Telemedicina: l esperienza del Veneto
|
|
- Gregorio Giannini
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Workshop: Telemedicina e Sanità elettronica: facciamo il punto! Telemedicina: l esperienza del Veneto Mario Garioni Responsabile del Sistema Informativo Socio-Sanitario Regione del Veneto Roma, 24 giugno 2010 Palazzo dei Congressi all'eur
2 Arsenàl.IT: un consorzio in Veneto per l ehealth e la Telemedicina Arsenàl.IT è un iniziativa consortile che vede la partecipazione di tutte le Aziende Sanitarie ed Ospedaliere pubbliche del Veneto Arsenàl.IT si propone come interlocutore di riferimento per l armonizzazione dei processi sovra-aziendali tesi alla valutazione e all adozione di tecnologie ICT in Sanità e alla governance delle reti di ehealth
3 Dalla Telemedicina all ehealth Costituitosi formalmente nell ottobre del 2005 come Consorzio Telemedicina Ha svolto funzione di Osservatorio sulla Telemedicina in Veneto eseguendo ricognizioni sistematiche delle numerose applicazioni specifiche sviluppate nel tempo dalle Aziende consorziate e ha contribuito al conseguimento dei finanziamenti per importanti progetti europei. Nel dicembre del 2007 amplia i propri orizzonti di indagine all ehealth
4 Osservatorio 2010 Andamento crescente della numerosità di progetti in Veneto Fonte: Osservatorio Arsenàl.IT, 2010
5 Osservatorio 2010 Tipologia di servizi di telemedicina offerti nel territorio veneto Diffusione della firma nei progetti di telemedicina veneti Fonte: Osservatorio Arsenàl.IT, 2010
6 Reti di telemedicina esistenti nel Veneto Il progetto europeo HEALTH OPTIMUM ha promosso la costituzione di reti telematiche transeuropee per l erogazione di servizi sanitari di eccellenza, indipendentemente dalla loro posizione geografica. In Veneto ha coinvolto: 23 Aziende Sanitarie 43 Ospedali 320 MMG specialisti infermieri cittadini Budget: 20 milioni di euro Durata: (in due fasi distinte)
7 Reti di telemedicina esistenti nel Veneto Teleconsulto accorcia le distanze e rende disponibili le conoscenze specialistiche nel territorio Telelaboratorio permette di effettuare analisi decentrate rispetto al laboratorio ospedaliero
8 Teleconsulto neurochirurgico
9 Risultati del teleconsulto neurochirurgico Periodo di riferimento: giugno 2007 agosto 2009 Fonte: Coordinamento Progetto Health Optimum, 2009 Indicatori quantitativi Risultati ottenuti Target Successo Teleconsulti effettuati ,9% 80,13% 60,00% 133,6% Dispositivi TAC/RX connessi alla rete di teleconsulto ,8% Unità richiedenti ,2% Operatori coinvolti in media per Azienda Sanitaria ,0% Trasporti evitati
10 Il teleconsulto neurologico per l ictus ischemico Nuovo modello organizzativo per il trattamento dell ictus ischemico entro 3 ore dall insorgenza dei sintomi attraverso l utilizzo della telemedicina Obiettivo: garantire le medesime condizioni di diagnosi e trattamento di qualsiasi paziente colpito da ictus Attualmente solo il 4% dei pazienti viene sottoposto a trombolisi a fronte di un 20% di utenti potenzialmente trattabili. 10
11 RENEWING HEALTH REgioNs of Europe WorkINg together for HEALTH Programma: Competitiveness and Innovation Framework Programme CIP ( ) ICT PSP Budget: 14 M Co-finanziamento Europeo: 7 M Durata progetto: Febbraio 2010 Ottobre 2012 Consorzio: 9 Regioni d Europa Regione del Veneto (Italia), Catalogna (Spagna), Tessaglia (Grecia), Carinzia (Austria), Land di Berlino (Germania), Regione Syddanmark (Danimarca), Regione Northern Norway (Norvegia), Regione di Norbotten (Svezia), Region Sud Karelia (Finlandia) Ruolo: Regione Veneto Capofila del progetto, Arsenàl.IT coordinamento tecnico e supporto alla realizzazione
12 RENEWING HEALTH REgioNs of Europe WorkINg together for HEALTH BACKGROUND Reale efficacia e reale contributo alla qualità delle cure delle applicazioni di Telemedicina OBIETTIVO Valutare, in contesti di vita reale e con una comune metodologia di valutazione rigorosa (MAST), l'utilizzo dei Personal Health System e dei servizi di telemedicina per il monitoraggio dei pazienti cronici affetti da patologie cardiovascolari (CVD), da broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e da diabete e facilitarne una loro più ampia diffusione. OUTCOMES ridurre le ospedalizzazioni migliorare la qualità della vita dei pazienti cronici aumentare l uso degli standard e di soluzioni interoperabili produrre un business case convincente per stimolarne la diffusione
13 MAST Model to ASsessment for Telemedicine La metodologia di valutazione MAST segue i principi dell HTA nella sua struttura generale con riferimento al Core Model del Progetto EUnetHTA DOMINI: 1.Health problem and description of the application 2.Safety (Clinical Safaty and Technical Safety) 3.Clinical effectiveness 4.Patient perspectives 5.Economic aspects 6.Organisational aspects 7.Socio-cultural, ethical and legal aspects RISULTATO: utilizzare il MAST come struttura per la descrizione dei risultati dei servizi di telemedicina e come importante base per decidere se la realtà del proprio Sistema Sanitario sia matura per l implementazione di tali servizi o quali siano le azioni da intraprendere perché l implementazione di tali servizi comporti una riduzione complessiva del rapporto costo/beneficio.
14 Telemedicina: la salute a portata di click Mario Garioni Responsabile del Sistema Informativo Socio-Sanitario Regione del Veneto Click! mario.garioni@regione.veneto.it Grazie per l attenzione!
Telemedicina: la salute a portata di click
Telemedicina: la salute a portata di click L esperienza del Veneto Roma, 20 Maggio 2010 Claudio Dario Presidente Arsenàl.IT 1 Arsenàl.IT: un consorzio in Veneto per l ehealth e la Telemedicina Arsenàl.IT
DettagliL informatizzazione in ambiente sanitario: prospettive attuali e future
L informatizzazione in ambiente sanitario: prospettive attuali e future Dott. Pietro Paolo Faronato Direttore Generale Azienda ULSS 1 Belluno Padova, 27 settembre 2013 1 Verso la Sanità Digitale Sanità
DettagliSanità digitale: fascicolo sanitario per rispondere alle sfide per il SSN
Forum PA 2017 Sanità digitale: fascicolo sanitario per rispondere alle sfide per il SSN Marco Paparella Senior Advisor - Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità Politecnico di Milano 24 Maggio 2017
DettagliChronic Care Model in salsa tedesca 1. Gavino Maciocco
Chronic Care Model in salsa tedesca 1 Gavino Maciocco L introduzione del Chronic Care Model (CCM) non ha prodotto solo effetti positivi sulla salute della popolazione tedesca e sul budget delle assicurazioni
DettagliLa dematerializzazione della ricetta rossa farmaceutica in Veneto
Arsenàl.IT Centro Veneto Ricerca e Innovazione per la Sanità Digitale La dematerializzazione della ricetta rossa farmaceutica in Veneto PA Digitale SFIDA: 1.2 Come realizzare veramente lo switch off al
DettagliIl report di AFT a supporto della governance delle cure primarie
Il report di AFT a supporto della governance delle cure primarie Paolo Francesconi Osservatorio di Epidemiologia paolo.francesconi@ars.toscana.it Agenzia regionale di sanità della Toscana www.ars.toscana.it
DettagliPRESENTAZIONE DI AMERICO CICCHETTI 11^ FORUM MERIDIANO SANITÀ. Palazzo Rospigliosi - Roma
PRESENTAZIONE DI AMERICO CICCHETTI AL 11^ FORUM MERIDIANO SANITÀ Palazzo Rospigliosi - Roma 15 novembre 2016 Questa documentazione costituisce la base sintetica di una presentazione, ed è incompleta senza
DettagliLa sanita digitale sfida, opportunità o necessità. Il ruolo del Ministero della salute.
La sanita digitale sfida, opportunità o necessità. Il ruolo del Ministero della salute. Massimo Casciello Direttore Generale della Direzione generale della digitalizzazione,del sistema informativo sanitario
DettagliRecenti scenari europei in tema d integrazione sociosanitaria. Marco d Angelantonio Health Information Management, Bruxelles
Recenti scenari europei in tema d integrazione sociosanitaria Marco d Angelantonio Health Information Management, Bruxelles ATOUTS PRINCIPALI Nata a Bruxelles nel 1997, nel corso degli anni HIM S.A. ha
DettagliCronicità e sanità di iniziativa: risultati 2014
Cronicità e sanità di iniziativa: risultati 2014 Paolo Francesconi Osservatorio di Epidemiologia paolo.francesconi@ars.toscana.it Agenzia regionale di sanità della Toscana www.ars.toscana.it Cosa voglio
DettagliUn nuovo modello di gestione della cronicità in Regione Lombardia
parte del gruppo ab medica Un nuovo modello di gestione della cronicità in Regione Lombardia Davide Lauri, Medico di Medicina Generale Presidente Cooperativa Medici Milano Centro Gabriella Levato. Medico
DettagliTelemedicina. Azienda Sanitaria dell Alto Adige Thomas Schael Direttore generale
Telemedicina Azienda Sanitaria dell Alto Adige Thomas Schael Direttore generale L atto medico nel 3 millennio: scenari di evoluzione della telemedicina AUSTRIA Vipiteno Brunico Silandro Merano Bressanone
DettagliIl calcolo dei costi assistenziali del nuovo modello organizzativo
Il calcolo dei costi assistenziali del nuovo modello organizzativo Marisa De Rosa 1 Congresso Nazionale SIFaCT Milano, 13 settembre 2013 CORE H24 per il riordino dell assistenza territoriale E un progetto
DettagliICT e sostenibilità del Sistema Sanitario Italiano
ICT e sostenibilità del Sistema Sanitario Italiano Prof. Mariano Corso Responsabile Scientifico dell Osservatorio ICT in Sanità School of Management, Politecnico di Milano 13 Novembre 2013 ICT e sostenibilità
DettagliChange for Changing. Nuovi modelli organizzativi e competenze per l innovazione in Sanità
2 /2017 Change for Changing Nuovi modelli organizzativi e competenze per l innovazione in Sanità in collaborazione con: La Rete della Sanità Digitale www. retesanitadigitale.it Aosta Torino Milano Sassari
DettagliLa telemedicina come nuova risorsa delle cure primarie
La telemedicina come nuova risorsa delle cure primarie Bologna 31 maggio 2008 Telemedicina e Sanità Elettronica nelle Cure Primarie: la cooperazione come facilitatore. Dott. Crescenzo Simone Referente
DettagliLo stato dell innovazione digitale in Sanità
E-Health e Mobile Health in Oncologia: dal Fascicolo Sanitario Elettronico Personale, al monitoraggio del paziente a domicilio Lo stato dell innovazione digitale in Sanità Marco Paparella Senior Advisor
DettagliROVIGO 31 GENNAIO 2013
Telelaboratorio nella Regione Veneto: dall esperienza del progetto Health Optimum all applicazione nel contesto organizzativo e gestionale dell Azienda ULSS 12 Veneziana Saverio Stanziale ROVIGO 31 GENNAIO
DettagliCase study: Regione del Veneto
Case study: Regione del Veneto Lorenzo Gubian Sistemi Informativi SSR Area Sanità e Sociale DG Arsenàl.it L esperienza del Veneto La storia «informatica» della Regione Veneto è stata caratterizzata da
DettagliAggregazioni Funzionali Territoriali e Sanità d Iniziativa nella cura del diabete. Valentina Barletta Agenzia regionale di sanità della Toscana
Aggregazioni Funzionali Territoriali e Sanità d Iniziativa nella cura del diabete Valentina Barletta Agenzia regionale di sanità della Toscana Riordino dell'assistenza territoriale art. 1 Legge 189/2012
DettagliLA TANGIBILE PRESENZA DEI DISTRETTI NELLE AZIENDE SANITARIE QUALE PRIORITA PER LA MESSA A SISTEMA DEI CONTESTI DI CURA ED ASSISTENZA DEL TERRITORIO
CONVEGNO REGIONALE C.A.R.D. VENETO Padova 5 aprile 2013 LA TANGIBILE PRESENZA DEI DISTRETTI NELLE AZIENDE SANITARIE QUALE PRIORITA PER LA MESSA A SISTEMA DEI CONTESTI DI CURA ED ASSISTENZA DEL TERRITORIO
DettagliI progetti della Regione Toscana sul Paziente Complesso. Paolo Francesconi
I progetti della Regione Toscana sul Paziente Complesso Paolo Francesconi Nuova Sanità d Iniziativa: nuovi target e nuovi modelli Pazienti complessi high risk / high cost Modello di Care e Case Management
DettagliLe Cure Palliative erogate in Rete
Le Cure Palliative erogate in Rete La normativa nazionale e regionale Codigoro - 29 settembre 2012 Mauro Manfredini Focus sulla Rete No Terapia del dolore No Cure Palliative Pediatriche LEGGE n. 39 26
DettagliIl piano per la salute digitale a sostegno dell'integrazione socio-sanitaria
Il piano per la salute digitale a sostegno dell'integrazione socio-sanitaria Mariano Corso Responsabile Scientifico Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità 26 Maggio 2016 I problemi strutturali del
DettagliGli elementi di sistema per l esercizio libero professionale infermieristico: La rete professionale. Beatrice Mazzoleni
Gli elementi di sistema per l esercizio libero professionale infermieristico: La rete professionale Beatrice Mazzoleni Contesto La struttura e la dinamica demografica della popolazione rappresentano elementi
Dettagli"L istituzionalizzazione della Telemedicina nella pratica clinica: un'opportunità per il miglioramento del Servizio Sanitario".
Workshop: La Medicina Telematica per la disabilità è una realtà: chi, dove e quando. "L istituzionalizzazione della Telemedicina nella pratica clinica: un'opportunità per il miglioramento del Servizio
DettagliMASTER universitario di II livello in FUNZIONI DIRETTIVE e GESTIONE dei SERVIZI SANITARI. Programma generale
all.1 MASTER universitario di II livello in FUNZIONI DIRETTIVE e GESTIONE dei SERVIZI SANITARI Programma generale Il Master Universitario di II livello in Funzioni Direttive e Gestione dei Servizi Sanitari
DettagliIndicatori di performance per le cure primarie nel FVG
Roma, 15 giugno 2004 Indicatori di performance per le cure primarie nel FVG Antonella Franzo ASS 6 Friuli Occidentale Scopo del progetto Sviluppare un set di indicatori di performance che valutino alcuni
DettagliDOCUMENTI REGIONALI METODOLOGIA DI LAVORO LINEE DI INDIRIZZO E REPORT DI HTA
DOCUMENTI REGIONALI METODOLOGIA DI LAVORO LINEE DI INDIRIZZO E REPORT DI HTA Anna Cavazzana 14 dicembre 2015 Documenti elaborati dal CRUF Linee di indirizzo Rispondono a specifici quesiti Report di HTA
DettagliL esperienza delle Case della Salute di Empoli
Toscana Empoli 19 febbraio 2015 L esperienza delle Case della Salute di Empoli Nedo Mennuti direttore Rete Territoriale ASL 11 Empoli Ed i servizi Territoriali? !" #$$ $ % $ $ &#!& '( ( (')* +,-.!!/
DettagliL ACCESSO AI SERVIZI SANITARI: SCENARI DI EVOLUZIONE. Lorenzo Sornaga Responsabile Sanità LAZIOcrea S.p.a.
L ACCESSO AI SERVIZI SANITARI: SCENARI DI EVOLUZIONE Lorenzo Sornaga Responsabile Sanità LAZIOcrea S.p.a. Un CUP regionale, il ReCUP 18 aziende 760 sportelli 250.000 h di back office oltre 12.000.000 prenotazioni
DettagliIl CAP di Castellamonte del Distretto di Cuorgnè (ASL TO4) come modello di gestione della BPCO e di costruzione di PDTA.
Il CAP di Castellamonte del Distretto di Cuorgnè (ASL TO4) come modello di gestione della BPCO e di costruzione di PDTA. Anselmo E., Dellarole F., Varello G., Testa A., Toso C., Mortoni L. DISTRETTO di
DettagliGIORNATA NAZIONALE SULLA FORMAZIONE
GIORNATA NAZIONALE SULLA FORMAZIONE VENTI ANNI DI FORMAZIONE ACCADEMICA 5 NOVEMBRE 2016 FEROLETO ANTICO, CATANZARO Possibili scenari di sviluppo della formazione infermieristica italiana alla luce dell
DettagliPraticare l integrazione tra le Aziende: suggestioni da un esperienza in corso
LA SANITÀ TERRITORIALE ED I SUOI SVILUPPI MEDICINA DI COMUNITÀ E AFT CONFRONTO E INTEGRAZIONE Praticare l integrazione tra le Aziende: suggestioni da un esperienza in corso Dr.ssa Simona Dei Siena, 25
DettagliIII Convegno Prevenire le complicanze del diabete: dalla ricerca di base all assistenza. Il Progetto IGEA
III Convegno Prevenire le complicanze del diabete: dalla ricerca di base all assistenza Il Progetto IGEA Marina Maggini Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute Istituto
DettagliTELE-RIABILITAZIONE E GESTIONE DELLE MALATTIE CRONICHE: IL MODELLO TOSCANO
4 o Forum Risk Management in Sanità Arezzo 25 novembre 2009 AREA INNOVAZIONE&INTEGRAZIONE TELE-RIABILITAZIONE E GESTIONE DELLE MALATTIE CRONICHE: IL MODELLO TOSCANO NEL PROGETTO CLEAR Signo Motus Srl Signo
DettagliMigrazione e approccio organizzativo per la gestione assistenziale della persona con tubercolosi
Tubercolosi, HIV e migrazione: una reale emergenza? Istituto Superiore di Sanità Roma, 19 maggio 2011 Migrazione e approccio organizzativo per la gestione assistenziale della persona con tubercolosi Stefania
DettagliLa Sanità Elettronica in Basilicata
La Sanità Elettronica in Basilicata Luca Dan Serbanati ITB - CNR centralità del cittadino centralità informativa integrare in una vista globale le informazioni cliniche sul paziente Mettere raccolte al
DettagliEvoluzione della sanità d iniziativa: lo stato dell arte
Esperienze di cure primarie: l innovazione 2.0 nell assistenza territoriale Evoluzione della sanità d iniziativa: lo stato dell arte Lorenzo Roti - Toscana 1 Agenda l estensione del progetto dopo 4 anni
DettagliTHIRD INTERNATIONAL TELEMEDICINE WORKSHOP. Telemedicina e continuità assistenziale una chance o un utopia?
THIRD INTERNATIONAL TELEMEDICINE WORKSHOP La telemedicina come nuova risorsa delle Cure Primarie Telemedicina e continuità assistenziale una chance o un utopia? Dr. Michelangelo Bartolo Responsabile Telemedicina
DettagliStrategie e Policy della Regione Liguria per lo sviluppo dell ICT in Sanità
Strategie e Policy della Regione Liguria per lo sviluppo dell ICT in Sanità Chi siamo? Strategie per l ict in Sanità 5 3 2 2 Aziende Sanitarie Locali Aziende Ospedaliere I.R.C.S.S. Enti Ospedalieri Strategie
DettagliMODELLO INTEGRATO DI PRESA IN CARICO DELLA PERSONA CON DEFICIT COGNITIVO E DEMENZA
II Conferenza Nazionale sulle Cure Domiciliari XI Congresso Nazionale MODELLO INTEGRATO DI PRESA IN CARICO DELLA PERSONA CON DEFICIT COGNITIVO E DEMENZA L esperienza dell Azienda ULSS 16 di Padova Gallina
DettagliStato dell arte AFT nell Ulss 4. Dott. Mario Righele Direttore Cure Primarie
Stato dell arte AFT nell Ulss 4. Dott. Mario Righele Direttore Cure Primarie Mappa AFT Obiettivi Riorganizzazione della medicina generale verso la MGI per tutti i medici Nel nostro territorio entro i primi
DettagliTutelare la salute, produrre valore La proposta innovativa di MSD per la sanità del futuro
Tutelare la salute, produrre valore La proposta innovativa di MSD per la sanità del futuro Nicoletta Luppi Presidente e Amministratore Delegato MSD Italia 1 2 Per essere Industria 4.0 occorre comprendere
DettagliII convegno IGEA: dal progetto al sistema L integrazione delle cure per le persone con malattie croniche 25 marzo 2014
II convegno IGEA: dal progetto al sistema L integrazione delle cure per le persone con malattie croniche 25 marzo 2014 il sistema informativo per l integrazione delle cure Angelo Rossi Mori, Gregorio Mercurio
DettagliLa gestione integrata del Diabete Tipo 2 in Piemonte
Prevenire le complicanze del diabete: dalla ricerca di base all assistenza Roma, Istituto Superiore di Sanità 18-19 Febbraio 2008 La gestione integrata del Diabete Tipo 2 in Piemonte Roberto Sivieri Azienda
DettagliRespiro è Vita: il 2009 anno per la Salute del Respiro. La BPCO: gestione clinica e organizzativa. Dagli aspetti concettuali alla vita reale
Respiro è Vita: il 2009 anno per la Salute del Respiro La BPCO: gestione clinica e organizzativa. Dagli aspetti concettuali alla vita reale BPCO problema emergente di sanità pubblica Quarta causa di morte
DettagliNedo Mennuti : Direttore Rete Territoriale ASL 11 Empoli
Nedo Mennuti : Direttore Rete Territoriale ASL 11 Empoli 1 Il nuovo welfare Empoli 15 Giugno 2012 Nedo Mennuti : Direttore Rete Territoriale ASL 11 Empoli 2 Transizione epidemiologica - Italia - 1890-1997
DettagliCreg in Lombardia. Convention Nazionale CoS Nord. Davide Lauri, MMG Presidente Cooperativa Medici Milano Centro, CMMC. Presidente CoS Lombardia
Creg in Lombardia Davide Lauri, MMG Presidente Cooperativa Medici Milano Centro, CMMC Presidente CoS Lombardia Convention Nazionale CoS Nord Grand Hotel Doria Milano, 8 giugno 2013 DGR IX/937 1 DICEMBRE
DettagliVerso una sanità sostenibile: esperienze delle Asl Toscana S. DEI, V. MASSEI, L. ROSSI CARD TOSCANA
Verso una sanità sostenibile: esperienze delle Asl Toscana S. DEI, V. MASSEI, L. ROSSI CARD TOSCANA OUTLINE 1. La riorganizzazione del SSR - LR n. 84/2015 2. Le AFT 3. La Sanità di iniziativa e l Expanded
DettagliLa Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria. Valeria Fano
Malattie croniche e telemedicina - 29 Novembre 2013 La Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria Valeria Fano UOC Programmazione, Sistemi Informativi
DettagliProgetto Quadro: Buone Pratiche Cliniche
Programma Nazionale per la Promozione della Qualità PROQUAL Progetto Quadro: Buone Pratiche Cliniche Alberto Deales Responsabile Area Governo Clinico Agenzia Regionale Sanitaria Regione Marche Regioni
DettagliNuovi orizzonti per la prossima convenzione nazionale della Medicina e Pediatria di Famiglia. Ovidio Brignoli MMG Brescia
Nuovi orizzonti per la prossima convenzione nazionale della Medicina e Pediatria di Famiglia Ovidio Brignoli MMG Brescia La disciplina della medicina generale ha le seguenti caratteristiche: 1. è normalmente
DettagliPresentazione del Protocollo di intesa per la valorizzazione dei farmacisti e delle farmacie territoriali nell educazione terapeutica
DIREZIONE GENERALE SERVIZIO ATTIVITA SPERIMENTALI E MALATTIE RARE U.O. Comunicazione viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030/3838315 Fax 030/3838280 E-mail: comunicazione@aslbrescia.it CONFERENZA
DettagliPERCORSI DI PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI NELLE CASE DELLA SALUTE PIEMONTESI
PERCORSI DI PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI NELLE CASE DELLA SALUTE PIEMONTESI Ovvero come lavorare nella Rete senza restarvi impigliati Gabriella Viberti - Ires Piemonte XV Congresso nazionale Card Italia
DettagliRAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO OSPEDALIERO
RAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO OSPEDALIERO Premessa Nei moderni sistemi informativi sanitari il sempre maggior bisogno di informazioni è dovuto a nuovi cambiamenti l ingresso di nuovi attori
DettagliProgetto Valduce Home Care. Milano, 11 Novembre 2016
Progetto Valduce Home Care Milano, 11 Novembre 2016 Contesto: Progetto Valduce Home Care L Ospedale Valduce si configura come un City Hospital, Ospedale di riferimento per i cittadini dell area urbana
DettagliFESTIVAL ECONOMIA di TRENTO «LA SALUTE DISEGUALE» Assistenza agli anziani non autosufficienti. Nicola Pinelli Direttore FIASO
FESTIVAL ECONOMIA di TRENTO «LA SALUTE DISEGUALE» Assistenza agli anziani non autosufficienti Trento, 4 giugno 2017 Dipartimento di Economia e Management dell Università di Trento Nicola Pinelli Direttore
DettagliAPPLICAZIONE E SVILUPPO DELLA TELEMEDICINA NELL ASLTO3: PROGETTI OPERATIVI
APPLICAZIONE E SVILUPPO DELLA TELEMEDICINA NELL ASLTO3: PROGETTI OPERATIVI Dott.ssa Dominga Salerno Referente Aziendale Telemedicina - ASLTO3 Specialista in Geriatria Membro Actions Group European Commission
DettagliAVVISO PUBBLICO DIREZIONE DELLA STRUTTURA COMPLESSA OSPEDALIERA DI DIREZIONE OSPEDALIERA DELL ASSL DI ORISTANO
Allegato A alla Deliberazione n.675_ del 02/08/2017 AVVISO PUBBLICO DIREZIONE DELLA STRUTTURA COMPLESSA OSPEDALIERA DI DIREZIONE OSPEDALIERA DELL ASSL DI ORISTANO DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO/PROFILO OGGETTIVO
DettagliLo sviluppo delle competenze infermieristiche sul territorio e l integrazione delle discipline
Esperienze di cure primarie: l innovazione 2.0 nell assistenza territoriale Lo sviluppo delle competenze infermieristiche sul territorio e l integrazione delle discipline Maria Grazia Monti, Antonio Gant
DettagliLa sperimentazione del Fascicolo Sanitario e i Sistemi di Codifica
CON IL PATROCINIO DELLA Associazione Nazionale Etica e Salute REGIONE CALABRIA Dipartimento Tutela della Salute Politiche Sanitarie La sperimentazione del Fascicolo Sanitario e i Sistemi di Codifica Roberto
DettagliSalute digitale: spendere meno e curare meglio
Salute digitale: spendere meno e curare meglio Lo stato dell innovazione digitale in Sanità Mariano Corso Responsabile Scientifico Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità 26 Maggio 2015 Spendere meno
DettagliGLOSSARIO TELEMEDICINA SPECIALISTICA, TELESALUTE E TELEASSISTENZA
GLOSSARIO TELEMEDICINA SPECIALISTICA, TELESALUTE E TELEASSISTENZA Maria Carla Gilardi IBFM CNR e UNIVERSITA MILANO BICOCCA medicina SALUTE O BUONI PROPOSITI MOTORE SANITA Milano 2 marzo 2014 LINEE DI INDIRIZZO
DettagliCooperativa Medi.Ter
Solo il 27% dei pazienti ipertesi è trattato appropriatamente; Il 55% dei pazienti diabetici hanno livelli di emoglobina A1c al di sopra del 7,0%; Solo il 14% dei pazienti con malattie coronariche raggiunge
DettagliModelli e risultati nello sviluppo dei servizi territoriali
Convegno Regionale Modelli e risultati nello sviluppo dei servizi territoriali L esperienza delle Case della Salute di Arezzo Branka Vujovic Direttore Sanitario ASL 8 Arezzo dalla sperimentazione.a modello
DettagliSindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile
febbraio 20 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile Antonio Sanna Azienda Sanitaria Centro UO Pneumologia, Ospedale San Jacopo Pistoia Il percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale
DettagliPADOVA. giornate formative PROGETTO REGIONE VENETO. 2, 14 Dicembre. 21 Dicembre. Hotel Grand Italia. Centro Medico Culturale G.
PADOVA 2, 14 Dicembre Hotel Grand Italia 2015 giornate formative PROGETTO REGIONE VENETO 21 Dicembre Centro Medico Culturale G. Marani GLI INCONTRI L ultimo Patto per la Salute prevede l adozione di strumenti
DettagliDAIVSS - VERIFICA DOCUMENTALE SOCIETA PARTECIPATE (ARSENA L.IT) 1. DATI DEL CONSORZIO
DAIVSS - VERIFICA DOCUMENTALE SOCIETA PARTECIPATE - 19.09.2014 (ARSENA L.IT) 1. DATI DEL CONSORZIO Dati del Consorzio Denominazione Arsenàl.IT - Centro Veneto Ricerca e Innovazione per la Sanita Digitale
DettagliIL DIRETTORE GENERALE
DELIBERAZIONE N. DEL OGGETTO: COLLABORAZIONE CON IL CENTRO SERVIZI HEALTH TELEMATIC NETWORK DI BRESCIA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO TELESORVEGLIANZA DOMICILIARE SANITARIA PER PAZIENTI CON BRONCOPNEUMOPATIA
DettagliErasmus+ Bando Invito a presentare proposte EAC/A04/ Programma Erasmus+
Titolo Programmi e bandi di gara Erasmus+ Bando 2015 Invito a presentare proposte 2015 - EAC/A04/2014 - Programma Erasmus+ Oggetto Bando 2015 nell ambito del programma Erasmus+ a sostegno dei settori dell
DettagliBPCO: La continuità assistenziale
Congresso Regionale FADOI-ANIMO Veneto Mestre, 25 ottobre 2013 BPCO: La continuità assistenziale Antonio Vendrame Medicina Generale Ospedale di Conegliano BPCO: dimensioni Una malattia prevenibile e curabile
DettagliIV Distretto ASL RMA 1 SEDE CA 8 MEDICI 200 MMG 30 PLS 8 CA 23 CENTRI POLISPECIALIS. PRIVATI ACCREDITATI. 4 Ambulatori ASL.
Coop RMS Roma 3 Municipio di Roma IV Distretto ASL RMA Il 4 Distretto coincide con il territorio del 3 Municipio. Superficie = 97,81 kmq Popolazione 2011= 204.538 (250.000) 200 MMG 30 PLS 8 CA 4 Ambulatori
Dettagliil contesto epidemiologico in Emilia Romagna
L applicazione del Piano sulla Malattia Diabetica nella Regione Emilia Romagna seconda edizione il contesto epidemiologico in Emilia Romagna Lucia Nobilio Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale Prevalenza
DettagliCure primarie in Sardegna: verso un nuovo modello di assistenza territoriale e integrazione sociosanitaria, al servizio del paziente/utente
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN MEDICINA E CHIRURGIA Cure primarie in Sardegna: verso un nuovo modello di assistenza territoriale e integrazione
DettagliVI Sessione Sindromi coronariche acute Convention delle UTIC. Archivio STEMI in Lombardia: dove stiamo andando Maurizio Bersani
VI Sessione Sindromi coronariche acute Convention delle UTIC Archivio STEMI in Lombardia: dove stiamo andando Maurizio Bersani La Regione Lombardia 23.863 Kmq, 10.000.000 ab. 140.000 operatori sanitari
DettagliL appropriatezza dei servizi sanitari e l opzione per la non autosufficienza di fronte ai tagli di risorse finanziarie
Genova, 23 ottobre 2012 Anziani e disabili: per un approccio riabilitativo alla non autosufficienza L appropriatezza dei servizi sanitari e l opzione per la non autosufficienza di fronte ai tagli di risorse
Dettagli8 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence, Governance, Performance
8 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence, Governance, Performance Bologna, 15 marzo 2013 Polmonite acquisita in comunità Misurare l appropriatezza professionale e organizzativa Carlo Barbetta Centro di
DettagliPRESENTAZIONE DI DANIELA BIANCO 11^ FORUM MERIDIANO SANITÀ. Palazzo Rospigliosi - Roma
PRESENTAZIONE DI DANIELA BIANCO AL 11^ FORUM MERIDIANO SANITÀ Palazzo Rospigliosi - Roma 15 novembre 2016 Questa documentazione costituisce la base sintetica di una presentazione, ed è incompleta senza
DettagliPDTA. Gruppi Multidisciplinari. Continuità assistenziale tra servizi ospedalieri e territoriali (cure palliative,mmg).
ASSICURARE LA PRESA IN CARICO DELL ASSISTITO NELL INTERO PERCORSO ASSISTENZIALE GARANTIRE LA SICUREZZA DELLE PRESTAZIONI AL PAZIENTE, STRETTAMENTE CORRELATA ALL EXPERTISE CLINICA E AD UNA ADEGUATA ORGANIZZAZIONE
DettagliIl Fascicolo Sanitario Elettronico
Il Fascicolo Sanitario Elettronico Dott.ssa Antonella Di Giacinto, Dott.ssa Maria Pia Randazzo Ufficio Coordinamento e sviluppo NSIS Direzione generale del Sistema informativo Ministero del Lavoro, della
DettagliIl paziente con multimorbilità: il punto di vista del MMG. Dott. David Coletta - Empoli
Il paziente con multimorbilità: il punto di vista del MMG Dott. David Coletta - Empoli Il cambiamento di paradigma I bisogni di salute della popolazione e lo stato di benessere percepito hanno subito un
DettagliCRESCERE e MIGLIORARE insieme
un percorso per CRESCERE e MIGLIORARE insieme Monza, 29 marzo 2014 Dr.ssa Désirée Merlini 1 NUOVI COMPITI DEL MMG RUOLO DEL MMG NELLE CURE DOMICILIARI DEL FUTURO LE MEDICINE DI GRUPPO CRITICITA LA SCENA
DettagliSTRUMENTI OPERATIVI PER LA GESTIONE DELLE CRONICITA SUL TERRITORIO: DOVE SIAMO E COSA MANCA. Eleonora Corsalini Roma, 27 giugno 2014
STRUMENTI OPERATIVI PER LA GESTIONE DELLE CRONICITA SUL TERRITORIO: DOVE SIAMO E COSA MANCA Eleonora Corsalini Roma, 27 giugno 2014 1 CONTESTO DI RIFERIMENTO Tra il 2000 e il 2010 in UE l aspettativa di
DettagliSTART UP PROGETTO. BUILDING HEALTH SYSTEM (Costruzione del Sistema Sanitario Globale nell area di un Mediterraneo di Pace)
START UP PROGETTO BUILDING HEALTH SYSTEM (Costruzione del Sistema Sanitario Globale nell area di un Mediterraneo di Pace) Premessa Il progetto BUILDING HEALTH SYSTEM si muove in due direzioni tra loro
DettagliDi che cosa parliamo in questo Congresso
Di che cosa parliamo in questo Congresso Donatella Alesso Domus De Maria (CA) 5-10 ottobre 2015 Medici di famiglia Medici delle malattie semplici oppure Medici della complessità? Superficiali conoscitori
DettagliLa popolazione disabile
La popolazione disabile 4 Tasso di disabilità (numero soggetti portatori handicap -64/pop. res. -64, per 1). Anno 21 3 2 1 Alta Val d'elsa Valdichiana Amiata Senese e Val d'orcia Senese AUSL 7 REGIONE
DettagliTelemedicina: definizione. European Commission (AHA) Ministero della Salute
L ESPERIENZA DELL ASL TO3 Tele-Geriatria e Tele-Nursing: dall ospedale al domicilio di pazienti anziani, fragili, affetti da patologie croniche Telemedicina: definizione La Telemedicina è l'insieme di
DettagliATS OBIETTIVI DI INTERESSE REGIONALE ANNO 2016 DRG X/5514 DEL ALLEGATO 2 OBIETTIVI OPERATIVI
ATS OBIETTIVI DI INTERESSE REGIONALE ANNO 2016 DRG X/5514 DEL 02.08.2016 ALLEGATO 2 OBIETTIVI OBIETTIVI Rispetto integrale delle regole di gestione del servizio sociosanitario per l esercizio 2016 Rispetto
DettagliCONGRESSO NAZIONALE CONACUORE 20 MAGGIO 2017 TAVI. Trattamento per via percutanea della stenosi aortica severa: quali pazienti?
CONGRESSO NAZIONALE CONACUORE 20 MAGGIO 2017 TAVI Trattamento per via percutanea della stenosi aortica severa: quali pazienti? Henry Kissinger, 94 anni Ex segretario di stato USA sotto il governo Nixon
DettagliTelemedicina, Diagnostica Medica e valutazione del quadro clinico
Telemedicina, Diagnostica Medica e valutazione del quadro clinico L.I.A. - Laboratori di Informatica Applicata - si occupa di ricerca nel settore della telemedicina e delle tecnologie applicate alla diagnostica
DettagliProgetto per l implementazione di un assistenza sanitaria preventiva a livello locale: la Sanità d iniziativa in Regione Toscana
Progetto per l implementazione di un assistenza sanitaria preventiva a livello locale: la Sanità d iniziativa in Regione Toscana Valentina Barletta Osservatorio di Epidemiologia valentina.barletta@ars.toscana.it
DettagliI fattori di rischio e la prevenzione della BPCO
A.O.R.N. G. Rummo - Benevento Dipartimento di Scienze Mediche U.O.C. di Pneumologia Direttore: Prof. Mario Del Donno Docente alle Scuole di Specializzazione in Malattie dell Apparato Respiratorio Università
DettagliLa continuità assistenziale
Le reti oncologiche regionali Presente, problematiche e prospettive future La continuità assistenziale Giuseppe Nastasi U.O.C. Oncologia Medica A.O. Bolognini - Seriate (BG) Camera dei Deputati - Palazzo
DettagliQuale EBP nei Dipartimenti di Sanità Pubblica. Analizzare, condividere, sperimentare attività efficaci
6 GIUGNO 2008 Lavoro di gruppo in area vasta Valutazione efficacia e coerenza con gli obiettivi di salute delle attività dei DSP utilizzando una griglia, contenente criteri sia legati all EBP sia a nuovi
DettagliLA PREVENZIONE DELLA BPCO
Claudio M.Sanguinetti LA PREVENZIONE DELLA BPCO Consulente Pneumologo Casa di Cura Quisisana Già Direttore UOC Pneumologia- UTIR Az.Compl.Ospedaliero San Filippo Neri ROMA PREVENZIONE PRIMARIA DELLA BPCO
DettagliLA GIUNTA REGIONALE. RICHIAMATA la seguente normativa in tema di malattie rare:
OGGETTO : Revisione dei presidi e dei centri di riferimento della rete regionale per la prevenzione, la sorveglianza, la diagnosi e la terapia delle malattie. N. 1519 del REGISTRO ATTI DELLA GIUNTA IN
DettagliDalla Medicina di attesa... alla Medicina di iniziativa
CONVEGNO GUADAGNARE SALUTE: costruire alleanze per rendere facili le scelte salutari Dalla Medicina di attesa... alla Medicina di iniziativa Dott. Marco Farnè UF Cure Primarie Medicina di Comunità Provincia
DettagliF ORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI ITALIANA ESPERIENZA LAVORATIVA PER IL CURRICULUM VITAE. Nome. Indirizzo. Telefono. Cellulare
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Cellulare +39 335 7235902 E-mail Nazionalità ITALIANA Data di nascita ESPERIENZA LAVORATIVA DAL 01/11/2017 AD OGGI
Dettagli