscossione Gli interessi Il contenzioso I privilegi La riscossione coattiva Le violazioni del Codice della strada La riscossione volontaria L iscrizione a ruolo effettuata dalle Amministrazioni comunali è la procedura canonica di riscossione attivata soltanto in assenza del versamento spontaneo del contribuente. Attenzione! Ai sensi dell art. 7, co. 2, lett. gg-ter), del d.l. 13 maggio 2011, n. 70, Equitalia cessa di effettuare le attività di accertamento, liquidazione e riscossione, spontanea e coattiva, delle entrate tributarie o patrimoniali dei Comuni e delle società da essi partecipate a decorrere dal 1 gennaio 2014 (art. 10, co. 2ter, del d.l. 8 aprile 2013, n. 35). La riscossione volontaria ha per oggetto soltanto le somme che possono essere pagate previa notifica della cartella di pagamento in quanto manca un metodo diverso per pagare il debito. Ai sensi dell art. 32 del d.lgs. 26 febbraio 1999, n. 46, la riscossione spontanea a mezzo ruolo è effettuata nel numero di rate previsto dalle disposizioni relative alle singole entrate. Le rate scadono l ultimo giorno del mese. L intimazione ad adempiere contenuta nella cartella di pagamento produce effetti relativamente a tutte le rate. L agente della riscossione può far precedere la notifica della cartella di pagamento dall invio, a mezzo lettera non raccomandata, di una comunicazione contenente gli elementi da indicare nella cartella stessa. In ogni caso, l invio avviene in modo che la prima o unica rata cada entro l ultimo giorno del terzo mese successivo a quello di consegna del ruolo. Attenzione! Dal 1 gennaio 2014 è soppresso il limite di 30, previsto dall art. 3, comma 10, del d.l. 2 marzo 2012, n. 16, per l accertamento, l iscrizione a ruolo e la riscossione dei tributi locali. Il limite vale solo per i tributi erariali e regionali. (art. 1, comma 736, della l. 27 dicembre 2013, n. 147).

5 Capitolo Il testo unico ambientale La tariffa afferente al testo unico ambientale, determinata con regolamento, è percepita mediante la procedura di riscossione volontaria e, se del caso, coattiva secondo le procedure fissate dal d.p.r. 29 settembre 1973, n. 602, previa convenzione con l Agenzia delle entrate (art. 238, co. 12, del d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152). L accertamento degli illeciti e l irrogazione delle sanzioni sono di competenza della provincia nel cui territorio la violazione è stata commessa (ovvero del comune per il divieto di smaltimento in discarica di rifiuti di imballaggi e contenitori usati relativamente alle operazioni di selezione, riciclo e recupero) ai sensi dell art Avverso le ordinanze e l ingiunzione si applica il giudizio di opposizione ai sensi dell art. 23 della l. 24 novembre 1981, n L accertamento e la riscossione Relativamente ai tributi di propria competenza, gli enti locali rettificano le dichiarazioni incomplete o infedeli o i parziali o ritardati versamenti, nonché procedono all accertamento d ufficio delle omesse dichiarazioni o degli omessi versamenti, notificando al contribuente, anche a mezzo posta con raccomandata con avviso di ricevimento, un apposito avviso motivato. Rettifica Gli accertamenti in rettifica e d ufficio devono essere notificati, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione o il versamento sono stati o avrebbero dovuto essere effettuati. Entro gli stessi termini devono essere contestate irrogate le sanzioni amministrative tributarie ai sensi degli artt. 16 e 17 del d.lgs. 18 dicembre 1997, n Nel caso di riscossione coattiva, il titolo esecutivo deve essere notificato, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello in cui l accertamento è divenuto definitivo (art. 1, co. 163, della l. 27 dicembre 2006, n. 296). Prassi (C.M. 11 novembre 2010, n. 3/DF) La TIA 1 (art. 49 del d.lgs. 5 febbraio 1997, n. 22) non ha natura tributaria per cui è soggetta all IVA. La TIA 2 (art. 238 del d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152), che ha natura di corrispettivo, è assoggettata all IVA non essendo razionale un diverso trattamento. La Corte di cassazione (sentenza 29 agosto 2011, n ) ha escluso che la riscossione della tariffa per il servizio idrico possa avvenire mediante l iscrizione a ruolo, trattandosi di un entrata di diritto privato dei comuni. La procedura, tuttavia, è ammessa se il credito derivi da un titolo con efficacia esecutiva Gli interessi La misura annua degli interessi è determinata da ciascun ente impositore nei limiti di tre punti percentuali di differenza rispetto al tasso di interesse legale. Gli interessi sono calcolati con la maturazione giorno per giorno con decorrenza dalla data in cui sono divenuti esigibili. 308

6 L iscrizione a ruolo dei tributi locali Con la N.M. 20 aprile 2007, n. 6464/DPF, è stato affermato che, ai sensi dell art. 1, co. 165, della l. 27 dicembre 2006, n. 296, ciascun ente locale, con proprio regolamento, può determinare il tasso di interesse nella misura che scaturisce dall aumento o dalla diminuzione fino a tre punti del tasso di interesse legale, attualmente nella misura del 2,5%. Agli effetti pratici se per l anno 2013 il comune: non ha deliberato in merito, l interesse è applicato con il tasso del 2,5%; ha deliberato un tasso di interesse nella misura, ad esempio, del 2,85%; dal 1 gennaio 2013 continua ad essere applicato il tasso del 2,85%, in quanto rientra nell intervallo concesso dalla legge (cioè dallo 0% al 6%); ha deliberato uno spread rispetto al tasso legale, ad esempio del 1%, dal 1 gennaio 2013 il tasso è elevato al 3,5% Il contenzioso Contro l iscrizione a ruolo è possibile proporre ricorso avanti la Commissione tributaria provinciale entro 60 giorni dalla data di notifica della cartella di pagamento I privilegi Hanno privilegio generale sui mobili del debitore, subordinatamente a quello dello Stato, i crediti per imposte, tasse e tributi dei comuni e delle province previsti per la finanza locale e dalle norme relative all imposta comunale sulla pubblicità e ai diritti sulle pubbliche affissioni (art. 2752, co. 4, c.c.) La riscossione coattiva Ai sensi dell art. 36, co. 2, del d.l. 31 dicembre 2007, n. 248, la riscossione coattiva dei tributi degli enti locali continua a poter essere effettuata con: la procedura dell ingiunzione di cui al r.d. 14 aprile 1910, n. 639, seguendo anche le disposizioni contenute nel titolo II del d.p.r. 29 settembre 1973, n. 602, in quanto compatibili, nel caso in cui la riscossione coattiva è svolta in proprio o è affidata ai soggetti indicati all art. 52, co. 5, lettera b), del d.lgs. 15 dicembre 1997, n. 446; la procedura del ruolo, nel caso in cui la procedura è affidata all agente della riscossione. A decorrere dal 1 gennaio 2015, i comuni, ai sensi dell art. 7, co. 2, lettera gg-quater) del d.l. 13 maggio 2011, n. 70, effettuano direttamente la riscossione delle proprie entrate, anche tributarie sulla base dell ingiunzione di cui al r.d. 14 aprile 1910, n. 639, che costituisce titolo esecutivo, nonché secondo la normativa di cui al titolo II del d.p.r. 29 settembre 1973, n

7 Capitolo Le violazioni del Codice della strada A decorrere dal 1 gennaio 2008, l agente della riscossione non può svolgere attività finalizzate al recupero di somme di spettanza comunale iscritte in ruoli relativi a sanzioni amministrative per violazioni al Codice della strada, di cui al d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285, per i quali la cartella di pagamento non era stata notificata entro due anni dalla consegna del ruolo (art. 1, co. 153, della l. 24 dicembre 2007, n. 244). Il recupero delle sanzioni può avvenire con la procedura di ingiunzione prevista dal r.d. 14 aprile 1910, n. 639, o con l iscrizione a ruolo ai sensi dell art. 10, co. 8quinquiesdecies, del d.l. 1 luglio 2009, n. 78. La mancata notifica della multa inibisce all agente della riscossione di procedere in sede di esecuzione (Corte di cassazione, sentenza 21 febbraio 2012, n. 2486). 310

Studio Vangi Francesco

Studio Vangi Francesco Studio Vangi Francesco Informativa n. 34 del 1 ottobre 2010 La manovra correttiva (DL 31.5.2010 n. 78 convertito nella L. 30.7.2010 n. 122) - Novità in materia di compensazione in presenza di imposte iscritte

Dettagli

La compensazione dei debiti a ruolo art.28 quater DPR 602/73 e art.31 DL 78/2010 Confindustria Vicenza 29 gennaio Equitalia Nord SpA

La compensazione dei debiti a ruolo art.28 quater DPR 602/73 e art.31 DL 78/2010 Confindustria Vicenza 29 gennaio Equitalia Nord SpA La compensazione dei debiti a ruolo art.28 quater DPR 602/73 e art.31 DL 78/2010 Confindustria Vicenza 29 gennaio 2014 Equitalia Nord SpA Campo di applicazione L articolo 28 quater del DPR 602/73 permette

Dettagli

Studio Campasso Associati Corso Marconi 38, Torino Telefono Fax

Studio Campasso Associati Corso Marconi 38, Torino Telefono Fax Studio Campasso Associati Corso Marconi 38, 10125 Torino Telefono 0116698083 Fax 0116698132 e-mail info@studiocampasso.it www.studiocampasso.it Informativa n. 23 del 16 settembre 2010 La manovra correttiva

Dettagli

Compensazione crediti verso Pubbliche Amministrazioni con istituti deflativi

Compensazione crediti verso Pubbliche Amministrazioni con istituti deflativi 6.2014 Febbraio Compensazione crediti verso Pubbliche Amministrazioni con istituti deflativi Sommario 1. PREMESSA... 2 2. CREDITI COMMERCIALI UTILIZZABILI IN COMPENSAZIONE... 2 3. ISTITUTI DEFINITORI E

Dettagli

Main Office: : Via S. Radegonda, 8 - Milano Tel Fax NEWS SETTIMANALE. Luglio 2012 nr.

Main Office: : Via S. Radegonda, 8 - Milano  Tel Fax NEWS SETTIMANALE. Luglio 2012 nr. R O S S I & A S S O C I A T I C o r p o r a t e A d v i s o r s Main Office: : Via S. Radegonda, 8 - Milano www.rossiassociati.it Tel +39 02.874271 Fax +39 02.72099377 NEWS SETTIMANALE Luglio 2012 nr.

Dettagli

Informativa per gli associati del

Informativa per gli associati del Informativa per gli associati del 22.02.2016 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Compensazione crediti PA anche nel 2016 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo

Dettagli

COMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) REGOLAMENTO

COMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) REGOLAMENTO COMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) * * * * * REGOLAMENTO per l applicazione dell Imposta Unica Comunale * * * * * (Approvato con deliberazione consiliare n 52 del 04.09.2014) 1 Indice ART. 1 - OGGETTO

Dettagli

Studio Zemella. Compensazione crediti verso Pubbliche Amministrazioni con istituti deflativi CIRCOLARI PER LA CLIENTELA NUMERO 5-13 FEBBRAIO 20141

Studio Zemella. Compensazione crediti verso Pubbliche Amministrazioni con istituti deflativi CIRCOLARI PER LA CLIENTELA NUMERO 5-13 FEBBRAIO 20141 Studio Zemella Compensazione crediti verso Pubbliche Amministrazioni con istituti deflativi 1 1 PREMESSA L art. 9 co. 1 del DL 8.4.2013 n. 35, conv. L. 6.6.2013 n. 64, ha inserito l art. 28-quinquies nel

Dettagli

Ai gentili Clienti dello Studio

Ai gentili Clienti dello Studio INFORMATIVA N. 12 / 2016 Ai gentili Clienti dello Studio Oggetto: ROTTAMAZIONE CARTELLE EQUITALIA Riferimenti Legislativi: Art. 6 D.L. 193/2016 Rottamazione delle cartelle Equitalia: estinzione debiti

Dettagli

Circolare n. 5 del 13 febbraio 2014 INDICE

Circolare n. 5 del 13 febbraio 2014 INDICE Circolare n. 5 del 13 febbraio 2014 Crediti commerciali certificati vantati nei confronti di Pubbliche Amministrazioni - Utilizzo in compensazione con somme dovute per istituti deflativi del contenzioso

Dettagli

La Definizione Agevolata. Art. 1 D.L. n. 148/2017 convertito con modificazioni dalla Legge n. 172/2017

La Definizione Agevolata. Art. 1 D.L. n. 148/2017 convertito con modificazioni dalla Legge n. 172/2017 La Definizione Agevolata Art. 1 D.L. n. 148/2017 convertito con modificazioni dalla Legge n. 172/2017 Cosa è la definizione agevolata e cosa si paga (art. 6, comma 1, D.L. n. 193/2016 e art. 1, comma 4,

Dettagli

Comune di MIGLIANICO (CH)

Comune di MIGLIANICO (CH) Comune di MIGLIANICO (CH) www.miglianico.gov.it Regolamento per la definizione agevolata delle entrate tributarie e patrimoniali non riscosse a seguito di provvedimenti di ingiunzione fiscale Approvato

Dettagli

Il blocco alla compensazione dei crediti erariali

Il blocco alla compensazione dei crediti erariali Il blocco alla compensazione dei crediti erariali di Lelio Cacciapaglia 1 Normativa e prassi di riferimento in ordine cronologico Riferimento Contenuto in sintesi DL 78/10 art. 31 Divieto compensazione

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 7 05.01.2017 Definizione agevolata delle cartelle esattoriali: il calcolo delle rate Le possibili combinazioni di scadenze Categoria: Accertamento

Dettagli

COMPENSAZIONE SANZIONI/IMPOSTA A CREDITO IN CASO DI ERRORE NELLA COMPETENZA TEMPORALE. Dott. Lelio Cacciapaglia

COMPENSAZIONE SANZIONI/IMPOSTA A CREDITO IN CASO DI ERRORE NELLA COMPETENZA TEMPORALE. Dott. Lelio Cacciapaglia COMPENSAZIONE SANZIONI/IMPOSTA A CREDITO IN CASO DI ERRORE NELLA COMPETENZA TEMPORALE Dott. Lelio Cacciapaglia COMPENSAZIONE SANZIONI/IMPOSTA A CREDITO DI COSA PARLIAMO NON deducibilità di un componente

Dettagli

Circolare n. 5. Del 19 febbraio Compensazione crediti verso Pubbliche Amministrazioni con istituti deflativi INDICE

Circolare n. 5. Del 19 febbraio Compensazione crediti verso Pubbliche Amministrazioni con istituti deflativi INDICE Circolare n. 5 Del 19 febbraio 2014 Compensazione crediti verso Pubbliche Amministrazioni con istituti deflativi INDICE 1 Premessa... 2 2 Crediti commerciali utilizzabili in compensazione... 2 3 Istituti

Dettagli

CALASCIBETTA DR. ANTONINO DOTTORE COMMERCIALISTA - REVISORE CONTABILE

CALASCIBETTA DR. ANTONINO DOTTORE COMMERCIALISTA - REVISORE CONTABILE sanatoria dei ruoli dal 2000 al 2015 Decreto fiscale, rottamazione cartelle: domande entro il 23 gennaio 2017 Prende il via la nuova definizione agevolata dei ruoli esattoriali. Con la pubblicazione in

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE 1 Art. 1 Ambito di applicazione 1. Le disposizioni del presente regolamento, adottato nell ambito della potestà prevista dall art.52 del D.Lgs.

Dettagli

DIREZIONE POLITICHE FISCALI

DIREZIONE POLITICHE FISCALI DIREZIONE POLITICHE FISCALI COMPENSAZIONE DEI CREDITI VANTATI NEI CONFRONTI DELLA P.A. CON DEBITI DA ACCERTAMENTO Sono stati emanati i provvedimenti che consentono alle imprese di compensare i debiti da

Dettagli

25/2014 Febbraio/10/2014 (*) Napoli 19 Febbraio 2014

25/2014 Febbraio/10/2014 (*) Napoli 19 Febbraio 2014 Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli 25/2014 Febbraio/10/2014 (*) Napoli 19 Febbraio 2014 L Agente della riscossione mette in campo una buona opportunità per saldare ed estinguere

Dettagli

COMUNE DI CESENA Settore Risorse Patrimoniali e Tributarie Servizio Tributi

COMUNE DI CESENA Settore Risorse Patrimoniali e Tributarie Servizio Tributi Allegato A COMUNE DI CESENA Settore Risorse Patrimoniali e Tributarie Servizio Tributi REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI Approvato con delibera del Consiglio

Dettagli

I METODI DELLA RISCOSSIONE. In materia di II.DD., per lungo tempo si è fatto ricorso al servizio di riscossione c.d. esattoriale.

I METODI DELLA RISCOSSIONE. In materia di II.DD., per lungo tempo si è fatto ricorso al servizio di riscossione c.d. esattoriale. I METODI DELLA RISCOSSIONE In materia di II.DD., per lungo tempo si è fatto ricorso al servizio di riscossione c.d. esattoriale. 1 LA RISCOSSIONE ESATTORIALE Il sistema era strutturato in tal modo: iscrizione

Dettagli

La rottamazione delle cartelle esattoriali.

La rottamazione delle cartelle esattoriali. La rottamazione delle cartelle esattoriali. Che cos è? E una procedura mediante la quale un contribuente chiede a Equitalia di poter pagare nell arco di poco più di 12 mesi, quasi tutti i debiti (cartelle

Dettagli

Concentrazione della riscossione nell accertamento

Concentrazione della riscossione nell accertamento Concentrazione della riscossione nell accertamento Art. 29 D.L. 31 maggio 2010 n. 78 convertito con Legge 30 luglio 2010, n. 122 e successive modificazioni L ambito oggettivo Periodi di imposta interessati

Dettagli

Regolamento per la definizione agevolata delle entrate tributarie e patrimoniali del Comune, oggetto di riscossione con ingiunzione fiscale.

Regolamento per la definizione agevolata delle entrate tributarie e patrimoniali del Comune, oggetto di riscossione con ingiunzione fiscale. Regolamento per la definizione agevolata delle entrate del Comune oggetto di riscossione con COMUNE DI ORISTANO Comuni de Aristanis Regolamento per la definizione agevolata delle entrate tributarie e patrimoniali

Dettagli

Recupero dei crediti inesistenti indebitamente utilizzati in compensazione nel modello F24

Recupero dei crediti inesistenti indebitamente utilizzati in compensazione nel modello F24 Recupero dei crediti inesistenti indebitamente utilizzati in compensazione nel modello F24 Vincenzo D'Andò in LEGGE FINANZIARIA 2009, Novità legislative (legge di stabilità...) Recupero dei crediti inesistenti

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RATEIZZAZIONE DEI TRIBUTI COMUNALI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RATEIZZAZIONE DEI TRIBUTI COMUNALI COMUNE DI CIMINNA ALBO PRETORIO Allegato Pubbl. n.769 del 30/06/2016 Allegato A COMUNE DI CIMINNA PROVINCIA DI PALERMO Settore 3 Servizi Finanziari Tributi REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RATEIZZAZIONE DEI

Dettagli

COMUNE DI BUSALLA PROVINCIA DI GENOVA

COMUNE DI BUSALLA PROVINCIA DI GENOVA COMUNE DI BUSALLA PROVINCIA DI GENOVA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI APPROVATO CON D.C.C. N. 42 DEL 26-10-2015 INDICE Art. 1 Oggetto del Regolamento Art.

Dettagli

2 CREDITI COMMERCIALI UTILIZZABILI IN COMPENSAZIONE

2 CREDITI COMMERCIALI UTILIZZABILI IN COMPENSAZIONE Dott. Sandro Guarnieri Dott. Marco Guarnieri Dott. Corrado Baldini Dott. Cristian Ficarelli Dott.ssa Elisabetta Macchioni Dott.ssa Sara Saccani Dott.ssa Monica Pazzini Reggio Emilia, lì 17/02/2014 CIRCOLARE

Dettagli

COMUNE DI EBOLI. (Provincia di Salerno)

COMUNE DI EBOLI. (Provincia di Salerno) COMUNE DI EBOLI (Provincia di Salerno) REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE COMUNALI NON RISCOSSE A SEGUITO DELLA NOTIFICA DI INGIUNZIONI DI PAGAMENTO Approvato con delibera di Consiglio

Dettagli

QUADRI SINOTTICI RISCOSSIONE TRIBUTI LOCALI

QUADRI SINOTTICI RISCOSSIONE TRIBUTI LOCALI QUADRI SINOTTICI RISCOSSIONE TRIBUTI LOCALI AVV. MAURIZIO VILLANI Avvocato Tributarista in Lecce Patrocinante in Cassazione www.studiotributariovillani.it - e-mail avvocato@studiotributariovillani.it ANNI

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI Comune di Novedrate Provincia di Como REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n 36 del 28/11/2016 I N D I C E Art. 1

Dettagli

Articolo 5 Comunicazione dell esito dell istanza di adesione alla definizione agevolata

Articolo 5 Comunicazione dell esito dell istanza di adesione alla definizione agevolata Regolamento per la definizione agevolata delle entrate comunali non riscosse a seguito della notifica di ingiunzioni di pagamento Approvato con atto di Consiglio Comunale n. 2 del 26 gennaio 2017 In vigore

Dettagli

CIRCOLARE N 9/2011. Divieto di compensazione in presenza di ruoli scaduti

CIRCOLARE N 9/2011. Divieto di compensazione in presenza di ruoli scaduti Consulenza fiscale, amministrativa e societaria P.le Martesana, 10-20128 Milano - Tel. (02) 2552761 r.a. - Fax. (02) 2552692 E MAIL studio.professionale@apiesse.com www.apiesse.com Via Gola, 4-20038 Seregno

Dettagli

COMUNE di CADORAGO REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE COMUNALI NON RISCOSSE A SEGUITO DELLA NOTIFICA DI INGIUNZIONI DI PAGAMENTO

COMUNE di CADORAGO REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE COMUNALI NON RISCOSSE A SEGUITO DELLA NOTIFICA DI INGIUNZIONI DI PAGAMENTO COMUNE di CADORAGO Provincia di Como REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE COMUNALI NON RISCOSSE A SEGUITO DELLA NOTIFICA DI INGIUNZIONI DI PAGAMENTO Approvato con Deliberazione C.C. n.14

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONE DI TRIBUTI COMUNALI DOVUTI A SEGUITO DI ACCERTAMENTO

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONE DI TRIBUTI COMUNALI DOVUTI A SEGUITO DI ACCERTAMENTO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONE DI TRIBUTI COMUNALI DOVUTI A SEGUITO DI ACCERTAMENTO INDICE Art. 1 Oggetto del Regolamento Art. 2 Ambito di applicazione del Regolamento Art. 3 Criteri di

Dettagli

agevolata dei carichi inclusi in ruoli affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2016 (cd. rottamazione delle cartelle ).

agevolata dei carichi inclusi in ruoli affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2016 (cd. rottamazione delle cartelle ). Circolare n : 41/2016 Oggetto: La rottamazione delle cartelle esattoriali Sommario: L art. 6 del Decreto Legge 22/10/2016 n. 193 ha introdotto la definizione agevolata dei carichi inclusi in ruoli affidati

Dettagli

STUDIO ALBERTI - UBINI - CASTAGNETTI

STUDIO ALBERTI - UBINI - CASTAGNETTI Dottori Commercialisti Associati ASSOCIATI: GIOVANNI ALBERTI Professore Ordinario di Economia Aziendale all Università di Verona CLAUDIO UBINI ALBERTO CASTAGNETTI COLLABORATORI: ELISABETTA UBINI RITA MAGGI

Dettagli

Compensazioni Vincoli e nuovi chiarimenti Sportello Equitalia

Compensazioni Vincoli e nuovi chiarimenti Sportello Equitalia Compensazioni Vincoli e nuovi chiarimenti Sportello Equitalia 1 /31 Compensazioni crediti Iva Dal 1 gennaio 2010 sono stati introdotti nuovi vincoli all utilizzo in compensazione orizzontale dei crediti

Dettagli

Circolare n. 128 del 22 Settembre 2017

Circolare n. 128 del 22 Settembre 2017 Circolare n. 128 del 22 Settembre 2017 Crediti PA e cartelle di pagamento: compensazione estesa ai carichi affidati fino al 31.12.2016 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che in materia

Dettagli

COMUNE DI ACQUAVIVA COLLECROCE Provincia di Campobasso REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RATEIZZAZIONE E LA COMPENSAZIONE DEI DEBITI DI NATURA TRIBUTARIA

COMUNE DI ACQUAVIVA COLLECROCE Provincia di Campobasso REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RATEIZZAZIONE E LA COMPENSAZIONE DEI DEBITI DI NATURA TRIBUTARIA COMUNE DI ACQUAVIVA COLLECROCE Provincia di Campobasso REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RATEIZZAZIONE E LA COMPENSAZIONE DEI DEBITI DI NATURA TRIBUTARIA CAPO I RATEIZZAZIONE Art. 1 Oggetto del regolamento 1.

Dettagli

LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI RUOLI

LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI RUOLI Ai gentili Clienti Loro sedi Circolare n. 10 del 10/2/2014 ETTO Oggetto: la definizione agevolata delle somme iscritte a ruolo In sintesi La Finanziaria 2014 ha previsto una specifica disciplina che consente

Dettagli

CIRCOLARE CLIENTI STUDIO

CIRCOLARE CLIENTI STUDIO CIRCOLARE CLIENTI STUDIO Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Cartelle esattoriali: definizione agevolata Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONE DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONE DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI CITTA DI MARTINENGO Provincia di Bergamo REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONE DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI TESTO COORDINATO - APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMNUNALE N. 70 DEL 14.11.2016

Dettagli

Tel Fax NEWS SETTIMANALE Novembre 2012 nr. 2

Tel Fax NEWS SETTIMANALE Novembre 2012 nr. 2 R O S S I & A S S O C I A T I C o r p o r a t e A d v i s o r s Main Office: : Via S. Radegonda, 8 - Milano www.rossiassociati.it Tel +39 02.874271 Fax +39 02.72099377 NEWS SETTIMANALE Novembre 2012 nr.

Dettagli

COMUNE DI TAURIANOVA

COMUNE DI TAURIANOVA COMUNE DI TAURIANOVA (Provincia di Reggio Calabria) Regolamento per la definizione agevolata delle entrate comunali non riscosse a seguito della notifica di ingiunzioni di pagamento Approvato con deliberazione

Dettagli

CARTELLE ESATTORIALI: DEFINIZIONE AGEVOLATA

CARTELLE ESATTORIALI: DEFINIZIONE AGEVOLATA STUD IO D o t t. M A R C O R I G A M O N T I D O TTO R E C O MMERCIALISTA R EVISO R E LEGALE C O NSULENTE TECNIC O D EL GIUD IC E Circolare n. 17/2016 CARTELLE ESATTORIALI: DEFINIZIONE AGEVOLATA 1 Gentile

Dettagli

COMUNE DI CITTA DELLA PIEVE (PG) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA DEFINIZIONE AGEVOLATA PER LE ENTRATE RISCOSSE MEDIANTE INGIUNZIONE FISCALE

COMUNE DI CITTA DELLA PIEVE (PG) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA DEFINIZIONE AGEVOLATA PER LE ENTRATE RISCOSSE MEDIANTE INGIUNZIONE FISCALE COMUNE DI CITTA DELLA PIEVE (PG) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA DEFINIZIONE AGEVOLATA PER LE ENTRATE RISCOSSE MEDIANTE INGIUNZIONE FISCALE Approvato con deliberazione consiliare n. 5 del 28/01/2017

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE TRIBUTARIE COMUNALI NON RISCOSSE A SEGUITO DI NOTIFICA DELL INGIUNZIONE DI PAGAMENTO

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE TRIBUTARIE COMUNALI NON RISCOSSE A SEGUITO DI NOTIFICA DELL INGIUNZIONE DI PAGAMENTO CITTA DI SALSOMAGGIORE TERME (Provincia di Parma) REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE TRIBUTARIE COMUNALI NON RISCOSSE A SEGUITO DI NOTIFICA DELL INGIUNZIONE DI PAGAMENTO APPROVATO CON

Dettagli

(conseguente l applicazione dei commi 336 e 337, art. 1, della Legge , n. 311)

(conseguente l applicazione dei commi 336 e 337, art. 1, della Legge , n. 311) SERVIZIO FINANZIARIO UFFICIO TRIBUTI Regolamento per la definizione agevolata dell Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) (conseguente l applicazione dei commi 336 e 337, art. 1, della Legge 30.12.2004,

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI COMUNALI DI CUI AL D.L. 193 DEL 22/10/2016 CONVERTITO NELLA L. 225 dell 1/12/2016

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI COMUNALI DI CUI AL D.L. 193 DEL 22/10/2016 CONVERTITO NELLA L. 225 dell 1/12/2016 C I T T A D I B AG H E R I A Provincia di Palermo --------ooooo------- REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI COMUNALI DI CUI AL D.L. 193 DEL 22/10/2016 CONVERTITO NELLA L. 225 dell 1/12/2016

Dettagli

LA CESSIONE DEL CREDITO

LA CESSIONE DEL CREDITO LA CESSIONE DEL CREDITO Il codice civile all art. 1260 e ss prevede che il creditore possa trasferire a titolo oneroso o gratuito il suo credito, anche senza il consenso del debitore, purché il credito

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE COMUNALI NON RISCOSSE A SEGUITO DI NOTIFICA DELLE INGIUNZIONI FISCALI

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE COMUNALI NON RISCOSSE A SEGUITO DI NOTIFICA DELLE INGIUNZIONI FISCALI UFFICIO TRIBUTI REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE COMUNALI NON RISCOSSE A SEGUITO DI NOTIFICA DELLE INGIUNZIONI FISCALI (art. 6-ter, decreto legge 22 ottobre 2016, n. 193) Approvato

Dettagli

La rottamazione delle cartelle esattoriali

La rottamazione delle cartelle esattoriali La rottamazione delle cartelle esattoriali Il D.L. 22 ottobre 2016, n. 193, recante disposizioni urgenti in materia fiscale, successivamente convertito in L. 1 dicembre 2016, n 225, ai sensi dell art.

Dettagli

LA C.D. ROTTAMAZIONE DELLE CARTELLE

LA C.D. ROTTAMAZIONE DELLE CARTELLE LA C.D. ROTTAMAZIONE DELLE CARTELLE Avv. Simone Ariatti VOLUNTARY DISCLOSURE E ROTTAMAZIONE DELLE CARTELLE - 3 marzo 2017 Sala Consiglio Quartiere Santo Stefano Via Santo Stefano 119, Bologna 1 LA DEFINIZIONE

Dettagli

Regolamento per la definizione agevolata delle entrate comunali non riscosse a seguito della notifica di ingiunzioni di pagamento

Regolamento per la definizione agevolata delle entrate comunali non riscosse a seguito della notifica di ingiunzioni di pagamento COMUNE DI AGRIGENTO Regolamento per la definizione agevolata delle entrate comunali non riscosse a seguito della notifica di ingiunzioni di pagamento Articolo 1 - Oggetto del Regolamento Articolo 2 Oggetto

Dettagli

LA CONCENTRAZIONE DELLA RISCOSSIONE NELL'ACCERTAMENTO. Dott. Pasquale SAGGESE

LA CONCENTRAZIONE DELLA RISCOSSIONE NELL'ACCERTAMENTO. Dott. Pasquale SAGGESE LA CONCENTRAZIONE DELLA RISCOSSIONE NELL'ACCERTAMENTO Dott. Pasquale SAGGESE Dottore Commercialista Ricercatore area fiscale IRDCEC Diretta 6 giugno 2011 ART. 29 DL 78/2010 GLI ACCERTAMENTI RELATIVI ALLE

Dettagli

COMUNE DI SILVI REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE COMUNALI NON RISCOSSE A SEGUITO DELLA NOTIFICA DI INGIUNZIONI DI PAGAMENTO

COMUNE DI SILVI REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE COMUNALI NON RISCOSSE A SEGUITO DELLA NOTIFICA DI INGIUNZIONI DI PAGAMENTO COMUNE DI SILVI (Provincia di Teramo) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 1 del 31/01/2017 REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE COMUNALI NON RISCOSSE A SEGUITO DELLA NOTIFICA

Dettagli

Regolamento per la definizione agevolata delle entrate tributarie

Regolamento per la definizione agevolata delle entrate tributarie Regolamento per la definizione agevolata delle entrate tributarie (approvato con deliberazione di C.C. n. 2 del 30/01/2017) Regolamento per la definizione agevolata delle entrate tributarie 1 Sommario

Dettagli

(Provincia di GENOVA)

(Provincia di GENOVA) COMUNE DI LAVAGNA (Provincia di GENOVA) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 32 del 24/08/2012 1 INDICE Art. 1 Art. 2 Art.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE INGIUNZIONI DI PAGAMENTO EX DECRETO LEGGE N. 193 DEL 2016

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE INGIUNZIONI DI PAGAMENTO EX DECRETO LEGGE N. 193 DEL 2016 REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE INGIUNZIONI DI PAGAMENTO EX DECRETO LEGGE N. 193 DEL 2016 Approvato con deliberazione di C.C. n. 2 del 01.02.2017 COMUNE DI FOLIGNANO (Provincia di ASCOLI

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI Approvato con atto di Consiglio Comunale n. 68 del 31/7/2017 SOMMARIO Articolo 1 - Oggetto del Regolamento... Articolo 2

Dettagli

Le cartelle esattoriali: la definizione agevolata

Le cartelle esattoriali: la definizione agevolata Le cartelle esattoriali: la definizione agevolata Con l approvazione del D.L. 22 ottobre n 193/2016 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 24 ottobre diventa definitiva la possibilità di definire in via

Dettagli

Regolamento per la definizione agevolata delle entrate comunali non riscosse a seguito della notifica di ingiunzioni di pagamento

Regolamento per la definizione agevolata delle entrate comunali non riscosse a seguito della notifica di ingiunzioni di pagamento Regolamento per la definizione agevolata delle entrate comunali non riscosse a seguito della notifica di ingiunzioni di pagamento Deliberazione C.C. 2 del 31/1/2017 Comune di Trezzano Rosa Città Metropolitana

Dettagli

C O M U N E DI P E T R O S I N O Provincia Regionale di Trapani

C O M U N E DI P E T R O S I N O Provincia Regionale di Trapani C O M U N E DI P E T R O S I N O Provincia Regionale di Trapani SCHEMA REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE COMUNALI NON RISCOSSE A SEGUITO DELLA NOTIFICA DI INGIUNZIONI DI PAGAMENTO

Dettagli

REGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCERTAMENTO CON ADESIONE (ART. 50 LEGGE n. 449/1997)

REGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCERTAMENTO CON ADESIONE (ART. 50 LEGGE n. 449/1997) COMUNE DI PAVIA REGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCERTAMENTO CON ADESIONE (ART. 50 LEGGE n. 449/1997) Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 28 febbraio 2001 con provvedimento n. 12; da ultimo modificato

Dettagli

La cartella può essere contestata con ricorso di un avvocato tributarista.

La cartella può essere contestata con ricorso di un avvocato tributarista. Ricorso Cartella Esattoriale Equitalia - Opposizione La cartella esattoriale è un «titolo esecutivo», che dà la possibilità ad Equitalia di soddisfarsi sui beni del debitore: ipotecare immobili, fermare

Dettagli

Comune di Poggio Nativo REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE INGIUNZIONI FISCALI

Comune di Poggio Nativo REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE INGIUNZIONI FISCALI Comune di Poggio Nativo REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE INGIUNZIONI FISCALI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 3 del_26/01/2017 Articolo 1 Oggetto del regolamento. 1.Il

Dettagli

Città di Lecce. Regolamento per la Definizione Agevolata della TOSAP e ICIAP

Città di Lecce. Regolamento per la Definizione Agevolata della TOSAP e ICIAP Città di Lecce Regolamento per la Definizione Agevolata della TOSAP e ICIAP (Art. 13, Legge 27 dicembre 2002, n. 289 e art.24, D.Lgs. 15 novembre 1993, n.507) Approvato con deliberazione consiliare n.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI Allegato alla deliberazione del Consiglio comunale n. 65 del 10.8.2017 COMUNE DI SASSARI REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI Testo coordinato della deliberazione

Dettagli

ACCERTAMENTO ESECUTIVO

ACCERTAMENTO ESECUTIVO ACCERTAMENTO ESECUTIVO Art. 29 DL 78/2010 conv. Legge 122/2010 e succ. mod. Novità fiscali: come orientarsi fra normativa e prassi 24 Novembre 2011 IL PROCEDIMENTO DI RISCOSSIONE ANTE RIFORMA 2 I TEMPI

Dettagli

Circolare N. 149 del 28 Settembre 2016

Circolare N. 149 del 28 Settembre 2016 Circolare N. 149 del 28 Settembre 2016 Collegato manovra: le novità del DL n. 193/2016 (DL n. 193 del 22.10.2016) Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con il DL n. 193 del 22.10.2016

Dettagli

COMUNE DI CARPI REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE COMUNALI. Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n 59 del

COMUNE DI CARPI REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE COMUNALI. Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n 59 del COMUNE DI CARPI REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE COMUNALI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n 59 del 30.03.2017 Entrato in vigore il 01.01.2017 INDICE art. 1 - Oggetto

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI COMUNALI

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI COMUNALI REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI COMUNALI DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 13 DEL 28.04.2003, N. 23 DEL 26.09.2005, N. 34 DEL 14.06.2006, N. 19 DEL 11.06.2007 Art. 1 Ambito d applicazione

Dettagli

COMUNE DI SCERNI. Provincia di CHIETI. Servizio Tributi e Patrimonio

COMUNE DI SCERNI. Provincia di CHIETI. Servizio Tributi e Patrimonio COMUNE DI SCERNI Provincia di CHIETI Servizio Tributi e Patrimonio REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE COMUNALI NON RISCOSSE A SEGUITO DELLA NOTIFICA DI INGIUNZIONE DI PAGAMENTO Delibera

Dettagli

OGGETTO: ULTIMI PROVVEDIMENTI E RISOLUZIONI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE

OGGETTO: ULTIMI PROVVEDIMENTI E RISOLUZIONI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE Roma, 29 febbraio 2012 OGGETTO: ULTIMI PROVVEDIMENTI E RISOLUZIONI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE L Agenzia delle Entrate ha recentemente pubblicato sul proprio sito internet i seguenti documenti: - Risoluzione

Dettagli

Studio Commerciale - Tributario Fabrizio Masciotti. Oggetto: La rottamazione delle cartelle di pagamento

Studio Commerciale - Tributario Fabrizio Masciotti. Oggetto: La rottamazione delle cartelle di pagamento Roma, 15/11/2016 Spett.le Cliente Studio Commerciale - Tributario Fabrizio Masciotti Dottore Commercialista e Revisore Contabile Piazza Gaspare Ambrosini 25, Cap 00156 Roma Tel 06/41614250 fax 06/41614219

Dettagli

DEFINIZIONE AGEVOLATA CARTELLE ESATTORIALI. Comitato dei Delegati Roma, 19 aprile 2017

DEFINIZIONE AGEVOLATA CARTELLE ESATTORIALI. Comitato dei Delegati Roma, 19 aprile 2017 DEFINIZIONE AGEVOLATA CARTELLE ESATTORIALI Comitato dei Delegati Roma, 19 aprile 2017 RUOLI 2000-2016 È prevista all art. 6 la facoltà di estinguere il debito iscritto a ruolo senza dover corrispondere

Dettagli

Regolamento Comunale in materia di tributi locali

Regolamento Comunale in materia di tributi locali COMUNE DI CODOGNE (Provincia di Treviso) Regolamento Comunale in materia di tributi locali ai sensi dell art. 1 commi 165, 166, 167, 168 della Legge 296/2006. Approvato con delibera di C.C. n 2 del 23

Dettagli

ENTRATE TRIBUTARIE: ACCERTAMENTO T.I.A./TA.R.ES.

ENTRATE TRIBUTARIE: ACCERTAMENTO T.I.A./TA.R.ES. ENTRATE TRIBUTARIE: ACCERTAMENTO I.C.I./I.M.U. OGGETTO DEL ATTIVITA D ACCERTAMENTO E CONTROLLO INERENTI L IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI E L IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Compimento delle attività di controllo

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI (Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n 38 del 31/07/2017) 1 SOMMARIO Art. 1 Oggetto del Regolamento

Dettagli

Regolamento Comunale per la Riscossione Coattiva delle Entrate Comunali

Regolamento Comunale per la Riscossione Coattiva delle Entrate Comunali ALL. C COMUNE DI PIACENZA Regolamento Comunale per la Riscossione Coattiva delle Entrate Comunali Approvato con delibera di C.C. n. 17 del 23/07/2015 1 INDICE Art. 1 - Oggetto Art. 2 - Recupero bonario

Dettagli

CONTROLLO FORMALE GRUPPO DI LAVORO SUL CONTENZIOSO TRIBUTARIO

CONTROLLO FORMALE GRUPPO DI LAVORO SUL CONTENZIOSO TRIBUTARIO CONTROLLO FORMALE GRUPPO DI LAVORO SUL CONTENZIOSO TRIBUTARIO 1 Il controllo formale delle dichiarazioni Art. 36 bis Liquidazione delle imposte sulla base dei dati emergenti dalla dichiarazione dei redditi.

Dettagli

ENTRATE : ACCERTAMENTO I.C.I. / I.MU ATTIVITA DI ACCERTAMENTO E CONTROLLO RISPETTO ALL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI /IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

ENTRATE : ACCERTAMENTO I.C.I. / I.MU ATTIVITA DI ACCERTAMENTO E CONTROLLO RISPETTO ALL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI /IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA OGGETTO ENTRATE : ACCERTAMENTO I.C.I. / I.MU ATTIVITA DI ACCERTAMENTO E CONTROLLO RISPETTO ALL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI /IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA DESCRIZIONE SOMMARIA Compimento di tutte le attività

Dettagli

COMUNE DI VIGODARZERE Provincia di Padova

COMUNE DI VIGODARZERE Provincia di Padova COMUNE DI VIGODARZERE Provincia di Padova REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 43 del 31.08.2017 Articolo 1 -

Dettagli

COMUNE DI FANO. (Provincia di Pesaro e Urbino)

COMUNE DI FANO. (Provincia di Pesaro e Urbino) COMUNE DI FANO (Provincia di Pesaro e Urbino) REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA IN RIFERIMENTO A TUTTE LE ENTRATE COMUNALI NON RISCOSSE A SEGUITO DI PROVVEDIMENTI DI INGIUNZIONE. Approvato con Delibera

Dettagli

C O M U N E D I LORETO

C O M U N E D I LORETO C O M U N E D I LORETO Provincia di ANCONA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE SOMME NON RISCOSSE A SEGUITO DI PROVVEDIMENTI DI INGIUNZIONE FISCALE (ROTTAMAZIONE DEI CREDITI)

Dettagli

COMUNE DI CAGLIARI REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI

COMUNE DI CAGLIARI REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI COMUNE DI CAGLIARI REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI 0 INDICE Articolo 1 - Oggetto del Regolamento...2 Articolo 2 Oggetto della definizione agevolata...2 Articolo

Dettagli

La nuova procedura di compensazione dei crediti con la Pubblica Amministrazione

La nuova procedura di compensazione dei crediti con la Pubblica Amministrazione Numero 28/2014 Pagina 1 di 14 La nuova procedura di compensazione dei crediti con la Pubblica Amministrazione Numero : 28/2014 Gruppo : Oggetto : Norme e prassi : AGEVOLAZIONI COMPENSAZIONI ART. 28-QUINQUIES

Dettagli

ATTIVAZIONE SERVIZIO ASSISTENZA PER LA ROTTAMAZIONE DELLA CARTELLE EQUITALIA.

ATTIVAZIONE SERVIZIO ASSISTENZA PER LA ROTTAMAZIONE DELLA CARTELLE EQUITALIA. ATTIVAZIONE SERVIZIO ASSISTENZA PER LA ROTTAMAZIONE DELLA CARTELLE EQUITALIA. LA CONFARTIGIANATO IMPRESE TERNI HA ATTIVATO IL SERVIZIO SOPRACITATO CON PERSONALE DEDICATO E CON LA CONSULENZA DI PROFESSIONISTI

Dettagli

COMUNE DI MIRANDOLA (Provincia di Modena) Regolamento per la riscossione coattiva delle entrate comunali

COMUNE DI MIRANDOLA (Provincia di Modena) Regolamento per la riscossione coattiva delle entrate comunali COMUNE DI MIRANDOLA (Provincia di Modena) Regolamento per la riscossione coattiva delle entrate comunali Approvato con delibera di C.C. n. 40 del 20/04/2015 INDICE Art. 1 Oggetto 3 Art. 2 Recupero bonario

Dettagli

Rev. 0 del 25/03/2011 REGOLAMENTO PER LA DILAZIONE/SOSPENSIONE DEI CONTRIBUTI

Rev. 0 del 25/03/2011 REGOLAMENTO PER LA DILAZIONE/SOSPENSIONE DEI CONTRIBUTI Rev. 0 del 25/03/2011 REGOLAMENTO PER LA DILAZIONE/SOSPENSIONE DEI CONTRIBUTI 1 SOMMARIO Art. 1... 3 Requisiti... 3 Art. 2... 3 Modalità e termini di presentazione della domanda... 3 Art. 3... 3 Controlli...

Dettagli

L'accertamento (immediatamente) esecutivo

L'accertamento (immediatamente) esecutivo L'accertamento (immediatamente) esecutivo di Lelio Cacciapaglia 1 Cosa cambia dal 01/07/2011 Avviso accertamento Redditi e Iva (e Irap) Esecutività Post 60 gg Esecuzione forzata Post 90 gg Periodi interessati

Dettagli

IL SISTEMA DELL ESECUTIVITÀ DEGLI ATTI IMPOSITIVI Analisi della scansione temporale del procedimento. Dott. Sebastiano Barusco

IL SISTEMA DELL ESECUTIVITÀ DEGLI ATTI IMPOSITIVI Analisi della scansione temporale del procedimento. Dott. Sebastiano Barusco IL SISTEMA DELL ESECUTIVITÀ DEGLI ATTI IMPOSITIVI Analisi della scansione temporale del procedimento Dott. Sebastiano Barusco NORME DI RIFERIMENTO D.L. 31 maggio 2010, n. 78 (conv. in L. 30 luglio 2010,

Dettagli

Circolare per il Cliente 15 marzo 2017

Circolare per il Cliente 15 marzo 2017 Circolare per il Cliente 15 marzo 2017 IN BREVE Il versamento del saldo IVA annuale Dal 16 marzo la compensazione orizzontale del credito IVA 2016 Per le compensazioni orizzontali, il limite di 700mila

Dettagli

CERTIFICAZIONE DEI CARICHI PENDENTI RISULTANTI AL SISTEMA INFORMATIVO DELL ANAGRAFE TRIBUTARIA

CERTIFICAZIONE DEI CARICHI PENDENTI RISULTANTI AL SISTEMA INFORMATIVO DELL ANAGRAFE TRIBUTARIA Allegato A AGENZIA DELLE ENTRATE Ufficio... CERTIFICAZIONE DEI CARICHI PENDENTI RISULTANTI AL SISTEMA INFORMATIVO DELL ANAGRAFE TRIBUTARIA Il sottoscritto Direttore dell Ufficio, in relazione alla richiesta

Dettagli

COMUNE DI PORTOMAGGIORE (Provincia di Ferrara) REGOLAMENTO IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) Disciplina dell Imposta Municipale Propria (IMU) Anno 2014

COMUNE DI PORTOMAGGIORE (Provincia di Ferrara) REGOLAMENTO IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) Disciplina dell Imposta Municipale Propria (IMU) Anno 2014 COMUNE DI PORTOMAGGIORE (Provincia di Ferrara) REGOLAMENTO IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) Disciplina dell Imposta Municipale Propria (IMU) Anno 2014 IMU Testo adottato con delibera di C.C. n. 12 del 17.04.2014

Dettagli

Studio Commerciale - Tributario Fabrizio Masciotti. Oggetto: La rottamazione delle cartelle di pagamento

Studio Commerciale - Tributario Fabrizio Masciotti. Oggetto: La rottamazione delle cartelle di pagamento Roma, 14/12/2016 Spett.le Cliente Studio Commerciale - Tributario Fabrizio Masciotti Dottore Commercialista e Revisore Contabile Piazza Gaspare Ambrosini 25, Cap 00156 Roma Tel 06/41614250 fax 06/41614219

Dettagli

Napoli, 21 dicembre 2016

Napoli, 21 dicembre 2016 Napoli, 21 dicembre 2016 A TUTTI GLI SPETTABILI CLIENTI LORO SEDI CIRCOLARE N. 11/2016 Il Parlamento ha convertito in legge il decreto 193/2016, collegato alla manovra di bilancio per il 2017. Durante

Dettagli

Ufficio provinciale di Modena. Fabbricati rurali e D.L. 201/2011. Pasquale Carafa. Modena, 14 novembre 2012

Ufficio provinciale di Modena. Fabbricati rurali e D.L. 201/2011. Pasquale Carafa. Modena, 14 novembre 2012 Ufficio provinciale di Modena Fabbricati rurali e D.L. 201/2011 Modena, 14 novembre 2012 Pasquale Carafa Agenzia del Territorio - Ufficio provinciale di Modena Tema della presentazione La struttura della

Dettagli