Il NATO CIMIC Group e la funzione CIMIC nelle PSO
|
|
- Serafina Bossi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COOPERAZIONE INTERNAZIONALE Il NATO CIMIC Group e la funzione CIMIC nelle PSO Col. Celestino Di Pace Comandante del CIMIC Group South 12
2 Nel 1997, a seguito delle lezioni apprese durante le svolgimento delle operazioni di supporto alla pace, la NATO ha individuato la necessità di dotare le forze di una capacità di cooperazione civile-militare (CIMIC) per interfacciarsi con gli attori civili operanti in teatro e promuovere un ambiente favorevole all assolvimento della missione. I conflitti degli ultimi anni si sono infatti caratterizzati per il forte coinvolgimento della popolazione civile al quale ha fatto seguito la massiccia presenza dei rappresentanti delle Organizzazioni Internazionali, Governative e Non Governative nell Area di Operazioni. È così aumentato, in modo esponenziale, il numero di soggetti con i quali la componente militare deve confrontarsi e coordinarsi, nel campo della cooperazione, per il successo dell operazione. Quale naturale conseguenza di questo fenomeno, la dottrina CIMIC NATO è stata rivisitata ed è stata prevista la costituzione di unità di specialisti, cui demandare l assolvimento della cooperazione civile militare al fine di assicurare autonome capacità, a livello Strategic Command, con assetti multinazionali a livello Regional Command. Tale esigenza è stata recepita dall Italia che in qualità di nazione framework ha promosso la costituzione ed assunto la leadership del CIMIC Group South (CGS), formalmente costituito a Motta di Livenza il 1 gennaio 2002, e che vede oggi la partecipazione di Italia, Grecia, Portogallo, Ungheria e Romania. Il CIMIC Group South può essere impiegato sia in operazioni di difesa collettiva (art. 5) sia in operazioni di risposta a crisi internazionali (non art. 5) che prevedano il coinvolgimento dell Alleanza in supporto alla pace e alla sicurezza internazionale. Rappresenta l unico Comando Operativo CIMIC in ambito NATO e può essere schierato a supporto di Unità fino a livello Corpo d Armata avendo alle dipendenze uno o più assetti specialistici nazionali. Compito del CGS in ambito NATO è fungere da elemento di raccordo tra le forze NATO e la popolazione civile, minimizzandone l impatto sulle operazioni militari e promuovendo il ripristino delle principali infrastrutture e dei servizi essenziali per favorire la stabilizzazione dell area e il disimpegno della componente militare. Ciò avviene principalmente attraverso la cooperazione e il coordinamento con le Organizzazioni Internazionali, Governative, Non Governative, le Autorità Locali presenti nell Area di Responsabilità e l istituzione di punti di contatto a favore della popolazione civile denominati CIMIC Centres. Il CIMIC Group South rappresenta, inoltre, un centro di formazione e consultazione permanente in tema di Cooperazione Civile Militare. In questa veste organizza, oltre al Tactical CIMIC Corse, una serie di incontri multilaterali di aggiornamento ed è costantemente in contatto con le principali Organizzazioni Internazionali e Non Governative italiane e straniere. La gestione del delicato passaggio dei poteri alle autorità civili e l individuazione delle esigenze della popolazione di un paese appena uscito da un conflitto interetnico sono stati l oggetto dell esercitazione multinazionale GREAT RESULT organizzata dal CGS, svoltasi a Oderzo (TV) dal 16 al 20 ottobre 2006, che ha permesso di valutare la capacità operativa del Reparto al termine del lungo percorso addestrativo e di preparazione culminato con il riconoscimento della Full Operational Capability (FOC) da parte della NATO. Questo percorso ha visto il costante impegno da parte del personale del CGS con il supporto della Framework Nation (Italia) in termini di personale e mezzi. I notevoli investimenti dedicati, hanno così permesso al CIMIC Group South di conseguire risultati mai raggiunti in passato. La realizzazione di un sistema di aule didattiche con sistemi informatici di nuova generazione, la creazione di un area adeguatamente sicura per l installazione del sistema di comunicazione NATO NSWAN (sistema CRONOS), attualmente in funzione, rendono il CGS un Reparto all avanguardia ed in grado di operare al meglio in ambiente NATO. Questo sistema risulta esportabile in operazioni (Deployable Module) consentendo all unità di essere una delle poche unità italiane al momento in grado di intrefacciarsi con i sistemi di comunicazione protetta NATO. Per permettere ciò anche il personale che dovrà operare sul sistema è stato riqualificato raggiungendo tutti i requisiti necessari. A questo sforzo di tipo strutturale si è poi aggiunto quello addestrativo che ha consentito al personale impiegato di arrivare perfettamente preparato alla esercitazione finale. La GREAT RESULT ha simulato uno scenario di crisi internazionale caratterizzato da tensioni interetniche tra paesi vicini sfociate nell invasione di uno degli stati da parte di un paese confinante. A seguito del conflitto le Nazioni Unite hanno prima negoziato un armistizio tra le parti e successivamente approvato una risoluzione con cui il Consiglio di Sicurezza richiede il dispiegamento di una forza d interposizione per monitorare il rispetto degli accordi per il cessate il fuoco. Rispondendo all invito delle Nazioni Unite la NATO ha disposto l invio di un contingente costituito da tre Brigate Multinazionali ognuna delle quali supportata da un unità CIMIC (CI- MIC Support Unit) a livello Compagnia con il compito di costituire un CIMIC Centre. Ad aggravare la situazione lo scenario dell esercitazione prevedeva la presenza 13
3 Assesment nella provincia di Pristina (2007) di oltre mezzo milione di rifugiati in situazioni critiche di sopravvivenza supportati dall operato di circa un centinaio di organizzazioni umanitarie. Dopo lo schieramento in teatro delle tre Brigate Multinazionali, compito del CGS è stato quindi prioritariamente quello di stabilire una rete di collegamenti al fine di coordinare le attività delle forze NATO con quelle degli operatori civili presenti nell area. Nel corso dell esercitazione il CGS ha dovuto quindi dimostrare sia di avere elaborato le procedure operative (SOP/SOI) necessarie a promuovere e gestire il coordinamento tra le organizzazioni militari e quelle civili, sia le capacità tecniche indispensabili per valutare le esigenze della popolazione vittima del conflitto. A tale scopo le unità CIMIC si avvalgono anche della consulenza di Specialisti Funzionali ovvero di professionisti civili, addestrati e richiamati in servizio sulla base di esigenze specifiche e per periodi di tempo determinati. Si tratta di medici, architetti, ingegneri, agronomi, avvocati etc. il cui compito precipuo è quello di supportare il personale tecnico CIMIC nel monitoraggio dell ambiente civile per individuare, nell ambito delle infrastrutture e dei servizi essenziali, gli elementi di maggiore criticità e realizzare progetti di ricostruzione. Obiettivo ultimo dell esercitazione è stato quello di verificare la fattibilità e la sostenibilità nel tempo dell ipotesi massima di configurazione del CGS in un Teatro Costruzione di un pozzo a Doog Abbad (provincia di Herat ) Operativo. Nello specifico è stato simulato lo schieramento del Reggimento nella sua completezza vale a dire: il Comando Multinazionale (Multinational HQ), la Compagnia di Supporto al Comando Multinazionale ed uno o più CIMIC Support Units (CSUs) a livello Compagnia tra quelle messe a disposizione dai Paesi che par- 14
4 Costruzione di una scuola presso Shakiban (provincia di Herat ) Sopralluogo per la costruzione di una canalizzazione nella provincia di Herat tecipano al CGS. In accordo con il concetto operativo del Reparto è stata simulata una situazione in cui il Comando Multinazionale svolge attività CIMIC a supporto di un Comando di Corpo d Armata (LCC) mentre le CSUs sono assegnate a supporto delle tre Brigate Multinazionali. Simulato anche il distacco da parte del Comando Multinazionale di un Deployable Module (DM) ossia di una sorta di Unità di Crisi da schierare in una area specifica al fine di effettuare un assessment (valutazione) della situazione civile e indirizzare l azione del Comando di Corpo d Armata nell ambito di un piano coordinato, concetto che ben si sposa con il nuovo concetto di Effect Based Approach Operations (EBAO) in via di sviluppo nelle procedure NATO. Importante infatti non solo il contributo al piano coordinato ma soprattutto la capacità di apportare valore al delicato ed essenziale processo della misurazione degli effetti, grazie alla capacità di valutazione in possesso del personale CIMIC nella specifica area. In conclusione, la GREAT RESULT ha permesso di mettere in luce gli elementi di grande innovazione che caratterizzano le attività e la filosofia di impiego del CGS e lo rendono un Reparto unico nel suo genere, con grandi potenzialità sotto il profilo operativo. In particolare la capacità del Reggimento, qualora schierato nella sua completezza, di coordinare le attività di tutti gli assetti CIMIC operanti sul terreno in conformità agli intenti del Comandante. È evidente, in proposito, il riferimento alla situazione esistente in Afghanistan o in Libano dove l impiego dell unitario del CGS alle dirette dipendenze rispettivamente del Comando ISAF e UNIFIL 2 darebbe visibilità ai Comandanti e 15
5 La Villa Veneta Massimo Ficuciello, sede di parte del CIMIC Group South. agli staffs sulle attività CIMIC svolte dai vari contigenti nazionali che operano secondo modalità e seguendo procedure che variano da settore a settore. Sotto questo profilo un impiego del CGS consentirebbe di coordinare le attività CIMIC che si svolgono nell intera Area di Responsabilità garantendo al Comandante un maggiore controllo e fornendo, al tempo stesso, il supporto tecnico necessario per standardizzare procedure e modalità operative dei PRT. Come l esercitazione ha posto in evidenza il CGS dispone poi, sin dal tempo di pace, di una rete di relazioni con le Organizzazioni Internazionali, Governative e Non Governative che si rivelano preziose sia per garantire al Comandante visibilità sull operato di tutti i soggetti presenti, sia per l individuazione delle risorse necessarie ai fini della ricostruzione e dell assistenza umanitaria. Il senso della cooperazione civile militare è infatti primariamente quello di coordinarsi con gli operatori civili per individuare le potenzialità esistenti ed evitare l impiego di uomini e mezzi militari quando non strettamente necessario. Ciò, al fine di massimizzare l utilizzo delle risorse evitando inutili duplicazioni ed agevolando il trasferimento delle responsabilità in funzione del disimpegno della componente militare. I rapporti di collaborazione che il CGS intrattiene con le Agenzie Civili attraverso i corsi di formazione e i forum di consultazione che si tengono periodicamente a Motta di Li- Cenni storici sul CGS Il CIMIC Group South è stato ufficialmente costituito il 1º gennaio 2002 nella caserma Mario Fiore di Motta di Livenza (TV) sede dell ex 11º Reggimento Genio dell Esercito Italiano. Nel corso dello stesso anno l International Working Group costituito dai rappresentanti di tutte le nazioni del quadrante meridionale della NA- TO - Polonia, Spagna, Francia, Italia, Grecia, Ungheria e Turchia ne ha definito le caratteristiche e l ambito di operazione. Il 29 giugno 2003 con la partecipazione di un CIMIC Center nell ambito dell operazione Antica Babilonia il Reggimento ha ricevuto il suo primo compito operativo su base nazionale. Sino ad oggi, dieci Compagnie CIMIC si sono avvicendate nella provincia irachena del Dhi Qar. Il 26 febbraio 2004 Italia, Grecia, Portogallo e Ungheria unitamente ai rappresentanti del Comando Supremo della NA- TO in Europa hanno firmato il Memorandum of Understanding con cui hanno sancito i compiti e il concetto operativo del Reggimento. Dal febbraio del 2005, con l invio di un assetto CIMIC presso il PRT di Herat, il Reggimento partecipa all Operazione Presidium in Afghanistan, nell ambito della missione ISAF. Dallo scorso novembre alimenta la cellula J9 CIMIC dell Italian Joint Task Force in UNIFIL 2, e da aprile ha schierato su richiesta della NATO un Deployable Module in Kosovo alle dirette dipendenze (OPCON) del Comandante di KFOR. Lo stemma del CIMIC Group South, rappresentante una stretta di mano accompagnata dal motto Milites Civisque Alacriter, simboleggia la cooperazione tra la componente militare e quella civile che costituisce il fondamento e il fine delle attività del Reparto. 16
6 Ricognizioni per la realizzazione di un poliambulatorio nella provincia di Herat (2006) venza consentono infine al personale CIMIC di individuare sponsor e patrocinatori per problematiche difficilmente risolvibili in altro modo in Teatro Operativo. Significativa è in proposito l attività svolta dal Reparto per fare affluire materiali sulla base di esigenze specifiche e la capacità di organizzare e coordinare sgomberi sanitari verso la madrepatria. Costante è poi il contatto con le realtà locali che si sviluppa attraverso attività di carattere sociale che vedono il coinvolgimento delle autorità ma anche e soprattutto della popolazione civile allo scopo di creare quei necessari legami tra il personale militare e le realtà che lo circondano, cosa assolutamente necessaria anche in operazioni. Un altra peculiarità dell unità è rappresentata dall approccio cosidetto proattivo che permette di definire il campo di battaglia prima ancora dell impiego in Teatro Operativo. La creazione di un data base aggiornato relativo a tutte le aree di possibile interesse, la capacità di cooperare con le varie agenzie fin dalla fase di pianificazione, consentono di evitare tutte quelle problematiche fino ad ora incontrate in operazioni. Consentono infatti una trasparenza e colla borazione che facilitano in maniera notevole i rapporti anche con le agenzie notoriamente restie a cooperare con la parte militare. La partecipazione alla GREAT RESULT di Realizzazione di una canalizzazione in Afghanistan. un nutrito gruppo di Specialisti Funzionali e la loro integrazione negli assetti CIMIC che si sono esercitati ha infine messo in rilievo la capacità del CGS di operare in sinergia con esperti civili sia nella fase di pianificazione che in quella di condotta delle operazioni. Ciò anche grazie al legame di fidelizzazione con il Reparto che si è creato a seguito dei corsi di formazione e dell addestramento che il Reggimento CIMIC fornisce al personale tecnico prima dell impiego in Teatro Operativo e che fa del CIMIC Group South la casa madre degli Specialisti Funzionali. 17
Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000
Comune Fabriano Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Formazione per auditor interni 25 maggio 2009 1 SOMMARIO Il significato
DettagliIl Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio
Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio Dott.ssa Amalia Vitagliano Dirigente Area SanitàPubblica, Promozione della Salute, Sicurezza Alimentare e Screening Regione Lazio, 23
DettagliSTUDIO DI SETTORE TG42U ATTIVITÀ 74.40.2 AGENZIE DI CONCESSIONE DEGLI SPAZI PUBBLICITARI
STUDIO DI SETTORE TG42U ATTIVITÀ 74.40.2 AGENZIE DI CONCESSIONE DEGLI SPAZI PUBBLICITARI Luglio 2006 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TG42U Agenzie di concessione degli spazi pubblicitari,
DettagliAccordo di partenariato. tra ente accreditato di 1^ o 2^ classe ed ente non accreditato per la presentazione di progetti di servizio civile nazionale
Servizio Civile Nazionale Accordo di partenariato tra ente accreditato di 1^ o 2^ classe ed ente non accreditato per la presentazione di progetti di servizio civile nazionale SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
DettagliGESTIONE DELLE ATTIVITA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE
GESTIONE DELLE ATTIVITA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Indice 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RIFERIMENTI 4. RESPONSABILITA' 5. PROCEDURA 5.1 Individuazione dei problemi ambientali 5.2 Predisposizione Piano
DettagliIl Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia
Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Primi Orientamenti Comitato permanente di promozione del turismo in Italia Riunione del 13 gennaio 2016, Roma Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo
DettagliCircolare n. 4 San Pier Niceto, 11 settembre 2014. Ai Docenti del Istituto Comprensivo LORO SEDE. Al Direttore SGA SEDE.
ALLEGATO 1 Circolare n. 4, 11 settembre 2014 Ai Docenti del Istituto Comprensivo LORO SEDE Al Direttore SGA SEDE All Albo SEDE OGGETTO: PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ SCOLASTICHE DEI DOCENTI DI SCUOLA DELL
DettagliACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA REGIONE CALABRIA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PER LO SVILUPPO DELLA SOCIETA DELL INFORMAZIONE
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA REGIONE CALABRIA ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA REGIONE CALABRIA E REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PER LO SVILUPPO DELLA SOCIETA DELL INFORMAZIONE La Regione Calabria, nella
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 03 (ED.03) TERMINI E DEFINIZIONI
INDICE 3.1 Termini e Definizioni 3.2 Acronimi 3.3 Modifiche Redatto da Controllato ed approvato da Ida Ceserani Achille Caputi Data 24 aprile 2008 Pagina 1 di 6 3.1 Termini e definizioni Nel Manuale della
DettagliOCSE-PISA 2009 Programme for International Student Assessment
OCSE-PISA 2009 Programme for International Student Assessment Studio principale Programma del corso di formazione Il progetto OCSE PISA 2009 Le procedure di somministrazione. Compiti e ruoli dell insegnante
DettagliLe Cure Palliative erogate in Rete
Le Cure Palliative erogate in Rete La normativa nazionale e regionale Codigoro - 29 settembre 2012 Mauro Manfredini Focus sulla Rete No Terapia del dolore No Cure Palliative Pediatriche LEGGE n. 39 26
DettagliProtocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA Civitella in val di chiana Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana CONTRAENTI
DettagliMANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING
MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING ISTITUTO COMPRENSIVO Emanuele Falcetti Apice (Benevento) a. s. 2009/2010 MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009
DettagliMILANO-BERGAMO AIRPORT (BGY) Ing. Mistrini Francesco Responsabile Progettazione Costruzione e Manutenzione Infrastrutture di Volo S.A.C.B.O. S.p.A.
MILANO-BERGAMO AIRPORT (BGY) LA PIANIFICAZIONE DEL PROGETTO E LA GESTIONE DELLA CHIUSURA DELLO SCALO Ing. Mistrini Francesco Responsabile Progettazione Costruzione e Manutenzione Infrastrutture di Volo
DettagliIl settore dell industria alimentare nel cammino verso la strategia Europa 2020: promuovere l empowerment
Il settore dell industria alimentare nel cammino verso la strategia Europa 2020: promuovere l empowerment dei membri dei Comitati aziendali europei (CAE) di Campofrìo e Conserve Italia Obiettivo generale
DettagliRegione Autonoma della Sardegna Assessorato della Difesa dell Ambiente. Deliberazione del 22.12.2003, n. 47/13
Deliberazione del 22.12.2003, n. 47/13 Oggetto: Adesione della Regione Sardegna alla Campagna UE per il decollo delle Fonti Energetiche Rinnovabili. Programmazione delle attività U.P.B.S05.075 Capitolo
DettagliELLISSE AL VOSTRO FIANCO PER LA SICUREZZA
Organismo Abilitato Il primo organismo abilitato dal Ministero delle Attività Produttive ad effettuare le verifiche di legge degli impianti ai sensi del DPR 462/01 AL VOSTRO FIANCO PER LA SICUREZZA Abilitazione
DettagliIL RUOLO DELL ORGANIZZAZIONE INTERPROFESSIONALE PERA: ATTIVITA, PROSPETTIVE, STRATEGIE E PROGETTI FUTURI GIANNI AMIDEI PRESIDENTE OI PERA
IL RUOLO DELL ORGANIZZAZIONE INTERPROFESSIONALE PERA: ATTIVITA, PROSPETTIVE, STRATEGIE E PROGETTI FUTURI dell OrganiZZAZIONE Il comparto della pera negli ultimi anni ha messo in luce alcune criticità,
DettagliBuone Prassi Farnesina che innova
Buone Prassi Farnesina che innova Anno di riferimento: 2015 Titolo Responsabile del Progetto: Min. Plen. Cristiano Maggipinto Cons. Leg. Francesco Maria de Stefani Spadafora Referenti per successivi contatti
DettagliREGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 338 del 17-5-2016 O G G E T T O
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 338 del 17-5-2016 O G G E T T O DGR 1423/2013. Formazione sulla prevenzione del rischio autolesivo e suicidario negli
DettagliDI SEGUITO N. 4 POSIZIONI
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA PORTE APERTE ALLE IMPRESE 2011 Porte Aperte alle Imprese - Scheda Offerta Stage/Lavoro DI SEGUITO N. 4 POSIZIONI Per tali posizioni l azienda non effettuerà colloqui a Porte
DettagliProgetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014
Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014 1 Premessa Partendo dall analisi dell esperienza fatta con 5 edizioni del progetto di Alfabetizzazione Motoria
DettagliBando per la presentazione di candidature per. Progetti Semplici
I. Contenuti Bando per la presentazione di candidature per Progetti Semplici Il Programma europeo di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Marittimo 2007-2013 approvato con decisione della Commissione,
DettagliPIANO OPERATIVO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE
PIANO OPERATIVO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE Il presente Piano è redatto in attuazione dell art. 1, commi 611 e 612 della L. 23 dicembre 2014, n. 190 Disposizioni per la formazione
DettagliI incontro: IL FONDO STRAORDINARIO DIOCESANO: UN SEGNO DI SOLIDARIETA NON SOLO ECONOMICA
I incontro: IL FONDO STRAORDINARIO DIOCESANO: UN SEGNO DI SOLIDARIETA NON SOLO ECONOMICA Il percorso formativo giovedì 12 settembre ore 18.00-20.00 IL FONDO STRAORDINARIO DIOCESANO: UN SEGNO DI SOLIDARIETÀ
DettagliUniversità di Torino. Torino 20 Febbraio, 2004
Università di Torino CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA SULLA COMUNICAZIONE Convegno Data Mining e metodologia della ricerca sociale: la creazione di valore aggiunto per l utente Data Mining e ricerca
DettagliCittà di Sonnino THANKS FOR YOUR ATTENTION. Qual è il messaggio?
Città di Sonnino THANKS FOR YOUR ATTENTION Qual è il messaggio? Lo Sportello Europa opera al servizio dell amministrazione, dei cittadini e delle imprese per promuovere lo sviluppo locale e l internazionalizzazione
DettagliIl processo di pianificazione: dalla conoscenza, alla decisione, all azione, alla comunicazione
Facoltà di Architettura di Palermo Corso di Laurea Magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Ambientale a.a. 201213 Collaboratori Arch. Daniele Gagliano Arch. Daniele Ronsivalle Corso di
DettagliCorso di Marketing DIPARTIMENTO SCIENZE SOCIALI, POLITICHE E COGNITIVE. Gaetano Torrisi SIENA a.a 2014-2015
Corso di Marketing DIPARTIMENTO SCIENZE SOCIALI, POLITICHE E COGNITIVE Gaetano Torrisi SIENA a.a 2014-2015 Lezione 11 Il processo di marketing management IL PROCESSO DI MARKETING MANAGEMENT PIANI DI MARKETING
DettagliPROGETTO PILOTA A VIVA VOCE. Storie di infortunati sul LAVORO. Sensibilizzare per Prevenire
PROGETTO PILOTA A VIVA VOCE Storie di infortunati sul LAVORO Sensibilizzare per Prevenire 1 Titolo del Progetto: A VIVA VOCE storie di infortunati sul Lavoro Soggetto Proponente: SiscuVE Gruppo didattica
DettagliUna nuova sfida al servizio del cittadino!
Una nuova sfida al servizio del cittadino! NUE in EUROPA Il 112 è l'unico numero per tutte le emergenze in: Lussemburgo, Danimarca, Finlandia, Islanda, Olanda, Portogallo, Svezia, Lituania, Estonia. Svezia
DettagliIl programma di Accreditation Canada nella Regione Veneto
Accreditamento e profili qualitativi nel S.S.N. Roma, 14 gennaio 2010 Auditorium Lungotevere Ripa, 1 in collaborazione con Il programma di Accreditation Canada nella Regione Veneto Cinzia Bon Agenzia Regionale
DettagliPROGETTAZIONE E COSTRUZIONE STAMPI PER MATERIE PLASTICHE
PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE STAMPI PER MATERIE PLASTICHE 3 EFFE PUNTA SULLA QUALITA La 3 EFFE ha investito nel tempo parecchie risorse per produrre stampi con un livello qualitativo d eccellenza Lo stabilimento
DettagliLa procedura di nomina tratterà esclusivamente le domande convalidate.
ADEMPIMENTI DEI DIRIGENTI SCOLASTICI E DEGLI UFFICI REGIONALI A partire dagli esami di Stato 2012, le domande di partecipazione, modelli ES-1, presentate dagli aspiranti alla nomina nelle commissioni degli
DettagliCOMUNE DI PISA. TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD. Codice identificativo 884327
COMUNE DI PISA TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD N. atto DN-12 / 204 del 26/03/2013 Codice identificativo 884327 PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp. Cittadino APPROVAZIONE DEGLI
DettagliImplementazione e ottimizzazione dei processi e dell assetto organizzativo
Divisione Organizzazione Aziendale L insieme di uomini, mezzi e tecnologie, dev essere orchestrato in logiche di efficienza L ottimizzazione dei processi aziendali responsabilità, procedure di governo
DettagliDEMATERIALIZZAZIONE DEI DOCUMENTI, DEI PROCESSI E DELLE RELAZIONI
Consulenza e Formazione DEMATERIALIZZAZIONE DEI DOCUMENTI, DEI PROCESSI E DELLE RELAZIONI. LA PROPOSTA DI VALORE TECNOLINK PER REALIZZARE IL MODELLO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DIGITALE TECNOLINK S.r.l.
DettagliPENETRAZIONE DEI MERCATI ESTERI
PENETRAZIONE DEI MERCATI ESTERI Il programma di penetrazione dei mercati esteri è uno degli incentivi a favore delle imprese che investono in strutture commerciali in paesi al di fuori dell Unione Europea
DettagliArea Internazionalizzazione. Servizio di orientamento individuale. (1) Scheda facsimile
Area Internazionalizzazione Servizio di orientamento individuale (1) Scheda facsimile Riservato Pagina 1 Spett.le Oggetto: Valutazione preliminare Committente: Settore: progettazione e produzione arredamenti
DettagliManuale Utente CMMG Corso Medici Medicina Generale
CMMG- Manuale Utente CMMG Aprile 2014 Versione 1.1 Manuale Utente CMMG Corso Medici Medicina Generale CMMG-Manuale Utente.doc Pagina 1 di 14 CMMG- Manuale Utente AGGIORNAMENTI DELLE VERSIONI Versione Data
DettagliLa pianificazione urbanistica in Toscana: Il Piano di indirizzo territoriale PIT
Università di Pisa Facoltà di Ingegneria AA 2014/2015 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA Luisa Santini TECNICA URBANISTICA I La pianificazione urbanistica in Toscana: Il Piano di indirizzo
DettagliConcetti generali e introduzione alla norma UNI EN ISO 9001/2008
Concetti generali e introduzione alla norma UNI EN ISO 9001/2008 1 1. Qualità e SGQ 2 Cosa è la Qualità Qual è di qualità migliore? Una Fiat Panda Una Ferrari 3 Definizione di qualità: Il grado in cui
DettagliPiano Nazionale Scuola Digitale. Corsi di Formazione PNSD- DM n.762/2014 Guida per i Poli Formativi
Piano Nazionale Scuola Digitale Corsi di Formazione PNSD- DM n.762/2014 Guida per i Poli Formativi Versione 1.0 02/03/2016 Indice 1- INTRODUZIONE... 3 2- ACCESSO ALLE FUNZIONI... 4 3- GESTIONE CORSI...
DettagliContratto collettivo integrativo di lavoro
Contratto collettivo integrativo di lavoro MARZO 2013 CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO DI LAVORO PER TUTTI I DIPENDENTI DELL AGENZIA AGRIS SARDEGNA, ESCLUSI QUELLI CON QUALIFICA DIRIGENZIALE. IL GIORNO
DettagliLa formazione delle nuove professionalità nel mercato liberalizzato del gas
Competitività e specializzazione del lavoro nei servizi pubblici La formazione delle nuove professionalità nel mercato liberalizzato del gas Firenze 28 novembre 2008 CHI SIAMO Toscana Energia è stata costituita
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente
DettagliIl Ministero dello Sviluppo Economico
DECRETO MINISTERIALE 108/09 DEL 23/07/2009 PER LA MODERNIZZAZIONE E L ADEGUAMENTO AGLI STANDARD DI SICUREZZA ANCHE PER GLI ASCENSORI ENTRATI IN FUNZIONE PRIMA DEL 1999. Il Ministero dello Sviluppo Economico
DettagliConvenzione per la realizzazione dei servizi relativi al Processo Civile Telematico a favore dell Ordine dei Chimici della Provincia di Modena
Convenzione per la realizzazione dei servizi relativi al Processo Civile Telematico a favore dell Ordine dei Chimici della Provincia di Modena Visura Spa presenta la convenzione per conto della società
DettagliLA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E/O DISABILITÀ ALL ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SINTESI DELLA POLITICA
LA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E/O DISABILITÀ ALL ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SINTESI DELLA POLITICA Contesto della politica Dati internazionali mostrano che le
DettagliCAPITOLO V.2. PROGETTI, CENTRI COLLABORATIVI E NETWORK NAZIONALI DEL DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA
CAPITOLO V.2. PROGETTI, CENTRI COLLABORATIVI E NETWORK V.2.1. Progetti e Centri Collaborativi V.2.2. Quote di investimento progetti V.2.3. Master Plan Progetti V.2.4. Network Centri Collaborativi V.2
DettagliPROGETTO ALLIEVI STRANIERI ARTICOLO 3
PROGETTO ALLIEVI STRANIERI ARTICOLO 3 PREMESSARTI L educazione inclusiva è un processo continuo che mira ad offrire educazione di qualità per tutti rispettendo diversità, differenti bisogni ed abilità,
DettagliTra PREMESSO CHE. - con Determinazione n. 151 del 25/11/2008 è stato individuato l Ordine degli Avvocati
CONVENZIONE TRA REGIONE PIEMONTE E CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TORINO PER LA REALIZZAZIONE DI CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE IN MATERIA DI PATROCINIO LEGALE DELLE VITTIME DI VIOLENZA E
DettagliLINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA CONTINUITÀ
LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA CONTINUITÀ Uno degli obiettivi principali della nostra Scuola è garantire la gradualità e la personalizzazione del percorso formativo di ogni bambino. La scuola dell infanzia,
DettagliManutenzione periodica al PIANO DEI CONTI
Manutenzione periodica al PIANO DEI CONTI La nuova gestione Utilità Piano dei Conti Premessa... 2 La creazione di un nuovo sottoconto... 3 1. Nuovo sottoconto tramite duplica da piano dei conti standard...
DettagliI sistemi di certificazione: richiami essenziali
GIORNATA DI INCONTRO E DIBATTITO SUL TEMA: Il SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO PER LA SALUTE, SICUREZZA E TUTELA AMBIENTALE, ALLA LUCE DELLA NORMATIVA EUROPEA, DELLA QUALITA E DELLE TRASFORMAZIONI ORGANIZZATIVE
DettagliTABELLA C. RISORSE UMANE E PROFESSIONALI di cui all art. 9
TABELLA C RISORSE UMANE E PROFESSIONALI di cui all art. 9 1 TABELLA C: RISORSE GESTIONALI E PROFESSIONALI Servizi e aree funzionali Competenze specifiche Competenze trasversali Responsabile organizzativo
DettagliProgetto per l attuazione del PNSD nel PTOF 2016-2019
Premessa Progetto per l attuazione del PNSD nel PTOF 2016-2019 Il Piano nazionale scuola Digitale (PNSD) (D.M. n.851 del 27/10/2015) si pone nell ottica di scuola non più unicamente trasmissiva e di scuola
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI VI COMMISSIONE FINANZE. Seminario istituzionale 13 giugno 2016
CAMERA DEI DEPUTATI VI COMMISSIONE FINANZE Seminario istituzionale 13 giugno 2016 Proposta di legge C.3666 Disposizioni concernenti la comunicazione e la diffusione delle competenze di base necessarie
DettagliI piani di emergenza:
Piani di emergenza La risposta pianificata a situazioni di criticità I piani di emergenza: stato dell arte tra obblighi normativi e necessità di tutela Pordenone 7 marzo 2014 Paolo Qualizza Comandante
DettagliAlbano Laziale, 6 maggio 2015
Il progetto Open Data e l'agenda Digitale Regionale Luisa Romano Programmazione strategica, armonizzazione delle basi dati e agenda digitale Regione Lazio Albano Laziale, 6 maggio 2015 L Agenda Digitale
DettagliPARTE A LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE
PARTE A LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE 25 Articolazione del primo ciclo di istruzione DEFINIZIONE DEI CURRICOLI Il primo ciclo, che comprende i primi otto anni dell obbligo di istruzione di durata decennale,
DettagliIl comma 2, primo periodo, dello stesso art. 32, citato dal comma 5, recita che:
ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA BARLETTA ANDRIA TRANI Modalità formative degli Ingegneri ed Architetti responsabili del servizio prevenzione e protezione (RSPP) (Approfondimenti dell Area tematica
DettagliUniversità degli Studi di Cassino Facoltà di Ingegneria. Lezioni del Corso di Misure Meccaniche e Termiche. G.04 La Conferma Metrologica
Facoltà di Ingegneria Lezioni del Corso di Misure Meccaniche e Termiche G.04 La Conferma Metrologica Il termine Conferma metrologica non è presente nella norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025. Per conoscere il
DettagliParco Naturale Regionale Molentargius-Saline
Schema Convenzione tra il Consorzio per la Gestione del Parco Naturale Regionale Molentargius - Saline e la società. L anno il giorno del mese di presso la sede legale del Consorzio del Parco in Cagliari,
DettagliOrganizzazione Aziendale
Organizzazione Aziendale Organizzazione Funzioni Organigrammi aziendali e modelli di organizzazione produttiva Presentazione multimediale di Economia Aziendale per le classi prime ITC indirizzo AFM - Turismo
DettagliPG-SGSL 03 Definizione degli obiettivi e dei programmi
Redatta da Data Firma RSPP Verificata da Emissione autorizzata da DL / DG Aggiornamenti e Revisioni Revisione n Oggetto Data 1.0 Prima Stesura 15 aprile 2015 L'originale firmato del documento e la copia
DettagliPROCEDURA DI SISTEMA 10 GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE
Pagina 1 di 5 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITÀ 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 5. INDICATORI DI PROCESSO 6. RIFERIMENTI 7. ARCHIVIAZIONE 8. TERMINOLOGIA ED ABBREVIAZIONI 9. ALLEGATI
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO. Comprendente:
Il territorio, la sua gestione e la sua valorizzazione agricola e forestale UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI \ PIANO DI LAVORO Scheda per la certificazione delle competenze
DettagliPROFESSIONISTI ANTINCENDIO
DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE DIREZIONE CENTRALE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA TECNICA AREA PREVENZIONE INCENDI PROFESSIONISTI ANTINCENDIO (ex D.lgs.
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI E BENEFICI ECONOMICI AD ENTI PUBBLICI E SOGGETTI PRIVATI.
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI E BENEFICI ECONOMICI AD ENTI PUBBLICI E SOGGETTI PRIVATI. Art. 12 Legge 7 agosto 1990 n.241 Approvato con delibera di Consiglio comunale n.44 del
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI SPERIMENTAZIONI PER L APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE
PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI SPERIMENTAZIONI PER L APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE NEI SETTORI DEL TERZIARIO, DELLA DISTRIBUZIONE E DEI SERVIZI (in applicazione della DGR 19432 del 19.11.04)
DettagliPROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO
Al servizio di gente REGIONE unica FRIULI VENEZIA GIULIA PROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO UDINE 13/09/2011 DIREZIONE CENTRALE SALUTE, INTERAZIONE SOCIOSANITARIA E POLITICHE SOCIALI Domanda Richiesta
DettagliPiano Nazionale Scuola Digitale. Corsi di Formazione PNSD- DM n.762/2014 Team per l innovazione - Iscrizione ai Corsi
Piano Nazionale Scuola Digitale Corsi di Formazione PNSD- DM n.762/2014 Team per l innovazione - Iscrizione ai Corsi Versione 1.0 Febbraio 2016 Indice 1- INTRODUZIONE... 3 2- ACCESSO ALLE FUNZIONI... 4
DettagliINDUSTRIAL CONTROLLER
Altavilla Vicentina, 22 maggio 2014 Stevanato Group è tra i primi tre grandi produttori mondiali di contenitori in tubovetro per l industria farmaceutica. Attualmente ricerca la seguente figura professionale:
DettagliNotizie IPASVI (n. 5 8 settembre 2014) CORSI SUL RUOLO DEI COORDINATORI INFERMIERISTICI E PROBLEMATICHE DEL MANAGEMENT
COLLEGIO IPASVI Provincia di Livorno Infermieri Assistenti Sanitarie Vigilatrici d Infanzia Notizie IPASVI (n. 5 8 settembre 2014) CORSI SUL RUOLO DEI COORDINATORI INFERMIERISTICI E PROBLEMATICHE DEL MANAGEMENT
DettagliOfferta Formativa. La Norma ISO 9001:2000. Principi, contenuti, applicazioni ed evidenze oggettive
Scheda n 1 Titolo del corso Offerta Formativa La Norma ISO 9001:2000 Principi, contenuti, applicazioni ed evidenze oggettive Obiettivo del corso Il corso si propone di trasmettere ai partecipanti tutte
DettagliREGIONE PUGLIA Programma Operativo Puglia FESR 2007-2013 Asse VI Competitività dei sistemi produttivi e occupazione
REGIONE PUGLIA Programma Operativo Puglia FESR 2007-2013 Asse VI Competitività dei sistemi produttivi e occupazione Azione 6.3.3. Interventi di sostegno ai processi di internazionalizzazione delle P.M.I.
DettagliPOLITICHE ED ESPERIENZE ITALIANE DI CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY
POLITICHE ED ESPERIENZE ITALIANE DI CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY Gli obiettivi della ricerca fornire uno scenario delle Policy in materia di Corporate Social Responsibility, a partire dall analisi
DettagliOUTSOURCED MARKETING ULTIMO TRIMESTRE. ARMIAMO LA NOSTRA RETE COMMERCIALE
A OUTSOURCED MARKETING ULTIMO TRIMESTRE. ARMIAMO LA NOSTRA RETE COMMERCIALE L OBIETTIVO L azienda, presenza storica nel settore delle piastrelle in gres porcellanato, opera da oltre trenta anni sul territorio
Dettagli_ÉÜxàÉ DI DJ @DK aéäxåuüx ECCD. Dottor Valter Papa Direttore Dipartimento dei Servizi ASL2 REGIONE UMBRIA
_ÉÜxàÉ DI DJ @DK aéäxåuüx ECCD Dottor Valter Papa Direttore Dipartimento dei Servizi ASL2 REGIONE UMBRIA DPR 14 gennaio 1997 - Requisiti Strutturali, Tecnologici e Organizzativi Minimi per l esercizio
Dettagli10 anni. del Centro regionale di Protezione civile al meeting di Lonigo. Longarone Belluno
10 anni del Centro regionale di Protezione civile al meeting di Lonigo Longarone Belluno Meeting della Protezione civile Città di Lonigo 98 IL CENTRO E LA FORMAZIONE Il Centro Regionale Protezione Civile
Dettaglidi Elena Serventi 22 novembre 2007
Circolo Didattico di Pavone Canavese di Elena Serventi 22 novembre 2007 INCONTRO SUL TEMA Le tecnologie dell informazione e della comunicazione e strumenti Web SCOPO DELL INCONTRO di Elena Serventi 22
DettagliF ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome CAVALLARO DANIELA Indirizzo VIA XXIV MAGGIO, 3E/1 LENDINARA (RO) Telefono 0425.600361 Fax E-mail Nazionalità Italiana Data di nascita
DettagliL esperienza della Procura della Repubblica di Ravenna
L esperienza della Procura della Repubblica di Ravenna - Focus sull omogeneizzazione delle prassi lavorative delle Segreterie dei PM - Roma 16-19 19 Maggio 2012 Forum PA Premessa La Procura della Repubblica
DettagliINTRODUZIONE. Pagina 1 di 5
INTRODUZIONE La procedura ANAS Trasporti Eccezionali Web (TEWeb) è stata realizzata per consentire alle ditte di, provviste di un personal computer collegato ad Internet, un semplice, rapido e comodo strumento
DettagliL intervento dell assistente sociale nei casi di maltrattamento e il lavoro in rete. Teresa Bertotti - CBM 22 febbraio 2007
L intervento dell assistente sociale nei casi di maltrattamento e il lavoro in rete Teresa Bertotti - CBM 22 febbraio 2007 Lavorare in rete nei casi di maltrattamento e abuso: È necessario E complesso
DettagliMetodologia per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione della formazione nelle PPAA
Metodologia per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione della formazione nelle PPAA Prof. Guido CAPALDO Roma, 21 maggio 2013 Sala Polifunzionale PCM Come è stata costruita la metodologia Messa
DettagliIL PROGETTO QUALITA TOTALE 2007-2013
UNIONE EUROPEA IL PROGETTO QUALITA TOTALE 2007-2013 Sentirsi protagonisti per il successo del progetto Prologo 16 luglio 2009 TU IO NOI Prologo al 1 Incontro
DettagliREGIONE PUGLIA. Area Politiche per l Ambiente, le Reti e la Qualità Urbana SERVIZIO ATTIVITA ESTRATTIVE PROGETTO ESECUTIVO
REGIONE PUGLIA Area Politiche per l Ambiente, le Reti e la Qualità Urbana SERVIZIO ATTIVITA ESTRATTIVE PROGETTO ESECUTIVO IMPLEMENTAZIONE DEL MARCHIO REGIONALE E ASSISTENZA TECNICA ALLO SPORTELLO UNICO
DettagliI.I.S.S. A. VESPUCCI Gallipoli Pag. 1/7
I.I.S.S. A. VESPUCCI Gallipoli Pag. 1/7 Indice 1.Scopo e campo di applicazione... 2 2.Responsabilità... 2 3. Modalità operative... 2 3.1 Pianificazione della progettazione e dello sviluppo... 2 3.2 Elementi
DettagliCerved Group S.p.A. Via San Vigilio, 1-20142 Milano Tel. 02.7754 1 - Fax 02.76020458 www.cervedgroup.com - info@cervedgroup.com
Cerved Group S.p.A. Via San Vigilio, 1-20142 Milano Tel. 02.7754 1 - Fax 02.76020458 www.cervedgroup.com - info@cervedgroup.com Sedi Operative: Padova C.so Stati Uniti, 14 bis Tel. 049.8993811 Fax. 049.8704245
DettagliObiettivi di accessibilità per l anno 2015
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA Obiettivi di accessibilità per l anno 2015 Redatto ai sensi dell articolo 9, comma 7 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179. Redatto il 16/03/2015 1 SOMMARIO Obiettivi
DettagliPARCO DELLA COLLINA DI SAN COLOMBANO
PARCO DELLA COLLINA DI SAN COLOMBANO ORGANIZZAZIONE GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE GRAFFIGNANA LO- SAN COLOMBANO AL LAMBRO MI - MIRADOLO TERME- PV - CORTEOLONA -PV ESERCITAZIONE ADDESTRAMENTO
DettagliProgrammazione unitaria 2014-2020. Strategia 2 Creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese
Programmazione unitaria 2014-2020 Strategia 2 Creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese Programma di intervento 3 Competitività delle imprese PROMOZONE NE MERCAT ESTER DELLE
DettagliCONSULTAZIONE dei soggetti di cui alla legge 249/97 all articolo 1, comma 6) lettera a) punto 2. www.agcom.it
REVISIONE DEL DELIBERA N. 93/12/CONS PIANO DI ASSEGNAZIONE DELLE FREQUENZE PER IL SERVIZIO TELEVISIVO DIGITALE TERRESTRE DELLE REGIONI ABRUZZO, MOLISE, BASILICATA, PUGLIA, CALABRIA E SICILIA (AREE TECNICHE
DettagliLinee di Indirizzo per la riorganizzazione del sistema di Servizi e Strutture per le Dipendenze Normativa di riferimento
Linee di Indirizzo per la riorganizzazione del sistema di Servizi e Strutture per le Dipendenze Normativa di riferimento D.P.R. 309/90 D.M. 444/90 L. n.45/99 D.M. del 14/06/02 L. n.328/00 L. n.125/01 Atto
DettagliPROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI STRANIERI
PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI STRANIERI FINALITA DEL PROTOCOLLO Il protocollo definisce le tappe di un percorso condiviso che favorisca l accoglienza, l inserimento e l integrazione dei bambini
DettagliIL TIME MANAGEMENT: ORGANIZZARE IL TEMPO E GOVERNARLO
Idee e metodologie per la direzione d impresa Giugno - Luglio 2003 Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. : ORGANIZZARE
DettagliIntervento Un importante ciclo di incontri di sensibilizzazione
Intervento Un importante ciclo di incontri di sensibilizzazione Francesco Ricciardi Dirigente Generale Consiglio Regionale della Basilicata ATTI DEL CICLO DI INCONTRI DI SENSIBILIZZAZIONE manco Pochi seminari
DettagliScienze della Mediazione Linguistica
ALLEGATO - B - Laurea triennale in Scienze della Mediazione Linguistica Percorso in Governo delle Amministrazioni, Internazionalizzazione e Sicurezza. CLASSE DI LAUREA L -12 - D. M. 270/2004 DM del 12/03/2010
Dettagli